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Tag: Sanremo 2023

Da ISI Foundation e Fondazione CRT 10 borse studio per scienza dati e AI

Da ISI Foundation e Fondazione CRT 10 borse studio per scienza dati e AIRoma, 9 gen. (askanews) – ISI Foundation e Fondazione CRT mettono a disposizione di neolaureati italiani e stranieri 10 Borse di ricerca applicata nel campo della scienza dei dati e dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile, la salute pubblica e l’impatto sociale. Il bando del progetto Lagrange-Fondazione CRT è aperto fino al 12 febbraio, ed è rivolto a giovani con laurea magistrale in discipline tecnico-scientifiche (STEM) – tra cui informatica, fisica, matematica, statistica – o in scienze sociali con esperienza nella scienza dei dati. L’iniziativa è ideata, promossa e finanziata dalla Fondazione CRT con il coordinamento scientifico di ISI Foundation, leader globale nello studio dei Sistemi Complessi e dei Dati presieduto da Alessandro Vespignani.

Le Borse, del valore di 23 mila euro ciascuna (al lordo delle ritenute fiscali), consentiranno ai vincitori di svolgere un tirocinio interdisciplinare di 12 mesi presso i laboratori di ISI Foundation alle OGR Tech, polo torinese dell’innovazione, interagendo con agenzie internazionali (UNICEF, WFP, ecc.) e lavorando al fianco di scienziati dei dati di altissimo profilo. Un’opportunità preziosa sia per i neolaureati che ambiscono a un futuro accademico, sia per coloro che sono interessati a carriere nel mondo dell’impresa e nel non profit. Le ricerche si focalizzeranno su tematiche di scienza dei dati e intelligenza artificiale per la salute pubblica e l’epidemiologia; la previsione computazionale di epidemie e pandemie con sorgenti di dati non tradizionali; la scienza delle reti per la mobilità urbana e il futuro delle città; l’apprendimento automatico e l’analisi dati per la risposta umanitaria, lo studio delle disuguaglianze socioeconomiche e lo sviluppo sostenibile. Il Progetto Lagrange-Fondazione CRT ha supportato dal 2003 a oggi oltre 800 giovani ricercatori, con uno stanziamento complessivo superiore ai 44 milioni di euro: il più grande investimento in un progetto in ambito scientifico sotto la regia della Fondazione CRT.

“Il progetto Lagrange-Fondazione CRT rappresenta un’opportunità non solo dal punto di vista accademico, per assimilare concretamente competenze e visioni nel campo della scienza dei dati, ma anche e soprattutto come esperienza professionale e di vita. I tanti giovani che hanno potuto in questi anni collaborare insieme a ricercatori e consulenti scientifici di livello internazionale, hanno avuto l’opportunità di cogliere in prima persona le grandi sfide culturali, economiche e sociali del presente e del futuro, provando a cercare delle risposte attraverso l’interpretazione dei dati e del loro impatto nella società. Un impegno di grande responsabilità che mira alla salvaguardia della vita umana e al miglioramento delle nostre comunità”, ha dichiarato Alessandro Vespignani, Presidente di ISI Foundation. “Con il progetto Lagrange la Fondazione CRT sostiene in modo molto concreto i giovani ricercatori e promuove l’innovazione in ambiti che interessano tutti noi, perché sono strettamente legati al benessere delle persone e dell’intera società”, ha sottolineato Andrea Varese, Segretario Generale della Fondazione CRT.

Regione Piemonte, ok nuovo accordo integrativo con operai e forestali

Regione Piemonte, ok nuovo accordo integrativo con operai e forestaliRoma, 9 gen. (askanews) – Firmato con ampia soddisfazione di Regione Piemonte e Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil un accordo che completa un percorso di valorizzazione del ruolo di questi lavoratori.

La Regione Piemonte, d’intesa con le organizzazioni sindacali Fai, Flai, Uila, ha deciso di intervenire in maniera sostanziale sull’articolazione del comparto che si occupa di lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Azioni che, seppur diversificate, hanno l’unico obiettivo di rendere maggiormente efficiente il servizio grazie ad un riconoscimento anche normativo della figura dell’operaio forestale parificandolo ad un dipendente regionale, pur mantenendo le sue specificità. In questo senso si devono leggere le norme che riconoscono un’indennità, una tantum, di 700 euro ciascuno per contrastare l’inflazione così come ricevuto dai dipendenti regionali nel 2023 e la sottoscrizione del nuovo contratto che prevede istituti simili. Vi sarà, inoltre, un migliore riconoscimento delle specifiche professionalità dei forestali, legato ad un aumento salariale che riconosce la peculiarità del loro lavoro.

