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Tag: Sanremo 2023

Ue, Salvini: si prepara rinnovo dell’inciucio popolari-socialisti

Ue, Salvini: si prepara rinnovo dell’inciucio popolari-socialistiFirenze, 3 dic. (askanews) – “Leggevo l’intervista di oggi di Paolo Gentiloni e vedo che già si prepara il rinnovo dell’inciucio” tra Popolari e socialisti per la maggioranza nelle istituzioni europee. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini parlando con i giornalisti prima dell’inizio a Firenze dell’incontro “Free Europe”, organizzato dal gruppo Identità e democrazia.

Le posizioni filo-russe di alcuni partiti della destra europea presenti anche al rassemblement di Firenze? “La Lega ha avuto una posizione nettissima rispetto all’Ucraina – ha risposto Salvini -… Mi preoccupano i filopalestinesi e i filo-Hamas…”.

Ue, Marine Le Pen: persegue modello di annientamento dei popoli

Ue, Marine Le Pen: persegue modello di annientamento dei popoliFirenze, 3 dic. (askanews) – “Oggi L’Europa svilisce la sua storia, la commissione Ue agisce contro i nostri popoli, considera gli uomini come merci senza radici e senza frontiere”, si persegue “un modello di annientamento dei popoli”. Lo ha detto la leader del Rassemblement national Marine Le Pen intervenendo con un video messaggio alla kermesse organizzata a Firenze dal gruppo Identità e democrazia in Ue e dalla Lega.

“Per von Der Leyer l’immigrazione non è un problema ma un progetto”, ha rilanciato Le Pen, “se non facciamo niente Bruxelles governerà a dispetto della vita dei suoi popoli”. “Siamo movimenti di resistenza patriottica e democratica di fronte a un potere burocratico”, ha concluso Le Pen.

Vino, Consorzio Doc Prosecco: irrazionali linee guida Ue su etichette

Vino, Consorzio Doc Prosecco: irrazionali linee guida Ue su etichetteMilano, 3 dic. (askanews) – “Il nostro sistema produttivo è già stato vessato dalla circostanza che i nostri vini, che concluderanno il processo di spumantizzazione dopo il 7 dicembre prossimo, dovranno essere immediatamente assoggettati alla nuova normativa, anticipando di circa un anno la sua applicazione rispetto alle altre produzioni enologiche. Ma ora, l’indicazione di riportare la scritta ‘ingredienti’ sotto al QR Code, appare non solo irrazionale ma anche contraria ad ogni più elementare principio di sostenibilità”. Lo ha affermato il presidente del Consorzio di tutela della Doc Prosecco, Stefano Zanette, commentando le linee guida sulle nuove disposizioni dell’Ue in materia di etichettatura dei vini pubblicate nei giorni scorsi dalla Commissione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Le nuove indicazioni rischiano infatti “non solo di costringere le aziende a dover distruggere decine di milioni di etichette già stampate ma, peggio ancora, di non consentire loro di disporre di quelle nuove per soddisfare la domanda di Prosecco, in uno dei momenti cruciali per la commercializzazione delle nostre produzioni”. “Da europeista convinto – ha concluso Zanette – non posso che dirmi sconcertato per questo atteggiamento che, da un lato, non giova ad alcuno e, dall’altro, mortifica quanti, con il loro lavoro e il loro impegno, ritenendo di doversi adeguare alla norma, si sentono presi in giro da chi, con molta probabilità, non ha nemmeno avuto la compiacenza di cercare di capire la complessità del nostro sistema produttivo, rendendosi refrattario ad ogni possibile soluzione alternativa”.

Papa Francesco: “Addolora che la tregua a Gaza sia stata rotta”

Papa Francesco: “Addolora che la tregua a Gaza sia stata rotta”Milano, 3 dic. (askanews) – “Addolora che la tregua sia stata rotta”. Lo ha detto monsignor Paolo Braida accanto a Papa Francesco visibilmente provato oggi all’Angelus da Santa Marta. Braida ha letto il testo dell’Angelus. “A Gaza c’è tanta sofferenza. Auspico che tutti coloro che sono coinvolti possano trovare” una nuova intesa “per il cessate il fuoco”. Il Santo Padre ha espresso anche dolore per gli ostaggi ancora nelle mani dei sequestratori.

“In Israele e Palestina la situazione è grave” ha anche detto Braida. “Addolora che la tregua sia stata rotta: ciò significa morte, distruzione, miseria. Molti ostaggi sono stati liberati, ma tanti sono ancora a Gaza. Pensiamo a loro, alle loro famiglie, che avevano visto una luce, una speranza di riabbracciare i loro cari”.

