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Tag: Sanremo 2023

Sanremo, Giorgia: emozione e responsabilità di salire sul palco

Sanremo, Giorgia: emozione e responsabilità di salire sul palcoSanremo, 7 feb. (askanews) – “Sento una certa responsabilità. Il palco del Festival, non importa quante volte ci torni o l’età che hai o l’esperienza che hai, è una magia e ti mette addosso un senso di responsabilità. La mia storia è iniziata da questo palco. C’è una grande emozione. E poi voglio far fare bella figura ad Amadeus. Mo con questi risultati (gli ascolti di ieri sera, ndr) se non vado uguale è colpa mia”. Con questa emozione Giorgia si è presentata in cofnerenza stampa. Stasera sarà sul palco come coconduttore e come cantante, quando festeggerà i 30 anni di “E poi”.

Sanremo2024, sui social boom per Geolier, Annalisa e Angelina Mango

Sanremo2024, sui social boom per Geolier, Annalisa e Angelina MangoMilano, 7 feb. (askanews) – Tra gli artisti, la crescita maggiore in termini di follower è stata registrata da Geolier (53.578, quasi del tutto su Instagram e per una quota minore di 3.700 su TikTok); e Clara (+43.354 nuovi follower 7divisi principalmente tra Instagram – 35.531 – e TikTok – 7.700 -). Poi Annalisa (+21mila) e Angelina Mango (+19mila) che rafforza una posizione già molto solida sul fronte dei social media e del dialogo con la community. Le due sono anche quelle che fanno più incetta di interazioni: oltre 400mila per Annalisa e 297mila per Angelina Mango. Seguono Il Tre (254mila interazioni), Ghali (232mila interazioni) e Mahmood (224mila). In totale, 264.896 utenti dei social hanno cominciato a seguire sui social uno degli artisti in gara a Sanremo. In generale, però, esattamente come lo scorso anno, l’exploit maggiore è di Sanremo stesso: 146.540 follower in più, di cui 105mila su Instagram (+9,56%) e 29mila su TikTok (+7,85%); 2 milioni e 947mila interazioni ai post (di cui 2 milioni e 248mila su Instagram). Da notare che i soli canali di Sanremo, sul fronte interazioni, quasi eguagliano il totale di tutti i cantanti in gara messi insieme, che è di 2milioni e 965mila. Sanremo spicca poi per la macchina da guerra messa in campo sotto il profilo del numero di contenuti pubblicati: ben 295, di cui 112 su Instagram, 74 su Facebook, 69 su X e 40 su TikTok. Anche su questo fronte, Sanremo da solo supera la produzione di tutti i cantanti messi insieme (217 post) Restando in questa attività di produzione di contenuti, con 28 post pubblicati, Angelina Mango è quella che spinge di più sul fattore community. Seguono Negramaro (17 post), Fiorella Mannoia e Il Volo (entrambi 14 post), Nek (11 post), Alessandra Amoroso e Loredana Bertè (10 post). Buono il bottino che Marco Mengoni ha capitalizzato nella sua prima esperienza da co-conduttore: 914mila utenti hanno interagito con i suoi contenuti, con un picco di engagement (+12,67%) su Instagram. Sono stati 26mila i nuovi follower che hanno cominciato a seguirlo sui vari social (che però sono la metà, circa, di quelli che collezionò ex novo la Ferragni in occasione della prima serata del Festival del 2023).


Piattaforme: Instagram si conferma la piattaforma dove si muove di più l’evento: qui viene pubblicato il maggior numero di post e si registra il maggior numero di interazioni. Da rilevare che, comunque, Sanremo è cresciuto su TikTok durante tutta l’ultima settimana: si registrano 9mila post con 280milioni di views, nel 67% dei casi di utenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Su X l’hashtag #Sanremo2024 è risultato il più duraturo: in trend per 20,5 ore nelle ultime 24. Sui social sono stati condivisi 4.740 articoli sul Festival che hanno generato 257.597 interazioni. Web: nessuno dei personaggi citati durante la serata (Roberto Rossi, Toto Cutugno, Giovanbattista Cutulo) o ospiti (Federica Brignone) ha suscitato la curiosità degli utenti, facendo registrare ricerche di scarso rilievo statistico. Maggiore interesse è stato , invece, generato dalla parola “cumbia” (nel testo di Angelina Mango) e gli outfit ‘Total black’ e ‘Total White’, evidentemente sollecitati dal Fantasanremo, o per scoprire la ragione del fatto che praticamente tutti gli artisti hanno presentato questo stile sul palco.

