Finanziamenti a meccanizzazione agricola: domande dal 15 novembreRoma, 9 nov. (askanews) – Aprirà il 15 novembre prossimo alle 12 lo sportello telematico per la presentazione delle domande per accedere al Fondo Innovazione di Ismea. E, a breve, sul sito di Ismea, saranno pubblicate le FAQ mentre non è stato escluso che la modulistica completa da presentare per la partecipazione al bando venga resa pubblica nei prossimi giorni. Le domande saranno accettate sino al 133% dei fondi a disposizione per questa prima annualità del triennio, 75 milioni di euro, solo se complete di documentazione.
In un convegno organizzato alla Fiera Rive (Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia) di Pordenone da Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio, ci si è confrontrati sulle possibilità offerte sull’imminente Fondo Innovazione di Ismea ed è stato il responsabile della Direzione Servizi per le Imprese di Ismea, Giorgio Venceslai ad illustrare i diversi aspetti tecnici e operativi dello sportello telematico. Alle risorse del Fondo Innovazione, si sommano i 400 milioni di euro del Bando Meccanizzazione, di cui le regioni hanno l’obbligo di emanare i relativi decreti attuativi entro fine anno. Ad illustrare lo stato dell’arte dei provvedimenti, sono stati gli assessori regionali all’agricoltura del Friuli-Venezia Giulia, Stefano Zannier, della Sardegna, Valeria Satta, e del Veneto, Federico Caner, coordinatore commissione politiche agricole Conferenza delle Regioni, che hanno confermato l’apertura al confronto con i concessionari e le associazioni agricole.
“È stato un anno complesso per i dealer e ci auguriamo che presto queste misure diventino attive, sbloccando finalmente tutta una serie di finanziamenti per il comparto agricolo – ha concluso il presidente di Federacma, Andrea Borio – Ringraziamo le autorità politiche che ci hanno onorato della loro presenza e Ismea per le tante risposte che hanno chiarito le procedure e le possibilità che il Fondo Innovazione mette a disposizione del settore primario”.
A “Deerns” podio assoluto Façade 2023 Design and Engineering AwardsRoma, 9 nov. (askanews) – Deerns, società di ingegneria e consulenza specializzata nei “Building Services”, ovvero nei servizi professionali per la sostenibilità degli edifici, ha conseguito il massimo riconoscimento ai Façade 2023 Design and Engineering Awards, i prestigiosi premi annuali all’eccellenza nell’ingegneria delle facciate. In particolare, l’azienda si è aggiudicata il podio assoluto nella categoria internazionale “Riqualificazione” per la realizzazione della Digital Factory di Luxottica a Milano, sfilando fra i vincitori durante la serata di premiazione svoltasi ieri all’Hilton di Park Lane a Londra.
“Questo premio ci rende orgogliosi perché è un importante riconoscimento all’esperienza del nostro team multi-disciplinare, ai suoi expertise e al suo elevato contenuto di innovazione”, commenta con soddisfazione Giuseppe Dibari, Country Director di Deerns Italia, che aggiunge: “Questo iconico progetto è stato ispirato sin da subito da un rigoroso controllo della qualità e dallo studio personalizzato di ogni dettaglio della facciata e della sua relazione con le strutture pre-esistenti per garantire un processo di installazione senza soluzione di continuità”. L’innovazione della fabbrica digitale Luxottica.
Progettata dallo studio di architettura Park Associati e certificata LEED Gold, la Digital Factory di Luxottica, azienda leader nella produzione di occhiali, è stata completata a Milano nel giugno 2022. Deerns Italia è stata responsabile della consulenza per l’ingegneria delle facciate e per l’intera durata dei lavori, dal concept design, allo sviluppo del progetto, alla progettazione esecutiva, fino alla fase di costruzione. Il progetto, che si è sviluppato nel contesto della riqualificazione dell’ex fabbrica General Electric -un edificio industriale del secolo scorso con una forte anima industriale – ha voluto conferire all’edificio una nuova identità contemporanea, che contribuisse alla rivitalizzazione urbana di via Tortona, una delle zone di tendenza di Milano. E’ stato dato, infatti, massimo risalto agli elementi distintivi dell’edilizia industriale di quegli anni: dal tetto a shed, agli ampi spazi fino alla griglia in cemento armato. Con una superficie di facciata di circa 4.600 mq., l’involucro dell’edificio è il risultato di un’ampia ricerca tecnologica e strutturale volta a conferire all’edificio la massima trasparenza e illuminazione naturale.
