C’è l’ok del Comitato economico Ue al pagamento della terza rata del PnrrRoma, 11 set. (askanews) – Via libera dal Comitato economico finanziario del Consiglio dell’Unione europea al pagamento all’Italia della terza rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ quanto si apprende da fonti Ue.
La terza rata, che ammonta a 18,5 miliardi di euro, dovrebbe quindi arrivare nelle casse dello Stato verso la fine di settembre, al più tardi i primi di ottobre, dopo l’ok finale della Comissione europea che il 28 luglio scorso aveva già espresso la positiva valutazione preliminare.
Teatro Greco di Siracusa: Micheletti, Curran e Muscato registi Stagione 2024Roma, 11 set. (askanews) – La Fondazione Inda annuncia i registi della 59a Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Dal 10 maggio al 29 giugno saranno tre le produzioni in programma: due tragedie greche e una commedia latina. Luca Micheletti dirigerà Aiace di Sofocle nella traduzione di Walter Lapini, Paul Curran sarà il regista della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide nella traduzione di Nicola Crocetti mentre Leo Muscato dirigerà la commedia latina Miles gloriosus di Plauto nella traduzione di Caterina Mordeglia.
Con la Stagione 2024, l’Inda celebrerà i 110 anni dalla prima edizione delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa all’insegna di passioni trascinanti e totalizzanti, quella amorosa di Fedra e quella di Aiace per onore e gloria, e di illusioni risibili, come quelle del Miles di Plauto, vanitoso e vanaglorioso, sempre ridicolo ma costretto dalla propria immaginata onnipotenza a un finale punitivo. Attore, regista e cantante lirico, Luca Micheletti, al suo debutto a Siracusa, è uno dei teatranti più eclettici e visionari della sua generazione. Con Aiace aprirà il 10 maggio la 59. Stagione di rappresentazioni classiche. “Tragedia dell’orrore e della follia – sono le parole di Micheletti -, Aiace è anche una potente meditazione sulla condizione dell’uomo in lotta con il proprio destino, incerto e spesso insensato. Come sempre in Sofocle, il protagonista è solo, fiero, intransigente, ma ostaggio del capriccio degli dei. Ciò che distrugge l’eroe non è la codardia, ma il ridicolo. Aiace, come Don Chisciotte (Starobinski), al risveglio da una notte di strage furibonda, sceglie l’autodistruzione, poiché si accorge di avere miseramente smarrito il suo eroismo, di essere ormai solo un uomo, capace di atti vergognosi e grotteschi”. Il testo di Sofocle sarà messo in scena al Teatro Greco di Siracusa per la quarta volta dopo gli allestimenti del 1939, 1988 e 2010.
Regista scozzese, direttore d’opera e di prosa noto in tutto il mondo, Paul Curran si è affermato come regista teatrale versatile e innovativo ed è noto per le sue interpretazioni creative di opere classiche. Anche Curran è alla prima regia a Siracusa e la sua visione della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide debutterà l’11 maggio. “L’antica storia di Fedra risuona oggi con sorprendente attualità – dichiara il regista – mette in luce le preoccupazioni contemporanee sulla salute mentale, le ossessioni malsane e i loro esiti pericolosi. Ci spinge a chiederci se gli “dei” che ci governano rispecchiano i nostri moderni stati mentali o se le nostre stesse menti sono, in realtà, le potenti divinità che costringono a comportamenti impulsivi e pericolosi”. Quinto allestimento al Teatro Greco di Siracusa per il testo di Euripide dopo le edizioni del 1936, 1956, 1970 e 2010. Torna a Siracusa dopo il grande successo dello scorso anno con il Prometeo Incatenato di Eschilo, Leo Muscato. Regista di fama internazionale, attivo sia nell’opera sia nella prosa, ha lavorato in alcuni fra i più importanti teatri italiani e internazionali come l’Opera House di Bonn, la Malmö Opera, il Teatro La Fenice, il San Carlo di Napoli, il Teatro alla Scala. La commedia Miles gloriosus di Plauto, che l’Inda mette in scena per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa, debutterà il 13 giugno. “Il soldato Pirgopolinice è un millantatore, vanaglorioso, depravato, spaccone, gradasso, maschilista, buffone, irritante, antipatico – racconta il regista Leo Muscato -; è uno che ti toglie i ceffoni dalle mani, ma allo stesso tempo è anche un allocco, ingenuo, che si fa deridere e beffare da tutti, anche da coloro che crede amici. Forse è per questo che alla fine riesce pure a risultarci simpatico. Di sicuro è uno dei personaggi da commedia più divertenti che sia mai stato inventato, divenuto l’archetipo dello stupido che si scava la fossa con le proprie mani”.
Sardegna, in Regione accordo per promozione della parità di genereRoma, 11 set. (askanews) – “La campagna No Women no Panel è uno dei segni più significativi e positivi di una nuova sensibilità, un nuovo concreto approccio alla necessità impellente del raggiungimento di una reale parità di genere, che è parità di opportunità e di dignità. Troppo a lungo sui luoghi di lavoro, in ogni sede istituzionale, tale necessità è stata omessa e dimenticata: oggi, anche grazie ad iniziative di questo genere, che vedono giustamente la Rai e le Istituzioni protagoniste e cooperanti, la coscienza sociale sta gradualmente riconquistando il terreno perduto, assicurando quel livello di crescita civile che pone le donne in eguale condizione e in eguali opportunità di crescita nelle professioni e in ogni ordine di ruolo. I mutamenti culturali richiedono anni ed è quindi importante agire fin da subito; siamo quindi convintamente partecipi di questa iniziativa. La Rai, la più grande industria culturale italiana, e tra le più grandi d’Europa, può davvero essere il luogo ideale per questo cambiamento culturale che tutti noi auspichiamo”. Lo dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas in riferimento alla campagna ‘No Women non Panel, senza donne non se ne parla’, nata con l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere in panel ed eventi pubblici, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk e oggi oggetto di un protocollo di intesa, tra la Regione, la Rai Radiotelevisione italiana, i Comuni di Cagliari e Sassari e le Università di Cagliari e Sassari.
“Con questo protocollo – dichiara l’assessore regionale degli Affari generali, Andreina Farris, oggi presente alla firma del documento in qualità di delegata del Presidente Solinas – la Regione Sardegna riafferma i sentimenti di rispetto e considerazione nei confronti delle donne. Un rispetto che il popolo sardo ha sempre avuto anche in virtù di esempi passati alla storia e di cui la Sardegna è stata espressione, come Eleonora, che a cavallo del Quattrocento ha guidato il Giudicato d’Arborea, o Grazie Deledda, unica donna italiana insignita del Nobel per la letteratura nel 1926, esattamente vent’anni prima che l’Italia riconoscesse il diritto di voto alle donne. Questi valori, insiti nella cultura sarda, sono stati trasfusi nello Statuto speciale della Regione Sardegna del 1948. Particolare lungimiranza, per l’epoca, è contenuta nella norma che afferma il principio per cui la Regione deve promuovere condizioni di parità nell’accesso alla carica di Consigliere, per consentire l’equilibrio fra gli uomini e le donne nella rappresentanza. Nel tempo c’è stata un’evoluzione e sono state introdotte altre norme. La parità però deve essere realizzata non solo sul piano formale, ma anche su quello sostanziale e il Presidente Solinas, in questo senso, nell’arco della legislatura ha dato prova di grande sensibilità in più di un’occasione, non ultima la nomina di una donna al vertice dell’amministrazione regionale”.
Dalle urne russe esce il controllo totale di ‘Russia Unita’Milano, 11 set. (askanews) – Le elezioni 2023, difficili da organizzare – e anche da decodificare – a causa della loro “complessità senza precedenti”, si sono svolte “dignitosamente” e sono state “pulite”, secondo Ella Pamfilova, capo della Commissione elettorale centrale russa, che sembra replicare direttamente all’Occidente e a Kiev che ha dichiarato il voto russo “una farsa”.
Sulla base dei risultati ufficiali russi delle votazioni, avvenute nel week end appena concluso, sono stati eletti i rappresentanti in 20 assemblee legislative locali delle Federazione russa, comprese quelle che in Russia vengono definite “nuove regioni”, ovvero le quattro regioni ucraine annesse da meno di un anno da Mosca. “SOSTEGNO ASSOLUTO A PUTIN” PER LE PRESIDENZIALI Le elezioni locali sono appena finite, ma il Cremlino guarda già avanti a marzo, alle presidenziali 2024 con fiducia di successo. Mosca rivendica una vittoria a tutto campo di Russia Unita, il partito di Putin. E Vladimir “Putin gode del sostegno assoluto della popolazione, non è il primo anno che lo dimostra”, ha detto il portavoce Dmitri Peskov. “Se Putin presenta la sua candidatura, è ovvio che nessuno può davvero competere con lui nella fase attuale”. Ma finora i preparativi per la campagna delle presidenziali non sono iniziati, a detta di Peskov. Si ricordi che Putin non si è recato al G20 nel week end ma è apparso sugli schermi russi, impegnato nel voto online per il sindaco di Mosca.
MOSCA, SOBYANIN, L’ASSO NELLA MANICA Ufficialmente Sergei Sobyanin ha ottenuto per la terza volta una vittoria schiacciante alle urne: 2,05 milioni di moscoviti hanno votato per lui, 76,39%, ovvero un record contro il suo precedente record nel 2018, quando comunque poco più del 70% dei moscoviti votò per lui. Va ricordato che il sindaco di Mosca giunge al suo quarto mandato ufficiale, mostrando una longevità politica su una poltrona complicata dove è arrivato nel 2010 eletto dall’assemblea locale, su proposta dell’allora presidente Dmitri Medvedev (l’elezione diretta dei governatori regionali è stata reintrodotta, su iniziativa di Medvedev, il primo giugno 2012). Sempre nel 2010 divenne il primo sindaco di Mosca a far parte del Consiglio di Sicurezza. Il 5 giugno 2013, Putin ha firmato un decreto in cui Sobyanin si dimetteva su sua richiesta e lo nominava sindaco ad interim fino alle elezioni anticipate dell’8 settembre 2013. L’8 settembre 2013 e 9 settembre 2018 è stato eletto al secondo e terzo mandato. IL CONTROLLO TOTALE DI RUSSIA UNITA Russia Unita ha ottenuto la maggioranza qualificata a tutti i livelli delle elezioni, ha dichiarato il segretario del Consiglio generale Andrei Turchak. “Si tratta di 2/3, che ci consente di prendere qualsiasi decisione a livello della regione e della sua capitale. Nelle elezioni a livello di assemblee legislative e centri amministrativi, abbiamo ottenuto più dell’80% dei mandati”, ha affermato Turchak. “Vorrei sottolineare in particolare che Russia Unita è l’unico partito politico che ha vinto con candidati alle elezioni a tutti i livelli: per il governo locale, le Duma cittadine, le assemblee legislative regionali, le elezioni suppletive alla Duma di Stato (Parlamento federale, ndr) in quattro distretti e elezioni governative”, ha detto Turchak.
NOVE PARTITI In totale, quest’anno sono stati eletti i rappresentanti di nove forze politiche, ha detto Pamfilova in un briefing presso il centro informazioni della commissione: “Russia Unita, Partito Comunista della Federazione Russa, Russia Giusta – Per la Verità, LDPR, Comunisti della Russia, Partito dei Pensionati, Partito Rodina, Partito dei Verdi e Gente Nuova”, ha elencato. KHAKASSIA, LA PICCOLA RIBELLIONE Ma secondo i dati presentati sul sito della Commissione Elettorale Centrale, Russia Unita ha vinto nelle liste dei partiti in tutte le regioni tranne la Khakassia: qui Russia Unita con il 36,41% dei voti ha perso la corsa contro il Partito Comunista della Federazione Russa (39,11%). Tuttavia tenendo conto della vittoria in quasi tutte le circoscrizioni elettorali uninominali, Russia Unita sarà comunque in grado di formare la maggioranza nel Consiglio Supremo della repubblica di Khakassia.
SI FA SPAZIO “GENTE NUOVA” Va inoltre notato il “successo” del partito Gente Nuova: sono riusciti a superare tutti i concorrenti in Yakutia nel consiglio regionale, ad eccezione di Russia Unita; il partito ha superato la barriera del 5% nelle regioni di Buriazia, Kalmykia, Arkhangelsk, Irkutsk, Kemerovo e Yaroslavl. I comunisti russi hanno mantenuto la rappresentanza nei parlamenti della regione di Ul’janovsk e dell’Okrug autonomo di Nenets, il Partito dei pensionati lavorerà nelle dume regionali di Vladimir e Yaroslavl. “Rodina” ha mantenuto il suo seggio nel parlamento dell’Okrug autonomo di Nenets, e i Verdi hanno vinto uno dei collegi elettorali in Bashkiria.
Russia, dalle urne esce il controllo totale di Russia UnitaMilano, 11 set. (askanews) – Le elezioni 2023, difficili da organizzare – e anche da decodificare – a causa della loro “complessità senza precedenti”, si sono svolte “dignitosamente” e sono state “pulite”, secondo Ella Pamfilova, capo della Commissione elettorale centrale russa, che sembra replicare direttamente all’Occidente e a Kiev che ha dichiarato il voto russo “una farsa”.
Sulla base dei risultati ufficiali russi delle votazioni, avvenute nel week end appena concluso, sono stati eletti i rappresentanti in 20 assemblee legislative locali delle Federazione russa, comprese quelle che in Russia vengono definite “nuove regioni”, ovvero le quattro regioni ucraine annesse da meno di un anno da Mosca. “SOSTEGNO ASSOLUTO A PUTIN” PER LE PRESIDENZIALI
Le elezioni locali sono appena finite, ma il Cremlino guarda già avanti a marzo, alle presidenziali 2024 con fiducia di successo. Mosca rivendica una vittoria a tutto campo di Russia Unita, il partito di Putin. E Vladimir “Putin gode del sostegno assoluto della popolazione, non è il primo anno che lo dimostra”, ha detto il portavoce Dmitri Peskov. “Se Putin presenta la sua candidatura, è ovvio che nessuno può davvero competere con lui nella fase attuale”. Ma finora i preparativi per la campagna delle presidenziali non sono iniziati, a detta di Peskov. Si ricordi che Putin non si è recato al G20 nel week end ma è apparso sugli schermi russi, impegnato nel voto online per il sindaco di Mosca. MOSCA, SOBYANIN, L’ASSO NELLA MANICA
Ufficialmente Sergei Sobyanin ha ottenuto per la terza volta una vittoria schiacciante alle urne: 2,05 milioni di moscoviti hanno votato per lui, 76,39%, ovvero un record contro il suo precedente record nel 2018, quando comunque poco più del 70% dei moscoviti votò per lui. Va ricordato che il sindaco di Mosca giunge al suo quarto mandato ufficiale, mostrando una longevità politica su una poltrona complicata dove è arrivato nel 2010 eletto dall’assemblea locale, su proposta dell’allora presidente Dmitri Medvedev (l’elezione diretta dei governatori regionali è stata reintrodotta, su iniziativa di Medvedev, il primo giugno 2012). Sempre nel 2010 divenne il primo sindaco di Mosca a far parte del Consiglio di Sicurezza. Il 5 giugno 2013, Putin ha firmato un decreto in cui Sobyanin si dimetteva su sua richiesta e lo nominava sindaco ad interim fino alle elezioni anticipate dell’8 settembre 2013. L’8 settembre 2013 e 9 settembre 2018 è stato eletto al secondo e terzo mandato. IL CONTROLLO TOTALE DI RUSSIA UNITA
Russia Unita ha ottenuto la maggioranza qualificata a tutti i livelli delle elezioni, ha dichiarato il segretario del Consiglio generale Andrei Turchak. “Si tratta di 2/3, che ci consente di prendere qualsiasi decisione a livello della regione e della sua capitale. Nelle elezioni a livello di assemblee legislative e centri amministrativi, abbiamo ottenuto più dell’80% dei mandati”, ha affermato Turchak. “Vorrei sottolineare in particolare che Russia Unita è l’unico partito politico che ha vinto con candidati alle elezioni a tutti i livelli: per il governo locale, le Duma cittadine, le assemblee legislative regionali, le elezioni suppletive alla Duma di Stato (Parlamento federale, ndr) in quattro distretti e elezioni governative”, ha detto Turchak. NOVE PARTITI In totale, quest’anno sono stati eletti i rappresentanti di nove forze politiche, ha detto Pamfilova in un briefing presso il centro informazioni della commissione: “Russia Unita, Partito Comunista della Federazione Russa, Russia Giusta – Per la Verità, LDPR, Comunisti della Russia, Partito dei Pensionati, Partito Rodina, Partito dei Verdi e Gente Nuova”, ha elencato. KHAKASSIA, LA PICCOLA RIBELLIONE Ma secondo i dati presentati sul sito della Commissione Elettorale Centrale, Russia Unita ha vinto nelle liste dei partiti in tutte le regioni tranne la Khakassia: qui Russia Unita con il 36,41% dei voti ha perso la corsa contro il Partito Comunista della Federazione Russa (39,11%). Tuttavia tenendo conto della vittoria in quasi tutte le circoscrizioni elettorali uninominali, Russia Unita sarà comunque in grado di formare la maggioranza nel Consiglio Supremo della repubblica di Khakassia. SI FA SPAZIO “GENTE NUOVA” Va inoltre notato il “successo” del partito Gente Nuova: sono riusciti a superare tutti i concorrenti in Yakutia nel consiglio regionale, ad eccezione di Russia Unita; il partito ha superato la barriera del 5% nelle regioni di Buriazia, Kalmykia, Arkhangelsk, Irkutsk, Kemerovo e Yaroslavl. I comunisti russi hanno mantenuto la rappresentanza nei parlamenti della regione di Ul’janovsk e dell’Okrug autonomo di Nenets, il Partito dei pensionati lavorerà nelle dume regionali di Vladimir e Yaroslavl. “Rodina” ha mantenuto il suo seggio nel parlamento dell’Okrug autonomo di Nenets, e i Verdi hanno vinto uno dei collegi elettorali in Bashkiria.
Vino, Ais Piemonte festeggia 10 anni sede Torino con un nuovo progettoMilano, 11 set. (askanews) – La delegazione del Piemonte dell’Associazione italiana sommelier (Ais) festeggia i dieci anni nella sua sede torinese di via Modena, e presenta un nuovo, significativo, progetto: si tratta di uno spazio dedicato all’incontro tra le tematiche del vino e quelle del cibo, con un focus sull’abbinamento e un approccio pratico basato sull’esperienza.
“Match. Dove il vino incontra il cibo”, sarà presentato nel corso di una serata di festeggiamenti che si terrà lunedì 18 settembre a partire dalle 18 proprio nella sede diventata la casa dei sommelier e degli appassionati di enologia. Era infatti l’inizio del 2013 quando la delegazione piemontese dell’Ais è entrata nella spaziosa sede in cui in questi anni sono stati formati centinaia di conoscitori del mondo enologico e si sono incontrati gli oltre quattromila soci che fanno del Piemonte uno dei punti di riferimento del mondo Ais. L’evento è realizzato in collaborazione con il ristorante stellato “La Credenza” di San Maurizio Canavese (Torino), e ad accogliere gli ospiti ci saranno una serie di isole di assaggio con una selezione di vini abbinati ai migliori prodotti del territorio.
Ariete canta la generazione Z nell’album “La notte”Milano, 11 set. (askanews) – È “La notte” (Bomba Dischi) il nuovo album di inediti di Ariete, fuori venerdì 22 settembre, anticipato dal brano “Rumore” disponibile da questa notte su tutte le piattaforme digitali.
Arianna del Giaccio, per tutti Ariete, è pronta a tornare dopo quasi due anni da Specchio con le sue canzoni cantate e scritte interamente da lei, che molto presto potrà condividere con il suo pubblico nel prossimo tour in partenza da Bari il 17 ottobre. Cantautrice iconica del nuovo panorama musicale italiano, Ariete si è fatta conoscere per la sua impronta malinconica e per il suo stile unico e personale, diventando di fatto tra le artiste di riferimento per la generazione Z.
“La notte” è un disco di confidenze, un diario segreto per la cantautrice su cui scrivere poesie d’amore e allo stesso tempo, un posto intimo in cui sfogare i pensieri e rimetterli in ordine. Ariete crea con le parole dimensioni profonde in cui riflettersi e cercare conforto: La notte è il momento della giornata in cui prendersi del tempo, staccando dalla frenesia quotidiana, quando il caos trova pace nel silenzio della notte e rimette in ordine i pensieri. La cantautrice è capace di toccare le corde più nascoste dell’anima, raccontando senza filtri attimi di vita in cui potersi riconoscere. Il rapporto con l’amore, infatti, è il filo conduttore del disco: “La notte” è il racconto di Ariete che si innamora e, attraverso la scoperta delle proprie emozioni, matura la consapevolezza di dover tornare alle origini per potersi ritrovare. Frequenti sono le immagini simboliche che caratterizzano il suo stile, dal desiderio di fare un tuffo nel passato per fermare il tempo, alla fragilità emotiva scoperta grazie al tempo.
Insomma, Ariete è cresciuta e l’amore non è più lo stesso che ha cantato nel suo primo album, “Specchio” (disco d’oro), ma si è evoluto: guardarsi dentro e cercare quello che può aiutare a proseguire il percorso è un atto di coraggio, così come lo è imparare ad amare di nuovo genuinamente, nonostante lo scontro con le delusioni e le difficoltà. “La notte” sarà disponibile nei seguenti formati: CD (anche autografato), LP (anche autografato con copertina alternativa laminata) e LP glitterato con certificato d’acquisto di una stella (solo 11 pezzi esclusivi). Il disco sarà disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.
Stanotte esce “Rumore”, brano che anticipa l’album e rappresentativo del concept del nuovo disco: con la notte che fa da sfondo, la giovane cantautrice racconta un amore in silenzio che ha terminato le parole e ha lasciato un vuoto che sembra essere incolmabile. La paura di andare nel profondo, di spogliarsi e mostrare le proprie fragilità ha alimentato il desiderio di scappare, consapevole che allontanarsi significa perdersi. Ma “in silenzio facciamo più rumore di una strada di centro città”, a dimostrazione che l’amore supera qualsiasi difficoltà e fa sentire la propria voce nonostante la distanza. Il viaggio live di Ariete continuerà quest’autunno con i suoi concerti unici che vedono il pubblico al centro dello show, durante i quali la cantautrice porta on stage il suo carattere deciso mixato ad uno stile semplice e diretto, creando così atmosfere intime e profonde. A partire da ottobre l’artista tornerà live con Ariete Tour 2023, il primo tour nei principali palazzetti italiani: partirà il 17 ottobre al Palaflorio di Bari e proseguirà il 18 ottobre al Palapartenope di Napoli, il 21 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre all’Unipol Arena di Bologna. Il primo tour nei palazzetti della giovane cantautrice si concluderà il 27 ottobre al Mediolanum Forum di Milano.
11 settembre, Rocca: libertà più forte del culto del terroreRoma, 11 set. (askanews) – “Ci sono eventi che cambiano per sempre il corso della Storia: l’11 settembre 2001, con l’attentato alle Torri Gemelle, all’intero mondo occidentale è stata inferta una profonda ferita dal terrorismo più spietato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime – di cui 224 di accertata origine italiana – e alle loro famiglie. Questa tragedia ha reso evidente quanto le nostre libertà, democrazia e cultura, siano più forti di qualsiasi culto del terrore e della morte”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca
In centinaia al funerale laico di De Masi. Conte: amico del M5sRoma, 11 set. (askanews) – Centinaia di persone hanno riempito il Tempio di Adriano a Roma, dove alle 11 è stata aperta la camera ardente per dare l’ultimo saluto a Domenico De Masi, il sociologo del lavoro, morto sabato scorso nella capitale all’età di 85 anni. A mezzogiorno è iniziata una cerimonia laica aperta dalla moglie di De Masi, Susi Del Santo, che ha voluto ringraziare tutta la redazione de ‘Il Fatto Quotidiano’ per aver permesso a “Mimmo di realizzare un sogno all’età di 85 anni: creare una scuola per formare cittadini consapevoli”.
La vedova del professore emerito de La Sapienza ha ricordato anche la città di Ravello, “il suo luogo dell’anima”, dove “ha scritto gran parte dei suoi libri, ha ottenuto la cittadinanza onoraria e per otto anni è stato anche presidente del Festival di Ravello”. “Immagino Mimmo accolto in una dimensione alta da un comitato composto tra gli altri da Jean-Paul Fitoussi, Lina Wertmuller, Luciano De Crescenzo”, ha concluso il suo intervento Susi Del Santo.
Nel corso della cerimonia ha preso la parola anche il leader di M5s, Giuseppe Conte, che ha sottolineato come De Masi sia stato “un grande amico del MoVimento” e “una grande fonte di ispirazione per tutti noi, mantenendo la sua indipendenza e il suo spirito critico”. Conte ha ricordato come il professore abbia avuto “per M5s una funzione di stimolo critico, anche nella nostra organizzazione, in qualità di grande studioso dei movimenti politici”. “Mimmo non ha mai perso l’allegria”, ha aggiunto Conte. “Oggi gli faremmo un torto ad essere tristi. Il Movimento 5 stelle ti ricorderà sempre con il sorriso”, ha concluso.
A prendere la parola anche il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, l’ex ministro Enrico Giovannini, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, l’ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, la giornalista Myrta Merlino, amica di famiglia. Tra i tanti presenti, colleghi e studenti di De Masi, e semplici cittadini, anche il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, l’ex calciatore, Marco Tardelli, l’attrice Marisa Laurito, l’economista Innocenzo Cipolletta, il giornalista Antonio Padellaro. La camera ardente si chiude alle 16.
Tommaso Paradiso presenta “Blu Ghiaccio Travolgente”Milano, 11 set. (askanews) – Tommaso Paradiso presenta Blu Ghiaccio Travolgente, il nuovo singolo in uscita il 15 settembre, che anticipa l’arrivo dell’album Sensazione Stupenda, fuori il 6 ottobre. Scritto da Tommaso Paradiso e prodotto da Matteo Cantaluppi, Blu Ghiaccio Travolgente è una ballad in cui si ritrova l’inconfondibile malinconia del timbro compositivo di Tommaso Paradiso. Questo disco l’ho scritto per te, versi del brano che sono una dedica e insieme una promessa, quella di esserci sempre, anche distanti l’uno dall’altra. Ogni volta che ti senti persa, anche quando non ci sarò /quando questo mondo ti sta crollando addosso/ vola con la nostra musica lontano, nel Blu Ghiaccio Travolgente.
Il singolo anticipa il nuovo lavoro di Tommaso Paradiso, un disco intimo, profondo, rappresentativo di uno degli autori italiani contemporanei che meglio interpretano le emozioni. Tommaso Paradiso presenterà il nuovo album attraverso il Sensazione Stupenda Premiere Tour (13 settembre – 5 ottobre), un giro nei pub di sette città italiane, un’esperienza immersiva e intima nell’immaginario dell’artista, un’occasione unica per incontrare l’artista e ascoltare i suoi più grandi successi affiancati da preziose anticipazioni dell’album, in un’atmosfera speciale.
Dal prossimo novembre Tommaso Paradiso si esibirà nei palazzetti con il tour Tommy 2023, prodotto e organizzato da Vivo Concerti. Prodotto da Matteo Cantaluppi, l’album Sensazione Stupenda è il secondo lavoro in studio della carriera solista di Tommaso Paradiso e conterrà anche i singoli Viaggio Intorno Al Sole e Amore Indiano (in collaborazione con i Baustelle), usciti nel corso del 2023, oltre alla title track, sulle piattaforme digitali dal 6 settembre, e al singolo Blu Ghiaccio Travolgente in uscita il 15. Il disco è stato interamente scritto da Tommaso Paradiso, che si è avvalso della collaborazione in studio dei musicisti che lo accompagnano in tour.
A seguito dell’uscita di Sensazione Stupenda, Tommaso Paradiso tornerà a suonare live. Dopo il tour nei teatri lo scorso anno – incentrato sull’album Space Cowboy, certificato disco d’Oro – a cui è seguito il trionfale Tommy Summer Tour 2022 durante tutta l’estate, l’artista arriva quest’anno nei Palazzetti delle principali città italiane. Il tour Tommy 2023 – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – sarà l’occasione per ascoltare live i nuovi brani di “Sensazione Stupenda” e anche tutti i più grandi successi che hanno reso il cantautore, autore e musicista romano uno dei più popolari cantautori italiani contemporanei: da Completamente (triplo platino) a Riccione (quadruplo platino), fino a Ricordami (disco di platino) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (FIMI/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino; e ancora fra gli altri Felicità Puttana (quadruplo platino), Da Sola In The Night (disco di platino), Promiscuità, Fine Dell’Estate (disco d’oro), Zero Stare Sereno (disco di platino), Tutte Le Notti (disco d’oro) e Magari No (disco d’oro), dall’album Space Cowboy (disco d’oro). Tommy 2023
Giovedì 16 novembre 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport Domenica 19 novembre 2023 – Napoli @ PalaPartenope Martedì 21 novembre 2023 – Bari @ PalaFlorio Sabato 25 novembre 2023 – Padova @ Kioene Arena Martedì 28 novembre 2023 – Assago (MI) @ Mediolanum Forum Sabato 2 dicembre 2023 – Catania @ PalaCatania Mercoledì 6 dicembre 2023 – Torino @ Pala Alpitour