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Tag: Sanremo 2023

’Jasmine e i suoi profumi, il nuovo libro di Italia Bocconi

’Jasmine e i suoi profumi, il nuovo libro di Italia BocconiRoma, 3 feb. (askanews) – “Un fiore, visto in Tunisia dentro un piccolo vaso di terracotta, il suo fusto leggero e forte adornava un angolo sino al tetto di una piccola casetta. Il profumo sprigionato riusciva a inebriare uno dei miei sensi. Gelsomino, fiore a cinque petali, di buon auspicio e profumatissimo. Nei paesi arabi il significato di questa graziosa corolla è l’amore divino. Sono certa che non avrei potuto scegliere un altro nome più appropriato per identificarla”. Si intitola “Jasmine e i suoi profumi” l’ultimo libero, edito dalla Di Carlo edizioni, è l’ultima fatica letteraria di Italia Bocconi, scrittrice siciliana, che ha deciso, forte della sua esperienza da infermiera, di sostenere, con l’attività autoriale, i progetti dell’Associazione di volontariato Pegaso Odv di Messina della quale fa parte da anni, in qualità di responsabile del disagio sociale.


“Il libro – spiega la Bocconi – racconta la storia di una donna fragile, le sue paure, la sua forza, il suo continuo fuggire e la sua voglia di aiutare il prossimo. Jasmine mi ha dato una meravigliosa opportunità di riflessione. Questa donna sempre alla ricerca di una dimensione, con i suoi sbagli, con i suoi bagagli sempre pronti per sfuggire dal suo difficile passato e spesso anche dal presente, ma sempre in piedi, nonostante le grosse difficoltà. Mi ha onorato, perché aprirsi così liberamente delle sue emozioni, delle sue lacrime che hanno colpito il mio essere e, per frangenti di tempo, sono diventate miei tutti i suoi racconti e le sue emozioni. Non nascondo che a ogni incontro ero sempre, alla fine, parecchio turbata, dovevo metabolizzare il suo dolore per poi trasmettere le sue emozioni, i suoi amori e le sue paure. Spero che la vita di Jasmine possa colpire il lettore, per far capire che si può rinascere e bisogna solo crederci”. Aprirsi, raccontare non è semplice ma Jasmine, in un rapporto quasi ancestrale, ha deciso di fidarsi dell’autrice e di raccontare il suo vissuto: “All’inizio – svela la Bocconi – è stato difficile l’ascolto perché il suo dolore, i suoi singhiozzi e la sua voglia di rinascere in ogni sua caduta era comunque sempre tanta. Una donna apparentemente fragile, ma allo stesso tempo paragonabile a una pianta giapponese: il bambù. Quando il vento è forte, si piega ma non si spezza e finito il vento lei guarda sempre il cielo azzurro. Esperienze altrui che diventarono in parte le mie. Una donna, fatta di incertezze e profonde paure dettate dal suo triste vissuto. La voglia di rinascita e l’amore per la vita, fecero sì che questa piccola anima crebbe da sola. Non dimenticare che ogni gelsomino ha un suo racconto. Jasmine, ti ringrazio conclude la Bocconi- perché hai creduto in me”.

Marcello Vandelli a Bologna in Spazio 212: apre il critico Daniele Radini Tedeschi

Marcello Vandelli a Bologna in Spazio 212: apre il critico Daniele Radini TedeschiRoma, 3 feb. (askanews) – Marcello Vandelli torna a Bologna con una mostra dal titolo “Nuovo Immaginario” e presenta quaranta nuove opere che ripercorrono il suo percorso artistico, in un sintesi cromatica che si preannuncia non solo impegnativa ma anche molto emozionante. La mostra, informa una nota, sarà inserita nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA dal 27 gennaio al 18 febbraio. Annoverato dalla critica come uno dei maggiori esponenti della Pop Art Italiana, Marcello Vandelli da tempo sta lavorando per far conoscere i suoi lavori oltre confine. A Bologna, città che lui ama, Vandelli regala dipinti legati ad una visione della vita molto singolare ma che, tra gioie e delusioni, lo ha visto sempre assoluto protagonista. Il 3 febbraio sarà il critico e storico d’arte Daniele Radini Tedeschi ad intervenire presso lo Spazio 212 di via Galliera.


