Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Musica, Pinguini Tattici Nucleari: venduti un mln biglietti nel 2023

Musica, Pinguini Tattici Nucleari: venduti un mln biglietti nel 2023Roma, 1 dic. (askanews) – Venduti un milione di biglietti nell’ultimo anno per il tour dei Pinguini Tattici Nucleari. Continua così il successo del tour più importante per la band dei record: 44 date complessive, 11 negli stadi nell’estate 2023 e 33 date in programma nei palazzetti nella primavera 2024.

Con 6 date a Milano, 4 a Roma, Bologna e Torino e 3 a Firenze, il “Non perdiamoci mica di vista Fake News Indoor Tour – Palasport 2024”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, partirà il 3 aprile da Jesolo (VE) e terminerà il 29 maggio a Messina, passando anche da Pesaro, Livorno, Napoli e Bari. Oltre un miliardo e mezzo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (tre volte Disco di Platino) e di RUBAMI LA NOTTE, singolo ai vertici di tutte le classifiche e già certificato triplo Disco di Platino, e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Cop 28, Meloni: gap adattamento clima aumenta tensioni.Serve svolta

Cop 28, Meloni: gap adattamento clima aumenta tensioni.Serve svoltaDubai, 1 dic. (askanews) – “Nonostante i progressi compiuti dopo l’Accordo di Parigi, continuiamo a dover affrontare un evidente ‘gap di adattamento’. E le risposte inadeguate non solo amplificano gli impatti del cambiamento climatico, ma aumentano anche le tensioni sulla scarsità delle risorse e ostacolano il progresso verso lo sviluppo sostenibile. Ritengo pertanto che questo primo Global Stocktake debba segnare un punto di svolta, inviare un messaggio politico chiaro e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una sessione dei lavori della Cop 28 di Dubai dedicata all’adattamento ai cambiamenti climatici.

“L’adattamento – ha aggiunto – è una priorità per tutti, ed è una priorità per l’Italia, che, come nazione del Mediterraneo, è una delle aree geografiche del pianeta identificata come ‘hot spot’ climatico, è ben consapevole delle proprie responsabilità, non solo al proprio interno ma nel contesto globale. Per questo stiamo lavorando, con determinazione, per rispondere all’appello lanciato alla Cop 26 affinché i Paesi industrializzati raddoppino, collettivamente ed entro il 2025, il loro sostegno per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico”. L’Italia, ha ricordato, “intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo italiano per il clima – la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro – alle nazioni più vulnerabili dell’Africa, per iniziative volte alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Non però attraverso un approccio caritativo, perché l’Africa non ha bisogno di carità. Ha bisogno di essere messa in condizione di competere ad armi pari, per crescere e prosperare grazie alla moltitudine di risorse di cui il continente dispone. Una cooperazione tra pari, rifiutando approcci paternalistici e predatori”.

Ricordando che l’Italia contribuirà con 100 milioni di euro al lancio del Loss and Damage Fund a beneficio delle nazioni più vulnerabili, Meloni ha concluso che “chiaramente, le singole nazioni possono fare poco senza la collaborazione internazionale, e ogni forum multilaterale deve saper fare la propria parte. Ed è ciò che porteremo avanti anche quando l’Italia assumerà la presidenza del G7 nel 2024”.

Meloni: il Governo lavora per difendere il Made in Italy

Meloni: il Governo lavora per difendere il Made in ItalyRoma, 1 dic. (askanews) – “Stiamo lavorando molto sul tema del Made in Italy, ha vari livelli d’intervento: c’è la lotta alla contraffazione, la lotta all’italian sounding. La contraffazione che si fa dei prodotti italiani fintamente venduti come prodotti italiani vale decine di miliardi di euro ogni anno”: lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata dal TgPoste.

