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Dl sicurezza, bozza: per sim permesso soggiorno o documento

Dl sicurezza, bozza: per sim permesso soggiorno o documentoRoma, 4 apr. (askanews) – “Alle imprese autorizzate alla vendita delle schede elettroniche (S.I.M.) da parte degli operatori, in caso di inosservanza degli obblighi di identificazione imposti dai commi 1, terzo, quarto e quinto periodo, e 1-bis dell’articolo 98-undetricies, si applica la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività per un periodo da cinque a trenta giorni”. E’ quanto si legge all’articolo 32 della bozza del dl sicurezza che va oggi in Consiglio dei ministri, convocato alle 18.


“Se il cliente è cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea, è acquisita copia del titolo di soggiorno di cui è in possesso ovvero del passaporto o del documento di viaggio equipollente o di un documento di riconoscimento che siano in corso di validità”, si legge ancora nel provvedimento. “La condanna per il delitto di cui all’articolo 494 del codice penale, quando il fatto è commesso al fine della sottoscrizione del contratto di cui al comma 1 del presente articolo, comporta l’incapacità di contrattare con gli operatori per un periodo da sei mesi a due anni”.

Cresce l’uso dell’IA nel turismo, creerà 400 mila posti di lavoro

Cresce l’uso dell’IA nel turismo, creerà 400 mila posti di lavoroRoma, 4 apr. (askanews) – “Viaggi più fluidi e personalizzati, soluzione immediata alle emergenze (valigia smarrita o necessità sanitaria): il turismo del futuro prossimo pretende l’uso dell’intelligenza artificiale, che è in mano e non è una minaccia all’intelligenza umana”. Così Edoardo Colombo, presidente di Turismi.AI, l’associazione nazionale sulle AI al servizio del Turismo che conta già 180 associati, ha sintetizzato quel che è stato affrontato oggi a Bergamo Fiera nella Conferenza nazionale dell’intelligenza artificiale nel turismo – GatewAI, organizzata insieme a Guida Viaggi. Ed ha precisato Alessandra Priante, presidente Enit nel suo intervento: “l’AI funziona sulla base della nostra formazione. L’applicazione dell’AI al turismo è utile nell’aiutarci ad elaborare il metadato per poter avere modelli predittivi su commercio, industria, carte di credito, trasporti, rapidamente fruibili”.


“La prima edizione di GatewAI – afferma Edoardo Colombo – è un momento di condivisione tra istituzioni e aziende. L’obiettivo è esplorare come l’intelligenza artificiale stia trasformando il turismo, con un focus su applicazioni concrete che migliorano l’interazione con i clienti o rivoluzionano la gestione dei dati per esperienze personalizzate, con attenzione alla necessaria evoluzione delle normative nazionali ed europee. Opportunità e sfide che questa tecnologia sta portando nell’industria turistica, smart destinations, territori che sfruttano la tecnologia per essere più sostenibili, del ruolo della robotica e della realtà estesa nei servizi”. “L’intelligenza artificiale rappresenta una leva fondamentale per innovare il settore turistico – dichiara Mirko Lalli, amministratore delegato The Data Appeal Company e vicepresidente Turismi.Ai -, rendendolo più efficiente e responsabile. Le sue applicazioni spaziano dall’ottimizzazione delle operazioni alla personalizzazione dei servizi, fino all’analisi dei dati a favore sia dell’operatore sia dell’utente”.


“L’industria del turismo – sostiene Antonio Barreca, direttore generale Federturismo Confindustria, fondatore e vicepresidente di Turismi.Ai – ha bisogno di rilanciare costantemente, attraverso l’innovazione e la tecnologia, l’impegno verso l’efficienza, la produttività e una gestione data driven”. L’intelligenza artificiale analizza dati per proporre viaggi su misura e ottimizzare operazioni, come la gestione alberghiera. Realtà virtuale e aumentata rivoluzionano l’esperienza, permettendo di “visitare” una meta prima di partire. Sul lato offerta, i big data e l’AI generativa prevedono la domanda e affinano le strategie. I dati rivelano infatti in tempo reale le preferenze e le abitudini, permettendo offerte su misura: un cultore dell’arte potrà costruirsi itinerari personali, così come un appassionato di esperienze outdoor, andando anche fuori dalle rotte usuali. L’analisi predittiva anticipa i desideri, migliorando l’esperienza.


