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Tag: Sanremo 2023

Italia-Africa, oggi e domani nuovo programma formazione Luiss SoG

Italia-Africa, oggi e domani nuovo programma formazione Luiss SoGRoma, 8 feb. (askanews) – Consolidare la collaborazione tra l’Italia e i singoli Paesi africani, per rispondere alle sfide che accomunano due Continenti: dalla sostenibilità all’Intelligenza Artificiale, dalla cybersecurity alla tutela del patrimonio culturale. Sono questi – si legge in una nota – gli obiettivi al centro del Young Italian-African Diplomatic Fellows Program, un percorso di alta formazione organizzato da Luiss School of Government e United Nations Institute for Training and Research (Unitar) e rivolto a un gruppo selezionato di giovani diplomatici africani under 35, attualmente impiegati presso il Ministero degli Affari Esteri del proprio Paese.


Due giornate fitte di incontri, oggi e domani presso il campus dell’ateneo, per un dialogo di alto livello con professionisti, accademici e diplomatici sui temi dell’attualità geopolitica che coinvolgono le relazioni Italia-Africa, a partire dal “Piano Mattei” recentemente varato dal Governo. “Negli ultimi due anni, la collaborazione tra Luiss e United Nation Institute for Research and Training, con il supporto del Maeci, ha permesso di organizzare una formazione avanzata per 60 giovani diplomatici provenienti da oltre venti Paesi africani e dall’African Union sui rapporti tra Italia e Africa, oltre che sulle principali sfide collegate alla sostenibilità. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, non rappresenta una semplice attività formativa ma un’ulteriore piattaforma per il dialogo tra Italia e Africa”, ha dichiarato il Prorettore per l’Internazionalizzazione della Luiss, Raffaele Marchetti.


“Questa partnership con United Nation Institute for Research and Training per i giovani diplomatici africani”- ha aggiunto Giovanni Orsina, direttore della Luiss School of Government – “rappresenta un vivido esempio della missione strategica della Luiss School of Government per la formazione della PA nazionale e internazionale. Ringraziamo il Maeci per il supporto per questa iniziativa che rappresenta un momento importante del dialogo tra Italia e Africa nella gestione delle principali sfide nazionali e internazionali”. La presentazione del progetto ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti di Unitar e del ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale.

Sequi: crisi distretto fiorentino? Assopellettieri collabora per gestirla

Sequi: crisi distretto fiorentino? Assopellettieri collabora per gestirlaMilano, 8 feb. (askanews) – Assopellettieri è in campo per contribuire a sbloccare la crisi del distretto fiorentino della pelletteria. Non fornisce i dettagli la presidente, Claudia Sequi, ma assicura che l’associazione che presiede è tra gli attori che si stanno muovendo. “Tutte le parti coinvolte hanno il massimo interesse a dare una mano e l’associazione lo sta facendo per quello che le compete. Non voglio e non posso essere più esplicita”, ha detto a margine della presentazione delle fiere della moda in calendario a febbraio a FieraMilano.


“L’associazione sta monitorando la situazione ed è parte dell’accordo dei vari componenti per affrontare la situazione. Non voglio essere più esplicita. Comunque ci sono delle cose che stiamo facendo: l’associazione c’è e sta portando avanti quelle che sono le sue istanze per dare un aiuto a tutte le nostre aziende che sono aziende di grandi produttori, di brand, di piccole e medie imprese”, ha spiegato. “Noi abbiamo tutto l’interesse affinché questo il comparto nel suo insieme sia tutelato però abbiamo fiducia in quello che è un distretto, quello di Scandicci, molto molto forte quindi tutti abbiamo l’interesse a tutelarlo”, ha aggiunto. Non fornisce però numeri: “Noi non abbiamo i dati perché chiaramente sono principalmente dati di Inps di cui noi non disponiamo”, ha detto. La presidente Sequi, tuttavia, ha tenuto a precisare che “questo momento di rallentamento, di difficoltà non riguarda solo il distretto fiorentino: è assolutamente trasversale, trasversale in tutta Italia e trasversale in tutti i settori quindi non riguarda soltanto le borse ma riguarda le scarpe, direi tutto il comparto fashion”.