“Lo facciamo – ha spiegato – difendendo le filiere: abbiamo fatto una specifica norma per mettere risorse sulle filiere, per un fondo sovrano per le nostre eccellenze, per il liceo del Made in Italy, cioè per il ricambio generazionale degli operatori necessari al Made in Italy. Il paradosso è che è un pezzo fondamentale della nostra economia ma oggi in moltissimi settori, ad esempio la moda, non si riesce a trovare manodopera qualificata, ben retribuita, per fare questi lavori e quindi bisogna formarli, fare anche un’operazione di marketing”. “Poste italiane – ha detto ancora la premier – secondo me può fare qualcosa di più, penso che abbia il know how, la capacità, l’autorevolezza anche, per immaginare una piattaforma on line del prodotto italiano. Significa da una parte dare a tutti l’opportunità di vendere prodotto italiano, e dall’altra certificare cosa sia prodotto italiano. E’ uno dei tanti progetti di cui ho parlato varie volte con i vertici di Poste italiane, e chissà che nei prossimi mesi non si riesca a fare dei passi avanti su questo, ma credo che se non riesce Poste italiane sia quasi impossibile – ha concluso Meloni – riuscire a fare una cosa di questo tipo”.

Carne coltivata, Mattarella promulga legge. Da governo notifica a Ue

Carne coltivata, Mattarella promulga legge. Da governo notifica a UeRoma, 1 dic. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato in data odierna il disegno di legge recante “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”. Ne dà notizia il Quirinale, in una nota.

Il Governo – viene precisato nella nota della presidenza della Repubblica – ha trasmesso il provvedimento accompagnandolo con una lettera con cui si è data notizia dell’avvenuta notifica del disegno di legge alla Commissione europea e con l’impegno a conformarsi a eventuali osservazioni che dovessero essere formulate dalla Commissione nell’ambito della procedura di notifica.

Musica, Jimmy Sax il 17 maggio 2024 per la prima volta live a Roma

Musica, Jimmy Sax il 17 maggio 2024 per la prima volta live a RomaRoma, 1 dic. (askanews) – Il sassofonista internazionale con oltre 1 milione di follower e mezzo miliardo di streams, Jimmy Sax, sarà il 17 maggio 2024 per la prima volta live al Palazzo dello Sport di Roma, accompagnato da The Sympohinc Dance Orchestra, diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino, direttore artistico e autore di colonne sonore per il piccolo e grande schermo.

In scaletta oltre alle hit che hanno reso celebre il sassofonista internazionale autore di “No man no cry” (certificato platino in Italia) e “Time” (certificato oro in Italia), anche una serie di brani per dimostrare come il sassofono sia a tutti gli effetti un’estensione del suo stesso corpo. Dopo il successo del Better Days Summer Tour che quest’estate l’ha visto suonare in giro per l’Europa, con oltre 20 date in Italia, e dopo aver conquistato con il suo talento un vasto pubblico in tutto il mondo, Jimmy Sax per la prima volta si esibirà in un palasport. Con il suo sound inconfondibile, Jimmy accompagnerà il pubblico in un travolgente ed emozionante viaggio attraverso le diverse sfumature della sua musica, spaziando tra le sonorità funky ed elettroniche che da sempre caratterizzano il suo mondo sonoro cosmopolita.

I biglietti per il concerto del 17 maggio 2024 al Palazzo dello Sport di Roma saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali dalle ore 15.00 di oggi, venerdì 1 dicembre. In numero limitato, sarà disponibile il Vip Package: i fan che lo acquisteranno avranno diritto all’ingresso anticipato, riceveranno un gadget e, inoltre, avranno la possibilità di assistere al sound check e incontrare l’artista. Il concerto è prodotto Wonder Manage e organizzato e distribuito da Ventidieci.

”L’Isola” di Costanza Quatriglio in home video con il restauro in 4K

”L’Isola” di Costanza Quatriglio in home video con il restauro in 4KRoma, 1 dic. (askanews) – “L’isola”, opera prima di Costanza Quatriglio, uscirà in home video il 14 dicembre con Mustang Entertainment, nella versione restaurata in 4K dai laboratori di Cinecittà, a 20 anni dall’anteprima mondiale al Festival di Cannes. Ci saranno diversi contributi extra tra cui il making of “Racconti per L’isola”, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2003. Un film che ha segnato uno dei punti di partenza di una nuova classe di autrici e autori che negli ultimi anni si è imposta a livello internazionale con un cinema capace di raccontare il reale con una forte connotazione visionaria e poetica.

