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Tag: Sanremo 2023

Iic Helsinki, “Dante” di Pupi Avati

Iic Helsinki, “Dante” di Pupi AvatiRoma, 28 nov. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura presenta due proiezioni del film Dante di Pupi Avati, con Sergio Castellitto e Alessandro Sperduti.

Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Dante è morto in esilio nel 1321 mentre la sua fama, grazie alla divulgazione della Commedia, si è diffusa ovunque. Gli ultimi suoi vent’anni sono stati terribili, in continua fuga, cercando ospitalità presso le varie corti, con una condanna al rogo e alla decapitazione inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi fuggiti a loro volta da Firenze. Intanto nel capoluogo toscano gli equilibri di potere sono profondamente mutati e la città cerca una riappacificazione, seppure postuma, con un concittadino di tale valore. I dieci fiorini sarebbero il risarcimento simbolico per la confisca dei beni e per la condanna ad essere arso vivo e decapitato decretata ormai quasi mezzo secolo prima dal comune fiorentino. Contro quella parte del mondo ecclesiale che considera la Commedia opera diabolica, Giovanni Boccaccio accetta quest’incarico nella convinzione di poter svolgere un’indagine su Dante che gli permetta di narrarne la vicenda umana e le ingiustizie patite.

Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia di Dante incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza e chi, al contrario, respinse e mise in fuga l’esule. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana e l’intera storia di Dante Alighieri. PUPI AVATI

Affermato regista cinematografico, scrittore, produttore e sceneggiatore, vincitore di prestigiosi premi del cinema italiano. La scelta di realizzare un film su Dante nasce dal desiderio del regista di far emergere la vicenda umana del grande poeta italiano. Determinante è stata per Avati la scoperta della missione intrapresa da Giovanni Boccaccio nel 1350 e raccontata nel Trattatello in laude di Dante. Il film unisce elementi della narrazione di Boccaccio a congetture e suggestioni che sono il risultato di un ventennale studio della materia dantesca da parte del regista. Per Pupi Avati è stata inoltre fondamentale la necessità di tramandare la figura di Beatrice Portinari, la cui morte ispirò a Dante la Vita Nova. La costante presenza della sofferenza sia nella vita personale sia nella produzione artistica di Dante sono, secondo Pupi Avati, ‘la conferma di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza”.

Iic Zurigo, VerTönt – Italo Calvino – lezioni americane

Iic Zurigo, VerTönt – Italo Calvino – lezioni americaneRoma, 28 nov. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo ha presentato “VerTönt – Italo Calvino – lezioni americane”, opera musicale letteraria di Thomas Fortmann (musica) e Stefano Adami (libretto).

La compagnia Accademia Amiata è composta di: Beatrice Caterino (soprano), Jana Hildebrandt (flauto), Marina Zannerini (clarinetto), Ettore Candela (pianoforte), Claudio Cavalieri (violino), Michele Lanzini (violoncello). LEZIONI AMERICANE

Il progetto di produzione di un’Opera musicale ispirata alle Lezioni Americane di Italo Calvino nasce dall’incontro fra il lavoro del compositore Thomas Fortmann e di Stefano Adami, studioso della vita e dell’opera del grande scrittore italiano. I due collaboratori sono partiti dalla necessità che sia ormai opportuno celebrare il centenario di Calvino attraverso forme, modi e linguaggi espressivi che non siano sempre quelli tradizionali dei convegni, delle conferenze e delle giornate di studio, ma utilizzando invece linguaggi diversi per ricordare quello che è stato uno dei più grandi sperimentatori del ‘900 letterario mondiale.

È nata così l’idea di produrre una vera e propria Opera musicale che mettesse in musica i vari capitoli delle Lezioni Americane. È noto, infatti, che Calvino compose le Lezioni surichiesta dell’Università di Harvard nell’estate del 1985, come una sorta di guida letteraria, filosofica e culturale che l’umanità doveva portare con sé per entrare nel Terzo millennio. Tale guida era articolata, secondo Calvino, sui sei valori fondamentali che sarebbero stati necessari nell’età nuova. Valori che non riguardano solo la letteratura, ma nello stesso modo anche la musica. In effetti, la composizione è un tentativo di rintracciare i corrispondenti paralleli musicali dei parametri di ogni lezione. E i testi dei passaggi vocali sono costituiti dagli significativi esempi letterari che Calvino propone.

