Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards alla fiera BIT MilanoRoma, 31 gen. (askanews) – Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards, il premio dedicato ai progetti più innovativi e all’avanguardia del comparto montano, torna alla Borsa Internazionale del Turismo, fiera BIT di Milano. La più importante manifestazione a livello internazionale dedicata al prodotto turistico italiano.
In questa cornice, mercoledì 6 febbraio alle ore 12.00, presso lo stand della Regione Veneto (Pad. 3 C35 C45 D36 D46), saranno gli stessi finalisti della quinta edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards a raccontare il loro progetto, coinvolgendo il pubblico ed evidenziando i punti di forza delle loro proposte. Ad intervenire anche: Stefano Illing, ideatore del Lagazuoi EXPO Dolomiti, Valentina Tomirotti, giornalista, fondatrice di “Pepitosa in carrozza” e attivista sul tema della disabilità, Giampaolo Allocco, designer sportivo e fondatore di Delineo Design, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola e Check-In e Paolo Ottolina, giornalista del Corriere della Sera, specialista di tecnologia e innovazione.
Grana Padano, Aia e Fedana insieme per difesa bovinicolturaRoma, 31 gen. (askanews) – Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano, Aia e Fedana da oggi collaboreranno per valorizzare ulteriormente il latte destinato alla produzione del Grana Padano Dop. L’accordo è stato presentato nell’ambito della Fiera Agricola di Verona e sancisce un’alleanza strategica per condividere una serie di dati raccolti in particolare nell’ambito dei progetti gestiti dalle Ana socie di FedAna e realizzati grazie alla sottomisura 10.2 del PSRN.
I dati raccolti e rielaborati, oltre a contribuire a fornire un’immagine più dettagliata delle stalle produttrici di latte per la filiera del Grano Padano, verranno utilizzati in un’ottica di trasparenza e correttezza a beneficio degli acquirenti. Le attività che verranno realizzate comporteranno il coinvolgimento dei singoli allevatori e dei caseifici interessati per lavorare insieme nell’ambito della selezione del bovino da latte: saranno individuati nuovi fenotipi (caratteristiche casearie e funzionali delle bovine) da rilevare, con l’obiettivo di caratterizzare in maniera approfondita, sotto il profilo zootecnico e genomico.
“Con questo accordo – ha detto il presidente del Consorzio, Renato Zaghini durante la conferenza stampa – inauguriamo un confronto positivo tra associazioni e Grana Padano per continuare un percorso di innovazione e sostenibilità e per valorizzare ulteriormente la filiera lattiero-casearia italiana”.
A Firenze la mostra “Second life”, arte a difesa dell’ambienteRoma, 31 gen. (askanews) – Quasi 400 artisti coinvolti nell’arco degli ultimi tre anni e una riflessione originale e in continua evoluzione sul tema del mondo in trasformazione, soprattutto dal punto di vista ambientale, capace di ispirare a quegli stessi artisti, tutti con meno di 28 anni di età, narrazioni e lavori che riguardano l’intero ciclo della sostenibilità: ambientale, sociale e anche economica. Sono i punti di forza di “Second Life, tutto torna” primo concorso artistico a livello nazionale incentrato sul tema ‘arte e sostenibilità’ promosso da Alia Multiutility, azienda leader dei servizi pubblici locali, attiva nei settori ambiente, ciclo idrico integrato ed energia.
La mostra della terza edizione del contest è stata inaugurata oggi a Firenze, nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio alla presenza della vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, dell’assessore comunale all’Ambiente Andrea Giorgio, del presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra, del direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Alia, Giuseppe Meduri e del curatore della mostra Marco Meneguzzo. E’ stata l’occasione per rendere noti i nomi dei vincitori e degli artisti che hanno ricevuto la menzione speciale da parte una giuria composta da affermati critici, storici dell’arte e direttori delle principali istituzioni toscane. L’esposizione rimarrà aperta fino al 18 febbraio per poi spostarsi al Centro Pecci di Prato nel periodo 22 febbraio-24 marzo. Già fissate le tappe dei primi laboratori didattici che coinvolgeranno i bambini delle scuole primarie.
