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Tag: Sanremo 2023

Potenziare la ricerca nelle imprese: al via collaborazione Cdp-Infn

Potenziare la ricerca nelle imprese: al via collaborazione Cdp-InfnMilano, 13 dic. (askanews) – Promuovere lo sviluppo industriale attraverso il potenziamento dell’attività di ricerca all’interno delle aziende italiane, favorendo progetti innovativi a beneficio della comunità scientifica. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). La collaborazione, in essere fino a fine 2024, permetterà all’Infn, anche nell’ambito del proprio programma Research for Innovation (R4I), di cogliere le opportunità offerte dal Programma InvestEu, avvalendosi del sostegno di Cdp in forza del suo ruolo di Advisory Partner della Commissione Europea nell’ambito del Polo di Consulenza promosso dall’Unione Europea.

In dettaglio, l’Infn, nell’ambito della sua missione di ricerca scientifica nel campo della fisica fondamentale, in particolare della fisica nucleare, subnucleare e astroparticellare, e di sviluppo delle relative tecnologie, realizza importanti progetti di sviluppo tecnologico in collaborazione con aziende ed è quindi impegnato anche nella diffusione della ricerca nel mondo imprenditoriale e di rafforzamento delle sue stesse competenze, attraverso la formazione della comunità scientifica. L’attività di consulenza di Cdp a favore dell’Istituto riguarda in particolare quattro macro-aree: analisi delle tecnologie e dei processi elaborati dall’Infn che rientrano nel progetto, oltre alla definizione delle priorità dei cosiddetti Proof of Concept (Poc) scientifici più avanzati, per un potenziale sviluppo a livello imprenditoriale secondo analisi di fattibilità; valutazione delle competenze dei gruppi di progetto dei Poc selezionati ed elaborazione di una gap analysis per la loro implementazione rispetto agli standard di riferimento del settore; realizzazione di attività di inquadramento strategico del potenziale di mercato delle ricerche scientifiche dei singoli gruppi attivi sui progetti; promozione e sviluppo di partnership finalizzate alla diffusione in determinate filiere industriali delle tecnologie sviluppate. “La sigla dell’accordo con Cdp rappresenta una tappa fondamentale del percorso che l’Infn ha intrapreso da lungo tempo per promuovere e valorizzare le proprie capacità di innovazione – commenta Mariangela Cestelli Guidi, coordinatrice del Comitato Trasferimento Tecnologico dell’Infn -. Il programma Proof of Concept R4I è una delle azioni strategiche su cui l’Infn, tramite il proprio Comitato Nazionale per il Trasferimento Tecnologico, sta investendo per aggiungere valore a tecnologie di eccellenza dell’Istituto e trovare una via per il loro utilizzo, anche da parte della società e del mondo produttivo. Un ruolo centrale in questo percorso è rappresentato dal rafforzamento delle competenze specialistiche e manageriali dei ricercatori coinvolti nei progetti R4I per diffondere la cultura imprenditoriale e di innovazione. L’Infn, quindi, identifica nella formazione uno strumento strategico per la realizzazione dei propri obiettivi, e Cdp rappresenta in questo ambito il partner ideale. Ci auguriamo che la sottoscrizione di questo accordo rappresenti l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione”.

“Sostenere l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nella realizzazione di un programma volto a colmare la distanza tra ricerca e innovazione è per noi un’importante opportunità per rafforzare il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti come Istituto Nazionale di Promozione – Simone Aibino, Responsabile Innovazione, Digitalizzazione e Progetti Speciali di Cdp – L’Italia presenta un divario significativo fra l’eccellente qualità della sua ricerca scientifica e l’effettiva trasformazione di questo patrimonio in progettualità innovative di prodotti e servizi competitivi. Con questa collaborazione, facendo leva sul ruolo di Advisory Partner del Programma InvestEu, intendiamo mettere a disposizione dell’Infn le nostre competenze in ambito di innovazione, tech-transfer e venture capital, promuovendo così azioni di sostegno mirate a massimizzare l’impatto dell’Infn e di tutto l’ecosistema di Ricerca e Sviluppo sulla società e l’industria del Paese”.

Lazio, Aurigemma in Giappone incontra vice governatore di Tokyo

Lazio, Aurigemma in Giappone incontra vice governatore di TokyoRoma, 13 dic. (askanews) – “Oggi, assieme a Lazio Innova, ad alcune piccole e medie imprese del settore aerospaziale, alle università La Sapienza e Tor Vergata, abbiamo incontrato il vice governatore di Tokyo, Manabu Miyasaka, al fine di stringere un rapporto di partenariato con le aziende della regione Lazio, in vista dell’evento ‘SusHi Tech Tokyo’, fiera dedicata alle start up e agli ecosistemi delle innovazioni, che si svolgerà il prossimo anno”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, durante la missione in Giappone, in occasione della festa mondiale dello spazio.

“Le nostre aziende sono delle vere eccellenze su questi settori, come l’innovazione tecnologica, l’aerospazio, e l’amministrazione regionale garantirà sempre il massimo supporto alla crescita delle nostre attività, che sono apprezzate in tutto il mondo per competenza e professionalità”.

Copa Cogeca: per apicoltori Ue direttiva Breakfast è punto svolta

Copa Cogeca: per apicoltori Ue direttiva Breakfast è punto svoltaRoma, 13 dic. (askanews) – Gli apicoltori europei accolgono con favore il voto del Parlamento Europeo in plenaria “come punto di svolta per la tutela del settore” sulla revisione della cosiddetta “direttiva Breakfast”. Il parere votato, spiega in una nota il Copa Cogeca, migliora la proposta della Commissione e fissa i punti cruciali del rapporto della Commissione Envi sul miele, in termini di tracciabilità, qualità e trasparenza verso i consumatori. Gli apicoltori europei sono quindi soddisfatti della volontà del Parlamento europeo di andare ancora oltre la posizione del Consiglio adottata lunedì scorso.

“Si è trattato di un voto atteso da tempo da tutti gli apicoltori europei – spiega il Copa Cogeca – che negli ultimi anni sono stati terribilmente colpiti dall’aumento delle importazioni di miele e dalle frodi. Il Parlamento europeo ha sostenuto la posizione degli apicoltori europei, segnando una pietra miliare significativa per la preservazione dell’apicoltura nell’UE”. Tra le proposte chiave votate, gli apicoltori europei accolgono con favore l’indicazione obbligatoria delle percentuali di ciascuna origine e in ordine decrescente nelle miscele di miele con un margine di tolleranza del 5%. Indicare in etichetta la quota percentuale per tutti i singoli Paesi aumenterà la trasparenza nei confronti dei consumatori contribuendo in modo significativo a contrastare la concorrenza sleale derivante dalla adulterazione dei prodotti a base di miele importati.

L’eliminazione della deroga che esclude gli apicoltori con meno di 150 alveari dall’attuazione obbligatoria del sistema di tracciabilità “è un altro cambiamento positivo”. Questa eliminazione renderà operativa ed efficace l’attuazione del sistema di tracciabilità per fornire ai consumatori informazioni più trasparenti e sostenere l’obiettivo dello 0% di adulterazione nel 2030, promosso dal Copa e dal Gruppo di lavoro Miele della Cogeca. Gli apicoltori europei accolgono con favore anche il sostegno del Parlamento europeo all’idea di un laboratorio di riferimento europeo che aiuterebbe la Commissione europea a migliorare i controlli e rilevare l’adulterazione nel miele attraverso l’aggiornamento dei test sistematici e l’utilizzo dei più recenti metodi analitici per dimostrare l’autenticità e la qualità del miele.

Ponte Stretto, Sicilia: non concordata compartecipazione 1,3 mld

Ponte Stretto, Sicilia: non concordata compartecipazione 1,3 mldPalermo, 13 dic. (askanews) – “Il governo regionale della Sicilia ha sempre espresso totale disponibilità verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto, opera che considera strategica, e per questo la giunta si era impegnata a destinare un miliardo di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027, dandone tempestiva comunicazione al ministro Salvini con una nota del 18 ottobre. La decisione governativa per cui la quota di compartecipazione della Regione Siciliana debba essere invece di 1,3 miliardi di euro non è mai stata condivisa dall’esecutivo regionale”. E’ quanto si legge in una nota della Regione Siciliana.

“L’auspicio della Presidenza della Regione – prosegue la nota – è che il ministro Salvini si possa attivare per restituire le maggiori risorse sottratte alla Sicilia, necessarie per sostenere importanti investimenti per lo sviluppo dell’Isola”.

Alleanza Coop. in audizione al Senato: le richieste della pesca

Alleanza Coop. in audizione al Senato: le richieste della pescaRoma, 13 dic. (askanews) – La pesca professionale fatica a formare gli equipaggi o a trovare persone cui affidare il comando di un peschereccio. E per scongiurare il rischio nel prossimo futuro di vedere pescherecci fermi in porto per mancanza di addetti, l’Alleanza Cooperative Pesca e Acquacoltura chiede di apportare modifiche al codice della navigazione per favorire occupazione e ricambio generazionale.