L’idea di un “concerto-letterario” nasce quindi dall’isolare dei passi fondamentali di ognuno dei sei capitoli, intorno ai quali comporre degli equivalenti musicali che vedono poi i testi recitati o cantati. Si tratta di un modo nuovo di leggere questo testo, che Calvino concepiva come una sorta di suo lascito definitivo, e che non riuscì a completare, a causa del malore che lo condusse alla morte alla metà di settembre del 1985. Questa Opera musicale sarà quindi certamente una delle forme più originali ed adeguate per celebrare Calvino.

In Toscana ok a bando da 2,5 mln per agricoltura di precisione

In Toscana ok a bando da 2,5 mln per agricoltura di precisioneRoma, 28 nov. (askanews) – Approvato il bando attuativo dell’intervento “Pratiche agricoltura di precisione” per il 2024 nell’ambito del Feasr – Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027. L’intervento, che ha una dotazione finanziaria di 2 milioni e 500mila euro, vuole promuovere l’adozione di tecniche di agricoltura di precisione e prevede un sostegno annuale per ettaro differenziato per azioni (fertilizzazioni, trattamenti fitosanitari,Irrigazioni) e gruppi colturali (erbacee, ortive e arboree) a favore dei agricoltori che si impegnano ad adottare almeno una pratica di agricoltura di precisione.

“Con questo bando – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – vogliamo sostenere l’adozione di pratiche di agricoltura di precisione per una produzione sostenibile, che consenta agli imprenditori agricoli un maggior rispetto degli agroecosistemi e dei cicli naturali così come anche indicato nelle Linee Guida Nazionali per lo sviluppo dell’Agricoltura di Precisione in Italia”. L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni. L’importo complessivo del sostegno varia a seconda della superficie complessiva per azione e gruppo colturale interessato dall’impegno. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 31 dicembre 2023.

Ponte 8 dicembre, eDreams: Parigi, Milano e Londra mete preferite

Ponte 8 dicembre, eDreams: Parigi, Milano e Londra mete preferiteMilano, 28 nov. (askanews) – Sono Parigi, Milano e Londra le mete preferite per il ponte dell8 dicembre, l’ultimo prima delle feste natalizie, secondo i dati diffusi da eDreams. La top 5 delle destinazioni, se considerate le mete italiane e internazionali, comprende anche città d’arte mediterranee e capitali più orientali.

Più nello specifico, i viaggiatori in partenza da Roma Fiumicino prediligono Parigi, Barcellona e Bucarest per quanto riguarda i viaggi all’estero per queste date, mentre per i viaggi in Italia hanno scelto Catania e Palermo. Chi parte dagli aeroporti di Milano ha privilegiato invece Londra e Tirana. Uno sguardo più da vicino ai viaggiatori che hanno prenotato per le principali città italiane mostra poi che Milano sarà la meta di chi parte da Catania, Napoli e Lamezia Terme, mentre Roma accoglierà anch’essa viaggiatori provenienti da Catania, seguiti però da quelli in arrivo da Palermo e Bari. Per il ponte, un italiano su due ha bloccato le date da uno a due mesi prima della partenza, il 30% da due a tre mesi prima. Il weekend lungo che precede il Natale spinge anche i turisti stranieri a visitare le città italiane più rinomate per il patrimonio artistico, ma anche per le vie dello shopping, Roma e Milano su tutte. Sono attesi soprattutto spagnoli, francesi e tedeschi.

Copagri Lombardia: serve urgentemente riunione tavolo latte

Copagri Lombardia: serve urgentemente riunione tavolo latteRoma, 28 nov. (askanews) – E’ necessario convocare urgentemente una nuova riunione del Tavolo di filiera del settore lattiero-caseario, istituito a novembre 2021, ma riunitosi l’ultima volta nell’ormai lontanissimo marzo 2022. Lo chiede in una nota il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, annunciando la presenza della Federazione all’imminente appuntamento con l’edizione 2023 delle Fiere Zootecniche Internazionali, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre a Cremona.