“E’ stato per me un sincero piacere accettare l’invito di Marcello Vandelli a presenziare l’inaugurazione della sua mostra bolognese. Sono tempi particolari per l’arte contemporanea italiana e credo sia giusto ripartire dal capoluogo felsineo per gettare le basi alla creazione di un nuovo fermento, come lo fu nel dopoguerra quando a Bologna transitavano personalità del calibro di Morandi, Arcangeli, Volpe, Emiliani, Mahon e molti altri ingegni tutti raccolti attorno alla riscoperta della grande pittura Emiliana. Guido Reni, i Carracci sino a Guercino erano simboli di un’epoca riscoperta. E ora sarebbe importante, con l’esposizione di Vandelli – pittore figlio del suo tempo – recuperare quel vibrante clima culturale, vivaio di talenti e ricerche originali” commenta Daniele Radini Tedeschi.

Hamas: la ritorsione Usa aggiunge “benzina sul fuoco” in Medio oriente

Hamas: la ritorsione Usa aggiunge “benzina sul fuoco” in Medio orienteRoma, 3 feb. (askanews) – Il movimento islamico palestinese Hamas ha condannato gli attacchi notturni americani in Siria e Iraq, affermando che gli Stati Uniti stanno “aggiungendo benzina sul fuoco” in Medio Oriente e sono “pienamente responsabili” delle possibili ripercussioni.


Gli Stati Uniti “sono responsabili delle conseguenze di questa brutale aggressione contro l’Iraq e la Siria, che aggiunge benzina sul fuoco”, ha affermato Hamas in una nota. “Confermiamo che la regione non troverà né stabilità né pace finché non cesseranno l’aggressione sionista, i crimini di genocidio e la pulizia etnica contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza”, ha proseguito la nota. Da metà ottobre, più di 165 attacchi di droni e razzi hanno preso di mira le forze americane schierate con la coalizione anti-jihadista in Iraq e Siria.Rivendicati per lo più da una nebulosa di combattenti di gruppi filo-iraniani che si autodefiniscono “Resistenza islamica in Iraq”, questi attacchi sono aumentati dopo l’inizio della guerra a Gaza il 7 ottobre tra Hamas e Israele.


L’Iran, che non riconosce l’esistenza di Israele, si considera insieme al potere in Siria, agli Hezbollah libanesi, al movimento palestinese Hamas, ai gruppi iracheni e ai ribelli Houthi yemeniti come parte dell’”asse della resistenza” contro Israele in Medio Oriente.

Mattarella: la solidarietà è una pietra angolare per lo sviluppo

Mattarella: la solidarietà è una pietra angolare per lo sviluppoTrento, 3 feb. (askanews) – La solidarietà è “una vitale necessità, abbiamo bisogno di solidarietà, di esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di apertura di “Trento Capitale europea e italiana del volontariato 2024”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di apertura di “Trento Capitale europea e italiana del volontariato 2024”.


La solidarietà, ha aggiunto, è anche “una pietra angolare dell’ordinamento” visto che la Costituzione la riconosce come “presupposto per uno sviluppo davvero civile”.

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelle

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelleMilano, 3 feb. (askanews) – “Ho partecipato con convinzione ad Adria alla manifestazione promossa oggi dal Comune di Adria, dall’Ente Parco del Delta del Po, da numerose associazioni ambientaliste e tanti cittadini e anche come relatore all’iniziativa del Partito democratico provinciale di Rovigo a Taglio di Po contro le trivelle davanti al Delta e in tutto il Golfo di Venezia. Il futuro di questo territorio, così come quello di tutto il Veneto, passa dalle rinnovabili, specie quelle che non consumano suolo, dal risparmio energetico e dalle comunità energetiche. Il Polesine ha già pagato il rischio della subsidenza e paga adesso gli effetti della crisi climatica con il problema del cuneo salino e il dramma della pesca con il granchio blu. Le trivelle sono il passato e il PD è fermamente contrario all’ipotesi di nuove estrazioni qui”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente del PD Veneto.

