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Tag: Sanremo 2023

Valdichiana, a Lucignano il Festival dei Borghi più belli d’Italia

Valdichiana, a Lucignano il Festival dei Borghi più belli d’ItaliaRoma, 30 ago. (askanews) – Si terrà in Toscana il XV Festival dei Borghi più belli d’Italia, l’iniziativa più importante dell’associazione nazionale in programma da venerdì 8 settembre a domenica 10 settembre nel Borgo di Lucignano, nel cuore della Valdichiana aretina. Saranno tre giorni di eventi con dibattiti, promozione, riflessioni sulla qualità della vita nei piccoli borghi, vera e propria miniera di vivibilità e sostenibilità per il presente e il futuro.

Il programma, tra intrattenimento e approfondimenti, è stato presentato in Sala Pegaso alla presenza del presidente Eugenio Giani. Con Giani il sindaco di Lucignano, Roberta Casini, con l’assessore Stefano Cresti; il direttore nazionale dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Umberto Forte, la vicepresidente Rosalba Cardinale e la coordinatrice dell’associazione in Toscana, Elisabetta Giudrinetti. “L’associazione sta acquisendo un ruolo di assoluta autorevolezza nel promuovere il lato bello del nostro Paese, la bellezza che richiama turismo, che stimola cultura, che offre un senso di identità – dichiara Giani – Trecentocinquantaquattro Borghi associati in Italia, ventinove nella nostra Toscana: il fatto che il momento clou a livello nazionale si svolga nella nostra regione è un grande onore. La città di Lucignano si presenta esattamente come era il 3 agosto del 1554, quando le chiavi della Fortezza furono consegnate ai fiorentini: è dunque il borgo ideale per vivere questo momento a livello nazionale”.

“Lucignano, con le sue eccellenze e la sua proverbiale capacità di accoglienza, è pronta a dare il benvenuto ai delegati de I Borghi più belli provenienti da tutta Italia”, così Roberta Casini – sindaco della cittadina in provincia di Arezzo, famosa per la sua singolare forma ellittica che ne contraddistingue il centro abitato, per l’Albero d’Oro e per la Maggiolata – annuncia orgogliosamente l’appuntamento settembrino del Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia, giunto alla quindicesima edizione. Un week end full immersion, da venerdì 8 a domenica 10 settembre, in cui il Borgo toscano – nel cuore della Valdichiana aretina – sarà sede del Festival nazionale dell’associazione presieduta da Fiorello Primi: “Lucignano è un luogo splendido, capace, come tanti piccoli centri italiani, di svolgere un ruolo importante per rimettere in gioco le giuste economie atte a valorizzare il territorio e la qualità della vita”.

Un programma convegnistico articolato su temi variegati, le intense quanto suggestive esibizioni di alcuni tra i Gruppi Storici più rappresentativi dei Borghi toscani, costituiscono una cornice di grande eccellenza ai grandi protagonisti del Festival: gli oltre 350 Borghi che fanno parte dell’Associazione. Suddivisi in aree regionali, si presentano all’appuntamento lucignanese con le loro specificità identitarie, permettendo al visitatore di cogliere una straordinaria visione d’insieme della Bellezza italiana, rappresentata dai suo(I) Borghi più belli. Nel pomeriggio di venerdì 8 settembre, l’apertura del Festival, a cura del sindaco di Lucignano Roberta Casini e del presidente nazionale dell’associazione Fiorello Primi, dà il via alla kermesse. A seguire, la trattazione di un tema di grande attualità, che costituisce una sorta di leit motiv dell’intero Festival, ovvero, la sostenibilità. Tema assai caro ai 29 Borghi toscani aderenti all’associazione che, lo scorso 31 maggio, proprio a Lucignano, hanno firmato il Manifesto sulla sostenibilità, ormai conosciuto come Manifesto di Lucignano, fermamente impegnati a “promuovere una sostenibilità a tutto campo, affrontando temi fondamentali per i Borghi, da quelli sociali agli economici, non trascurando il dissesto idrogeologico, la questione sismica e lo spopolamento dei piccoli centri”, come sottolineò lo stesso presidente Primi alla firma del documento, impegnandosi anche ad estenderne la partecipazione a tutti i Borghi italiani ed europei appartenenti alla Federazione Internazionale Les Plus Beaux Villages de la Terre. Il convegno, moderato dalla coordinatrice toscana dell’associazione Elisabetta Giudrinetti, si articola con gli interventi di Mauro Guerra, esperto di comunità energetiche rinnovabili, del sindaco di Loro Ciuffenna, Moreno Botti, ispiratore del Manifesto stesso e di Giorgio Santini, responsabile delle relazioni con i Comuni e Regioni in Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), presente al Festival anche con il proprio patrocinio.

