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Tag: Sanremo 2023

Violenza donne, inaugurati al “Don Pino Puglisi” ‘seggiolini rossi’ LND

Violenza donne, inaugurati al “Don Pino Puglisi” ‘seggiolini rossi’ LNDRoma, 26 nov. (askanews) – Dopo aver lanciato “Io la contrasto” lo spot video contro la violenza sulle donne, dedicato alla memoria di Giulia Cecchettin, ideato e realizzato dalle stesse atlete della squadra femminile e diffuso online anche da Rai e Corriere della Sera, il “Gruppo Sportivo Montespaccato” prosegue il proprio impegno contro la violenza sulle donne.

Nel corso del derby di calcio femminile, giocato dalle azzurre contro le più blasonate “cugine” del Trastevere e valevole per la 12^ giornata del Girone C della Serie C, sono stati infatti inaugurati i “seggiolini rossi”, promossi dalla Lega Nazionale Dilettanti per sensibilizzare il mondo dello sport dilettantistico sul tema e diffondere la conoscenza del servizio pubblico di aiuto contro la violenza di genere 1522. Il Montespaccato Calcio e l’impianto sportivo “Don Pino Puglisi” sono stati infatti prescelti, tra le oltre 11 mila società sportive dilettantistiche, dalla LND quale testimonial a livello nazionale in considerazione del consolidato impegno che la società sportiva sequestrata alla criminalità nel 2018 ed inserita nel programma “Talento & Tenacia” di Asilo Savoia, svolge con coerenza e continuità anche a livello educativo e sociale. “Come società sportiva – ha dichiarato il capitano del Montespaccato Femminile Veronica Sciarretti – siamo da tempo impegnati su questo, tanto che ad inizio stagione sportiva abbiamo deciso di apporre sulla nostra maglia, al posto di uno sponsor, il logo del 1522, il servizio pubblico antiviolenza, per incrementarne la conoscenza e la diffusione ed ideato uno spot che veicoleremo il più possibile. Per fermare la violenza contro le donne tutte e tutti possiamo fare qualcosa e lo sport può rappresentare un veicolo importante a livello educativo e culturale. Per questi motivi abbiamo deciso di ideare e realizzare anche la campagna “Io la contrasto” che il Montespaccato Calcio ha lanciato e che abbiamo dedicato a Giulia e a tutte le altre vittime di femminicidio”.

“Un ringraziamento sincero – aggiunge l’Amministratore del Gruppo Sportivo Montespaccato – va rivolto alla Lega Nazionale Dilettanti che per diretta iniziativa del suo Presidente Giancarlo Abete, efficacemente coadiuvato dal Dipartimento Sociale di recente costituito e affidato a Luca De Simoni, ha voluto rendere sistematico, condiviso e partecipato il proprio impegno su questo tema di prioritaria rilevanza, dando ulteriore impulso a tutte le 11 mila società sportive dilettantistiche a svolgere sempre più un ruolo proattivo anche a livello educativo e sociale sui temi della violenza di genere”. L’iniziativa di oggi fa seguito alla gara svolta il 25 novembre, in collaborazione con il II Municipio di Roma Capitale presso il Campo Artiglio, tra la Juniores Femminile del Montespaccato Calcio e l’Under 23 Femminile della Romulea, territorio dove l’ASP Asilo Savoia, per l’appunto insieme a Roma Capitale, al II Municipio e all’Associazione “Telefono Rosa”, ha istituito e reso operativi già da alcuni anni due diversi servizi per le donne vittime di violenza: un centro antiviolenza e una casa rifugio. Allo scopo di agevolare i percorsi di autonomia abitativa e lavorativa delle donne in uscita dalle case rifugio, inoltre, sempre d’intesa con Roma Capitale, sono attive per iniziativa di Asilo Savoia 5 unità abitative destinate complessivamente a n. 15 donne con bambini.

