Arresto camionista che ha travolto Rebellin, famiglia soddisfattaRoma, 25 ago. (askanews) – “Siamo soddisfatti”. Così Carlo, il fratello di Davide Rebellin, il campione di ciclismo travolto e ucciso da un Tir “pirata” il 30 novembre 2022 a Montebello Vicentino mentre si stava allenando con la sua bicicletta da corsa, ha commentato l’arresto in Italia, oggi, venerdì 25 agosto 2023, del camionista tedesco Wolfgang Rieke conducente del mezzo pesante.
“Siamo soddisfatti della cattura di Rieke, così come del lavoro svolto dalla mostra magistratura, su cui abbiamo sempre riposto la massima fiducia” spiega Carlo Rebellin che è assistito da Studio3A-Valore attraverso il consulente Alessio Rossato e l’avv. Davide Picco, del foro di Vicenza. “C’è voluto del tempo per chiudere il cerchio – prosegue il fratello di Davide Rebellin – ma questo proprio perché la Procura vicentina ha voluto fare tutte le cose nel modo più corretto possibile”.
“Adesso – conclude Carlo Rebellin – ci aspettiamo tutti che sia fatto un giusto processo, che l’imputato sia giudicato per ciò che ha commesso e che mio fratello ottenga giustizia”.
Sud Basilicata, Tajani sostiene candidatura a Patrimonio UnescoMilano, 25 ago. (askanews) – “Sostengo la candidatura dell’Area Sud della Basilicata a Patrimonio dell’Unesco. Ne ho parlato con Vito Bardi. Mi sono congratulato con lui per l’ottimo lavoro svolto. Gli ho confermato il pieno sostegno per il suo secondo mandato da Presidente della Regione”. Lo ha ha scritto sul suo profilo Twitter il Ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. La richiesta è stata inoltrata al Ministro, nei giorni scorsi, dal Gal – La Cittadella del Sapere, il cui direttore generale è Nicola Timpone, e dal giornalista Biagio Maimone, fondatore del sito per il rilancio del Mezzogiorno “Progetto di Vita per il Sud”.
Il Gal e Maimone stanno redigendo la documentazione necessaria per candidare l’Area Sud della Basilicata a Patrimonio Mondiale Unesco. L’Area Sud della Basilicata comprende 27 Comuni, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e Maratea. Nella richiesta inoltrata al Ministro Tajani, Maimone e Timpone hanno scritto: “La Basilicata può rappresentare un modello di green economy esportabile all’estero per essere espressione della cultura della sostenibilità made in Italy. L’Italia, attraverso l’Area Sud della Basilicata, ricca di acqua, di tradizioni, foriera di un atteggiamento attento alla dimensione naturale, alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà divenire esempio per l’Europa e per il mondo intero ed il motore trainante dell’economia del nostro Paese. Il patrimonio naturale è di tutti ed occorre preservarlo in quanto è la risorsa più preziosa che appartiene all’uomo. L’Area Sud della Basilicata rappresenta un modello innovativo di economia green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del territorio e, nel contempo, delle tradizioni”. Nei prossimi giorni, la suddetta richiesta perverrà all’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco, nonché al Presidente Audrey Azoulay, per dar corso all’iter dell’iscrizione dell’Area Sud della Basilicata nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Al fine di dare rilevanza alla richiesta essi hanno chiesto e ottenuto il sostegno del Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Alberta Casellati, del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il Ministro Casellati ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa affermando: “La candidatura dell’Area Sud della Basilicata a Patrimonio Mondiale Unesco ha tutto il mio sostegno, perché darà lustro alla regione e all’Italia intera. Sono e sarò al fianco del Presidente Vito Bardi, della RegioneBasilicata e dell’organizzazione Gal – “La cittadella del sapere” per questa importante candidatura, il cui buon esito dipende dalla qualità del dossier presentato ma anche dalla capacità del territorio di essere protagonista di politiche sostenibili, virtuose, condivise. La Basilicata ha tutte le carte in regola perchè associazioni, istituzioni, mondo economico e accademico lavorino nella stessa direzione per costruire insieme per l’Area Sud un futuro in continuità con la storia e la cultura di questa terra. Mi auguro che questa iniziativa abbia il successo che merita”.