La decorrenza salariale parte dal 1° gennaio 2023 con il riconoscimento degli arretrati. Contestualmente, per potenziare ulteriormente le attività sul territorio, è stato predisposto un forte rinnovo del parco mezzi ed attrezzature forestali: sono in consegna 19 pick-up e 12 autocarri che si aggiungono ai 3 autocarri consegnati di recente, mentre è in fase di perfezionamento l’acquisto di ulteriori macchine movimento terra, trattori ed attrezzature. Il quadro si completa con la stabilizzazione di tutti 97 operai forestali attualmente a tempo determinato, dei quali il 60% full time da subito e il rimanente 40% progressivamente nell’arco di vigenza del CIR, a testimoniare l’importanza del lavoro fatto dalle organizzazioni sindacali e dalla Regione Piemonte per l’eliminazione del lavoro precario. Iniziativa resa possibile grazie ad uno stanziamento straordinario di 1,5 mln di euro, consolidato nel bilancio di previsione triennale 24/26, che segna una ” prima volta” nella storia della Regione Piemonte.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti sia per il metodo di confronto serio e collaborativo con le organizzazioni sindacali sia per il balzo in avanti che facciamo in materia di prevenzione del dissesto idrogeologico e cura del territorio, investendo sui nostri dipendenti e facendoli sentire parte fondamentale della squadra regionale”, affermano il Presidente Cirio e l’Assessore alla Difesa del suolo Gabusi. FAI FLAI UILA rispettivamente rappresentate dai Segretari Franco Ferria, Denis Vayr, Giuseppe Meineri, esprimono “soddisfazione per l’intesa raggiunta: le stabilizzazioni, le nuove assunzioni faranno salire il numero degli addetti forestali, rendendo gli organici più corrispondenti alle reali esigenze di una regione con un patrimonio boschivo importante come quello piemontese. L’aumento economico per il solo biennio, che dovrà essere integrato alla scadenza dei 2 anni, il riconoscimento dei ruoli specifici a partire da quello del capo squadra, l’aumento del valore del ticket pasto e il riconoscimento delle professionalità ci rendono orgogliosi del risultato del lavoro svolto”.

Il Papa: le vittime civili delle guerre non sono danni collaterali

Il Papa: le vittime civili delle guerre non sono danni collateraliCittà del Vaticano, 9 gen. (askanews) – “Le vittime civili delle guerre non sono ‘danni collaterali’. Sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro. Sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate”. E’ quanto ripete oggi Papa Francesco in due tweet che riprendono i temi toccati nel corso del suo discorso in Vaticano di ieri agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede.

“Se riuscissimo a guardare negli occhi le vittime della guerra e ad evocarne la storia personale, guarderemmo alla guerra per quello che è: un’immane tragedia, un’inutile strage, che colpisce la dignità di ogni persona su questa terra”, ha aggiunto Papa Francesco.

Un cartoon nello spazio, dal 15 gennaio arriva “Ella tra le stelle”

Un cartoon nello spazio, dal 15 gennaio arriva “Ella tra le stelle”Roma, 9 gen. (askanews) – La magia dello spazio irrompe su Cartoonito (canale 46 del DTT) con la nuova serie in esclusiva prima tv free “Ella tra le stelle”, dal 15 gennaio tutti i giorni alle 21.20.

È l’anno 3021 nella Via Lattea e qui, la gioiosa Ella di otto anni parte con i suoi amici per emozionanti avventure all’insegna della scoperta. Nonostante la sua giovane età, Ella sa già parecchio sullo spazio… ma c’è sempre qualcosa di nuovo da esplorare. Con i suoi migliori amici, Slippy (un nativo dello spazio) e l’alieno Madhu, la giovane protagonista affronta con coraggio e entusiasmo le sfide che si presentano lungo il cammino e anche se avvolte le cose non vanno come erano state pianificate, Ella non lascia mai che ciò ostacoli il divertimento “interstellare”. La ragazza vive in una stazione spaziale situata tra Marte e Giove con sua madre, una talentuosa scienziata, il padre, un ingegnere che gestisce un servizio di traino galattico, e la deliziosa sorellina Tilly. La famiglia si è trasferita qui dalla Terra quando Ella aveva solo 3 anni. Nel 3021 trasferirsi nello spazio non è poi così complicato. La maggior parte del tempo Ella si precipita fuori dalla porta di casa, salta sul suo lunapattino e sfreccia attraverso il cosmo con Maggie, la sua leale compagna olografica computerizzata, per giocare con i suoi migliori amici e vivere insieme tante fantastiche avventure spaziali che li porteranno a surfare sulle supernove, cavalcare comete e correre con i lunapattini attorno agli anelli di Saturno.

