Urso: valutiamo misure su bollette e benzina per meno abbientiRoma, 8 set. (askanews) – Il tema dell’ aumento delle bollette “è all’attenzione del governo così come l’aumento dei prezzi dei carburanti. Su questo col ministro Giorgetti e con gli altri ministri competenti avremo un confronto per capire e scegliere come intervenire in modo tale che, soprattutto i ceti meno abbienti, ricevano il sostegno del sistema pubblico e quindi del governo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al termine della riunione con le industrie del largo consumo sul Trimestre anti inflazione.
Liste di attesa interminabili, le verifiche dei Nas: 26 medici denunciatiRoma, 8 set. (askanews) – Verifiche su oltre 3.800 liste d’attesa, denunciati 26 medici e scoperte 195 agende di prenotazione “bloccate”. È il risultato dell’intensa attività di controllo effettuata su tutto il territorio nazionale dai carabinieri dei Nas, tra luglio e agosto, di concerto con il Ministero della Salute, per verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, afferenti al Servizio sanitario pubblico.
Le ispezioni – informa una nota dei carabinieri – sono state eseguite presso presidi ospedalieri e ambulatori delle aziende sanitarie, compresi gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, nonché presso le strutture private accreditate, con la finalità di accertare il rispetto dei criteri previsti dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), stilati per assicurare un corretto accesso alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario pubblico ed uniformare un’equa e tempestiva erogazione dei servizi sanitari a favore dei cittadini. Sono stati effettuati accessi presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il SSN, analizzando 3.884 liste e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali relative a svariate tipologie di visite mediche specialistiche e di esami diagnostici.
Gli accertamenti dei NAS hanno consentito di individuare condotte penalmente rilevanti che hanno determinato il deferimento all’Autorità giudiziaria di 26 tra medici e infermieri, ritenuti responsabili di reati di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio. Tra i casi più rilevanti, i NAS di Milano, Torino, Perugia e Catania hanno deferito 9 medici per aver favorito conoscenti e propri pazienti privati, stravolgendo le liste d’attesa, consentendo loro di essere sottoposti a prestazioni in data antecedente rispetto alla prenotazione ed eludendo le classi di priorità.
Il NAS di Reggio Calabria ha deferito, per l’ipotesi di peculato, 3 medici di Aziende Sanitarie per aver prestato fraudolentemente servizio presso un poliambulatorio privato sebbene contrattualizzati in regime esclusivo con le aziende sanitarie pubbliche. Il NAS di Perugia ha invece individuato un medico radiologo svolgere attività privata presso un altro ospedale, pur trovandosi in malattia, nonché due infermieri che svolgevano esami ematici a favore di privati attestando falsi ricoveri. L’attività ispettiva svolta sull’ingente mole di dati e di riscontri relativi a oltre 3 mila 800 agende ha consentito, inoltre, di rilevare 1.118 situazioni di affanno nella gestione delle liste di attesa e superamento delle tempistiche imposte dalle linee guida del Piano nazionale, pari al 29% di quelle esaminate.
