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Tag: Sanremo 2023

Rutte domani in evento Carnegie Europe su minacce e spese Nato

Rutte domani in evento Carnegie Europe su minacce e spese NatoMilano, 11 dic. (askanews) – “Per prevenire la guerra, la NATO deve spendere di più”: questo il centro di una conversazione con il segretario generale della NATO Mark Rutte che si tiene domani a Bruxelles. “Una Nato più forte è essenziale per preservare la pace attraverso la deterrenza e la difesa, affrontando al contempo le sfide e le minacce alla sicurezza che la comunità transatlantica deve affrontare. Ma come può l’alleanza aumentare le sue difese in un momento di sconvolgimenti geopolitici e trasformazione tecnologica?” Con questa premessa Carnegie Europe ospita l’evento speciale con il Segretario generale della NATo domani 12 dicembre a Bruxelles.


Dopo il suo discorso, il segretario generale si unirà alla direttore di Carnegie Europe Rosa Balfour per una conversazione sulle priorità strategiche della Nato per i prossimi anni. Condividerà la sua visione per rafforzare la difesa collettiva, rafforzare la cooperazione transatlantica e affrontare le urgenti sfide alla sicurezza, dalla guerra della Russia contro l’Ucraina ai nuovi domini e alle minacce non convenzionali emergenti. Questo evento è ospitato da Carnegie Europe in collaborazione con la Divisione di diplomazia pubblica della NATO, si terrà al Concert Noble di Bruxelles. Rutte ha già chiarito che per mantenere l’attuale livello di deterrenza, una spesa pari al 2% del PIL non è sufficiente. Il segretario generale ha esortato i membri dell’alleanza ad aumentare la spesa per la difesa, mentre i paesi si preparano all’entrata in carica del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump che ha già chiarito la sua posizione.


Mercoledì, dopo aver presieduto una riunione dei ministri degli esteri della NATO a Bruxelles, Rutte ha dichiarato ai giornalisti che “il 2% non è sufficiente” per mantenere l’attuale livello di deterrenza. “Ora possiamo difenderci e nessuno dovrebbe provare ad attaccarci. Ma voglio che questo rimanga lo stesso tra quattro o cinque anni”, ha aggiunto. Negli ultimi anni i paesi dell’alleanza di difesa transatlantica – e di maggior successo della storia – hanno aumentato notevolmente la spesa per la difesa, alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina dal febbraio 2022 e delle molteplici minacce, a fronte di equilibri geopolitici sempre più complessi.

Lollobrigida al qt Camera su carne coltivata e pistacchio Bronte

Lollobrigida al qt Camera su carne coltivata e pistacchio BronteRoma, 11 dic. (askanews) – Oggi, mercoledì 11 dicembre, alle 17.30, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, interverrà al question time trasmesso in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio su Rai Parlamento.


Il ministro risponderà a interrogazioni su temi riguardanti le iniziative in materia di divieto di produzione e commercializzazione della carne coltivata e di divieto di denominazione di carne per prodotti contenenti proteine vegetali, in relazione a recenti pronunciamenti della Commissione europea e della Corte di giustizia dell’Ue (Della Vedova – Misto-+Europa). E ancora, sulle iniziative per la tutela del Dop Consorzio pistacchio verde di Bronte (Castiglione – FI-PPE); sulle misure per lo scorrimento integrale della graduatoria del V bando dei contratti di filiera al fine di assicurare trasparenza e stabilità alle aziende coinvolte (Gadda – IV-C-RE); sulle iniziative in sede nazionale ed europea, volte al rafforzamento del mercato unico e alla tutela del reddito degli agricoltori (Lupi – NM(N-C-U-I)M-CP) e infine sullo stato di avanzamento della misura del Pnrr denominata «Parco Agrisolare» (Bignami – FDI).

