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Tag: Sanremo 2023

”Oltre la siepe”, racconti inediti di Margherita Bonfilio

”Oltre la siepe”, racconti inediti di Margherita BonfilioRoma, 5 set. (askanews) – Affrontare le difficoltà, i dubbi, il dolore e andare oltre demolendo quel muro, solo apparentemente insormontabile, che ci pone tanti, troppi interrogativi. Questo l’obiettivo che si pone la scrittrice di origine abruzzese Margherita Bonfilio in Oltre la siepe, edito dalla Di Carlo edizioni e iscritto al premio Campiello 2023, una serie di racconti inediti che hanno come obiettivo di vedere quello che c’è dall’altra parte: “Quando ero piccola -ricorda la Bonfilio- chiedevo spesso a mio padre cosa ci fosse dopo una strada, cosa ci fosse oltre l’orizzonte, cosa ci fosse dopo la morte. Sono domande che ancora oggi mi pongo, convinta che queste barriere, che molte volte ci creiamo da soli, bisogna in qualce modo abbatterle, trovando in se stessi la forza per farlo. Barriere che hanno diverse valenze e che si ergono davanti a noi impedendoci di vedere oltre, di perdonare, di scoprire, di mettersi in gioco, di provare e, perché no, di sbagliare”.

Bisogna insomma avere il coraggio di dominare il buio alla ricerca della vita e, questo, per rinascere più forti di prima: “Un percorso -afferma la Bonfilio- reso chiaro dai personaggi che sono protagonisti del libro. Sono tutti immersi in situazioni molto diverse fra loro ma insieme raccontano il vivere quotidiano del nostro tempo, con le insidie, le perplessità e le incertezze che lo contraddistinguono. Ma soprattutto sono attori della propria rinascita, animati dalla voglia di vivere e di proseguire, nonostante tutto, il cammino e di combattere quel male del secolo che si chiama indifferenza. Sono personaggi frutto della mia fantasia e, all’inizio del progetto, volevo dare spazio soltanto a donne ma poi mi sono resa conto che anche gli uomini si barricano, spesso e volentieri, dietro alle siepi, per non vedere e per non mostrarsi fragile agli occhi del mondo. Per questo, alla fine, ho deciso di dare spazio anche a loro”. Uomini e donne, dunque, che si conoscono per la prima volta in questo teatro di carta costruito dall’autrice e ognuno ha un ruolo nella vita, un talento che bisogna scoprire e valorizzare: “C’è però -spiega la Bonfilio- chi non ne è consapevole e per questo non lo cerca, c’è chi invece tenta in tutti i modi di soffocarlo e chi con coraggio dà una svolta al proprio incedere per lasciare spazio a se stesso, dando luce a doti nascoste e soffocate. Questi personaggi ora si prendono per mano e insieme decidono di andare Oltre la siepe alla ricerca del proprio io. Betty, Laila, Amelia, Giacinto, Matilde, Caterina, Clementina, Maggie, Sonia, Maria, Teresa, Tommaso, Sally, Kali, aspettano il lettore in fondo al volume per farlo unire a loro e per intraprendere insieme un percorso nuovo al di là di tutto. Ci sono anche io -conclude la Bonfilio- in questa catena umana e tanti altri che sono ancora nascosti nel mio cuore. E la domanda è molto semplice: tu che fai, vieni con noi?”.

Il libro parteciperà alla Fiera di Francoforte in programma a ottobre.

A Venezia presentate le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento

A Venezia presentate le Giornate Professionali di Cinema di SorrentoRoma, 5 set. (askanews) – Presentate a Venezia le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento promosse ed organizzate dall’Anec, Associazione nazionale esercenti cinema. All’interno dell’Italian Pavilion (di cui Anec è partner) dell’Hotel Excelsior del Lido i promotori hanno presentato la 46esima edizione della manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e digitali) con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Sorrento e il sostegno di numerosi partner istituzionali. L’edizione 2023 avrà un focus sul tema di “Enforcement”, il rinforzo, sia in tema di supporto e consolidamento del mercato, sia abbracciando il nuovo corso legislativo di contrasto alla pirateria cinematografica.