“Nonostante i nostri ripetuti appelli – dice – sono cadute nel vuoto le richieste per lavorare sulla pianificazione e sulla programmazione del comparto zootecnico nel medio-lungo periodo, condizione fondamentale per fare in modo che il settore resti il fiore all’occhiello dell’agricoltura nazionale”. Il comparto, infatti, è in grave difficoltà a causa “degli aumenti dei costi di produzione, delle remunerazioni insoddisfacenti, delle problematiche di carattere sanitario e delle annose questioni che da anni frenano lo sviluppo del comparto”.

“Oggi – spiega Cavaliere – ci troviamo in una condizione nella quale per gli allevatori è sempre più complicato guardare al futuro con ottimismo e serenità; e questo assunto vale sia per la zootecnia da latte, che sconta costi di produzione aumentati di circa 10 centesimi al litro nel 2022 e di altri 2,5 centesimi al litro nel 2023, superando i 53 centesimi al litro circa, che per quella da carne, con le quotazioni di soia e mais che hanno quasi raggiunto rispettivamente i 70 euro e i 30 euro al quintale”.

Aree interne, rinnovato accordo Regione Toscana e Anci

Aree interne, rinnovato accordo Regione Toscana e AnciRoma, 28 nov. (askanews) – Proseguire e rafforzare le attività di collaborazione tra Regione e Anci Toscana a sostegno delle aree interne del territorio regionale, caratterizzate da spopolamento e minore vitalità economica. La giunta regionale, con una delibera presentata dalla vicepresidente Stefania Saccardi, ha destinato 170.000 euro per dare continuità alle attività intraprese con Anci Toscana nella prima fase del percorso di elaborazione delle strategie d’area interna della programmazione 2021-2027, rinnovando l’accordo di collaborazione per la seconda fase del procedimento unico che porterà alla definizione delle strategie e degli interventi finanziabili.

L’accordo si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa triennale 2022-2025 “per lo sviluppo delle politiche per la montagna e per le aree interne, volto al contrasto e alla prevenzione del fenomeno dello spopolamento”. “Il lavoro fatto con Anci ha dato buoni frutti – commentano il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente e assessora alle aree interne Stefania Saccardi – ed abbiamo quindi deciso di rinnovare l’accordo fino al 2024, per fare in modo che le strategie territoriali elaborate nella prima fase da parte degli enti locali delle 6 aree interne coinvolte possano trovare ulteriore sviluppo e realizzazione. Riteniamo che siano necessari servizi e risorse per fare in modo che chi vive e lavora nelle aree interne abbia tutte le condizioni per restare, o tornare: solo valorizzando i patrimoni territoriali locali possiamo garantirne crescita e sviluppo e insieme contrastare il pericolo dello spopolamento”.

Israele: sono ancora 173 gli ostaggi trattenuti a Gaza

Israele: sono ancora 173 gli ostaggi trattenuti a GazaRoma, 28 nov. (askanews) – Israele ritiene che ancora 173 persone si trovino in ostaggio nella Striscia di Gaza, dopo essere state prese con la forza il 7 ottobre, durante l’attacco di Hamas al sud del Paese. E’ quanto ha riferito oggi alla Cnn l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Dei rapiti, 17 sarebbero stranieri, mentre per il resto si tratterebbe di cittadini israeliani. Tra gli ostaggi israeliani figurano sei minorenni di età inferiore ai 18 anni.

Federacma: fondo Ismea per innovazione finito in poche ore

Federacma: fondo Ismea per innovazione finito in poche oreRoma, 28 nov. (askanews) – Sono bastate poche ore dall’apertura per esaurire le risorse finanziarie destinate al Fondo Innovazione per quest’annualità, pari a 75 milioni di euro. Il portale di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, è stato letteralmente preso d’assalto con oltre 27.000 ingressi nella prima ora e 4.500 domande in compilazione. Alle 16:15 risultavano convalidate complessivamente 1.883 domande: 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e 187 a valere sulla riserva, pari a 10 milioni di euro, per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

