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Tag: Sanremo 2023

Morta Chiung Yao, una delle più famose scrittrici in lingua cinese

Morta Chiung Yao, una delle più famose scrittrici in lingua cineseRoma, 4 dic. (askanews) – La scrittrice taiwanese Chiung Yao, famosa nel mondo per alcuni suoi romanzi sentimentali, è morta oggi suicida nella sua casa di New Taipei City. Lo scrivono i media taiwanesi.


In un messaggio lasciato nella casa, l’autrice di “My Fair Princess”, un grandissimo successo anche televisivo, ha scritto di voler controllare il momento e il modo della propria morte anziché affrontare la debolezza della vecchiaia e lasciarlo al destino. “Mi considero una ‘scintilla’ e ho bruciato con tutte le mie forze. Ora, prima che le fiamme si spengano, scelgo questo modo per tornare a casa con grazia”, ha scritto nella note di suicidio, secondo il South China Morning Post. In un post su Facebookm poco prima del suo compleanno ad aprile, Chiung aveva scritto di voler lasciare il social network a causa dei numerosi disturbi fisici che stava vivendo. La scorsa settimana era tornata online per dedicare due post al marito defunto, l’editore e produttore taiwanese Ping Hsin-tao, morto per una malattia nel 2019. I due erano stati sposati per 40 anni.


Chiung e Ping erano una coppia influente nel mondo letterario. Ping pubblicò molti romanzi di Chiung attraverso la sua casa editrice Crown Publishing. La coppia collaborò anche per adattare i romanzi di Chiung in serie televisive e film, spesso ricoprendo i ruoli di produttori o sceneggiatori, come nel caso di “My Fair Princess”. Ping aveva subito un ictus nel 2016 e gli era stata diagnosticata una demenza vascolare. Secondo Chiung, desiderava morire con dignità, ma i suoi figli insistettero per intubarlo, causando dissapori familiari.


Chiung Yao, il cui vero nome era Chen Che, era nata a Chengdu, nella provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina, nel 1938. La sua famiglia si trasferì a Taiwan dopo la Rivoluzione Comunista nel 1949. Il suo primo romanzo, Outside the Window, fu pubblicato nel 1963, quando aveva 25 anni, e adattato in un film nel 1973 con Brigitte Lin Ching-hsia, una delle tante star del cinema che devono il loro successo iniziale ai libri di Chiung.


Chiung ha scritto in totale 65 romanzi, e il termine “romanzi alla Chiung Yao” è diventato sinonimo di storie d’amore sentimentali e intrise di tragedia. Opere molto amate dal pubblico e solitamente snobbate dalla critica. Alla fine, Chiung è una delle autrici in lingua cinese i cui romanzi sono più venduti al mondo. Le piattaforme social cinesi sono state sommerse da omaggi da parte di fan e celebrità e anche i media statali di Pechino, tra i quali il Quotidiano del Popolo hanno riportato la notizia della morte di Chiung.

Usa, +146.000 posti di lavoro nel settore privato a novembre

Usa, +146.000 posti di lavoro nel settore privato a novembreNew York, 04 dic. (askanews) – L’occupazione nel settore privato statunitense, nel mese di novembre, ha registrato un rialzo, ma ha deluso di molto le attese degli analisti, segnalando un mercato del lavoro che ha cambiato passo ma ancora resiliente. Secondo il rapporto mensile redatto da Automatic Data Processing (Adp), l’agenzia che prepara le buste paga, sono stati creati 146.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre le previsioni erano per la creazione di 163.000 nuove posizioni.


Il dato di ottobre è stato rivisto da +233.000 a +184.000. I salari sono cresciuti del 4,8% su base annuale. “Mentre la crescita complessiva nel mese è stata sana, la performance dei settori è stata mista Il settore manifatturiero è stato il più debole dalla primavera. Segnali di debolezza anche per i servizi finanziari e il settore del tempo libero e dell’ospitalità”, ha detto Nela Richardson, capo economista di ADP.

