Oltre ai morti, a Gaza 3.250 dispersi o sotto le macerieRoma, 13 nov. (askanews) – Sono almeno 3.250 le persone che risultano ancora disperse o sotto le macerie nella Striscia di Gaza, tra cui 1.700 bambini. Lo ha detto oggi il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, controllato dal gruppo estremista Hamas, precisando che sono 11.360 i morti accertati dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre scorso, fino alla serata di ieri. Tra le vittime figurano 4.609 bambini, 3.100 donne e 678 anziani. Nel suo bollettino quotidiano, riportato dall’agenzia palestinese Wafa, il ministero ha poi sottolineato di incontrare sempre più difficoltà nella raccolta dei dati per le difficoltà di comunicazione.
Cardiologia presente e futuro, mercoledì convegno “Digital health”Roma, 13 nov. (askanews) – La telemedicina, l’intelligenza artificiale e le altre innovazioni tecnologiche aprono nuove prospettive nella prestazione di servizi sanitari, consentendo di superare le barriere geografiche e temporali e di fornire cure più efficienti ed efficaci, dando vita a una gestione nuova delle malattie cardiologiche. È questo il tema che, su iniziativa del senatore Antonio Guidi, viene trattato nel convegno “Digital health 2023, la cardiologia del presente e del futuro”, in programma mercoledì 15 novembre, alle ore 15, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, presso il Senato della Repubblica, in collaborazione con ANIC (Associazione Nazionale Innovazione Cardiovascolare) e organizzato da DreamCom.
L’obiettivo è quello di stimolare la riflessione sull’integrazione efficace delle nuove tecnologie nel sistema sanitario, affrontando sfide come la privacy dei dati e la formazione degli operatori, attraverso la presentazione di casi di successo, best practice e studi di ricerca che illustrano i benefici delle nuove tecnologie in ambito medico. Un momento di confronto importante per il miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario e l’ottimizzazione delle risorse, grazie alla partecipazione di esperti del settore, professionisti sanitari, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni. L’iniziativa è coordinata dal dottor Marco Rebecchi, presidente del direttivo della Regione Lazio dell’associazione italiana Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC); dal professor Gabriele Palozzi, esperto presso l’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr del ministero della Salute, già docente nella facoltà Economia dell’università Tor Vergata di Roma e dal professor Ermenegildo de Ruvo, responsabile di elettrofisiologia cardiaca al policlinico Casilino di Roma. L’evento vedrà la presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci, della presidente della commissione Sanità del consiglio regionale Lazio, Alessia Savo, e del sottosegretario di Stato all’Innovazione tecnologica e Transizione digitale, Alessio Butti.
“La condivisione delle esperienze è alla base dell’evoluzione del sapere medico-scientifico”, afferma il senatore Guidi. “Stiamo assistendo a una fase di cambiamento diversa da altre – prosegue l’ex sottosegretario alla Salute -. Oggi le innovazioni arrivano velocemente. A noi sta comprenderne il potere e metterlo in comunicazione con le nostre umane debolezze. Attraverso questo convegno, ribadiamo il potere dell’innovazione più vera: la partecipazione. Per questo ogni esperienza che verrà condivisa sarà indispensabile per decifrare il presente”. “Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente la presa in carico dei pazienti – dichiarano i responsabili scientifici Rebecchi, de Ruvo e Palozzi – con effetti evidenti nell’approccio alla cura e alla gestione delle malattie”. “La telemedicina, ad esempio, avvicina i pazienti ai medici, abbattendo barriere fisiche e sociali. L’intelligenza artificiale, elaborando grandi moli di dati sanitari, può effettuare diagnosi precise e tempestive”, spiegano. “È fondamentale comprendere precisamente dove stiamo andando. Lo facciamo collaborando e mettendo in sinergia diverse esperienze mediche in diverse realtà ospedaliere, per meglio tracciare la mappa del presente che già stiamo vivendo e che ci sembrava lontano”.