Benessere e sostenibilità. Le facciate contribuiscono alla sostenibilità del progetto attraverso rigorosi criteri di prestazione energetica, con significativi livelli di isolamento, sia per le finestre opache che per quelle vetrate. Questi criteri – che fanno parte di una strategia passiva a supporto dell’ottimizzazione dei sistemi meccanici dell’edificio – riducono notevolmente il consumo di energia durante l’inverno, mentre i sistemi di ombreggiamento riducono il carico di radiazione solare. La facciata vetrata contribuisce, inoltre, ad aumentare i livelli di illuminazione diurna e a consentire la vista verso l’esterno.
Questi criteri, valutati secondo gli standard LEED e WELL, migliorano il benessere degli occupanti, sia in termini di comfort visivo che di benessere. Inoltre, la scelta dei materiali di facciata – a basse emissioni e ad alto contenuto di materiale riciclato – è stata supportata dall’approccio Life Cycle Assessment. Progettazione integrata e collaborativa. L’intervento su un edificio esistente ha richiesto un coordinamento meticoloso della progettazione delle facciate con altre discipline, in particolare con l’ingegneria strutturale. Le nuove facciate dovevano soddisfare rigorosi standard di prestazione energetica per ridurre al minimo il ricorso al nuovo sistema MEP, favorendo al contempo l’illuminazione diurna e garantendo un comfort visivo ottimale. Questi obiettivi sono stati raggiunti con successo, grazie a un efficace coordinamento con gli ingegneri MEP e di Building. Performance L’estetica doveva essere in linea con le esigenze del cliente in termini di sostenibilità dei costi, controllo rigoroso della qualità della costruzione e rispetto dei tempi. Di conseguenza, l’approccio tecnologico per le facciate mirava a mitigare qualsiasi variazione imprevista del progetto o del sito, che avrebbe potuto portare ad una revisione dei costi. La complessità dei sistemi ha richiesto, infine, uno studio altamente coordinato delle soluzioni tecniche proposte e dei dettagli della facciata, rispettando al contempo le tempistiche per la produzione e l’installazione dei componenti non rispondenti ai classici standard.
Auto, Acea: bene Parlamento Ue su Euro 7, approccio più realisticoMilano, 9 nov. (askanews) – L’Associazione europea dei produttori auto (Acea) riconosce che oggi il Parlamento europeo ha votato a favore di un approccio più realistico all’Euro 7, rispetto a quanto proposto dalla Commissione europea lo scorso anno. Tuttavia, l’Euro 7 richiede ancora investimenti elevati e arriva in un momento molto critico nella trasformazione del settore.
Secondo il nuovo documento i requisiti euro 7 scatterebbero dal 1 luglio 2030 per auto e veicoli leggeri e dal 1 luglio 2031 per i camion, mentre la Commissione europea chiedeva di far scattare la stretta rispettivamente dal 2025 e dal 2027. “L’Euro 7 rappresenta un investimento significativo per i produttori di veicoli che si aggiunge agli enormi sforzi per la decarbonizzazione”, ha affermato la Dg di Acea, Sigrid de Vries. Inoltre l’Euro 7 si inserisce “in un contesto geopolitico ed economico straordinariamente impegnativo, caratterizzato dall’impennata dei prezzi dell’energia, dalla carenza della catena di approvvigionamento, dalle pressioni inflazionistiche e dal rallentamento della domanda dei consumatori. L’Europa ha bisogno di un Euro 7 proporzionato che bilanci gli obiettivi ambientali e la competitività industriale”.
“Non ci possono essere dubbi sull’impegno del settore nel migliorare la qualità dell’aria. Questo è il motivo per cui l’industria automobilistica ha già investito ingenti risorse che hanno dato i loro frutti”. Acea ritiene che sarebbe logico insieme all’Euro 7 affrontare la questione delle emissioni di freni e pneumatici che sono rilevanti anche per i veicoli elettrici e costituiranno la principale fonte di emissioni in futuro. Tuttavia, poiché i metodi di prova per le emissioni non di scarico sono del tutto nuovi e mai sperimentati, è necessario garantire la sostenibilità tecnologica di questi nuovi obiettivi.
Acea invita i politici a garantire che “il realismo prevalga durante i negoziati del trilogo e a non lasciare che norme Euro 7 sproporzionate mettessero a rischio i progressi già compiuti dai produttori”.