Salva l’Italia della pesca: nessuna riduzione giorni per il 2025

Salva l’Italia della pesca: nessuna riduzione giorni per il 2025Roma, 11 dic. (askanews) – Non ci sarà alcuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico made in Italy nel 2025. Grazie alla tenace azione diplomatica del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida l’Italia della pesca esce così quasi indenne dall’ultimo consiglio Agrifish, tenutosi il 9 e 10 dicembre a Bruxelles, nel corso del quale è stato trovato un difficile accordo politico tra i ministri europei della Pesca sulle opportunità di pesca nell’Atlantico, nel Mare del Nord, nel Mar Nero e soprattutto nel Mar Mediterraneo per il 2025.


L’accordo, raggiunto dopo due giorni di intensi negoziati, stabilisce limiti di cattura, i cosiddetti “totali ammissibili di cattura” (TAC), e limiti di sforzo di pesca per gli stock ittici commerciali più importanti. Le maggiori difficoltà hanno riguardato proprio l’area Mediterranea: nel precedente Agrifish Italia, Francia e Spagna in un documento congiunto avevano chiesto uno stop alla riduzione degli sforzi di pesca per il 2025 nel Mediterraneo per non penalizzare ulteriormente le proprie marinerie, già logorate da anni di restrizioni. A fronte della richiesta di stop chiesta da Francia, Italia e Spagna, la proposta messa sul tavolo dall’Esecutivo europeo prevedeva il 38% di riduzione dei giorni di pesca per il 2025 per l’intera area coperta dalle GSA 9, 10 e 11 (da Imperia a Trapani, Sardegna inclusa) per gli attrezzi trainati, ovvero lo strascico. Era inoltre previsto un taglio della quota gambero viola e del gambero rosso rispettivamente del 18% e del 29% rispetto al livello 2024. A difesa del nasello, erano poi previste altre misure che interessano alcuni sistemi di pesca, introducendo per la prima volta un limite di cattura. Posizioni inevitabilmente molto lontane, quelle tra la Commissione e i tre Paesi membri.


Al termine del Consiglio, invece, il risultato ottenuto è positivo perchè, grazie ad un articolato set di misure di compensazione incrementato rispetto al 2024, come spiega dettagliatamente Fedagripesca, l’Italia potrà di fatto annullare l’intero taglio proposto dalla Commissione Ue. E sarà solo del 6% il taglio della quota di gamberi di profondità, sia viola che rosso. Sulla piccola riduzione della pesca del gambero “sono già allo studio misure di compensazione per attenuare ulteriormente l’impatto”, ha fatto sapere il ministro Lollobrigida. “Una riduzione che in queste percentuali avrà un impatto pressoché neutro sulla flotta coinvolta visto che già la quota 2024 non è stato interamente consumata e che entro il luglio cesserà l’attività di circa il 15% dell’intera capacità della flotta che effettua questo tipo di pesca per effetto del bando delle demolizioni”, spiega il vicepresidente di Fedagripesca Paolo Tiozzo.


Sarà solo del 13%, invece del 25% proposto, il taglio dei giorni di pesca per i palangari. Per il nasello, pescato con diversi sistemi di pesca, dal 2025 ci sarà un tetto alle catture pari a 261,5 tonnellate rispetto alle 215,5 tonnellate proposte in partenza dalla Commissione europea. Quanto alle altre aree di pesca (Adriatico, Ionio, canale di Sicilia e mare di levante) restano valide le decisioni assunte in ambito FAO/GCPM adottate un mese fa. Il ministro Lollobrigida spiega quindi che “per tutto il 2025 non ci sarà nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana. È la prima volta che l’Italia ottiene un simile successo, proteggendo concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali”.

Ocse: disoccupazione Italia scesa a minimi storici (ottobre 5,8%)

Ocse: disoccupazione Italia scesa a minimi storici (ottobre 5,8%)Roma, 11 dic. (askanews) – Lo scorso ottobre, il tasso di disoccupazione in Italia, calato al 5,8%, ha raggiunto i minimi storici: si tratta del valore più basso dall’aprile del 2007, che a sua volta era stato il minimo segnato dall’inizio delle serie storiche, nel gennaio del 1983. Lo riferiscono dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), interpellati sull’ultima statistica sulla disoccupazione nell’intera area.


Nella Penisola, ha riporta l’Ocse, il calo cumulato del tasso di disoccupazione degli ultimi 12 mesi (ottobre 2023 rispetto a ottobre 2024) è stato di 2 punti percentuali pieni. In generale l’ente parigino rileva che ad ottobre il tasso di disoccupazione medio nei Paesi che aderiscono alla stessa organizzazione è rimasto invariato al 4,9%. E che è rimasto a livelli inferiori o appena superiori al 5% fin dal marzo del 2022. Nell’eurozona la disoccupazione è rimasta al minimo storico del 6,3%, così come per l’intera Unione europea con un tasso del 5,9%, aggiunge l’Ocse.

Auto, Kallenius (Mercedes) rileva la presidenza di Acea da gennaio

Auto, Kallenius (Mercedes) rileva la presidenza di Acea da gennaioRoma, 11 dic. (askanews) – L’associazione che raggruppa le case automobilistiche europee (Acea), dove è appena entrato il gruppo Stellantis, ha annunciato un avvicendamento ai vertici: Ola Källenius, presidente del Cda del gruppo Mercedes-Benz, rileverà la presidenza dal 1 gennaio, quando scadrà il mandato di Luca de Meo, amministratore delegato di Renault.


Con un comunicato, l’associazione riferisce anche di aver approvato l’entrata di Stellantis dal 1 gennaio del prossimo anno. Il presidente della Acea dura in carico un anno, rinnovabile una sola volta. “L’ingresso di Stellantis è un segnale che l’industria dell’auto è più forte quando parla con un’unica voce – ha commentato De Meo -. Le case automobilistiche europee stanno fronteggiando una crisi di competitività senza precedenti, mentre devono anche gestire una transizione verso la decarbonizzazione molto impegnativa. In questo momento, l’unità è di primaria importanza”.


Per parte sua Källenius ha affermato che sotto la sua presidenza si focalizzerà sul miglioramento delle condizioni regolamentari e degli obiettivi per l’industria dell’auto, puntando a un quadro internazionale “libero, equo e basato sulle regole”. (fonte immagine: ACEA).

Da Londra a Buenos Aires, cala sipario su “Le Capitali del Calcio”

Da Londra a Buenos Aires, cala sipario su “Le Capitali del Calcio”Roma, 11 dic. (askanews) – Dopo Londra, Berlino, Madrid e Istanbul, sarà Buenos Aires l’ultima capitale protagonista della prima stagione della docuserie “Le Capitali del calcio”, disponibile in esclusiva su Cusano Media Play (cusanomediaplay.it). Gli episodi dedicati a questa città leggendaria saranno rilasciati in due parti: la prima oggi, mercoledì 11 dicembre; la seconda mercoledì 18 dicembre.


“Le Capitali del calcio”, prodotta dal Cusano Media Group, è condotta da Lorenzo Petrucci e Francesco Acchiardi e vede in veste di autore Lorenzo Salvador Oliveti. La serie, acclamata per il suo approccio intimo e appassionante, esplora non solo lo sport, ma anche le storie e le culture delle città in cui il calcio non è solo un gioco, ma un vero e proprio stile di vita. Buenos Aires rappresenta l’apice di questo viaggio: dalla città che ha regalato al mondo leggende come Diego Maradona alla passione travolgente dei tifosi argentini, il calcio in questa città trascende il campo di gioco per diventare arte, religione e identità.


Tra i protagonisti delle due puntate dedicate a Buenos Aires: Leandro Chichizola, ex portiere del River Plate (2009-2014); Abel Balbo, attaccante della nazionale argentina (1989-1998); Enzo Francescoli, direttore sportivo del River Plate e icona del calcio sudamericano; Diego Armando Maradona Jr., allenatore e figlio della leggenda Diego Maradona; Diego Alberto Milito, attaccante della nazionale argentina (2003-2011); Vito De Palma, giornalista ESPN e profondo conoscitore del calcio sudamericano. Con le testimonianze di questi protagonisti, gli episodi offriranno un’immersione unica nel mondo del calcio argentino, raccontando storie di passione, rivalità e rinascita.