Vino, Pellegrini chiude 2023 con giro d’affari di quasi 24 mln: +5,5%

Vino, Pellegrini chiude 2023 con giro d’affari di quasi 24 mln: +5,5%Milano, 8 feb. (askanews) – Pellegrini Spa, storica azienda bergamasca attiva nella distribuzione di vini, liquori e distillati, ha chiuso il 2023 facendo registrare numeri in crescita sia in termini di fatturato che di bottiglie vendute. L’azienda di Cisano Bergamasco ha concluso l’anno con un giro d’affari di quasi 24 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2022. Le bottiglie distribuite, esclusivamente nel canale Horeca, sono state circa 1,7 milioni. “Il 2023 non è stato un anno semplice: partenza ottima, rallentamento nel periodo estivo e buon recupero nell’ultima parte” ha affermato il presidente Pietro Pellegrini, ammettendo “di aver peccato un po’ di presunzione e, forti di un 2022 eccezionale, di non averlo letto a priori nella giusta maniera”.


Il distributore ha iniziato il 2024 inserendo a catalogo Monfort, importante realtà del Trentodoc, con una storia spumantistica quasi quarantennale. La Cantina ha sede a Lavis, in Val d’Adige, dove Lorenzo Simoni e i figli Chiara e Federico lavorano le uve da 70 ettari tra vigneti di proprietà, in affitto e da conferitori delle valli trentine, per una produzione complessiva di 320mila bottiglie. Oltre alle bollicine di montagna, Monfort produce anche una decina di etichette di bianchi e rossi fermi. “L’inserimento a catalogo di Monfort è il risultato della distribuzione in Italia dei vini di Maso Cantanghel, azienda di proprietà della stessa famiglia Simoni e già nel nostro catalogo da diversi anni” ha spiegato Pietro Pellegrini, sottolineando che questo dimostra “la continuità del nostro lavoro e del valore di essere aziende familiari”.

Mes, Fontana ha sciolto il Giurì d’onore Camera Conte-Meloni

Mes, Fontana ha sciolto il Giurì d’onore Camera Conte-MeloniRoma, 8 feb. (askanews) – Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha sciolto il giurì d’onore istituito su richiesta del leader M5s Giuseppe Conte per stabilire la fondatezza di quanto dichiarato dalla premier Giorgia Meloni sul Mes in aula al Senato lo scorso 13 dicembre. Lo ha comunicato la vicepresidente di turno Anna Ascani (Pd) all’assemblea di Montecitorio.


La presidenza, ha riferito Ascani, prende atto della richiesta di Conte, pervenuta ieri, di immediato scioglimento della Commissione”. La richiesta del leader M5s di sciogliere il giurì era arrivata dopo aver appreso delle dimissioni dei deputati Filiberto Zaratti (Avs) e Stefano Vaccari (Pd), membri componenti della Commissione speciale.

Stellantis: vendite gennaio auto e furgoni Ue29 +17,6%, quota 19,7%

Stellantis: vendite gennaio auto e furgoni Ue29 +17,6%, quota 19,7%Milano, 8 feb. (askanews) – Prosegue l’andamento positivo delle vendite di Stellantis in Europa. Nel mercato Ue29, il gruppo ha registrato a gennaio una crescita dei volumi (autovetture + veicoli commerciali) pari al 17,6% rispetto allo scorso anno, pari a una quota di mercato del 19,7% (+0,9 punti percentuali).


Spiccano la Germania, con un +61% nelle vendite, e il Regno Unito, con una crescita superiore al 27%. In Francia, grazie al successo della campagna nazionale per la promozione del leasing sociale, Stellantis è leader di mercato e cresce del 19%, più del doppio del mercato. In Italia, Stellantis registra un +14,1% (autovetture + veicoli commerciali) rispetto all’anno passato e conferma la propria leadership: sono sei i modelli di Stellantis nella top ten, con Fiat Panda in prima posizione.


Crescite significative si sono registrate anche nei Paesi Bassi, in Portogallo – dove Stellantis è leader di mercato – e in altri Paesi europei gestiti in collaborazione con gli importatori, quali la Svizzera, la Svezia e la Repubblica Ceca, mentre Irlanda e Norvegia hanno chiuso gennaio rispettivamente con un significativo +57,7% e +103,5%. Nel mese di gennaio la business unit veicoli commerciali Stellantis Pro One, ha registrato una crescita superiore all’intero mercato, consolidando la propria quota del 31,1%, con un incremento del +20,6% di volume e di +1,8 p.p. della quota rispetto allo scorso anno.