Ad annunciare le date, dal 28 novembre al primo dicembre al Sorrento Hilton Palace, e i principali appuntamenti in programma, sono stati il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il presidente dell’Anec Mario Lorini e il presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro, coadiuvati dal delegato Anec per le Giornate Giorgio Ferrero e dal direttore generale Anec Simone Gialdini. “La presentazione dell’edizione di fine novembre avviene in un momento in cui la filiera vive con entusiasmo i risultati di un’estate cinematografica che è stata la più forte di sempre. L’efficacia delle azioni intraprese negli ultimi due anni per riportare il mercato a livelli pre-pandemici si sta manifestando con tutta la sua forza, e Cinema Revolution nel suo insieme di azioni e iniziative rappresenta il passaggio di consolidamento del mercato”, ha detto Mario Lorini, presidente Anec. “A Sorrento celebreremo, accanto a seminari e aggiornamenti professionali, alle anteprime e al Trade Show, un’edizione dei Biglietti d’Oro all’insegna dell’ottimismo”.

“Il pubblico è tornato nei nostri cinema belli e accoglienti più che mai, dove ha trovato dei bellissimi film che hanno saputo accontentare tutti i target di spettatori. È un punto di partenza e non un punto di arrivo e le Giornate Professionali di Sorrento saranno il luogo dove poter pianificare un futuro sempre migliore partendo questa volta non da speranze, ma da certezze” ha aggiunto Luigi Lonigro. “Le Giornate Professionali del Cinema richiamano circa duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti del magico mondo del cinema – ha spiegato il sindaco Coppola – un momento di confronto per questa fondamentale industria culturale del nostro Paese, ma anche l’occasione per fare conoscere, una volta di più, il territorio della penisola sorrentina”.

Mafia, Fedriga: Cosina scelse di difendere libertà Paese

Mafia, Fedriga: Cosina scelse di difendere libertà PaeseTrieste, 5 set. (askanews) – “Il giorno della strage di via D’Amelio Cosina fu autore di una scelta coraggiosa per difendere la legalità, le istituzioni e la libertà dei cittadini. Egli prestò volontariamente servizio come agente di scorta per Paolo Borsellino pur consapevole delle tensioni presenti in quel momento a Palermo e dei rischi che quella decisione avrebbe comportato. Scelta che purtroppo si trasformò in sacrificio, ma che fu emblematica dell’encomiabile valore delle nostre Forze dell’ordine. L’intitolazione dei Giardini Europa di Muggia alla sua memoria rappresenta un indirizzo preciso: ognuno di noi è chiamato a fare delle scelte e la difesa della legalità è l’unica di esse che può garantire la libertà del Paese”. È il messaggio che il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha voluto portare oggi a Muggia alla cerimonia di intitolazione dei Giardini Europa a Eddie Walter Max Cosina, l’agente di scorta di origine muggesana che perse la vita nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.

All’evento hanno preso parte anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani, e numerose autorità civili e militari. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti e il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. Fedriga ha sottolineato come la partecipazione del ministro Piantedosi e del prefetto Pisani abbia testimoniato la “vicinanza dello Stato alla famiglia di Eddie Cosina – rappresentata nell’occasione dalle sorelle Edna e Oriana e dalla nipote Silvia Stener – e una linea chiara del Governo rispetto alla lotta alle mafie e alla criminalità”.

In Lombardia mozione di Fdi contro carriere alias a scuola

In Lombardia mozione di Fdi contro carriere alias a scuolaMilano, 5 set. (askanews) – Alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva il Consiglio regionale della Lombardia, nei prossimi giorni, discuterà una mozione di Fdi con la quale si intende vietare le carriere alias a scuola, ovvero la procedura che, all’interno del percorso scolastico, permette di modificare il nome anagrafico con quello di elezione nel registro elettronico. Il testo presentato invita il presidente della Regione e la giunta a chiedere all’Ufficio scolastico regionale di effettuare una ricognizione sul tema e di inviare una circolare nella quale si rammenti la necessità di rispettare la normativa vigente in tale materia, oltre a informare il governo degli esiti delle ricognizioni.

