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Tag: Sanremo 2023

Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’Oro

Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’OroRoma, 3 dic. (askanews) – “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi si aggiudica anche quest’anno il Biglietto d’Oro, diventando il primo caso di doppia vittoria consecutiva in tutte le 47 edizioni della manifestazione organizzata dall’Anec in collaborazione con l’Anica. Sul podio anche, “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e”Parthenope” di Paolo Sorrentino. Nel corso della serata, premiati anche, come film più visti in assoluto, “Inside Out 2″,”Cattivissimo me 4”, “Deadpool and Wolverine”. The Walt Disney Company vince, inoltre, il Biglietto d’Oro riservato alle distribuzioni, seguita da Warner Bros. Pictures e da Eagle Pictures. I Biglietti d’Oro per la stagione cinematografica 2023-2024, assegnati dall’Anec nell’ambito della 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation, sono attribuiti ai film che secondo il campione Cinetel hanno venduto più biglietti da dicembre 2023 a novembre 2024.


Saranno consegnati mercoledì 4 dicembre (ore 20) a Sorrento nella Sala Sirene dell’Hilton, nel corso di una cerimonia condotta da Gioia Marzocchi. Durante l’evento si consegnano anche le “Chiavi d’oro del successo” ai registi, sceneggiatori e interpreti principali dei primi tre film italiani. Il riconoscimento è attribuito quest’anno a Paola Cortellesi e all’interprete Romana Maggiora Vergano per il film “C’è ancora domani”, al regista e sceneggiatore Riccardo Milani per il film “Un mondo a parte”, al regista e sceneggiatore Paolo Sorrentino e all’interprete Celeste Dalla Porta per il film “Parthenope”. Premiate quest’anno anche le società di produzione e di distribuzione dei film italiani campioni d’incasso nel periodo “Cinema Revolution”, l’iniziativa estiva promossa, tra il 14 giugno ed il 14 settembre, dal Ministero della Cultura insieme ad Anec ed Anica. I premi sono stati assegnati alle società Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “Campo di Battaglia” di Gianni Amelio; Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film, Me Contro Te Production e Warner Bros. Pictures per “Me contro Te – Il Film: Operazione spie” di Gianluca Leuzzi e infine a Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana. Ai registi delle tre opere, Gianni Amelio, Gianluca Leuzzi e Marco Tullio Giordana, consegnate le Chiavi d’oro.


Ed ancora, Premio Led Anec a Barbara Ronchi; Premio Cinecittà a Maura Delpero per “Vermiglio”, Premio Anec Pietro Coccia a Margherita Vicario e Neri Marcorè per il loro esordi alla regia, Premio “Cinema e Immagini per la Scuola” MIC-MIM a “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, che si aggiudica anche il Premio Siae, Biglietto d’Oro al distributore del film francese che ha conseguito maggior numero di spettatori a 01 Distribution per “Emma e il giaguaro nero” di Gilles de Maistre, Premio Anec Claudio Zanchi ai talenti emergenti agli attori Celeste Dalla Porta e Francesco Gheghi. Tra i premi speciali assegnati a Sorrento, Luigi Lonigro riceve il Premio Filming Italy Miglior Distribuzione, il Premio Movie Theaters For Planet Award va ad Andrea Stratta per il multiplex Notorious Cinemas Milano Merlata, Biglietto d’Oro a Massimo Russo di Controlcine per i suoi 30 anni di attività. Durante la serata verrà assegnato anche il Premio Box Office Award all’esercizio.

Meloni ad AmCham: gli Usa primo partner commerciale fuori dall’Ue

Meloni ad AmCham: gli Usa primo partner commerciale fuori dall’UeMilano, 3 dic. (askanews) – “Le nostre nazioni sono unite da un’alleanza molto forte, da valori comuni, da una profonda e storica amicizia. Siamo uniti da un rapporto strategico e le nostre eccellenti relazioni bilaterali affondano le loro radici nella storia e nell’identità dei nostri popoli. Le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Stati Uniti offrono grandi soddisfazioni a entrambe le nazioni. Gli Stati Uniti rappresentano il primo partner commerciale dell’Italia fuori dall’Unione Europea, oltre che il secondo mercato di destinazione dell’export italiano nel mondo. Nel 2023 l’interscambio è stato di oltre 92 miliardi di euro, la cifra più alta di sempre, un dato del quale possiamo essere orgogliosi ma che ci auguriamo di riuscire a migliorare ancora”.


