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Tag: Sanremo 2023

Digithon 2023, la più grande maratona digitale italiana

Digithon 2023, la più grande maratona digitale italianaRoma, 28 ago. (askanews) – 48 ore di startup competition e 4 giorni di eventi per approfondire i temi al centro della rivoluzione digitale con i grandi protagonisti delle istituzioni, delle aziende, del mondo della cultura e dello spettacolo, con un’attenzione particolare al futuro dell’intelligenza artificiale: ecco il programma di DigithON 2023, dal 31 agosto al 3 settembre a Bisceglie (BT).

L’ottava edizione della più grande maratona digitale italiana prenderà il via giovedì 31 agosto alle 19.30 in Piazza Castello con il primo degli appuntamenti aperti al pubblico: a dare il benvenuto agli ospiti e ai cittadini sul palco all’ombra delle torri normanne sarà Francesco Boccia, ideatore e fondatore di DigithON che lascerà spazio alla giornalista del TG1 Barbara Carfagna per parlare di Intelligenza Artificiale, la scommessa sul futuro che è già realtà; Letizia D’Amato, Presidente di DigithON accoglierà il professore e influencer Vincenzo Schettini per una lezione su La fisica che ci piace a cui seguirà Instacoocking con lo chef star della tv e di YouTube Max Mariola intervistato dalla giornalista del TG1 Valentina Bisti. A chiudere la prima serata sarà la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein che, con il giornalista e conduttore di Piazzapulita su La7 Corrado Formigli, parlerà di Lavoro, Istruzione e Sanità alla sfida della transizione digitale. Venerdì 1° settembre entrerà nel vivo la competizione tra le più innovative startup alle Vecchie Segherie Mastrototaro: alle ore 9 Francesco Boccia darà il via alla maratona coordinata da Giuseppe Mastrodonato, CTO e CoFounder DigithON, ed Ennio De Iapinis, Lawyer e CoFounder DigithON con la partecipazione di Raffaele Barberio, direttore di Key4biz. Come sempre gli inventors avranno a disposizione 5 minuti per illustrare il proprio pitch alla platea di analisti e investitori e dovranno rispondere alle domande del comitato scientifico per convincerli e aggiudicarsi il premio DigithON 2023.

Nel corso della giornata non mancheranno momenti di approfondimento e dibattiti con esperti di innovazione e nomi di primo piano delle aziende: alle 11.15 in collegamento Bill Barber, Innovation Manager e Startup Coach di Intesa Sanpaolo Innovation Center terrà un panel su Il ciclo di vita delle startup, consigli e strategie per la comunicazione agli investitori, go-to market strategy, mentre alle 11.30, sempre in collegamento, Luisa Maurizi, Senior Leaf Manager PMI intervistata da Raffaele Barberio racconterà Un modello innovativo di filiera all’insegna della trasformazione eco-energetica e digitale, l’esempio di Philip Morris – Coldiretti. La presentazione dei progetti digitali riprenderà quindi fino alle 13.30 e, dopo una pausa, proseguirà dalle 14.30. Davide Orfanelli, Social Innovation Discipline Leader Sisal interverrà alle 16.30 per parlare di GoBeyond: Capacity building a supporto dell’innovazione responsabile, poi si procederà con la maratona degli inventors che si concluderà alle 18.30 per lasciare spazio a DigithON Beer & Code, Boot Camp a cura di AuLab che si terrà presso la Terrazza Vecchie Segherie. Alle 19.30 un nuovo imperdibile appuntamento in Piazza Castello: Barbara Gallavotti, giornalista, scrittrice e divulgatrice scientifica e conduttrice di Rai3 approfondirà il tema dell’AI con Ma cosa pensa l’intelligenza artificiale?, poi sarà la volta di Alexandre Bove, Head of Digital in Nexi & co-CEO di Nexi Digital che spiegherà La scommessa di Nexi sull’innovazione a Sud intervistato dal giornalista e conduttore di Rai3 Marco Carrara. La giornalista e conduttrice di Canale5 Myrta Merlino parlerà con il Ministro della Difesa Guido Crosetto di Difesa digitale e, a seguire, saliranno sul palco il vicedirettore Rai Fiction Michele Zatta, Carmine Recano “il Comandante”, Vincenzo Ferrera “Beppe” e Francesco Panarella “Cucciolo” della fortunatissima serie RAI Mare Fuori: il giornalista de Il Giornale Paolo Giordano analizzerà con loro il rapporto tra Serie Tv e piattaforme: il fenomeno Mare Fuori.