Il programma. Dopo i saluti delle autorità, il convegno si aprirà con il focus “L’attuale scenario in Italia”. Introduzione: Marco Rebecchi (Presidente Direttivo Regionale Lazio presso AIAC – Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione). Moderano: Gabriele Palozzi (Esperto presso L’Unità di Missione PNRR, Ministero della Salute. Docente Facolta di Economia, Università Tor Vergata di Roma); Sergio Pillon (Vicepresidente e Responsabile relazioni istituzionali AiSDet – Associazione Italiana Salute Digitale e Telemedicina). Intervengono: “La Telemedicina: dalla classificazione ai campi di applicazione nel 2023”, Francesco Gabbrielli (Direttore Centro Nazionale perla Telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali); “PNRR e Telemedicina: dove siamo e dove vogliamo andare”, Alessio Nardini (Direttore Generale di Unità Missione per l’attuazione degli interventi del PNRR, Ministero della Salute); “Agenas e Coordinamento della rete nazionale”, Domenico Mantoan (Direttore Generale Agenas); “La Piattaforma Nazionale della Telemedicina”, Giuseppe Sajeva (Direttore Tecnico PNT, Italia, Engeenering SpA); “Il Fascicolo Sanitario Elettronico: quanto siamo vicini e cosa ci rende distanti”, Maurizio Stumbo (Responsabile Direzione Sviluppo Nuove Iniziative e CEO Office presso Sogei). – “La sanità virtuosa”
Moderano: Fabrizio Ammirati (Direttore UOC Cardiologia e Direttore del Dipartimento di Medicina presso Ospedale G.B. Grassi ASL Roma 3), Ermenegildo De Ruvo (Responsabile Elettrofisiologia Cardiaca Policlinico Casilino di Roma), Francesco Fedele (Presidente Istituto Nazionale Rcerche Cardiovascolari). Intervista a: “La mia visione di Digital Health del futuro”, Leonardo Calò (Responsabile UOC Cardiologia Policlinico Casilino di Roma); “Smartwatch nel 2023: quali vantaggi e quali problematiche”, Marco Rebecchi (Presidente Direttivo Regionale Lazio presso AIAC) e Michael Gerevini (Healthcare Solution Expert Magnetic Media Network SpA); “Nuovi modelli organizzativi e servizi digitali innovativi delle industry”, Salvo Mizzi (Innovation, Omnichannel & Customer Engagement Director di Recordati); “Intelligenza Artificiale, sì o no?”, Luca Santini (Cardiologo presso la UOC di Cardiologia dell’Ospedale G.B. Grassi di Roma); “L’Ospedale Virtuale”, Giorgio Casati (Direttore Generale Asl Roma 2); “Digital Academy: quali vantaggi?”, Luca Weltert (Cardiochirurgo presso la UO di Cardiochirurgia European Hospital di Roma. Coordinatore Scientifico Facolta di Medicina e Chirurgia Università UniCamillus di Roma). – Tavola rotonda “La realtà attuale, le criticità e i progetti futuri” Moderano: Antonio Gaddi (Presidente SIT – Società Italiana Telemedicina), Marco Rebecchi Presidente Direttivo Regionale Lazio presso AIAC), Ermenegildo De Ruvo (Responsabile Elettrofisiologia Policlinico Casilino, Roma). Intervengono: Vincenzo Paglia (Presidente della Pontificia accademia perla vita e Gran Cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II); Gabriele Palozzi (Esperto presso L’Unità di Missione PNRR, Ministero della Salute. Docente Facolta di Economia, Università Tor Vergata di Roma), Gennaro Cice (Responsabile Unità Scompenso Cardiaco, Policlinico Casilino), Fabio De Santis (Responsabile eventi istituzionali e progetti di sviluppo-Area Centrosud Fondazione Don Gnocchi), Silvio Festinese (Responsabile di Branca in Cardiologia ambulatoriale presso l’area Ospedale S. Spirito – ASL Roma C), Luciano De Biase (Responsabile Unità Scompenso Cardiaco, Ospedale Sant’Andrea, Università La Sapienza di Roma, Club Dirigenti Tecnologie informative Roma), Annamaria Martino (Responsabile Centro di Telecardiologia presso Policlinico Casilino di Roma).
Partnership Cies-Intesa Sanpaolo: l’arte per combattere l’Hate speechRoma, 13 nov. (askanews) – L’Hate speech dilaga su internet, come anche nella vita quotidiana, e spinge tanti giovani a forme di ansia, fobia scolare, ritiro sociale. Linguaggi d’odio, radicalizzazione e violenza portano tante ragazze e ragazzi all’isolamento. Hikikomori e forme di solitudine patologica sono purtroppo sempre più diffusi.