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassi

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassiRoma, 4 dic. (askanews) – Alla Bce “non ci vincoliamo a un particolare percorso predeterminato” sui tassi di interesse. Al Consiglio direttivo della prossima settimana “rivaluteremo nuovamente la nostra linea, seguendo un approccio decisionale di volta per volta legato ai dati”. Lo afferma la presidente, Crhistine Lagarde, secondo il testo della audizione al parlamento europeo.


Lagarde ha ricordato che a ottobre la Bce ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di riferimento dell’eurozona per 25 punti base. “Le informazioni disponibili allora hanno confermato che il processo disinflazionistico era ben avviato”. Per l’inflazione media dell’area euro la Bce prevede che aumenti temporaneamente nel corso di questo quarto trimestre ddel 2024, a causa del venir meno di alcuni effetti statistici, per poi tornare a declinare il prossimo anno.

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassi

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassiRoma, 4 dic. (askanews) – Alla Bce “non ci vincoliamo a un particolare percorso predeterminato” sui tassi di interesse. Al Consiglio direttivo della prossima settimana “rivaluteremo nuovamente la nostra linea, seguendo un approccio decisionale di volta per volta legato ai dati”. Lo afferma la presidente, Crhistine Lagarde, secondo il testo della audizione al parlamento europeo.


Lagarde ha ricordato che a ottobre la Bce ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di riferimento dell’eurozona per 25 punti base. “Le informazioni disponibili allora hanno confermato che il processo disinflazionistico era ben avviato”. Per l’inflazione media dell’area euro la Bce prevede che aumenti temporaneamente nel corso di questo quarto trimestre ddel 2024, a causa del venir meno di alcuni effetti statistici, per poi tornare a declinare il prossimo anno.

Sudcorea, cosa succede dopo il flop della legge marziale di Yoon?

Sudcorea, cosa succede dopo il flop della legge marziale di Yoon?Roma, 4 dic. (askanews) – Quale sarà lo sbocco della crisi politica sudcoreana, iniziata ieri sera con la proclamazione della legge marziale e proseguita nella notte con la revoca del provvedimento, dopo che l’Assemblea nazionale ha votato in questo senso? Il colpo di mano fallito del presidente Yoon Suk-yeol porta a diversi scenari, che nelle prossime settimane si concretizzeranno probabilmente in passaggi importanti e, forse, traumatici.


Il Partito democratico d’opposizione, che è maggioranza nel parlamento, stamani ha dato a Yoon 48 ore per dimettersi o affrontare l’impeachment. I partiti di opposizione hanno già presentato una mozione di impeachment oggi, dando ai membri dell’Assemblea nazionale un periodo tra 24 e 72 ore per votare sull’impeachment, altrimenti si dovrà procedere con un’indagine tramite il Comitato legislativo e giudiziario.


Lo scenario più plausibile al momento è che la mozione d’impeachment venga discussa in una riunione plenaria giovedì e che un risultato venga raggiunto entro venerdì o sabato. Se approvata, la mozione dovrà passare al vaglio della Corte costituzionale, la quale si pronuncerà nei prossimi mesi. Nel caso in cui venga confermata, la Corea del Sud si avvierà verso elezioni presidenziali anticipate. Durante questo periodo, i poteri presidenziali saranno sospesi dal momento in cui l’Assemblea Nazionale approverà la mozione di impeachment fino alla decisione della Corte costituzionale.