Sabato mattina alle ore 9 i lavori alle Vecchie Segherie riprenderanno con l’intervento di Giuseppe Perrone, EY partner EMEIA Blockchain Leader – Innovation Consulting Italy Leader che introdurrà la EY Cup, la nuova side competition nata dalla sinergia tra DigithON ed EY. Grazie a questo progetto, dopo un percorso di mentorship di 5 settimane in EY, 10 prototipi innovativi di giovani laureandi e laureati under 30 si sfideranno per aggiudicarsi un premio del valore di € 3.000 assegnati da DigithON e un iter dedicato di assunzione in EY. Alle 10.15 ripartirà la maratona tra gli inventors finalisti e, alle 11.30 la gara lascerà spazio a Federico Montesanto, CEO di Pirames International intervistato da Marco Carrara su L’industria discografica digitale: Pirames International, l’aggregatore italiano, l’unico in Italia ad operare con la formula della licenza, per comprendere come si è evoluto negli ultimi 20 anni il mercato della discografia e il mondo dei media. La sfida tra gli startupper riprenderà fino all’ora di pranzo e, dopo l’intervento alle 15.30 di Matteo Macina, responsabile Cybersecurity TIM, con Marco Carrara, su TLC & cybersecurity, andrà avanti fino alle 18.30, orario in cui è in programma il secondo Boot Camp a cura di AuLab. Alle 19.30 in Piazza Castello Pegah Moshir Pour, attivista per i Diritti Umani e Digitali, in prima fila nella divulgazione social sarà protagonista di Pegah versus Pegah, una particolare intervista doppia, insieme al suo avatar digitale realizzato da CLOME, curata da Marco Carrara. Quindi Andrea Vianello, direttore di San Marino RTV, parlerà con Stefano Mei, Presidente FIDAL e con Antonella Palmisano, campionessa olimpica di marcia, fresca della medaglia di bronzo al Mondiale di Budapest 2023 di Sport e social network; Le sfide della Cybersecurity saranno invece al centro dell’intervista del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano curata dal direttore del TG1 Gian Marco Chiocci, mentre la conduttrice Rai Nunzia De Girolamo parlerà con Lucio Presta, imprenditore, produttore e manager televisivo, di Televisione: le nuove star fra piattaforme e social network. A chiudere la serata sarà l’intervento del cantautore Ermal Meta che con Paolo Giordano affronterà il tema Musica e creatività fra Intelligenza Artificiale e Social Network.

L’ultima giornata di DigithON 2023, domenica 3 settembre, sarà dedicata come sempre alla premiazione dei progetti vincitori, talk e riflessioni conclusive rivolte al futuro. L’appuntamento alle Vecchie Segherie è alle 10.30, con l’intervento del fondatore di DigithON Francesco Boccia e quelli del Prof. Ing. Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico Bari, e del Prof. Stefano Bronzini, del Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, intervistati da Enzo Magistà, direttore della redazione giornalistica Gruppo Norba su Business e innovazione tecnologica al sud. A seguire, il vice presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Mario Aprile, parlerà dell’importanza dei giovani, forza delle imprese. Alle 11.15 il momento più atteso con la proclamazione dei vincitori di DigithON 2023 e la premiazione affidata a Francesco Boccia e al Presidente di Confindustria Bari e BAT Sergio Fontana. Il primo classificato a DigithON 2023, decretato dal comitato scientifico insieme alle votazioni on-line, riceverà un assegno di €10.000 offerto da Confindustria Bari e BAT. In palio altri 14 riconoscimenti tra borse di studio, grant economici e percorsi di accelerazione messi a disposizione dalle aziende partner, per un valore complessivo di oltre 50.000 euro. Per supportare e far vincere la propria startup preferita si può partecipare anche online sul sito www.digithon.it dove è consultabile l’elenco completo dei progetti in gara; il portale, nato per creare sul web un luogo virtuale dove aggregare le startup italiane e al contempo generare un punto di contatto permanente con investitori, incubatori e acceleratori, ha segnato quest’anno un nuovo record, portando l’ecosistema delle startup di DigithON a sfiorare quota 2000. Tra i partner di DigithON i nomi delle più importanti imprese italiane, le Over the Top, i grandi investitori e alcuni tra i principali operatori finanziari del nostro Paese: Confindustria Bari e BAT, TIM, Intesa Sanpaolo, EY, Enel, Poste italiane, Ferrovie dello Stato Italiane, GoBeyond powered by Sisal, Gruppo Norba, Google, Nexi, Invitalia, Fincons Group, Philip Morris Italia, Mint, AIFI, Aulab, Bitdrome, Digital Magics, Binp, B4i, A.S.C., Maldarizzi; partner istituzionali: Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università del Salento.