Tra le cause più frequenti degli sforamenti delle tempistiche sono state accertate, su 761 agende, carenze funzionali ed organizzative dei presidi ospedalieri e degli ambulatori, diffusa carenza di personale medico e tecnici specializzati che, unitamente alla mancanza di adeguati stanziamenti ed attrezzature, ha determinato il rallentamento dell’esecuzione di prestazioni sanitarie. Tale slittamento si ripercuote anche nel mancato rispetto delle classi di priorità (Urgente, Breve e Differibile) ricollocate, in 138 casi, in tempistiche entro i 120 gg (Programmabili), non compatibili con i criteri di precedenza ed urgenza. In 195 situazioni i NAS hanno riscontrato la sospensione o la chiusura delle agende di prenotazione, in parte condotte con procedure non consentite oppure determinate dalla carenza o assenza di operatori senza prevederne la sostituzione. Proprio in tale contesto, gli accertamenti svolti dai Nuclei di Palermo, Reggio Calabria, Latina e Udine hanno consentito di rilevare vere e proprie condotte dolose, deferendo all’A.G., 14 dirigenti e medici ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio, per aver arbitrariamente chiuso in modo ingiustificato le agende di prenotazione a luglio / agosto, posticipando conseguentemente le prestazioni diagnostiche, al fine di consentire al personale di poter fruire delle ferie estive o svolgere indebitamente attività a pagamento. Alle carenze di organico si integrano anche comportamenti non allineati ad una corretta deontologia professionale, come nel caso di un dirigente medico di una ASL della provincia di Roma che, sebbene responsabile degli ambulatori di gastroenterologia e colonscopia per cui vi fosse indisponibilità presso l’intera ASL, lo stesso esercitava le medesime prestazioni in attività intramoenia extramuraria -regolarmente autorizzata- presso un poliambulatorio privato, con una programmazione fino ad 8 esami giornalieri. In tale contesto, sono state anche individuate 21 irregolarità nello svolgimento di attività intramoenia per esubero delle prestazioni concordate con le ASL e omesse comunicazioni sullo svolgimento delle attività esterne da parte dei medici pubblici. Un ulteriore aspetto emerso dai controlli è la mancata adesione di cliniche e ambulatori privati, già convenzionati, nel sistema di prenotazione unico delle Aziende sanitarie o a livello regionale, aspetto che riduce la platea di strutture utili per l’erogazione delle prestazioni mediche specialistiche e diagnostiche. L’intervento dei NAS ha consentito di segnalare ai rispettivi enti di riferimenti locali e regionali le problematiche riscontrate nel corso del monitoraggio, al fine di attuare adeguate misure correttive, permettendo in numerosi casi l’immediata riapertura delle agende di prenotazione che erano state chiuse o sospese, in particolare nel delicato periodo estivo, e il ripristino della funzionalità di alcuni sistemi informativi di prenotazione. Inoltre, è stata individuata l’estensione dell’obbligo di annullamento delle doppie prenotazioni effettuate dall’utente in più strutture, anche con il ricorso a sistemi informativi automatici e attraverso una campagna di sensibilizzazione civica.
Cina, Nikkei: restrizioni uso iPhone s’allarga a dipendenti localiRoma, 8 set. (askanews) – Le restrizioni imposte da Pechino sull’uso degli iPhone da parte dei dipendenti del governo centrale si stanno estendendo anche ai governi locali e alle aziende statali. Lo scrive oggi il Nikkei, dopo che la notizia diffusa due giorni fa dal Wall Street Journal del divieto di uso degli apparati Apple per i dipendenti di alcuni ministeri ha avuto un pesante contraccolpo borsistico sul gigante tech.
Le preoccupazioni per l’impatto sulle vendite nel mercato cinese hanno fatto crollare la capitalizzazione di mercato di Apple di circa 200 miliardi di dollari in due giorni. La Cina rappresenta circa il 18% delle vendite di Apple. Intorno al 2018, il governo cinese ha iniziato a restringere l’approvvigionamento di apparecchiature informatiche, come i personal computer, alle aziende cinesi compilando un elenco di aziende e prodotti consigliati. I PC utilizzati nei ministeri e nelle agenzie del governo centrale sono stati sostituiti dai PC “Grande Muraglia” prodotti da imprese statali.
La tendenza si sta diffondendo anche sugli smartphone. Un funzionario del governo centrale ha dichiarato a Nikei: “Molti dei miei colleghi ora hanno due telefoni: un Huawei per il lavoro e un iPhone per uso personale”. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica cinese, nel 2021 in Cina c’erano 56,33 milioni di funzionari governativi centrali e locali e dipendenti di imprese statali.
Il prezzo delle azioni Apple è sceso del 6,4% in due giorni, dal 6 al 7 settembre, a causa delle notizie di restrizioni d’uso.
Il Politecnico di Bari a Taranto con la Scuola di volo suborbitaleRoma, 8 set. (askanews) – Il settore spaziale sta attraversando un nuovo periodo di sviluppo. Investitori pubblici e privati di tutto il mondo guardano alle promettenti opportunità che lo Spazio offre per favorire crescita economica e innovazione. Tale visione, identificata nella “New Space Economy”, contempla tutte le attività dedicate all’esplorazione, alla ricerca, alla gestione e allo sfruttamento delle risorse spaziali per creare valore economico e migliorare la qualità della vita umana. In essa dunque, si identifica un’ampia gamma di attività di Ricerca & Sviluppo legate all’innovazione tecnologica delle infrastrutture, come quelle per la produzione di satelliti e attività di lancio, le stazioni terrestri e l’esplorazione, l’introduzione di servizi, che includono le comunicazioni via satellite, l’osservazione della Terra, la navigazione, il turismo spaziale.