Due vanti locali, il Gruppo Storico e quello Folcloristico di Lucignano, alla presenza delle Autorità presenti, sono la cornice folkloristica attorno alla quale si apre ufficialmente il Festival, sabato 9 settembre. Spazio poi a vari momenti convegnistici e di riflessione, anche in collaborazione con Toscana Promozione: Gli italiani nel mondo, partenza e ritorno nei borghi d’origine, alla presenza di Angelo Sollazzo, presidente Confederazione Italiani nel Mondo. Riccardo Cuomo, direttore Borsa Merci Telematica Italiana, fa il focus sul Progetto M.I.B. per la tutela delle produzioni e del paesaggio culturale delle aree interne. L’esperienza di Vetrina Toscana è al centro del convegno con Mauro Carbone, esperto di turismo enogastronomico, che ci suggerisce che è il “gusto che motiva il viaggio nei piccoli centri”. Il post covid, la riscoperta e la rinascita dei piccoli borghi da dove è possibile lavorare in smart working, sono l’argomento della presentazione dei libri di Francesco Spanò e Antonio Luna, mentre Serena Pellegrino tratta della Bellezza in Costituzione. Dopo il contributo di Massimo Bray, già ministro per i Beni culturali e attuale direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani, il giornalista Osvaldo Bevilacqua assieme ad Alessandro Pappalardo, consigliere ENIT, incontrano gli Ambassador de I Borghi più belli d’Italia. Infine, il ruolo della governance a livello territoriale per politiche di promozione di tutta la filiera è il tema trattato da Magda Antonioli (consigliere ENIT) e da Confagricoltura, conclude la seconda giornata del Festival. Il filone ambientale è l’abbrivio domenicale con Alessandra Bonfanti di Legambiente e la sua riflessione su Mobilità dolce per un turismo sostenibile. Grande attesa per l’intervento del presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini (Combattere lo spopolamento con lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agricole), uno degli interventi clou per il futuro dei Borghi. Prima della cerimonia finale della tre giorni lucignanese – che si conclude con la consegna della bandiera dei Borghi ai rappresentanti della Calabria, Regione che ospiterà la prossima edizione del Festival dei Borghi più belli d’Italia, nei comuni di Oriolo e di Rocca Imperiale – i Borghi partecipanti al Festival consegnano al Comune di Lucignano un arbusto, proveniente dal loro territorio, per la realizzazione del Parco della biodiversità dei Borghi più belli d’Italia in Lucignano. Presenti al Festival non solo i Borghi – suddivisi per provenienza regionale – ma anche artigiani e produttori enogastronomici dai quali è possibile degustare la variegata offerta e migliore tipicità enogastronomica borghigiana, nella suggestiva atmosfera dei vicoli lucignanesi, animata da musica live e da gruppi folkloristici storici. “Il Festival Nazionale che quest’anno è ospitato in questa meravigliosa terra, che è la Toscana – dichiara il Presidente de I Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi – è una tra le numerose occasioni che l’Associazione offre ai Comuni aderenti per raccontarsi e raccontare insieme la Bellezza dell’Italia dei Borghi e delle loro comunità”. Il Festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia è organizzato dall’omonima associazione nazionale e dal comune di Lucignano. Gode del patrocinio della Regione Toscana, di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), enciclopedia Treccani e della Camera di Commercio Arezzo-Siena.