Attraverso questa scelta – che fa seguito ad analoghe iniziative realizzate in passato con il fumetto “SOS Violenza, una partita per tutte le donne” e con il progetto “L’altra metà del calcio” promosso con il sostegno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio – il Gruppo Sportivo Montespaccato vuole così riaffermare il principio di responsabilità sociale alla base della propria missione sportiva e concorrere, in maniera concreta ed efficace, alla diffusione della conoscenza del fondamentale strumento di aiuto offerto dal 1522. “L’impegno concreto e permanente di Asilo Savoia contro ogni forma di abuso e violenza su donne e bambini – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnanni – conferma la centralità del ruolo di presidio di prossimità delle aziende pubbliche di servizi alla persona nei territori e la loro capacità di rispondere con tempestività e risolutezza a quella che è ormai diventata una vera e propria emergenza sociale e culturale”.

I migliori vini qualità-prezzo della guida “Berebene 2024″

I migliori vini qualità-prezzo della guida “Berebene 2024″Milano, 26 nov. (askanews) – La guida “Berebene 2024” del Gambero Rosso, volume che offre una selezione ragionata di “ottimi vini italiani che non costano più di venti euro”, ha reso noti i suoi premi per il rapporto qualità-prezzo.

I riconoscimenti sono stati assegnati per il miglior rosso al “Primitivo di Manduria Anima di Primitivo Dop 2021” di Tenute Eméra, la più grande delle Cantine di Claudio Quarta Vignaiolo, con i suoi 80 ettari di proprietà, di cui 50 vitati, con sede a Lizzano (Taranto). Per il miglior bianco il premio è andato al “Frascati Superiore ’22” di Casale Marchese, azienda agricola con una 50ina di ettari nel territorio della cittadina dei Castelli Romani, di proprietà da ormai due secoli della famiglia Carletti. Miglior rosato è stato giudicato il “Chiaretto di Bardolino Classico Vigne Alte ’22” di Zeni 1870, prodotto con uve Corvina e Rondinella da “una delle più belle e storiche realtà del territorio”, sulle sponde del lago di Garda, dove conta su oltre 25 ettari vitati. Il riconoscimento per il miglior spumante è andato all’”Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Brut ’17” di Ca’ del Gè, azienda della famiglia Padroggi con 45 ettari divisi tra Montalto Pavese e la zona di Cigognola. Infine, il premio miglior vino dolce è stato attribuito al “Moscato d’Asti Lumine ’22” di Ca’ d’Gal, Cantina storica che sorge sulle colline di Valdivilla, piccola frazione di Santo Stefano Belbo (Cuneo).

Biden: Abigail è libera, speriamo in altri ostaggi liberati

Biden: Abigail è libera, speriamo in altri ostaggi liberatiRoma, 26 nov. (askanews) – “Grazie al cielo è a casa, è libera e si trova in Israele adesso”, ha detto il presidente americano Joe Biden parlando di Abigail Edan, quattro anni, con doppia cittadinanza statunitense e israeliana, che è stata rilasciata da Hamas oggi insieme ad altri 16 ostaggi.

“Ciò che ha dovuto sopportare è impensabile”, ha detto, aggiungendo che si aspetta che Hamas rilasci anche altri americani. “Tutto quello che so è che sta bene, è al sicuro”, ha aggiunto dicendo di essere “ottimista” sulla possibile liberazione di altri ostaggi.

Sinistra italiana con la novità Vendola. Fratoianni: le opposizioni marcino insieme

Sinistra italiana con la novità Vendola. Fratoianni: le opposizioni marcino insiemePerugia, 26 nov. (askanews) – Nichi Vendola torna alla “politica attiva”: lo rivendica lui stesso, dopo che il terzo congresso nazionale di Sinistra italiana gli tributa un lungo e affettuoso applauso e lo acclama presidente, su proposta del segretario riconfermato del partito, Nicola Fratoianni. Ma, avverte Vendola, “non mi candido a niente”. “Vendola ha scelto di non misurarsi con le istituzioni in questa fase, fino a quando non avrà definito nel modo migliore, e certamente sarà così, una vicenda giudiziaria che lo riguarda”, precisa poi lo stesso Nicola Fratoianni facendo riferimento alla condanna in primo grado inflitta a Taranto all’ex presidente della Regione Puglia nel processo “Ambiente svenduto” per le vicende che riguardano l’impianto siderurgico dell’ex Ilva.