È iniziata così, con il videomessaggio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni la diciottesima edizione del tradizionale “Transatlantic Award Gala Dinner” per l’American Chamber of Commerce in Italy alla presenza del presidente di AmCham Italy, Stefano Lucchini e del consigliere delegato Simone Crolla. Lucchini in particolare ha sottolineato l’anno che ci attende, certamente fondamentale per l’economia e i rapporti transatlantici, con la nuova Amministrazione Usa di Donald Trump e nuova linfa alla storica amicizia tra Italia e Stati Uniti, fondata su valori imprescindibili e sull’impegno condiviso nel sostenere i diritti civili e i principi della democrazia.


La serata si è aperta con i saluti del ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, poi l’intervento del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che da vero “milanista” non ha potuto non sottolineare la gioia per uno dei premi della serata andato alla sua squadra del cuore, oltre a quelli destinati a numerose eccellenze come Microsoft, Lilly Italia, Sofidel, Poggipolini e Mutti. “Uno dei motivi più importanti, oltre l’amicizia per Stefano (Lucchini) e per Simone (Crolla) che mi hanno portato qua è la premiazione del Milan, società americana a cui tengo particolarmente, quindi buona cena e viva l’amicizia fra Italia e Stati Uniti e grazie ai due ambasciatori per quello che hanno fatto e per quello che faranno”, ha detto Salvini. Sono seguiti poi gli interventi dell’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti d’America, Mariangela Zappia e di Jack Markell, ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia che ha promesso – quali che saranno i “cambiamenti” che porteranno le elezioni presidenziali con il recente esito negli Usa – “una cosa di cui sono abbastanza certo è che il rapporto tra Italia e Stati Uniti continuerà a essere straordinariamente forte”.


In sala erano presenti tra gli altri il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mule’, Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Giulio Tremonti, presidente della commissione Esteri della Camera e Luigi Di Maio, ex capo politico del Movimento 5 Stelle, oggi in carica dall’Unione Europea per i rapporti con i paesi del Golfo Persico.(di Cristina Giuliano)

Legge marziale in Corea del Sud: cosa comporta?

Legge marziale in Corea del Sud: cosa comporta?Roma, 3 dic. (askanews) – E’ la decima volta che in Corea del Sud viene proclamato lo stato d’emergenza, un provvedimento molto traumatico che sospende il governo civile, mettendo sotto il controllo militare l’esecutivo, e sospendendo le procedure legali civili in favore di quelle militari.


Lo stato d’emergenza è previsto dall’Articolo 77 della Costituzione della Corea del Sud. La sua proclamazione è tra i poteri del presidente, che può ricorrervi in caso di guerra, di incidenti gravi o di altre emergenze nazionali. Vi sono due tipologie di leggi marziali che possono essere applicate. : quella d’emergenza e quella di sicurezza. Quando viene dichiarata la legge marziale d’emergenza, sono possibili misure quali la restrizione della libertà di parola, stampa, assemblea e associazione, oltre che modifiche straordinarie all’autorità dei governi o dei tribunali e l’applicazione di un sistema di mandati in conformità con le disposizioni delle leggi correlate.


In caso di dichiarazione della legge marziale, il presidente deve notificarla immediatamente l’Assemblea nazionale, e quando questi richiede la revoca della legge marziale con il consenso della maggioranza dei suoi membri, il presidente è obbligato a revocarla. Nell’Assemblea nazionale, il partito del presidente Yoon Suk-yeol è in minoranza, quindi è possibile che il provvedimento del presidente venga bocciato.


Tra le precedenti proclamazioni della legge marziale, dalla fondazione della Corea del Sud nel 1948, figurano la ribellione di Yeosu-Suncheon e la Guerra di Corea. Dopo gli anni ’60, la legge marziale è stata dichiarata più volte per sedare l’opposizione politica, un comportamento che è visto come un abuso dello strumento dai giuristi.

Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenza

Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenzaRoma, 3 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato oggi lo stato di emergenza. In una dichiarazione urgente tenutasi presso l’ufficio presidenziale di Yongsan, il presidente Yoon ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nord e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. Lo riferiscono i media sudcoreani.


“Attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”, ha detto ancora Yoon. “A tal fine, eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. Yoon ha sostenuto che “si tratta di una misura inevitabile per garantire la libertà e la sicurezza dei cittadini, nonché la sostenibilità del Paese, di fronte ai movimenti delle forze anti-statali che mirano a sovvertire il sistema, e per lasciare alle generazioni future una nazione stabile e giusta”.


Il presidente sudcoreano ha assicurato che eliminerà “le forze anti-statali il più rapidamente possibile” e “normalizzerà” il Paese”. E ha proseguito: “Pur riconoscendo che la proclamazione dello stato di emergenza potrebbe causare qualche disagio ai cittadini rispettosi dei valori costituzionali della Repubblica di Corea, farò del mio meglio per ridurre al minimo questi disagi”. Il presidente Yoon ha spiegato che “questa misura è inevitabile per garantire la continuità della Repubblica di Corea libera” e ha ribadito che “non ci sarà alcun cambiamento nell’impegno del Paese verso le sue responsabilità e contributi nella comunità internazionale”.