Il 1 settembre in FVG parte la vendemmia turistico-didatticaMilano, 25 ago. (askanews) – In Friuli Venezia Giulia la vendemmia diventa un’esperienza turistica e didattica, con la possibilità di raccogliere l’uva e conoscere con i viticoltori i segreti racchiusi nei vigneti. Il progetto partirà il 1 settembre in nove aziende vitivinicole della regione, ed è stato presentato oggi all’azienda Collavini di Corno di Rosazzo (Udine).
Lanciata da PromoTurismoFVG e dal coordinamento regionale dell’Associazione nazionale Città del Vino, l’iniziativa offre l’occasione di vendemmiare e trascorrere qualche ora o mezza giornata tra le vigne del Collio e dei Colli orientali, nelle Cantine che apriranno i cancelli agli appassionati, ai curiosi e ai turisti. Il “turista-vendemmiatore” rappresenta una delle ultime frontiere dell’enoturismo e il Friuli Venezia Giulia è la prima regione d’Italia ad aver firmato un protocollo d’intesa per promuovere il valore di un’esperienza pensata per incrementare l’offerta turistica del territorio. Adatta anche alle famiglie con bambini, questa esperienza permette dunque di partecipare attivamente alla raccolta dell’uva in totale sicurezza, immersi in alcuni dei più suggestivi paesaggi di questa terra vocata alla vinificazione. Dopo la “lezione” tra i filari, con la vendemmia guidata e le spiegazioni sulla maturità dell’uva, i visitatori potranno scendere in Cantina in cui saranno illustrate le prime fasi di vinificazione, per poi godersi un calice dei vini dell’azienda in compagnia del produttore o assaggiare le tipicità locali nella cena degustazione.
Le Cantine che offrono la vendemmia turistico-didattica sono: Azienda Gori Agricola a Nimis (Udine); Gradis’ciutta a San Floriano del Collio (Gorizia); Elio Vini a Cividale del Friuli (Udine); Agriturismo Tonutti a Adegliacco (Udine); Le Due Torri di Corno a Rosazzo (Udine); Conte d’Attimis-Maniago a Buttrio (Udine); Azienda Aquila del Torre a Povoletto (Udine); Spolert Winery a Prepotto (Udine); Gelindo dei Magredi a Vivaro (Pordenone).
Femminicidi, Schlein: appello a Meloni per lavorare assiemeModena, 25 ago. (askanews) – “Sono giorni in cui leggiamo notizie tragiche di femminicidi e di episodi di stupri e di violenza di genere. Io vorrei fare appello alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: questo non è un tema su cui usare la solita dialettica tra le forze politiche. Vorrei che lavorassimo tutti insieme per fare un grande investimento di prevenzione oltre che sulle misure di repressione su cui abbiamo già dato la nostra disponibilità a lavorare”. Lo ha chiesto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, inaugurando la Festa provinciale dell’Unità di Modena.
“Se guardiamo agli ultimi fatti – ha proseguito Schlein -, notiamo che si tratta di vittime e carnefici giovanissimi, questo vuol dire che la cultura dello stupro in questo paese sta attecchendo anche tra le giovanissime generazioni. Non lo possiamo permettere e quindi bisogna intervenire prima che si radichi quella cultura e quel pregiudizio sessista e quell’idea sbagliata di un diritto del possesso sul corpo della donna”. Per farlo, secondo la segretaria “serve un gran investimento sull’educazione alle differenze a partire dalle scuole; l’hanno fatto in altri paesi europei e questo ha contribuito a cambiare questa cultura, a prevenire quella violenza di genere in tutte le sue forme che purtroppo compiscono moltissime donne ogni giorno. Il mio appello è alla maggioranza e in particolare alla prima presidente del Consiglio donna: riusciamo su questo a fare un lavoro comune per un grande investimento che parta dalle scuole e che sradichi quel pregiudizio patriarcale?”.