“Buenos Aires è dove il calcio ha smesso di essere solo uno sport per diventare universo, creazione. Qui, più che altrove, il pallone racconta storie di vita, sogni e identità che superano i confini del campo” dichiarano i conduttori Lorenzo Petrucci e Francesco Acchiardi. “Le Capitali del Calcio” ha già ricevuto grande apprezzamento di pubblico e critica, aggiudicandosi il prestigioso Italian TV Awards, consegnato durante l’ultima Festa del Cinema di Roma.

”Natale con la Fise”, al via iniziativa solidale per piccoli pazienti

”Natale con la Fise”, al via iniziativa solidale per piccoli pazientiRoma, 11 dic. (askanews) – Parte in cinque regioni italiane, fino al 23 dicembre, l’atteso appuntamento con un Natale più caldo e pieno di amore per tanti bambini ricoverati nei reparti pediatrici. Il progetto solidale promosso dalla Federazione Italiana Sport Equestri, è realizzato grazie alla generosità di praticanti e appassionati del mondo del cavallo.   Natale con la FISE, l’iniziativa di solidarietà che ormai da anni regala un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati presso diverse strutture ospedaliere, torna puntuale anche per il 2024 per l’ottavo anno consecutivo.    Sarà Tony il Pony, l’ormai conosciutissima mascotte della FISE, in compagnia di numerosi campioni degli sport equestri e di volti noti del mondo dello spettacolo, a fare visita alle centinaia di giovani ricoverati. E con sé il pony dalla criniera “orange”, porterà tantissimi doni che gli appassionati, i praticanti e diversi sponsor della Federazione doneranno in beneficenza con l’unico scopo di regalare un momento di serenità ai piccoli pazienti.    Sono cinque i Comitati regionali della FISE che stanno supportando con grande impegno l’iniziativa: Il Comitato Regionale FISE Emilia Romagna, il Comitato Regionale FISE Lazio, il Comitato Regionale FISE Lombardia, il Comitato Regionale FISE Marche e il Comitato FISE Regionale Toscana.    Individuate già le date e le strutture ospedaliere che hanno accolto favorevolmente anche per il 2024 il progetto federale. Tony il Pony “prenderà il galoppo” per le cinque tappe:


11 dicembre: ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (Lombardia) 12 dicembre: Ospedale Pediatrico Salesi di Ancora (Marche) 16 dicembre: Ospedale Santa Maria Goretti di Latina (Roma) 17 dicembre: Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia (Lombardia) 18 dicembre: Ospedale Sant’Orsola di Bologna (Emilia Romagna) 20 dicembre: Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma (Lazio) 23 dicembre: Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze e presso il Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze (Toscana)   “Con l’iniziativa ‘Natale con la Fise’, portiamo un sorriso nei reparti pediatrici di tutta Italia, offrendo ai piccoli pazienti un momento di gioia e speranza durante le festività, per ricordare che ogni bambino merita di vivere il Natale con un cuore pieno di luce e serenità”, afferma la Federazione Sport Equestri.

Papa Francesco: meritorie le azioni di salvataggio in mare dei migranti

Papa Francesco: meritorie le azioni di salvataggio in mare dei migrantiCittà del Vaticano, 11 dic. (askanews) – Papa Francesco torna a lodare lo sforzo di quelle organizzazioni che soccorrono e aiutano i migranti in mare aggiungendo che, queste “si mettono in gioco”, “non guardando dall’altra parte” mentre, ha notato, “davanti alla vastità e alla complessità del fenomeno migratorio le Autorità civili non sempre riescono a farvi fronte pienamente secondo le loro responsabilità”. Parole nette utilizzate nel corso di una udienzaconcessa a operatori e responsabili della onlus ResQ- People saving people, che si occupano, appunto, di salvataggi in mare nel Mediterraneo.


Francesco, ricevendoli ha voluti ringraziarli “per la meritoria azione che svolgete – ha ricordato – a favore dei migranti che attraversano il Mar Mediterraneo e di quelli che percorrono la via balcanica. Grazie!”, ha aggiunto. “In effetti, il salvataggio di coloro che rischiano di affondare con misere imbarcazioni, come la prima accoglienza di quanti giungono in Europa al termine di lunghi viaggi con pericoli di ogni sorta, è un’opera quanto mai necessaria”, ha sottolineato il Papa, aggiungendo che l’azione di organizzazioni come ResQ, “ha lo scopo di salvare vite umane: vite di persone in fuga da luoghi dove imperversano gravi conflitti, che spesso innescano crisi umanitarie e comportano anche la violazione di diritti umani fondamentali”.