Oltre alle missioni galattiche, i giovani protagonisti dovranno affrontare le sfide tipiche dei bambini della loro età come il desiderio di indipendenza, imparare ad andare d’accordo con gli altri, essere sempre più autonomi, comprendere l’importanza della responsabilità e sapere quando chiedere l’aiuto degli adulti. La serie propone ai piccoli spettatori storie che invogliano a guardare verso il cielo e a chiedersi cosa potrebbe esserci là fuori. Ogni episodio è all’insegna delle emozioni, delle avventure e della scienza da vivere in compagnia della curiosa, tenace e determinata Ella, il realista Slippy e l’amabile Madhu, in un affascinante viaggio alla scoperta di sé stessi e del mondo.

Foresti: Fiera Milano torna a investire, operazioni in Italia e all’estero

Foresti: Fiera Milano torna a investire, operazioni in Italia e all’esteroMilano, 9 gen. (askanews) – Fiera Milano “torna a investire in maniera pesante” su prodotti e settori industriali secondo piano industriale quadriennale che sta mettendo a punto e che presenterà alla comunità finanziaria nei prossimi mesi. E, come anticipa in questa intervista il vice direttore generale, Roberto Foresti, Fiera Milano nei prossimi anni non starà ferma “nè in Italia nè all’estero”.

Alla vigilia dell’apertura della prima fiera dell’anno, la nuova Milano Home in calendario dal prossimo 11 gennaio nei padiglioni di Rho, Foresti racconta come la società, fresca di rinnovo del top management, stia progettando una nuova fase di sviluppo che riparte proprio da Milano e dai padiglioni di Rho. “Noi stiamo scrivendo il piano industriale che presenteremo tra qualche mese e questo piano industriale prevede di tornare a investire su prodotti e settori – ha detto – Avremo prodotti nuovi perché l’economia cambia. Per ragioni non dipendenti da noi, il Covid ma anche il commissariamento, siamo stati un po’ fermi ma ora siamo tornati a investire e a investire in maniera pesante perché Fiera Milano ha il dovere di tornare a esercitare il suo ruolo come strumento di politica industriale. E questo lo deve fare forte. Noi sentiamo molto questo dovere e questo ruolo e torneremo a investire in questa dimensione, ovviamente in maniera innovativa”. “Fiera Milano, lo dico con l’orgoglio di chi ci lavora da 20 anni, è uno dei pochi strumenti dove l’economia può essere sviluppata e noi da questo dobbiamo partire – ha aggiunto – Ma se non investiamo non possiamo farlo e adesso siamo tornati a farlo”. Dopo l’accordo strategico con Fiere di Parma per la piattaforma sull’agroalimentare, Foresti conferma che sono in cantiere altre operazioni, pur senza entrare nel dettaglio: “Posso dire che non staremo fermi, su questo lavoriamo nel piano industriale. E non staremo fermi né in Italia né all’estero”. Nel frattempo, però, “l’operazione con Parma sta andando bene, sto vedendo le premesse di Tuttofood della prossima edizione (5-8 maggio 2025) e sono molto interessanti ma gli annunci su questo spettano a Parma. Posso dire che l’azionista Fiera Milano è contento dell’operazione di sistema. Ci stiamo conoscendo e ci stiamo tenendo per mano. Siamo contenti, abbiamo un bel po’ di progetti da fare”.

Nel corso dei quattro anni del piano industriale Fiera Milano potrà contare anche sulle Olimpiadi che vedranno impegnati 4 padiglioni, i 13-15 e i 22-24. “La legacy di quell’evento, quello che resterà dopo ci permetterà di fare cose pazzesche in un ambito un po’ più entertainment – ha sottolineato Foresti – perché i padiglioni cambiano completamente e andiamo verso una direzione nuova. E così Milano torna ancora più al centro”.

