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Tag: Sanremo 2023

Bit 2024, Stradiotti (Neos): prospettiva crescere ancora nel 2024

Bit 2024, Stradiotti (Neos): prospettiva crescere ancora nel 2024Milano, 5 feb. (askanews) – “Siamo prima di tutto molto contenti di come sono andate le cose nel 2023, perché nel 2023 siamo riusciti a utilizzare bene la maggior capacità di trasporto che abbiamo negoziato durante la pandemia. Quindi siamo cresciuti fino a sei macchine di lungo raggio e fino a nove di corto raggio, avendo peraltro in prospettiva veloce la consegna di altre quattro macchine di nuova fabbricazione”. Lo ha detto ad askanews l’amministratore delegato di Neos, Carlo Stradiotti, in Fiera Milano per la Bit 2024.


“Il 2023 – ha aggiunto l’ad della compagnia aerea del Gruppo Alpitour – ha chiuso con un livello di fatturato che era in linea con i budget, forse l’abbiamo superato, un valore di produzione che sfiora i 780 milioni di euro e quindi siamo molto contenti. La prospettiva è quella di crescere ulteriormente mantenendo fondamentalmente lo stesso modello di business e bilancia la presenza sul mercato leisure sia su quello del trasporto aereo di linea in senso lato, cercando sempre ovviamente dei punti di contatto e della coerenza tra le varie rotte che operiamo, che hanno lo scopo prima di tutto di assicurare un’ottimizzazione nell’utilizzo degli aeroplani, che è fondamentale che può fare il nostro mestiere, e poi cercare anche delle sinergie commerciali tra segmenti di mercato apparentemente molto lontani l’uno dall’altro, che invece se approfonditi e studiati hanno sempre dei punti di contatto che possono generare valore”. “Quindi questa è un po’ la volontà che abbiamo: crescere perché vogliamo diventare un filo più grande. Abbiamo quindi una prospettiva fine 2024, 19 macchine di ultimissima generazione – ha concluso Stradiotti -. Stiamo analizzando un’ipotesi di crescita ulteriore che sono appunto sul tavolo, senza dover correre: ci sono delle destinazioni su cui stiamo facendo delle riflessioni in termini di crescita, non ultima è la New York dove affianchiamo la Milano alla Palermo. Stiamo crescendo sul Kazakhstan, anche abbiamo cominciato ad operare durante la pandemia, va bene l’India e va bene anche il Canada, quindi stiamo operando delle cose che cinque anni fa non pensavamo assolutamente di vedere e ripeto, tutte hanno un loro senso complessivo nel modello di business che cerchiamo di far crescere”.

La Russia dice che reagirà se gli Usa dipiegheranno testate nucleari in Gb

La Russia dice che reagirà se gli Usa dipiegheranno testate nucleari in GbRoma, 5 feb. (askanews) – La Russia monitora la situazione rispetto ad un possibile dispiegamento di testate atomiche tattiche statunitensi sul territorio britannico e, nel caso questo scenario si concretizzi, reagirà di conseguenza: lo ha dichiarato Gennadij Gatilov, il rappresentante russo presso la sede di Ginevra delle Nazioni Unite in una intervista al canale Tv Russia 24. “Stiamo parlando, forse, della riattivazione di una base aerea con armi nucleari americane in Gran Bretagna”, ha detto Gatilov. “Si parla anche del possibile invio di armi nucleari agli Stati baltici, alla Polonia. Tutto ciò crea una situazione di tensione. Stiamo monitorando gli sviluppi in questa direzione. Naturalmente, se è così, la Russia sarà costretta a reagire di conseguenza.”, ha affermato Gatilov.

Vino, “Vignaioli custodi del territorio”: parte la campagna di Fivi

Vino, “Vignaioli custodi del territorio”: parte la campagna di FiviMilano, 5 feb. (askanews) – La Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi) lancia “Vignaioli custodi del territorio”, una campagna di raccolta firme per sostenere il riconoscimento dei disegni di legge “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio” e per l’istituzione della “Giornata nazionale dell’agricoltura” attualmente in esame alla Camera.


“Vogliamo coinvolgere i cittadini, tutti, non solo quelli che abitano le zone rurali, perché è fondamentale capire che gli agricoltori hanno un ruolo sociale che persegue il bene comune, e che è nell’interesse collettivo che possano continuare a lavorare e agire positivamente sul territorio” ha spiegato il presidente di Fivi, Lorenzo Cesconi, sottolineando che “lo spopolamento delle aree interne, l’abbandono delle attività agricole e il conseguente aumento del rischio di dissesto idrogeologico è un problema che tocca tutti, anche chi vive in città: un’alleanza tra Istituzioni, agricoltori e cittadini è quindi nell’interesse di tutti”. Nel 1961, le aziende agricole coltivavano e custodivano 270mila kmq di territorio italiano, nel 2021 il dato è sceso sotto quota 165mila kmq. “In molti territori, soprattutto i più estremi, lì dove altre attività agricole sono scomparse, i vignaioli sono rimasti” ha ricordato Cesconi, spiegando che “ogni giorno, con il loro lavoro, contribuiscono a disegnare il paesaggio rurale e a rendere il territorio più solido: pensiamo alle migliaia di chilometri di muri a secco e di terrazzamenti che caratterizzano le aree di versante di moltissimi territori italiani, ma pensiamo anche alle minute azioni di prevenzione che l’attività agricola naturalmente realizza, nel suo operare quotidiano”.


