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Carburanti, Commissione Senato: riallineare accise benzina-gasolio

Carburanti, Commissione Senato: riallineare accise benzina-gasolioRoma, 23 gen. (askanews) – Riallineare le accise tra benzina e gasolio nella misura di 1-2 centesimi ed utilizzare il ricavato per il trasporto pubblico locale. E’ quanto si legge nel parere dalla Commissione Finanze del Senato al dlgs accise.


Il parere della Commissione è favorevole con la condizione di “definire un tendenziale riavvicinamento, in un congruo arco di tempo e nella misura compresa tra l e 2 centesimi di euro, delle aliquote dell’accisa applicate al gasolio e alla benzina in modo da tener conto dell’impatto ambientale ed economico di ciascun prodotto, destinando le risorse al trasporto pubblico locale”. La condizione prosegue stabilendo che “alle anzidette misure dovrà essere data attuazione, valutato il contesto di riferimento, con apposito decreto interministeriale”.

Calcio, Deloitte: Real supera 1 mld ricavi, Milan 13esimo primo italiano

Calcio, Deloitte: Real supera 1 mld ricavi, Milan 13esimo primo italianoMilano, 23 gen. (askanews) – I primi 20 club di calcio per fatturato a livello mondiale hanno realizzato complessivamente la cifra record di 11,2 miliardi di euro nella stagione 2023/24, in crescita del 6% rispetto alla precedente stagione. Lo sottolinea la 28esima edizione della Football Money League, pubblicata da Deloitte Sports Business Group. Il Real Madrid è diventata la prima società a superare il miliardo di euro di entrate in una sola stagione, assicurandosi la vetta della classifica. Seguono Manchester City (838 mln), Paris Saint-Germain (806 mln), Manchester United (771 mln) e Bayern Monaco (765 mln).


Il Milan, prima squadra italiana per fatturato (397,6 mln), occupa la 13esima posizione, in linea con lo scorso anno. Anche l’Inter, che ha registrato 391 milioni di fatturato, rimane stabile al 14esimo posto della top 20, mentre la Juventus (355,7 mln) è scesa dall’11esimo al 16esimo posto, soprattutto a causa della mancata partecipazione alle coppe europee nel 2023/24. I ricavi commerciali dei top 20 club al mondo hanno raggiunto un nuovo record a 4,9 miliardi e rappresentano la quota maggiore di fatturato per il secondo anno di fila. L’aumento del 10% rispetto all’anno precedente è stato in gran parte determinato da un aumento degli eventi dal vivo di natura non calcistica, da un miglioramento delle vendite al dettaglio e da un aumento degli introiti da sponsorizzazione.


I ricavi da matchday sono cresciuti dell’11%, confermandosi ancora una volta il flusso di entrate a maggiore crescita per i club grazie a un aumento della capacità degli stadi, ai prezzi dei biglietti e alle offerte premium per le partite. I ricavi da matchday hanno superato i 2 miliardi per la prima volta in assoluto, assorbendo il 18% dei ricavi totali, ossia la quota più alta dal 2014/15 (19%). Non si registra invece un incremento degli introiti televisivi (4,3 mld) in quanto tutti i principali campionati hanno mantenuto gli stessi cicli di broadcast della stagione precedente. I cinque grandi campionati (Italia, Spagna, Inghilterra, Francia, Germania) vivono un periodo caratterizzato da ricavi radiotelevisivi relativamente stabili grazie a contratti nazionali di diritti TV a lungo termine, che dureranno almeno fino al 2027.

I togati del Csm contro le parole di Nordio: aprire pratica a tutela della magistratura

I togati del Csm contro le parole di Nordio: aprire pratica a tutela della magistraturaMilano, 23 gen. (askanews) – Con le sue “esternazioni” pronunciate ieri nella sua relazione annuale al Parlamento, il ministro della Giustizia Carlo Nordio “comportamento lesivo del prestigio e dell’indipendente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento alla credibilità della funzione giudiziaria”. A sostenerlo sono tutti i componenti togati del Csm che – insieme al componente laico Roberto Romboli – hanno depositato al comitato di presidenza la richiesta di apertura di una pratica a tutela dell’ordine giudiziario. a seguito delle esternazioni rese ieri dal ministro della Giustizia in Parlamento.


“Intervenendo in Parlamento per la relazione sullo stato della giustizia il ministro Nordio nel descrivere l’attività del pubblico ministero, ha riferito di ‘clonazioni’ di fascicoli, di indagini ‘occulte ed eterne’, di ‘disastri finanziari’ descrivendo tali condotte come prassi diffuse e condivise dalle procure della Repubblica – sottolineano i togati del Csm -. Ha poi spiegato come i pubblici ministeri siano già ‘superpoliziotti’ che godono, però, delle garanzie dei giudici proponendo così un’erronea ricostruzione dell’attività del Pm e del suo ruolo nell’attuale assetto ordinamentale”. Esternazioni che appaiono “ancora più gravi – puntualizzano ancora i consiglieri togati del Csm – perché provenienti da uno dei titolari dell’azione disciplinare che ha l’obbligo di segnalare e perseguire le condotte che egli, con impropria e gratuita generalizzazione, pretende di attribuire alla generalità dei pubblici ministeri italiani”.