Tanzania, Leonardo fornisce velivoli al ministero della difesa

Tanzania, Leonardo fornisce velivoli al ministero della difesaRoma, 9 gen. (askanews) – L’Ambasciatore d’Italia, Marco Lombardi, in data odierna, alla presenza della Ministra delle Difesa della Tanzania, Professoressa Stergomena Tax, ha presenziato alla cerimonia di firma del contratto tra LEONARDO e il Ministero della Difesa della Tanzania per la fornitura di due velivoli da trasporto tattico C27J SPARTAN. Equipaggiati con kit per lo svolgimento di missioni umanitarie, ricerca e soccorso e contrasto agli incendi, i nuovi velivoli LEONARDO verranno impiegati da queste Autorità per le operazioni antincendio sul Monte Kilimanjaro e nella regione dell’Africa orientale. Lombardi, insieme con l’Ing. Claudio Sabatino e l’Ing. Claudio Gelain di LEONARDO, ha espresso viva soddisfazione per questo primo rilevante risultato del Sistema Italia in Tanzania nel 2024 e ha ringraziato tutti coloro che, con il loro apporto, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo suscettibile di ricadute in termini economici ed occupazionali per l’Italia.

Cina, aereo C919 inizia servizio regolare Pechino Shanghai

Cina, aereo C919 inizia servizio regolare Pechino ShanghaiRoma, 9 gen. (askanews) – L’aereo passeggeri C919, che nelle intenzioni rappresenta la sfida cinese a Boeing 737 e Airbus 320, ha volato oggi per la prima volta sulla rotta più trafficata del paese che collega la capitale Pechino con il centro economico di Shanghai. Lo ha annunciato la China Eastern Ailines.

Il C919 è decollato dall’aeroporto internazionale di Shanghai Hongqiao ed è atterrato all’aeroporto internazionale di Pechino Daxing, spiegano i media cinesi. Il volo sarà una rotta regolare, disponibile per le prossime due settimane. Il C919 è un aereo di linea sviluppato a livello nazionale dalla Commercial Aircraft Corporation of China (Comac), di proprietà statale. È progettato per trasportare da 140 a 210 passeggeri e vuole competere con il 737 di Boeing e l’A320 di Airbus.

Dopo il suo primo volo commerciale a fine maggio – sempre da Shanghai a Pechino – China Eastern ha operato regolarmente tre modelli che servono rotte da Shanghai alla metropoli sud-occidentale di Chengdu. Secondo la compagnia aerea, alla fine dello scorso anno il jet aveva completato 655 voli commerciali e trasportato quasi 82.000 passeggeri.

La China Eastern con sede a Shanghai ha prenotato i primi cinque C919 nel 2021 e finora ne sono stati consegnati quattro. A settembre, ha annunciato che ne avrebbe acquistati altri 100 in un accordo del valore massimo di 10 miliardi di dollari, il più grande ordine singolo del modello finora. Alla fine di dicembre, Air China, la compagnia di bandiera del paese e la più grande per dimensioni della flotta, ha annunciato che avrebbe acquistato sei aerei C919 con consegna prevista tra il 2024 e il 2025.

La Cina sta anche cercando di espandere la propria presenza aeronautica all’estero, con l’Amministrazione dell’aviazione civile che si è impegnata a collaborare con l’Agenzia per la sicurezza aerea dell’Unione europea per aiutare a incorporare i suoi aerei nei piani del continente durante la conferenza annuale della scorsa settimana.

Taylor Swift omosessuale? Articolo NYT scatena polemiche in Usa

Taylor Swift omosessuale? Articolo NYT scatena polemiche in UsaRoma, 9 gen. (askanews) – Un articolo di stampa che specula sull’orientamento sessuale di Taylor Swift ha suscitato grande scalpore sui social network e molti utenti ne hanno chiesto la rimozione.

L’articolo di 5mila parole, pubblicato il 4 gennaio nella sezione “opinioni” del New York Times, ipotizza che la superstar del pop americano si identifichi in modo velato come membro della comunità Lgbt, pur dichiarando pubblicamente di essere eterosessuale. Contattati dalla France Presse, né il quotidiano newyorkese né gli agenti dell’artista 34enne, nominato persona dell’anno 2023 dalla rivista Time, hanno voluto commentare. L’articolo controverso è “invadente, inaccurato e inappropriato”, ha tuttavia sottolineato un membro dell’entourage di Taylor Swift in forma anonima, citato da Cnn. Anche un gran numero di lettori ha reagito criticando il New York Times, rifiutando l’idea che l’idolo dei teenager americani possa essere una lesbica che non ha ancora fatto coming out. L’autrice dell’articolo, Anna Marks, ha stilato un lungo elenco di atti compiuti da Taylor Swift per suggerire che sia “queer”.