“Nonostante le scontate problematiche di tipo tecnico – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio – il Fondo Innovazione di Ismea ha rispecchiato le aspettative finendo la dotazione a disposizione in pochissimo tempo. Una ulteriore testimonianza di come gli agricoltori bramino innovazione ma confidano tutti nel contributo di queste misure pubbliche che, però, purtroppo accontentano solo pochi. Dinanzi alla mole di domande presentate, chiediamo il possibile scorrimento degli elenchi di chi si è candidato affinchè anche le risorse previste per il 2024 vengano destinate in maniera immediata per portare innovazione nei campi italiani. Del resto, sono state accettate domande sino al 133% del totale delle risorse a disposizione”. “Al ministro Francesco Lollobrigida, intanto – conclude Borio – va il plauso per aver aggiunto in Legge di Bilancio, ora in discussione in Parlamento, ulteriori 25 milioni di euro per rimpinguare la misura gestita da Ismea e andando così incontro alle esigenze di ulteriori agricoltori”.

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioni

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioniRoma, 28 nov. (askanews) – “Se il ministro Crosetto, per la sua posizione, è in possesso di informazioni li chiarisca in parlamento e li consegni alla magistratura, se non li ha non può gridare al complotto”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa al Nazareno. “Se non ci sono elementi ritiri immediatamente quello che ha detto”, ha proseguito.

“Non è possibile vivere in uno stato di procurato allarme permanente per complotti vari che il governo pensa che siano fatti contro esponenti della maggioranza”, ha aggiunto. “Mi pare il governo dei complottti immaginari con nemici a tutti i costi, deve dare la colpa sempre a qualcun altro: una volta la magistratura, poi l’opposizione, poi i migranti, manca solo l’arbitro Moreno. E’ un modo per non prendersi responsabilità del fatto che sono al governo da oltre un anno e che l’Italia sta peggio perché l’economia sta frenando”, ha sottolineato.

Vino, il 1 dicembre l’Expo del Consorzio Chianti Colli Fiorentini

Vino, il 1 dicembre l’Expo del Consorzio Chianti Colli FiorentiniMilano, 28 nov. (askanews) – Il 1 dicembre nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti a Firenze si tiene la seconda edizione dell’Expo del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, la rassegna “dedicata al vino di qualità e alla cultura del buon vivere” pensata ed organizzata per far conoscere le specificità del Chianti Colli Fiorentini e delle suggestive zone che lo ospitano.

La giornata prenderà il via la mattina con appuntamenti dedicati alla stampa italiana ed estera, con i giornalisti che avranno la possibilità di degustare i prodotti del Consorzio ma, anche, conoscere uno dei territori più suggestivi della Toscana. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 20, la manifestazione aprirà al pubblico, che potrà assaggiare i vini dei produttori del Consorzio presenti. “Siamo alla seconda edizione di un evento che valorizza e fa conoscere un territorio e una parte di identità forte della Toscana con un prodotto importante del patrimonio culturale della nostra zona: il vino” ha dichiarato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, spiegando che “il vino Chianti Colli Fiorentini non è solo un prodotto di grande qualità che porta il nome della Toscana nel mondo, ma è anche un elemento di valore e di ricchezza e questa manifestazione, che già l’anno scorso ha riscosso successo, dimostra quanto più grande sia la forza di un prodotto se i territori sono uniti e, uniti, lavorano insieme, come in questo caso”.

“Siamo davvero orgogliosi di aver organizzato per la seconda volta, in un luogo così suggestivo, il secondo Expo del Consorzio” ha affermato il vicepresidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, Filippo Rocchi, ricordando che “per noi rappresenta un momento di altissimo valore per far conoscere l’alta qualità dei nostri prodotti. Ci auguriamo – ha concluso – che, grazie anche al sostegno delle istituzioni, questo possa diventare un appuntamento fisso del mese di dicembre a Firenze”. La manifestazione ha avuto il sostegno dei 16 Comuni che ospitano i produttori del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, a dimostrazione dell’alto valore della manifestazione in termini di visibilità e di valore. I Comuni sono: Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Certaldo, Fiesole, Figline ed Incisa Val d’Arno, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci.

L’iniziativa è nata dall’idea dei membri del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, e ha il supporto di Vetrina Toscana, il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico, con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana.