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Tag: Sanremo 2023

Isee, Inps: continuare a indicare titoli Stato e prodotti risparmio

Isee, Inps: continuare a indicare titoli Stato e prodotti risparmioRoma, 13 gen. (askanews) – La legge di Bilancio ha previsto l’esclusione dal calcolo dell’Isee, fino a un valore complessivo di 50.000 euro, dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato. L’entrata in vigore di questa disposizione, avverte l’Inps con un messaggio “non è immediata essendo subordinata all’approvazione delle modifiche al regolamento sulla disciplina dell’Isee. Resta pertanto immutata la disciplina Isee relativa al patrimonio mobiliare”.

“Rimane quindi l’obbligo di indicare nella Dichiarazione sostitutiva unica presentata da gennaio 2024 tutti i rapporti finanziari in possesso delle famiglie al 31 dicembre 2022”, afferma l’istituto, secondo quanto riporta una nota, nel messaggio numero 165 di ieri (12 gennaio).

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza Delago

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza DelagoRoma, 13 gen. (askanews) – Sofia Goggia ritrova la vittoria e gtrionfa nella discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee ventiquattro ore dopo il SuperG concluso con una scivolata. Un successo che, nella sua specialità, mancava dal 26 febbraio 2023, a Crans-Montana. Goggia ha interpretato alla perfezione la Kalberloch (dove non aveva mai vinto in carriera), guadagnando tanto soprattutto nella parte centrale. Per l’azzurra è la 24^ vittoria in carriera (come Brignone) e il 51° podio (come Isolde Kostner). Terzo posto per Nicol Delago che ha chiuso la sua prova ex equo con l’austriaca Mirjam Puchner a 34 centesimi da Goggia. Per la più grande delle sorelle Delago è il quarto podio in carriera in Coppa del Mondo, il primo dalla discesa di Altenmarkt del 2020. Giornata da dimenticare, invece, per Federica Brignone. La valdostana ha chiuso con 1.39 di ritardo da Goggia, concludendo la gara fuori dalla top 10.

Il caso Ferragni finisce sul Financial Times

Il caso Ferragni finisce sul Financial TimesRoma, 13 gen. (askanews) – Il caso di Chiara Ferragni finisce sul Financial Times. “La star italiana dei social media deve fronteggiare domande difficili”, titola il quotidiano della City in riferimento alle indagini attorno alle iniziative di beneficienza della influencer con il pandoro Balocco del 2022.

Nell’edizione online vengono riepilogate in un lungo articolo, firmato dalla corrispondente da Milano Silvia Sciorrilli Borrelli, le diverse vicissitudini che sta attraversando Ferragni.Sul tutto viene citato il parere di Rupert Younger, direttore del Centre for Corporate Reputation dell’Università di Oxford: “Il rischio reputazionale è tutto – afferma -. Per i marchi, la Ferragni è concepita per essere qualcosa di integro, positivo e stimolante a cui associarsi. E’ facile capire perché vogliano distanziarsi”.

 

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”Roma, 13 gen. (askanews) – “L’ostacolo più grande da superare? Sono innanzitutto io. Poi, certo, ci sono gli avversari, alcuni con maggiori e altri con minori chances di fare strada. È un tabellone a 128, è uno Slam. Sappiamo tutti cosa rappresentino gli Slam nel tennis”. Parola di Novak Djokovic che si presenta in una sala stampa stracolma alla vigilia degli Australian Open. Quello che comincia domani contro il 18enne croato Dino Prizmic sarà il suo 19mo Open d’Australia. Un altro successo gli consentirebbe di raggiungere quota 25 e di staccare Margaret Court in quella che era – e fino ad un certo punto di vista è ancora – la casa dell’81enne leggenda australiana. Preoccupano le condizioni del polso che ha fatto i capricci durante la United Cup. “Rispetto alla United Cup il polso va bene – rassicura Nole – sicuramente è un problema fisico molto minore rispetto a quello che ho subito qui in passato, sia nel ’21 che l’anno scorso”. Il numero uno al mondo, dopo quanto accaduto due anni fa si è riconciliato con l’Australia e l’opinione pubblica aussie: “Non sono superstizioso – racconta Djokovic – ma quando sono qui mi piace visitare alcuni posti ai quali sono legati i miei ricordi più belli e fortunati. Non so se sia il segreto del mio successo, ma mi piace visitare il giardino botanico per riconnettermi con la natura. Poi quando posso mi concedo una passeggiata in spiaggia oppure nel quartiere di South Yarra, che è meno caotico del centro, più rilassato. Mi piace isolarmi per trovare un equilibrio rispetto alle tensioni e allo stress dei majors”.