La somma di tutti questi fatti “suggerisce alle persone queer che lei è una di loro”, ha sottolineato la giornalista. Anna Marks cita l’esempio di Chely Wright, cantante americana di musica country, che ha confessato di aver dovuto aspettare anni prima di “uscire dall’armadio”, per motivi personali direttamente legati alla sua carriera. Taylor Swift, adorata da schiere di fan – gli Swifties – è una schietta sostenitrice dei diritti Lgbtq, anche se non si è mai identificata come queer.

Al contrario, nel corso degli anni ha avuto relazioni sentimentali con diverse celebrità maschili, che hanno trovato ampio risalto sulle pagine delle riviste specializzate. La cantante di Shake It Off, Anti-Hero e You Need To Calm Down, la cui carriera è decollata a Nashville – la culla della musica country – frequenta da alcuni mesi il giocatore di football americano dei Kansas City Chiefs Travis Kelce. Considerata ormai un’icona femminista, ha anche scosso l’industria musicale con un tour di fenomenale successo.

Bardi: rammarico per chiusura redazione lucana Gazzetta Mezzogiorno

Bardi: rammarico per chiusura redazione lucana Gazzetta MezzogiornoRoma, 9 gen. (askanews) – “Esprimo grande rammarico per le decisioni adottate dalla società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, Edime, con le quali si è disposta la chiusura della storica redazione giornalistica lucana. Viene meno un fondamentale presidio dell’informazione pubblica che toglie alle lettrici e ai lettori lucani la possibilità di scegliere lo strumento attraverso cui formare la propria visione critica della società contemporanea”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“L’assenza di una voce importante per il nostro territorio determinerà un impoverimento culturale, influendo negativamente sulla vivacità del dibattito pubblico. Pur consapevole dell’evoluzione che il settore dell’informazione sta attraversando e delle trasformazioni che il panorama della comunicazione sta vivendo, il mio auspicio è che l’azienda possa rivedere le sue decisioni e accettare questa come una sfida verso i nuovi approcci del mercato editoriale. Alle giornaliste e ai giornalisti della redazione lucana della Gazzetta del Mezzogiorno rivolgo la mia solidarietà e il mio sostegno, augurando loro di tornare presto a raccontarci la nostra terra”, conclude.

Florovivaismo, produzione italiana oltre 3,1 mld euro (+11%)

Florovivaismo, produzione italiana oltre 3,1 mld euro (+11%)Roma, 9 gen. (askanews) – Vola il florovivaismo italiano, che nel 2022 ha superato i 3,1 miliardi di euro, pari al 4,5% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana. La produzione di fiori e piante in vaso nel 2022 ha superato quota 1,46 miliardi di euro (+11,4%). La produzione dei vivai sfiora il valore di 1,68 miliardi di euro (rispetto agli 1,48 miliardi del monitoraggio precedente). Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte guidano nell’ordine la classifica delle regioni italiane che registrano il più alto valore alla produzione del settore florovivaistico nazionale.

La fotografia del florovivaismo italiano è stata scattata a Myplant & Garden, la fiera internazionale leader del verde professionale (florovivaismo, garden, paesaggio), dove sono stati diffusi gli ultimi rilevamenti ufficiali della produzione florovivaistica italiana in vista del prossimo appuntamento nei padiglioni di Fiera Milano-Rho. Sono 17.000 le aziende e oltre 45.000 gli ettari di terreno dedicato al florovivaismo italiano. Le realtà produttive italiane sono concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, che ha il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria; Toscana e Lombardia, dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali; Campania, dove le aziende sono specializzate soprattutto nella coltivazione di fiori in coltura protetta.

La Toscana mantiene saldamente il primato delle produzioni vivaistiche nazionali (con una quota del 55% del mercato), con un fatturato alla produzione vicina al miliardo: 921 milioni di euro (+11,6%). Una performance che, aggregando i valori produttivi del vivaismo e della floricoltura, porta la Toscana a guidare il mercato italiano con il 31% delle produzioni complessive. Le produzioni floricole, invece, vedono stabilmente la Liguria al vertice con 435,6 milioni di euro (+11,7%). Una performance che, aggregando i valori produttivi della floricoltura e del vivaismo, porta la Liguria a essere la seconda potenza produttiva del mercato italiano nel suo complesso, con una quota del 14%.

A seguire, le altre regioni. In un quadro generale di crescita diffusa, spicca la performance del FriuliVenezia Giulia, che nel 2021 ha scavalcato di misura il Piemonte e nel 2022 ha superato anche le produzioni vivaistiche pugliesi confermando un solido trend di crescita.