Figliuolo: mitigare impatto fenomeni che non sono più eccezionaliMilano, 25 ago. (askanews) – Servono per il futuro “interventi di largo respiro” sul dissesto idrogeologico; vanno trovate “soluzioni capaci di mitigare l’impatto di fenomeni come quello del maggio scorso. Che potrebbero non essere più fenomeni eccezionali. Quindi il territorio deve essere messo in condizioni di poter resistere a fenomeni come questo. E’ chiaro che il rischio zero non esiste ma mitigarli al massimo questo sì. Dobbiamo fare opere che possano adattarsi ai cambiamenti climatici”. Lo ha detto il Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, intervenendo a un incontro al Meeting di Rimini.
Per il dopo emergenza quindi, “stiamo pensando di prendere le esigenze sicuramente dal territorio ma di operare con gruppi di lavoro, ed è per questo che ho firmato convenzioni col mondo accademico: dobbiamo basarci sulla scienza, su chi sa, su enti come l’Autorità di bacino del Po e l’Agenzia del Demanio; sarà utilizzata l’esperienza dei Consorzi di bonifica. Vogliamo procedere con la condivisione e il coinvolgimento altrimenti non si possono affrontare tali situazioni”. Le competenze da sole, però, secondo Figliuolo, non bastano. “Dobbiamo fare squadra. Valori di amicizia, solidarietà, generosità, tensione a un obiettivo comune, non lasciare indietro nessuno. Dobbiamo essere veloci, celeri, rispettando le regole ma non pensando di lasciare indietro nessuno”, ha concluso il generale.
Alluvione, Schlein: dopo passerelle non arrivano soldi da governoModena, 25 ago. (askanews) – “Dopo più di tre mesi e dopo le passerelle e le interviste, le imprese, gli agricoltori e le famiglie non hanno avuto i ristori che erano stati promessi da parte del governo di Giorgia Meloni”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, inaugurando la Festa provinciale dell’Unità di Modena.
“Abbiamo scelto di continuare a stare al fianco dei territori e delle popolazioni colpite dalle alluvioni e dalle frane di maggio” ha detto Schlein ricordando che quest’anno la Festa nazionale dell’Unità che prenderà il via il 30 agosto, è stata organizzata a Ravenna proprio per stare accanto alla popolazione romagnola. “Non si possono far aspettare queste persone che hanno bisogno di prospettive certe – ha aggiunto la segretaria -. Le imprese hanno bisogno di capire con che modalità periziare i danni. Riuscire a far avere una speranza di potersi rimettere in sesto. Non possono essere lasciati soli i sindaci, molti dei quali hanno anticipato risorse per interventi di somma urgenza che non avevano a bilancio. Questo sta rischiando di non far riuscire chiudere i bilanci dei Comuni e non lo possiamo permettere. Quindi come Pd continueremo a insistere perché arrivino in fretta le risposte che servono”, ha concluso Schlein.
Alluvione, Figliuolo: firmata ordinanza per ristori enti attuatoriMilano, 25 ago. (askanews) – Dal giorno della sua nomina a Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione, “si è effettuata la ricognizione degli interventi già effettuati”. Lo ha spiegato lo stesso generale Francesco Figliuolo, che ha annunciato di aver firmato oggi un’ordinanza “che a breve sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e avrà effetti operativi per il ristoro ai comuni attuatori, i consorzi di bonifica, a coloro i quali hanno erogato e messo in opera oltre 2500 interventi per 289 milioni di euro. Quindi c’è il perimetro finanziario, c’è capienza, possiamo andare avanti”.
Figliuolo, intervenuto a un incontro al Meeting di Rimini, ha spiegato che la struttura è in grado di “ristorare” gli inteventi per il 2024, per “altri 120 milioni di euro. “Poi bisogna fare gli interventi di ricostruzione, ripristino e riparazione per le urgenti necessità. Cioè per la messa in sicurezza del territorio. Come dice la legge, a tutela della pubblica e privata incolumità”. Ieri, ha proseguito il generale, “si è tenuta la riunione tecnica. Oggi la mia struttura la sta tenendo per la Toscana e le Marche, ancorché siano interventi più limitati. Qui parliamo di circa 448/9 milioni per il 2023 e abbiamo stabilito priorità e modalità operative. E a breve verrà emanata ordinanza per dare modo ai soggetti attuatori di intervenire”.