Alle Gallerie d’Italia di Milano apre la mostra su Maria CallasMilano, 9 nov. (askanews) – In occasione del centenario dalla nascita di Maria Callas, che ricorre il 2 dicembre, alle Gallerie d’Italia di Milano, Intesa Sanpaolo apre oggi al pubblico la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” a cura di Aldo Grasso.
La mostra, che sarà aperta fino al 18 febbraio, è la prima iniziativa che apre Callas100, il palinsesto di iniziative organizzate nei mesi di novembre e dicembre dal Comune di Milano in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano per rendere omaggio alla celebre artista. L’esposizione presenta una selezione di 91 immagini dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo (tra le oltre 1500 conservate, tra negativi e stampe vintage) che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del fuori scena. La mostra si aprirà e si chiuderà con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1 dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove del La Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.
“Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala si uniscono alle istituzioni milanesi nel rendere omaggio alla cantante lirica più ammirata al mondo, un’ineguagliabile artista legata alla storia della città e del suo grande teatro d’opera”, ha commentato Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo. “Le immagini in mostra, che restituiscono l’eccezionalità e il fascino di Maria Callas, provengono dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un prezioso patrimonio di memoria collettiva che arricchisce la conoscenza delle vicende storiche del nostro Novecento”.
L’Umbria a Oslo con VIII “Settimana della cucina italiana nel mondo”Roma, 9 nov. (askanews) – In occasione dell’VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 13 al 19 novembre 2023, l’Università per Stranieri di Perugia e l’agenzia Brand Culturale si faranno promotori della valorizzazione della tradizione gastronomico-culturale dell’Umbria nella capitale norvegese.
Ideata e promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è una rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, che si svolge in tutta la rete delle Ambasciate italiane, dei Consolati, degli Istituti Italiani di Cultura e degli Uffici ICE all’estero. L’iniziativa, voluta dall’Ambasciata d’Italia in Norvegia e Islanda e realizzata in sinergia con l’Istituto Italiano di Cultura ad Oslo, l’Agenzia ICE e l’associazione Ambasciatori del Gusto, prevede tre giorni di eventi e incontri (14, 15 e 16 novembre) che si ispireranno a quello che è il tema portante di questa ottava edizione della manifestazione: “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.
La manifestazione coinvolgerà cittadini, scuole, università, mondo imprenditoriale e commerciale, per far conoscere ai norvegesi le eccellenze dell’Umbria, regione che vanta un patrimonio gastronomico e artistico-culturale che affonda le proprie radici in tradizioni millenarie. Degustazioni di prodotti agroalimentari umbri di qualità, show culinari e lezioni di cucina si alterneranno a mostre fotografiche, conferenze e incontri volti far conoscere e a valorizzare le tradizioni enogastronomiche della regione, presso le sedi dell’Ambasciata e dell’Istituto Italiano di Cultura. L’Università per Stranieri di Perugia, quale ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, ha in programma una serie di workshop ed incontri presso le scuole (Liceo Foss) e gli istituti alberghieri norvegesi (Scuola alberghiera Etterstad) con il fine di promuovere non solo la lingua e la cultura italiana ma anche la propria offerta formativa dedicata a food and hospitality, in particolare il corso di laurea triennale Made in Italy, cibo e ospitalità (MICO) e il corso di laurea magistrale Management e cultura italiana del cibo, frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia.
Oltre a rappresentare un momento di festa, l’evento costituisce un’importante opportunità di promozione e internazionalizzazione del Made in Italy, non solo dal punto di vista artistico-culturale, ma anche del portato produttivo e dell’alta formazione; si tratta, ovvero, di un progetto culturale volto all’incremento dell’operatività tra Italia e Norvegia e per dare a conoscere ai cittadini del paese scandinavo il fascino e la godibilità della terra umbra, delle sue tradizioni, della sua cultura. L’evento di promozione integrata vedrà la partecipazione di rappresentati del mondo imprenditoriale, del food e della cultura; tra essi lo chef Lorenzo Cantoni, esperto di olio extravergine d’oliva, il fotografo Pierpaolo Metelli, che inaugurerà la sua mostra “Umbria – sui sentieri degli ulivi” e i docenti dell’Università Stranieri di Perugia Luigi Mundula e Maura Marchegiani.