“Questo progetto arricchisce con nuovi linguaggi il nostro tradizionale impegno per la promozione culturale e l’educazione civica e ambientale – dichiara -. Second Life rappresenta una occasione unica per esplorare e riflettere sulle diverse prospettive dalle quali possono essere affrontati temi cruciali del nostro presente, come il cambiamento climatico, la gestione dei rifiuti, l’energia rinnovabile. Attraverso l’arte possiamo comunicare messaggi potenti e stimolare la consapevolezza e l’azione”. Sono stati 130, in questa terza edizione, gli artisti (tutti fra 18 e 28 anni di età) che hanno partecipato a Second Life per lanciare un messaggio a favore della tutela delle risorse del Pianeta e un impegno per una società più sana, giusta, green e sostenibile.
“Perché un contest artistico sulla sostenibilità ambientale? Domanda valida ancora oggi che siamo arrivati alla terza edizione, un risultato che non fa altro che confermare la bontà della nostra intuizione iniziale – dice Marco Meneguzzo, curatore della mostra -. Dunque, perché? Perché l’arte è innanzitutto interpretazione del mondo e di noi nel mondo. A maggior ragione gli artisti giovani sono i rappresentanti ideali delle nuove generazioni, e sono in grado non solo di mostrare problemi e sensazioni dell’attualità da prospettive diverse, ma anche di far capire come la questione della sostenibilità tocchi ogni azione della nostra vita, anche la più banale e quotidiana”.
Giansanti (Confagri): su deroga Pac da Ue troppe condizioniRoma, 31 gen. (askanews) – “Una proposta con un sovraccarico di condizioni tale da limitare in modo significativo l’efficacia della misura. Il testo va modificato per aumentare effettivamente le produzioni di cereali e semi oleosi”. E’ critico il commento del presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, sulla proposta licenziata oggi dalla Commissione per derogare all’obbligo previsto dalla PAC di destinare una parte dei terreni a finalità non produttive. Deroga da tempo sollecitata dalla Confagricoltura.
Secondo la proposta della Commissione infatti, spiega la Confagricoltura, la deroga è concessa a condizione che l’agricoltore destini il 7% dei seminativi a elementi caratteristici del paesaggio, inclusa la messa a riposo, o a colture azotofissatrici e intercalari (“catch crops”) senza però ricorrere all’uso di fitofarmaci. In aggiunta, per le intercalari è previsto un coefficiente di ponderazione dello 0,3 per cento. In pratica, ogni ettaro reale sarebbe equiparato a 0,3 ettari. “Con queste condizioni, la deroga risulta poco attuabile e, quindi, poco utile”, sottolinea Giansanti. La proposta della Commissione passa ora all’esame degli Stati membri. “Siamo già in contatto con il nostro ministero e con le principali organizzazioni agricole degli Stati membri per ottenere le indispensabili e profonde modifiche”, conclude il presidente della Confagricoltura. “La deroga va accordata sulla falsariga del provvedimento già varato nel luglio 2022, per reagire all’instabilità dei mercati provocata dal conflitto in Ucraina. L’incertezza sullo scenario internazionale resta invariata”.
Expo 2025, intesa commissario Italia e Fondazione Italia-GiapponeRoma, 31 gen. (askanews) – Il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e la Fondazione Italia Giappone hanno firmato un protocollo d’intesa al fine di organizzare, in modo congiunto, iniziative ed eventi che possano valorizzare la presenza dell’Italia a Expo 2025 Osaka.