Uno dei principali argomenti di interesse per molte aziende private è lo sviluppo di moderni velivoli spaziali e sistemi di lancio, per i quali devono essere affrontate diverse sfide tecnologiche. Una di queste sfide è legata allo sviluppo di sistemi di trasporto spaziale e suborbitale efficienti, sicuri, flessibili, che richiedono un’approfondita indagine degli aspetti tecnici unitamente ad aspetti normativi e di sicurezza del volo suborbitale (volo che raggiunge un’altitudine superiore ai 100 km sul livello del mare). Il Politecnico di Bari è da tempo impegnato in studi tecnologici nel settore aerospaziale in collaborazione con centri di ricerche, università, imprese, organizzazioni italiane e estere (Esa, Asi). La Scuola sul Volo Suborbitale del Politecnico di Bari, voluta a Taranto anche per il 2023, dopo la prima edizione tenutasi nel 2019, – informa Poliba – si inserisce in tale solco e mira a promuovere lo sviluppo in questo campo fornendo una panoramica degli aspetti scientifici, commerciali, operativi e normativi del volo suborbitale attraverso seminari e tavole rotonde tenuti da esperti, rappresentanti istituzionali e aziende del settore. La Scuola è rivolta a dottorandi, ricercatori e giovani professionisti che lavorano nelle aree del Volo Suborbitale e, in generale, della Space Economy.
L’iniziativa, organizzata dal Politecnico di Bari, Marina Militare, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), Aeroporti di Puglia, Distretto Tecnologico Aerospaziale, sostenuta da Regione Puglia con i contributi di Aeronautica Militare, Agenzia Spaziale Italiana (asi) e Agenzia Spaziale Europea (Esa), avrà luogo dall’11 al 15 settembre, a Taranto presso il Castello Aragonese. Il programma, ricco e qualificato, coinvolgerà le visite agli aeroporti di Galatina (14 settembre) e Grottaglie (15 settembre) (per info http://suborbitalflightschool2023.poliba.it). “La Scuola di volo suborbitale – dichiara il Rettore, Francesco Cupertino – è un progetto che guarda lontano. Come Politecnico di Bari, vogliamo dare un contributo scientifico ad un tema di grande interesse. In questa fase, stiamo lavorando per contribuire a rendere operativo il volo suborbitale anche in Italia e l’aeroporto di Grottaglie rappresenta un caso di studio accademico, un laboratorio di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie e per la formazione di nuove figure professionali”.
E proprio su Grottaglie il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile aggiunge: “…primo e unico spazioporto italiano, costituisce una risorsa d’eccellenza al servizio del sistema Paese. La Puglia è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nel campo della space economy. Con grande piacere, per la seconda volta, ospitiamo una sessione di lavoro della Scuola del Volo suborbitale del Politecnico di Bari che vede protagonisti i giovani talenti pugliesi destinati a diventare la nuova classe dirigente di un comparto destinato a divenire un volano di sviluppo del nostro territorio, della Nazione”. Secondo Giuseppe Acierno, presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale, “la Puglia vive da anni una continua stagione di crescita del ‘sistema spaziale distrettuale’, con crescita di ricavi, imprese, laboratori, occupati, ricercatori e laureati, che ne fanno una delle realtà territoriali più consolidate nel panorama nazionale. Ai diversi risultati conseguiti dal Distretto, tra cui per ultimi in ordine temporale si annoverano l’Esa Bic di Brindisi e il Test Bed di Grottaglie, la Scuola avviata dal Politecnico di Bari aggiunge un consolidato ed eccellente apporto di conoscenza a servizio delle future sfide del trasporto spaziale”.
No all’accordo sul grano e attacchi ai porti ucraini, Michel: la Russia usa il cibo come armaRoma, 8 set. (askanews) – La Russia “deve fermare” il blocco dei porti marittimi ucraini dopo essersi ritirata dall’accordo mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia per garantire le spedizioni di grano, ha detto oggi il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Parlando ai giornalisti a Nuova Delhi, prima del vertice del G20, Michel ha spiegato che “è francamente scandaloso che la Russia, dopo aver posto fine all’iniziativa sul grano del Mar Nero, stia bloccando e attaccando i porti ucraini”. “Questo deve finire”, ha aggiunto, secondo l’Afp. La Russia si è ritirata dall’accordo sui cereali a luglio. Da allora le tensioni nella regione sono aumentate, con la Russia che ha lanciato attacchi contro gli hub di esportazione ucraini e le forze di Kiev che hanno preso di mira i porti navali e le navi da guerra di Mosca. Il Cremlino ha chiesto alla Turchia di aiutare la Russia ad esportare il suo grano nei paesi africani senza alcun coinvolgimento dell’Ucraina. Vladimir Putin ha detto lunedì che Mosca è a poche settimane dalla fornitura gratuita di grano a sei paesi africani.
“L’offerta del Cremlino di 1 milione di tonnellate di grano all’Africa è assolutamente cinica”, ha commentato Michel. “Le navi cariche di cereali devono avere un accesso sicuro al Mar Nero”, ha affermato, sottolineando che l’iniziativa delle Nazioni Unite aveva inizialmente consegnato 32 milioni di tonnellate al mercato, “soprattutto ai paesi in via di sviluppo”. La Russia sta “usando il cibo come arma” e sta “ferendo i più vulnerabili”, ha poi sottolineato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
“La Russia deve consentire alle navi cariche di grano di navigare nel Mar Nero. L’Ue sta fornendo rotte di esportazione alternative attraverso le nostre corsie di solidarietà”, ha affermato Michel in un post su X, dopo avere espresso gli stessi concetti nel corso di una conferenza stampa a Nuova Delhi, in vista del vertice del G20 previsto per questo fine settimana.
Swatch: un tributo al Blancpain, primo vero orologio subacqueoMilano, 8 set. (askanews) – Swatch celebra un’icona dell’orologeria svizzera: il Blancpain, orologio nato esattamente settant’anni e che è stato il primo vero orologio subacqueo. Lanciato nel 1953, il Fifty Fathoms fu creato da un amante del diving per soddisfare le esigenze dell’esplorazione subacquea. È diventato immediatamente lo strumento di cronometraggio professionale scelto dai pionieri delle immersioni e dai corpi subacquei d’élite di tutto il mondo.
Con la nuova collaborazione Swatch rende omaggio a quest’icona grazie a cinque nuovi modelli, che vogliono comunque rimanere fedeli alla filosofia giocosa di Swatch. Denominata Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, la collezione fa riferimento agli orologi subacquei del marchio, la linea SCUBA. Gli orologi di questa collezione non limitata riproducono fedelmente tutti gli elementi distintivi della collezione Fifty Fathoms: grande impermeabilità, leggibilità eccezionale, movimento meccanico, lunetta girevole con meccanismo di blocco e protezione antimagnetica. Blancpain e Swatch si sono ispirati alle profondità marine per creare una collezione di cinque modelli Swatch. Ognuno di essi porta il nome di uno dei cinque oceani del pianeta blu: Arctic Ocean, Pacific Ocean, Atlantic Ocean, Indian Ocean e Antarctic Ocean. Il Bioceramic Scuba Fifty Fathoms è impermeabile fino a 91 metri. Si tratta di un altro riferimento a Blancpain: il nome Fifty Fathoms si riferisce al fathom, storicamente l’unità di misura della profondità nel mondo anglosassone. Cinquanta fathom equivalgono a 91 metri (o 300 piedi).
Il Bioceramic Scuba Fifty Fathoms è dotato di un movimento meccanico Swatch, il SISTEM51, il primo e unico movimento meccanico a produzione interamente automatizzata. Il meccanismo è antimagnetico, grazie alla sua spirale Nivachron, e ha solo 51 componenti, fissati con una vite centrale e una riserva di carica di 90 ore. Nel 2013, il SISTEM51 ha rivoluzionato il mondo degli orologi automatici con il suo movimento a vista: il fronte indica l’ora, il retro racconta la storia. In linea con questa idea, il retro di tutti e cinque i modelli presenta l’illustrazione di magnifici e colorati molluschi presenti in tutti e cinque gli oceani: nudibranchi (nome scientifico: Nudibranchia). Questi animali sono raffigurati in una stampa digitale sul rotore del movimento. Questo rotore permette all’orologio di ricaricarsi automaticamente con un semplice movimento del polso. Sull’orologio ARCTIC OCEAN è presente il Dendronotus Frondosus, caratterizzato da forme morbide e sottili.