Durante l’VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ad Oslo avrà luogo una ricca serie di attività volte a promuovere la tradizione gastronomica umbra: dalle lezioni di cucina agli incontri con importatori di prodotti italiani, dalle conferenze agli show culinari. Gli eventi prenderanno avvio con una cena di gala con ospiti istituzionali presso la residenza dell’Ambasciatore Stefano Nicoletti, con i piatti dello chef Lorenzo Cantoni (miglior Chef dell’Olio A.I.R.O 2021), realizzati con l’Olio Extra Vergine d’Oliva umbro quale ingrediente principale e non semplice condimento, mediante preparazioni e tecniche di cottura innovative. Olio Extravergine di Oliva (EVO), norcineria, miele, farine bio, legumi e vino: sono questi gli alimenti della tradizione gastronomica umbra che i produttori presenteranno agli addetti ai lavori del settore Ho.re.ca, agli importatori locali, agli assaggiatori e alla stampa specializzata. Per gli incontri B2B saranno presenti con il coordinamento del food manager Lucio Tabarrini i frantoi Decimi, Centumbrie, I Potti dei Fratini e Viola per l’EVO, e l’azienda norcineria Rossi, Solana formaggi, la vinicola Cotarella, Galli miele, tartufi Giuliano e Alberti legumi e farine per le altre eccellenze agroalimentari. Una delegazione dell’Università per stranieri di Perugia si recherà presso un istituto alberghiero e un liceo della capitale norvegese ove si insegna l’italiano per parlare di cibo e sostenibilità produttiva: il prof. Luigi Mundula (Unistrapg), presidente del corso di laurea MICO – Made in Italy, cibo e ospitalità, terrà un incontro su “Food as Multiverse: from cultivation to culture of food”, mentre la prof.ssa Maura Marchegiani (Unistrapg) parlerà di “Food and Sustainability from the Agenda 2030 Perspective” . Gli interventi dei docenti saranno seguiti da una presentazione dell’offerta formativa dell’Ateneo perugino a cura della dott.ssa Nicole Benedetti (Unistrapg), responsabile dell’Ufficio Orientamento. I programmi prevedono poi sessioni pratiche, laboratori e degustazioni, volti ad offrire agli studenti l’opportunità di imparare alcune tecniche culinarie italiane e di scoprire i prodotti e i sapori dell’Umbria. La presenza di Unistrapg ad Oslo vuol essere testimonianza dell’impegno formativo dell’Ateneo in uno specifico settore del made in Italy, quale quello del prodotto agroalimentare italiano, che oltre all’indiscusso livello di apprezzamento, gode all’estero di un ampio potenziale economico-commerciale.
Bauli rafforza top management: nuova fase crescita in Italia e all’esteroMilano, 9 nov. (askanews) – Bauli rafforza la squadra del top management. A seguito dell’ingresso del nuovo ceo, Fabio Di Giammarco, l’azienda ha nominato Luca Casaura come nuovo responsabile marketing del gruppo, e Stanislao Marrazzo e Andrea Negro quali rispettivamente responsabili commerciali estero e Italia.
Le tre nomine testimoniano la nuova fase di espansione del gruppo Bauli sia su scala nazionale che su scala globale. In particolare, l’ingresso di Marrazzo inaugura la nuova business unit “international”, in linea con la strategia del gruppo veronese sempre più orientata alla crescita sui mercati esteri. A riporto diretto del Ceo Di Giammarco, i tre manager – Casaura con responsabilità sulle strategie di marketing, Marrazzo sullo sviluppo del business all’estero e Negro in Italia – avranno la missione di rafforzare la crescita in Italia e nei mercati internazionali, valorizzandone le diverse linee di prodotto, dalla ricorrenza al consumo quotidiano fino al segmento heath & wellbeing dedicato ai prodotti salutistici e free from.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a professionisti di questo calibro. Casaura, Marrazzo e Negro entrano in una squadra di esperienza e talento, che da oggi sarà guidata con successo in un percorso che vedrà il nostro gruppo accrescere il proprio business su nuove categorie di prodotto, nuovi canali di vendita e nuove geografie – ha detto Fabio Di Giammarco, amministratore delegato del Gruppo Bauli – Con il loro arrivo, possiamo contare su un management team di altissimo profilo”. Casaura, dopo un’esperienza presso Unilever Italia, ha ricoperto cariche sempre più rilevanti all’interno del gruppo Danone poi in Costa Crociere e prima di approdare a Bauli, è stato in Vodafone e in seguito in Tim. Marrazzo ha iniziato il suo percorso in aziende come GNV, Maersk e Kuehne+Nagel ricoprendo ruoli di crescente responsabilità. Successivamente, è entrato nel settore agroalimentare in De Cecco Usa, e prima di unirsi a Bauli, è stato anche vice president di De Nigris Usa. Negro, infine, ha iniziato come buyer grocery and beverage in Carrefour ed Esselunga, per poi passare a Danone passando per Nokia, Lactalis, Nestlé, Prodotti freschi Italia, Carlsberg Italia e Unichips Spa.