Arriva piano d’azione e vaccinale contro l’aviaria

Arriva piano d’azione e vaccinale contro l’aviariaRoma, 23 gen. (askanews) – Un piano d’azione mirato contro l’influenza aviaria, considerata l’escalation delle ultime settimane con 54 focolai attivi nel Nord Italia, e la messa in atto di un piano vaccinale specifico. Questi i risultati della riunione tenutasi oggi al ministero della Salute con tutti gli attori della filiera avicola. Lo rende noto Cia-Agricoltori Italiani, che ha partecipato all’incontro.


Nel dettaglio, il piano d’azione concordato includerà una serie di interventi coordinati tra autorità sanitarie, operatori del settore e organizzazioni di categoria, con l’obiettivo di contenere l’influenza aviaria e garantire un intervento rapido in caso di focolai. Quanto al piano vaccinale, prevederà una stretta collaborazione con gli enti preposti alla salute animale e alle politiche veterinarie, con una particolare attenzione alla formazione degli allevatori e alla gestione dei rischi sanitari da parte del Centro di referenza nazionale. L’influenza aviaria rappresenta una minaccia crescente e rischia di mettere in pericolo un settore che vale oltre 7 miliardi di euro in Italia (5,3 miliardi per le carni e 2 miliardi per le uova), conta 64.000 addetti ed è totalmente autosufficiente (al 105,5%).


Cia ha chiesto da subito l’attuazione di provvedimenti concreti e tempestivi per proteggere gli allevamenti e garantire la sicurezza alimentare, proponendo soprattutto l’avvio di un piano vaccinale nazionale. “Si tratta di una misura fondamentale per difendere il nostro patrimonio zootecnico e garantire la sostenibilità del comparto avicolo – ha detto il presidente di Cia, Cristiano Fini – Un intervento preventivo che deve affiancare e integrare le rigorose misure di biosicurezza negli allevamenti”. “Oggi – ha concluso Fini- possiamo dire che stiamo facendo un passo importante verso la protezione degli allevamenti e la salvaguardia della salute pubblica”.

Santanchè, Conte: nuove ombre, calendarizzare subito sfiducia

Santanchè, Conte: nuove ombre, calendarizzare subito sfiduciaRoma, 23 gen. (askanews) – “Escono nuove ombre sulla ministra Santanchè, sulla sua trasparenza, sulla vendita di Visibilia, anticipate da Report. Chiederemo la calendarizzazione immediata delle sue dimissioni, abbiamo una mozione”. Lo ha detto ai cronisti all’ingresso della Camera il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Non possiamo affondare – ha aggiunto l’ex premier – l’immagine, il prestigio, il decoro delle istituzioni. Non è pensabile che la ministra Santanchè possa promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo e del turismo”.

Copagri: rendere subito operativo piano straordinario Granchio blu

Copagri: rendere subito operativo piano straordinario Granchio bluRoma, 23 gen. (askanews) – “Prevenire ulteriori danni economici alla pesca e favorire la ripresa delle attività di acquacoltura, andando al contempo a tutelare la biodiversità marina, è fondamentale per assicurare un futuro a un comparto messo a durissima prova dalla proliferazione del granchio blu, legata a doppio filo ai sempre più evidenti effetti del cambiamento climatico”. Lo sottolinea la Copagri a margine della presentazione al Masaf del Piano straordinario per contenere e contrastare la diffusione e del granchio blu.


“Questa specie invasiva alloctona, che da mesi sta predando la fauna ittica autoctona, facendo strage di telline, vongole e cozze e causando ingenti danni alle attrezzature da pesca, ha portato in alcune zone all’azzeramento della produzione, con perdite stimate che hanno ampiamento superato i 100 milioni di euro e che hanno già portato alla chiusura di diverse centinaia di imprese”, ricorda la Copagri. “Per queste ragioni, condividiamo pienamente i contenuti del Piano straordinario del governo, che promuove una strategia integrata, elaborata in sinergia con tutti gli operatori del comparto e con il fondamentale coinvolgimento del mondo della ricerca, basata sulla pesca selettiva, sul monitoraggio e sulla protezione degli ecosistemi”, prosegue la Confederazione, esprimendo particolare soddisfazione per la messa in campo di misure economiche che vadano a incentivare la cattura e lo smaltimento del granchio blu.