A Khan Younis 11 feriti nel quartier generale della Mezzaluna rossa

A Khan Younis 11 feriti nel quartier generale della Mezzaluna rossaRoma, 3 feb. (askanews) – Undici persone sono rimaste ferite nel quartier generale della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Younis, a causa del lancio di fumogeni contro gli sfollati da parte delle forze israeliane. Lo ha denunciato l’organizzazione umanitaria.


In un altro post sull’account X della Mezzaluna rossa, l’organizzazione umanitaria ha chiesto aiuto per localizzare i suoi colleghi Yousef Zeino e Ahmed al Madhoun della squadra di ambulanze, che erano andati a salvare una bambina di sei anni, Hind, oltre quattro giorni fa.

Klimahouse 2024, i progetti vincitori del Wood Architecture Prize

Klimahouse 2024, i progetti vincitori del Wood Architecture PrizeMilano, 3 feb. (askanews) – Premiate a Klimahouse le opere architettoniche realizzate in legno e dall’elevato grado di efficienza energetica. Costruzioni destinate a diventare un punto di riferimento in risposta ai criteri internazionali imposti dalle pressanti sfide climatiche e di sostenibilità ambientale.


L’utilizzo virtuoso delle materie prime, il ricorso a tecniche di costruzione rispettose dell’ambiente, la leva delle nuove tecnologie per efficientare i consumi energetici senza rinunciare al comfort. Sono alcuni dei parametri di giudizio seguiti dalla giuria del “Wood Architecture Prize” by Klimahouse, il primo premio nazionale per l’architettura in legno, istituito da Fiera Bolzano con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, dell’Università Iuav di Venezia ed in collaborazione con PEFC Italia, giunto alla seconda edizione. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di diffondere le varie filosofie costruttive e progettuali incentrate sulla promozione dell’impiego del legno attraverso la selezione di opere in grado di rappresentare i diversi contesti applicativi e di sperimentazione: nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture sperimentali, progettate e realizzate sul territorio nazionale – con una particolare attenzione rivolta alla durabilità progettuale e all’utilizzo combinato con altri materiali sostenibili. Uno spettro ampio che spiega anche la scelta di non rivolgersi solo agli architetti, ma a tutti i membri della filiera delle costruzioni in legno come committenti, startup, Pubblica Amministrazione e imprese.


I progetti premiati sugli 80 in gara sono esempi virtuosi di realizzazioni concrete, a dimostrazione di come la sostenibilità, l’efficienza e il design possano unirsi nel presente per ispirare il futuro del settore in linea con gli obiettivi comunitari per un impatto climatico zero entro il 2050. In occasione dell’evento di premiazione, nella seconda giornata di Klimahouse, sono stati annunciati i progetti vincitori nelle diverse categorie: “Il premio “Architettura privata” è stato assegnato a Casa del custode (BO) – Studio Camilla De Camilli. Una struttura a padiglione semplice, modulare, basata sul sapiente accostamento di tre soli elementi: la struttura intelaiata lignea, i pannelli in vetro e il pavimento in graniglia veneziana. Un intervento rigoroso e poetico, dalle linee essenziali (si noti, ad esempio, lo spessore assottigliato della copertura), ben inserito nel contesto di un parco naturale. L’efficacia dell’opera si riscontra anche nella sua flessibilità d’uso: pensata come guardiania, è utilizzata come spazio di socializzazione riabilitativa per utenti affetti da disturbi dell’alimentazione.


“Il premio per l’”Architettura pubblica” è stato assegnato ad Ampliamenti edifici terapeutici a Forte Rossarol (VE), Arbau studio, in ex equo con Roberto Rocca Innovation Building (MI), Studio Taidelli. Il primo è una sapiente riqualificazione di ex baraccamenti militari privi di alcun pregio. Gli ampliamenti, in continuità per estrusione dei corpi di fabbrica preesistenti, riplasmano nella totalità i singoli fabbricati conservandone le geometrie elementari e, con controllate quanto minime variazioni formali da uno all’altro, conferiscono unità all’insieme, grazie anche al sobrio e coerente disegno dello spazio pubblico. Il secondo è un’opera di grandi dimensioni che utilizza la struttura lignea (sistema travi-pilastri) a vista, in combinazione con altri materiali (cemento armato per gli orizzontamenti; metallo e vetro per le chiusure). La semplicità e il rigore dell’impianto planimetrico, insieme alla luminosa ariosità degli interni, restituiscono ambienti di particolare qualità per la fruizione comune. “La menzione speciale trasversale per un progettista under 35 è andata al progetto The Hermitage (PC) – llabb Architettura Arch. Federico Robbiano e Arch. Luca Scardulla. Un “cabanon” concepito come spazio minimo, risolto con cura nell’equilibrato ancorché non scontato disegno dei dettagli. Un’indicazione di metodo realizzativo, a prescindere dall’opinabile collocazione del manufatto in un contesto naturale pregevole in quanto privo di tracce antropiche.