Durante la conferenza è stato presentato da Turismi.AI e Repower il primo White Paper, un documento che esplora il turismo tra intelligenza artificiale e futuro sostenibile in relazione a quattro driver: infrastrutture strategiche e vocazione territoriale, sostenibilità, innovazione digitale, cultura. “Perché il turismo – spiega Fabio Bocchiola, CEO Repower Italia – sta diventando sempre più? sensibile ai temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità?”. Per il 60% degli intervistati il turismo sostenibile si basa su principi di rispetto per l’ambiente e le comunità locali; i turisti valutano la sostenibilità di una struttura attraverso criteri come la presenza di pannelli solari (53%) e la raccolta differenziata (42%); l’adozione dell’AI nel settore turistico è cresciuta del 23% su base annua dal 2020 al 2023. Si prevede che il tasso di adozione globale dell’intelligenza artificiale nel turismo raggiungerà il 78% entro la fine del 2025; si prevede che l’intelligenza artificiale creerà oltre 400.000 nuovi posti di lavoro nel settore turistico entro il 2035; le strutture turistiche alimentate da energie rinnovabili e supportate dall’intelligenza artificiale sono aumentate del 31% dal 2021 al 2023.

Prezzi zucchero in aumento per calo produzione India e Brasile

Prezzi zucchero in aumento per calo produzione India e BrasileRoma, 4 apr. (askanews) – I prezzi internazionali dello zucchero sono animati da spiccata volatilità e faticano a consolidare il trend deflattivo registratosi nel 2024. Lo segnala Aretè, spiegando che da inizio marzo i prezzi dello zucchero grezzo sono aumentati del 4,8% mentre quelli dello zucchero bianco del 2,5% (entrambi sono quotati su The ICE). Gli operatori non-commerciali, dopo una fase di posizionamento in ipervenduto, tra gennaio e fine febbraio, sono tornati in iper-comprato, fornendo supporto ai prezzi.


Tra i principali fattori rialzisti Areté segnala soprattutto le criticità che caratterizzano l’offerta 24/25 dalle due principali aree di produzione ed esportazione, ovvero Brasile e India. Per il Brasile i dati della associazione di produttori “Unica” indicano una produzione per la campagna 2024/25 a 40 milioni di tonnellate, -5,3% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna e decisamente al di sotto dei 44 milioni delle anticipazioni Conab (Companhia Nacional de Abastecimiento).


Per l’India, i dati della associazione di produttori “Isma” indicano che la produzione al 15 marzo aveva raggiunto 23,7 milioni di tonnellate, con un decremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023/24.

Congiuntura di offerta limitata per mercato latte europeo

Congiuntura di offerta limitata per mercato latte europeoRoma, 4 apr. (askanews) – In attesa dei picchi produttivi primaverili il mercato del latte all’interno dell’Unione Europea attraversa una congiuntura di offerta limitata. Le analisi di Aretè, che elaborano i dati della Commissione UE, mostrano come le consegne di latte a gennaio 2025, siano risultate in calo dello 0,3% rispetto a gennaio 2024. La seconda settimana di marzo in Germania e Francia i ritardi rispetto allo stesso periodo dello scorso risultano di oltre il 2%.


Inoltre, le consegne di latte, già strutturalmente rallentate dalle politiche ambientali Ue di riduzione delle emissioni, siano ulteriormente disincentivate da costi degli input produttivi elevati e dalla diffusione in UE di blue tongue e afta epizootica. In particolare dopo la prima notifica, il 10 gennaio, di un focolaio di afta epizootica in Germania, il virus si è diffuso anche in Ungheria (focolaio notificato il 7 marzo) e in Slovacchia (tre focolai confermati il 21 marzo); i due Paesi non sono produttori rilevanti, tuttavia la diffusione del virus alimenta le preoccupazioni che ci possano essere contagi anche in altri Stati membri. I prezzi del latte spot, nonostante una leggera flessione stagionale, si mantengono superiori rispetto allo scorso anno. A marzo 2025 le quotazioni del latte spot tedesco intero risultano superiori del 23% superiori rispetto a marzo 2024. Anche trasformati nel mese di marzo hanno registrato una tendenza di prezzo stabile o leggermente rialzista. Sulla piazza di riferimento di Kempten, rispetto a febbraio, il burro ha segnato un aumento del 4%, mentre WMP ed Edamer sono rimasti sostanzialmente invariati.