La campagna vedrà impegnate le delegazioni locali Fivi nella raccolta firme per le petizioni che saranno consegnate ai presidenti dei Consigli regionali. Le firme dei cittadini saranno raccolte nelle Cantine e in occasione di banchetti organizzati nei mercati contadini e “a rinforzare queste azioni locali, la Federazione lancia anche una petizione online su change.org. La campagna – ha precisato sempre la Fivi – durerà fino a metà aprile, quando, nel corso di una cerimonia simbolica in occasione di Vinitaly, verranno resi pubblici i risultati della raccolta firme”. “Una volta approvata la legge, solleciteremo tutti i Consigli regionali ad adottare il testo nazionale attraverso un processo partecipativo di tutti gli attori del mondo agricolo, in modo che la figura dell’agricoltore custode del territorio non rimanga solo un’enunciazione formale ma possa realizzarsi concretamente” ha sottolineato la Fivi, concludendo che “fondamentale in questo senso sarà la garanzia di processi burocratici snelli, che non scoraggino l’iniziativa degli agricoltori, e di adeguate formazioni per garantire un quadro di intervento coerente sul territorio”.

Confindustria, dal 15 febbraio al via consultazioni dei saggi

Confindustria, dal 15 febbraio al via consultazioni dei saggiRoma, 5 feb. (askanews) – Partiranno il 15 febbraio le consultazioni dei tre saggi di Confindustria. Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, terranno a Milano, nella sede di Federchimica, il loro primo incontro con gli imprenditori del sistema.


Seconda tappa del tour dei saggi, chiamati a sondare la base imprenditoriale che dovrà eleggere il successore di Carlo Bonomi, sarà Bologna il 16 febbraio. Poi i tre si sposteranno _ secondo quanto apprende Askanews – a Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria. Il primo marzo di nuovo a Milano, questa volta in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova e come tappa finale ci sarà Napoli l’11 marzo.

Esselunga, sindacati: internalizzazione di 2mila addetti all’e-commerce

Esselunga, sindacati: internalizzazione di 2mila addetti all’e-commerceMilano, 5 feb. (askanews) – Conclusa la prima fare del processo di internalizzazione delle attività di e-commerce di Esselunga che coinvolge circa 2.000 tra lavoratrici e lavoratori, finora gestite da nove diverse società appaltatrici. Dal 19 febbraio Esselunga assumerà alle proprie dipendenze, senza periodo di prova, il personale attualmente in forza presso le società appaltatrici impegnate nelle attività di e-commerce – impiegati nelle attività di picking e picking web – a condizione che i lavoratori siano occupati stabilmente da almeno quattro mesi e manifestino la propria disponibilità all’internalizzazione entro il 18 febbraio 2024. Lo riportano i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs annunciando la sottoscrizione dell’accordo con la direzione della catena della gdo, che ha cambiato così strategia in materia di appalti. Il processo di internalizzazione rientra nel protocollo stipulato coi sindacati a dicembre che ha visto un primo accordo, l’11 gennaio 2024, per i 311 addetti alle attività di produzione negli stabilimenti di Parma e Limito di Pioltello.


A fronte delle dimissioni che i lavoratori coinvolti dovranno rassegnare alle aziende appaltatrici, queste non opereranno la trattenuta a titolo di mancato preavviso, a condizione però che le dimissioni pervengano entro due giorni dall’avvenuta consegna della proposta assuntiva, specificano le sigle sindacali. Ai lavoratori internalizzati verrà applicato il contratto collettivo della distribuzione moderna organizzata, oltre alla contrattazione integrativa aziendale di Esselunga. Il periodo di lavoro maturato presso le società appaltatrici sarà riconosciuto come anzianità convenzionale utile ai fini della maturazione degli istituti economici e normativi previsti dalla contrattazione collettiva, mentre per la maturazione degli istituti previsti dalla contrattazione integrativa si terrà conto unicamente dell’anzianità di servizio decorrente dalla data di assunzione presso Esselunga. Sul versante retributivo, l’eventuale differenza tra la retribuzione annua lorda complessiva individuale percepita dai lavoratori presso le aziende appaltatrici e i trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva di Esselunga verrà conglobata in un assegno ad personam assorbibile da ogni tipo di incremento retributivo, compreso quello disposto dalla contrattazione collettiva di qualsiasi livello, ad eccezione degli aumenti di merito o derivanti da scatti di anzianità. Infine, una soluzione di compromesso è stata raggiunta per la disciplina dell’orario dei lavoratori a tempo parziale. L’azienda, nello specifico, compatibilmente con la sua organizzazione, terrà conto delle comprovate necessità di natura personale di lavoratrici e lavoratori nella programmazione delle relative prestazioni.