“Non essendo presente, infatti, alcun predatore che possa contrastare questa specie invasiva, l’unico sistema per contenerne la crescita esponenziale è quello della cattura”, osserva la Copagri, secondo cui è di particolare importanza anche l’utilizzo, previsto dal Piano, di appositi sistemi di attrezzi da pesca passivi e maggiormente selettivi, che consentano la cattura delle diverse taglie del granchio blu. “Dopo il grande lavoro di concertazione effettuato, diventa ora fondamentale rendere rapidamente operativo il Piano, dando gambe alle numerose azioni da quest’ultimo previste, che andranno svolte nel biennio 2025-26”, aggiunge la Confederazione, ricordando che il Piano coinvolgerà dapprima le aree più colpite, ovvero Emilia-Romagna e Veneto, per poi estendersi, una volta monitorato e verificato nella sua efficacia, a tutte le altre regioni interessate dalla problematica, quali Puglia, Sardegna, Sicilia e Lazio.


“La rapidità nell’attuazione del Piano sarà fondamentale anche in ragione del fatto che il Callinectes sapidus, noto anche come granchio reale o granchio blu, oltre che nelle zone marine, sopravvive anche nelle aree fluviali, visto che a questi animali è sufficiente una salinità acquea del 2%”, conclude la Copagri.

Parmigiano Reggiano, sell-in 2024 +13,7%

Parmigiano Reggiano, sell-in 2024 +13,7%Roma, 23 gen. (askanews) – Dati positivi per il sell-in estero 2024 del Parmigiano Reggiano, che ha segnato un +13,7% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati resi noti nel corso di Sirha Lyon, l’evento di riferimento mondiale per il food service e l’ospitalità a cui il Consorzio partecipa con lo stand 6E81 padiglione 6, dove gli chef della scuola internazionale di cucina Institut Lyfe esalteranno la Dop con degustazioni in abbinamento con il Prosciutto di Parma.


Un appuntamento particolarmente importante, considerato che la Francia si riconferma il secondo mercato estero per il Parmigiano Reggiano, con un +9% rispetto al 2023. Al primo posto, con un aumento del +11,5%, sono ancora gli Stati Uniti d’America, dove il Consorzio ha recentemente incontrato operatori e importatori al Winter Fancy Food Show di Las Vegas. Paese di grande interesse è la Spagna, che ha chiuso il 2024 con un +11,5%. Proprio per supportare la crescita nel mercato iberico, il Consorzio parteciperà a Madrid Fusión Alimentos de España 2025 (27-29 gennaio), l’evento gastronomico spagnolo per eccellenza, con lo stand 0C015 – padiglione 14, in cui si susseguiranno degustazioni guidate, aperture di forme e la presentazione di sei finger food con Parmigiano Reggiano realizzati dallo chef Gianni Pinto del Ristorante Noi. 


Nel 2025 il Parmigiano Reggiano potenzierà le azioni di marketing e comunicazione con investimenti su tutti e tre i mercati esteri, con l’obiettivo di aumentare la riconoscibilità del brand e renderlo parte delle culture locali. Infine, il Consorzio lavorerà con catene italiane ed estere, importatori e caseifici per garantire la disponibilità del prodotto e l’eccellenza del modo in cui viene proposto nella GDO, nell’Horeca e in tutti i canali distributivi.

Imperatore e imperatrice forse a Iwo Jima per commemorare battaglia

Imperatore e imperatrice forse a Iwo Jima per commemorare battagliaRoma, 23 gen. (askanews) – L’imperatore giapponese Naruhito e l’imperatrice Masako potrebbero fare una visita all’isola di Iwoto, ex Iwo Jima, teatro 80 anni fa di una delle più sanguinose battaglie della Seconda guerra mondiale. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Kyodo,


L’Agenzia della Casa imperiale sta inoltre valutando la possibilità di ulteriori viaggi della coppia imperiale in altri siti legati alla guerra, tra cui Hiroshima e Nagasaki, le due città devastate dai bombardamenti atomici statunitensi, e Okinawa, teatro di una feroce battaglia terrestre tra truppe giapponesi e statunitensi, ha aggiunto la fonte. La coppia imperiale dovrebbe effettuare una visita di un giorno sull’isola del Pacifico, situata a circa 1.250 chilometri a sud di Tokyo, utilizzando un aereo delle Forze di Autodifesa. Durante la visita, pregheranno per i caduti in guerra e deporranno fiori davanti a due monumenti commemorativi.


Nella Battaglia di Iwo Jima i combattimenti durarono circa un mese dopo lo sbarco delle forze statunitensi nel febbraio 1945. Circa 21.900 soldati giapponesi e 7.000 soldati statunitensi persero la vita durante la battaglia. I genitori dell’imperatore Naruhito, l’imperatore emerito Akihito e l’imperatrice emerita Michiko, visitarono l’isola di Iwoto nel 1994 per commemorare i caduti di guerra, un anno prima del 50mo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.

