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Tag: Sanremo 2023

Time ha scelto Taylor Swift come “Persona dell’anno” 2023

Time ha scelto Taylor Swift come “Persona dell’anno” 2023Roma, 6 dic. (askanews) – La cantante e attrice statunitense Taylor Swift è la “Persona dell’anno” per il 2023, riconoscimento assegnato dalla rivista Time. “Scegliere una persona che rappresenti gli otto miliardi di persone del pianeta non è un compito semplice. Abbiamo scelto una persona che rappresenta la gioia. Qualcuno che sta portando luce al mondo”, ha dichiarato Sam Jacobs, direttore della rivista, al programma “Today” della Nbc, “Era come il tempo, era ovunque”. Taylor Swift ha superato la concorrenza di altri otto finalisti annunciati questa settimana a “Today”: della short list facevano parte tra gli altri re Carlo III e Barbie. “I risultati ottenuti da Swift come artista – a livello culturale, critico e commerciale – sono così numerosi che elencarli sembra quasi superfluo”, ha sottolineato la rivista. L’anno scorso, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il riconoscimento era stato assegnato a Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, e allo “spirito” di quella nazione. La rivista ha invece nominato Elon Musk persona dell’anno nel 2021. “Con un semplice gesto del suo dito, il mercato azionario si impenna o crolla”, aveva scritto la rivista all’epoca. Nel 2020, Jo Biden e Kamala Harris – all’epoca presidente eletto e vicepresidente eletto – erano in copertina, mentre nel 2019 era toccato all’attivista climatica Greta Thunberg. Nel 2018 il titolo era invece andato a Jamal Khashoggi, ucciso all’interno del consolato saudita di Istanbul, e ad altri giornalisti.

Expo, Fedriga: a Osaka 2025 ci presentiamo come sistema Regioni

Expo, Fedriga: a Osaka 2025 ci presentiamo come sistema RegioniRoma, 6 dic. (askanews) – “All’Expo di Osaka 2025 le Regioni si presenteranno all’interno di un sistema delle autonomie che si muove insieme”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine della cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi.

“Sarà la secondo esperienza da quando c’è la Conferenza delle Regioni, la prima volta è stato all’Expo di Dubai, ma vogliamo rafforzare l’esperienza in occasione di Osaka 2025”, ha aggiunto. “Vogliamo valorizzare le differenze in un’ottica di insieme. L’Expo 2025, che si svolgerà in Giappone, sarà sicuramente una vetrina di estrema importanza visto l’interesse di collaborazione che c’è in quell’area del mondo con l’Italia e con i territori italiani”, ha sottolineato Fedriga.

Fmi, Georgieva: bassa crescita globale è preoccupazione numero 1

Fmi, Georgieva: bassa crescita globale è preoccupazione numero 1Roma, 6 dic. (askanews) – Ora abbiamo delle previsioni sul prossimo anno un po’ migliori di quelle che avevamo poco tempo fa. Non stiamo vivendo uno shock drammatico. Ma ci sono tre cose che ci preoccupano e la prima è la bassa crescita sul meglio termine, siamo al 3% di crescita globale quest’anno e restiamo attorno a questo 3 percento anno dopo anno: E non va bene perché se guardi a prima della pandemia la crescita globale era al 3,8 per cento: perdere quasi un intero punto di crescita è piuttosto drastico”. Lo ha affermato la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva durante un dibattito al Council on Foreign Relations.

“Secondo – ha proseguito – quello che ci preoccupa anche di più è la divergenza molto pericolosa che si sta allargando tra Paesi. Quando guardiamo alla ripresa post Covid, solo gli Usa sono tornati a livelli di crescita superiori e mentre queste divergenze si allargano non dobbiamo temere solo per l’economia ma anche per la sicurezza”. Infine, l’indebolimento della globalizzazione è un altro nodo:, perché “l’unico modo per essere resilienti è lavorare assieme. La frammentazione nell’economia è reale e concreta e quando il commercio non cresce ci sono ricadute”.