Un atto politico che la consigliera regionale del M5s Paola Pizzighini ha definito oggi “sgradevole e incommentabile, scritto e pensato in modo vigliacco per colpire una minoranza, al fine di spostare l’attenzione sui disastri che stanno combinando al governo del Paese e della Regione”. “È surreale che, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, nel giorno in cui ricomincerà la scuola, la prima iniziativa di Fratelli d’Italia sia quella di lanciare un messaggio ostile nei confronti di una minoranza” ha aggiunto l’esponente pentastellata. Secondo Pizzighini si tratta di “un testo che mistifica non solo la realtà, ma anche le sue fonti. La dott.ssa Jiska Ristori, citata all’interno della mozione, ha pubblicamente preso le distanze dal testo di Fratelli d’Italia che ha completamente stravolto e travisato il contenuto del suo pensiero espresso all’interno della review: ‘Gender Dysphoria in Childhood’. In pratica, pervasi dal fervore discriminatorio i consiglieri di Fratelli d’Italia non si sono nemmeno sincerati di leggere quello che avevano scritto. Tanto basterebbe per cestinare un testo irricevibile, che già aveva imbarazzato la stessa maggioranza prima dell’estate. Invece martedì prossimo il Consiglio regionale della Lombardia, come suo primo atto voterà una mozione concepita per portare la propaganda della destra direttamente all’interno delle scuole”.

Pizzighini ha anche ricordato l’iniziativa del consigliere Pietro Macconi, sempre di Fdi, che ha scritto ai dirigenti scolastici per informarli della richiesta al ministero di intervenire per contrastare “la diffusione della carriera alias nelle scuole”. Una comunicazione che, secono Pizzighini, contiene “termini aberranti quali: ‘Innaturale ideologia’ che rimandano agli anni più bui della nostra storia”.

Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”

Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”Roma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre su Rai3 inizia la nuova stagione di “In mezz’ora”, programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni (in onda dalle 14.30 alle 16.15): “un format consolidato”, ha detto oggi in conferenza stampa Paolo Corsini, responsabile dell’Apprfondimento Rai, “lo spazio è lo stesso, l’impegno budgetario è lo stesso, cerchiamo di dare un prodotto che sia in linea e nel solco della tradizione della Direzione Approfondimenti e di Rai3 in particolare.

“In mezz’ora”, ha proseguito Corsini, “e ovviamente qualche cosa in più perché ci sarà l’intervista di Monica tradizionale, che sarà appunto di 30 minuti, dedicati a un faccia a faccia con ospiti importanti, e poi quello che è il racconto del mondo per spiegare l’Italia, guardando quello che succede intorno a noi, con reportage, altre interviste, in prima persona e non solo”. “La cifra è – avete visto la sigla, che secondo me dà molto di quello che è il nuovo racconto – Tullio Pericoli, la matita: la matita è il modo di raccontare, un modo che non è mai definitivo, perché può essere cancellato e riscritto a seconda di quello che andremo a scoprire e che andremo a raccontare, ma è netto e chiaro, con anche le mille sfumature che la grafite può dare. È l’elemento più semplice per appuntarsi le cose: ci si può scrivere, ci si può disegnare, quindi raccontare anche per immagini. Quello è un simbolo che spiega bene quello che Monica andrà a fare, con la sua professionalità, la sua capacità, la sua storia” ha detto ancora Corsini.

“Questa matita – ha spiegato a sua volta Monica Maggioni – è la storia ed è il tratto di un grandissimo maestro del disegno della pittura dell’arte italiana che è Tullio Pericoli. Un grandissimo maestro che ha sempre tenuto insieme il racconto visivo, quindi il tratto, la matita, e il racconto delle cose; ha sempre dato l’idea che con quel suo tratto riuscisse a raccontare pezzi di mondo in più, e non a caso lui è stato un grande raccontatore visivo che si è mosso insieme a Calvino, insieme a Eco, insieme ai grandissimi della cultura italiana del Novecento”. “Quando ho telefonato per la prima volta al maestro Pericoli – ha raccontato Maggioni – ero abbastanza intimidita. Quando gli ho proposto di fare qualche cosa a partire dalle sue tavole ero pronta al ‘no’, e invece mi sono trovata di fronte un signore pieno di verve, un ‘giovinetto’ con la voglia di sperimentare, la voglia di provare, la voglia di mettersi in discussione, mi ha detto: vai, facciamo, poi ti dico se mi piace. Gli è piaciuto il fatto che il suo tratto ci accompagnerà anche dentro lo studio, sarà parte della scenografia. I suoi paesaggi ci aiuteranno nei voltapagina, e mi sembrava che mettere insieme questa dimensione di racconto novecentesco con tutto quello che di tecnologico ci sarà sia nel nostro studio sia nel nostro racconto fosse un po’ una sintesi di quello che cerchiamo di essere.