Sanremo social 2024, boom per Geolier, Annalisa e Angelina Mango

Sanremo social 2024, boom per Geolier, Annalisa e Angelina MangoMilano, 7 feb. (askanews) – Tra gli artisti, la crescita maggiore in termini di follower è stata registrata da Geolier (53.578, quasi del tutto su Instagram e per una quota minore di 3.700 su TikTok); e Clara (+43.354 nuovi follower 7divisi principalmente tra Instagram – 35.531 – e TikTok – 7.700 -). Poi Annalisa (+21mila) e Angelina Mango (+19mila) che rafforza una posizione già molto solida sul fronte dei social media e del dialogo con la community. Le due sono anche quelle che fanno più incetta di interazioni: oltre 400mila per Annalisa e 297mila per Angelina Mango. Seguono Il Tre (254mila interazioni), Ghali (232mila interazioni) e Mahmood (224mila). In totale, 264.896 utenti dei social hanno cominciato a seguire sui social uno degli artisti in gara a Sanremo. In generale, però, esattamente come lo scorso anno, l’exploit maggiore è di Sanremo stesso: 146.540 follower in più, di cui 105mila su Instagram (+9,56%) e 29mila su TikTok (+7,85%); 2 milioni e 947mila interazioni ai post (di cui 2 milioni e 248mila su Instagram). Da notare che i soli canali di Sanremo, sul fronte interazioni, quasi eguagliano il totale di tutti i cantanti in gara messi insieme, che è di 2milioni e 965mila. Sanremo spicca poi per la macchina da guerra messa in campo sotto il profilo del numero di contenuti pubblicati: ben 295, di cui 112 su Instagram, 74 su Facebook, 69 su X e 40 su TikTok. Anche su questo fronte, Sanremo da solo supera la produzione di tutti i cantanti messi insieme (217 post) Restando in questa attività di produzione di contenuti, con 28 post pubblicati, Angelina Mango è quella che spinge di più sul fattore community. Seguono Negramaro (17 post), Fiorella Mannoia e Il Volo (entrambi 14 post), Nek (11 post), Alessandra Amoroso e Loredana Bertè (10 post). Buono il bottino che Marco Mengoni ha capitalizzato nella sua prima esperienza da co-conduttore: 914mila utenti hanno interagito con i suoi contenuti, con un picco di engagement (+12,67%) su Instagram. Sono stati 26mila i nuovi follower che hanno cominciato a seguirlo sui vari social (che però sono la metà, circa, di quelli che collezionò ex novo la Ferragni in occasione della prima serata del Festival del 2023).


Piattaforme: Instagram si conferma la piattaforma dove si muove di più l’evento: qui viene pubblicato il maggior numero di post e si registra il maggior numero di interazioni. Da rilevare che, comunque, Sanremo è cresciuto su TikTok durante tutta l’ultima settimana: si registrano 9mila post con 280milioni di views, nel 67% dei casi di utenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Su X l’hashtag #Sanremo2024 è risultato il più duraturo: in trend per 20,5 ore nelle ultime 24. Sui social sono stati condivisi 4.740 articoli sul Festival che hanno generato 257.597 interazioni. Web: nessuno dei personaggi citati durante la serata (Roberto Rossi, Toto Cutugno, Giovanbattista Cutulo) o ospiti (Federica Brignone) ha suscitato la curiosità degli utenti, facendo registrare ricerche di scarso rilievo statistico. Maggiore interesse è stato , invece, generato dalla parola “cumbia” (nel testo di Angelina Mango) e gli outfit ‘Total black’ e ‘Total White’, evidentemente sollecitati dal Fantasanremo, o per scoprire la ragione del fatto che praticamente tutti gli artisti hanno presentato questo stile sul palco.

Stellantis, Urso: rispetti piano o incentivi a chi produce in Italia

Stellantis, Urso: rispetti piano o incentivi a chi produce in ItaliaRoma, 7 feb. (askanews) – Se non ci sarà “un’adeguata risposta sul piano della produzione” da parte di Stellantis, il governo sposterà gli incentivi del fondo automotive sulla produzione e non più sul consumo. L’ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso parlando oggi con alcuni giornalisti a margine di un convegno della Fenapi sulle Pmi.