“L’isola” arriva in home video dopo la presentazione alla 21esima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e dedicata ai giovani, alla scoperta del talento e agli esordi. Il film è stato presentato in prima mondiale nel 2003 alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes per poi uscire al cinema con l’Istituto Luce. È stato invitato in quasi 100 festival in tutto il mondo e accolto con successo dalla stampa internazionale, da New York a Mosca, da Chicago a Kiev, dal Bangladesh a Boston, vincendo numerosi riconoscimenti: Premio della critica a Bratislava, miglior sceneggiatura a Cuenca (Ecuador), premio ambiente a Bellinzona, premio CICAE per la regia in Francia, ASEF Cultural Grant a Pusan (Corea), Nastro d’Argento 2004 per la colonna sonora di Paolo Fresu. Nell’opera troviamo la cifra del realismo magico per la favola senza tempo di Turi e Teresa, cresciuti amando il mare e la bellezza della natura. Figli di un pescatore, la loro crescita si intreccia con la vita dell’isola di Favignana, a ovest della Sicilia. Attraverso le emozioni, i turbamenti, i nuovi amori, i conflitti, nel passare delle stagioni, i due fratelli navigano verso un inevitabile cambiamento. Tra i membri del cast lo scrittore, poeta e giornalista Erri De Luca al fianco dei giovanissimi Veronica Guarrasi e Ignazio Ernandes.

L’Isola uscì in oltre 20 paesi nel mondo. Acclamato in Francia dai Cahiers du cinéma, è stato distribuito, in 24 città dopo l’uscita a Parigi. L’America Latina lo ha accolto con entusiasmo ed è stato distribuito in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Bolivia, Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay, Panama, Nicaragua, Honduras, Salvador, Costa Rica, Guatemala, Repubblica Dominicana Cuba e Porto Rico. Per Costanza Quatriglio “è un’emozione e un privilegio, a vent’anni di distanza dalla presentazione alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, che il mio primo film venga riproposto in splendida forma. Sono grata a Cinecittà per avere restaurato L’isola, ad Alice nella città per la bella iniziativa di presentare la copia in 4K. Seguire le fasi del restauro mi ha permesso di rivivere, con lo stesso stupore di allora, l’amore per il cinema e il mestiere che ho scelto; di riannodare i fili di un’esperienza che si rinnova attraverso ogni film, della connessione profonda tra la vita e il cinema, e cosa significhi imparare a guardare il mondo attraverso il cinema e viceversa, avvicinarsi al cinema nell’attenzione a ciò che ci circonda”.

Stellantis, D’Amato (Az): ok Odg per rilancio industriale nel Lazio

Stellantis, D’Amato (Az): ok Odg per rilancio industriale nel LazioRoma, 1 dic. (askanews) – “È stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, che ho presentato come primo firmatario, che esprime preoccupazione sul futuro di Stellantis nella nostra regione proprio nel primo giorno dello stop alla produzione. Bisogna fermare questa dismissione silenziosa, vogliamo trasparenza e certezza e la Regione deve fare sentire la sua voce al tavolo ministeriale. Nell’ordine del giorno si impegna la Giunta a relazionare periodicamente al consiglio sulla vertenza e di convocare a Cassino un tavolo tecnico con il coinvolgimento delle parti sociali. È stato un dibattito importante del Consiglio regionale voluto dalla opposizione. Ringrazio tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione e la vicepresidente Roberta Angelilli per l’impegno assunto a nome della Giunta”. Lo ha dichiarato il consigliere della Regione Lazio di Azione, Alessio D’Amato.

Sudcorea, presidente pone il veto a legge pro-sindacati

Sudcorea, presidente pone il veto a legge pro-sindacatiRoma, 1 dic. (askanews) – Si preparano mesi caldi in Corea del Sud. Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha usato oggi il suo potere di veto per bloccare la nuova normativa sulla relazioni sindacali e quella sull’editoria radio-televisiva. Lo riferiscono i media sudcoreani

I due progetti di legge erano stati presentati dal Partito democratico, la principale formazione di opposizione di centrosinistra, che detiene la maggioranza nell’Assemblea nazionale, dalla quale il 17 novembre è stata approvata. Yoon aveva una finestra di 15 giorni per porre il veto, prima della sua promulgazione formale. E all’ultimo giorno disponibile, inesorabile, è arrivato lo stop. I progetti di legge torneranno ora al parlamento, dove per essere approvati avrebbero bisogno dell’approvazione di due terzi, circostanza che difficilmente si verificherà, visto che il partito di Yoon – Partito del potere del popolo – controlla 111 dei 298 seggi.