Il primo settembre Giornata Mondiale Preghiera per la Cura del Creato

Il primo settembre Giornata Mondiale Preghiera per la Cura del CreatoRoma, 30 ago. (askanews) – Il 1° settembre, giorno in cui ha inizio il Tempo del Creato che si concluderà il 4 ottobre nella festa liturgica di San Francesco d’Assisi, si celebrerà la 18° Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato.

Il Santo Padre, Papa Francesco, ha così invitato nel suo messaggio: “In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a ‘rinnovare la faccia della terra’”. Seguendo questo invito, il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto, propone a tutti i fedeli un momento di preghiera per il Creato, dono di Dio da custodire assieme a tutti gli uomini di buona volontà. L’incontro di preghiera, a cui tutti i fedeli sono invitati a partecipare – informa una nota del Santuario – si terrà alle ore 21.00 nella Basilica del Santuario. La preghiera sarà trasmessa in diretta al Canale YouTube “Santa Casa Loreto”.

Turismo, in provincia Varese occupazione strutture oltre dati 2022

Turismo, in provincia Varese occupazione strutture oltre dati 2022Milano, 30 ago. (askanews) – “In questa stagione estiva la provincia di Varese ha registrato un tasso di occupazione delle strutture superiore al 50%” e quindi “oltre i dati del 2022”. Lo ha evidenziato l’assessore a Turismo, Moda, Design e Marketing territoriale di Regione Lombardia, Barbara Mazzali. “Plaudo al progetto ‘Tra Acqua e Terra’, ideato dal Comune di Gavirate (Varese) e dall’infopoint locale, che hanno risposto al bando del mio Assessorato (‘OgniGiorno inLombardia’), per realizzare coinvolgenti percorsi a piedi, in bicicletta e in battello, capaci di offrire, a locali e turisti, esperienze nella pace della natura, in luoghi della spiritualità e nel fascino della storia, che a Gavirate ‘va indietro’ fino al periodo Neolitico” ha aggiunto.

“Ben vengano quindi – ha proseguito l’assessore – strategie per fare conoscere i tesori territoriali locali, anche in un’ottica di destagionalizzazione e attrattività interna alla nostra meravigliosa Regione Lombardia”. L’offerta di itinerari turistici del Comune di Gavirate comprende un percorso in battello accessibile alle persone con disabilità motorie, con partenza dal parco Folaga Allegra, navigazione sul lago di Varese con veduta dell’Isolino Virginia e rientro al parco Folaga Allegra. “Ottima anche la proposta di tour attenta alle necessità dei disabili, che devono assolutamente avere tutta la nostra attenzione anche in ambito turistico”, ha concluso Mazzali.

Esce moneta ispirata a tutela mondo sostenibile dedicata a elefante

Esce moneta ispirata a tutela mondo sostenibile dedicata a elefanteRoma, 30 ago. (askanews) – Dopo la Tigre, l’Orso Polare e il Giaguaro, l’Elefante africano è il soggetto protagonista della quarta moneta del programma numismatico italiano 2023 dedicata alla “Serie Mondo Sostenibile – Animali in via di estinzione”.

L’obiettivo della serie tematica è sensibilizzare per proteggere le migliaia di specie animali e vegetali a rischio estinzione sul nostro Pianeta soprattutto a causa dell’inquinamento, del surriscaldamento globale, della distruzione dei loro habitat. La moneta in bronzital, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha un valore nominale di 5 euro.