“I risultati, in termini di volumi e di quota di mercato ottenuti in tutti i segmenti e relativamente a tutte le alimentazioni, riaffermano la nostra posizione di principale sfidante per la leadership in Europa. Mi congratulo vivamente con i nostri dipendenti e i nostri partner per questo inizio d’anno stellare”, ha dichiarato Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer, Enlarged Europe di Stellantis. Nel mercato dei mezzi elettrici o Bev (autovetture + veicoli commerciali) Stellantis registra una crescita delle vendite del 20% rispetto allo scorso anno e si aggiudica una quota di mercato pari al 13,7% in Europa e la leadership in vari segmenti. A gennaio le vendite dei veicoli commerciali in Europa hanno registrato una quota di mercato del 29% nel segmento dei Bev, con un aumento di quasi 2 punti percentuali rispetto al dicembre 2023.


Anche i singoli brand hanno iniziato il 2024 a un buon ritmo, con Citroën e Peugeot che hanno registrato rispettivamente una crescita del 23% e del 23,7%, Alfa Romeo +14,6%, Jeep +21,4%, Lancia +9,3%, Opel/Vauxhall +35,9%, e con Fiat, Opel/Vauxhall e Peugeot in crescita anche nel segmento dei Bev (autovetture + veicoli commerciali). Con il lancio di diverse novità nel 2024, Stellantis è sulla strada giusta per raddoppiare la propria offerta di veicoli full-electric in Europa entro la fine dell’anno.

Protesta trattori, Lega: dalla Ue retromarcia tardiva

Protesta trattori, Lega: dalla Ue retromarcia tardivaMilano, 8 feb. (askanews) – “L’annunciato dietrofront sul taglio dei fitofarmaci è una vittoria del buonsenso e della Lega, che già era stata decisiva nell’affossare il provvedimento in Parlamento lo scorso novembre. Bene questa settimana all’Eurocamera anche il voto sulle nuove tecniche genomiche: a dispetto di Pd e M5s che hanno spaccato la maggioranza e voltato le spalle agli agricoltori, dal provvedimento arriva una risposta a un’esigenza del settore, che potrebbe fornire nuovi e utili strumenti all’agricoltura. Così in una nota la Lega al Parlamento Europeo.


“Serve mantenere alta la guardia contro altre minacce Ue. Nelle prossime settimane si voteranno provvedimenti come la Legge sul ripristino della natura, che potrebbe riversare sugli Stati membri un carico enorme di burocrazia, o la Direttiva sulle emissioni industriali, che sebbene escluda dalla sua applicazione – anche grazie al nostro impegno – il settore delle stalle italiane, rischia di moltiplicare gli oneri per allevamenti di filiere strategiche del nostro agroalimentare come quella avicola e suinicola. Le retromarce frettolose mentre i trattori assediano le istituzioni Ue sono piccoli segnali, ma non bastano: per rimediare ad anni di politiche punitive serve un netto cambio di rotta in Europa, con un’altra maggioranza che sappia fermare gli estremismi green, il Nutriscore, la carne sintetica e far dimenticare anni di errori e scelte sbagliate di Von der Leyen”, concludono.

Nissan: risultato operativo III trim. +6,4%, taglia stime consegne

Nissan: risultato operativo III trim. +6,4%, taglia stime consegneMilano, 8 feb. (askanews) – Nissan chiude il terzo trimestre dell’anno fiscale 2023-2024 con un risultato operativo in crescita e conferma gli obiettivi per l’esercizio in corso, nonostante un taglio delle stime di vendita di veicoli da 3,7 milioni a 3,55 milioni di unità. A pesare, spiega la casa giapponese in una nota, le difficoltà nella logistica e l’intensificarsi della concorrenza, in particolare in Cina.


Lo scorso anno le vendite sono state pari a 3,22 milioni di unità, in crescita del 4,6% grazie alla crescita delle consegne negli Usa (oggi primo mercato del gruppo) del +23% a 900mila unità, che hanno compensato il calo del 16% a 800mila unità registrato in Cina. Il risultato operativo nel terzo trimestre chiuso a fine dicembre cresce del 6,4% a 141,6 miliardi di yen (952 milioni di dollari), pari a un margine del 4,6%, mentre i ricavi si attestano a 3,1 trilioni di yen (21 miliardi di dollari). L’utile invece è pari a 29,1 miliardi di yen (195 milioni di dollari) in calo del 42,5%.


Nei primi nove mesi dell’anno fiscale, i ricavi sono pari a 9,171 trilioni di yen (61,4 mld usd), l’utile operativo è di 478,4 miliardi di yen (3,2 mld usd), pari a un margine del 5,2%, mentre l’utile netto si attesta a 325,4 miliardi di yen (2,2 mld usd). Per l’esercizio 2023-2024 che si chiuderà a fine marzo Nissan stima un risultato operativo di 620 miliardi di yen (4,1 mld usd), ricavi a 13 trilioni (87,1 mld usd) e un utile di 390 miliardi (2,6 mld usd).

