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Tag: Sanremo 2023

La Cina: gli Usa “mettano fine agli attacchi informatici”

La Cina: gli Usa “mettano fine agli attacchi informatici”Roma, 15 apr. (askanews) – Pechino ha chiesto oggi agli Stati Uniti di “mettere fine ai suoi attacchi informatici contro la Cina”, dopo che le autorità della città di Harbin, nel nord-est del Paese, hanno accusato tre agenti della Nsa (National Security Agency) di essere coinvolti in attacchi condotti durante i Giochi Asiatici Invernali dello scorso febbraio.


“La Cina ha espresso le proprie preoccupazioni agli Stati Uniti attraverso vari canali in merito ai cyberattacchi statunitensi contro le infrastrutture critiche cinesi – ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, nel briefing con la stampa – invitiamo gli Stati Uniti ad adottare un atteggiamento responsabile in materia di sicurezza informatica, a porre fine ai suoi attacchi informatici e alle sue ingiustificate campagne diffamatorie e agli attacchi contro la Cina”.

L’Antitrust: il sistema del commercio è scosso da dazi, grave distorsione della concorrenza

L’Antitrust: il sistema del commercio è scosso da dazi, grave distorsione della concorrenzaRoma, 15 apr. (askanews) – “Il sistema del commercio internazionale, a lungo fondato sull’integrazione produttiva e sul libero scambio, è oggi scosso dall’introduzione di un pervasivo reticolo di dazi e di altre misure non tariffarie, gravemente distorsivi del confronto concorrenziale tra imprese e tra Paesi”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione della Relazione annuale al Parlamento.


“In un contesto di relazioni commerciali tese – ha aggiunto Rustichelli – la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche. Per questo, la crescita nell’attuale scenario è sempre più legata al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie”.

Eurozona, a gennaio produzione industria +1,1% mese e +1,2% annuo

Eurozona, a gennaio produzione industria +1,1% mese e +1,2% annuoRoma, 15 apr. (askanews) – Nuovo miglioramento a febbraio per la produzione dell’industria nell’area euro, un rialzo dell’1,1% rispetto al mese precedente dopo il più 0,6% registrato a gennaio, laddove a dicembre era calata dello 0,9%. Secondo Eurostat, nel confronto su base annua la produzione ha ritrovato una dinamica positiva con un più 1,2%, dopo il meno 0,5% di gennaio e il meno 1,8% di dicembre.


A trainare il miglioramento il rialzo dei beni di consumo non durevoli, più 2,8% in un mese mentre la produzione di beni durevoli è calati dello 0,3% e sull’energia dello 0,2%. La produzione di beni di investimento è salita dello 0,8% e quella di beni intermedi dello 0,3%, riporta ancora l’ente di statistica comunitario.

Orsini al governo: serve una visione, un piano industriale per l’Italia

Orsini al governo: serve una visione, un piano industriale per l’ItaliaRoma, 15 apr. (askanews) – “Serve avere una visione, quello che stiamo chiedendo al governo oggi è di avere un piano industriale del Paese da trasmettere poi all’Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del Sustainable Economy Forum organizzato in collaborazione con la Comunità di San Patrignano.


“Solo nel momento in cui noi riusciamo a dare una visione, una certezza su dove vuole andare il nostro Paese, riusciamo a costruire e dare coraggio ai nostri imprenditori che sono pronti ad investire”, ha spiegato. “Io credo – ha aggiunto – che le sfide siano davvero tante sia all’interno dell’Italia che all’interno dell’Europa”. Secondo Orsini, in questo momento “il problema più importante è l’incertezza” che impedisce “ai nostri imprenditori di avere una visione”. Bisogna “avere le idee chiare in Italia e in Europa”, ha concluso.