La prossima Esposizione Universale, che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, ha come tema “Disegnare la società del futuro per le nostre vite” che il Padiglione Italia ha scelto di declinare nel soggetto “L’Arte rigenera la Vita”. Il progetto, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rivisitazione moderna della Città Ideale del Rinascimento con il teatro, la piazza e il giardino al centro di un modello urbano tipicamente italiano che pone l’accento sull’importanza delle relazioni umane e della tecnologia al servizio della persona. “Italia e Giappone sono legati da oltre 150 anni di relazioni politiche. Entrambi sono membri del G7, G20 e OCSE, e dopo l’incontro a gennaio 2023 tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida, hanno elevato le loro relazioni diplomatiche al rango di partenariato strategico” ha commentato l’Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “Pur in una Expo che sarà naturalmente un evento globale, rafforzare i già ottimi rapporti bilaterali con il Giappone è uno degli obiettivi dell’Italia in questo importante appuntamento. La collaborazione con la Fondazione Italia Giappone, da sempre impegnata a promuovere il dialogo tra i due paesi, si svilupperà in questo senso”.
“La Fondazione Italia Giappone promuove la conoscenza reciproca dei due paesi. È Socio Fondatore dell’Italy-Japan Business Group e supporta lo sviluppo del nostro tessuto economico e dei nostri territori: voglio ricordare le numerose attività di promozione svolte in occasione dell’entrata in vigore dell’EPA – accordo di partenariato economico tra l’Unione Europea e il Giappone”, ha commentato Umberto Donati, Direttore della Fondazione Italia Giappone. “Sono molto lieto che la Fondazione Italia Giappone entri a far parte della grande famiglia del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, una straordinaria opportunità di crescita per tutto il Sistema Paese”.
Informazione, Avs a leader opposizioni: subito unità per salto qualitàRoma, 31 gen. (askanews) – La “libertà di stampa e informazione è la base di una democrazia matura” e quanto sta avvenendo in Italia, “non in Ungheria”, con ministri che “strappano il microfono” a giornalisti o con un governo che “occupa la Rai” per usarla a “fini politici e propagandistici”, con le “liti temerarie” che hanno l’obiettivo di “tacitare le critiche” e “mettere bavagli”, richiede un “salto di qualità” a difesa del “diritto dei giornalisti di informare e dei cittadini di essere informati”. Così Avs, in una conferenza stampa alla Camera, ha illustrato una mozione con alcuni punti precisi per “tutelare l’articolo 21 della Costituzione”.
Avs ha invitato tutti i leader delle altre forze di opposizione all’unità proponendo di “vedersi” per un’iniziativa a “tutto campo” e per “discutere di una o di più proposte che possano misurarsi con questa vicenda” oltre “la dimensione della battaglia politica quotidiana” definendo “possibili campagne di mobilitazione su questo tema così decisivo per la libertà e la democrazia”. Nella lettera inviata alla segretaria del Pd Elly Schlein, al presidente M5S Giuseppe Conte, al segretario di Azione Carlo Calenda, al presidente di Iv, Matteo Renzi e al segretario di +Europa, Riccardo Magi, si legge: “La libertà e l’indipendenza dell’informazione è una questione di enorme portata perché ha a che fare direttamente con la qualità di una democrazia. La situazione che stiamo vivendo in Italia dopo l’arrivo della destra al governo del Paese è particolarmente preoccupante, ma non possiamo considerarla del tutto inedita. Si tratta di affrontare una materia che va dal sistema dell’informazione radiotelevisiva pubblica alle pressioni e alle intrusioni della politica al suo interno; alla condizione più generale della professione giornalistica, indebolita sempre più dall’abuso del precariato da parte degli editori, minacciata da leggi bavaglio o dalla pratica intimidatoria sempre più diffusa delle cosiddette querele temerarie”.
“Osserviamo, purtroppo, come la politica odierna, a partire dal governo Meloni e dall’attuale destra, stia pesantemente tentando di condizionarla attraverso un’intromissione incredibile non solo nel servizio pubblico, ma anche in altri ambiti, come dimostra l’emendamento Costa che pone un vero e proprio bavaglio all’informazione, limitando la pubblicazione di ordinanze giudiziarie e altri provvedimenti. Situazioni inaudite che condizionano pesantemente l’attivitò dei giornalisti”, ha affermato il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli. Si tratta di una “gigantesca questione. Non vogliamo avere la verità in tasca” ma vogliamo confrontarci con tutti. L’approccio è di sistema” come con “questa mozione” perché “tante” sono le questioni da tenere “insieme”, ha detto il segretario di Sinistra italiana e deputato Avs Nicola Fratoianni.