Per l’impeachment del presidente è necessario che la mozione venga proposta da oltre la metà dei rappresentanti totali dell’Assemblea nazionale e approvata dai due terzi o più dei parlamentari nel loro complesso (non quindi dei soli presenti al voto). In Corea del Sud ci sono 300 parlamentari, il che significa che 151 o più rappresentanti devono proporre la mozione, e che deve essere approvata da almeno 200 rappresentanti affinché la Corte Costituzionale possa iniziare a esaminare la mozione. Il Partito del potere del popolo (PPP), dalle cui fila proviene Yoon, dispone di 108 seggi nell’Assemblea Nazionale, mentre il Partito Democratico (DP) ne ha 170. Ieri, 190 parlamentari hanno votato contro la legge marziale. Ne mancano in tutto 10, otto del PPP, per avere i due terzi necessari. L’obiettivo è raggiungibile, anche perché diciotto parlamentari del PPP, che sono tra i 190 che hanno votato per revocare lo stato di emergenza e la legge marziale, sono noti per essere vicini a Han Dong-hoon, il leader del PPP, che ha definito la mossa di Yoon “sbagliata”. Tuttavia, il percorso è complesso e non ci sono garanzie che porti a meta.


Se l’Assemblea nazionale approverà la mozione di impeachment, Yoon non potrà più esercitare i suoi poteri presidenziali già a partire da questa domenica, pur restando nella residenza presidenziale di Yongsan. In questo caso, il primo ministro Han Duck-soo assumerà il ruolo di presidente ad interim, anche se questi ha offerto, con tutto il governo, le sue dimissioni al presidente. La Corea del Sud ha già avuto due casi recenti di impeachment dei leader. Uno è stato quello del defunto ex presidente Roh Moo-hyun, nel 2004, l’altro quello della presidente Park Geun-hye del 2017. Nel 2004, 193 dei 272 parlamentari votarono per l’impeachment di Roh, ma la Corte costituzionale respinse la mozione con un voto di tre contro sei. Nel caso della presidente Park, 234 dei 300 parlamentari votarono per l’impeachment, che fu poi ratificato da tutti e otto i giudici della Corte costituzionale. La Corte costituzionale ha 180 giorni per emettere una sentenza, ma potrebbe dare priorità all’impeachment e giungere a una decisione entro pochi mesi. Nel caso di Roh lo fece in due mesi, per Park tre. C’è tuttavia un altro problema. La Corte costituzionale è composta da nove giudici: tre nominati dall’Assemblea nazionale, tre dal presidente, tre dal capo della Corte suprema. Attualmente, però, tre seggi sono vacanti e, in base alla legge, per deliberare dovrebbero esservi sette giudici in carica. La Corte ha sospeso temporaneamente l’Articolo 23 della Legge sulla Corte costituzionale, che richiede la partecipazione di almeno sette giudici per esaminare una mozione, rendendo legale l’esame con sei giudici, ma non la deliberazione finale. L’Assemblea nazionale dovrà quindi nominare almeno un giudice per completare il processo di impeachment. Tra l’altro, anche il presidente deve ancora approvare la nomina di un giudice e, se ci sarà impeachment, toccherà al primo ministro Han di nominarlo. I possibili sbocchi finali della crisi dovrebbero essere elezioni presidenziali o il ritorno a pieno titolo della funzioni presidenziali per Yoon. Per legge, elezioni si dovrebbero tenere entro 60 giorni dall’eventuale sentenza della Corte costituzionale di approvazione dell’impeachment. Invece, se, alla fine, la Corte costituzionale bocciasse l’impeachment, la scadenza naturale del mandato quinquennale del presidente è nel 2027, con l’elezione fissata al 3 marzo.

Via libera definitivo al decreto flussi, ecco cosa prevede

Via libera definitivo al decreto flussi, ecco cosa prevedeRoma, 4 dic. (askanews) – Nuove regole per l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori stranieri in Italia, in particolare stagionali, badanti e colf; una lista dei paesi di origine sicuri stabilita per legge e non più per decreto ministeriale; spostamento delle competenze sui ricorsi in materia di respingimento dalle sezioni immigrazione alle corti d’appello; secretazione degli appalti per l’affidamento a paesi terzi di mezzi per il controllo delle frontiere; stretta sui ricongiungimenti familiari. Sono alcune delle novità del decreto flussi-paesi sicuri approvato in via definitiva col voto di fiducia in aula al Senato. Queste le novità:


PAESI SICURI La sicurezza o meno del richiedente nel suo paese di origine è criterio fondamentale per stabilire la fondatezza di una domanda di protezione internazionale. Dopo l’annullamento da parte del Tribunale di Roma del trattenimento nei centri in Albania di un migrante proveniente dall’Egitto e di uno proveniente dal Bangladesh (paesi ritenuti non sicuri dalla Corte di giustizia dell’Unione europea), il governo ha ritenuto di elencare puntualmente per legge i paesi sicuri. Si tratta di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. L’elenco ricalca quello del decreto del Ministro degli affari esteri del 2024, salvo tre paesi (Camerun, Colombia, Nigeria) per i quali sono stati ravvisati elementi di criticità. Il testo inoltre prevede una informativa annuale del Governo, mediante una relazione trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari, sull’individuazione dei Paesi di origine sicuri. COMPETENZA ALLE CORTI D’APPELLO Con l’approvazione durante l’esame in Commissione alla Camera di un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fdi), ribattezzato dall’opposizione emendamento Musk perché presentato all’indomani dell’attacco del proprietario di X contro i giudici italiani, viene spostata dalla Sezione specializzata del Tribunale alla Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento o di proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del richiedente protezione internazionale.


NORMA TRANSITORIA Dopo la protesta dei presidenti delle Corti d’appello contro le nuove competenze e la moral suasion del Colle, è stato stabilito che le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge proprio per dare alle Corti d’Appello il tempo di organizzarsi. ISPEZIONE TELEFONI Se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di salvataggio in mare non collabora con le autorità per l’accertamento della sua identità, il questore può disporre l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso: cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook.


RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari. NAVI ONG Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare.


REVOCA PROTEZIONE SPECIALE Il provvedimento assegna alla Commissione nazionale per il diritto di asilo la competenza in materia di revoca della cosiddetta protezione speciale, che viene ammessa se sussistono fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato. NUOVA IPOTESI RESPINGIMENTO La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di protezione internazionale. RIDOTTI I TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE In numerosi casi vengono ridotti della metà i termini per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione internazionale. APPALTI L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi, relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di contratti secretati. ‘In pratica significa non sapere più niente delle motovedette che cediamo a Libia o Tunisia’, denuncia Emergency. INGRESSO LAVORATORI STRANIERI Per il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente riservate ai lavoratori del settore agricolo). DIGITALIZZAZIONE PROCEDURE Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. PERMESSO DI SOGGIORNO SPECIALE Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità. CLICK DAY Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la pressione sui sistemi informatici MISURE SPECIALI DI SICUREZZA Vengono introdotti: l’obbligo di fornire impronte digitali per gli stranieri in entrata non solo dell’area Schengen; l’eliminazione dell’obbligo di dare preavviso dei provvedimenti di rigetto del visto; l’obbligo di verifiche preventive per i nulla osta relativi a cittadini provenienti da Bangladesh, Pakistan e Sri-lanka che sono risultati più spesso oggetto di violazioni; l’inserimento di nuovo personale (250 unità) per gli sportelli immigrazione; la possibilità per un lavoratore stagionale a cui è scaduto il contratto di non essere espulso immediatamenteMA di avere un permesso temporaneo della durata di 60 giorni per cercare un nuovo impiego. CARENZA MEDICI E PERSONALE SANITARIO Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per l’ammissione al beneficio. CAPORALATO Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di mercato del lavoro.