Il punto contestato dal presidente nella legge sulle relazioni sindacali, in particolare, è una clausola che vieta alle aziende di citare in giudizio i lavoratori per le perdite subite a seguito degli scioperi. Le origini del disegno di legge risalgono al 2009, quando i lavoratori della casa automobilistica SsangYong Motor hanno effettuato uno sciopero prolungato che ha portato loro a ricevere sanzioni milionarie. Stamani il primo ministro Han Duck-soo ha detto che il veto sul disegno di legge è imposto perché la norma “incoraggerebbe gli scioperi illegali, causerebbe disagi al pubblico e grandi difficoltà per l’economia del paese”.

Invece la legge sulla stampa si pone l’obiettivo di riorganizzare le emittenti pubbliche e rendere più difficile per ai dirigenti insediati dai governi influenzare la linea editoriale a loro favore. Il veto è l’ultima fase della battaglia di Yoon con i sindacati e i media. Da quando è entrato in carica lo scorso anno, il presidente ha identificato entrambi come minacce all’ordine democratico della Corea del Sud.

Yoon ha accusato i sindacati, soprattutto nel settore edile, di corruzione e di uso di violenza e intimidazione per ottenere appalti. Sotto il suo controllo, i pubblici ministeri hanno fatto irruzione negli uffici sindacali per sequestrare materiale contabile. Il presidente, un ex procuratore, ha avuto un rapporto altrettanto difficile con i media, che ha criticato per aver diffuso informazioni false o distorte. Contro di loro ha anche mosso le procure. Yoon ha finora ora posto il veto su un totale di quattro leggi. All’inizio di quest’anno ha bocciato un disegno di legge che imponeva l’intervento del governo per sostenere i prezzi dei cereali e un disegno di legge separato che avrebbe ampliato la portata legale del lavoro degli infermieri. Gli oppositori accusano Yoon di autoritarismo per l’uso eccessivo del potere di veto. Il predecessore, il progressista Moon Jae-in, non ha mai utilizzato questo potere durante il suo mandato. La Confederazione coreana dei sindacati ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il veto di Yoon sulla legge sul lavoro costituisce “un atto dittatoriale che calpesta la volontà del popolo”. Martedì, ci sono state manifestazioni in diverse città a favore della legge.

Un cittadino russo-italiano è stato fermato per “terrorismo” in Russia

Un cittadino russo-italiano è stato fermato per “terrorismo” in RussiaMilano, 1 dic. (askanews) – Un residente di Ryazan “nato nel 1988, con cittadinanza russa e italiana”, e “reclutato dall’intelligence militare ucraina”, è stato fermato per aver commesso “attacchi terroristici”. Lo ha riferito alla Ria Novosti il Centro relazioni con il pubblico dell’FSB russo e il servizio stampa del comitato investigativo russo.

Come ha riferito il comitato investigativo, nel prossimo futuro sarà accusato in un procedimento penale per l’esplosione di un treno merci, ai sensi della parte 2 dell’art. 205 (attentato terroristico) e comma 3 dell’art. 222.1 (acquisizione illegale, detenzione esplosivi o ordigni esplosivi) del codice penale della Federazione Russa. “Si stanno adottando misure per verificare il suo coinvolgimento in altri attacchi terroristici e sabotaggi su istruzioni dei servizi speciali ucraini”, ha osservato l’FSB. Secondo il comitato investigativo, il sospettato è stato identificato durante un’indagine penale sulla detonazione di un ordigno esplosivo improvvisato l’11 novembre 2023 sulla sezione Rybnoye – Checkpoint nella regione di Ryazan, quando 15 vagoni di un treno merci in transito si sono ribaltati.

“Secondo la testimonianza del detenuto, nel febbraio 2023 a Istanbul, è stato reclutato da un dipendente della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa ucraino, dopo di che ha seguito un addestramento al sabotaggio a Jekabpils (Lettonia) con la partecipazione diretta delle forze armate lettoni servizi speciali e nel marzo 2023 sono tornati a Ryazan”, ha osservato l’FSB.

Natale, oltre 21 milioni valutano acquisti consigliati dai creator

Natale, oltre 21 milioni valutano acquisti consigliati dai creatorRoma, 1 dic. (askanews) – Siamo al countdown verso le prossime festività natalizie e la corsa ai regali per molti è già cominciata. Che sia previdente o in ritardo cronico, lo shopping ha alla sua base quella che tecnicamente si chiama “purchase intention”, l’intenzione sottesa all’acquisto. Secondo l’Osservatorio InSIdE, promosso da Pulse Advertising in collaborazione con Eumetra e Università di Pavia, una spinta decisa è fornita dall’attività dei content creator che, su tutte le piattaforme, stimolano all’acquisto e influenzano le scelte di chi compra.

L’Osservatorio nella sua nuova release restituisce una mappa di quanto le scelte d’acquisto degli italiani siano condizionate dagli influencer e dai loro messaggi. “In Italia questo dato non è ancora considerato in modo adeguato dalle aziende che comunicano” afferma Paola Nannelli, Executive Director di Pulse Advertising e ideatrice dell’Osservatorio InSIdE. I dati hanno indagato la “purchase intention” generata dagli influencer nella propria community e restituiscono una fotografia che evidenzia come, attualmente, la figura dell’influencer sia in grado di condizionare le scelte d’acquisto e i comportamenti del proprio pubblico. Partiamo considerando che 28 milioni di italiani seguono almeno un influencer; se gestiti in modo efficace, i social network permettono ad esempio anche a piccole realtà di intercettare direttamente un bacino molto ampio di utenti profilati, proprio quegli stessi utenti che sono di fatto potenziali clienti. I dati, però, sottolineano come un influencer prima di riuscire a guidare le scelte d’acquisto dei suoi follower deve guadagnarsi la loro fiducia. Quando gli utenti incontrano una collaborazione tra brand e influencer (advertising) hanno da “abbastanza” a “molta fiducia”, solo un 16 % resta scettico e se GenZ e Millennials si approcciano con interesse a questi contenuti, i boomer sono più rigidi, meno abituati a certi meccanismi di promozione. Il 51% della GenZ si fida del consiglio dell’influencer, mentre i boomer sono più pragmatici e si fidano del brand. A prendere in considerazione i consigli dati dai creator sono anche i più attenti alle politiche di CSR delle aziende legate all’ambiente o alle condizioni di lavoro dei dipendenti dell’azienda in questione. Dalla survey emerge anche che gli appartenenti alla comunità LGBTQ+, forse perché in media più giovani, siano più attenti a quel che dicono gli influencer seguiti e più propensi poi a seguirne i consigli, in particolare nell’abito dell’intrattenimento, cinema o serie tv.

La purchase intention risulta essere particolarmente forte per la GenZ ma nell’affidarsi agli influencer per le raccomandazioni sugli acquisti, insieme all’età, gioca molto la presenza di figli minorenni. Infatti, quando si ha un minorenne in casa è più probabile che si prendano in considerazione prodotti consigliati da influencer e che in seguito si acquistino. In generale, il 57% del pubblico prende in considerazione un prodotto consigliato dal creator, cioè più di 21 milioni italiani. Infine, i settori merceologici per cui questo processo sembra essere molto diretto sono: beauty & make-up, abbigliamento, cucina, tecnologia, videogiochi, cinema e serie tv. Il sondaggio restituisce una mappa sugli acquisti nati su suggerimento dei social, evidenziando le differenze in base al gruppo di utenti: più dell’80% dei boomer procede all’acquisto di prodotti beauty, seguito da cinema e moda. Per la GenX l’indice di interesse si concentra nel cinema, cucina e beauty, i Millennials comprano abbigliamento e molti più viaggi delle categorie precedenti.

Il rilevamento è stato condotto da Eumetra, Istituto di ricerca sociale e di marketing, su un campione di 2000 persone tra i 15 e 65 anni, equilibrato tra uomini e donne, provenienti da tutta Italia, suddivisi per fasce d’età secondo le metriche proprie del mondo dei social media: Baby boomers (1945-64), Generation X (1965 – 1984), Millennials (1984 – 1994), Generazione Z (1995 – 2010).