Autore dell’opera, l’artista incisore della Zecca dello Stato, Silvia Petrassi. La moneta è disponibile in versione proof con una tiratura di 10.000 pezzi, e come per le precedenti monete della Serie, è arricchita da elementi colorati e fosforescenza, caratteristiche che rendono la Collezione sempre più interessante e innovativa, grazie alla professionalità dei maestri incisori e all’innovazione tecnologica nelle produzioni dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sul dritto della moneta, in primo piano una composizione a colori di alcune specie animali rappresentative della fauna terrestre che convivono in armonia con l’ambiente. In alto e a destra, “REPUBBLICA ITALIANA”; in esergo, il nome dell’autore “PETRASSI”. Moneta con elementi colorati. Sul rovescio, una famiglia di elefanti raffigurati durante la migrazione stagionale attraverso la savana. In alto, nel giro, la scritta “ELEFANTE AFRICANO” e il valore “CINQUE EURO”; a destra, anno di emissione, “2023”; in esergo, “R”, identificativo della Zecca di Roma. Moneta con elementi colorati.

Maltempo, Confcommercio Lazio: stato calamità per danni mareggiata

Maltempo, Confcommercio Lazio: stato calamità per danni mareggiataRoma, 30 ago. (askanews) – “Accogliamo e sosteniamo la proposta della presidente del Sib Lazio Marzia Marzoli circa la possibilità dei Comuni flagellati di chiedere lo stato di calamità dopo la mareggiata dello scorso 28 agosto”. Così afferma in una nota il presidente di Confcommercio Lazio Giovanni Acampora.

Raffiche di vento fortissime e onde alte oltre i 4 metri hanno devastato il litorale laziale e la Confcommercio scende in campo al fianco dei centri martoriati dagli eventi climatici. “La violenta ondata di maltempo, frutto dei cambiamenti estremi che riguardano il nostro Paese, deve farci riflettere. Sono casi da non sottovalutare e insieme dobbiamo lavorare per prevenire le situazioni di rischio. In questo caso, gli ingenti danni alle strutture balneari esistenti ci impongono di essere vicini ai lavoratori del settore e di applicarci affinché possano ricevere tutti gli aiuti possibili dalle Istituzioni. Stando al Rapporto dell’ONU sul clima, che ha diffuso la Sesta valutazione dell’Ipcc sui cambiamenti climatici, la temperatura globale è aumentata di 1,15 gradi dai livelli pre industriali”. Insomma “per evitare ondate di caldo estremo, uragani più forti, innalzamento dei mari, scioglimento dei ghiacciai, alluvioni, siccità e altre calamità legate al global warming, è stato sottoscritto negli Accordi di Parigi del 2015 l’impegno a non oltrepassare la soglia di +1,5 °C, che però al ritmo attuale sarà raggiunta già nel prossimo decennio. Ci troviamo quindi di fronte a nuove sfide globali imposte da tali cambiamenti climatici e la prevenzione resta la prima arma da affilare. Siamo accanto alla Presidente Marzoli, uniti nella stessa battaglia a protezione dei tanti professionisti che lavorano e investono quotidianamente nell’economia del territorio e delle aree marittime. Si tratta di provvedimenti urgenti e non procrastinabili e forniremo tutto il nostro impegno affinché vengano adottati”, continua Acampora.

Milano, Pd: grazie Vanni, suo contributo a Comune molto importante

Milano, Pd: grazie Vanni, suo contributo a Comune molto importanteMilano, 30 ago. (askanews) – “In questi sette anni di lavoro al servizio dell’amministrazione comunale l’avvocato Mario Vanni ha svolto un ruolo prezioso e difficile nel raccordo quotidiano tra Gabinetto del sindaco, cittadini, Giunta, direzioni, Consiglio ed enti partecipati. Un ruolo che ha sempre condotto con grande professionalità e determinazione portando valore a tutta l’azione amministrativa”. Lo ha scritto in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Milano, Filippo Barberis, in relazione alle dimissioni del Capo di gabinatto del sindaco. “Quello che oggi avvertiamo è un forte sentimento di gratitudine e la sicurezza che l’avvocato Vanni avrà successo anche nella nuova avventura professionale che lo attende e per la quale gli facciamo i nostri migliori auguri” ha aggiunto il capogruppo dem.