La giuria, presieduta dall’ Arch. Manuel Benedikter dell’omonimo Studio e composto dall’ Arch. Sandy Attia dello Studio MoDus Architects, dal Prof. Guido Callegari del Politecnico di Torino, dall’Arch. Mauro Frate dello Studio MFA Architects e Professore Iuav, dall Professor Roberto Gargiani dell’EPFL Ecole Polytechnique di Losanna, dal Prof. Paolo Simeone del Politecnico di Torino e da Luca Gibello, Direttore de Il Giornale dell’Architettura, ha assegnato inoltre tre menzioni speciali: “Al progetto A.I.D.I Accoglienza in dispensa (BA)- Mixtura Studio Arch. Cesare Querci, selezionato per aver interpretato un’insolita quanto marginale commessa, conferendo una seppur basica dignità d’immagine a un servizio caritativo di prima necessità in un contesto urbano slabbrato e difficile. “Casa Zero (AQ) – Outstudio Architetture Arch. Alberto Giobbi, si è aggiudicata la menzione per la radicalità di un recupero edilizio che lavora all’interno di un antico involucro in pietrame, coibentando e rivestendo le pareti, lignei come i solai e la copertura. Si sottolinea la scabra originalità degli interni, lontani da atmosfere patinate. “Rifugio Passo Santner (BZ) Arch. Lukas Tammerle e Arch. Paul Senoner, selezionato per la qualità e la coerenza con cui il progetto risponde ad un programma tuttavia non privo di criticità per il delicato contesto paesaggistico in cui si pone, come dimostrano le polemiche che, sul fronte ambientalista, hanno interessato l’intervento. L’architettura dissimula l’ingente cubatura, curando l’attacco a terra e optando per l’archetipica sezione a capanna. Gli spazi interni sono risolti con attenzione e restituiscono, grazie all’uso e al disegno dei dettagli, un’immagine di comfort domestico. Premi per i vincitori del Wood Architecture Prize, un’esposizione fotografica itinerante a livello nazionale e con la partecipazione degli autori delle opere premiate in qualità di speaker all’evento “Waiting for Wood Architecture Prize 2025” a Venezia e al ReBuild Expo Congress 2024, fiera di riferimento a livello europeo nel campo dell’innovazione sostenibile in edilizia, che si terrà a Madrid dal 19 al 21 marzo 2024. I progetti premiati otterranno inoltre visibilità in occasione di altri eventi organizzati o partecipati da Fiera Bolzano, sinergici al mondo del legno, e su riviste e strumenti di comunicazione di Klimahouse, Fiera Bolzano (web e canali social) e dei media-partner. Infine, i fortunati vincitori si aggiudicheranno un abbonamento annuale al network professionale del Gruppo 24 ORE, PARTNER 24 Network. Il vincitore della menzione Under 35 avrà diritto a un reportage fotografico della propria opera a cura dello studio fotografico Barbara Corsico (www.barbaracorsico.com).

Tajani: la Presidenza italiana del G7 affronterà un mondo pericoloso

Tajani: la Presidenza italiana del G7 affronterà un mondo pericolosoRoma, 3 feb. (askanews) – “La presidenza italiana del G7 affronterà un mondo pericoloso”. È il titolo di un editoriale scritto sul Daily Telegraph dal ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, in cui il vide presidente del Consiglio invita a “non lasciare indietro nessuno”.