Tanzia, Festival italiano “Tusherejìkee Italia”

Tanzia, Festival italiano “Tusherejìkee Italia”Roma, 28 ago. (askanews) – Si è tenuta il 25 agosto scorso a Dar es Salaam, la Fashion Exhibition “Maasai Magic – Embracing African Heritage”. L’evento, organizzato dall’italianissimo brand Noor Tribe della stilista Guia Martinotti, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam e il National Museum and House of Culture, ha visto la partecipazione del Director of Corporate Services del National Art Council of Tanzania, Hannah Mwakalinga, e dell’Ambasciatore d’Italia, Marco Lombardi. La manifestazione fa parte del Festival italiano “Tusherekee Italia”. Nel corso dell’evento la Noor Tribe ha presentato una collezione di moda italiana ispirata alla cultura dei Maasai. L’Ambasciatore Lombardi, nel plaudere all’importante mostra che contribuisce ad avvicinare, tramite la cultura, i due Paesi, ha sottolineato che, da parte italiana, si continua a guardare con grande favore allo sviluppo delle collaborazioni economiche tra l’Italia e la Tanzania soprattutto se esse sono frutto di uno scambio di sapere e conoscenza, proprio come nel caso di “Maasai Magic – Embracing African Heritage

”Iniziamo dalla fine”, nuovo singolo e tour nei club per Emma

”Iniziamo dalla fine”, nuovo singolo e tour nei club per EmmaRoma, 28 ago. (askanews) – Da venerdì primo settembre esce “Iniziamo dalla fine”, il nuovo singolo di Emma che anticipa il prossimo disco di inediti “Souvenir”, in uscita in autunno per Capitol/Universal Music.

Per vivere in maniera esclusiva questo capitolo musicale della sua carriera, Emma ha deciso di presentare al suo pubblico il nuovo disco con 15 speciali appuntamenti nei club d’Italia: un incontro a tu per tu, in un luogo intimo e rock and roll, un ritorno alle origini musicali in cui poter vivere e condividere in modo intenso tutti i colori e le emozioni di “Souvenir”. Così è nata l’idea di “Souvenir in da club”, un’esperienza per ascoltare dal vivo il nuovo album e ritornare a casa con un ricordo unico. Saranno 15 appuntamenti in 8 città d’Italia, a partire dal 10 novembre organizzati da Friends&Partners e Magellano Concerti: 10 novembre al Vox Club Nonantola (Modena), 12 e 13 novembre al Largo Venue di Roma, 22 e 23 novembre presso Hall a Padova, il 26 e 27 novembre ai Magazzini generali di Milano, il 2 e 3 dicembre CAP10100 a Torino, l’11 e 13 dicembre Duel Club a Pozzuoli (Napoli), il 17 e 18 dicembre al Demodè a Modugno (Bari), per concludere il 21 e 22 dicembre al Viper di Firenze.

I biglietti saranno disponibili in prevendita su TicketOne e Clappit a partire dalle ore 11.00 di mercoledì 30 agosto. Intanto, da venerdì sarà in radio e su tutte le piattaforme digitali “Iniziamo dalla Fine”, singolo che ci avvicina definitivamente al nuovo disco di Emma e prosecuzione di un viaggio iniziato in primavera con “Mezzo Mondo”. “Iniziamo dalla fine” è scritto da Emma insieme alla coppia di autori Davide Simonetta e Paolo Antonacci ed è stato l’ultimo brano del disco ad essere chiuso e anche per questo, simbolicamente, si è deciso di ripartire proprio da qui, dal finale, per provare a scrivere una nuova storia ripercorrendo al contrario questo meraviglioso viaggio che ha dato vita all’album.

Presidente Sudcorea mangia pesce per rassicurare su acque Fukushima

Presidente Sudcorea mangia pesce per rassicurare su acque FukushimaRoma, 28 ago. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il primo ministro Han Duck-soo hanno mangiato oggi pesce e frutti di mare durante il loro pranzo settimanale. L’ha riferito oggi l’ufficio presidenziale di Seoul nel tentativo di rassicurare la popolazione in seguito al rilascio nell’oceanodi acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima – teatro del peggiore incidente nucleare dopo Cernobyl – da parte del Giappone.

I frutti di mare sono stati serviti anche nella mensa interna dell’ufficio presidenziale e lo saranno per tutta la settimana, a cominciare dal sashimi e dallo sgombro alla griglia. “Il numero di persone che hanno cenato alla mensa oggi è stato 1,5 volte superiore al solito, compresi molti membri dello staff che hanno cancellato i loro appuntamenti per il pranzo per cenare alla mensa”, ha detto l’ufficio presidenziale in una nota ai giornalisti.

Tra i commensali c’erano il segretario presidenziale senior per gli affari politici Lee Jin-bok e l’addetto stampa senior Kim Eun-hye. La mensa ha finito presto il pesce crudo a causa della forte domanda, secondo l’ufficio. La sicurezza dei prodotti ittici è emersa come una questione chiave dopo che la scorsa settimana il Giappone ha iniziato a rilasciare nell’oceano acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, anche se il governo ha affermato che il rilascio non comporterebbe rischi per la salute se Tokyo manterrà l’acqua nei parametri.

Nell’opinione pubblica sudcoreana però si sono diffuse inquietudini e ci sono state proteste. La Cina, dal canto suo, ha vietato l’importazione di prodotti ittici dal Giappone.