Sanremo, bonus speciale di FantaSanremo dedicato alla democrazia

Sanremo, bonus speciale di FantaSanremo dedicato alla democraziaMilano, 8 feb. (askanews) – Questa sera sul palco del Festival di Sanremo, il bonus speciale di FantaSanremo (+20 punti) sarà dedicato alla democrazia.


Portando una matita sul palco gli artisti ricorderanno l’importanza del voto in vista delle europee che in Italia si terranno l’8 e 9 giugno. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e rientra nella campagna di sensibilizzazione al voto #USAILTUOVOTO

Sanremo, Sisal: Geolier e Angelina Mango più quotati per vincere

Sanremo, Sisal: Geolier e Angelina Mango più quotati per vincereMilano, 8 feb. (askanews) – Dopo la serata che ha aperto il voto alle radio e al pubblico, la classifica Sisal vede Annalisa scendere in terza posizione e lasciare il posto a Geolier, la cui vittoria è ora quotata a 3,50. Il rapper di Secondigliano, infatti, ha dimostrato di saper battere ogni barriera linguistica per arrivare direttamente al cuore degli ascoltatori e confermato di essere uno dei nomi di spicco della gara sanremese di quest’anno.


Risale anche Irama, offerto a 9,00, che grazie al sostegno del pubblico nella classifica parziale di ieri sera – come gli esperti Sisal avevano previsto – si è posizionato secondo, divenendo uno dei candidati al podio. Un posizionamento che al momento contende con Loredana Berté la cui quota vittoria è a 7,50. La rocker, infatti, non accenna a perdere consensi, che arrivano numerosi sia da parte della giuria popolare sia dalla tecnica: la Bertè rimane la principale favorita al Premio della Critica e del Premio Sala Stampa, la sua vittoria in entrambi i casi è data a 1,65. La terza serata, però, vedrà esibirsi la grande promessa del Festival: Angelina Mango, stabile nei pronostici Sisal in prima posizione con quota 3,50. Saliranno, inoltre, sul palco alcuni nomi molto amati dal pubblico italiano che, per quanto sembrino non ancora entrati in gara, sono pronti a reclamare il proprio posto in classifica: tra i possibili vincitori rimonta Alessandra Amoroso, a quota 12,00, seguita da Diodato e i Negramaro offerti a 20,00, come Mahmood posizionatosi quinto ieri sera.

Energia: ricerca sulla fusione, nuovo record del tokamak europeo JET

Energia: ricerca sulla fusione, nuovo record del tokamak europeo JETRoma, 8 feb. (askanews) – Il Joint European Torus (JET), il più grande esperimento di fusione nucleare al mondo, ha ottenuto un nuovo record di energia prodotta durante l’ultima e conclusiva campagna sperimentale, dimostrando la capacità di generare in modo affidabile energia da fusione. Il consorzio europeo EUROfusion, a seguito della verifica e validazione dei dati scientifici ottenuti negli esperimenti in deuterio e trizio (DT3) a fine 2023, ha, infatti, annunciato oggi che il 3 ottobre 2023 si sono ottenuti 69 megajoule (MJ) di energia con 0,2 milligrammi di combustibile nell’arco di 5 secondi, superando il precedente record mondiale di 59 MJ del 2022. La campagna sperimentale DT3 ha confermato la capacità di replicare e migliorare i risultati degli esperimenti di fusione ad alta energia già ottenuti e ha dimostrato l’affidabilità delle metodologie operative di JET, essenziali per il successo del reattore sperimentale internazionale ITER in via di realizzazione. Agli esperimenti, svolti sull’impianto europeo sito presso l’UKAEA (Regno Unito), hanno partecipato più di 300 scienziati provenienti da tutti i laboratori di fusione europei, con una forte partecipazione italiana in ruoli chiave di leadership scientifica e organizzativa. Al successo degli esperimenti hanno contribuito i principali laboratori europei coordinati da EUROfusion. L’Italia è partner con ENEA, Consiglio nazionale delle ricerche (principalmente tramite l’Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi, Cnr-Istp), Consorzio RFX e alcuni atenei. Il Joint European Torus (JET) ha così concluso la sua vita sperimentale. È stato il più grande impianto a fusione europeo, l’unico in grado di operare con una miscela di combustibile composto da deuterio e trizio, la stessa miscela ad alte prestazioni che verrà utilizzata nelle future centrali a fusione.