“Vanno bene le manifestazioni invitando anche gli altri però è arrivato il momento di fare un passo in più e mettersi a disposizione collettivamente per costruire una proposta che cammini e produca risultati, senza dare l’impressione che ciascuno voglia piantare una bandierina per costruire un pezzo di visibilità in più”, ha aggiunto Fratoianni.
Violenza donne, Rondinelli (Pd): a una direttiva Ue deboleRoma, 31 gen. (askanews) – “Trovo inaccettabile che la risoluzione per una Direttiva europea sulla violenza contro le donne, normativa progressista e a tutto campo, rischi di essere annacquata e indebolita per volontà di due paesi membri, Ungheria e Polonia. La presidenza belga di turno dell’Unione europea non può e non deve farsi mettere ‘sotto scacco’ da governi che assumono posizioni così conservatrici, che minano il percorso europeo per un rafforzamento delle tutele e dei diritti delle donne”. Lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, eurodeputata del Partito Democratico.
“La mia condanna è netta, non solo, perché l’Europa ha il dovere di prendersi cura delle persone, soprattutto dei più deboli, ma anche, di contrastare un fenomeno pervasivo, come quello della violenza sulle donne – sottolinea la parlamentare -. In Italia, oltre 6 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica e sessuale, di cui finora 652 mila forme gravi come lo stupro e 746 mila il tentato stupro”. “La Direttiva europea sulla violenza contro le donne mira a rafforzare le tutele contro ogni forma di violenza fisica e sessuale, inserendo l’elemento cardine del consenso all’articolo 5. La affermazione del principio quando ‘un no è un no’ è una battaglia di civiltà ed è indispensabile per contrastare in tutti i contesti gli abusi contro le donne”, spiega Rondinelli.
“Sono anni che mi batto al Parlamento europeo affinché le donne possano raggiungere la piena emancipazione economica, occupazionale e sociale, conditio sine qua per prevenire ogni forma di violenza: dalla direttiva sulla trasparenza retributiva alla Strategia sulla cura e l’assistenza, passando al rafforzamento degli organismi di parità in tutti gli Stati membri, e ora, questa direttiva è un tassello fondamentale e irrinunciabile per tutte le donne”, conclude Rondinelli.
Musica, è guerra sulle royalties tra TikTok e Universal MusicRoma, 31 gen. (askanews) – Scintille tra il gigante dei social TikTok, di proprietà del gruppo cinese ByteDance, e Universal Music Group (UMG), dopo che questo ha minacciato di ritirare diversi brani, comprese canzoni di Taylor Swift, Billie Eilish e Drake, dalla piattaforma di brevi video a causa di disaccordi sui compensi per gli artisti. Lo racconta oggi il South China Morning Post.
TikTok ha affermato che l’UMG “ha messo la propria avidità al di sopra degli interessi dei propri artisti e cantanti”. Ha aggiunto che la rimozione delle canzoni, prevista per domani, vedrebbe UMG perdere una piattaforma con “un miliardo di utenti che funge da veicolo promozionale e di scoperta gratuito per il loro talento”. Oggi, in una lettera aperta, la più grande azienda musicale del mondo ha accusato TikTok di aver tentato di mediare un accordo “di valore inferiore a quello precedente e molto inferiore al giusto valore di mercato”, sostenendo che TikTok aveva proposto una tariffa solo “una frazione di” quello pagato dai colleghi dei social media.