Migranti, ecco quali sono i Paesi sicuri e le nuove regole per il soggiorno dei lavoratori stranieri

Migranti, ecco quali sono i Paesi sicuri e le nuove regole per il soggiorno dei lavoratori stranieriRoma, 4 dic. (askanews) – Nuove regole per l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori stranieri in Italia, in particolare stagionali, badanti e colf; una lista dei paesi di origine sicuri stabilita per legge e non più per decreto ministeriale; spostamento delle competenze sui ricorsi in materia di respingimento dalle sezioni immigrazione alle corti d’appello; secretazione degli appalti per l’affidamento a paesi terzi di mezzi per il controllo delle frontiere; stretta sui ricongiungimenti familiari. Sono alcune delle novità del decreto flussi-paesi sicuri approvato in via definitiva col voto di fiducia in aula al Senato. Queste le novità:


PAESI SICURI La sicurezza o meno del richiedente nel suo paese di origine è criterio fondamentale per stabilire la fondatezza di una domanda di protezione internazionale. Dopo l’annullamento da parte del Tribunale di Roma del trattenimento nei centri in Albania di un migrante proveniente dall’Egitto e di uno proveniente dal Bangladesh (paesi ritenuti non sicuri dalla Corte di giustizia dell’Unione europea), il governo ha ritenuto di elencare puntualmente per legge i paesi sicuri. Si tratta di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. L’elenco ricalca quello del decreto del Ministro degli affari esteri del 2024, salvo tre paesi (Camerun, Colombia, Nigeria) per i quali sono stati ravvisati elementi di criticità. Il testo inoltre prevede una informativa annuale del Governo, mediante una relazione trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari, sull’individuazione dei Paesi di origine sicuri. COMPETENZA ALLE CORTI D’APPELLO Con l’approvazione durante l’esame in Commissione alla Camera di un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fdi), ribattezzato dall’opposizione emendamento Musk perché presentato all’indomani dell’attacco del proprietario di X contro i giudici italiani, viene spostata dalla Sezione specializzata del Tribunale alla Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento o di proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del richiedente protezione internazionale.


NORMA TRANSITORIA Dopo la protesta dei presidenti delle corti d’appello contro le nuove competenze e la moral suasion del Colle, è stato stabilito che le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge proprio per dare alle Corti d’Appello il tempo di organizzarsi. ISPEZIONE TELEFONI Se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di salvataggio in mare non collabora con le autorità per l’accertamento della sua identità, il questore può disporre l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso: cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook.


RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari. NAVI ONG Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare.


REVOCA PROTEZIONE SPECIALE Il provvedimento assegna alla Commissione nazionale per il diritto di asilo la competenza in materia di revoca della cosiddetta protezione speciale, che viene ammessa se sussistono fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato. NUOVA IPOTESI RESPINGIMENTO La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di protezione internazionale. RIDOTTI I TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE In numerosi casi vengono ridotti della metà i termini per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione internazionale. APPALTI L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi, relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di contratti secretati. ‘In pratica significa non sapere più niente delle motovedette che cediamo a Libia o Tunisia’, denuncia Emergency. INGRESSO LAVORATORI STRANIERI Per il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente riservate ai lavoratori del settore agricolo). DIGITALIZZAZIONE PROCEDURE Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. PERMESSO DI SOGGIORNO SPECIALE Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità. CLICK DAY Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la pressione sui sistemi informatici MISURE SPECIALI DI SICUREZZA Vengono introdotti: l’obbligo di fornire impronte digitali per gli stranieri in entrata non solo dell’area Schengen; l’eliminazione dell’obbligo di dare preavviso dei provvedimenti di rigetto del visto; l’obbligo di verifiche preventive per i nulla osta relativi a cittadini provenienti da Bangladesh, Pakistan e Sri-lanka che sono risultati più spesso oggetto di violazioni; l’inserimento di nuovo personale (250 unità) per gli sportelli immigrazione; la possibilità per un lavoratore stagionale a cui è scaduto il contratto di non essere espulso immediatamente ma di avere un permesso temporaneo della durata di 60 giorni per cercare un nuovo impiego. CARENZA MEDICI E PERSONALE SANITARIO Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per l’ammissione al beneficio. CAPORALATO Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di mercato del lavoro.