Messa in campo una novità di un qualche significato per l’elettorato di riferimento, e dando per acquisito il fecondo dialogo con Cgil e Uil, che al congresso sono stati rappresentati dai loro leader Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, Fratoianni rivendica la “maturazione” del suo partito. Ma anche “l’autorevolezza” dimostrata, paradossalmente, nel momento di maggiore frizione con uno degli ospiti delle assise: la nervosa reazione della platea, nella giornata di sabato, alle parole del segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello contro lo sciopero proclamato da Cgil e Uil per contestare la manovra economica del Governo. “Quando non sei autorevole, questo tipo di inviti non li accettano, e se li accettano vengono a dire qualche parola formale. Se vengono a dire cose che sanno che non ci piacciono, è un riconoscimento per la nostra crescita”, afferma. Chiudendo il congresso con un intervento a braccio meno impegnativo e ambizioso della lunga relazione introduttiva con la quale lo aveva aperto, Fratoianni rilancia quella mobilitazione unitaria delle opposizioni sulla quale ha ricevuto molti sorrisi e qualche “ni” dai suoi interlocutori. Più freddi Carlo Calenda leader di Azione e Riccardo Magi di +Europa, più disponibili ma senza slanci operativi i leader di Ps e M5S, Elly Schlein e Giuseppe Conte, questi ultimi comunque presenti al congresso e applauditi dalla platea. “Lo ripeto: andremo avanti, proporremo – annuncia Fratoianni – di incontrarci per una mobilitazione unitaria sul salario minimo, contro l’autonomia differenziata che terremota un Paese già rotto e contro il premierato. La domanda è semplice, su queste tre questioni possiamo farla una manifestazione unitaria?”. A parte qualche scaramuccia con la minoranza in fase di approvazione dei documenti politici (ma il rapporto di circa nove delegati a uno consente al segretario e ai suoi di superare agevolmente le secche procedurali), il congresso si conclude in modo sereno e con una determinazione di fondo: alle europee, dove ci si conta con il sistema proporzionale e non ci sono meccanismi di coalizione, Sinistra italiana andrà per riconfermare la lista unitaria Alleanza Verdi Sinistra. Il patto con Angelo Bonelli regge, anzi Fratoianni in più di una occasione lo indica come asse delle strategie elettorali del partito. Se regge anche l’equilibrio con il leader ritrovato Vendola, una figura che non si può certo immaginare relegata a tagliare nastri in qualche remota sezione di paese, per il nuovo/vecchio segretario si apre ora la partita per consolidare la forza elettorale di Sinistra italiana: come per tutti i partiti medio-piccoli, si lavora con la minaccia dello sbarramento elettorale, che per le europee è fissato al momento nel 4 per cento dei consensi. AVS alla Camera nelle elezioni politiche del settembre 2022 ha raccolto il 3,5 per cento.

Si con la novità Vendola. Fratoianni: opposizioni marcino insieme

Si con la novità Vendola. Fratoianni: opposizioni marcino insiemePerugia, 26 nov. (askanews) – Nichi Vendola torna alla “politica attiva”: lo rivendica lui stesso, dopo che il terzo congresso nazionale di Sinistra italiana gli tributa un lungo e affettuoso applauso e lo acclama presidente, su proposta del segretario riconfermato del partito, Nicola Fratoianni. Ma, avverte Vendola, “non mi candido a niente”. “Vendola ha scelto di non misurarsi con le istituzioni in questa fase, fino a quando non avrà definito nel modo migliore, e certamente sarà così, una vicenda giudiziaria che lo riguarda”, precisa poi lo stesso Nicola Fratoianni facendo riferimento alla condanna in primo grado inflitta a Taranto all’ex presidente della Regione Puglia nel processo “Ambiente svenduto” per le vicende che riguardano l’impianto siderurgico dell’ex Ilva.

