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Tag: Sanremo 2023

Riciclaggio, Cgia Mestre: Nel 2022 record storico di segnalazioni.

Riciclaggio, Cgia Mestre: Nel 2022 record storico di segnalazioni.Roma, 9 set. (askanews) – Nel 2022 il numero di operazioni sospette (SOS) pervenute all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia ha toccato il record storico di 155.426 segnalazioni (vedi Graf. 1). Una su quattro, inoltre, è stata considerata ad alto rischio, il 99,8 per cento del flusso totale è riconducibile all’ ipotesi di riciclaggio e nel 90 per cento circa dei casi le comunicazioni sono giunte dalle banche, dalle Poste e dagli intermediari finanziari (IMEL, SIM, assicurazioni, fiduciarie, etc.). A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia che lancia l’allarme: il pericolo che la criminalità economica stia incuneandosi nel nostro mondo produttivo è sempre più elevato. Non solo. Se la combinazione tra l’aumento dei tassi di interesse e la diminuzione dei prestiti bancari alle Pmi verificatosi in questo ultimo anno dovesse continuare, non è da escludere che il numero delle imprese a rischio infiltrazione mafiosa sia destinato a crescere ulteriormente.

Va altresì segnalato che tra le principali forme tecniche delle operazioni segnalate alla UIF spiccano le transazioni con bonifici nazionali (31,3 per cento del totale), con carte di pagamento e moneta elettronica (28,5 per cento) e con i money transfer (21,3 per cento). Le operazioni segnalate a seguito di una transazione sospetta eseguita con denaro contante sono state solo il 5 per cento del totale. Oltre a banche e Poste e intermediari finanziari, per legge anche i liberi professionisti (notai, commercialisti, avvocati, revisori dei conti, etc.), gli operatori non finanziari, i prestatori di servizi di gioco (case da gioco, operatori gioco on line e su sede fissa, etc.) e la Pubblica Amministrazione hanno l’obbligo di segnalare alla UIF ipotesi di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo sospetti. Una volta valutati gli alert acquisiti, gli stessi vengono trasmessi al Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza (NSPV) e alla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) per i successivi accertamenti investigativi. Queste segnalazioni sono inoltre inviate anche all’Autorità Giudiziaria (AG), nel caso emergano notizie di reato ovvero su richiesta della stessa AG.

Secondo una stima prudenziale redatta della Banca d’Italia, il giro d’affari della criminalità organizzata in Italia ammonterebbe a circa 40 miliardi di euro l’anno (praticamente 2 punti di Pil). Va tenuto conto, in base alle definizioni stabilite a livello internazionale, che questo importo non include i proventi economici ascrivibili ai reati violenti – come furti, rapine, usura, ed estorsioni – ma solo quelli originati dalle transazioni illecite caratterizzate dall’accordo tra un venditore e un acquirente. Come, ad esempio, il contrabbando, il traffico di armi, le scommesse clandestine, lo smaltimento illegale dei rifiuti, il gioco d’azzardo, la ricettazione, la prostituzione e la vendita di sostanze stupefacenti. Negli ultimi 10 anni, le segnalazioni alla UIF sono aumentate di oltre il 130 per cento. Se nel 2012 erano poco più di 67 mila, nel 2022, come abbiamo riportato più sopra, hanno raggiunto la quota record di 155.426. Insomma, questa esplosione delle comunicazioni ci indicano che i gruppi criminali sentono sempre più la necessità di reinvestire i proventi delle loro attività nell’economia legale, anche per consolidare il proprio consenso sociale. E a seguito della crisi pandemica, le mafie hanno modificato il modo di approcciarsi al mondo delle imprese. Sono meno propense a usare metodi violenti, come le intimidazioni o le estorsioni, per contro privilegiano un approccio più “commerciale”, attraverso il finanziamento e/o l’acquisizione della proprietà delle aziende, sfruttandone la vulnerabilità economico finanziaria di queste ultime. In altre parole, le mafie si offrono sempre più spesso come vere e proprie agenzie di servizi alle imprese (forniture materiali, consulenze amministrative/fiscali, manodopera, etc.); così facendo cominciano a infiltrarsi nell’economia legale e non da ultimo hanno la possibilità di reinvestire i proventi delle ricchezze illecitamente accumulate.

A livello regionale il Lazio (336,9 segnalazioni ogni 100mia abitanti), la Campania (325,5) e la Lombardia (278,1) sono le realtà che nel 2022 hanno fatto pervenire il più alto numero di segnalazioni. Su base provinciale, invece, le situazioni più a rischio si sono verificate a Milano (472,9 segnalazioni ogni 100mila abitanti), Roma (404,8), Prato (388,2), Napoli (386,9), Crotone (371,7), Siena (366), Imperia (335,5), Trieste (328,6), Caserta (303,4) e Bolzano (298,7). In linea di massima possiamo affermare che le realtà più a rischio a livello nazionale sono le grandi aree metropolitane (Milano, Roma, Napoli e Firenze) a cui si affiancano le province di confine (Imperia, Trieste, Bolzano, Aosta) e i territori con livelli di criminalità organizzata molto preoccupanti (Crotone, Caserta e Reggio Calabria). A queste tendenze spiccano poi le specificità di Prato (forte presenza della comunità cinese), Rimini (cuore del turismo balneare) e Venezia (città portuale, alta vocazione turistica e in cui è presente il Casinò municipale). Al 25 giugno scorso, l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), segnalava che, in Italia, come previsto dall’Art. 48 comma 8 del Codice antimafia, le aziende confiscate definitivamente alle associazioni criminali hanno sfiorato le 3 mila unità. Oltre due su tre avevano la sede legale nel Mezzogiorno. Le regioni più colpite da questo provvedimento sono state la Sicilia (888 casi), la Campania (521), il Lazio (439), la Calabria (359) e la Lombardia (248) (vedi Graf. 2). Il 40,4 per cento delle aziende confiscate era attivo, il 26,3 per cento cessato, il 23,2 per cento con procedure concorsuali in corso e il 9,9 per cento era inattivo. I settori più interessati hanno riguardato le costruzioni (22,6 per cento del totale), il commercio (20,7 per cento), gli alloggi e ristorazione (9,7 per cento) e le attività immobiliari (7,9 per cento).

Covid, Inmi Spallanzani: importante vaccinare fragili e anziani

Covid, Inmi Spallanzani: importante vaccinare fragili e anzianiMilano, 9 set. (askanews) – “Abbiamo nuove varianti di Covid che stiamo monitorando ma nessuna sembra più preoccupante del solito. Il virus ha preso la direzione dell’adattamento verso il suo ospite, cioè noi. E questo, anche grazie alla copertura vaccinale e all’immunità ibrida, non può che tradursi in una malattia più blanda nelle persone giovani e sane. Vaccinare anziani e fragili, invece, continua a essere importante mentre vediamo un po’ di rilassamento su questo fronte”. Così sui social dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” Fabrizio Maggi, direttore dell’UOC Virologia e laboratori di Biosicurezza.

Covid, Rezza: possibile aumento casi, proteggere fragili e anziani

Covid, Rezza: possibile aumento casi, proteggere fragili e anzianiMilano, 9 set. (askanews) – “Il fatto che sia stata dichiarata la fine della pandemia non vuol dire che il Covid non c’è più. Lo stato attuale si definisce di transizione o vera e propria endemia, ma questo non significa che non ci si possa trovare di fronte a un aumento dei casi. È difficile fare previsioni ma un crescita del contagio anche se con impatto clinico limitato a questo punto è possibile e dobbiamo lavorare per proteggere le persone fragili anche nelle strutture sanitarie”. Lo afferma Giovanni Rezza, l’infettivologo che fino a pochissimo tempo fa guidava la Prevenzione del ministero della Salute, in un’intervista a Repubblica.

Il problema, secondo Rezza, è che gli italiani hanno rimosso il Covid “e non solo loro. C’è una tendenza generale a farlo. Mi turba il fatto che certe cose non si siano imparate in tutti questi anni. Ad esempio, proteggere fragili e anziani è un dovere morale. In fondo c’è un diritto di queste persone a non ammalarsi. Abbandonare del tutto qualsiasi misura volontaria di prevenzione non è una cosa giusta. Non è una questione di allarmismo, perché la situazione è normalizzata e non siamo di fronte a sottovarianti pericolose, ma l’infezione a qualcuno può far male o comunque non essere una passeggiata”. Quanto alla necessità di nuove misure di prevenzione, “non c’è bisogno di metterne di obbligatorie ma in certi casi proteggersi è importante. Il vaccino aggiornato sarà disponibile a breve ed è protettivo anche contro le nuove sottovarianti. Serve ad anziani e fragili”, aggiunge Rezza che sulle mascherine chiarisce: “Chi le mette non deve essere stigmatizzato”. E rivela: “In aereo o su un altro mezzo di trasporto affollato, ad esempio, la metto. Se gli altri non vogliono farlo sono affari loro, ma io se posso proteggermi mi proteggo. Spero che seguano la stessa strada anche anziani e fragili”.

Torna ad Amantea il festical Guarimba, e la città diventa un set

Torna ad Amantea il festical Guarimba, e la città diventa un setRoma, 9 set. (askanews) – Torna ad Amantea il Kino Guarimba, il programma di formazione cinematografica internazionale che raggiunge quest’anno l’ottava edizione e si realizza in collaborazione con la Commissione Europea – Rappresentanza in Italia.

Dal 10 al 21 settembre, 50 artisti, tra attori, registi, tecnici e professionisti del mondo del cinema provenienti da 23 paesi diversi, si riuniscono in Calabria per partecipare ad un laboratorio cinematografico con l’obiettivo di realizzare cortometraggi in collaborazione con la comunità di Amantea, un paesino senza cinema sul tirreno cosentino. I paesi rappresentati sono: Belgio, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Scozia, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Ucraina, Ungheria.

Per il secondo anno consecutivo sarà garantita la partecipazione con una borsa di studio a cinque partecipanti ucraini, grazie al sostegno della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia. Durante 12 giorni, il progetto creerà una comunità multiculturale, composta dai partecipanti, la squadra e le persone che vivono ad Amantea, esplorando la cultura del posto e promuovendone le tradizioni e le bellezze.

Nella prima parte del programma, gli artisti verranno accolti ad Amantea e avranno occasioni di conoscersi e presentarsi con attività ed esercizi, di partecipare a laboratori formativi e di esplorare Amantea e la cultura calabrese. Verranno offerti pranzi e cene con prodotti tipici e visite guidate per il centro storico di Amantea, per rafforzare il legame del progetto con il territorio. La parte di formazione prevede una serie di masterclass su produzione, camera, luci, suono, montaggio e distribuzione da parte dei tutor della residenza, professionisti provenienti da Spagna, Venezuela e Calabria.

La comunità amanteana è direttamente coinvolta nel progetto: il 12 settembre, al Lido Azzurro di Amantea, si terrà un casting popolare aperto a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e recitare nei cortometraggi che saranno prodotti. Nella seconda parte, i partecipanti daranno forma alle loro idee, scrivendo, producendo, girando e montando le loro opere, che verranno poi proiettate durante la serata conclusiva, in un momento di condivisione aperto a tutta la comunità. “Il KinoGuarimba allunga il nostro programma estivo fino il 21 settembre, portando turismo ed economia in un periodo che molti considerano morto. Ma non solo: per 12 giorni, questi artisti realizzeranno film insieme alla popolazione locale”, commenta Giulio Vita, direttore artistico dell’iniziativa. “Si tratta di un potente strumento di promozione territoriale e creazione di capitale sociale.”

Meloni al G20: Italia vuol essere ponte tra Europa e Africa

Meloni al G20: Italia vuol essere ponte tra Europa e AfricaNuova Delhi, 9 set. (askanews) – “L’Italia aspira a diventare un ponte tra Europa e Africa per promuovere partenariati reciprocamente vantaggiosi, rifiutando un approccio assertivo o paternalistico, per sostenere la sicurezza energetica delle Nazioni africane e mediterranee e rafforzare le esportazioni di energia verde”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo nella prima sessione del G20 a Nuova Delhi.

“L’Africa – ha sottolineato la premier – è un continente estremamente ricco di risorse. Ciononostante risulta un continente povero, anche perché, nel corso della storia, gli interventi delle nazioni straniere nel continente non sono sempre rispettosi dei bisogni delle realtà locali. Vogliamo cambiare approccio. Il Governo italiano sta lavorando per dare vita ad un ampio Piano di cooperazione e sviluppo che porta il nome di un grande italiano, Enrico Mattei, fondatore di ENI. La sua ‘formula’ ebbe successo perché seppe coniugare l’esigenza di una nazione come l’Italia di rendere sostenibile la sua crescita con quelle degli Stati partner di conoscere una stagione di sviluppo e progresso. Oggi la storia ci pone davanti le stesse esigenze”.

Sisma in Marocco, quasi 300 morti: panico e devastazioni a Marrakech

Sisma in Marocco, quasi 300 morti: panico e devastazioni a MarrakechRoma, 9 set. (askanews) – Almeno 296 persone sono morte nel potente terremoto che ha devastato il Marocco questa notte, causando ingenti danni e seminando il panico a Marrakech e in diverse altre città, secondo un bilancio ufficiale provvisorio.

Il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (CNRST) con sede a Rabat ha indicato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 7 gradi della scala Richter e che il suo epicentro è stato individuato nella provincia di Al-Haouz, nel sud-ovest della città turistica di Marrakech. “Secondo un bilancio provvisorio, questo terremoto ha provocato la morte di 296 persone nelle province e nei comuni di Al-Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant”, ha affermato il ministero dell’Interno in un comunicato stampa. Secondo la stessa fonte, 153 persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale.

I media marocchini hanno riferito che quello di questa notte è stato il terremoto più potente che abbia colpito il regno fino ad oggi. Le autorità “hanno mobilitato tutti i mezzi necessari per intervenire e venire in aiuto delle zone colpite dal disastro”, è stato aggiunto nella nota del ministero dell’Interno. Secondo le immagini circolate sui social network e alcune testimonianze, il terremoto ha causato danni ingenti in diverse città. In una località della provincia di Al-Haouz, epicentro del terremoto, una famiglia è rimasta intrappolata tra le macerie dopo che la loro casa è crollata, secondo quanto riportato dai media.

Oltre a Marrakech, il sisma è stato avvertito anche a Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira, seminando il panico tra la popolazione. Molte persone sono scese nelle strade di queste città, temendo il crollo delle loro case, secondo le immagini pubblicate sui social network. Parte di un minareto è crollato nella famosa piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante di Marrakech, lasciando ferite due persone.

Il centro trasfusionale regionale di Marrakech ha invitato i residenti a recarsi nei suoi locali per donare sangue per i feriti.

G20, Modi annuncia ingresso Unione africana come membro permanente

G20, Modi annuncia ingresso Unione africana come membro permanenteNuova Delhi, 9 set. (askanews) – L’Unione africana entra ufficialmente nel G20 come membro permanente.

Aprendo la prima sessione del summit a Nuova Delhi, il primo ministro indiano Narendra Modi ha invitato il presidente dell’Unione africana Azali Assoumani a prendere posto come membro permanente del G20. “L’India aveva proposto che l’Unione africana fosse membro permanente del G20. Credo che tutti noi siamo d’accordo con questa proposta”, ha detto Modi. L’annuncio è stato salutato dall’applauso dei leader.

“Felice che all’Unione africana sia stata concessa la piena adesione al G20. L’Ue è stata un convinto sostenitore di questa iniziativa e sono lieto di averla sostenuta fin dall’inizio con Macky Sall. Auspico una stretta collaborazione anche in questo ambito”, commenta il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Marocco, Meloni: dolore per terremoto, pieno sostegno Italia

Marocco, Meloni: dolore per terremoto, pieno sostegno ItaliaNuova Delhi, 9 set. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con “dolore” il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco.

Meloni – si legge in una nota – ha espresso “vicinanza e solidarietà” al primo ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la “piena disponibilità” dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza.

A Bagno a Ripoli torna a vivere la magia del Palio delle Contrade

A Bagno a Ripoli torna a vivere la magia del Palio delle ContradeRoma, 9 set. (askanews) – Un tuffo nel Rinascimento. Con dame in costumi d’epoca, le evoluzioni degli sbandieratori, antichi giochi medievali, la corsa con i barrocci e il tiro alla fune. E soprattutto con la spettacolare sfida tra i cavalieri delle Contrade, chiamati a centrare con la spada la stella forata sostenuta dal leone simbolo della città. Bagno a Ripoli torna a respirare la magia della Giostra della Stella e del Palio delle Contrade, una delle manifestazioni storiche più longeve del territorio, giunta quest’anno alla 44esima edizione.

L’appuntamento con i giochi delle Contrade e la Giostra è per domani ai giardini “Silvano Nano Campeggi” lungo la via Roma. La giornata si aprirà alle 15 con il concentramento degli atleti di ciascuna Contrada e la benedizione del Palio. Dalle 15.30 al via le sfide: la Corsa con l’uovo, la Corsa con i Sacchi, il Tiro alla Fune, la Corsa con i cerchi e quella dei Barrocci. I piazzamenti delle gare del pomeriggio andranno a comporre la classifica parziale, a cui verranno aggiunti i punti del piazzamento della Giostra in programma la sera. La sfida tra i cavalieri sarà anticipata dal grande corteo storico in abiti rinascimentali che dalle 20.30 accompagnerà la popolazione a prendere posto all’”anello” di Giardini “Nano Campeggi”.

Novità di questa edizione: durante il corteo storico il pubblico potrà votare il miglior figurante, postandone una foto sui social (Facebook e/o Instagram) con l’hashtag #lamiastella2023. A corteo schierato si svolgeranno le esibizioni dei gruppi Musici e Sbandieratori, che apriranno la strada alla Giostra vera e propria. Al termine dei conteggi della Giostra e delle gare pomeridiane, verrà proclamata la Contrada vincente che porterà con sé il drappellone.

A Tiriolo (Cz) ‘Le giornate del cinema archeologico’

A Tiriolo (Cz) ‘Le giornate del cinema archeologico’Roma, 9 set. (askanews) – Per tre giorni Tiriolo (Catanzaro) diventa capitale del cinema. Grande attesa nella cittadina brettia per “Le giornate del cinema archeologico” che si terranno da oggi all’11 settembre, al Museo Archeologico, con la partecipazione di grandi nomi del cinema e dell’archeologia e la consegna del premio Elmo dei Brettii.

L’idea di partenza è quella di valorizzare il sito e il Museo di Tiriolo, attraverso le arti visive coinvolgendo attori, artisti, archeologici e storici per riempire di contenuti i siti e i musei calabresi, partendo proprio dall’esperienza di Tiriolo. Il programma rientra nel progetto Archeocinema Tiriolo, in esecuzione del programma di “Valorizzazione Turistica e Culturale dei Borghi della Calabria”, progetto sostenuto dalla Regione, promosso dal Comune di Tiriolo con il partenariato della Cineteca della Calabria, l’associazione Arpa, il Museo archeologico di Tiriolo e Tiriolo Antica.

Le attività hanno avuto inizio con l’Archeotrekking dei Due mari, il 25 giugno scorso, condotto in collaborazione con l’associazione Calabriando di Catanzaro; sono proseguite il 27 luglio con il prestigioso convegno sulla valorizzazione e la promozione dei siti storici e archeologici attraverso il cinema, le attività culturali e di spettacolo, che ha visto la partecipazione dell’assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, Giorgia Gargano, della professoressa Giovanna De Sensi Sestito, dell’archeologo Luciano Altomare, degli architetti Salvatore Tozzo e Aurora Skrame, della storica Maria Gabriella Tigani Sava, oltre al sindaco di Tiriolo Mimmo Greco e al presidente della Cineteca Eugenio Attanasio. Riscoprire Tiriolo e la storia dei Bretti attraverso il cinema e renderli esperienza pilota per tutta la Calabria. Si comincia oggi alle 21, una serata dedicata all’Archeologia sonora, con il viaggio in Calabria di Alan Lomax e Diego Carpitella; partecipano Danilo Gatto dell’associazione Arpa e Giorgio Adamo Centro studi Alan Lomax, con la proiezione del film “Radici”, di Marina Piperno e Luigi Monardo Faccini.

Domani alle 21, le migrazioni del Mediterraneo, partendo dalla guerra di Troia, con proiezione del film “L’ultimo Re”, di Aurelio Grimaldi, con la partecipazione di Isabel Russinova. Serata finale, Lunedi 11 settembre, alle 21, con la Paleoantropologia in Calabria / dal Graffito del Bos primigenius alla nascita dell’allevamento, e con la proiezione del film “Figli del Minotauro/Storie di Uomini e Animali”, di Eugenio Attanasio.