Bankitalia, domanda prestiti imprese stabile, sale domanda mutui

Bankitalia, domanda prestiti imprese stabile, sale domanda mutuiRoma, 15 apr. (askanews) – Domanda di prestiti invariata nel primo trimestre da parte delle imprese in Italia, mentre le banche non hanno modificato i criteri di concessione del credito. Sui mutui alle famiglie, invece , la richiesta è aumentata nuovamente, così come quella per il credito al consumo e le banche hanno lievemente irrigidito i termini per la concessione di finanziamenti.


Questa la fotografia scattata dalla Banca d’Italia nell’indagine che effettua in coordinamento con la Bce l’Eurosistema delle Banche centrali, per il monitoraggio del credito bancario nell’area euro (Bank Lending Survey).

Bankitalia, a febbraio nuovo record debito pubblico a 3.024 mld

Bankitalia, a febbraio nuovo record debito pubblico a 3.024 mldRoma, 15 apr. (askanews) – Dopo due mesi il debito pubblico complessivo dell’Italia è tornato a superare la soglia psicologica dei 3.000 miliardi di euro, stabilendo a febbraio un nuovo massimo storico con 3.024 miliardi e 298 milioni di euro. Il dato è contenuto nell’ultima statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” pubblicata della Banca d’Italia.


Il debito delle amministrazioni pubbliche della Penisola aveva superato i 3.000 miliardi già lo scorso novembre, ma a dicembre era ridisceso sotto quel valore e a gennaio era lievemente risalito a 2.981,7 miliardi. Il debito delle Amministrazioni pubbliche è calcolato in questa statistica secondo i criteri metodologici stabiliti ai fini della Procedura per i disavanzi eccessivi (cosiddetto “debito pubblico di Maastricht”).

Astoi: Pasqua e ponti, il calendario trascina le prenotazioni

Astoi: Pasqua e ponti, il calendario trascina le prenotazioniMilano, 15 apr. (askanews) – Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi Confindustria Viaggi, l’Associazione del Tour Operating italiano. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del turismo organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024. La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile e il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.


Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli operatori del turismo organizzato. Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero. Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’advance booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.


Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale. In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole. Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana. La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio. Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.


Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025. Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli Associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.


L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti. Anche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide. C”Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili – ha commentato Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi – registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo Organizzato, apprezzato per l’affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli associati.”

Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare Mosca

Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare MoscaRoma, 15 apr. (askanews) – Il vice presidente americano J.D. Vance ha definito “non costruttive” e “assurde” le accuse mosse nei suoi confronti dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’intervista a 60 Minutes di “giustificare in qualche modo” l’invasione russa del suo Paese.


Nell’intervista rilasciata alla testata britannica UnHerd, Vance ha respinto le accuse ricordando la condanna delle azioni di Mosca espressa fin dal 2022 e poi ha aggiunto: “Ho anche cercato di adottare un atteggiamento di consapevolezza strategica per cui se si vuole porre fine al conflitto, bisogna cercare di capire dove sia i russi sia gli ucraini vedono i loro obiettivi strategici. Questo non significa sostenere moralmente la causa russa, o che si appoggi l’invasione su vasta scala, ma bisogna cercare di capire quali siano le loro linee rosse strategiche, allo stesso modo in cui si deve cercare di capire cosa gli ucraini stiano cercando di ottenere dal conflitto”. “Penso che sia piuttosto assurdo che Zelensky dica al governo (americano), che ad oggi tiene in piedi tutto il suo governo e lo sforzo bellico, che in qualche modo siamo dalla parte dei russi”. Questo tipo di dichiarazioni, ha aggiunto Vance, “non è certamente costruttivo”.

Calcio, Abodi: via dalla Nazionale chi ha scommesso

Calcio, Abodi: via dalla Nazionale chi ha scommessoMilano, 15 apr. (askanews) – “Via dalla Nazionale chi ha scommesso”. E’ la parola d’ordine del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che dopo gli ultimi sviluppi dello scandalo sulle scommesse spiega in un’intervista al Messaggero: “Non sono per chi è pronto a fare qualunque cosa per vincere una partita o una competizione. Bisogna dare tutto, è diverso. Non andare a giocare più in azzurro non vuol dire tra l’altro non fare più sport, ma farlo in altro modo. E’ una valutazione che va fatta. Anche il patteggiamento presuppone un’assunzione di responsabilità pro futuro. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio”.