Infine, ha rivolto un appello ai cittadini: “Come presidente, chiedo con tutto il cuore la vostra fiducia. Mi dedicherò completamente a proteggere la Repubblica di Corea libera. Confidate in me”.

Sudcorea, presidente proclama lo stato d’emergenza

Sudcorea, presidente proclama lo stato d’emergenzaRoma, 3 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato oggi lo stato di emergenza. In una dichiarazione urgente tenutasi presso l’ufficio presidenziale di Yongsan, il presidente Yoon ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nord e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. Lo riferiscono i media sudcoreani.


“Attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”, ha detto ancora Yoon. “A tal fine, eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. Yoon ha sostenuto che “si tratta di una misura inevitabile per garantire la libertà e la sicurezza dei cittadini, nonché la sostenibilità del Paese, di fronte ai movimenti delle forze anti-statali che mirano a sovvertire il sistema, e per lasciare alle generazioni future una nazione stabile e giusta”.


Il presidente sudcoreano ha assicurato che eliminerà “le forze anti-statali il più rapidamente possibile” e “normalizzerà” il Paese”. E ha proseguito: “Pur riconoscendo che la proclamazione dello stato di emergenza potrebbe causare qualche disagio ai cittadini rispettosi dei valori costituzionali della Repubblica di Corea, farò del mio meglio per ridurre al minimo questi disagi”. Il presidente Yoon ha spiegato che “questa misura è inevitabile per garantire la continuità della Repubblica di Corea libera” e ha ribadito che “non ci sarà alcun cambiamento nell’impegno del Paese verso le sue responsabilità e contributi nella comunità internazionale”.


Infine, ha rivolto un appello ai cittadini: “Come presidente, chiedo con tutto il cuore la vostra fiducia. Mi dedicherò completamente a proteggere la Repubblica di Corea libera. Confidate in me”.

Autonomia, Bucci: la Liguria vuole Statuto Speciale come il Friuli

Autonomia, Bucci: la Liguria vuole Statuto Speciale come il FriuliGenova, 3 dic. (askanews) – “L’autonomia differenziata è un obiettivo dell’amministrazione. Noi liguri abbiamo il diritto di avere una regione autonoma. Non vedo perché dovremmo essere diversi dal Friuli, dal Trentino Alto Adige, dalla Sicilia o dalla Sardegna”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, presentando il suo programma di governo durante la seduta odierna del consiglio regionale.


“Vogliamo uno statuto speciale – ha poi sottolineato Bucci parlando i giornalisti – esattamente come il Friuli. Se in Friuli hanno il Ferrobonus, la Zes e la Zls, vogliamo averle anche noi. Mi sembra una discriminazione nei nostri confronti: anche noi confiniamo con uno Stato estero e anche da noi si parla un’altra lingua perché a Ventimiglia parlano il patois. Chiedere di essere una Regione autonoma a statuto speciale credo sia opportuno e valido per i nostri cittadini. Servirà una riforma costituzionale? Chissà che cosa servirà, però penso che sia giusto chiederlo”.

Confagri: lupo declassato passo avanti per equilibrio territori

Confagri: lupo declassato passo avanti per equilibrio territoriRoma, 3 dic. (askanews) – Cambia lo status di protezione del lupo: da “strettamente protetto” a “protetto”. Lo ha deciso oggi il voto del Comitato permanente della Convenzione di Berna. Con la decisione, di fatto, il lupo viene declassato come specie. Per Confagricoltura si tratta di un passo importante per frenare l’espansione incontrollata dei predatori, in particolare in montagna. Gli attacchi dei lupi sono fortemente aumentati, ricorda la confederazione agricola, anche a bassa quota, parallelamente alla crescita della popolazione del grande carnivoro, soprattutto in Italia.


Confagricoltura aveva portato la questione all’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee, facendosi portavoce delle forti preoccupazioni degli imprenditori agricoli, evidenziando come l’eccessiva presenza dei lupi abbia causato gravi attacchi sempre più frequenti alle greggi e agli allevamenti, procurando ingenti danni economici alle aziende agricole, ma anche pericolo per le comunità. “Era insomma necessaria e urgente – spiega Confagri – una presa di posizione efficace a tutela delle attività del settore primario e degli alpeggi, che sono a tutti gli effetti un’attività economica e di presidio del territorio”.