Missili russi colpiscono la città di Zelensky, massici attacchi di droni sulle città ucraineRoma, 8 set. (askanews) – Massicci attacchi russi con missili e droni sulle città ucraine.
Un attacco missilistico russo ha ucciso una persona e ne ha ferite altre nove a Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto il governatore regionale. Oleh Lysak ha detto su Telegram che il missile ha colpito questa mattina un edificio amministrativo nella città meridionale dell’Ucraina. La vittima sarebbe un agente di polizia. L’aeronautica ucraina ha abbattuto 16 dei 20 droni lanciati dalla Russia durante la notte nelle regioni di Odessa e Mykolaiv: lo hanno riferito oggi funzionari regionali e militari.
Il Comando militare per il Sud ha precisato che 14 droni sono stati abbattuti sulla regione di Odessa e altri due sulla regione di Mykolaiv, secondo l’agenzia Reuters ripresa dal Guardian. I droni sarebbero stati lanciati dalla Russia e dalla Crimea; un edificio non residenziale è stato danneggiato dai detriti di un velivolo senza pilota, senza provocare vittime.
Funzionari regionali hanno affermato che la Russia ha attaccato con missili anche la regione sud-orientale di Zaporizhzhia e la regione nord-orientale di Sumy, ferendo diverse persone.
Caldo, Coldiretti: non solo granchio blu, è sos specie alieneRoma, 8 set. (askanews) – Non solo granchio blu, dalla cimice asiatica ai pappagallini, dal cinipide del castagno alla Xylella, dal moscerino dagli occhi rossi al calabrone asiatico è allarme per l’invasione in Italia di vere e proprie specie aliene che causano danni per oltre un miliardo nei campi come nei mari distruggendo coltivazioni e allevamenti. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con il moltiplicarsi lungo la Penisola degli attacchi di animali, insetti e organismi portati nelle campagne italiane dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.
Una invasione che è il frutto della tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra proprio nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020 mentre anche il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi. Se il granchio blu proveniente delle coste Atlantiche dell’America sta cingendo d’assedio le coste italiane sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi- sottolinea Coldiretti – la “cimice marmorata asiatica” arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all’anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. Una vera emergenza per il nostro sistema produttivo perché capace di colpire centinaia di specie coltivate e spontanee e la sua diffusione interessa tutto il territorio nazionale.
A far danni nei campi è arrivato anche il pappagallino o parrocchetto monaco – spiega Coldiretti -, una specie originaria del Sudamerica che fa strage di frutta e mandorle nelle regioni del Centro Sud, dove sta diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici. (Segue)
Sita:Esperienza in aeroporto decisiva per la prenotazione di viaggiRoma, 8 set. (askanews) – Quando si prenota un volo, l’esperienza in aeroporto è una considerazione sempre più importante per i passeggeri, oltre al costo e la disponibilità delle destinazioni. Questa è la fotografia scattata dal Passenger IT Insights 2023, il rapporto di SITA che analizza l’uso di soluzioni IT da parte dei viaggiatori e che rileva quanto i clienti siano propensi a scegliere la tecnologia per ottimizzare ogni aspetto del viaggio nel post-pandemia soprattutto per quanto riguarda il superamento dei passaggi più critici in aeroporto, l’attenzione alla sostenibilità e la semplificazione dei viaggi intermodali.