“Nonostante la sua base di utenti massiccia e in crescita, le entrate pubblicitarie in rapido aumento e la crescente dipendenza dai contenuti basati sulla musica, TikTok rappresenta solo circa l’1% delle nostre entrate totali”, ha affermato UMG. “In definitiva, TikTok sta cercando di costruire un business basato sulla musica, senza pagare un valore equo per la musica”. L’accordo di licenza esistente tra TikTok e UMG scade oggi. TikTok ha accordi simili con Sony e Warner Music. TikTok afferma di “essere riuscita a raggiungere accordi ‘artist-first’ con ogni altra etichetta ed editore”.
A parte la questione del compenso, TikTok e UMG hanno opinioni divergenti sull’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla piattaforma. TikTok è inondato di effetti audio e visivi generati dall’intelligenza artificiale e, come tale, UMG sostiene di supportare virtualmente gli artisti che vengono sostituiti dall’intelligenza artificiale. “TikTok (…) vuole un diritto contrattuale che consentirebbe a questi contenuti di diluire in modo massiccio il pool di royalty per gli artisti umani”, ha affermato. TikTok ha confutato le accuse dell’UMG, definendole “falsa narrativa e retorica”.
Poke House entra in Belgio e raggiunge quota 10 paesiRoma, 31 gen. (askanews) – Poke House si espande con l’acquisizione dell’omonimo brand belga, Poké House Belgium. Si tratta della sesta per il brand food nato a fine 2018 da un’idea di Matteo Pichi e Vittoria Zanetti. Poké House Belgium nasce nel settembre 2018 e oggi la società conta 15 locali attivi e concreti piani di espansione che riguardano sia il mercato domestico che nuove geografie.
L’operazione riprende la formula del marchio già adottata in passato in Portogallo nel 2020 e in Austria nel 2022 con l’investimento in Honu Tiki Bowls: i fondatori di Poké House Belgium rimarranno alla guida operativa del brand. L’annuncio, che porta così il brand a presidiare più di 180 locali nel mondo, arriva a conclusione di un 2023 che ha visto l’ingresso in Poke House del Gruppo Red Circle Investments, la società di investimenti privati di Renzo Rosso che si è affiancato agli investitori attivi Eulero Capital, FG2 Capital, MIP SGR e Angelo Moratti.
Borchia (Lega): proteste agricoltori legittime, Lega è con loroRoma, 31 gen. (askanews) – “L’annuncio della Commissione europea di una nuova proroga della deroga alla regola della politica agricola comune (PAC) che prevede che per accedere agli aiuti comunitari gli agricoltori debbano lasciare delle quote di terreni a riposo, è una boccata d’ossigeno ma serve fare molto di più”. Così Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega Verona e vicesegretario della Liga Veneta, eurodeputato coordinatore ID in commissione ITRE e componente della commissione Trasporti al Parlamento europeo.
“Ricordiamo che il rinnovo è stato chiesto da 6 mesi, si tratta di un provvedimento necessario che però arriva in ritardo rispetto le scadenze agricole – spiega – Ennesima dimostrazione che come sosteniamo noi una vera modifica della PAC è necessaria ed è da mettere in calendario per il 2024. La Lega è dalla parte degli agricoltori, in Europa quanto in Italia, contro assurde norme ambientaliste estreme. Il nostro atteggiamento in Parlamento europeo è in linea con quanto richiedono i nostri agricoltori anche qui a Fieragricola: non abbiamo appoggiato la Farm to Fork, ci siamo opposti al Green Deal, contrastiamo le norme figlie dell’epoca Timmermans. I fatti ci danno ragione”. Per Borchia, inoltre, le proteste dei trattori “sono legittime, come quelle di oggi a Verona Fiere. Un agricoltore deve essere messo nelle condizioni di lavorare senza essere sussidiato. Per arrivare a questo – spiega – bisogna rivedere, in maniera pesante, quelli che sono i rapporti tra i produttori e la grande distribuzione organizzata. Perché non può esserci un delta così ampio tra il prezzo a cui viene venduto un prodotto da parte di chi lo lavora e il prezzo che troviamo sullo scaffale. La prima priorità è questa”.