Per prevenire e curare queste forme di ritiro sociale e contrastare la discriminazione, MaTeMù – lo Spazio Giovani-Scuola d’Arti, creato e gestito da CIES Onlus – promuove l’Art Speech come potente alternativa all’Hate Speech e offre ai giovani la possibilità di esprimersi imparando linguaggi d’arte che si contrappongano all’odio. E ora, grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo, fa sapere Cies Onlus in un comunicato, è stata creata una raccolta fondi sulla piattaforma For Funding. L’obiettivo è di raggiungere la cifra di 20.000 euro per finanziare i corsi di musica, teatro, danza ed educazione all’arte per l’anno 2024, aperti gratuitamente per circa 100 ragazze e ragazzi tra gli 10 e i 25 anni.
Puoi aiutare MaTeMù sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/MATEMU-ArtSpeech
MaTeMù è uno dei pochi luoghi della città di Roma dove giovani provenienti da ogni quartiere e da ogni parte del mondo si incontrano su un terreno comune: l’arte. Esiste dal 2010 ed è un luogo in cui ragazze e ragazzi di tutte le culture e provenienze possono esprimere la propria creatività e trovare sostegno e dove tutte le differenze sono viste come valori e stimoli per esplorare nuove possibilità. È un laboratorio di idee e iniziative, offre spazi liberi per stare insieme e dar vita ad attività espressive, ludiche, di supporto scolastico, di aiuto nei momenti di difficoltà. Ospitato nei locali del Municipio Roma I, accoglie più di 50 ragazze/i al giorno ed è completamente gratuito, è un presidio educativo territoriale, un punto di riferimento per i giovani e per la comunità educante.
A MaTeMù i laboratori artistici di batteria, breakdance, chitarra, fumetto, canto, pianoforte, rap convivono con servizi di supporto considerati “beni primari”: corsi di italiano per stranieri, orientamento alla formazione e al lavoro, supporto e invio ai servizi per le pratiche per i documenti, oltre al supporto scolastico e psicologico. Tutti sono intenzionalmente posizionati in orari contemporanei ai laboratori artistici.
Ok del Consorzio Vini Etna Doc alla richiesta della DocgRoma, 13 nov. (askanews) – L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini Etna DOC ha deciso all’unanimità di avviare l’iter per ottenere il riconoscimento della DOCG per l’intera denominazione etnea. Un iter che prevede diversi passaggi prima del raggiungimento dell’obiettivo finale e che comporterà anche alcuni cambiamenti all’attuale disciplinare di produzione.
“Siamo molto felici, si tratta di una decisione importante, direi storica, per tutto il territorio etneo – spiega Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC – Il desiderio, da parte di tutti i produttori della nostra denominazione, è quello che venga definitivamente legittimato, anche attraverso il raggiungimento del gradino più alto della piramide del sistema delle certificazioni di denominazione, il grande lavoro sin qui svolto e il prestigio che ormai il mercato ha riconosciuto ai nostri vini”. E’ Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio, a spiegare cosa avverrà a breve: “presenteremo, prima di tutto, la richiesta alla Regione Siciliana che valuterà la documentazione e la rappresentatività della deno-minazione. In seguito, conclusasi questa fase, entrerà in gioco il Comitato nazionale vini DOP e IGP, organo del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Difficile fare pre-visioni certe, ma pensiamo che tutto l’iter potrebbe durare circa anche meno di due anni”.
Il passaggio prevede dei cambiamenti all’attuale disciplinare di produzione. Per quanto riguarda la tipologia Spumante, verrà aggiunta la possibilità di utilizzare la varietà Carricante, oltre a quella già presente, ovvero il Nerello Mascalese; sarà inoltre possibile produrre la versione Pas Dosé. La resa della tipologia Etna Rosso con Unità Geografica Aggiuntiva verrà diminuita, mentre il numero delle Contrade – attualmente 133, riconosciute a partire dal 2011 e legalmente equiparate a Unità Geografiche Aggiuntive – aumenterà a seguito della richiesta di produttori presenti in aree ancora non delimitate in contrade. Infine, nel futuro disciplinare DOCG, sarà possibile indicare come Unita Geografica aggiuntiva il nome di uno dei venti comuni se le uve provengono interamente da quel territorio.
Non cambieranno, invece, i confini complessivi della denominazione etnea. Nel 2022 gli ettari vitati rivendicati sono stati 1290,82, suddivisi tra 442 viticoltori. La produzione, sempre nel 2022, è stata di 43.651,09 ettolitri rivendicati a DOC Etna, pari a 5.820.145 di bottiglie.