Rifiuti, Ecomondo premia Hbi per l’innovazione GreenMilano, 9 nov. (askanews) – HBI, azienda tech italiana attiva nella gestione sostenibile e circolare dei fanghi fondata nel 2016 a Bolzano da Daniele Basso e Renato Pavanetto, ha ricevuto oggi il Premio “Lorenzo Cagnoni” per l’Innovazione Green organizzato da Ecomondo e destinato alle realtà che si sono distinte nello sviluppo di prodotti e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per favorire la transizione del nostro Paese verso l’economia circolare.
HBI ha sviluppato, brevettato e realizzato una tecnologia poligenerativa per il trattamento dei fanghi da depurazione in ottica di economia circolare, in grado di ridurre di oltre il 90% la massa del rifiuto in uscita dal processo e di ricavare acqua, energia rinnovabile e nutrienti riciclati per uso agricolo. Un risultato frutto di anni di ricerca e investimenti che garantisce un consistente abbattimento dell’impatto ambientale nella gestione dei fanghi diminuendo in modo rilevante la destinazione del rifiuto alla discarica. Il processo di HBI, integrando la carbonizzazione idrotermica (HTC) e la gassificazione, consente di valorizzare in modo efficiente e sostenibile i tre grandi elementi che costituiscono i fanghi (acqua, energia e nutrienti). Risorse preziose che permettono anche di contenere di circa il 20% i costi economici del tradizionale smaltimento: se la tecnologia HBI fosse adottata su larga scala in Italia il risparmio potenziale per il sistema produttivo e per la collettività si aggirerebbe annualmente tra i 120 e i 150 milioni di euro. Ecomondo, la più importante manifestazione sui temi della green technology in Europa in corso presso il quartiere fieristico di Rimini, ha organizzato quest’anno il premio intitolato a Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group scomparso lo scorso settembre, dedicato alle aziende espositrici che si impegnano a sostenere il progresso tecnologico e l’innovazione dei processi per la gestione ambientale.
“Riceviamo un riconoscimento prestigioso che premia l’impegno e i risultati raggiunti dalla nostra azienda nata pochi anni fa come startup. Questo premio infonde al nostro gruppo di lavoro ulteriori stimoli per proseguire nel percorso avviato all’insegna dell’innovazione e della crescita continua. Siamo grati al Comitato di Valutazione di Ecomondo che ha inteso valorizzare tra i premiati l’esperienza di HBI che auspichiamo possa rappresentare una realtà di riferimento per l’economia circolare italiana nel prossimo futuro”, hanno dichiarato Daniele Basso, Founder e CEO e Renato Pavanetto, co-Founder di HBI. HBI sviluppa e commercializza tecnologie e impianti innovativi per il recupero di materie ad alto valore aggiunto e di energia pulita dai fanghi delle acque reflue. L’azienda è nata a Bolzano nell’ottobre del 2016 come start up innovativa. In pochi anni, ha maturato un know how di competenze riconosciuto a livello internazionale, con all’attivo 4 brevetti industriali, numerosi riconoscimenti, collaborazioni con università ed Enti di ricerca, due installazioni operative e la partecipazione alla Piattaforma Nazionale del Fosforo. HBI promuove tecnologie innovative, per l’implementazione della sostenibilità e dell’economia circolare per preservare i sistemi naturali, migliorare il benessere umano e l’equità sociale.
Tajani: siamo amici di Israele e palestinesi, nemici di Hamas. L’unica autorità che riconosciamo è l’AnpParigi, 9 nov. (askanews) – “Oggi ho ribadito un messaggio chiaro, che l’unica autorità che riconosciamo è l’Autorità nazionale palestinese. Hamas è un’organizzazione terroristica che non ha nulla a che fare con il popolo palestinese”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa all’ambasciata d’Italia a Parigi. “Ho detto al premier palestinese che è l’unica autorità che riconosciamo. L’Anp è l’unica interlocutrice con la quale costruire un percorso dei due stati”, ha commentato il ministro.