Messa in campo una novità di un qualche significato per l’elettorato di riferimento, e dando per acquisito il fecondo dialogo con Cgil e Uil, che al congresso sono stati rappresentati dai loro leader Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, Fratoianni rivendica la “maturazione” del suo partito. Ma anche “l’autorevolezza” dimostrata, paradossalmente, nel momento di maggiore frizione con uno degli ospiti delle assise: la nervosa reazione della platea, nella giornata di sabato, alle parole del segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello contro lo sciopero proclamato da Cgil e Uil per contestare la manovra economica del Governo. “Quando non sei autorevole, questo tipo di inviti non li accettano, e se li accettano vengono a dire qualche parola formale. Se vengono a dire cose che sanno che non ci piacciono, è un riconoscimento per la nostra crescita”, afferma. Chiudendo il congresso con un intervento a braccio meno impegnativo e ambizioso della lunga relazione introduttiva con la quale lo aveva aperto, Fratoianni rilancia quella mobilitazione unitaria delle opposizioni sulla quale ha ricevuto molti sorrisi e qualche “ni” dai suoi interlocutori. Più freddi Carlo Calenda leader di Azione e Riccardo Magi di +Europa, più disponibili ma senza slanci operativi i leader di Ps e M5S, Elly Schlein e Giuseppe Conte, questi ultimi comunque presenti al congresso e applauditi dalla platea. “Lo ripeto: andremo avanti, proporremo – annuncia Fratoianni – di incontrarci per una mobilitazione unitaria sul salario minimo, contro l’autonomia differenziata che terremota un Paese già rotto e contro il premierato. La domanda è semplice, su queste tre questioni possiamo farla una manifestazione unitaria?”.

A parte qualche scaramuccia con la minoranza in fase di approvazione dei documenti politici (ma il rapporto di circa nove delegati a uno consente al segretario e ai suoi di superare agevolmente le secche procedurali), il congresso si conclude in modo sereno e con una determinazione di fondo: alle europee, dove ci si conta con il sistema proporzionale e non ci sono meccanismi di coalizione, Sinistra italiana andrà per riconfermare la lista unitaria Alleanza Verdi Sinistra. Il patto con Angelo Bonelli regge, anzi Fratoianni in più di una occasione lo indica come asse delle strategie elettorali del partito. Se regge anche l’equilibrio con il leader ritrovato Vendola, una figura che non si può certo immaginare relegata a tagliare nastri in qualche remota sezione di paese, per il nuovo/vecchio segretario si apre ora la partita per consolidare la forza elettorale di Sinistra italiana: come per tutti i partiti medio-piccoli, si lavora con la minaccia dello sbarramento elettorale, che per le europee è fissato al momento nel 4 per cento dei consensi. AVS alla Camera nelle elezioni politiche del settembre 2022 ha raccolto il 3,5 per cento.

Gli Usa: lavoriamo per prolungare la tregua, ma dipende da Hamas

Gli Usa: lavoriamo per prolungare la tregua, ma dipende da HamasRoma, 26 nov. (askanews) – Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan afferma che gli Stati Uniti stanno lavorando per prolungare la tregua in corso di quattro giorni tra Israele ed Hamas in modo da consentire il rilascio di più di 50 ostaggi, ma la decisione finale sarà presa da Hamas.

“Potrebbe essere che la pausa venga prolungata per un altro giorno, o due giorni, o tre giorni o anche di più”, ha detto Sullivan a “This Week” della ABC. “La palla è nel campo di Hamas su questo, perché ciò che Israele ha detto è che è pronto a sospendere un altro giorno di combattimenti per ogni 10 ostaggi rilasciati da Hamas. Se la pausa si ferma, la responsabilità ricadrà sulle spalle di Hamas, non su quelle di Israele”, ha aggiunto Sullivan,

”Golf in Piazza”: lo swing nel cuore di Roma

”Golf in Piazza”: lo swing nel cuore di RomaRoma, 26 nov. (askanews) – Dopo la trionfale edizione della Ryder Cup, Roma riaccende la passione per il green con “Golf in Piazza”, evento che chiude l’appassionante cammino della “Road to Rome 2023”. A Viale delle Magnolie, nel cuore di Villa Borghese, 13 le postazioni allestite dalla Federazione Italiana Golf che hanno permesso a tutti di mettersi alla prova all’interno di un mini-villaggio, comprensivo di infopoint, con le indicazioni per iniziare a giocare a golf nel Lazio. Famiglie, tantissimi bambini e numerosi turisti si sono cimentati sull’onda lunga dei colpi sensazionali dei top players ammirati due mesi fa al Marco Simone Golf & Country Club in occasione della 44esima edizione della super sfida Europa-USA.