Karate, a Jesolo la Venice Youth League e i mondiali 2024

Karate, a Jesolo la Venice Youth League e i mondiali 2024Roma, 6 dic. (askanews) – Jesolo sta per diventare la capitale italiana dei grandi eventi del karate. In questi giorni sarà al centro dell’attenzione la Venice Youth League, ospitata dal 7 al 10 dicembre in piazza Brescia, al Palazzo del Turismo. Ma è solo il primo, grande evento di una serie di appuntamenti che attireranno l’attenzione nel prossimo biennio. Dall’8 al 13 ottobre del 2024 è in programma infatti il tredicesimo campionato del mondo giovanile, cui seguirà dal 4 all’8 dicembre la sesta edizione della Coppa del Mondo giovanile; evento che si replicherà nel 2025 dal 3 al 7 dicembre. Jesolo nell’attesa si appresta ad accogliere decine di migliaia di persone per la Venice Youth League. Una competizione di calibro internazionale in cui oltre quattromila atleti, suddivisi nelle varie categorie, combattono e si esibiscono nelle meravigliose forme dei Kata, serie di movimenti codificati che rappresentano varie tecniche di combattimento in modo da evidenziare i principi fondanti e le opportunità di esecuzione ottimali. L’evento di Jesolo ha ottenuto la certificazione di “plastic free” perché ha adottato una serie di scelte strategiche finalizzate a rispettare l’ambiente. Si è deciso di eliminare le bottigliette d’acqua di plastica e di installare tre distributori di acqua filtrata dove gli atleti potranno riempire le loro borracce; ai distributori saranno servite solo bottigliette con bricchi di carta. Saranno poi realizzati degli appositi controlli sul riciclaggio, ai bidoni saranno messi dei “vigilantes del green” che controlleranno che carta, vetro e plastica finiscano negli spazi corretti. Ma soprattutto il sabato sarà organizzata una innovativa gara di “plo-karate” (il “plogging” è la nuova disciplina che premia chi corre più velocemente raccogliendo più rifiuti, per l’occasione è stato creato il neologismo “plo-karate”) con solo 50 pettorali disponibili. Gli atleti dovranno correre all’interno del palazzetto e nelle sue vicinanze per raccogliere rifiuti e plastica. Vincerà chi ne raccoglierà di più, ma sarà educativo per tutti rendersi conto quanta spazzatura può generare un evento sportivo. Entrando nel dettaglio della competizione, mercoledì 6 è prevista la fase di accredito, giovedì 7 al via la gara degli Under 21, venerdì 8 sui tatami gli junior, il giorno dopo i cadetti e domenica saranno assegnate le medaglie per gli under 14. L’evento è molto atteso: sarà, a livello mondiale, la Youth League più partecipata di sempre. Sono già registrati 4.200 atleti (precisamente 4.135, questo il loro elenco completo diviso per nazione), che saranno accompagnati da mille allenatori in rappresentanza di 874 club provenienti da 81 nazioni. Il record precedente era di 3.670 atleti, registrato lo scorso anno sempre a Jesolo, cittadina marittima che vive una seconda stagione Immacolata sarà invasa da oltre diecimila persone, includendo anche famiglie e accompagnatori, che si godranno un week end di sport e spettacolo. Ci sarebbero state altre richieste, ma l’organizzazione non può andare oltre per i limiti imposti in categoria dalla World Karate Federation.

Fedriga: a Regioni rimane autonomia decisionale su fondi coesione Ue

Fedriga: a Regioni rimane autonomia decisionale su fondi coesione UeRoma, 6 dic. (askanews) – “Alle Regioni rimane l’autonomia decisionale sui fondi di coesione europei”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, uscendo da Palazzo Chigi, dopo aver partecipato alla cabina di regia sul Pnrr, presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto che tra i vari punti all’ordine del giorno aveva anche la riforma per rafforzare e accelerare l’attuazione delle politiche di coesione ed assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi prioritari e complementari con il Pnrr.

“Il ministro Fitto ha proposto un gruppo di lavoro per la riforma sull’organizzazione dei fondi di coesione europei sottolineando che alle Regioni rimane l’autonomia decisionale”, ha spiegato il governatore del Friuli Venezia Giulia. “E’ un elemento importante sia in un’ottica di coordinamento nazionale, sia soprattutto per velocizzazione ed efficientare la spesa con un protagonismo delle Regioni. Su questo punto gli stessi presidenti di Regione hanno insistito e c’è stata totale condivisione da parte del ministro Fitto”, ha sottolineato Fedriga.

L’Unesco: il canto lirico italiano patrimonio dell’umanità

L’Unesco: il canto lirico italiano patrimonio dell’umanitàRoma, 6 dic. (askanews) – La pratica del canto lirico in Italia è stata iscritta nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. Lo ha annunciato l’agenzia Onu sul proprio account X, riferendo dei lavori in corso in Botswana della 18esima sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

“Dopo un lungo e articolato lavoro, una grande eccellenza della nostra nazione ottiene un altro riconoscimento dall’UNESCO entrando a far parte del patrimonio immateriale. Si tratta di una consacrazione ufficiale di quello che già sapevamo: il Canto lirico è un’eccellenza mondiale, tra quelle che meglio ci rappresentano in tutto il pianeta. È una proiezione dell’immaginario italiano per il quale stiamo lavorando su più fronti. Ringrazio il sottosegretario Gianmarco Mazzi per l’impegno che ha profuso nel concludere positivamente la candidatura. Questa bella notizia si associa alla firma dell’ipotesi dello schema di rinnovo del contratto delle Fondazioni lirico sinfoniche, che da 20 anni non veniva rinnovato”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando la proclamazione dell’iscrizione del Canto lirico italiano nella lista del patrimonio immateriale mondiale dell’UNESCO.

Stellantis, azienda: centralità produzione auto in Italia

Stellantis, azienda: centralità produzione auto in ItaliaRoma, 6 dic. (askanews) – Stellantis ribadisce la “centralità dell’Italia” nella strategia globale del gruppo e la volontà di “creare un futuro sostenibile per le attività italiane”, che hanno già contribuito alla bilancia commerciale italiana con un surplus di 11 miliardi di euro dalla creazione di Stellantis nel 2021 al giugno di quest’anno. E’ quanto riferisce una nota della casa automobilistica al termine del tavolo al Mimit.

Tutti i partecipanti al tavolo sull’automotive “hanno l’obiettivo comune di creare le condizioni per sostenere la produzione di veicoli in Italia nei prossimi anni di difficile transizione, con l’ambizione di raggiungere 1M di veicoli (auto e veicoli commerciali) all’uscita del piano Dare Forward 2030 – sottolinea il comunicato – l’obiettivo finale dipende da fondamentali e specifici fattori abilitanti quali la cancellazione delle norme regolamentari quali l’Euro 7 per continuare a produrre auto di piccole dimensioni a prezzi accessibili per i clienti, il sostegno del mercato attraverso incentivi alle vendite e la competitività dei costi, compresi quelli energetici, per l’intera catena di fornitura”.

Vela, Tre Golfi Sailing Week nel 2024 a Sorrento con già 26 iscritti

Vela, Tre Golfi Sailing Week nel 2024 a Sorrento con già 26 iscrittiRoma, 6 dic. (askanews) – Mancano ancora cinque mesi alla Tre Golfi Sailing Week 2024, organizzata tra Napoli e Sorrento dal Circolo del Remo e della Vela Italia con la collaborazione del Comune di Sorrento, sotto l’egida della V Zona FIV, con Rolex come Official Timepiece e sponsorizzata da Loro Piana, e già si cominciano a registrare le prime iscrizioni al Campionato Europeo IMA – la International Maxi Association, classe internazionale dei maxi yacht – e quello del Mediterraneo per ORC, così come alla storica Regata dei Tre Golfi giunta quest’anno alla 69esima edizione.

Sono soprattutto i Maxi, scafi superiori a 60 piedi, ad aver iniziato ad iscriversi al “loro” Campionato Europeo, la regata riservata ai maxi yacht nell’ambito della Tre Golfi Sailing Week, a Sorrento per il terzo anno di fila, tra il 20 e il 23 maggio. Già iscritti i 30 metri Galateia e V, che per la prima volta parteciperanno alla Tre Golfi Sailing Week grazie anche alla grande disponibilità dimostrata dal Comune sorrentino di consentire anche ad imbarcazioni di 100 piedi di ormeggiare nel porto turistico. Oltre ai 2 Wallycento, si è già registrata una decina di barche fra cui i Maxi 72 Jethou, Bella Mente, Jolt ex-Cannonball e North Star, che ritorna dopo la vittoria dello scorso anno, oltre ad altri veloci team internazionali. Andrew McIrvine, Segretario generale della International Maxi Association: «Siamo lieti di tornare a Sorrento per la terza edizione dell’IMA Maxi European Championship, che di anno in anno vede crescere il numero dei partecipanti, segno questo tangibile dell’apprezzamento da parte degli armatori». Se per il Campionato Europeo IMA il formato segue quello degli anni precedenti, con la Regata “lunga” dei Tre Golfi come prima prova e a seguire le prove costiere con base a Sorrento, per il Campionato del Mediterraneo ORC ci saranno quest’anno delle novità.

Le regate inshore avranno luogo nel weekend precedente la regata lunga, da giovedì 9 a sabato 11 maggio, e gli scafi iscritti parteciperanno poi alla prova d’altura con partenza venerdì 17 maggio alle 16.45. Ancora una volta si è scelto di non seguire la tradizione con la suggestiva partenza a mezzanotte per godere di migliori condizioni meteorologiche. Le 150 miglia della regata partono quindi dal Golfo di Napoli per dirigersi verso nord doppiando l’isola di Ponza, il punto più settentrionale della regata. Quindi prua su Capri rientrando verso Punta Campanella (confine tra i golfi di Napoli e Salerno) per doppiare l’isola di Li Galli, al largo della costiera amalfitana. La linea del traguardo, sarà quest’anno posizionata a Napoli di fronte all’iconico Castel dell’Ovo. Nella fortunata edizione dello scorso anno si sono registrate 100 imbarcazioni con 28 Maxi e 70 ORC. Indubbiamente una tra le regate più partecipate del Mediterraneo, entrata tra gli appuntamenti più attesi per velisti da oltre 50 paesi differenti, 37 solo l’anno scorso.

«Siamo felici di poter assegnare anche per il 2024 il titolo di Campione del Mediterraneo ORC alle regate della Tre Golfi Sailing Week – dichiara il Presidente dell’ORC Bruno Finzi – che si disputeranno a Sorrento e si concluderanno con la Tre Golfi come prova d’altura. Grazie alla rodata organizzazione del CRV Italia, queste regate forniranno agli equipaggi internazionali l’opportunità di cimentarsi su un campo di regata che ospiterà nel 2026 il Campionato Mondiale ORC». Come detto quindi la flotta ORC, con al momento un primo ma significativo gruppo di iscritti, inaugurerà le danze il giovedì 9 maggio chiudendole con la 69esima Regata dei Tre Golfi il venerdì 17 maggio, solo dopo la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con la preziosa collaborazione della Marina Militare, e la spaghettata sulle banchine del Circolo del Remo e della Vela Italia e del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, da sempre appassionato collaboratore della manifestazione. Per i Maxi invece, la regata lunga sarà di fatto la prima prova del Campionato Europeo IMA che proseguirà poi fino al 23 maggio con regate costiere ed a bastone davanti alla penisola Sorrentina.

«Non vediamo l’ora di ritrovarci tutti in banchina per le regate della Tre Golfi Sailing Week, per cui ogni anno si rinnova l’impegno di tutto il Circolo del Remo e della Vela Italia, così come degli amici e vicini di casa del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, del Comune di Sorrento, della V Zona FIV ed il suo Presidente Francesco Lo Schiavo, degli sponsor Rolex e Loro Piana, di IMA e ORC e ovviamente di tutti gli armatori che credono in noi. Ci aspettano mesi di lavoro e preparativi, ma siamo felici di continuare con questo storico appuntamento che dalla tradizione velica napoletana è diventato un evento internazionale”, il commento del Presidente del CRVI, Roberto Mottola di Amato.

Gb, ex premier Johnson si scusa con famiglie vittime Covid

Gb, ex premier Johnson si scusa con famiglie vittime CovidRoma, 6 dic. (askanews) – Oggi l’ex primo ministro britannico Boris Johnson si è scusato con le famiglie delle vittime del Covid e ha ammesso di aver “sbagliato su alcuni punti” durante la sua udienza nell’ambito dell’inchiesta pubblica sulla pandemia.

“Sono profondamente dispiaciuto per il dolore, la perdita e la sofferenza” di queste vittime e delle loro famiglie, ha affermato Boris Johnson nell’introduzione a questa attesissima udienza. Queste scuse sono state però interrotte da quattro manifestanti che hanno detto “non vogliamo le sue scuse!”, prima di essere espulsi dalla sala. “Inevitabilmente abbiamo sbagliato su alcuni punti”, ha continuato l’ex capo del governo conservatore, affermando di assumersi la “responsabilità personale” delle decisioni prese all’epoca. “Penso che abbiamo fatto del nostro meglio… in circostanze molto difficili. (…) Ci sono cose che avremmo dovuto fare diversamente? Senza dubbio.”

Boris Johnson dovrà rispondere a domande difficili durante questa udienza prevista per due giorni, dopo le forti critiche degli ex collaboratori. Dall’inizio delle udienze a giugno, diversi consiglieri e scienziati hanno descritto un Primo Ministro sopraffatto, indeciso, con poca preoccupazione per le vittime quando è scoppiata la pandemia all’inizio del 2020, e un governo diviso e caotico. Molte le domande a cui trovare risposta: Boris Johnson ha impiegato troppo tempo per imporre un primo confinamento alla fine di marzo 2020? Aveva fatto il punto sulla pandemia? Ha eguito la scienza? Era indifferente alle vittime e soprattutto agli anziani?

“È stata una crisi sbagliata per le capacità del Primo Ministro”, ha detto alla commissione Lee Cain, ex direttore delle comunicazioni di Downing Street, alla fine di ottobre, raccontando di un Boris Johnson che respingeva le decisioni e cambiava continuamente idea, in base sull’ultima persona che gli aveva parlato. Le sue scuse sono già state respinte da Aamer Anwar, avvocato dell’associazione scozzese delle vittime del Covid, la Scottish Covid Bereaved. “Invece di risolvere la crisi”, Boris Johnson ha “presieduto un’orgia di narcisismo totalmente disgustosa”, ha detto ai giornalisti fuori dall’edificio dove si sta svolgendo l’udienza. “Ha permesso che i corpi si accumulassero e che gli anziani fossero trattati come rifiuti tossici”, ha aggiunto.

Agia-Cia: lungimiranza per ricambio generazionale agricoltura

Agia-Cia: lungimiranza per ricambio generazionale agricolturaRoma, 6 dic. (askanews) – Creare un’unica “Banca delle Terre Agricole” che faccia ordine tra i diversi strumenti già presenti a livello nazionale e regionale, dare vita a un Osservatorio dedicato con la partecipazione attiva degli under 40 del settore e superare i limiti Ue sul de minimis agricolo per sostenere l’accesso al credito. Queste alcune delle istanze avanzate da Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori di Cia-Agricoltori Italiani, nell’incontro organizzato, oggi, alla Camera dei deputati per supportare ogni azione destinata a favorire il ricambio generazionale in agricoltura.

Alla Sala della Lupa, con Agia-Cia, i presidenti nazionali Enrico Calentini e Cristiano Fini, l’On. Mirco Carloni, primo firmatario della Proposta di legge sull’imprenditoria giovanile nel settore, ma anche il contribuito di esperti e tecnici, Ismea e Ceja. “Per la prima volta – ha esordito il presidente di Agia-Cia, Calentini – un’associazione di giovani agricoltori viene ospitata a Montecitorio per inaugurare una nuova visione, di lungo periodo, sul rinnovamento del comparto e siamo lieti di farlo nella stagione importante dell’approvazione, da parte della Camera, della Pdl ‘Carloni’”.

Riprendendo il dibattito avviato ieri in assemblea annuale, Calentini ha poi aggiunto: “Bisogna fare in fretta per riallineare capitale fondiario, finanziario e umano. La senilizzazione in agricoltura racconta un approccio pigro che dovrà accelerare sulle sfide da cogliere, come l’opportunità di salvare le aree interne puntando sul settore e sulle sue peculiarità territoriali, investendo sui giovani, che resta la strada maestra per innovare, garantire sicurezza ai territori, rafforzare le comunità. Continueremo a lavorare perché la Proposta di legge nazionale diventi colonna portante, a servizio di nuovi agricoltori, per costruire imprese più solide e competitive. Stessa cosa faremo in Europa, partendo dai nostri emendamenti già accolti, per la risoluzione ‘Carvalhais’ sul ricambio generazionale nel comparto”. Dunque, positivo il parere di Agia-Cia sulla Pdl ‘Carloni’, approvata alla Camera a inizio novembre, ma con risorse non adeguate a sostenerne le ambizioni. Eppure, i dati riflettono le criticità del turnover nel settore, con le aziende agricole condotte da giovani ferme al 9% del totale, l’età media dei capi azienda in agricoltura pari 63 anni e il rapporto tra imprese con titolari over 65 e quelle under 40 quasi di cinque a una, mentre nel resto d’Europa è di poco inferiore a tre contro una.