Richieste presentate nel corso di una audizione, presso l’VIII Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato della Repubblica, sul disegno di legge n°673 che prevede modifiche al codice della navigazione e ad altre disposizioni normative in materia di lavoro marittimo. Una svolta semplificativa, quella auspicata dalla cooperazione per rimuovere gli ostacoli che frenano l’accesso di nuova forza lavoro come l’impossibilità di affidare il ruolo del comandante ad un cittadino extra comunitario. “I pescatori imbarcati – spiega l’Alleanza – sono circa 22 mila, il 16% in meno di dieci anni fa, mentre quelli che operano a terra sono oltre 100 mila, per un totale che si aggira attorno ai 125 mila lavoratori, escluso l’indotto. Diminuiscono i pescatori ma anche la flotta che in un decennio ha registrato oltre -20% di imbarcazioni. A crescere – conclude l’Alleanza – solo il consumo annuo di prodotti ittici pro-capite che si attesta circa 25 chilogrammi, ma che viene soddisfatto in larga parte dalle importazioni in costante crescita negli ultimi quindici anni. Bisogna invertire questo trend”.

Tra le richieste della cooperazione c’è la rimozione dell’impedimento di conferire il comando dell’unità di pesca ai soli cittadini europei e la revisione dei limiti legati ai confini delle zone di pesca che impediscono alla flotta d’altura di raggiungere le aree di pesca ad est, divenute oggi strategiche da quando il canale di Sicilia non è più navigabile a causa della prolungata instabilità libica e della pericolosità di quelle acque, a lungo zone di lavoro della flotta nazionale dedita allo strascico.

Il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni di Meloni

Il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni di MeloniRoma, 13 dic. (askanews) – L’aula del Senato ha votato sulle diverse risoluzioni relative alle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo in programma domani e dopodomani a Bruxelles. L’assemblea ha quindi approvato con 104 voti favorevoli, 61 contrari e 13 astensioni, la proposta di risoluzione n. 1 presentata dalla maggioranza. Ok, con alcune votazioni per parti separate, ad una parte degli impegni contenuti nelle proposte numero 2 (Pd), 5 (Iv) e 6 (Misto-Azione) mentre ha respinto le proposte di risoluzione numero 3 (M5S) e 4 (Misto-Alleanza Verdi Sinistra).

Nelle guide enologiche 2023 i vini altoatesini al top per 419 volte

Nelle guide enologiche 2023 i vini altoatesini al top per 419 volteMilano, 13 dic. (askanews) – Le dodici, principali, guide enologiche italiane pubblicate nel 2023 hanno assegnato il loro massimo punteggio a ben 259 diversi vini di 85 produttori dell’Alto Adige, per un totale di 419 volte. Oltre la metà è andata a vini bianchi, un terzo ai vini rossi e il rimanente suddiviso tra vini dolci e spumanti. “Si tratta di numeri che già da soli mostrano la grande considerazione di cui gode la nostra viticoltura e come i produttori abbiano ormai abbracciato l’impegno per ottenere una qualità senza compromessi” ha commentato soddisfatto il presidente del Consorzio Vini Alto Adige, Andreas Kofler, sottolineando che “è notevole che, quest’anno, gli spumanti siano stati premiati non solo dalle riviste specializzate, ma che abbiano ricevuto il punteggio massimo anche dalle guide enologiche più generaliste”.

I vini ottenuti da uve Schiava, la varietà autoctona più importante della provincia di Bolzano, hanno ottenuto il punteggio massimo per ben 26 volte. Insieme al Pinot Nero, tradizionalmente molto rappresentato, la Schiava è quindi il vitigno più premiato, mentre al terzo e quarto posto seguono Chardonnay (22 punteggi massimi) e Pinot Bianco e Sauvignon (20 ciascuno). La sesta posizione è conquistata dal Lagrein (18), il secondo vitigno autoctono altoatesino, e la settima dal Gewurztraminer (17). Per quanto riguarda i singoli vini, il “2021 Lagrein Riserva Taber” della Cantina Bozen, con il punteggio massimo in sette guide enologiche, è il vino più premiato di quest’anno. Seguono, con sei punteggi massimi a testa, il “2020 Pinot Nero Riserva Trattmann” della Cantina Girlan, il “2020 Sauvignon Riserva Renaissance” del Gump Hof-Markus Prackwieser, e il “2021 Gewurztraminer Nussbaumer” della Cantina Tramin. Sei etichette sono state premiate con il punteggio massimo da cinque guide enologiche: si tratta del “2021 Pinot Bianco Sirmian” di Nals Margreid, del “2017 Santa Maddalena classico Der Pfannenstiel” di Pfannenstielhof, del “2018 Appius” della Cantina Produttori San Michele Appiano, del “2021 Terlano Sauvignon Quarz” della Cantina Terlano, del “2020 Chardonnay Riserva Troy” della Cantina Tramin nonché del “2016 Gewürztraminer vendemmia tardiva Epokale” sempre della Cantina Tramin.