“Di fronte al dramma dei migranti forzati, che purtroppo a volte diventa tragedia, voi non siete rimasti indifferenti, ma vi siete chiesti: io, noi, che cosa possiamo fare? Voi non guardate da un’altra parte. – ha proseguito Francesco – Alla base di questo atteggiamento c’è la convinzione che ogni essere umano è unico e la sua dignità è inviolabile, qualunque sia la sua nazionalità, il colore della pelle, l’opinione politica o la religione”. Ma, “purtroppo tante volte non succede così e molte vite vengono sfruttate, respinte, abusate, ridotte in schiavitù”. “Ben venga allora – ha concuso il Papa – l’azione di coloro che non si limitano a osservare le cose, criticando da lontano, ma si mettono in gioco, offrendo un po’ del loro tempo, del loro ingegno e delle loro risorse per alleviare le sofferenze dei migranti, per salvarli, accoglierli e integrarli. Il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Questa generosità, questa operosità è in sintonia con il Vangelo, che invita a fare del bene a tutti e in modo speciale agli ultimi, ai più poveri, ai più abbandonati, ai malati, alle persone in pericolo”.

La Pietra (Masaf): esito Agrifish sulla pesca è successo Italia

La Pietra (Masaf): esito Agrifish sulla pesca è successo ItaliaRoma, 11 dic. (askanews) – “L’esito dei negoziati del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca evidenzia un successo su tutta la linea da parte dell’Italia, che grazie all’impegno del ministro Lollobrigida, è riuscita a salvaguardare il futuro delle nostre marinerie”. Così in una nota il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra commentando le decisione prese nella notte in sede di Agrifish sulla pesca.


“Nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana per tutto il prossimo anno è una vittoria italiana ed è un segnale di chiara inversione di tendenza nel prendere decisioni, in sede europea, che per troppo tempo sono stati orientate da politiche ai limiti dell’estremismo ambientalista”, spiega La Pietra sottolineando che le linee di indirizzo fino ad oggi adottate dall’Unione Europea “non hanno prodotto risultati significativi dal punto di vista ambientale, ma sono riuscite, purtroppo, a decimare le flotte di pescherecci europee ed in particolare le marinerie italiane”. “Oggi si cambia passo – evidenzia il sottosegretario – si torna finalmente a ragionare in termini di sostenibilità ambientale senza disgiungerla dall’imprescindibile sostenibilità economica, che è il binomio sul quale vanno affrontate tutte le scelte di cui si deve far carico Bruxelles. Oggi il settore ittico italiano può nutrire fiducia nel futuro del settore, un risultato che, come componente del governo, mi inorgoglisce perché evidenzia la volontà di mettere la politica al servizio del futuro del nostro Paese”, conclude La Pietra.

Italia-Spagna, Mattarella: rapporti profondi in ogni ambito

Italia-Spagna, Mattarella: rapporti profondi in ogni ambitoRoma, 11 dic. (askanews) – “E’ stato per me un grande piacere rivolgere il benvenuto al Quirinale alle loro maestà re e regina di Spagna, per l’Italia è un onore la loro presenza a Roma e domani a Napoli, seconda tappa della visita di stato così importante”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dell’incontro al Quirinale con Re Felipe VI di Spagna in visita di Stato in Italia.


“Sono lieto – ha proseguito – di essere anche io a Napoli per la cerimonia di conferimento del dottorato honoris causa a Re Felipe dall’università Federico II. Inoltre Napoli evoca in modo evidente il ricordo dei rapporti storici che interocorrono tra i nostri paesi, rapporti profondi e in grado abbracciare ogni ambito della vita economica, culturale, sociale, abbiamo ricordato nei colloqui quanto siano positivi e dinamici gli ambiti della nostra cocoperazione, quella a livello di governo, quella parlamentare e delle nostre società civili”.