Startupper italiano fonda primo club per Business Angel in Mongolia

Startupper italiano fonda primo club per Business Angel in MongoliaRoma, 30 ago. (askanews) – Ha 29 anni Francesco Cracolici, nato e cresciuto a Palermo, gira il mondo da 10 anni impegnato nello sviluppo degli emerging market. “I mercati emergenti rappresentano una grande opportunità per gli investitori perché sono un terreno fertile per la creazione di nuove startup che spesso ricalcano modelli occidentali giù validati e di cui si conoscono le potenzialità”. Racconta Cracolici: “Senza contare, che è proprio in queste aree che l’innovazione può fare la differenza migliorando la vita delle persone. Per questo motivo credo sia fondamentale e doveroso provare a fare qualcosa qui”.

Nonostante la giovane età, Francesco ha maturato una notevole esperienza nel venture dei mercati emergenti. Negli ultimi anni ha contribuito e gestito tre programmi di accelerazione su tre continenti. L’ultimo, StarVenture, ha raggiunto 26 Paesi, supportando oltre 200 startup che hanno raccolto 390 milioni di dollari. Francesco ha in portfolio partecipazioni in cinque continenti dall’Etiopia al Brasile e ha co-investito con figure di rilievo come Justin Mateen, fondatore di Tinder, e Peter Thiel di PayPal.

Una storia davvero unica quella di Francesco che ha cominciato a girare il mondo da giovanissimo e durante la sua permanenza in Mongolia, proprio per scovare nuove possibilità d’investimento, si è reso conto che nel Paese mancava completamente un ecosistema per l’innovazione e le startup. “Eppure, la terra di Gengis Khan è un luogo di grandi opportunità – spiega Cracolici -. Si prevede che la crescita economica della Mongolia si espanderà al 5,4% nel 2023 rispetto alla crescita del 4,8% nel 2022, prima di salire al 6,1% nel 2024*. La Mongolia è anche il secondo produttore mondiale di rame e ha riserve significative di oro e uranio. Non dimentichiamo poi che questo Paese è situato in una posizione strategica, tra la Cina e la Russia, e rappresenta un importante corridoio per il trasporto di merci e persone. Insomma, tutti elementi estremamente interessanti per gli investitori”. Da queste considerazioni è nata l’idea di contribuire alla nascita di un ecosistema locale coinvolgendo anche le banche di sviluppo del territorio che gli hanno subito conferito l’incarico di organizzare e fondare il primo club di investitori internazionali. È nato così, lo scorso giugno, Nomadic Angel Club, di cui Cracolici è stato eletto presidente. Il giovane advisor italiano si è subito dato da fare coinvolgendo nel club circa 150 investitori provenienti dalla Silicon Valley, come Zach Coelius, ma anche da altre parti del mondo. Lo scopo è individuare, investire e aiutare lo sviluppo di startup locali per far crescere un mercato dalle grandissime potenzialità. “In questi mesi ho già individuato 12 startup su cui il club organizzerà dei deal di investimento nel corso dell’anno. Si fa sul serio e siamo tutti estremamente carichi”, ha concluso Cracolici.

”Ludmilla”, l’escape room ispirata al romanzo di Calvino

”Ludmilla”, l’escape room ispirata al romanzo di CalvinoRoma, 30 ago. (askanews) – Ludmilla è la Lettrice, la protagonista femminile di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, romanzo di uno dei più grandi scrittori del ‘900. Ma non solo: “Ludmilla”, nel 2023, è anche il nome dell’esperienza ludica interattiva al centro di “Calvino in gioco”, omaggio pensato da Festivaletteratura – per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino – in occasione del consueto appuntamento a Mantova di settembre.