Salvini a Firenze all’incontro dei sovranisti: no inciuci popolari-socialisti in Ue

Salvini a Firenze all’incontro dei sovranisti: no inciuci popolari-socialisti in UeFirenze, 3 dic. (askanews) – “Leggevo l’intervista di oggi di Paolo Gentiloni e vedo che già si prepara il rinnovo dell’inciucio” tra Popolari e socialisti per la maggioranza nelle istituzioni europee. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini parlando con i giornalisti prima dell’inizio a Firenze dell’incontro “Free Europe”, organizzato dal gruppo Identità e democrazia. Le posizioni filo-russe di alcuni partiti della destra europea presenti anche al rassemblement di Firenze? “La Lega ha avuto una posizione nettissima rispetto all’Ucraina – ha risposto Salvini -… Mi preoccupano i filopalestinesi e i filo-Hamas…”.

E inoltre: “Vedo ancora troppa tolleranza nei confronti del terrorismo islamico” e “mi stupisce che ancora qualcuno a sinistra non riesca, anche semanticamente, a riconoscere il diritto a esistere di Israele”. “La nostra idea – così sempre Salvini – è diversa da certa sinistra rabbiosa che vuole decidere chi può visitare i musei. Io sono per il confronto. Mi spiace che un sindaco che rappresenta tutti i cittadini di Firenze si permetta di dire chi può visitare i musei italiani e chi no. E’ stata una caduta di stile”. Così, parlando delle posizioni espresse dal sindaco di Firenze Dario Nardella sulla convention e sul fatto che una delegazione di Id con Salvini fosse andata ieri a visitare gli Uffizi. “E’ stata una caduta di stile che da una persona come Nardella non ci si aspettava”, “distinguere tra buoni e cattivi è figlio della presunta superiorità intellettuale della sinistra”, ha concluso Salvini.

Papa Francesco alla Cop 28: agire per l’ambiente cambiando stili di vita

Papa Francesco alla Cop 28: agire per l’ambiente cambiando stili di vitaRoma, 3 dic. (askanews) – “È urgente agire per l’ambiente, ma non basta solo impiegare più risorse economiche: bisogna mutare il modo di vivere e occorre perciò educare a stili di vita sobri e fraterni”. Lo ha affermato Papa Francesco in un suo saluto per l’inaugurazione della “Faith Pavilion” a Dubai, letto dal Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin e diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede.

“È un’azione irrinunciabile per le religioni, le quali sono pure chiamate a educare alla contemplazione, perché il creato non è solo un sistema da preservare, ma un dono da accogliere. E un mondo povero di contemplazione sarà un mondo inquinato nell’anima, che continuerà a scartare persone e a produrre rifiuti”, ha sottolineato papa Francesco.

Atletica, Sofiia Yaremchuk record italiano maratona a Valencia

Atletica, Sofiia Yaremchuk record italiano maratona a ValenciaRoma, 3 dic. (askanews) – Splendida giornata per gli azzurri alla maratona di Valencia. Nella gara femminile Sofiia Yaremchuk (foto Fidal.it) migliora il record italiano con 2h23:16 e dopo oltre undici anni toglie quasi mezzo minuto al primato di Valeria Straneo, stabilito con 2h23:44 a Rotterdam nel 2012. La portacolori dell’Esercito riesce a cogliere l’obiettivo correndo a ritmo costante intorno a 3:24-3:25 ogni mille metri, con un parziale di 1h11:44 alla mezza e una seconda metà più veloce grazie a un finale in crescendo, piazzandosi al nono posto. Quest’anno la 29enne nata in Ucraina, seguita a Roma dal tecnico Fabio Martelli, era già scesa a 2h24:02 in primavera sulle strade di Londra dove aveva staccato il pass per le Olimpiadi.

Tripletta dell’Etiopia al femminile con Worknesh Degefa (2h15:51) davanti ad Almaz Ayana (2h16:22) e Hiwot Gebrekidan (2h17:59). Tra gli uomini sensazionale progresso di Nekagenet Crippa con 2h07:35 per diventare il quarto azzurro di sempre sui 42,195 chilometri, a soli 19 secondi dal record italiano siglato nel mese di marzo da Iliass Aouani. È un salto di qualità che porta il trentino classe 1994, recente vincitore del titolo tricolore nella mezza, ad abbattere il primato personale di oltre quattro minuti e mezzo rispetto al tempo di 2h12:11 ottenuto a Roma in questa stagione. L’atleta dell’Esercito, allenato da Piero Incalza e Najibe Marco Salami a Modena, arriva ventunesimo al traguardo e realizza lo standard per i prossimi Giochi di Parigi fissato a 2h08:10. Cresce anche il molisano Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia) con 2h13:18 al 58° posto.

Vince l’etiope Sisay Lemma in 2h01:48, quarto di ogni epoca con il record della gara, davanti al keniano Alexander Mutiso (2h01:48) che precede gli etiopi Dawit Wolde (2h03:48) e Kenenisa Bekele, 2h04:19 a 41 anni di età.