Abodi giudica “questa storia un alto tradimento dei sentimenti, perchè il calcio vive di passioni, oltre che di credibilità, perchè i ragazzi sanno che non devono scommettere mai sul calcio. Non sono un giudice, ma esprimo un giudizio basilare sui principi dello sport. Per evitare equivoci, vorrei che insieme al contratto il calciatore si impegnasse a firmare una carta dei valori con 4 cose chiare: non ci si dopa, non si scommette, non si prendono soldi in nero e non si guardano partite sulle piattaforme illegali. Risolveremo il problema? No, ma toglieremo gli alibi a tutti in modo più chiaro”. Il problema, sottolinea ancora il Ministro per lo Sport, è che i calciatori “sono modelli e diventano un problema per tutti. Se lo fanno loro, i tifosi e altri giovani li emulano. La cosa sconcertante è che ancora, nonostante tutte le cose successe, e una comunicazione che forse non è ancora sufficiente e va intensificata ancora, questi ragazzi, nella loro agiatezza economica, dimostrano la loro debolezza caratteriale e non capiscono che anche se hanno un patrimonio rilevante, l’esempio che danno è pessimo per i loro coetanei”.

Vino, “Sicilia En Primeur” in programma a Modica dal 6 al 10 maggio

Vino, “Sicilia En Primeur” in programma a Modica dal 6 al 10 maggioMilano, 15 apr. (askanews) – “‘La cultura del vino in Sicilia: una storia millenaria che guarda al futuro, è il pay-off di ‘Sicilia en Primeur 2025’. Il vino siciliano è uno dei simboli della cultura mediterranea, della quale la Sicilia è massima espressione. Il vino non è solo un prodotto agricolo o commerciale, non è semplicemente una bevanda ma un elemento essenziale della cultura universale, che attraversa secoli e civiltà. La sfida alla quale Assovini Sicilia è chiamata a rispondere e dare il suo contributo è anche quella di tutelare il valore culturale del vino contro dinamiche internazionali restrittive, contro una cultura che criminalizza quello che è un prodotto culturale, promuovendolo come espressione di civiltà, conoscenza, bellezza e tradizione”. Lo ha detto ieri la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria, presentando l’edizione di quest’anno di “Sicilia en Primeur”, manifestazione nata nel 2003 come anteprima internazionale dell’ultima annata rivolta alla stampa italiana ed estera.


L’evento, in programma a Modica (Ragusa) dal 6 al 10 maggio, ha lo scopo di far conoscere sia le innumerevoli sfaccettature del vino siciliano, attraverso degustazioni e incontri con i produttori, sia i luoghi e la cultura che compongono la tradizione enologica siciliana, attraverso enotour in diverse aree dell’isola. Scegliendo tra 10 itinerari differenti, i professionisti della stampa viaggiano alla scoperta delle aziende vinicole e del territorio. Il vino diventa, così, una chiave di lettura esclusiva per comprendere la straordinaria varietà e biodiversità dell’isola ed il suo patrimonio storico-culturale, insieme alla storia dei produttori e delle aziende vitivinicole. “Sicilia en Primeur” prevede tre giorni di enotour e visita alle aziende vitivinicole partecipanti e ai territori di produzione, degustazioni tecniche e talk su temi di attualità e un convegno. Il quinto ed ultimo giorno è dedicato invece all’incontro con i produttori e alle degustazioni nelle postazioni aziendali. L’ultima edizione del 2024 ha coinvolto 106 giornalisti provenienti da tutto il mondo (53 dall’estero, 38 dall’Italia e 15 giornalisti regionali) e 59 aziende.