Coldiretti a Vinitaly per difendere i valori del vino italiano

Coldiretti a Vinitaly per difendere i valori del vino italianoRoma, 4 apr. (askanews) – Quattro giorni di iniziative, incontri e degustazioni per celebrare e difendere i valori del vino italiano, un patrimonio del Paese dal punto di vista economico, ambientale, sociale e paesaggistico, oltre che primo ambasciatore dell’Italia a tavola nel mondo. E’ il programma del Vinitaly a Casa Coldiretti, una nuova struttura pensata per rappresentare anche visivamente l’importanza del Vigneto Italia e di un prodotto che fa parte della Dieta Mediterranea, elisir di lunga vita, le cui proprietà salutistiche sono ormai dimostrate da numerosi studi.


Una filiera chiave dell’economia nazionale, spiega Coldiretti in una nota, che va difesa dal rischio di guerre commerciali, scatenate dai dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump, ma anche dalle ingiustificate campagne di demonizzazione, rispetto alle quali è necessario che l’Unione Europea pronunci parole chiare. Temi che saranno al centro anche degli incontri del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, con i Commissari europei alla Salute Olivér Várhelyi e quello all’Agricoltura Cristophe Hansen, assieme all’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, in programma lunedì 7 aprile a Casa Coldiretti.


Domenica alle 10 ci sarà l’inaugurazione di Casa Coldiretti, con la visita al Padiglione. Alle ore 14.30 incontro sulle “Le eccellenze Italiane”, con i grandi nomi del vino tricolore che si confronteranno sulle principali tematiche del settore vitivinicolo, cui seguirà una degustazione guidata da Riccardo Cotarella. Lunedì 7 aprile l’evento clou con il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo che incontreranno assieme ai viticoltori il Commissario europeo alla Salute Olivér Várhelyi, in programma alle 11, e il Commissario all’Agricoltura Cristophe Hansen, fissato per le 13.45, entrambi nello stand Coldiretti. Un’occasione di confronto sulla necessità di tutelare il settore rispetto agli attacchi e alle ingiustificate campagne di demonizzazione, ma anche sul nuovo piano Ue per il vino e sul futuro dell’intera agricoltura europea, a partire dalla Politica agricola.


Alle 15 la presentazione della birra da filiera tutta Sarda in collaborazione con il Consorzio Birra Italiana. Alle ore 16 la presentazione presso il Padiglione Veneto del libro “Il Cibo a pezzi”, il saggio scritto da Vincenzo Gesmundo, Felice Adinolfi e Roberto Weber. Alle 16.45 tavola rotonda sul vigneto Toscana. Martedì 8 aprile, alle 9.30, spazio ai giovani viticoltori, con un focus sul fenomeno della generazione Z in vigna, al quale seguirà una degustazione a tema. Biodiversità protagonista alle 13.30, con il momento di assaggio dedicato ai vitigni autoctoni cui farà seguito quello riservato ai vini biologici, in programma alle 16. Mercoledì 9 aprile, alle ore 11, focus sull’enoturismo con il Consiglio di Terranostra-Campagna Amica, con spazio anche alle donne del vino.

Dazi, Schlein a Meloni: non sono catastrofe? Borsa perde il 7%…

Dazi, Schlein a Meloni: non sono catastrofe? Borsa perde il 7%…Roma, 4 apr. (askanews) – Giorgia Meloni “ci ha spiegato anche ieri che non è una catastrofe. Lo deve spiegare alle imprese, alle industrie, agli agricoltori, alle famiglie… Piazza affari ha avuto un crollo del 7% che non si vedeva dall’11 settembre 2001. Se l’obiettivo era rassicurare i mercati non mi sembra che stia funzionando”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al seminario dei deputati democratici a Reggio Emilia.


Di fronte ai dazi Usa, ha aggiunto, “sarebbe il caso di dare una reazione unita, mirata e proporzionata. Con la schiena dritta. Il governo Sanchez ha già messo in pista 14 miliardi per aiutare famiglie e imprese. E il governo italiano?”.

Dazi Usa, Tajani: no a prove muscolari, cercare risultati utili

Dazi Usa, Tajani: no a prove muscolari, cercare risultati utiliBruxelles, 4 apr. (askanews) – No a reazioni “muscolari”, “urlate”, dell’Ue contro gli Stati Uniti; non a un’escalation verso una guerra dei dazi, che farebbe danni a tutti, anche alle imprese europee; non si tratta di “fare un dispetto” agli americani, ma di trattare con loro “con la schiena dritta”, in modo “ponderato e intelligente”, per avere “dei risultati utili”. Lo ha ribadito oggi a Bruxelles il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti durante un punto stampa a margine della riunione ministeriale della Nato, nel quartier generale dell’Alleanza.