Dal report, informa una nota, emerge che proprio la domanda di tecnologia è salita alle stelle dopo la pandemia, in un momento in cui compagnie aeree e aeroporti hanno avuto carenza di personale e risorse, comportando dei disagi che hanno inciso sull’esperienza dei passeggeri. Oltre la metà dei viaggiatori ha, infatti, riferito di aver subito ritardi e cancellazioni dei voli e la maggior parte ha sottolineato l’impatto negativo che ciò ha avuto sulla propria esperienza di viaggio. Non sorprende quindi che, nel 2023, la preoccupazione per i ritardi e le cancellazioni sia causa di ansia in fase di prenotazione per quasi un terzo dei passeggeri. In questo contesto, i viaggiatori stanno sempre più adottando tecnologie smart per attenuare i punti dolenti del viaggio. Nel 2023, i passeggeri hanno continuato a usare il cellulare come ‘telecomando’ del viaggio, con una estensione di utilizzo per la prenotazione (+2%), il check-in (+3%), il tempo di sosta (+7%), a bordo del velivolo (+5%) e il ritiro dei bagagli (+3%). Alla domanda se fossero a proprio agio a usare il riconoscimento biometrico durante il viaggio, i passeggeri hanno dato un voto medio di 7,36 su 10 (dove 10 rappresenta il massimo del comfort), in aumento rispetto al 7,26 del 2022, a testimonianza del crescente desiderio di un’esperienza aeroportuale fluida facilitata da questa tecnologia. Vi è un ulteriore interesse a completare alcuni controlli prima dell’arrivo in aeroporto per massimizzare ulteriormente l’efficienza, con quasi un quinto dei viaggiatori che indica i “controlli automatizzati prima dell’aeroporto per garantire che i documenti siano sufficienti a superare i controlli di frontiera” come un potenziale miglioramento del processo di prenotazione.
La sostenibilità è un’altra area cruciale in cui i passeggeri evidenziano il potenziale della tecnologia. L’uso di nuove tecnologie a sostegno dell’ambiente è emerso come l’iniziativa più apprezzata dai passeggeri sia per le compagnie aeree (per il 64% dei viaggiatori) che per gli aeroporti (62%). Questo dato è aumentato notevolmente rispetto a circa la metà dei passeggeri nel 2022, inviando un chiaro messaggio al settore: gli approcci innovativi per ridurre concretamente le emissioni sono in primo piano. Tali tecnologie includono l’ottimizzazione delle rotte di volo per diminuire il consumo di carburante da parte delle compagnie aeree e strumenti che monitorano i dati sulle prestazioni ambientali per ridurre le emissioni negli aeroporti. Sergio Colella, Presidente Europa di SITA, ha dichiarato: “Quando si pianifica un viaggio, il costo, che resta un fattore assolutamente importante, non è l’unico elemento che influenza la volontà dei viaggiatori di prenotare i voli. L’esperienza in aeroporto è diventata, infatti, fondamentale per il processo decisionale dei passeggeri, i quali stanno dicendo al settore in modo forte e chiaro: più sono sottoposti a processi lentie inefficienti, più è probabile che prendano in considerazione altre opzioni. I viaggiatori indicano chiaramente la strada da seguire per il settore: ora più che mai riconoscono che le tecnologie smart sono fondamentali per semplificare i viaggi e ridurre l’impatto ambientale, sia per il solo trasporto aereo che per il più ampio ecosistema intermodale”.
Proprio perché il mondo dei viaggi è sempre più interconnesso, l’indagine rileva che una maggioranza significativa di passeggeri prevede di prenotare viaggi intermodali
Out Of, PMI di lenti a cristalli liquidi cresce del 160% in un annoRoma, 8 set. (askanews) – Un progetto vincente nato da un binomio potentissimo: passione e competenza. Fondata dai tre fratelli Righi: Federico, fisico laureato con lode all’università di Milano, Roberto, Industrial Designer e Laura, Graphic Designer, la PMI innovativa Out Of nasce dalla loro profonda passione per gli sport outdoor. Da subito, i tre founder hanno un obiettivo importante: portare innovazione nel campo dell’ottica sportiva e nel 2020 arrivano a presentare il primo prototipo di Electra, una maschera da sci con una lente a cristalli liquidi in grado di adattarsi alla luce in meno di 1 secondo, automaticamente e senza utilizzare batterie. Lo presentano su Mamacrowd, lanciando la loro prima campagna di crowdfunding che raccoglie 1 milione di euro dopo essere andata in overfunding ben 4 volte.