Sarà possibile acquistare i biglietti per Ludmilla attraverso la biglietteria online di Festivaletteratura da mercoledì 30 agosto per i soci Filofestival e da venerdì 1 settembre per tutti gli altri visitatori. Per info e biglietti www.festivaletteratura.it Nata da un confronto con il Festival mantovano, “Ludmilla” è stata ideata e sviluppata da WE ARE MUESLI, pluripremiato studio di design indipendente fondato da Claudia Molinari e Matteo Pozzi, rispettivamente creative producer e game designer del progetto. “Si tratta sì di un’escape room ma, a differenza di altre esperienze del genere, qui non sarà necessario misurarsi con stanze buie e combinazioni impossibili quanto, piuttosto, attraversare un sogno fatto di parole, immagini e interazioni” – spiegano Claudia e Matteo: “Ludmilla” è un’avventura onirica nelle atmosfere di questo “romanzo sul piacere di leggere romanzi”, che inizia quando il Lettore spegne la luce dopo aver finito di leggere l’ultima pagina di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”.

Come nel romanzo di Calvino, giocatrici e giocatori, che possono accedere all’escape room in gruppi composti da 2 a 6 persone, si troveranno di fronte a dieci incipit di altrettanti libri, che li porteranno a cimentarsi in una serie di enigmi la cui soluzione permetterà loro di concludere questa esperienza fuori dall’ordinario. A guidarli, anche le voci dei musicisti Adele Altro e Marco Giudici (Any Other). Per “sfidare” “Ludmilla”, disponibile presso il Liceo “Virgilio” da sabato 2 a domenica 10 settembre, non è necessario aver già letto il romanzo o conoscere a fondo l’opera dell’autore.

Anzi, l’obiettivo dell’escape room è proprio quello di far venire voglia di leggere “Se una notte d’inverno un viaggiatore” a chi non l’ha mai letto e offrire nuove prospettive a chi invece lo conosce già. A fianco dell’escape room, si trova una sala completamente dedicata all’autore, organizzata da Festivaletteratura con la collaborazione del Laboratorio Calvino, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori e numerosi altri archivi e istituzioni culturali, in cui sarà possibile partire per un viaggio alla scoperta (o riscoperta) di Italo Calvino attraverso libri, documenti, recensioni di giornali, interviste, video. “Ludmilla” è stata possibile anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Mantova e della casa editrice Mondadori. Alla sua realizzazione ha partecipato il team We Are Muesli: Claudia Molinari (direzione creativa), Matteo Pozzi (game design), Nicolò Marchetti (visual design), Benedetta Pierfederici (testi), Ivan Notaroš (game development), Linda Francesca Amodeo e Florence Martinet (additional art), con la collaborazione di Festivaletteratura.

Claudia Molinari e Matteo Pozzi, in arte We Are Muesli, debuttano nei videogiochi nel 2013 con la visual novel su Jheronimus Bosch “CAVE! CAVE! DEUS VIDET.”. Da allora sono attivamente coinvolti nella community internazionale del gioco come speaker, docenti di game design, promotori di una cultura multidisciplinare, inclusiva e positiva del gioco. Tra gli altri giochi a firma We Are Muesli: il docu-game per il 70esimo anniversario della Liberazione “Venti Mesi” (2015), l’inchiesta giornalistica giocabile “Colpo di Stato” (2020), l’escape room per il trentennale della caduta del Muro di Berlino “WER IST WER” (2019), anche nella sua versione libro interattivo “Chi è Chi” (2020), il libro gioco digitale a episodi “Madeleines” (2022), e l’action-puzzle cooperativo di prossima uscita “SIHEYUAN” (2023).

Alluvione, domani Figliuolo incontra “patto per lavoro e clima”

Alluvione, domani Figliuolo incontra “patto per lavoro e clima”Bologna, 30 ago. (askanews) – “Domani sarà certamente un incontro utile perché dovremo mettere in fila le cose da fare e da affinare. Ascolteremo con attenzione il generale Figliuolo con cui la collaborazione è molto positiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla vigilia dell’incontro di tutte le rappresentanze regionali del “Patto per il lavoro e per il clima” con il commissario per la ricostruzione dopo le alluvioni di maggio in Romagna.

