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Global Blue, spesa turisti cinesi? Al 60% comprano Top 10 brand

Global Blue, spesa turisti cinesi? Al 60% comprano Top 10 brandMilano, 22 gen. (askanews) – Lo shopper cinese 2024 secondo Global Blue: giovane, amante del lusso, concentra il 60% della spesa nei Top 10 brand. Una ricerca mostrata nel corso del primo Forum China – organizzato da Global Blue insieme con l’Italy China Council Foundation e ad Intarget – rivela una spesa dei cinesi in Italia ancora distante dal full recovery (58%) rispetto al 2019, ma con attese positive per il 2025 anche grazie alla ripresa dei tour group.


Si è trattato di un evento interamente focalizzato sul turista cinese nato dalla collaborazione tra Global Blue, Italy China Council Foundation e Intarget, sponsorizzato da Alipay+ – Ant International, Branding Records, Fidenza Village, IRD Consultancy, Retex e con il supporto di Risposte Turismo. Oltre venti gli speaker coinvolti, suddivisi in quattro panel tematici distinti. Ad animare le tavole rotonde anche gli interventi istituzionali di Barbara Mazzali (Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda – Regione Lombardia) e Martina Riva (Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili – Comune di Milano). Ad aprire il Forum China, una ricerca esclusiva di Global Blue sullo shopper cinese, che ne ha approfondito le principali dinamiche Tax Free Shopping relative al 2024, il nuovo profilo e comportamento d’acquisto e che – in ultimo – ha fornito alcune indicazioni per delineare le principali aspettative per il 2025.


Secondo il report, la spesa Tax Free dei cinesi è tornata quella del 2019 a livello globale, grazie soprattutto al traino dell’APAC. L’Europa, infatti, è ancora lontana dal full recovery, con l’Italia che registra un tasso di recupero della spesa rispetto al 2019 pari al 58%. Ciononostante, tre indicatori rendono il nostro Paese una destinazione chiave per gli shopper cinesi. Infatti, l’Italia è: il primo paese in Europa per contribuzione totale della loro spesa (23%); il secondo per spesa media per shopper più alta (3.520 euro), dopo solo quella registrata in Svizzera; uno dei paesi con il recovery della capacità aerea più elevato (138% vs 85% a livello europeo). Per quanto riguarda il profilo del nuovo shopper cinese, Global Blue lo descrive come tendenzialmente giovane: due consumatori su tre sono Millennials o Gen Z, con quest’ultima generazione che registra un’accelerazione nel recovery della spesa rispetto al 2019 quattro volte superiore a quella degli altri segmenti anagrafici, arrivando al 241%. “Dati che devono spingere i brand a sviluppare ancora meglio le loro strategie di comunicazione online in Cina, per raggiungere e ingaggiare i consumatori sui media digitali dove abitualmente prendono le loro decisioni di acquisto”, ha commentato Giulio Finzi, Retail Leader Intarget.


Inoltre, i Top spender cinesi – quelli cioè con una spesa media per shopper superiore ai 20k euro annui – pur rappresentando appena il 3% del totale, contribuiscono per il 35% della spesa cinese Tax Free in Italia. Non solo, gli UHNWI shopper (con una spesa superiore ai 70k euro annui) registrano il recovery della spesa più elevato (71%), divenendo il segmento più determinante nella strada verso il recupero dei livelli del 2019. L’analisi di Global Blue ha inoltre approfondito il comportamento di acquisto del nuovo shopper cinese. Ne risulta anzitutto un profilo dai consumi più concentrati: si tratta di uno shopper che realizza meno transazioni (in media 2 nel 2024 vs 2,5 nel 2019) ed acquista un numero minore di brand (1,9 vs 2,2). Non solo, il 60% della spesa è rivolto verso i Top 10 brand: un dato significativamente più contenuto se paragonato a quello delle altre nazionalità, le quali spalmano il 60% della loro spesa su 30 brand. “Questo aspetto, unito al recovery della spesa ancora lontano dai livelli del 2019, in parte spiega perché non tutto il mercato stia beneficiando del ritorno di questo shopper. A ciò si aggiunga poi come il 90% della spesa si concentri verso i brand del lusso, che registrano un aumento del +11% della spesa media per shopper, che arriva a 3.155 euro”, ha dichiarato Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. A trainare questa crescita è stata soprattutto la categoria “Borse e Pelletteria”, la cui contribuzione passa dal 33% del 2019 al 42% del 2024, con un recovery della spesa del 72% ed un aumento della spesa media per shopper del +42%. Infine, il report ha mostrato come il 24% degli shopper cinesi spenda in brand “Made in Italy” quando viaggia in Italia: una cifra superiore al 10% registrato in Europa. “Ciò testimonia come il Made in Italy sia parte importante della shopping experience del turista cinese che visita il nostro Paese”, ha sottolineato Rizzi.