Positano, assegnato Premio Internazionale Comunicare l’archeologia

Positano, assegnato Premio Internazionale Comunicare l’archeologiaPositano (Salerno), 28 ago. (askanews) – Positano svetta in cima ai desideri dei viaggiatori di tutto il mondo – perla della Costiera amalfitana e capitale internazionale della danza – ma si sta affermando sempre più anche come ‘città archeologica’ grazie alla sua straordinaria Villa Romana, lussuoso luogo d’ozio con affreschi (e resti medioevali soprastanti), valorizzata da un mirabile restauro che l’ha resa fruibile al pubblico dal 2018. Ma chi ha saputo parlarne e raccontarla meglio? A Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera e scrittore, Jackie Wullschlager, responsabile della critica d’arte del Financial Times, Fabio Viola pioniere della gamification nei beni culturali italiani, è stata assegnata la prima edizione del Premio Internazionale ‘Comunicare l’archeologia’, che apre il programma integrato ‘La Villa Romana si racconta’ organizzato dal Comune di Positano e finanziato dal Ministero dell’Interno su fondi per progetti contenenti misure per la promozione del patrimonio delle città d’arte.

Il sito è inserito nel prezioso percorso del Museo Archeologico Romano gestito dal Comune di Positano, grazie ad una stretta collaborazione intrapresa con la Soprintendenza ABAP di Salerno, con la quale dal 2018 si vuol valorizzare tutto ciò che in anni di complessi scavi sta ora tornando alla luce. Da qui l’obiettivo di intendere Positano come “Città Archeologica”, con la Villa Romana che si impone oggi come testimonianza delle meraviglie del passato e come volano per una nuova immagine di Positano, in termini di qualità storico-culturale all’intero territorio. “Ed è proprio per rafforzare questa nuova narrazione con il coinvolgimento delle giovani generazioni, per puntare su un turismo di qualità tutto l’anno, che nasce il progetto multidisciplinare ‘La Villa Romana si racconta’, con la curatela scientifica di Laura Valente, vincitore del bando del Ministero dell’ Interno per borghi d’arte – spiega il Sindaco di Positano Giuseppe Guida – Nel cuore dell’estate abbiamo voluto creare momento importante per celebrare, insieme al nostro gioiello, tutto il fascino dell’archeologia italiana attraverso il lavoro e la competenza di comunicatori d’eccellenza”. Il premio internazionale ‘Comunicare l’Archeologia’ è destinato a giornalisti, esperti, comunicatori digitali. La prima edizione vanta un palmarès di assoluto prestigio: per la sezione giornalismo il premio speciale è stato assegnato a Paolo Conti, scrittore e grande firma del Corriere della Sera, “per la prestigiosa carriera giornalistica dedicata alla divulgazione dell’arte, con particolare attenzione all’archeologia, grazie ad una qualità di scrittura che da sempre coniuga solida competenza a capacità narrativa”. Per la stampa internazionale il riconoscimento va all’inglese Jackie Wullschlager del Financial Times, giornalista, scrittrice e storica dell’arte, che ha dedicato particolare attenzione, tra i suoi appassionati reportage, ai beni culturali italiani. Il premio include anche una sezione dedicata alle nuove forme di comunicazione dell’archeologia, rivolte ai più giovani e non solo, ed assegna il riconoscimento a Fabio Viola, docente e saggista, “che ha unito due mondi apparentemente distanti, cultura e videogiochi , fondando il collettivo di artisti TuoMuseo creatore di progetti innovativi per i musei italiani di grande successo globale. Il 2 settembre alle ore 18 presso la Cripta superiore del MAR si svolgerà l’incontro con i premiati, a seguire cerimonia di consegna sulla spiaggia grande.

“Il premio – anticipa Guida – è solo la prima azione di un racconto che si svilupperà tra il 2023 e il 2024 su varie piattaforme, con strumenti coinvolgenti, dal fumetto ai podcast e al 3d. Inoltre, sempre nell’ottica di fattivo sviluppo di tale progetto, inteso nella sua accezione più completa, il Comune di Positano e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini collaboreranno ad attività di valorizzazione del patrimonio della Villa Romana, con l’inserimento di una postazione multimediale dedicata nella costituenda sezione del Mediterraneo del MANN”. Paolo Conti è nato a Roma il 27 agosto 1954. Giornalista professionista dal dicembre 1977. Al Corriere della Sera dal 1980 dove è stato vicecaporedattore e caporedattore dell’Edizione Romana dal 1988 al 1991, quindi vicecaporedattore dell’Ufficio Romano. Oggi è Editorialista del quotidiano diretto da Luciano Fontana e si occupa di Patrimonio culturale, ambito in cui è’ considerato una autorità’, oltre che di attualità e costume e di politica televisiva. Tra i libri pubblicati “Il nuovo dell’Italia è nel passato”, intervista ad Andrea Carandini di Paolo Conti, Laterza, 2012, 101 Consigli a un sindaco di Roma” Newton Compton editore 2011, “1969, tutto in un anno”, 2009, Laterza editore. Il premio speciale è stato assegnato per la sua lunga e prestigiosa carriera giornalistica dedicata alla divulgazione dell’arte, con particolare attenzione all’archeologia, grazie ad una qualità di scrittura che da sempre coniuga solida competenza a grande capacità narrativa nell’ambito del giornalismo culturale.