A chi chiedeva se l’Europa non debba rispondere rapidamente e con forza ai dazi americani, come hanno fatto Canada e Cina, e se non vi sia il rischio che l’Ue resti impigliata nelle sue divisioni, pagando questo a caro prezzo nel negoziato, Tajani ha risposto che il prezzo più alto verrebbe da una escalation, se vi fosse una guerra dei dazi, che va assolutamente evitata. “Il prezzo si paga con la guerra dei dazi. Le prove muscolari in materia di dazi provocano un danno economico a tutti”, ha rilevato il ministro. E se da parte americana “è stato sbagliato aprire questo confronto”, da parte europea “sarebbe sbagliato reagire con una guerra dei dazi”.


“La forza – ha sottolineato Tajani – si vede dall’atteggiamento che uno ha. Una reazione muscolare, urlata è un segno di debolezza. La forza ti porta ad avere delle reazioni che possono portare a dei risultati utili. Non c’è un imprenditore in Italia che chieda la guerra dei dazi, quindi – ha chiesto – per fare contento chi dovremmo scatenare una guerra dei dazi? Dobbiamo dare dei segnali, trattare a schiena dritta con gli americani”. Insomma, “vediamo cosa si farà. Però, ripeto, l’utile non è strillare; la Cina fa quello che vuole, il Canada fa quello che vuole. Noi siamo l’Europa e ci comportiamo secondo i nostri interessi”.


Il ministro ha insistito sul fatto che “Bisogna riflettere con calma. La reazione violenta – ha avvertito – fa solo danni. Il mio problema non è quello di dire: gli americani hanno fatto una cosa, allora io faccio un dispetto agli americani. Il dispetto agli americani significa fare un dispetto agli italiani e agli europei, e mi sembra una grande sciocchezza. Quindi la reazione deve essere sempre ponderata, intelligente e non deve provocare un’escalation”. Al Consiglio Ue dei ministri responsabili del Commercio internazionale, lunedì a Lussemburgo, “si deciderà di scongelare la lista dei beni americani che potrebbero essere soggetti a dazi, e lo si dovrà fare valutando nella lista quali sono i prodotti che non provocano danni alle nostre imprese e al nostro export”. E questo “va tutto valutato con grande calma e grande serenità. Oggi c’è un colloquio tra Maros Sefcovic (il commissario Ue al Commercio, ndr) e il responsabile del commercio internazionale americano, poi ci vorrà ancora qualche giorno prima che si possa fare questa lista”, ha osservato ancora Tajani.


“Stiamo parlando con le imprese, stiamo parlando – ha riferito – con tutti gli esperti, stiamo valutando insieme agli europei cosa fare e quali debbano essere i contenuti di un eventuale azione” di risposta europea. “E qui parliamo sempre di eventuali azioni che riguardano le sanzioni imposte sull’alluminio e sui suoi derivati, non su altri. Acciaio, ma soprattutto alluminio”. L’Ue, in effetti, sta lavorando su due liste di contromisure in risposta, per ora, solo al primo annuncio dei dazi americani, il 12 marzo scorso, su acciaio e alluminio, mentre si vedrà più tardi la risposta da dare agli annunci successivi (i dazi sulle auto, il 26 marzo, e quelli “reciproci” del 2 aprile), per i quali si aspetta di vedere prima i risultati dei negoziati in corso con Washington. La risposta ai dazi Usa su acciaio e alluminio consisterà nella pubblicazione di due diverse liste di prodotti americani da colpire con le misure di ritorsione dell’Ue: la prima riprende una lista già decisa con le misure del 2018-2020 (quando la prima Amministrazione Trump aveva introdotto dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio) che erano poi state sospese durante l’Amministrazione Biden, e che verranno ora riattivate; la seconda lista, invece, riguarda i nuovi prodotti Usa presi di mira dalle contromisure europee, per rispondere al dazio aggiuntivo del 15% sull’alluminio, rispetto a quello del 10% deciso dalla prima Amministrazione Trump. E’ soprattutto su questa seconda lista (su cui i rappresentanti degli Stati membri voteranno il 9 aprile) che è in corso il negoziato, per decidere quali prodotti includere e quali escludere, in modo che la successiva risposta americana non penalizzi troppo un particolare paese Ue rispetto agli altri o non danneggi un settore particolarmente sensibile della produzione europea. Su questo punto, ha riferito Tajani, “il governo ha una serie di iniziative in cantiere, alcune sono già partite, per cercare di tutelare nel modo migliore le nostre imprese, questo è quello che noi dobbiamo fare”. E tra l’altro, ha precisato il ministro rispondendo a una domanda specifica, “l’idea nostra è quella di escludere i motocicli di piccola cilindrata” dalla lista dei prodotti Usa presi di mira, così come (lo aveva ribadito ieri) il whisky americano (Bourbon), con l’evidente obiettivo di cercare di evitare nuove ritorsioni americane contro i motocicli italiani e contro i vini europei. Infine, a una domanda su una eventuale iniziativa italiana a sostegno delle imprese colpite dai dazi americani, come quella che ha annunciato ieri la Spagna, il ministro ha risposto: “Ascolteremo le imprese e vedremo di ciò di cui hanno bisogno. Il problema non è dare degli aiuti, perché gli aiuti sono una questione temporanea. Qua dobbiamo fare una scelta strategica: quella di andare a recuperare esportazione in altri mercati”. E allo stesso tempo, “vedere cosa si può fare con gli Stati Uniti, e vedere, come europei, anche come poter far crescere il mercato interno. Tra le cose che bisogna fare c’è quella di ridurre i costi di produzione, e di arrivare al mercato unico dell’energia, all’unione bancaria, all’unione dei mercati dei capitali, all’armonizzazione fiscale. Sono cose da fare, molte cose anche in Europa, in una dimensione europeista, non anti-europea”. “Ci serve più mercato interno, se vogliamo che le nostre imprese siano più competitive e possano usufruire al meglio di questa grande opportunità. Già il giro d’affari ogni anno è di oltre 200 miliardi. E quindi, nonostante la crisi della Germania, le esportazioni nel mercato unico sono di fondamentale importanza”, ha concluso Tajani.