Dopo il successo record della Ryder Cup, con un totale di 271.000 spettatori in sei giorni, di cui solamente tre di gara, Roma, in attesa del verdetto per Expo 2030, abbraccia ancora il golf a conferma del crescente interesse verso uno sport che si sta diffondendo in maniera trasversale su tutto il territorio con un effetto trainante per il turismo. L’evento, alla presenza di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 e Marta Maestroni, Segretario Generale FIG, ha visto sport e intrattenimento unirsi al ritmo della musica che ha accompagnato i sorrisi dei piccoli golfisti entusiasti di aver vissuto la magia del primo swing. In rappresentanza dei circoli del Lazio, presenti il Parco di Roma Golf Club e l’Archi di Claudio Golf Club con il Presidente Riccardo Luciano.

Ais: il 28enne Cristian Maitan è il miglior sommelier d’Italia 2023

Ais: il 28enne Cristian Maitan è il miglior sommelier d’Italia 2023Milano, 26 nov. (askanews) – È il 28enne trevigiano Cristian Maitan il miglior sommelier d’Italia 2023. La finale dell’omonimo concorso Premio Trentodoc dell’Associazione italiana sommelier (Ais), si è tenuta il 26 novembre a bordo di MSC World Europa a Genova, a conclusione della 55esima Convention nazionale di Ais, l’appuntamento biennale dedicato alla valorizzazione della cultura del vino quest’anno aperto al pubblico per la prima volta.

Maitan è stato premiato dal presidente di Ais, Sandro Camilli, dalla responsabile dell’Istituto Trento Doc, Sabrina Schench, e da Alessandro Nigro Imperiale, miglior sommelier d’italia Ais 2022. Secondo classificato Marco Casadei di Ais Romagna, al terzo posto del podio Massimo Tortora di Ais Toscana. I sommelier sono stati esaminati da una giuria tecnica composta dai vincitori delle precedenti edizioni e da un’altra composta da giornalisti e referenti dell’area didattica di Ais. Maitan è sommelier di Ais Veneto e lavora nel ristorante di famiglia, il “Nuovo Ranch” di Ponte di Piave (Treviso). Nel 2018 ha vinto il titolo di Miglior sommelier Ais Veneto. “Questo riconoscimento è un sogno che avevo fin dalle scuole superiori e che oggi si avvera” ha commentato il 28enne trevigiano, sottolineando che “è stato un percorso lungo e impegnativo” e che “la prova più difficile che ho affrontato è stata quella con me stesso: ho imparato a non abbattermi, a perseverare e ad andare avanti con la grande passione che mi ha sempre accompagnato”.

“Il concorso che decreta il Miglior sommelier d’Italia è uno degli appuntamenti principali della nostra associazione che arriva a conclusione di una Convention più che mai ricca e partecipata” ha dichiarato Sandro Camilli, aggiungendo che “la finale di oggi è la conclusione di un percorso lungo e articolato, composto da ben tre preselezioni”. “I sommelier arrivati a questo punto sono veri e propri ambasciatori in giro per l’Italia e per il mondo di questo straordinario prodotto che è il vino” ha proseguito il presidente Ais, ricordando che “i candidati devono dimostrare le proprie conoscenze in viticoltura, enologia, degustazione, analisi organolettica e decantazione di vini, oltre a prove di comunicazione. I ragazzi e le ragazze che si iscrivono ai nostri corsi – ha concluso – vedono una vera prospettiva occupazionale: con il titolo di sommelier non si riceve soltanto un diploma ma si impara un mestiere a tutto tondo”. Al primo classificato vengono assegnati il titolo e il diploma, oltre al “Premio Trentodoc”: una borsa di studio di 6.500 euro e una Jéroboam Trentodoc.