“L’accordo perfezionato con Esselunga non ha precedenti nel settore della gdo – afferma il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice – e si tradurrà per molti dei lavoratori coinvolti in un sensibile miglioramento delle proprie condizioni economico-retributive, consentendo alla totalità della platea degli interessati di lavorare alle dipendenze di una società leader di mercato e fra le più performanti a livello europeo”.

Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”

Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”Roma, 5 feb. (askanews) – A febbraio arriva il pop up channel dedicato alla serie “Siamo solo orsi”. Dall’8 al 13 febbraio, Cartoon Network+1 (608 di Sky) si trasformerà in un canale interamente dedicato allo show con protagonisti i tre fratelli orsi: Grizzly, Panda e Orso Bianco. All’interno della programmazione speciale andranno in onda gli episodi più spassosi tratti dalle quattro stagioni di “Siamo solo orsi” e dallo spin-off “Siamo solo baby orsi” con le nuove avventure dei piccoli Grizzly, Panda e Orso Bianco che verranno lanciate in esclusiva prima tv tutti i giorni alle 19.30.


La serie è tratta da Three Bare Bears, web-comic di Daniel Chong, e ruota attorno alle vicende di tre fratelli alle prese con la vita di tutti i giorni tipica dei ragazzi di oggi, tra smartphone, hobby, internet e la voglia di mettersi in gioco per ottenere successo. I tre vivono in una caverna ma possiedono tavoli, sedie, la tv, una connessione internet e tablet di ultima generazione. Grizzly, il fratello maggiore, è il leader del gruppo, sempre pronto a socializzare con gli uomini. Panda è il più romantico e sognatore dei tre, è vegetariano, esperto di tecnologia, allergico alle arachidi e si preoccupa spesso dei like raggiunti dai suoi post su Facebook. Infine, Orso Bianco, il fratello minore, che è il più silenzioso e quello che riesce a mantenere uno sguardo distaccato su tutto senza mai farsi prendere dall’entusiasmo. Orso Bianco è un bravissimo cuoco, un provetto ballerino di salsa e un amante di arti marziali. Grizzly, Panda e Orso Bianco sono esperti di selfie, amanti del truck food e la loro ambizione è quella di farsi accettare dagli umani e di diventare famosi grazie alla rete.


Lo spin-off vede al centro i dolci e spassosi fratelli da cuccioli, coinvolti in un viaggio attraverso una moltitudine di mondi. Grazie all’aiuto di una scatola magica e al teletrasporto, i baby orsi vanno alla ricerca di un luogo dove potersi stabilire. In ogni episodio conosceranno un posto nuovo, colorato, divertente e fantasioso, dove incontreranno nuovi amici. Celebrata dalla critica e amata dal pubblico di tutto il mondo, la serie animata è stata presentata per la prima volta nel 2015 e sin dal suo debutto ha ottenuto numerosi premi, tra cui un Bafta Children’s Award, un Jury Award per la miglior serie televisiva all’Annecy International Animated Film Festival e diversi Annie Awards.

Bit 2024, Massa (Msc): ci attendiamo anno da record per crociere

Bit 2024, Massa (Msc): ci attendiamo anno da record per crociereMilano, 5 feb. (askanews) – “L’industria delle crociere sta avendo un attimo momento. Il 2023 è stato per il mercato italiano un anno record, nel 2024 pensiamo di superare i record stabiliti nel 2023. Saranno milioni gli ospiti italiani che sceglieranno la crociera per le loro vacanze. Non siamo come azienda market leader in Italia, in Europa, in Sud America e in Sudafrica, continuiamo il nostro piano industriale di espansione e quest’anno siamo anche molto felici di annunciare la seconda unità Explora Journeys del nostro brand dedicato al lusso. Quindi un mercato che cresce, cresce non solo col brand MSC contemporaneo, ma anche col brand legato al lusso Explora Journeys”. Lo ha detto ad askanews Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC, a margine di una conferenza stampa in Bit a Fiera Milano.

Confindustria, lettera dei saggi: candidature entro il 12 febbraio

Confindustria, lettera dei saggi: candidature entro il 12 febbraioRoma, 5 feb. (askanews) – Le candidature per la presidenza di Confindustria dovranno arrivare entro la mezzanotte del 12 febbraio. E’ quanto indicato dalla Commissione di designazione dell’associazione degli industriali che si è formalmente insediata oggi.


In una lettera al sistema – secondo quanto apprende Askanews – i tre saggi, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, hanno richiamato il terzo comma dell’articolo 12 dello statuto confederale sottolineando che “nella prima settimana dal suo insediamento la Commissione di designazione può ricevere comunicazione di eventuali candidature, sostenute per iscritto da almeno il 10% dei voti rappresentati nell’Assemblea o dei componenti del Consiglio Generale ed accompagnate dal curriculum vitae”. E “ne consegue che fino alla mezzanotte del prossimo 12 febbraio potrà essere inviata” tutta la documentazione necessaria. I voti “regolarmente esercitabili nell’assemblea confederale sono ad oggi 740 – e, quindi, la soglia del 10% è pari a voti 74 – mentre i componenti del Consiglio Generale con diritto di voto sono 184 e, quindi, il livello del 10% si raggiunge con 18 espressioni di appoggio”, si legge nella missiva.


La Commissione richiama l’attenzione su tre elementi documentali di particolare rilievo, da allegare necessariamente alla comunicazione di candidatura. In primis, “la visura camerale delle aziende di appartenenza che evidenzi la copertura da parte del candidato di una posizione funzionale di responsabilità di grado rilevante”. Poi “l’attestazione del completo inquadramento delle imprese di riferimento nelle componenti territoriali e di settore del sistema Confindustria”. Infine la “certificazione di non avere precedenti penali iscritti nel casellario giudiziale né procedimenti penali in corso e di non ricoprire incarichi di natura politica, anche di contenuto non elettivo”.

Bit 2024, Pizzocaro: si punta su innovazione e personalizzazione

Bit 2024, Pizzocaro: si punta su innovazione e personalizzazioneMilano, 5 feb. (askanews) – “Io credo che quello che si percepisce nei padiglioni di questa Bit che è organizzata dalla Fiera di Milano è una grande voglia, una grande voglia di riscoprire mete in Italia, mete in giro per il mondo, la voglia di organizzare dei viaggi personalizzati, c’è veramente tanto tanto desiderio di innovazione. E alla Bit vuol dire che tutti i nostri operatori, sia viaggiatori che operatori professionali, hanno trovato veramente tantissime risposte. Siamo molto soddisfatti dell’affluenza, ma soprattutto lo sono i nostri espositori. Alla Bit ci sono oltre 1.100 espositori da tutto il mondo. Abbiamo una vastissima rappresentanza di realtà italiane, a partire dalle nostre regioni, che tutti gli anni si sanno rinnovare e offrire delle proposte molto molto interessanti. Quest’anno ripropongono con decisione la riscoperta di borghi poco conosciuti, l’outdoor, cammini, quindi tutta una riscoperta del territorio al di fuori delle mete più tradizionali. E poi abbiamo un grande ritorno dell’estero, abbiamo tantissime mete di lungo raggio, ma anche di corto raggio a livello internazionale, che veramente offrono una visione molto ampia di quello che ci aspetterà come proposta turistica nei prossimi mesi”. Lo ha detto ad askanews Paolo Pizzocaro, direttore della Bit – Borsa internazionale del turismo, in corso a fieramilanocity.


“Le fiere – ha aggiunto il direttore – avranno sempre a nostro avviso questa funzione importantissima: riuniscono una community che è fatta da tutti i protagonisti del settore per confrontarsi, per stimolare nuovi idee, nuovi progetti e devo dire che con Bit abbiamo fatto veramente centro in un momento in cui è necessario puntare sull’innovazione, perché solo con l’innovazione poi si riesce effettivamente a creare un substrato, a creare delle proposte anche a livello economico vincenti

Stellantis, Meloni: bizzarre le parole di Tavares

Stellantis, Meloni: bizzarre le parole di TavaresRoma, 5 feb. (askanews) – “Ho letto di alcune dichiarazioni dell’ad di Stellantis Carlos Tavares sugli incentivi. Non ho trovato questa intervista e mi sarebbe sembrato un po’ curioso perché penso che un ad di una grande società sappia che gli incentivi non possono essere rivolti a una azienda nello specifico e penso che si sappia anche che noi abbiamo appena investito un miliardo sugli eco incentivi. Mi è parso quel che ho letto abbastanza bizzarro, poi siamo sempre disponibili e aperti per tutto quello che in Italia può produrre posti di lavoro. Poi se invece si ritiene che produrre in altre nazioni sia meglio non posso dire niente ma poi non mi si dica che ‘auto prodotta è italiana e non si venda come italiana”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Tokyo. “Noi siamo interessati a ogni forma di investimento che può produrre posti di lavoro, siamo molto attenti all’automotive, ma il rapporto deve essere equilibrato”, ha aggiunto.