Tennis, Sinner fa il count down: “Sto bene, mi sono riposato”

Tennis, Sinner fa il count down: “Sto bene, mi sono riposato”Roma, 4 apr. (askanews) – “Sto molto bene, mi sono riposato e sono contento. Ho fatto tante cose diverse, ovviamente se avessi potuto scegliere avrei giocato a tennis ma sto bene e non ci sto neanche pensando tanto in questo momento”.


Così Jannik Sinner in una anticipazione di una intervista a Sky Sport, che andrà in onda in versione integrale il 5 aprile, esattamente a un mese dalla fine della squalifica di 3 mesi per il caso clostebol. “Ogni giorno mi sento meglio fisicamente e mentalmente, anche se manca ancora un bel po’”, ha aggiunto il numero 1 del mondo che quindi rivolgendosi ai suoi fan ha dato appuntamento a tutti al Foro Italico. “Ci vediamo a Roma, speriamo di prepararci bene” ha concluso.

Irene Grandi, il nuovo singolo “Favole”. E riparte “Fiera di me tour”

Irene Grandi, il nuovo singolo “Favole”. E riparte “Fiera di me tour”Roma, 4 apr. (askanews) – Esce l’11 aprile “Favole”, il nuovo singolo di Irene Grandi, una ballata che racconta il risveglio da un amore illusorio. Delicato e avvolgente, con la sua inconfondibile voce Irene Grandi sprigiona un’energia nostalgica e una passione autentica, confermando la sua grandezza artistica. Contemporaneamente, l’artista ha annunciato anche le prime date estive del “Fiera di Me tour”: al via il 31 maggio da Scandiano (RE) per il FestivaLove 2025, il 12 giugno a Tortona (AL), all’Arena Magaplex Stardust, il 28 a San Giovanni (SS); il 26 luglio al Teatro Romano a Verona (Estate Teatrale Veronese); il 31 luglio a Bertinoro (FC) per il Festival Entroterre; il 5 agosto a Cefalù (Pa), l’8 agosto a Pineto (TE) e il 9 agosto a Giovinazzo (Ba).


“Favole è una canzone morbida e accattivante, ma con una sottile vena di malinconia disincantata – afferma l’artista – Un brano che invita a riflettere su quanto, oggi, sia difficile assumersi la responsabilità di una relazione. Forse per la paura di soffrire, forse per la fatica del dialogo o per i ritmi frenetici che la vita ci impone. Fatto sta che impegnarsi davvero è diventato complicato. Non sappiamo più scegliere di credere nelle favole, non ci lasciamo andare, ci proteggiamo dalla vulnerabilità dell’amore. Eppure, rinunciare del tutto alle favole non è semplice: restiamo sospesi su un’altalena, in bilico tra il desiderio innato di amare e la tentazione di fuggire”. Con “Favole” Irene Grandi apre la strada a una primavera e un’estate ricche di musica e concerti con nuove date del Fiera di me Tour, il viaggio attraverso trent’anni di canzoni che hanno accompagnato, fatto crescere e cambiare questa straordinaria artista: una delle cantanti di maggior successo della musica italiana con oltre 5 milioni di album fisici venduti, che continua a vivere emozioni e ricordi insieme al suo pubblico.