Giustizia, l’Anm esprime preoccupazione per gli attacchi di esponenti del governo

Giustizia, l’Anm esprime preoccupazione per gli attacchi di esponenti del governoRoma, 26 nov. (askanews) – L’assemblea nazionale dell’Anm rinnova, in una mozione unitaria, la sua forte preoccupazione per gli attacchi alla giurisdizione da parte di alcuni esponenti di governo in occasione dell’emissione dei primi provvedimenti applicativi della nuova legge in materia di protezione internazionale.

I provvedimenti giurisdizionali possono essere certamente criticati per il loro contenuto e il loro percorso motivazionale – si legge nella mozione dell’Associazione nazionale magistrati – “ma non è accettabile che vengano espressi giudizi sulla vita del magistrato che li ha emessi, ricostruendo con indagini mirate il suo passato. Va respinto con forza il tentativo di spostare l’attenzione dal contenuto giuridico del provvedimento alla persona del giudice che lo ha emesso. L’indipendenza della funzione giurisdizionale è il fondamento di una moderna democrazia liberale”. “Siamo consapevoli – si legge nella mozione unitaria dell’Anm – dell’importanza del tema dell’imparzialità della magistratura, oggetto del prossimo congresso e continueremo a richiedere alle altre istituzioni serietà, equilibrio e continenza al fine di garantire l’indipendenza della funzione giurisdizionale. L’assemblea dell’ANM: “auspica la celere trattazione della pratica a tutela dei colleghi; propone, al fine di dare contenuto allo stato di agitazione già deliberato, le seguenti iniziative, finanziate da fondi stanziati da parte dell’ANM e specificamente finalizzati all’attivitàÌ di informazione sul territorio mediante la realizzazione di eventi con taglio divulgativo sul ruolo costituzionale della magistratura organizzando: – un evento di rilievo entro il mese di marzo da realizzarsi in contemporanea in tutti gli uffici giudiziari (dovranno seguire, sempre su base sezionale e sotto-sezionale entro l’estate, un ciclo di seminari di almeno tre incontri); – un evento conclusivo organizzato dagli organi centrali dell’ANM, con la collaborazione degli organi territoriali”.

“Gli eventi – continua la mozione – dovranno essere videoregistrati e, previo montaggio, diffusi sui social; istituzione di una Commissione Centrale e di Commissioni Territoriali (composte da membri delle Ges e delle Sotto-sezioni) con il compito di monitorare il dibattito pubblico in materia di giustizia e di predisporre dei format a tema – da replicare negli uffici giudiziari del distretto -, individuando i possibili ospiti; istituzione a livello centrale di una Commissione mista composta da magistrati ed esperti in social media che si occupi di seguire il dibattito pubblico in materia di giustizia e realizzi dei contenuti social volti a spiegare il ruolo costituzionale della magistratura e a rendere comprensibili le questioni giuridiche concernenti temi che hanno suscitato particolare clamore (i contenuti potranno essere scelti anche su indicazione degli organi territoriali dell’ANM)”.

Formula1, Ad Abu Dhabi vince Verstappen, Leclerc spledido secondo

Formula1, Ad Abu Dhabi vince Verstappen, Leclerc spledido secondoRoma, 26 nov. (askanews) – Il Mondiale di Formula Uno 2023 si chiude, sostanzialmente, come è proseguito lungo tutto il corso dell’anno, ovvero con un trionfo di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi, ventiduesimo appuntamento della stagione, suggellando una annata irripetibile. Sul tracciato di Yas Marina il portacolori del team Red Bull ha conquistato la 19a vittoria del suo 2023 e la numero 54 della carriera. Max Verstappen ha tagliato il traguardo di Yas Marina con un margine ampissimo su Charles Leclerc (Ferrari) di 17.9 secondi, mentre completa il podio un solidissimo George Russell (Mercedes) a 20.3. Quarto un penalizzato Sergio Perez (Red Bull) a 21.4, quinto Lando Norris (McLaren) a 24.2. Non conclude la gara Carlos Sainz (Ferrari) dopo un Gran Premio sempre nella coda del gruppo e nemmeno aiutato da una strategia efficace. La Mercedes ha mantenuto 3 punticini di margine sul team di Maranello.