“Viviamo in un’epoca di sfide straordinarie. Nuovi conflitti e minacce globali mettono in pericolo l’ordine internazionale basato su regole. La comunità internazionale ha il dovere di cooperare alla ricerca di soluzioni”, ha scritto in apertura il capo della diplomazia italiana, “È più importante che mai rafforzare il ruolo del G7 per sostenere il rispetto della Carta delle Nazioni Unite, contrastare gli attori malintenzionati e indirizzare la globalizzazione verso il bene comune”.“Dopo lo straordinario impegno della presidenza giapponese nel 2023 per promuovere la pace internazionale, la prosperità e lo sviluppo sostenibile”, ha aggiunto Tajani, “l’Italia, in qualità di presidente del gruppo per il 2024, nonché membro fondatore dell’Unione Europea e settimo maggior contributore al bilancio regolare delle Nazioni Unite e i bilanci per il mantenimento della pace, migliorerà ulteriormente questa preziosa piattaforma per garantire risposte coese e sostenibili alle sfide del nostro tempo”. “La situazione in Ucraina, Medio Oriente e Mediterraneo sarà una delle priorità della presidenza italiana del G7”, ha annunciato il ministro degli Esteri, “Il brutale attacco della Federazione Russa all’Ucraina rappresenta una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. L’Europa è in prima linea, perché la Russia vorrebbe dividerla e renderla impotente. Tuttavia, il mondo intero è colpito da questa palese violazione del diritto internazionale e della Carta dell’Onu. Il G7 riaffermerà il suo fermo sostegno a Kiev, in termini politici, di sicurezza e finanziari. Ci concentreremo sulla ricostruzione, aprendo la strada alla conferenza per la ripresa dell’Ucraina che l’Italia ospiterà nel 2025”.


“Il terribile attacco terroristico commesso da Hamas contro Israele ha generato spirali di violenza, di cui i civili hanno pagato il prezzo più alto”, ha sottolineato il titolare della Farnesina, “Il G7 continuerà a lavorare con i partner internazionali per garantire la stabilità in Medio Oriente e creare le condizioni per una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due stati”.“La regione del Mediterraneo è direttamente colpita da entrambe le crisi: durante la presidenza italiana, il G7 si impegnerà a promuovere la stabilità e a rafforzare la cooperazione nella regione”, ha assicurato Tajani, “La presidenza italiana si concentrerà sulle sfide globali più urgenti, vale a dire il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la sicurezza alimentare, ma anche la migrazione irregolare, riconoscendo il nesso tra sviluppo e migrazione, soprattutto in Africa”. “Il continente africano presenta sfide e opportunità globali cruciali. Dobbiamo imprimere nuovo slancio al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. È necessario un rinnovato partenariato con l’Africa, che promuova la cooperazione per la crescita verde, la sicurezza energetica e lo sviluppo sostenibile”, ha indicato il ministro degli Esteri italiano, “L’Italia ha lanciato il “piano Mattei” come piattaforma per iniziative che promuovano il partenariato con i paesi africani. L’Italia intende destinare una quota significativa del Fondo italiano per il clima – la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro – al continente africano”.


“Il “processo di Roma” affronterà le cause profonde dei flussi migratori, lavorando insieme per fermare la tratta di esseri umani e proteggere la dignità umana”, ha indicato il capo della diplomazia italiana, “Anche l’intelligenza artificiale sarà tra le priorità della presidenza italiana. Siamo di fronte a una “nuova rivoluzione industriale” che può offrire enormi opportunità e contribuire alla sicurezza e al benessere del pianeta, se adeguatamente gestita”.Tuttavia, “non possiamo ignorare i rischi della transizione digitale. Senza una regolamentazione adeguata, potrebbe mettere a repentaglio la stabilità dei sistemi democratici e della società stessa, attraverso minacce informatiche, disinformazione e perturbazioni economiche. Dobbiamo sviluppare strumenti per un uso responsabile ed etico dell’IA (intelligenza artificiale) e definire standard in linea con i nostri valori condivisi, basati sul principio di “algor-etica”, ha concluso Tajani, “Nel 2024, i partner del G7 hanno l’opportunità di contribuire in modo significativo al rafforzamento dei valori sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite – pace e sicurezza internazionali, diritti umani e sviluppo sostenibile, senza lasciare indietro nessuno. Rimangono un faro di speranza per il futuro e un’ispirazione per la nostra azione collettiva”.