Sul fronte delle aspettative per il 2025, il ritorno degli shopper cinesi è destinato ad accelerare con l’aumento del traffico turistico. Rispetto al terzo trimestre 2024, a novembre i cinesi hanno manifestano un maggiore desiderio di viaggiare all’estero nei successivi tre mesi (+5 pp) e di pernottare per più notti (+18 pp). Non solo, ci si attende anche un’accelerazione nel tasso di recovery dei passeggeri di almeno 18 punti percentuali, arrivando nel Q1 2025 ad eguagliare i livelli del 2019

Interrogazione a Comm. Ue su crisi comparto ortofrutticolo

Interrogazione a Comm. Ue su crisi comparto ortofrutticoloRoma, 22 gen. (askanews) – Un’interrogazione alla Commissione europea in merito alla crisi del comparto frutticolo e viticolo, legata sia alla riduzione e/o abolizione di determinati principi attivi necessari a combattere le principali fitopatie, sia in merito alle politiche di importazione a vantaggio di paesi terzi, di prodotti coltivati con sostanze diverse da quelle autorizzate in Ue. Prima firmataria dell’interrogazione è Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega, ma l’interrogazione è stata firmata anche dagli europarlamentari Stancanelli, Ceccardi, Patriciello, Sardone, Vannacci della Lega (Patriots for Europe), Fidanza, Ciriani, Cavedagna, Fiocchi e Berlato di Fratelli d’Italia (Ecr).


Nel testo trasmesso, “ho richiamato il caso del divieto dell’uso in campo del Thiamethoxam – spiega Cisint in una nota – utilizzato efficacemente nella lotta al vettore della flavescenza dorata, menzionando le proposte in discussione relative al divieto d’uso di principi attivi efficaci nella lotta alla cimice marmorata asiatica, che metterebbe ulteriormente in crisi frutticoltura italiana che negli ultimi 15 anni ha perso piú di 200.000 ettari di coltivazioni”. “L’Ue continua la sua insensata crociata green, propinandoci un menu a base di farina di larve, con contorno di limitazioni sull’utilizzo dei fitofarmaci, nel frattempo i nostri agricoltori possono acquistare la frutta importata al supermercato anziché produrla – prosegue l’europarlamentare – oppure andare a coltivarla senza troppe limitazioni al di fuori dell’Ue, per poi importarla: qualcosa in più di un semplice paradosso. Ho chiesto alla Commissione quali iniziative intenda intraprendere per supportare concretamente la frutticoltura europea e l’affiancamento di una procedura che valuti preventivamente l’esistenza e l’efficacia di strumenti alternativi nonché una valutazione sull’impatto economico e sociale, nelle proposte di riduzione o esclusione di un determinato principio attivo utilizzato nella lotta fitosanitaria”.

Coppa Parma e Salame Felino collaborano ancora con Wine and Siena

Coppa Parma e Salame Felino collaborano ancora con Wine and SienaRoma, 22 gen. (askanews) – I Consorzi di Coppa di Parma e Salame Felino confermano per il quarto anno consecutivo la presenza al Wine and Siena, organizzato da The WineHunter Helmuth Köcher, che vedrà oltre 150 aziende enogastronomiche affiancare alcuni dei principali Consorzi italiani in un appuntamento che l’anno scorso ha sfiorato le 2.500 presenze nell’arco di tre giorni. Una manifestazione importante, prevista da sabato 25 a lunedì 27 gennaio, in cui i Consorzi di Coppa di Parma e Salame Felino organizzeranno degustazioni di prodotto per i visitatori.


Il Wine&Siena sarà solo il primo appuntamento del 2025 per i due Consorzi, che si apprestano a definire i dati produttivi del 2024; un anno in cui il prodotto certificato, nonostante le difficoltà del comparto, è rimasto sostanzialmente invariato, con la Coppa destinata a sfiorare i 2 milioni di chilogrammi, mentre il Salame Felino potrebbe superare i 3,5 milioni, confermando peraltro una ottima tenuta anche sul preaffettato destinato ad avvicinarsi ai 570mila chilogrammi complessivi. Soddisfatto Fabrizio Aschieri, presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP: “torniamo con piacere a Siena, dove siamo già stati in tre occasioni. Parliamo di un appuntamento molto attesto, essendo tradizionalmente il primo grande evento dell’anno dedicato al vino in Italia, con migliaia di visitatori. Inoltre è in costante crescita: merito dell’organizzazione che abbiamo avuto modo di osservare anche all’ultimo Merano WineFestival, dove sono state registrare 10mila presenze in cinque giorni”.