Cinema, Time incorona film dell’anno “Fallen Leaves” di Kaurismaki

Cinema, Time incorona film dell’anno “Fallen Leaves” di KaurismakiMilano, 3 dic. (askanews) – La rivista Time Magazine ha nominato il film “Dead Leaves”, diretto dal finlandese Aki Kaurismaki, come il migliore film dell’anno. Time descrive Aki Kaurismäki come un maestro della commedia umanista. “Una storia d’amore provvisoria tra una donna che sta traendo il meglio dalla triste vita quotidiana (Alma Poysti) e un operaio metallurgico la cui perpetua ubriachezza lo mantiene sottoccupato (Jussi Vatanen), oltre a un cane che aiuta il suo umano a colmare il divario tra la solitudine e l’appagamento della solitudine” lo descrive la pubblicazione. Il film è stato tradotto in inglese anche come “Fallen Leaves” (in finlandese è Kuolleet lehdet, foglie morte).

Nell’articolo il Time elenca i dieci migliori film dell’anno in corso. Secondo classificato “Maestro” di Bradley Cooper, terzo “The Zone of Interest” scritto e diretto da Jonathan Glazer. Nella lista e nelle menzioni d’onore apparentemente nessun film italiano. Time spiega che “un film visto al cinema, in compagnia di altri esseri umani, occupa lo spazio in modo diverso. Mentre vai via, o vai verso l’autobus o la metropolitana, un film fantastico, o anche uno terribile, ti segue. Si espande per riempire l’aria, invece di restringersi in una piccola scatola. Questo è lo spazio in cui la sua grandezza, o la forza travolgente della sua mediocrità, ti si rivela pienamente”. Lo spiega Stephanie Zacharek, critica cinematografica di Time. Ha “Questi sono i film che mi hanno seguito sino a casa. Zacharek ha ricevuto il premio Newswomen’s Club of New York ed è stata finalista al Premio Pulitzer 2015.

Autonomia, Zaia: è assunzione di responsabilità, avanti tutta

Autonomia, Zaia: è assunzione di responsabilità, avanti tuttaRoma, 3 dic. (askanews) – “E’ un grande segnale questo 60 e oltre per cento di persone favorevoli, se poi si pensa che si fa a livello nazionale ancora di più. Perché questo vuol dire che in alcune regioni come quelle del Nord, probabilmente, la percentuale di favorevoli è ancora più alta. Io penso che questo sia un grande segnale del quale devono tener conto tutti coloro che ancora in maniera incomprensibile continuano a parlare male dell’autonomia”. Così Luca Zaia, presidente della regione Veneto, commenta con Affaritaliani.it il sondaggio realizzato da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01, per Affaritaliani.it che vede il 60,1% degli italiani favorevole alla riforma dell’autonomia regionale differenziata del ministro Calderoli.

“L’autonomia – spiega Zaia – è una vera assunzione di responsabilità, è prevista dalla Costituzione e i cittadini ancora una volta anche con questo sondaggio dimostrano di aver fiducia e di sostenere la Costituzione. Chi è a favore dell’autonomia è a favore della Costituzione. Quindi avanti tutta, questo è un governo che ha saputo portare avanti il tema dell’autonomia, l’unico governo che ha introdotto l’obbligo dell’indicazione dei Lep e poi in particolar modo la legge Calderoli con i 10 articoli sta andando avanti e si sta inaugurando una stagione nuova per questo Paese, che è quella della responsabilità e dell’autonomia. Che è quella che immaginavano i padri costituenti quando nel 1948 hanno presentato la Costituzione”. “Varrebbe la pena di ricordare, per tranquillizzare i cittadini del Sud, e se fossi un Governatore del Sud io chiederei l’autonomia, che un grande uomo del Sud come Don Sturzo, siciliano, nel 1949 disse ‘sono un unitario ma federalista impenitente’”, conclude il Governatore del Veneto.

”Frà San Francesco”, superstar del medioevo a Teatro con Scifoni

”Frà San Francesco”, superstar del medioevo a Teatro con ScifoniRoma, 3 dic. (askanews) – Giovanni Scifoni porta in scena, alla Sala Umberto di Roma, dal 5 al 23 dicembre, “Fra’ – San Francesco superstar del Medioevo”, monologo sul poverello di Assisi.

“Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti? Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace” lui dirà: Francesco. Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la stessa scelta estrema, che aveva di speciale questo che oggi potremmo definire un “frikkettone” che lascia tutto per diventare straccione? Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo.

Il 24 dicembre celebreremo gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale (e più copiata) invenzione di Francesco. Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte.

Dalla predica ai porci fino alla composizione del Cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me. E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva Francesco con “Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare”.

E neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra contemporaneità: non siamo immortali.