Prosegue anche la rimasterizzazione in vinile dei suoi album iconici da parte della Warner Music. Dopo l’uscita a maggio 2024 di “Irene Grandi”, debutto del 1994, viene pubblicato ora “In vacanza da una vita” (1995), stampato per la prima volta in vinile e in vendita dal 4 aprile 2025.

Prezzi ingrosso fragole in calo del 16,5%, bene carciofi e biete

Prezzi ingrosso fragole in calo del 16,5%, bene carciofi e bieteRoma, 4 apr. (askanews) – Ottima qualità, grande quantità e prezzi in diminuzione all’ingrosso del 16,5% rispetto alla settimana precedente per le fragole, con produzioni da Calabria, Sicilia, Campania e Basilicata. Le varietà più pregiate, come la Sabrosa e la Inspire, sono in vendita all’ingrosso, rispettivamente, a 3,50 euro/kg e 4,00 euro/kg, mentre tutte le altre varietà si aggirano sui 2,50 euro/kg (-16,5% rispetto a un anno fa). E’ quanto emerge dal bollettino de La Borsa della Spesa, il servizio settimanale creato da BMTI e Italmercati Rete di Imprese.


Abbondante anche la varietà dei limoni Primo Fiore siciliana e i prezzi sono stabili rispetto alla scorsa settimana, da 1,10 a 1,30 euro/kg. Verso la fine invece i mandarini che, tuttavia, mantengono prezzi all’ingrosso stabili intorno a 1,50 €/kg anche se con la fine della produzione sono tendenti al rialzo. Inoltre, sebbene i quantitativi di mele stiano diminuendo, come per l’Annurca campana la cui produzione volge al termine, i prezzi si mantengono stabili, mediamente a 1,80 euro/kg per tutte le varietà. Tra gli ortaggi, è il momento ideale per acquistare i carciofi. La produzione è abbondante e i prezzi sono favorevoli, con il romanesco che si vende all’ingrosso a 0,50 euro al pezzo e il violetto senza spine, alle sue ultime battute, a 0,30 euro/kg. L’abbassamento delle temperature ha migliorato la qualità, aumentando la produzione e portando i prezzi all’ingrosso in calo dell’1,6% rispetto alla scorsa settimana.


Sempre grazie al clima favorevole, sono nel pieno della loro campagna le fave, con un prezzo all’ingrosso medio di 1,80 euro/kg e sempre più richieste con l’avvicinarsi delle tradizioni culinarie legate alla Pasqua. Un altro prodotto da acquistare sono i piselli freschi, disponibili all’ingrosso a 3,00 euro/kg. Stabili i prezzi dei radicchi, intorno a 2,50 euro/kg per la varietà lungo precoce e intorno ai 2,00 euro/kg per il tondo rosso, ma anche per le bietole, che presentano un ottimo rapporto qualità-prezzo e che sono disponibili nei mercati all’ingrosso intorno a 1,00 euro/kg. Per quanto riguarda il settore ittico, tra i più vantaggiosi ci sono i gamberi rosa, molto abbondanti e con prezzi in calo del 28,8% rispetto alla scorsa settimana, che vanno da 2,50 a 8,00 euro/kg a seconda della dimensione; il tonnetto alletterato, da 5,00-7,00 euro/kg e il tombarello, in calo dell’11% rispetto alla scorsa settimana e del 38,5% rispetto ad un anno fa.


Per chi vuole assaggiare qualcosa di nuovo, il Servizio consiglia l’acquisto del pesce gatto e, all’ingrosso, si trova a 2,00-3,00 euro/kg. Tra i molluschi, vantaggiosi i prezzi delle vongole lupino che, all’ingrosso, si confermano sui 3,50 euro/kg. Tra le carni, l’equilibrio tra domanda e offerta ha mantenuto stabili i prezzi della carne di tacchino che variano da 8,00 a 8,20 euro/kg. Infine, come di consueto in questo periodo, si riduce la domanda dei tagli del vitellone, utilizzati per le classiche preparazioni invernali, portando i prezzi all’ingrosso in calo che oscillano da 6,70 a 6,80 €/kg questa settimana.