“Nel 2020, appena chiusa la campagna, abbiamo prodotto e consegnato Electra, il primo prodotto sul mercato con la nostra tecnologia a cristalli liquidi, ma non solo”, racconta Federico Righi, Ceo dell’azienda. “Da quel momento siamo stati sommersi da richieste da parte di alcuni dei gruppi più grandi al mondo nei settori dei caschi da moto, del lusso, dell’ottica e dei dispositivi di protezione individuali”. Dal 2021 al 2022 l’azienda ha registrato una crescita del 160%, chiudendo il 2022 con un fatturato di 1.83 milioni di euro. Ad oggi ha oltre 800 account B2B attivi corrispondenti a circa 1200 punti vendita e il trend di crescita è confermato anche per il 2023.
“I nostri prodotti con lenti elettroniche hanno vinto i principali premi al mondo sia nel campo dello sport, come l’ISPO Award nel 2021, sia dell’ottica come il SILMO d’Or del 2022”, spiega Roberto Righi, CTO dell’azienda. Visto il grande successo di Electra e per permettere alla tecnologia di affermarsi in qualunque campo di applicazione attrattivo, la società ha deciso di dividere il brand sportivo Out Of dal brand della tecnologia, IRID, sviluppandoli in parallelo.
IRID® sarà quindi una tecnologia brandizzata, un cosiddetto brand ingrediente, conosciuta dal pubblico finale, ma che opera solo sul canale B2B e che promuove la tecnologia e le sue varie applicazioni in ogni campo sullo stesso modello di business di Gore-Tex o Intel. Out Of, invece, rimarrà un brand sportivo e active lifestyle che sviluppa e commercializza, attraverso canali B2B e B2C, prodotti innovativi, inclusi quelli che sfruttano la tecnologia IRID.
“Praticare uno sport all’aperto necessita di un confort visivo comune a molti altri ambiti, e la tecnologia IRID rappresenta la soluzione ideale per gestire rapidi e improvvisi cambiamenti di luminosità con una soluzione portatile, leggera e dall’eccezionale qualità ottica. Parliamo di campi di applicazione come i caschi da moto, l’ottica tradizionale, i dispositivi di protezione individuale, l’applicazione militare, l’automotive e l’aeronautica”, continua Roberto. Il valore del mercato dei caschi da moto si aggira intorno ai 2,7 miliardi di dollari ed è stimato che raggiunga i 4,4 entro il 2030. In un mercato simile, storicamente privo di grandi innovazioni, IRID ha il potenziale per diventare il nuovo standard e coprendo interamente la fascia dei caschi di alta gamma. Inoltre, oggi in Europa più del 50% della popolazione porta occhiali da vista, dando al mercato dell’ottica tradizionale un valore globale intorno ai 45 miliardi di dollari e che è stimato raggiunga i 65,5 entro il 2030. “Insomma, pur in via prudenziale, escludendo dal conteggio le applicazioni che necessitano di uno sviluppo più lungo e di certificazioni particolari come quella militare e di non coprire completamente il mercato dell’oftalmico, il valore dei mercati applicativi per la nostra tecnologia supera i 25 miliardi di dollari”, aggiunge Federico. Al momento il focus dell’azienda è portare la tecnologia IRID su tutte le applicazioni possibili grazie a partnership strategiche con i player più importanti al mondo nei rispettivi campi. Proprio nella giornata di mercoledì 6 settembre l’azienda ha inaugurato i nuovi uffici della sede di Brescia, presentando anche tre nuovi prodotti: un nuovo modello di occhiale da sole, che copre l’incredibile range S1-S4 ad una velocità mai vista, le visiere per caschi da moto a tecnologia IRID, che hanno il potenziale di rivoluzionare il mercato dei caschi da moto e ultimo, ma non ultimo, i primi prototipi di lenti oftalmiche con tecnologia IRID. Le varie applicazioni della tecnologia contano 6 brevetti già approvati ed estesi a livello internazionale e 3 pending, ma lo sviluppo delle varie applicazioni così come i brevetti, sono in costante sviluppo. A supporto di questo importante piano di crescita, Out Of ha avviato una seconda campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd che nella prima settimana ha già raccolto oltre 1,7 milioni di euro. “Investire in Out Of vuol dire investire in una tecnologia che ha il potenziale di rivoluzionare interi settori, vuol dire diventare parte del futuro, perché quello che abbiamo fatto sino ad ora è solo l’inizio”, ha concluso Federico Righi.