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”Roma, 13 gen. (askanews) – “Voglio sempre giocare contro i migliori del mondo per misurare il mio livello. Spero di arrivare in finale e di giocarmi il titolo contro Djokovic”. Idee chiare e motivazioni forti per Carlos Alcaraz alla vigilia dell’Australian Open. Nel 2023 ha saltato la trasferta per infortunio, e l’ultima volta che ha messo piede nella Rod Laver arena – il 21 gennaio 2022 – è uscito sconfitto in coda ad uno splendido braccio di ferro contro Berrettini. ‘In quel periodo Matteo raggiungeva sempre le fasi finali degli Slam, per cui una sconfitta ci poteva stare” ricorda lo spagnolo. “Quella è stata l’unica volta in cui ho perso un match al quinto set, e rivedendo la partita ci accorgemmo che c’erano molti aspetti del gioco da migliorare”. Usa il plurale, il numero 2 del tabellone, perché il pensiero è sempre rivolto a Juan Carlos Ferrero. “Da allora abbiamo lavorato tanto, e oggi sono un altro giocatore”. Rispetto a due anni fa, Carlitos ha messo in bacheca due Slam e tante certezze in più: “L’anno scorso mi ero posto l’obiettivo di ripetere i risultati del 2022 e ci sono riuscito, visto che non solo ho vinto un altro Slam, ma nel ranking ho fatto più punti dell’anno precedente. Per cui mi ripeto: l’obiettivo del 2024 è quello di ricalcare i risultati del ’23”. Il murciano tornerà numero 1 del mondo vincendo il titolo; arrivando in finale se Djokovic dovesse perdere al massimo in semifinale; o in semifinale con Nole eliminato ai quarti o prima. “Saperlo è una motivazione extra” ha detto Alcaraz in conferenza stampa durante il Media Day. Nel circolo esclusivo dei vincitori Slam, conferma l’iberico, entreranno presto anche Sinner e Rune: “Non so dire perché Jannik e Holger ancora non abbiamo vinto majors, ma credo che il livello di gioco che esprimono sia già sufficiente e che per loro sia solo questione di tempo”.

De Luca: dimissioni per Fitto, lo denunceremo per atti omissione

De Luca: dimissioni per Fitto, lo denunceremo per atti omissioneNapoli, 13 gen. (askanews) – Richiesta di dimissioni e denuncia per omissione per il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, da parte della Regione Campania. Ad annunciare tali iniziative, in conferenza stampa, è stato il governatore campano Vincenzo De Luca.

“C’è da parte nostra – ha detto il presidente della Regione aprendo l’incontro con i giornalisti per illustrare le iniziative della Regione contro il blocco delle risorse – una richiesta di dimissioni di un ministro che consideriamo del tutto inconcludente e incompetente e consideriamo un danno permanente per il Sud, cosa davvero paradossale per un ministro della Coesione. Procederemo, in ogni caso, a denunciare il ministro per gli atti di omissione rispetto a procedimenti che vengono strumentalmente bloccati con un danno immenso per la comunità campana, per l’economia campana e per la concretizzazione di interventi di assoluta urgenza come quelli relativi ai Campi Flegrei”, ha concluso De Luca.

Industria, la Cgia: in 15 anni in Italia -8,4%, in Germania +16,4%

Industria, la Cgia: in 15 anni in Italia -8,4%, in Germania +16,4%

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Papa Francesco: l’anno olimpico favorisca relazioni di pace

Papa Francesco: l’anno olimpico favorisca relazioni di paceRoma, 13 gen. (askanews) – Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza l’Associazione Sportiva “Athletica Vaticana” . “E’ significativo – ha detto il pontefice – avvenga nei primi giorni del 2024, che è Anno Olimpico e Paralimpico. Ripensando al valore della “tregua olimpica”, la mia speranza è che, nel momento storico particolarmente buio che stiamo vivendo, lo sport possa gettare ponti, abbattere barriere, favorire relazioni di pace. Con uno stile improntato alla semplicità, esattamente da cinque anni, Athletica Vaticana si impegna a promuovere la fraternità, l’inclusione e la solidarietà, testimoniando la fede cristiana tra le donne e gli uomini di sport, amatori e professionisti”. “Lo sport – ha sottolineato il Santo Padre – è un mezzo per esprimere i propri talenti, ma anche per costruire la società. Lo sport, infatti, ci insegna il valore della fraternità. Non siamo isole: in campo, non importa la provenienza, la lingua o la cultura di una persona. Ciò che conta è l’impegno e l’obiettivo comune. Questa unione nello sport è una metafora potente per la nostra vita. Ci ricorda che, nonostante le nostre differenze, siamo tutti membri della stessa famiglia umana”.