 

Energia, Pichetto: elettrictà credo costerà di meno

Energia, Pichetto: elettrictà credo costerà di menoRoma, 3 feb. (askanews) – “Io credo che l’energia elettrica costerà di meno perché si è creata una condizione di mercato dove probabilmente la concorrenza ha fatto abbassare l’offerta. Dico probabilmente, il dato ufficiale dovrà darlo Arera il 7 febbraio”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ad una iniziativa della Confedilizia, a proposito del passaggio al mercato a tutele graduali, che è il passo intermedio per arrivare in tre anni al mercato libero dei cosiddetti non vulnerabili. “È un passo avanti – aggiunge il ministro -, 4,5 milioni di utenti domestici che passano a questa fase intermedia per arrivare al mercato libero, salva la scelta di passare al mercato libero domani mattina” per questo – sottolinea Pichetto Fratin – ci vuole una campagna informativa”. “A mia moglie ho detto bello chiaro: per il momento non far nulla, Telefonano?, lascia stare, prima vedi che prezzo ti arriva, e sono convinto che, avendo un contratto storico con il monopolista di tanti anni fa, comunque, chi avrà vinto il mio territorio probabilmente applicherà un prezzo migliore”.

Inzaghi: “Vogliamo dare un colpo al campionato”

Inzaghi: “Vogliamo dare un colpo al campionato”Roma, 3 feb. (askanews) – “La partita è importantissima ma non decisiva. Sarà combattuta, all’andata non fu entusiasmante, ma pensiamo a domani, dove giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi. Affrontiamo una grande squadra, con un percorso simile al nostro. Stiamo cercando di prepararla al meglio”. Simone Inzaghi sa che una vittoria sulla Juve scaverebbe un solco in chiave scudetto, quattro punti in più e una partita da recuperare. In caso di ulteriore vittoria un +7 che farebbe prendere allo scudetto la strada di Milano definitivamente. Dare un colpo al campionato “è l’obiettivo. Le nostre classifiche sono simili, sappiamo l’importanza della gara, ce la giocheremo”. “Un giocatore da togliere a loro? Tutti stanno facendo un percorso straordinario”. L’Inter parte favorita: “Se n’è parlato tanto, da parte mia dico che siamo l’Inter, sappiamo di avere grandi responsabilità in ogni partita, ma il nostro percorso è solo all’inizio. A gennaio abbiamo giocato cinque volte in ventidue giorni e abbiamo portato a casa un trofeo. Dobbiamo continuare. Guardiamo sempre avanti”. Un pensiero su Allegri: “Allegri ha vinto tantissimo, è un vincente, è esperto, pratico, mi piace molto come allenatore. Abbiamo anche un’età diversa. Quest’anno sto vedendo un’ottima Juventus, tenere il nostro passo non era facile, la Juve si sta dimostrando super. Ho grande stima di Allegri, fortunatamente abbiamo vinto anche diverse partite con la Juve, ma non ci sfidiamo io e lui, sono i giocatori i protagonisti. Noi aiutiamo le nostre squadre”. Attenzione anche alle condizioni del campo: “Andremo oggi a fare la rifinitura, a gennaio ne abbiamo giocate tante in trasferta, lì abbiamo trovato campi perfetti. In Milan-Bologna sembrava ottimo anche San Siro, è giusto che Inter e Milan abbiano un campo meraviglioso”. Isolare la squadra da eventuali critiche: “Abbiamo avuto una bella palestra, ma credo che le critiche siano normali, come in ogni grande società. C’è sempre pressione, servono risultati. L’unica cosa è lavorare nel migliore dei modi possibile. Ho grande fiducia nei ragazzi”. Sembra che l’unica costretta a vincere il campionato sia l’Inter: “Non mi interessano gli obiettivi prefissati dagli altri, so qual è il nostro percorso e quali sono le nostre responsabilità. Non faccio griglie su primo o secondo posto”. La Juve non gioca le coppe: “Sicuramente è un vantaggio giocare una volta a settimana, è inutile negarlo ma anche parlarne. È così. Noi siamo contenti del nostro percorso europeo”.