“Abbiamo bisogno di capire come si intende procedere e quali risposte arriveranno e, immagino, anche quali proposte sottoporre all’attenzione del commissario che poi ha bisogno della disponibilità del governo per riuscire a utilizzare risorse ad oggi non disponibili – ha spiegato Bonaccini a margine di una conferenza stampa in Comune a Bologna -. Noi certamente ribadiremo alcune cose tra le quali l’oggetto della lettera alla presidente del Consiglio cioè il fatto di mettere a disposizione del commissario immediatamente circa un miliardo di euro che non è utilizzato”. Infatti, come ha chiarito il presidente “se non viene messo a disposizione, quelli messi a disposizione dell’Emilia-Romagna dal governo non sono 4 miliardi in tre anni ma meno di 3 miliardi”. Dall’altra, ha aggiunto Bonaccini “c’è il tema del credito d’imposta: ha funzionato talmente bene durante la ricostruzione post terremoto e tutti in questa regione si domandano come sia possibile che non venga accolta come proposta che serve a dare certezza e sicurezza a chi ha subito dei danni che ci sarà qualcuno – in questo caso lo Stato come è accaduto per la ricostruzione post-sisma – che si fa carico di dare garanzia che si possa ripartire e rimborsare i danni al 100%”.

Bruno Falanga firma la colonna sonora del film “Gli Attassati”

Bruno Falanga firma la colonna sonora del film “Gli Attassati”Roma, 30 ago. (askanews) – Il giovane Maestro Bruno Falanga ha firmato la colonna sonora di “Gli Attassati”, il nuovo film di Lorenzo Tiberia, prodotto da Lungta Film, Sicilia Social Star e Vision Distribution, da domani, giovedì 31 agosto, su Prime Video.

La colonna sonora, prodotta ed edita da EDIZIONI CURCI, è già disponibile in digitale. È la prima volta che Bruno Falanga presta il suo talento a una Commedia. La colonna sonora strumentale de “Gli Attassati” è un mix coinvolgente di ritmi funky, sonorità rock ed elementi elettronici, progettato per sottolineare l’atmosfera divertente, ritmata e avventurosa del film. Le note accompagnano Toni Matranga e Emanuele Minafò che tornano al cinema nei panni di due agguerriti antieroi decisi a riscattare tutti gli “attassati” d’Italia.

Il funky, con il suo ritmo sincopato, dà alla colonna sonora un’energia contagiosa e movimentata, riflettendo l’approccio spensierato dei protagonisti nel loro tentativo di cambiare la situazione. Il blues descrive le ambientazioni western caratteristiche dello sceriffo (personaggio del film). Il rock e l’elettronica aggiungono una dose di adrenalina sottolineando la volontà di Toni e Emanuele di affrontare le sfide e superare gli ostacoli che si presentano lungo il loro percorso. I brani sono scritti e arrangiati da Bruno Falanga, missati da Emilio De Virgilio ed eseguiti da Edoardo Petracci (Basso, Keyboard), Paul Stewart (Batteria), Norma Ciervo (Violoncello), Fabio Marone (Fagotto), Andrea Montella (Violino), Sante Rutigliano (Lap Steel e Mandolino), Martina Petrucci (Voce), Bruno Falanga (Chitarre e Synth), registrati da Ivan Antonio.

Questo nuovo lavoro, arriva dopo il recente successo della colonna sonora per il film di Ciro D’Emilio “Per niente al mondo” che ha ricevuto il Premio CD d’Argento “Gianni Lenoci” al SUDESTIVAL – Festival del cinema italiano. Classe 1987, Bruno Falanga si è diplomato al Conservatorio di Salerno sotto la guida di Lucia Ronchetti e si è fatto conoscere per le musiche di “Un giorno all’improvviso”, di Ciro D’Emilio, selezionato in concorso nella sezione “Orizzonti” alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.