Umbria, consigliera comunale di Spello denuncia minacce sui social

Umbria, consigliera comunale di Spello denuncia minacce sui socialMilano, 4 dic. (askanews) – Sui social è stata definita la “Salis di Spello” con minacce in cui le si prometteva un “dolce a pallini” e un “bastone da basu”. E’ il culmine della campagna d’orio che ha travolto Elisa Capodicasa, consigliera comunale di minoranza del Comune di Spello nel gruppo Scelta Civica per Spello ed ex candidata sindaca del comune umbro alle elezioni amministrative del giugno scorso.


“I fatti mi coinvolgono già da mesi, sin dalla campagna elettorale delle scorse elezioni amministrative di giugno, in cui io ero candidata sindaco. I sostenitori della lista di destra infatti hanno iniziato già in quel momento ad offendermi via social in modo più o meno velato e spesso oltrepassando il confine della critica politica, ovviamente consentita. Ho quindi sopportato questo crescente clima d’odio nei miei confronti e l’indifferenza dei miei colleghi di opposizione, che non hanno mai preso le distanze dai tanti post e commenti -anche strettamente personali- scritti da loro stretti sostenitori”, scrive Capodicasa in una lettera aperta inviata ai media “per far sì che il 25 novembre non sia solo una data simbolo in cui proporre iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, ma che vi si faccia seguito con azioni concrete a tutela delle donne, per fermare ogni tipo di abuso, anche verbale, ed evitare che il linguaggio violento e minatorio diventi normale o peggio divertente”. Commenti, prosegue la consigliera comunale di Spello, che “mi hanno fortemente turbato perché ho capito che non si trattava più di offese insensate ma si era passati a prevedere atti violenti nei miei confronti, nello specifico usando il fucile o il bastone (di cui ho anche inteso il doppio senso a sfondo sessuale). Ancora una volta nessuno dei consiglieri di minoranza a cui queste persone sono vicine ha preso le distanze da un linguaggio del genere, ma anzi uno di loro ha anche posto l’emoticon della risata al post (specifico, non ai commenti). Dalla maggioranza e da tanti cittadini invece, un’ondata di solidarietà”.


Così Capodicasa ha deciso di presentare querela all’autorità giudiziaria “contro gli autori di quei commenti violenti e sessisti, sperando che ciò possa dare un segnale forte e che arresti questo clima intimidatorio e offensivo nei miei confronti, ma che domani può essere nei confronti di altre donne. Spero inoltre che ciò sensibilizzi chi ormai è abituato ad usare un certo linguaggio via social (e non solo forse), di modo che si comprenda che anche le parole hanno un peso e che producono effetti e conseguenze nella realtà”. “Non ci si può abituare alle offese personali o alle minacce. Non si può ridere quando vengono dette certe cose perché non c’è nulla di divertente ma anzi sottende una normalità e quindi un’accettazione tacita di un modo di porsi violento e sessista, in cui è normale che una donna che ricopre incarichi istituzionali debba subire ogni genere di intimidazione solo perché appartene ad un’altra area politica e perché esprime senza vergogna altre idee politiche – sottolinea ancora Capodicasa -. Specifico donna, perché sono quasi certa che un uomo al posto mio non avrebbe subito nulla di più di una forte critica politica. Con noi donne ci si può sempre permettere di andare un po’ oltre, sconfinando anche nel doppio senso sessuale, che quello poi fa ridere un po’ di più”, conclude la consigliera comunale di Spello.

Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernità

Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernitàTrieste, 4 dic. (askanews) – “E’ chiaro che non potremo essere ancora a lungo la seconda potenza industriale d’Europa se per ideologia qualcuno continuerà a dire di no all’energia nucleare”. Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, stamani a Trieste, dove si è tenuta la tappa de “L’Italia del sì”. “Conto che questo governo sia quello che entro la fine del mandato riporta l’Italia nella modernità e quindi immettendo anche il nucleare quale fonte di produzione energetica come c’è in tutto il resto del mondo” ha aggiunto il ministro.