Schlein: il governo spinge per una sanità riservata ai ricchi

Schlein: il governo spinge per una sanità riservata ai ricchiRoma, 13 gen. (askanews) – Sui temi della sanità “abbiamo presentato proposte concrete, quando si è discussa la manovra, abbiamo chiesto quattro miliardi in più, uno per sbloccare le assunzioni, c’è ancora un tetto che blocca le assunzioni delle regioni e questo fa svuotare i reparti. Perché 21mila medici sono già fuggiti all’estero, ne mancano 30mila e 70mila infermieri. Come fa la sanità pubblica a stare in piedi? Il Governo la sta consapevolmente smantellando, e non deve fare nulla, basta definanziarla, non mettere le risorse che servono”. Lo ha detto ad Agorà weekend la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Gli operatori della sanità “sono affaticatissimi – ha affermato – da turni massacranti, molti richiano il ‘burnout’. Sa qual è stata la risposta del governo Meloni davanti alle liste d’attesa che si allungano all’infinito? Hanno detto ‘facciamo lavorare di più il personale sanitario esistente. Vuol dire non avere nessuna idea di come vive oggi un operatore o una operatrice sanitaria”. A giudizio della leader democratica, che parlava in collegamento da Aielli in provincia dell’Aquila, “purtroppo il Governo spinge un modello di sanità pubblica, e lo vediamo in Abruzzo dove la gestione di Marsilio è stata disastrosa, i pronto soccorso sono in grande affanno, le liste d’attesa sono ancora più lunghe. L’idea della destra è che va bene così: chi è ricco potrà saltare le liste d’attesa e andare dal privato. Il problema è che chi è povero sta rinunciando a curarsi e questo va contro il diritto costituzionale alla salute”, ha concluso Schlein.

”Polveriera Mediterraneo”: raccolta di saggi di Mercuri e Gasparetto

”Polveriera Mediterraneo”: raccolta di saggi di Mercuri e GasparettoRoma, 13 gen. (askanews) – Con la prefazione di Vittorio Emanuele Parsi, esce “Polveriera Mediterraneo. Dall’Afghanistan all’Algeria”, le nuove sfide per l’ordine mondiale, la raccolta di saggi a cura di Michela Mercuri e Alberto Gasparetto, è in distribuzione da giugno 2023, edito da FrancoAngeli editore.

Il libro è chiaro e diretto già dal titolo. Polveriera Mediterraneo illustra al lettore una raccolta di saggi che prende in esame le questioni del Medio Oriente, in un lasso di tempo che va dal 2011 al giorno d’oggi e con preziosi riferimenti storici. Polveriera si focalizza su questioni di carattere politico, ma che, con lo scorrere della lettura, si rivelano fondamentali per il nostro futuro. L’obiettivo principale del testo, quindi, è di studiare a fondo gli eventi del “Mare Nostrum” e raccontarli attraverso un’attenta analisi. Innanzitutto, occorre prendere in esame diverse guerre, prima fra tutte quella scoppiata in Afghanistan, durata per ben vent’anni. Inoltre, vengono esposti saggi sulla “questione saudita”, caratterizzata da continui cambiamenti, squilibrio tra riformismo e oppressione della Siria, includendo altresì le “primavere arabe” dei movimenti islamisti. È un libro pieno di spunti, dove i contributi di Claudio Bertolotti, Giuseppe Acconcia, Jessica Pulsone, Mauro Primavera, Sara Senno, Caterina Roggero e, ovviamente, Michela Mercuri e Alberto Gasparetto, sono fondamentali poiché rendono Polveriera Mediterraneo un gioiello unico nel suo genere. Il testo è capace di fotografare assetti territoriali che vivono in condizioni di estrema difficoltà, portando il lettore a trovare una strategia efficace, al fine di trovare politiche adeguate che l’Unione Europea potrebbe adottare per porre fine a tutto questo. Questo testo scandisce il tempo sotto il peso di una bomba, la stessa che aleggia, da troppo, sul Mediterraneo, inconsapevole degli effetti devastanti che l’esplosione potrebbe provocare. La guerra in Ucraina non ha senz’altro zittito le armi in Nord Africa e nel Medio Oriente, un’area segnata da conflitti irrisolti, guerre per procura e rivolte che si estendono fino ai confini dell’Asia centrale.

In questo senso, il Mediterraneo diventa una vera e propria polveriera pronta a esplodere. Le recenti proteste in Iran, la crisi che sta vivendo l’Afghanistan, dopo il ritiro delle truppe americane, le ambizioni egemoniche turche, l’instabilità libica, il revanscismo jihadista in Nord Africa e la futura traiettoria di Paesi “in bilico”, come l’Algeria, l’Arabia Saudita e la Siria, rappresentano alcune delle maggiori incognite per il futuro. Il problema è che gli effetti di queste “bombe a orologeria” potrebbero riverberarsi sugli Stati vicini e, ancor peggio, sull’intero sistema internazionale; in questo scenario, gli esiti non potranno che essere devastanti. Questi delicate tematiche vengono affrontate dagli autori, descrivendo caparbiamente realtà differenti, ma interconnesse, con l’intento di riunire i pezzi del grande puzzle raffigurato dalla Polveriera Mediterraneo.