Malattie cardiovascolari, esperti: aderenza patto terapeutico essenzialeRoma, 13 nov. (askanews) – Nelle terapie croniche, in particolare nelle dislipidemie, è stato osservato un preoccupante tasso di abbandono del trattamento, che supera il 40%. Questo fenomeno rappresenta una sfida significativa, poiché comporta una serie di conseguenze negative per i pazienti e per il sistema sanitario regionale. Quando un paziente decide di interrompere la terapia prescritta, l’investimento fatto dalla Regione per fornire il trattamento diventa un costo senza alcun vantaggio. Questo è particolarmente problematico nel caso delle dislipidemie, poiché si tratta di una condizione medica sintomatica che può portare a gravi conseguenze, come la formazione di placche arteriose che possono causare eventi come infarto o ictus. Questi temi sono stati affrontati nel convegno dal titolo ‘Aderenza terapeutica in Cardiologia quale risorsa per il contenimento dei costi socio-sanitari’, promosso da IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali) e organizzato da DreamCom, con il patrocinio della Regione Lazio, e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo. L’incontro, che ha avuto sede presso il Palazzo della Regione Lazio, ha visto il confronto tra rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, che hanno analizzato l’importanza dell’instaurazione di un ‘patto terapeutico’ tra il Servizio Sanitario e il paziente, per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici prefissati.
Il Prof. Aldo Morrone (Direttore Scientifico IISMAS e già Direttore Scientifico IRCCS IFO Istituto San Gallicano) ha moderato l’evento, al quale ha portato il suo saluto anche l’On. Antonello Aurigemma (Presidente del Consiglio della Regione Lazio): ‘Sono rimasto impressionato dalla piccola percentuale dell’aumento del costo farmaceutico che secondo me corrisponde, nel corso del tempo, non a un costo ma a un investimento, perché quell’aumento porta a un risparmio non solo economico, ma anche ad un miglioramento della salute della persona.
Usa, Settimana Cucina Italiana punta su gusto e sostenibilitàNew York, 13 nov. (askanews) – Si apre all’insegna del benessere, del gusto e della sostenibilità l’VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana negli Usa, che dal 13 al 19 novembre ospiterà oltre 40 eventi che si terranno nelle principali città statunitensi. Il titolo scelto per l’edizione 2023 è “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” e promuoverà la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
“La settimana della cucina italiana è centrale nella nostra strategia di diplomazia della crescita e della cultura negli Stati Uniti”, ha evidenziato l’Ambasciatrice d’Italia, Mariangela Zappia, spiegando che questo settore è “volano per il nostro export di agroalimentare, che vale oltre 7 miliardi di dollari l’anno negli Usa” ed è punto di attrazione per circa “6 milioni di americani che visitano l’Italia ogni anno”. Con eventi e iniziative da Washington a San Francisco, da Miami a Detroit, da Chicago a Los Angeles, Houston, New York, Boston, Dallas, Charlotte, Providence (Rhode Island), Barre (Vermont) e Filadelfia, la mobilitazione per la settimana della cucina coinvolge tutta la rete diplomatico-consolare negli Usa, gli Istituti Italiani di Cultura, l’Agenzia Ice, il Ministero della Salute, in partnership con l’Accademia Italiana della Cucina e l’American Italian Food Coalition, assieme a consorzi di produttori, teatri, università, scuole, ristoranti e catene come Eataly, imprese di settore e chef italiani attivi negli Stati Uniti e in arrivo dall’Italia.
L’Ambasciata a Washington ospiterà il 14 novembre uno degli eventi centrali della rassegna, sul tema della sostenibilità nelle produzioni di salumi e olio di oliva.
Sciopero, Pd chiede convocazione del Garante in ParlamentoRoma, 13 nov. (askanews) – “Chiediamo ad horas un’audizione in commissione Lavoro della commissione di Garanzia sugli scioperi. Lo annuncia il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.
“Vogliamo capire – spiega Scotto- quali siano stati i criteri per cui si è proceduto alla precettazione a differenza di altri scioperi indetti dai sindacati autonomi. Salvini è un ignorante che non sa che i lavoratori ci rimettono di tasca propria quando si astengono dal lavoro. A differenza di chi da uno scranno ministeriale può sparare qualsiasi fesseria senza pagare pegno. Non ci fidiamo di chi usa il proprio potere per condizionare organismi che dovrebbero essere terzi. Vogliamo capire come è andata davvero.E vogliamo capirlo in Parlamento”.