Wto, Okonjo: Dazi? “Catastrofe se finiamo all’occhio per occhio”

Wto, Okonjo: Dazi? “Catastrofe se finiamo all’occhio per occhio”Roma, 23 gen. (askanews) – Se l’imposizione di dazi commerciali innescasse una corsa “all’occhio per occhio” nel commercio internazionale “sarebbe una catastrofe che tutti pagherebbero caro”, a cominciare dai paesi poveri. Lo ha affermato la direttrice dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, durante un dibattito sui dazi commerciali – minacciati dalla nuova amministrazione Usa di Donald Trump – durante un dibattito al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera.


“Abbiamo visto questo film negli anni 30 e ha peggiorato la grande depressione. Poi il mondo ha capito che non era la strada da percorrere. Bisogna evitare le profezie che si auto realizzano. Perché se si va all’occhio per occhio le opinioni pubbliche cominceranno a dire ai loro politici: ‘sei l’unico che faccia la cosa giusta mentre tutti fanno quella sbagliata, perché non ti metti pure tu a fare quella sbagliata? E lì avremo le profezie che si auto realizzeranno. Sarebbe catastrofico – ha detto – e tutti pagherebbero. E i paesi poveri pagherebbero di più”. E secondo l’economista Nigeriana, quand’anche invece di una guerra commerciale a tutto campo ci si limitasse “a dividerci in blocchi” si richierebbero comunque danni per migliaia di miliardi di dollari. “Per questo dico che possiamo usare la metodologia del Wto” per cercare di intervenire sulle dispute commerciali. “Se pensi di essere danneggiato puoi lanciare una serie di indagini e mostrarlo. E puoi richiedere consultazioni con le economie che ritieni che ti danneggino. Sono incoraggiata dalle indagini avviate da Trump – ha detto – non dico che non ne risulterà qualcosa che non ci piacerà, ma almeno si parte con un processo formale”.

Fujifilm lancia nuova instax: “Ampliamo la fotografia istantanea”

Fujifilm lancia nuova instax: “Ampliamo la fotografia istantanea”Milano, 23 gen. (askanews) – L’analogico e il digitale insieme in una nuova fotocamera istantanea. Fujifilm ha lanciato instax WIDE Evo, che permette di realizzare immagini in formato panoramico che possono essere subito stampate. “Ibrido – ha detto ad askanews Marika Gherardi, Marketing & Communication Manager di Imaging Solution Fujifilm Italia – significa essere fotocamera e stampante per smartphone nello stesso corpo. Oggi la novità è proprio un nuovo modello ibrido, il primo che è dedicato al formato più grande di stampa, il formato Wide, il più versatile. È un modello dedicato a chi vuole sperimentare con la fotografia, a ci vuole espandere la propria creatività con le fotocamere istantanee. Wide Evo si propone proprio come modello ponte perfetto tra analogico e digitale”.


Due mondi che sembrano essere sempre più distanti, ma che nella nuova fotocamera trovano modo di dialogare proficuamente. “Presa in mano la macchina – ha aggiunto Riccardo Scotti Technical & Service di Imaging Solution Fujifilm Italia – si notano subito delle ghiere: queste ghiere sono fisiche e la nostra idea è di portare la creatività nel mondo instax con queste ghiere che permettono di giocare con degli effetti creativi che vengono prima dello scatto, questo è importante. Il fotografo ha modo di giocare con la fotografia, di interpretare a suo modo quello che deve essere lo scatto fotografico, ma proprio quando si sta scattando e non dopo. Questa è la filosofia di instax: crediamo nell’immediatezza dello scatto, ma con questo modello Evo, oltre al formato Wide, ci permette di essere molto creativi prima dello scatto”. Oltre alla dimensione analogica, ovviamente, c’è poi quella digitale e social: instax WIDE Evo dispone anche di strumenti e layout che permettono di condividere la fotografia che si è stampata anche su Instagram. Ma il punto forte è rappresentato dalla strettissima relazione con la dimensione fisica, reale verrebbe da dire, delle immagini. “Fujifilm – ha aggiunto Scotti – è un’azienda che è nata con le pellicole e poi è passata al digitale e questo know-how lo vogliamo ovviamente portare avanti e le nuove generazioni restano stupite di fronte alla fotografia istantanea, per il fatto dell’immediatezza, ma anche per il fatto materico di avere l’oggetto”. Al quale si associa una dimensione di relazione e di scambio che va oltre gli spazi virtuali. “Fermare l’istante, poterlo donare a se stessi e agli altri – ha concluso Marika Gherardi – è un momento, una magia che solo questi prodotti possono regalare”.


Tenendo sempre presente la volontà di Fujifilm di offrire ai fotografi e agli appassionati maggiore flessibilità e spazio per esprimere la creatività.