Jackie Wullschlager è nata a Londra nel 1962, è responsabile della critica d’arte del Financial Times. Lavora nella prestigiosa testata inglese dal 1986. Giornalista e scrittrice, è apprezzata per i suoi reportage sull’arte e sull’archeologia. Tra i suoi libri ricordiamo il premiato Hans Christian Andersen: The Life of a Storyteller (2000) e Chagall: Love and Exile (2008), che ha vinto lo Spear’s Biography of the Year Award ed è stato selezionato per il Costa Biography Award, il James Tait Black Memorial Prize e il Duff Cooper Prize. Vive a Londra e ha dedicato particolare attenzione, tra i suoi appassionati reportage archeologici, ai beni culturali italiani. Fabio Viola, di formazione umanistica entra nell’industria dei videogiochi lavorando su titoli iconici come Fifa, The Sims e Harry Potter prima di diventare uno dei pionieri della gamification. Insegna in numerose università ed accademie. E’ autore di numerosi saggi come “L’Arte del Coinvolgimento” (Hoepli), “#GameDesigner” (Franco Angeli) e “PLAY – Videogame, Arte ed Oltre” (Sagep). Ha unito due mondi apparentemente distanti, cultura e videogiochi fondando il collettivo di artisti TuoMuseo. A loro si devono progetti di innovazione pluripremiati come Father and Son per il Mann di Napoli, Past for Future per il Marta di Taranto, la strategia turistica PlayAlghero e la prima grande mostra sul rapporto arte e videogiochi “PLAY – Videogiochi, Arte e oltre” alla Reggia di Venaria Reale. È curatore dell’area gaming per il Museo del Cinema di Torino.

”Ci pensiamo domani” di Angelina Mango è doppio disco di platino

”Ci pensiamo domani” di Angelina Mango è doppio disco di platinoRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo aver ottenuto il suo primo disco di platino con la hit dell’estate “Ci pensiamo domani”, Angelina Mango raddoppia e il singolo viene certificato oggi doppio disco di platino. Il brano è estratto dall’album “Voglia di vivere”, già certificato disco d’oro.

Scritto con Fulminacci, Alessandro La Cava e Zef, “Ci pensiamo domani è come una boccata d’aria fresca – in un attimo il ritmo e i suoni riportano alla mente l’estate, un momento dell’anno che è sinonimo di leggerezza, in cui i pensieri si annullano e lasciano spazio alla bellezza del “dolce far niente”. Nel suo disco “Voglia di vivere” c’è la sua cifra, la sua capacità di giocare e divertirsi toccando i temi di una ragazza di ventidue anni che ama, vive, sogna, guardando al futuro della sua generazione con ottimismo.

Manca sempre meno al “Voglia di vivere tour”, il primo tour nei club di Angelina Mango, prodotto e organizzato da Live Nation, che la vedrà esibirsi con otto imperdibili date nelle principali città d’Italia per portare sul palco tutto il suo colore, la sua energia e la musica e del suo album “Voglia di vivere”. Questi gli appuntamenti del tour che continua a collezionare sold out: il 12 ottobre a Napoli (Duel Club – SOLD OUT), il 14 ottobre a Bari (Demodè Club), il 16 ottobre a Roma (Largo Venue – sold out), il 18 ottobre a Firenze (Viper Theatre), il 19 ottobre a Torino (Hiroshima Mon Amour – sold out), il 21 ottobre a Bologna (Locomotiv Club – sold out), il 23 ottobre a Milano (Magazzini Generali – sold out) e il 26 ottobre a Roncade, TV (New Age Club).

Teatro,in scena a Roma la Clitemnestra inascoltata di Alma Daddario

Teatro,in scena a Roma la Clitemnestra inascoltata di Alma DaddarioRoma, 28 ago. (askanews) – Clitemnestra è passata alla storia, grazie a Omero (Odissea), Eschilo (Orestea), Euripide (Ifigenia in Aulide), come il prototipo della donna adultera e assassina, che ha commesso l’orrendo delitto di uccidere lo sposo appena tornato vincitore dalla guerra. Ma è davvero così? Reduce dal successo di pubblico e critica in Sicilia, nei siti suggestivi di Eraclea e Selinunte, lo spettacolo “Clitemnestra, il processo”, che va in scena stasera alle 21,30 a Roma per la rassegna dei Solisti del Teatro ai Giardini della Filarmonica, si interroga su chi sia davvero la protagonista.

La rappresentazione di Alma Daddario, scrittrice ed esperta di teatro, ha la regia di Sebastiano Tringali, la coreografia di Aurelio Gatti e i costumi Marina Sciarelli Genovese ed è interpretata da Carlotta Bruni, Elisa Carta Carosi, Matteo Gentiluomo Rosa Merlino, Luca Piomponi, Paola Saribas e Valeria Contadino (nel ruolo di Clitemnestra e vari). “La Clitennestra di questo spettacolo è un personaggio emblematico – afferma l’interprete Valeria Contadino – racchiude in sé la voce di tutte le donne che vengono giudicate e condannate per le loro scelte senza essere ascoltate. Il testo di Alma Daddario è profondamente moderno, riflette una condizione ancora oggi presente in tutti gli ambiti, quello pubblico e quello familiare, per un retaggio culturale di oppressione patriarcale, che spesso si traduce in feroce violenza, fisica ma anche psicologica”. Nella riscrittura di Alma Daddario la vicenda viene tradotta in una polifonia di condanne: tutte le voci del mito, Cassandra, Agamennone, Oreste ed Elettra intervengono – ora carnefici, ora vittime – per confermare una sentenza già scritta. Il senso comune, il preconcetto, si fanno coro di un verdetto esemplare che contrappone le azioni maschili da quelle femminili, riconoscendo legittimità alle prime e condanna alle seconde, secondo le leggi di una società patriarcale dura e crudele.

“Se una donna non ama più sicuramente ha un altro, se vuole studiare o dedicarsi a una professione non sarà una buona madre, se si cura va in cerca di apprezzamenti, se non lo fa viene emarginata dal contesto sociale – continua Contadino – gli uomini rispondono solo a se stessi, non devono rendere conto delle loro scelte libere. Una libertà che alle donne viene ancora negata, in tutto il mondo. Da noi ogni giorno un fatto di cronaca ne dà l’esempio, come le recenti violenze su minori, addirittura su bambine oltre che adolescenti. Per non parlare dei femminicidi. E questo accade perché le donne sono ancora inascoltate”. Nella messainscena, in forma di teatro, danza e musica, Clitennestra non cerca assoluzioni, non si giustifica, ma ripercorre ogni istante con sgomento per la violenza subita, vissuta, prima come giovane sposa e madre, poi come madre e regina, infine come donna.

Lo spettacolo andrà poi in scena a Cecina domani, 29 agosto, nell’ambito del Festival di prosa.

Su Rai3 “Materia viva”, primo docufilm su economia circolare e Raee

Su Rai3 “Materia viva”, primo docufilm su economia circolare e RaeeRoma, 28 ago. (askanews) – Star nazionali ed internazionali nella pellicola prodotta da Libero Produzioni in collaborazione con Erion WEEE per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sul loro ruolo strategico per una transizione a un modello economico circolare.

Tra i protagonisti: Susan Sarandon, Shailene Woodley, Carlo Conti, Francesco Arca, Sonia Peronaci, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Irene Grandi, Tormento, Jago, Francesca Fialdini, Marcello Ascani, Tamara Donà, Luca Perri, Emilio Cozzi, Serena Giacomin, Mattia Teruzzi e molti altri. Dopo la première del 10 maggio scorso al teatro Ambra Jovinelli di Roma e un intenso Summer Tour che, nel corso dell’estate, sta portando la pellicola in prestigiosi festival cinematografici in tutta Italia, adesso MATERIA VIVA è pronta per il suo debutto sul piccolo schermo. Giovedì 31 agosto 2023, alle 22.00, RAI TRE ospiterà, infatti, la prima messa in onda nazionale del docufilm dedicato al tema della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.

L’opera – che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura – è prodotta da Libero Produzioni in collaborazione con Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Scritto da Andrea Frassoni e Marco Falorni, che ne hanno curato la regia insieme a Stefania Vialetto, il docufilm inizia e si chiude non a caso con un omaggio a Piero Angela e con una sua riflessione sul rapporto tra esseri umani, tecnologia e ambiente.

Girato tra Italia, Spagna e Stati Uniti tra fine 2022 e inizio 2023, MATERIA VIVA vuole raccontare in maniera semplice e diretta il rapporto di tutti noi con i nostri amati dispositivi elettrici ed elettronici al momento in cui questi giungono al loro fine vita, mettendo in luce anche le potenzialità che – in ottica di economia circolare – possono derivare dal corretto conferimento e dal riciclo di questo tipo di rifiuti. Per farlo, sceglie una modalità “pop”, ponendo al centro della narrazione non solo i volti e le voci di esperti, ma anche quelli di personaggi di spicco del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, italiani e internazionali. A loro il compito di guidare lo spettatore alla scoperta delle buone pratiche del riciclo dei RAEE e spiegare come proprio attraverso i piccoli gesti ognuno di noi possa – e debba – contribuire concretamente a costruire un futuro più sostenibile.

Tema che riguarda tutti noi, ma soprattutto le nuove generazioni. Per questo, con l’obiettivo di coinvolgere anche i più giovani, il docufilm sarà messo gratuitamente a disposizione degli istituti scolastici di tutta Italia. “Siamo felici che finalmente Materia Viva arrivi nelle case degli italiani e che lo faccia su un canale come RAI 3. Dopo un tour che ci ha visti protagonisti in moltissime piazze ed eventi, crediamo che questo sia un passaggio fondamentale per avvicinare le persone a questo tema: ci auguriamo che la visione di questo docufilm possa accrescere in ognuno di noi la consapevolezza di quanto i gesti quotidiani possano avere conseguenze importanti sull’ambiente e sull’economia” ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Sappiamo che solo il 44% degli italiani conosce il significato dell’acronimo RAEE e che, in media, ogni cittadino tiene in casa 9 dispositivi elettronici rotti o inutilizzati. Sono questi i dati allarmanti che hanno spinto il Consorzio a promuovere il programma di comunicazione “DireFareRAEE”, di cui Materia Viva è il fiore all’occhiello. Attraverso il linguaggio del cinema e grazie al coinvolgimento di tanti volti noti abbiamo provato a rendere accessibili al grande pubblico temi a volte difficili, ma di fondamentale importanza per tutta la comunità”. ‘Materia Viva è un lavoro che, con Andrea Frassoni, abbiamo pensato, scritto e realizzato con tanta passione e dedizione. Erion WEEE ci ha dato l’opportunità di esplorare un mondo che poi ci siamo resi conto essere il nostro. Sappiamo come comportarci quando dobbiamo gestire i RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche? I nostri smartphone, i tostapane, i monopattini, e così via… Sappiamo cosa può generare un nostro comportamento sbagliato nel gestirli quando giungono a fine vita? Siamo consapevoli delle conseguenze di una nostra corretta o cattiva azione? Tutto il cast ci ha aiutati a fare di Materia Viva un docufilm di cui siamo molto orgogliosi e che speriamo guardino giovani e adulti perché la Terra può fare a meno di noi, ma noi non di lei. L’economia circolare deve diventare uno stile di vita e non solo un obbiettivo da raggiungere’ ha dichiarato Marco Falorni, autore e regista dell’opera. Il percorso narrativo scelto si sviluppa grazie al contributo dei tanti talent che hanno voluto partecipare al progetto: da star internazionali come Susan Sarandon e Shailene Woodley, che parlano della necessità di mettere la sostenibilità e la tutela ambientale al centro non solo delle scelte politiche, ma anche dei comportamenti di ognuno di noi, a star nazionali come Carlo Conti e Sonia Peronaci. Da Alessandro Del Piero e Federica Pellegrini, con una riflessione sul loro rapporto con l’ambiente e l’importanza di una sempre maggiore consapevolezza delle proprie azioni, a Francesco Arca e Irene Grandi, che hanno aperto alla cinepresa i loro cassetti colmi di RAEE “dimenticati”. Un fenomeno comune, confermato anche dalle indagini del content creator, Marcello Ascani, che è entrato nelle case degli Italiani alla ricerca di queste “miniere urbane nascoste”. Tra i temi affrontati anche il rapporto tra tecnologia e arte, con Jago e Vittorio Sgarbi, e la necessità di realizzare azioni concrete per l’ambiente, come sottolinea Tormento in un freestyle improvvisato “L’ha imparato mio figlio alla scuola elementare, la prima regola: impara a riciclare”. E proprio la riflessione sui comportamenti umani è il focus dell’intervento di Francesca Fialdini. Nel ruolo invece della tecnologia, che con sguardo attento osserva quanto per noi umani sia facile “dimenticarla” una volta che non ci serve più, c’è invece Tamara Donà. Ad accompagnare i racconti di questi personaggi anche tanti esperti che, da punti di vista diversi, spiegano perché il riciclo dei RAEE rappresenti non solo una necessità sempre più urgente, ma anche un vantaggio strategico e un’opportunità per l’economia. A partire da Danilo Bonato, membro del Comitato Materie Prime Critiche UE: “I prodotti elettrici ed elettronici che utilizziamo quotidianamente hanno prestazioni avanzatissime, rese possibili dall’impiego di Materie Prime Critiche. Poiché è fondamentale ridurre la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di questi materiali da Paesi extraeuropei, rendendo più sicuro, sostenibile e competitivo il loro approvvigionamento, è necessario migliorare i tassi di raccolta dei RAEE e investire sul riciclo”. Come illustra, infatti, la fisica climatologa Serena Giacomin, si possono recuperare tantissimi materiali da un RAEE: “In uno smartphone, per esempio, ci sono ben 69 elementi della tavola periodica”. Lorenzo Tavazzi, Partner di The European House-Ambrosetti, racconta poi quale sarebbe il risparmio in termini di importazioni di Materie Prime Critiche se l’Italia riuscisse ad allinearsi ai target di raccolta dei RAEE dei best performer europei. Un “beneficio” sempre più necessario in un contesto in cui, secondo quanto evidenzia anche l’attivista e giornalista Marica Di Pierri, “nei prossimi cinquant’anni, se non cambia qualcosa, avremo bisogno di tre pianeti per soddisfare la nostra domanda di materie prime”. Un paradigma distorto quello dei consumi che, come dicono gli esperti ambientali Emilio Cozzi e Mattia Teruzzi, è necessario trasformare dall’attuale “estraggo – produco – consumo – butto” al “produco – uso – se posso riutilizzo, altrimenti riciclo”. Come spiega anche l’astrofisico Luca Perri: “Non bisogna essere catastrofisti, bisogna sapere che siamo in debito con il nostro Pianeta”. Non solo recupero di Materie Prime Critiche, ma anche sicurezza ambientale. A parlarcene è Francesco Di Tommaso, Pubblico Ministero della DDA di Milano: imparare a gestire correttamente questo tipo di rifiuti permette di contrastare i cosiddetti flussi paralleli, ossia l’intercettazione dei RAEE da parte di soggetti non autorizzati che non hanno minimamente a cuore il benessere del Pianeta, ma che agiscono unicamente per il proprio profitto economico.

Musica, i Pooh tornano live in tutta Italia

Musica, i Pooh tornano live in tutta ItaliaRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo i due indimenticabili eventi negli stadi di Milano e Roma dello scorso luglio, dal 16 settembre i Pooh torneranno in tour in tutta Italia con una serie di imperdibili appuntamenti. Già sold out la prima data a Taormina (16 settembre), la data di Agrigento (19 settembre), le tre serate all’Arena di Verona (29 e 30 settembre e 1 ottobre), il concerto del 6 ottobre al Mediolanum Forum di Milano e il live del 14 ottobre a Firenze. A grande richiesta si aggiunge ora una nuova data il 21 ottobre al PalaSele di Eboli (SA).

56 brani iconici, più di 3 ore di musica, per rivivere oltre 50 anni di carriera della band che ha fatto la storia della musica italiana, emozionando intere generazioni. Queste tutte le date: 16 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA SOLD OUT 17 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA 19 SETTEMBRE – TEATRO VALLE DEI TEMPLI – AGRIGENTO SOLD OUT 21 SETTEMBRE – ARENA FLEGREA – NAPOLI 24 SETTEMBRE – VILLA MANIN – CODROIPO (UD) 27 SETTEMBRE – FIERA – BERGAMO 29 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 30 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 1 OTTOBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 5 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO 6 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO SOLD OUT 7 OTTOBRE – UNIPOL ARENA – BOLOGNA 13 OTTOBRE – PALA ALPITOUR – TORINO 14 OTTOBRE – NELSON MANDELA FORUM – FIRENZE SOLD OUT 15 OTTOBRE – NELSON MANDELA FORUM – FIRENZE 18 OTTOBRE – PALA FLORIO – BARI 19 OTTOBRE – PALA FLORIO – BARI 21 OTTOBRE – PALASELE – EBOLI (SA) NUOVA DATA

I biglietti per la nuova data saranno disponibili in prevendita su Ticketone e punti vendita e prevendite abituali dalle ore 18:00 di oggi, lunedì 28 agosto.

Giappone faciliterà il ricorso alle stock option per le startup

Giappone faciliterà il ricorso alle stock option per le startupRoma, 28 ago. (askanews) – Il governo giapponese e il Partito liberaldemocratico di maggioranza intendono intervenire con un ammorbidimento delle regole sulla tassazione delle stock option con l’obiettivo di arricchire l’ecosistema delle startup rendendo più semplice per ingegneri e altri specialisti ottenere opzioni su azioni senza essere soggetti a una tassazione elevata. Lo segnala oggi il Nikkei.

Le startup si appoggiano sempre più a programmatori freelance, designer e consulenti gestionali, che spesso vengono retribuiti dalle startup con stock option. Le modifiche sono iun elemento del cosiddetto “nuovo capitalismo”, che rappresenta l’approccio economico del primo ministro Fumio Kishida e saranno incluse nel bilancio fiscale 2024.

Attualmente, l’assegnazione di stock option a personale esterno richiede un accreditamento governativo che viene concesso solo a coloro che hanno almeno tre anni di esperienza lavorativa, esperienza come amministratore di una società quotata o una qualifica nazionale come una laurea in giurisprudenza o un dottorato. Si tratta di parametri che hanno contribuito a rendere disagevole l’utilizzo di questo strumento, che è quindi rimasto marginale e prevalentemente appannaggio delle grandi aziende. Le nuove regole dovrebbero rendere chiunque sia coinvolto nell’attività di una startup idoneo all’assegnazione di stock option con vantaggi fiscali anche se non dispone di tali qualifiche. Sarà comunque necessaria la certificazione da parte del governo.