“Io penso che continuare a dire di no all’energia nucleare sia un suicidio, sia masochismo per il nostro paese – ha insistito il ministro -. Anche perché questi sono i dati: questa mattina, Santa Barbara, mentre noi siamo a Trieste, in Europa un quarto dell’elettricità è prodotta dal nucleare, ci sono 128 reattori, siamo sostanzialmente circondati. Guardate la vicina Francia ha 56 reattori funzionanti, uno in costruzione e ha un costo energia per le famiglie e per le imprese tra il 30 e il 50% inferiore rispetto al costo energia delle imprese italiane. Tu puoi essere l’imprenditore migliore al mondo. Però se parti con un gap di -30, è chiaro che la competizione si fa complicata. La cosa incredibile, guardate per esempio la piccola Slovacchia – così il ministro si è rivolto ai presenti -, c’è una primaria azienda italiana come Enel che ha costruito centrali in Slovacchia e ne sta costruendo ancora uno, la piccola Slovacchia non solo sarà autosufficiente, ma esporterà energia elettrica e guadagnerà dall’esportazione. E’ chiaro che non possiamo competere ad armi pari se questa è la situazione europea”. Stamattina – ha concluso Salvini – ci sono 437 reattori nucleari attivi in 31 paesi di cui 61 in costruzione.

Motori, Lombardia assume guida dell’Automotive Regions Alliance

Motori, Lombardia assume guida dell’Automotive Regions AllianceMilano, 4 dic. (askanews) – “È un grande onore, oltre che motivo di prestigio, che la Lombardia sia stata scelta per presiedere questa riunione, che vede coinvolte una serie di regioni di vari Paesi europei, tutte alle prese con il problema del settore automotive. Si tratta di regioni che ospitano al loro interno numerose aziende e attività impegnate nella produzione di automobili a motore endotermico”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Rtl 102.5, commentando il fatto che la Lombardia assuma la guida dell’Automotive Regions Alliance.


“Ritengo che questo sia un evento importante, perché dobbiamo far sentire sempre più forte la nostra voce. Già negli anni passati, questa associazione ha cercato di interloquire con Bruxelles per cambiare una linea che reputiamo chiaramente irragionevole. Confidiamo che la nuova Commissione Europea possa modificare questo approccio, che rischia di portare benefici minimi dal punto di vista ambientale, ma conseguenze drammatiche sul piano occupazionale” ha aggiunto. “Tutti condividiamo l’obiettivo di combattere per un futuro sostenibile e per un mondo più pulito, ma questo deve avvenire gradualmente, senza sconvolgere l’economia dei nostri Paesi. La scelta di puntare esclusivamente sull’elettrico, per quanto comprensibile, non è del tutto corretta, poiché questa tecnologia presenta ancora una serie di problemi evidenti” ha osservato Fontana.


“La mia opinione, che la Lombardia ha sempre sostenuto, è che si debbano supportare tutte le iniziative basate su proposte scientifiche fondate. Per esempio, è assurdo ignorare i biocarburanti. L’Italia, tramite l’Eni, è tra i Paesi più avanzati in questo campo, con tecnologie che producono carburanti con emissioni di inquinanti prossime allo zero. Sono convinto che con ulteriori ricerche e sviluppi si potrà raggiungere l’azzeramento totale delle emissioni” ha continuato. “Perché allora abbandonare questa opportunità? Dovremmo continuare a investire nella ricerca e ascoltare la scienza, considerando tutte le soluzioni che ci propone. Se in futuro emergerà una tecnologia migliore, sarà giusto puntare su di essa. Tuttavia, prendere ora una decisione radicale, che presenta notevoli problemi, è irragionevole” ha proseguito.


“Stiamo già vedendo cosa sta accadendo in Germania, un Paese che è stato la locomotiva d’Europa per questo comparto industriale. Ora, però, la Germania si trova quasi in una fase recessiva proprio a causa di scelte troppo rigide. Per questo dico: ragioniamo con calma. Non siate ideologici a tutti i costi. Facciamo le cose nel modo giusto, senza fretta” ha concluso Fontana.