“(…) abbiamo realizzato un piano incentivi che abbiamo presentato. Ora dobbiamo metterlo in campo. Nel frattempo è in vigore la coda del piano precedente e quello nuovo è fatto in modo tale da sopperire a qualche carenza del precedente. Il piano incentivi, per esempio, per quanto riguarda l’elettrico, l’abbiamo presentato con un rapporto di trasparenza a tutti i soggetti il primo febbraio e lo stiamo mettendo a terra con tre direttrici che sono chiare a tutti, noi siamo tutti molto diretti e trasparenti”, ha segnalato il ministro. “La prima – ha spiegato – è quella di rottamare le auto più vecchie e inquinanti – 0, 1, 2 e 3 – che sono ancora il 25% del parco circolante in Italia. Abbiamo il parco auto più vecchio e inquinante d’Europa. Il secondo obiettivo è quello di supportare le famiglie a più basso reddito affinché anch’esse possano aspirare a un’auto elettrica nel combinasto disposto tra un’auto rottamata più inquinante e un’auto elettrica acquisita, il contributo, l’incentivo che una famiglia a basso reddito può giungere a 13.750 euro. E il terzo obiettivo è quello della sostenibilità produttiva. Sostenibilità ambientale – rottamare le auto più vecchie; sostenibilità sociale – aiutare chi non se lo può permettere; sostenibilità produttiva – ovviamente orientato soprattutto a modelli che si possono realizzare nel nostro paese”. Urso, in questo senso, si attende una risposta da parte di Stellantis, altrimenti la destinazione degli incentivi sarà incentrata sulla produzione in Italia. “Questo è quello che noi abbiamo il dovere di fare per i nostri cittadini. Poi ovviamente noi ci auguriamo che l’azienda risponda anche rispetto agli obiettivi che si è posta e conclamati in tutte le sedi, perché è chiaro a tutti che deve poi esserci un’adeguata risposta sul piano della produzione delle auto nel nostro paese. Se questo non dovesse accadere, l’ho detto e lo ripeto e il governo quello che dice fa, dal prossimo anno le risorse del fondo automotive che restano – 5 miliardi e 300 milioni ovviamente in più anni di bilancio – saranno destinati all’incentivo alla produzione e non più all’incentivo al consumo, perché non è possibile che l’incentivo vada in misura prevalente ad auto prodotte all’estero”. Questo perché “le risorse pubbliche vanno orientate a tutelare e rafforzare la produzione e il lavoro in Italia. Ma questo è normale”.


La prossima settimana – ha ricordato il ministro – “riprendono i tavoli, i 5 gruppi di lavoro sul tavolo Stellantis, che agisce in parallelo al tavolo automotive che abbiamo con tutti gli altri attori, dal primo di febbraio. Il nostro è, come deve essere, un cantiere continuo per valorizzare la produzione”.

Vino, Franciacorta rinnova collaborazione con la Camera della moda

Vino, Franciacorta rinnova collaborazione con la Camera della modaMilano, 7 feb. (askanews) – Il Consorzio Franciacorta ha annunciato il rinnovo della partnership con la Camera nazionale della moda italiana (Cnmi) per i prossimi tre anni, “consolidando così un rapporto di successo, sinergie e valori condivisi che ha preso vita nel 2012 e che vede da dodici anni Franciacorta come vino ufficiale delle fashion week milanesi”.


“Essere partner della Cnmi è per Franciacorta motivo di orgoglio e un’occasione importante di promozione congiunta dei valori distintivi del Made in Italy” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Silvano Brescianini, sottolineando che “si tratta di una partnership nata dal rispetto reciproco di due realtà che condividono un linguaggio comune: quello dell’eccellenza”. La collaborazione si è arricchita negli anni di numerosi progetti anche al di fuori delle Milano Fashion Week. Nel 2021, il fashion film “Franciacorta: a Golden Feeling” ha segnato il decimo anniversario della partnership, diventando un omaggio alla moda italiana. Inoltre nel maggio 2023, Cnmi e il Consorzio Franciacorta, hanno creato per la prima volta un tavolo di confronto congiunto moda/vino sulle tematiche della sostenibilità, sulle quali entrambi lavorano in modo strutturato da oltre dieci anni.


“Un obiettivo importante che condividiamo con Cnmi è la sostenibilità, una delle priorità per Franciacorta, che da tempo si impegna a dare vita ad una viticoltura capace di tendere all’equilibrio con l’ambiente” ha proseguito Brescianini, Brescianini, aggiungendo che “siamo custodi della terra, da anni abbiamo avviato uno studio sulla biodiversità funzionale dei suoli franciacortini e che, con orgoglio, è stato recentemente oggetto di pubblicazione scientifica”. “Siamo felici di rinnovare ancora una volta questa consolidata partnership con Franciacorta – ha affermato il presidente della Cnmi, Carlo Capasa – con cui condividiamo valori e progetti importanti, primi tra tutti la ricerca dell’eccellenza e l’impegno verso la sostenibilità, e questa collaborazione rappresenta il percorso verso obiettivi comuni”.

Gian Battista Reduzzi entra in Future Age in qualità di Strategy Manager

Gian Battista Reduzzi entra in Future Age in qualità di Strategy ManagerRoma, 7 feb. (askanews) – Future Age, società di Change Management e innovazione ad alto impatto, continua a crescere e annuncia l’ingresso nella sua squadra di Gian Battista Reduzzi in qualità di Strategy Manager.


Reduzzi ha maturato solide competenze sia in ambito tecnico, anche grazie all’esperienza in Mediaset, che nel settore commerciale, ricoprendo posizioni apicali per aziende di primo piano del settore metallurgico (Toora S.p.A, Fonderie Ghial S.p.A. e New Olef). Degno di nota il ruolo di direttore di stabilimento che il manager ha ricoperto per poco meno di un decennio per Fonderie Ghial S.p.A., grazie al quale ha maturato la conoscenza sul campo dei processi e delle dinamiche d’impresa nel comparto. “Grazie alla sua profonda conoscenza di un settore strategico come quello metallurgico, nel quale ha ricoperto anche l’importante ruolo di direttore di stabilimento, Gian Battista ci darà un importante contributo nell’affiancamento delle PMI di settore con programmi mirati di digital mentoring”, ha commentato Paolo Borghetti, Business & Digital Mentor fondatore e Ad di Future Age, che ha affiancato con successo oltre 300 PMI italiane nel processo di evoluzione da impresa accentrata-artigianale a impresa digitale. E ha poi aggiunto: “Manager come Gian Battista Reduzzi non fanno altro che alimentare il mio spirito imprenditoriale, ispirando propositi di crescita in totale serenità”. Perito Elettronico, il Manager ha al suo attivo una Laurea in Sociologia presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (PU).


A proposito di Future Age. Nata nel 2015 dall’intuizione imprenditoriale di Paolo Borghetti, imprenditore seriale e Business Mentor, Future Age è un’organizzazione specializzata nel Change Management e nell’innovazione ad alto impatto. La sua mission è quella di accompagnare le PMI italiane nel percorso per l’evoluzione digitale sostenibile, nel segno nell’integrazione fra persone, processi e tecnologie. Future Age ha rivoluzionato il mondo dell’informatica introducendo la figura del Mentor, un manager che combina competenze scientifiche e umanistiche, come l’intelligenza emotiva e la Programmazione Neurolinguistica (Pnl). Oggi l’azienda – che ha un organico di 25 collaboratori – ha al suo attivo un portfolio di oltre 300 clienti attivi, un fatturato di 4 milioni di euro ed un patrimonio netto che si avvicina a 3 milioni di euro. Nel 2022 il suo modello di Digital Mentor ha raggiunto una diffusione ancora più estesa: il 47% del fatturato Future Age, infatti, è stato generato al di fuori della Regione Lombardia. Ma non solo. Future Age è stata inserita nella speciale classifica de Il Sole24 Ore tra le prime 400 aziende per lo sviluppo economico negli ultimi tre anni e ha, inoltre, conseguito il prestigioso attestato dell’ITQF (istituto Tedesco Qualità e Finanza) come campioni della crescita 2021 e 2022. L’esercizio 2023 si è concluso con un Ebitda al 32% e un fatturato di 4 milioni. www.future-age.eu.

Sanremo su YouTube: Geolier in cima alle tendenze musicali

Sanremo su YouTube: Geolier in cima alle tendenze musicaliMilano, 7 feb. (askanews) – Ha aperto i battenti Il Festival di Sanremo e, come promesso, YouTube lo racconta a ritmo di musica e tendenze video. Su YouTube Music è da poco disponibile la playlist con tutti i brani ufficiali degli artisti in gara.


Nel corso della notte sono stati pubblicati anche tutti i music video ufficiali e le tracce dei brani del Festival, attraverso i canali ufficiali degli artisti e in partnership con le case discografiche. Tra i video delle performance live sul canale YouTube di RAI spiccano in questo momento quelli delle artiste femminili: in particolare Angelina Mango con “La Noia”, Annalisa con “Sinceramente”, Loredana Berté con “Pazza”. Molto bene anche Geolier “I p’ me, tu p’ te”, e Irama “Tu No” Intanto, la classifica Trending Music Videos di YouTube (Top 20) vede imporsi ben 15 video sanremesi, con Geolier in questo momento #1 con “I p’me, tu p’te”, Annalisa #4 “Sinceramente”, #5 Irama “Tu No”, #6 Angelina Mango “La Noia”, #7 Mahmood “Tuta Gold” Già presenti su YouTube anche video reactions e commenti di fan di Eurovision.


Chiara Santoro, responsabile delle partnership musicali YouTube in EMEA: “Anche nel 2024 i fan di musica si rivolgono a YouTube per seguire, commentare e condividere la manifestazione sanremese, contribuendo loro stessi a scrivere la storia dell’evento. Fin dalle prime ore di oggi notiamo come siano già presenti su YouTube video compilation di fan di Eurovision, commenti sotto i video ufficiali da ogni parte del mondo, e riflessioni su quello che i brani e gli artisti hanno suscitato sul palco” Tutti i video delle performance sul palco sono disponibili in una playlist dedicata sul canale YouTube di RAI.

REcordi di ascolti nella prima serata di Sanremo 2024: Amadeus batte ancora se stesso

REcordi di ascolti nella prima serata di Sanremo 2024: Amadeus batte ancora se stessoRoma, 7 feb. (askanews) – Ascolti record per la prima serata di Sanremo 2024. La trasmissione è stata seguita da una media di 10,6 milioni di telespettatori per il 65,1% di share. La prima parte (21:25 – 23:31:33) è stata seguita da 15.075.000 telespettatori per il 64,34% di share. La seconda parte (23:34 – 25:59) da 6.527.000 telespettatori per il 66,84% di share. Il picco di ascolto è stato registrato alle 22.09 con 16 milioni 786mila spettatori. Il picco di share è stato registrato alle 24.15 con il 70,1%.


Lo scorso anno la serata inaugurale di Sanremo, caratterizzata dalla sfuriata di Blanco e dal monologo di Chiara Ferragni, era stata seguita da 10 milioni 757 mila spettatori con il 62,4% di share, il più alto dal 1995. Nella prima parte (21.18-23.44) gli spettatori erano stati 14.170.000 con uno share del 61,7%, nella seconda parte (23.48-1.40) 6.296.000 con uno share del 64,7%.Nel 2022 la serata inaugurale del Festival era stata seguita da 10 milioni 911 mila spettatori medi, pari al 54,7% di share. La prima parte (21:23-23:38) era stata seguita da 13 milioni 805 mila spettatori, pari al 54,5% di share. La seconda parte (23:43-1:12) è stata vista da 6 milioni 412 mila spettatori, pari al 55,4% di share.


Nel 2021, l’ascolto medio della manifestazione – sempre targata Amadeus – era stato di 8 milioni 363 mila spettatori, pari al 46,6% di share. La prima parte era stata seguita da 11 milioni e 176 mila italiani, con il 46,3% di share, mentre la seconda parte da 4 milioni e 212 mila spettatori, pari al 47,7% di share.Nel 2020, il primo festival di Amadeus, aveva toccato 10 milioni 58 mila spettatori medi, con il 52,2% di share. La prima parte della serata inaugurale (21:35-24) era stata seguita da 12 milioni 480 mila spettatori con il 51,24% mentre la seconda (24-1:24) da 5 milioni 698 mila spettatori, con il 56,22% di share.


La prima puntata più vista in assoluto è stata quella del Festival del 1987, con 17,5 milioni: edizione condotta da Pippo Baudo e vinta da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con la canzone Si può dare di più.Per quanto riguarda lo share, al primo posto la puntata inaugurale del Festival di Sanremo 1988, con 69,5 punti percentuali: edizione condotta da Miguel Bosé e Gabriella Carlucci con Carlo Massarini (dal Palarock), direttore artistico Marco Ravera e vincitore Massimo Ranieri con Perdere l’amore.


 

Sanremo, esce “Tuta Gold” di Mahmood, nella top five della prima sera

Sanremo, esce “Tuta Gold” di Mahmood, nella top five della prima seraMilano, 7 feb. (askanews) – È fuori ora “Tuta Gold”, il brano di Mahmood in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo. Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali, la canzone è accompagnata dal videoclip. L’artista ha recentemente annunciato le prime date del Summer tour 2024, che lo vedrà protagonista dei festival estivi italiani dal 19 luglio, non prima di aver attraversato tutta Europa con il suo European tour, in partenza il 4 aprile, che si chiuderà con due date in Italia, al Fabrique di Milano, previste per il 17 (sold out) e 18 maggio. Scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre – con la presenza alla composizione anche di Francesco Catitti – e prodotta da Madfingerz e Katoo, “Tuta Gold” è il brano che ben rappresenta il nucleo del nuovo album “Nei letti degli altri” in uscita il 16 febbraio. Sperimentale, dallo stile baile funk e ritmo club, “Tuta Gold” è un viaggio tra presente e passato e si sviluppa attraverso i ricordi di un ragazzo che, guardando la luna fuori da una tenda ad un rave, ripensa alla sua adolescenza vissuta in periferia, alle vecchie amicizie e a come sia riuscito a fortificarsi anche grazie alle esperienze dolorose della vita.


Il videoclip, diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv, vede Mahmood immerso in un’atmosfera in scala di grigi, in cui l’asetticità dei palazzi si alterna alla dinamicità dei balli dell’artista insieme a un gruppo di ragazzi. Il contesto urbano in cui si sviluppa il video è in contrapposizione con la presenza accogliente ed estemporanea di alcune mucche liberate da un camion, che vengono abbracciate da tutti i protagonisti. Simbolo di tenerezza e ricordi d’infanzia, si inseriscono con un linguaggio puro e fanciullesco per tagliare i ponti con la crudezza della vita. Nella serata di venerdì 9 febbraio dedicata alle cover, si esibirà con il brano “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, accompagnato dai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, gruppo storico di canto a tenore. Nato nel 1974 nel paese di Bitti, in provincia di Nuoro, il coro – composto da quattro voci maschili soliste – si è fatto ambasciatore del canto tradizionale Sardo, contribuendo a diffondere questo genere musicale di origine millenaria. I Tenores contano numerose collaborazioni con diversi artisti del panorama internazionale come Lester Bowie, Ornette Coleman e Frank Zappa. Nel 1996 pubblicano il loro album S’Amore ‘e Mama, prodotto da Peter Gabriel e distribuito dalla sua etichetta discografica Real World Records. Nel 2007 i membri del gruppo sono stati insigniti dell’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica Italiana”.


Intimo e introspettivo il nuovo album “Nei letti degli altri” è una ricerca nella profondità misteriosa dei sentimenti. Lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni, è un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani; il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita, la metafora di una casa in cui potersi rifugiare, un posto sicuro in cui si sa che si può sempre far ritorno.

Il Papa: è un’ipocrisia scandalizzarsi per le benedizioni agli omosessuali

Il Papa: è un’ipocrisia scandalizzarsi per le benedizioni agli omosessualiRoma, 7 feb. (askanews) – “Nessuno si scandalizza se do la benedizione a un imprenditore che magari sfrutta la gente: e questo è un peccato gravissimo. Mentre si scandalizza se la do a un omosessuale… Questo è ipocrisia! Il cuore del documento è l’accoglienza”. Lo dice Papa Francesco in una intervista al settimanale Credere – periodico del Gruppo Editoriale San Paolo – nel numero da domani in edicola, riguardo le polemiche nate dopo la Dichiarazione Fiducia Supplicans.