Sempre secondo l’analisi realizzata dal Consorzio, guardando il numero di punteggi massimi, in testa alla classifica dei produttori altoatesini di quest’anno c’è la Cantina Terlano con 23 massimi riconoscimenti, seguita da Cantina Tramin con 21, dalle Cantina Girlan e Cantina Produttori San Michele Appiano con 17, da Elena Walch con 16 e da Cantina Kurtatsch con 15. Nove diversi vini con il punteggio massimo è invece il risultato che possono vantare la Cantina Valle Isarco e la Cantina Girlan, seguite da Elena Walch con 8, e da Cantina Kurtatsch, Cantina Merano, Cantina Produttori San Michele Appiano e Cantina Terlano con 7.

Ue, Senato approva risoluzione maggioranza su comunicazioni Meloni

Ue, Senato approva risoluzione maggioranza su comunicazioni MeloniRoma, 13 dic. (askanews) – L’aula del Senato ha votato sulle diverse risoluzioni relative alle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo in programma domani e dopodomani a Bruxelles. L’assemblea ha quindi approvato con 104 voti favorevoli, 61 contrari e 13 astensioni, la proposta di risoluzione n. 1 presentata dalla maggioranza. Ok, con alcune votazioni per parti separate, ad una parte degli impegni contenuti nelle proposte numero 2 (Pd), 5 (Iv) e 6 (Misto-Azione) mentre ha respinto le proposte di risoluzione numero 3 (M5S) e 4 (Misto-Alleanza Verdi Sinistra).

Cop28, Giansanti: accordo storico per addio a combustibili fossili

Cop28, Giansanti: accordo storico per addio a combustibili fossiliRoma, 13 dic. (askanews) – “Un accordo storico perché, per la prima volta, è stato concordato un processo di transizione verso l’abbondono dei combustili fossili che sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di gas ad effetto serra a livello globale. Un processo che è indispensabile per raggiungere senza incertezze e ritardi gli obiettivi già fissati nell’Accordo di Parigi”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta l’accordo raggiunto alla COP 28, a Dubai.

“Di grande importanza, – aggiunge – anche l’obiettivo di triplicare la produzione di energie rinnovabili entro il 2030 e la chiara indicazione di rafforzare le iniziative per lo stoccaggio al suolo del carbonio. In quest’ottica, l’agricoltura e le foreste hanno un ruolo ancora più importante da svolgere”. In Italia, ricorda Confagricoltura, viene già assorbito il 10% delle emissioni annuali totali. Fanno parte della stessa partita sicurezza alimentare e lotta al cambiamento climatico. “Dai dibattiti svolti nel corso della COP 28 – afferma Giansanti – sono emerse alcune indicazioni di rilievo, per rendere i sistemi agroalimentari più produttivi e sostenibili. Si tratta di indicazioni che, a nostro avviso, torneranno utili durante la presidenza italiana del G7”.

“Il raggiungimento dell’intesa alla COP 28 è risultato difficile. Era scontato, ma la logica multilaterale è insostituibile, anche per tener conto della diversità delle situazioni economiche”. Europa, USA, Cina e India rappresentano il 60% delle emissioni globali. Si sale al 70% con Federazione Russa e Giappone. L’incidenza della UE è inferiore al 10% e continua a diminuire con una velocità superiore a quella degli Stati Uniti.

Tim, Salvatore Rossi non disponibile a un nuovo mandato

Tim, Salvatore Rossi non disponibile a un nuovo mandatoMilano, 13 dic. (askanews) – Il presidente di Tim Salvatore Rossi, secondo quanto si apprende, non sarebbe disponibile ad un nuovo incarico al vertice del gruppo. L’intero cda di Tim è in scadenza con la prossima assemblea degli azionisti di aprile.

Rossi – dal 2013 al 2019 direttore generale della Banca d’Italia – è presidente del gruppo di tlc da ottobre 2019. Domani è in agenda un cda di Tim, che verrà aggiornato, tra le altre cose, sull’andamento delle interlocuzioni con Kkr per l’acquisto di Sparkle.