“Non può esserci un cessate il fuoco” tra Israele e Hamas “quando Hamas continua a lanciare missili su Israele”. E’ quanto ha spiegato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa all’ambasciata d’Italia a Parigi, dopo la Conferenza sugli aiuti umanitari a Gaza organizzata all’Eliseo. “Dobbiamo anche tutelare la popolazione civile israeliana”, ha insistito il ministro, ricordando che “l’obiettivo finale è la pace”. “Noi siamo amici di Israele ma non siamo nemici del popolo palestinese, siamo nemici di Hamas, che è un’organizzazione terroristica”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa all’ambasciata d’Italia a Parigi, ricordando che oggi, alla Conferenza sugli aiuti umanitari organizzata all’Eliseo, “molti si sono espressi in difesa del diritto di Israele a tutelare la propria sicurezza e colpire le basi di lancio dei missili di Hamas”.
Pd, Provenzano: non chiediamo al Pse formale espulsione RamaRoma, 9 nov. (askanews) – “Non abbiamo avanzato una richiesta formale di espulsione, ma posto un tema politico. Il Pd non è il buttafuori del Pse”. Lo ha detto conversando con Askanews in partenza per Malaga, il responsabile Esteri del Pd Peppe Provenzano, Responsabile Esteri del Pd precisando quanto riferito oggi da Repubblica sulla posizione che il Pd intende assumere al vertice Pse dove da oggi pomeriggio guida la delegazione dem composta fra gli altri da Andrea Orlando, Enzo Amendola e Lia Quartapelle e che domani dovrebbe essere raggiunta dalla segretaria Elly Schlein.
“Noi riteniamo l’accordo dell’Albania con il Governo italiano – ha sottolineato Provenzano con riferimento all’articolo di Repubblica ‘Il Pd vuole Rama fuori dal Pse’- gravemente sbagliato da tutti i punti di vista e potenzialmente lesivo dei diritti. Alla presidenza del Pse porremo la questione delle compatibilità tra questo genere di accordi e i principi del socialismo europeo. Il tema per noi non sono le procedure, serve una discussione che definisca una linea chiara su una tema cruciale”
Fuori il video “Stupidi ragazzi”, nuovo singolo di Achille LauroMilano, 9 nov. (askanews) – E’ fuori il videoclip ufficiale di Stupidi ragazzi, il nuovo singolo di Achille Lauro dal sound avanguardista per Elektra Records/Warner Music Italy, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Il video, disponibile sul canale YouTube dell’artista, prodotto da Borotalco.tv e diretto da Davide Vicari, ha come protagonisti i ragazzi della Gen Z ed è un’emozionante rappresentazione che esplora le sfaccettature complesse dell’adolescenza e l’eterna ricerca di accettazione e comprensione. Con una narrazione visuale unica e potente offre uno sguardo senza filtri sui giovani in bilico tra la ricerca di evasione e l’impatto con la realtà e delinea frame dopo frame un viaggio selvaggio nella giovinezza mettendo in luce uno spaccato generazionale. Tra acquari, parcheggi, autolavaggi ed edifici abbandonati dalle tinte fredde e illuminati da luci al neon gli “stupidi ragazzi” dai volti non convenzionali, affrontano il mondo a modo loro: divertimento sfrenato, perdita di controllo, amore carnale ed espressioni di rabbia verso l’ambiente circostante offrono così una riflessione tagliente su una generazione che trova il proprio spazio solo lontano dagli occhi giudicanti della società.
Achille Lauro appare e scompare in una vasca da bagno colma d’acqua in una stanza vuota e abbandonata, isolato in una dimensione post-apocalittica intona: mentre cadono i palazzi / stupidi ragazzi / prima di lasciarsi sono gli ultimi ad amarsi / l’amore in un drive-in l’amore in cristalli / corse di cavalli un bacio e centomila orgasmi / ancora ancora… Stupidi ragazzi, scritto da Lauro De Marinis con Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Zef e Simon Pietro Manzari e prodotto da Davide Simonetta e Zef, è un brano dal sound avanguardista che proviene dal mondo UK garage anni ’90 e lega grazie alla musica elettronica un pezzo pop alle basi urban.