Tennis: Zverev cade, si riprende, rimonta e batte AlcarazRoma, 13 nov. (askanews) – Il tedesco Alexander Zverev ha battuto lo spagnolo Carlos Alcaraz per 6-7, 6-3, 6-4 nella seconda giornata delle Nitto ATP Finals 2023 di tennis al Pala Alpitour di Torino. Nella prima delle due partite valide per il Gruppo Rosso, Zverev cade e si stringe dolorante una caviglia nel corso del sesto game del terzo set, ma poi si rialza e riprende a giocare vincendo la gara contro lo spagnolo numero 2 del mondo alle sue prime ATP Finals. Questa sera non prima delle 21 andrà in scena il derby russo tra Daniil Medvedev e Andrey Rublev.
Giorgetti: addio a Vincenzo Ferro storia di passione e faticaMilano, 13 nov. (askanews) – “Ricordo ancora l’accoglienza affettuosa che mi ha riservato Vincenzo Ferro, a settembre dell’anno scorso, quando visitai con piacere il suo pastificio a Campobasso. Una storia di passione e fatica che oggi i figli porteranno avanti. A Rossella e Peppe le mie condoglianze con l’augurio di continuare a far bene, così come hanno fatto fino a oggi”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ricorda in un post sui social Vincenzo Ferro, capostipite della famiglia che guida il pastificio La Molisana, scomparso oggi a 87 anni.
Vela, Luca Rosetti ha vinto la Mini-Transat 2023Roma, 13 nov. (askanews) – E’ ufficiale, Luca Rosetti vince anche overall la Mini Transat 2023. Dopo la sommatoria dei tempi di percorrenza di ambe due le tratte, lo ha reso noto il Comitato della regata transatlantica riservata a imbarcazioni singole di 6 metri e mezzo, che parte da Les Sables d’Olonne e arriva a Saint Francois (Guadalupe), facendo tappa intermedia a Santa Crux de Las Palmas. Grazie all’ottavo piazzamento nella prima tappa e al dominio della seconda, quella più lunga e impegnativa (2700 miglia), lo skipper azzurro, portacolori del Club Nautico Rimini (CNR), entra oggi nella storia della vela oceanica, un segmento in cui solo recentemente si è messo in luce il talento azzurro. Al secondo posto overall il belga Michael Genderbien su “Barillec Marine-Actemium” che ha tagliato alle 19:23:30 italiane, con un ritardo di oltre 17 ore sul riminese. Al timone del suo “Race=Care”, Rosetti è transitato la scorsa notte sotto la bandiera a scacchi, stoppando il cronometro alle 01:26:30 (ora italiana), dopo aver navigato per 14 giorni 12 ore 6 minuti e 30 secondi. In tempo reale, i francesi Hugues de Premare su “Technip Energies” e Leo Bothorel su “Les Optiministes-Secours Populaire 17” sono rispettivamente secondo e terzo. Dopo Ambrogio Beccaria nel 2019, Rosetti è il secondo italiano a vincere questa Mini Transat, un’edizione che lascia a bocca asciutta i favoriti, a cominciare dai francesi, che non hanno centrato le piazze d’onore fra i Prototipi né fra i Serie. “Vincere la Mini Transat non è cosa da poco – la gioia di Rosetti in banchina – Se guardo indietro e vedo tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare qui, è davvero incredibile. Questa vittoria è una grande ricompensa ma ciò che provo dentro non è facile da esprimere”. “Non potevo sperare di concludere in modo migliore i miei quattro anni di militanza nel circuito Mini 6.50 – prosegue – È bellissimo vedere che è anche uno straniero a vincere la gara nei Proto. In Italia viviamo un periodo piuttosto florido per la vela offshore perché Ambrogio, ma anche Alberto Bona e Alberto Riva stanno facendo grandi cose nelle regate più importanti dei Class 40. Sono felice di contribuire anche io a diffondere nel mio Paese la cultura delle regate oceaniche”. Forgiatosi sulle derive (prima l’Optimist e poi il Laser), il 28enne romagnolo scopre il Mini 650 nel 2016 e tre anni dopo partecipa coraggiosamente, da debuttante, alla Mini Transat, chiudendo con un incoraggiante 18esimo assoluto. Da quel momento in poi sceglie di cambiare marcia e mette su un progetto più ambizioso proprio in questa classe, che sta riscuotendo crescente popolarità in Italia: acquista uno scafo di ultima generazione (“Race=Care”, ndr) e decide di impostare la sua preparazione direttamente a Lorient, per avere un continuo confronto coi migliori specialisti della categoria tra allenamenti e regate di avvicinamento, in cui si mette spesso in luce.