Consolato generale Italia Ny attiva linea telefonica per over 75

Consolato generale Italia Ny attiva linea telefonica per over 75Roma, 5 set. (askanews) – Il Consolato Generale d’Italia a New York ha attivato una linea telefonica dedicata ai connazionali over 75 anni seguendo l’esempio dei Consolati di Toronto e Montreal. Lo ha reso noto la senatrice del Pd, Francesca La Marca, eletta nella circoscrizione estero, ripartizione America Settentrionale e Centrale, che aveva avanzato la richiesta al Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele.

“Esprimo soddisfazione e gratitudine al console generale d’Italia a New York per aver accolto la mia proposta. Si tratta infatti di una mia incalzante richiesta, ed in particolare era una delle soluzioni che prospettavo in una risoluzione approvata in Commissione Esteri durante la scorsa Legislatura, che finalmente diventa realtà”, ha dichiarato la senatrice La Marca. La nuova linea telefonica dedicata appena attivata permetterà ai connazionali sopra i 75 anni di fissare un appuntamento per il rilascio del passaporto e anche di aggiornare la propria posizione anagrafica. I connazionali residenti nella circoscrizione elettorale di New York (che comprende New York, New Jersey e Connecticut) over 75 potranno chiamare il numero +1(646) 897-0653 tutti i mercoledì dalle 14 alle 15.

“Le sollecitazioni che mi sono giunte da molti seniors, che avendo poca familiarità con le nuove tecnologie riscontravano problemi nell’ interfacciarsi con l’amministrazione diplomatica e consolare, mi hanno spinto a richiedere la promozione di questo servizio che permetterà a questi cittadini un contatto più diretto con l’amministrazione”, ha concluso la senatrice Francesca La Marca.

Piemonte, il 14/9 test del nuovo sistema di allarme pubblico

Piemonte, il 14/9 test del nuovo sistema di allarme pubblicoRoma, 5 set. (askanews) – Giovedì 14 settembre alle 12 i telefoni cellulari di tutto il Piemonte saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, e suoneranno contemporaneamente emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. Sul messaggio sarà scritto: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Lo stesso testo sarà riportato in lingua inglese.

Chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere, e non dovrà fare altro che leggerlo. Siccome vengono bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità, per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Dopo aver ricevuto il messaggio, il cittadino potrà compilare il questionario disponibile al link in esso contenuto. E’ importante che i cittadini lo compilino, aiutando il sistema di Protezione civile a verificare la riuscita del test: il parere di ogni utente consentirà di migliorare lo strumento. L’invito a compilare il questionario, disponibile sul sito www.it-alert.it, è anche per chi dovesse accorgersi di non aver ricevuto il messaggio o l’avesse ricevuto pur trovandosi in territori confinanti con il Piemonte.

Maggiori informazioni e le risposte utili a domande frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it/it/faq/ Nel mese di settembre saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane. Superata la fase di sperimentazione, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli). È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione sul tema dell’allertamento già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

“E’ un’iniziativa di estrema importanza, alla cui riuscita tutti gli enti interessati del Piemonte offriranno la massima collaborazione in quanto aggiunge un rilevante tassello all’attività di informazione e comunicazione ai cittadini che la Regione già attiva in caso di situazioni di emergenza – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – E’ importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità del sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umani e beni in caso di gravi eventi metereologici”. Nelle scorse settimane si sono svolte attività propedeutiche finalizzate al coinvolgimento degli enti, istituzioni e rappresentanti di categorie con le quali è stato preparato il terreno per il corretto svolgimento dei test: Prefetture, Comuni, Servizio sanitario, volontariato, sistemi di trasporto pubblico locale, Ufficio scolastico regionale, Atenei, categorie professionali.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa oppure in zone senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema. È importante puntualizzare che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema.