Per Umberto Boschi, residente del Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, “facendo tappa a Siena ci poniamo un duplice obiettivo: da un lato, fare cultura, raccontando l’unicità dei nostri prodotti, soprattutto alla fascia dei giovani, visto che i numeri certificano un loro interesse sempre maggiore; dall’altro, incontrare operatori del settore e decisori di acquisto. D’altronde l’assaggio in purezza rimane sempre la migliore forma di promozione”.

Germania, un uomo attacca con un coltello la folla in un parco in Baviera: almeno due morti e molti feriti gravi

Germania, un uomo attacca con un coltello la folla in un parco in Baviera: almeno due morti e molti feriti graviRoma, 22 gen. (askanews) – Almeno due persone sono morte oggi in un attacco con coltello ad Aschaffenburg, in Baviera. Tra le vittime, secondo quanto riportato dalla Bild, ci sarebbe anche un bambino. Secondo la polizia, un uomo è stato “preso in custodia”. Non ci sono altri sospettati.


L’attacco, che avrebbe provocato anche diversi feriti gravi, è stato compiuto al parco Schöntal, nel centro della città, intorno alle 11:45 La polizia ha inizialmente parlato del coinvolgimento di tre adulti e un bambino. Poi però è arrivata la conferma di almeno due persone morte. Secondo le informazioni della Bild, il bambino dovrebbe essere tra queste.

Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti cibo

Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti ciboRoma, 22 gen. (askanews) – Viene pubblicato oggi, mercoledì 22 gennaio, il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali. Ne dà notizia in una nota l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che lo ha ideato e messo a punto.


Spiega l’assessore Bongioanni: “si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato”. Possono infatti partecipare a questo bando associazioni temporanee di imprese o di scopo, costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i nostri Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte. “Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del Ministro Francesco Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese”, aggiunge l’assessore.


Con questo nuovo bando l’intervento regionale sostiene infatti la preparazione e l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta. Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, la creazione di economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in vari settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali e migliorare la qualità della vita a livello locale. Ogni progetto deve avere un importo massimo fino a 90.000 euro. L’aiuto della Regione Piemonte copre il 100% del costo totale delle spese ammesse e dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.

Xylella, al via nuovo bando su innesti per ulivi monumentali

Xylella, al via nuovo bando su innesti per ulivi monumentaliRoma, 22 gen. (askanews) – Lo stato dell’arte degli innesti per salvare gli ulivi monumentali della Puglia, sotto attacco della Xylella fastidiosa sottospecie pauca, un patrimonio da tutelare anche grazie al nuovo avviso pubblico della Regione Puglia. Se ne parlerà a Ostuni, in un confronto con gli agricoltori organizzato da Coldiretti Brindisi, a cui parteciperanno Floriana Fanizza e Carlotta Magli, presidenti rispettivamente di Coldiretti Fasano e Ostuni, Pietro Spagnoletti, responsabile dell’area tecnico – economica di Coldiretti Puglia, Cosimo Leone, agronomo esperto di tecniche di innesto ed il presidente di Coldiretti Brindisi, Giovanni Ripa.


La sperimentazione, gli innesti per salvare gli ulivi monumentali e lo studio della biodiversità – aggiunge Coldiretti Puglia – rappresentata dalle piante selvatiche nate da incroci spontanei “sono temi di concreta speranza che vanno supportati perché unica speranza contro la Xylella la pandemia degli ulivi, così come i progetti di rinaturalizzazione”.

Nasce Fbca, organizzazione per i cartoni di bevande e alimenti

Nasce Fbca, organizzazione per i cartoni di bevande e alimentiRoma, 22 gen. (askanews) – Nasce FBCA – Food and Beverage Carton Alliance, l’organizzazione di riferimento per i cartoni per bevande e alimenti. La nuova organizzazione è il risultato della fusione di ACE (The Alliance for Beverage Cartons and the Environment) ed EXTR:ACT, due associazioni europee impegnate nella valorizzazione dei cartoni per bevande come soluzione di imballaggio sostenibile, oltre a supportare le iniziative industriali per raccolta e riciclo di questi materiali.