A livello procedurale, dopo il 7 marzo 2025, quando la delibera entrerà in vigore, l’UE potrà adattare i corrispondenti allegati della Direttiva Habitat. La Commissione proporrà una modifica legislativa mirata a tal fine, che dovrà essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Ogni Paese avrà quindi la facoltà di gestire con maggiore flessibilità le popolazioni locali di lupo, che rimane specie protetta e pertanto conservata, ma, appunto, nell’ambito di un equilibrio generale più ampio per tutte le attività.

Cia: in Italia sempre più urgente legge contro consumo di suolo

Cia: in Italia sempre più urgente legge contro consumo di suoloRoma, 3 dic. (askanews) – L’Italia continua a perdere terreno per colpa di una cementificazione “dissennata e pericolosa che distrugge l’agricoltura e compromette la tenuta dei territori. Per questo, una legge nazionale contro il consumo di suolo oggi non è più rinviabile”. Così il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in merito ai nuovi dati diffusi dall’Ispra nel rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, che segnalano nel 2023 un ulteriore aumento del fenomeno: 20 ettari bruciati ogni 24 ore, sopra la media decennale; un costo da 400 milioni di euro l’anno per la riduzione dell’effetto spugna dei terreni; un totale di 21.578 chilometri quadrati occupati da cemento, asfalto o altre coperture artificiali, dei quali l’88% su suolo utile.


“La situazione è drammatica – ribadisce Fini – La cementificazione selvaggia non fa che rendere il nostro Paese sempre più vulnerabile e non ce lo possiamo permettere. Cia torna a chiedere con urgenza l’approvazione di una legge sul consumo di suolo, da anni ferma in Parlamento tra ‘stop and go’ e continue sollecitazioni”. “Solo con una normativa chiara ed efficace in materia – continua Fini – si può tutelare una risorsa fondamentale per gli agricoltori e le aree interne, base delle produzioni agricole e fonte di reddito per le comunità rurali, ma anche un patrimonio unico per tutti i cittadini, perché un suolo fertile è l’argine più prezioso contro l’inquinamento e il dissesto idrogeologico”.


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Calcio, Conte: “Coppa Italia opportunità per testare i giocatori”

Calcio, Conte: “Coppa Italia opportunità per testare i giocatori”Roma, 3 dic. (askanews) – “Il nostro obiettivo è quello di costruire qualcosa e di crescere. Per farlo c’è bisogno di giocare quanto più possibile”. Tournover massiccio per il Napoli di Coppa Italia. Lo fa capire Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia del match dell’OLimpico contro la Lazio. “Quest’anno, per alcuni aspetti, avere solo il campionato è penalizzante per alcuni giocatori – continua – Poi abbiamo la Coppa Italia dove abbiamo giocato due partite contro il Modena e contro il Palermo, dove c’è stata la possibilità di dare spazio a giocatori che ne avevano avute di meno. Domani sarà un’altra opportunità per testare la crescita da parte di tutti. E’ importante prepararci bene. Andare avanti in Coppa Italia significa avere altre possibilità, altro spazio per dimostrare che si stanno facendo dei miglioramenti. Per i calciatori è importante, ma anche per me. Fino a ora siamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni a livello muscolare. Affrontiamo la gara con grande impegno, voglia e determinazione. A fine anno sarò contento se mi renderò conto che abbiamo posto delle basi per essere ambiziosi. Dobbiamo andare oltre il risutato, oltre la posizione in classifica. Dobbiamo vedere se si stanno costruendo delle basi, altrimenti la vittoria diventa effimera”. Marotta ha detto che il Napoli è favorito per lo scudetto. “Può dire quello che vuole. Conoscendolo, non penso che sarebbe contento qualora l’Inter non dovesse vincere lo scudetto. Ognuno deve recitare la propria parte. Anche dall’interno uno può spingerlo a dire cose del genere. Stiamo parlando di un club che ha due squadre. Si stanno concentrando su di noi senza pensare a chi davvero possa crearli fastidio”.

Stellantis, Salvini: dalla proprietà un comportamento arrogante

Stellantis, Salvini: dalla proprietà un comportamento arroganteRoma, 3 dic. (askanews) – Sulla vicenda Stellantis “l’intero Governo ci sta lavorando e la nostra preoccupazione sono i lavoratori. Detto questo il comportamento dell’azienda, della proprietà e dei massimi vertici è stato arrogante, spocchioso. Hanno incassato miliardi di euro di denaro pubblico nel corso degli anni per chiudere fabbriche, per mettere in cassa integrazione gli operai, per aprire fabbriche all’estero. Penso sia uno degli esempi peggiori che si possa dare a un giovane che pensa di fare l’imprenditore”.áCosì ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, uscendo dal tribunale di Roma, dopo essere stato ascoltato come parte offesa in un processo per diffamazione dove lui è parte offesa.