Banca d’Italia, Fedriga: necessaria sostenibilità tecnologica

Banca d’Italia, Fedriga: necessaria sostenibilità tecnologicaTrieste, 5 set. (askanews) – “Sostenibilità ambientale e libertà sono due condizioni inscindibili per conservare la nostra democrazia e mantenere l’Italia dalla parte giusta del mondo”. Lo ha detto oggi il governatore Massimiliano Fedriga intervenendo nel corso dell’evento organizzato dalla Banca d’Italia che si è tenuto al teatro Verdi di Trieste alla presenza, tra gli altri, del governatore dell’Istituto Ignazio Visco.

Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, quella della transizione ecologica rapportata allo sviluppo è la sfida del futuro, tenendo in considerazione che oltre alla sostenibilità ambientale bisogna rapportarsi con la sostenibilità sociale, economica e tecnologica. “Proprio in questo ultimo ambito – ha aggiunto Fedriga – è strategico che l’Occidente, e in particolare l’Europa, investa sulla propria autonomia in relazione non solo all’energia, ma anche alle produzioni da cui dipende la transizione del sistema economico, come ad esempio le filiere dei microchip di ultima generazione”.

Infine il governatore del Friuli Venezia Giulia ha ringraziato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco per aver scelto Trieste quale tappa di questo tour nazionale di incontri che ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini e i giovani ai temi dell’economia e della finanza. A margine l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, presente anch’egli all’evento assieme all’assessore alle Finanze Barbara Zilli, ha dichiarato che occasioni di questo tipo possono avvicinare l’opinione pubblica all’importante lavoro di vigilanza e indirizzo svolto dalla Banca d’Italia, “mettendo a disposizione dei cittadini – ha continuato – nozioni e strumenti fondamentali per comprendere le sfide presenti e future della nostra economia”.

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il reale

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il realeRoma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre riparte la nuova stagione di “In mezz’ora” (dalle 14.30 alle 16.15 su Rai3), programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni, subentrata a Lucia Annunziata. Uno spazio, ha spiegato oggi Maggioni in conferenza stampa, che si propone di “fornire alle persone strumenti di comprensione del reale e non la sua visione definitiva”.

Nelle varie puntate, ha detto Maggioni (già presidente Rai e direttrice del Tg1), “cercheremo di avere voci, persone, dati, moltissimi dati, elementi di informazione, i migliori esperti degli argomenti, per fare quella che è l’unica cosa vera che si può fare in un’epoca di disinformazione, di notizie false: dare i contesti e costruire delle coscienze critiche”. “Costruire delle coscienze critiche – ha precisato la giornalista – non vuol dire che poi ti trovi di fronte delle persone che la pensano come te; ti trovi di fronte delle persone alle quali tu hai dato degli elementi, che poi magari li porteranno a pensare anche delle cose diverse da te, ma hai fatto il tuo lavoro di servizio pubblico, perché stai dotando le persone degli elementi necessari a capire una realtà complessa”.

Quanto al primo ospite della puntata di domenica prossima, Maggioni non ha potuto fornire anticipazioni. Non ha escluso che prima o poi poi potrà essere invitato Mario Draghi, ma in generale ha assicurato che nel corso della stagione “ci saranno degli ospiti adatti a costruire questo tipo di racconto che ci siamo detti: degli ospiti che ci permetteranno di leggere prima la realtà italiana, poi di allargare sempre di più lo sguardo verso il mondo”, considerato che “una delle caratteristiche del programma di Lucia Annunziata è sempre stato di avere un solidissimo racconto del mondo”.

Erdogan dopo avere visto Putin: “Non ci sono prospettive di pace”

Erdogan dopo avere visto Putin: “Non ci sono prospettive di pace”Roma, 5 set. (askanews) – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato oggi, dopo l’incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin, di non vedere prospettive “promettenti” per la pace tra Russia e Ucraina nel prossimo futuro.

“Purtroppo la guerra che dura già da un anno e mezzo continua. Non ci sono prospettive promettenti di pace all’orizzonte”, ha detto Erdogan ai giornalisti turchi che lo hanno accompagnato sul suo aereo di ritorno ad Ankara dalla città russa di Sochi.