FBCA mira a riunire i produttori di cartoni per bevande e i loro fornitori di materiale, lavorando insieme per promuovere soluzioni di imballaggio sostenibili che garantiscano la sicurezza alimentare, riducano gli sprechi e favoriscano economie circolari a basse emissioni di CO2. Il nuovo Consiglio direttivo FBCA, che rappresenta i cinque membri fondatori, è composto da Patrick Verhelst, Presidente FBCA e Senior Director of Business Development di Elopak; Ulrika Wedberg, Vicepresidente FBCA ed Executive Vice-President Sustainability & Public Affairs di Billerud; Karina Boers, Head of Sustainability Development di SIG; Tamara Bullock, Director Corporate Affairs, Europe and Americas di Tetra Pak e Erik Hallberg, Vice-President Coating, Converting and Digital Technology, di Stora Enso.


“Il nostro settore è costantemente impegnato nella progettazione di soluzioni di imballaggio completamente rinnovabili e sostenibili che soddisfino le esigenze dei consumatori e del pianeta”, ha detto Patrick Verhelst, presidente del Consiglio di Amministrazione FBCA.

Il siciliano Vincenzo Squatrito vince concorso gelato Giubileo

Il siciliano Vincenzo Squatrito vince concorso gelato GiubileoRoma, 22 gen. (askanews) – E’ firmata dal siciliano Vincenzo Squatrito, della gelateria Ritrovo Orchidea di Oliveri, in provincia di Messina, la ricetta del gusto di Hallelujah, il gelato del Giubileo che sarà gusto dell’anno in occasione della tredicesima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, in programma il prossimo 24 marzo. Il concorso indetto da Artglace si è svolto nel corso della 46esima edizione di SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence, a Rimini. La ricetta ufficiale firmata dal gelatiere siciliano è una gianduia con nocciole tostate, arricchita da una variegatura di cioccolato puro.


I festeggiamenti del Gelato Day inizieranno già domenica 23 marzo con l’offerta del Gusto dell’Anno, “Hallelujah”, ai pellegrini, accompagnata da una raccolta fondi di beneficenza in Piazza Pio XII, nei pressi di San Pietro. Il 24 marzo, “Hallelujah” sarà quindi proposto in tutte le gelaterie europee aderenti al Gelato Day, sia nella versione “originale” secondo la ricetta ufficiale, sia reinterpretato dai maestri gelatieri di tutta Europa con ingredienti e ispirazioni del loro territorio. Inoltre, durante SIGEP sono stati proclamati i vincitori della quarta edizione del videocontest indetto da Artglace, che ha messo alla prova la creatività dei mastri gelatieri di tutta Europa alle prese con il Gusto dell’Anno 2024 “Gaufre de Liège”. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la gelateria La Yaya (Spagna). Al secondo posto si è classificata La Sorbettiera, mentre al terzo posto, a pari merito, si sono posizionate la gelateria Baldini, la gelateria Garden ed Exequo.

Santanchè, La Russa: non ne ho parlato a pranzo con Meloni

Santanchè, La Russa: non ne ho parlato a pranzo con MeloniRoma, 22 gen. (askanews) – “Non abbiamo fatto dichiarazioni, vorrei sapere come si fa a fare le ricostruzioni di quello che ci siamo detto”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, rispondendo ai cronisti che lo hanno interpellato sul suo pranzo di ieri con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel quale secondo alcuni retroscena giornalistici sarebbe stato trattato il tema delle possibili dimissioni della ministra del Turismo Daniela Santanchè.


“Visto che eravamo io e lei, che la riunione non era sulla Santanchè, è di conseguenza priva di ogni riscontro la ricostruzione che ne fanno alcuni giornali. Io non ho fatto dichiarazioni, Meloni sicuramente non ne ha fatte, non c’era nessun altro, per forza devono essere prive di verosimiglianza”, ha ribadito La Russa.

Cavo Dragone: cooperazione Nato-Ue essenziale, pietra angolare pace

Cavo Dragone: cooperazione Nato-Ue essenziale, pietra angolare paceMilano, 22 gen. (askanews) – “La cooperazione tra la NATO e l’UE è più che strategica. È essenziale in molti modi, anche per la produzione della difesa”. Lo scrive l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato su X, rispondendo a un tweet del segretario generale Mark Rutte a proposito del suo incontro con il nuovo Commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius. “È alla pietra angolare della pace, della stabilità e della maggiore resilienza, in un mondo in continua evoluzione”, aggiunge Cavo Dragone. “Uniti, proteggiamo i nostri valori condivisi” chiosa.