“In parallelo – ha proseguito Figliuolo – le famiglie e le imprese. In questo momento si continuano a erogare i contributi di immediato sostegno ai nuclei delle famiglie di 3-5000 euro. Mi rendo conto – ha osservato il generale – che per chi ha avuto centomila euro di danni è ben poca cosa. Ma è ciò che si sta facendo al momento. Stiamo continuando ad erogare i contributi alle famiglie che sono state sgomberate”.
Chardonnay Bianco di Giannitessari nella carta dei vini di LufthansaMilano, 25 ago. (askanews) – Lo Chardonnay Bianco Veneto Igt della Cantina Giannitessari è l’unico vino italiano proposto in degustazione ai passeggeri della Business Class di Lufthansa, nelle tratte aeree tra Europa e Stati Uniti. E’ la stessa azienda vitivinicola di Roncà (Verona) a renderlo noto, sottolineando che si tratta della sola etichetta italiana selezionata per la carta vini di agosto e settembre 2023.
L’azienda veronese ha ricordato che durante un volo intercontinentale, ad un’altitudine che può raggiungere i dodicimila metri, il gusto e l’olfatto si comportano diversamente e per questo Lufthansa affida la selezione dei vini ad un team di nove degustatori professionisti, tre dei quali Master of wine. La scelta dei vini viene effettuata attraverso dei “blind tasting” di una selezione di etichette, valutate secondo i parametri di colore, consistenza, struttura, corpo e persistenza gustativa rapportati all’esperienza di degustazione in quota.
Alluvione, Figliuolo: da Meloni massima priorità ritorno normalitàMilano, 25 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “ha dato e sta dando la massima priorità affinché si possa uscire dall’emergenza, si possa ricostruire si possa tornare alla piena normalità. Sono stati stanziati 4,5 miliardi di cui circa 2,8 di euro sono nelle disponibilità del Commissario”. Lo ha detto lo stesso Commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione Francesco Figliuolo, nominato lo scorso 10 luglio, che ha riassunto intervenendo a un’incontro al Meeting di Rimini le attività svolte in questo mese e mezzo.
“Abbiamo fatto degli atti preparatori lavorando a pieno ritmo operativo tutti i giorni con il territorio, la nomina dei sub commissari. Vogliamo lavorare in squadra perché, lo insegna l’emergenza, c’è bisogno di risposte immediate e multidisciplinari: non esiste una persona sola o una sola istituzione che possa vincere queste sfide”, ha detto il generale. Figliuolo ha rievocato l’analogo sforzo realizzato per la campagna vaccinale durante il Covid: “Abbiamo fatto squadra a livello istituzionale centrale, locale, sul territorio. Si è mobilitato tutto il volontariato e abbiamo vinto la sfida, facendo dell’Italia un benchmark mondiale”. “Il mio principio – ha aggiunto – è fare sinergia col territorio e mettere innanzitutto in sicurezza il territorio”.
Vino, Andrea Lonardi è il secondo “Master of wine” italianoMilano, 25 ago. (askanews) – Andrea Lonardi è il secondo italiano ad essere insignito del titolo di Master of wine, dopo Gabriele Gorelli. Nato nel 1974 a Negrar (Verona), Lonardi è attualmente direttore operativo di Angelini Wines & Estates e vicepresidente del Consorzio vini Valpolicella. Il manager entra così nella ristrettissima cerchia oggi composta da 414 super esperti di 31 Paesi del mondo “certificati” dall’Institute of Masters of wine di Londra, nato 70 anni fa come ente certificatore per il commercio del vino nel Regno Unito.
A Lonardi sono giunti i complimenti del presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini, che ha parlato di “un successo individuale che porterà beneficio a tutta la Valpolicella e al suo Consorzio: siamo infatti certi che, da Master of wine, il nostro vicepresidente potrà testimoniare nel mondo la cultura e la qualità enologica di un territorio la cui tecnica di messa a riposo per le uve atte a divenire Amarone potrebbe divenire nei prossimi anni patrimonio immateriale Unesco”. “Oltre a rappresentare un autentico talento proveniente dalla Valpolicella – ha concluso Marchesini – Lonardi è da tempo profondo studioso di un territorio e di un tessuto produttivo che come lui si distingue per perseveranza e determinazione”. “Questa nomina, meritatissima, ci rende entusiasti ma allo stesso tempo ci fa riflettere di come il nostro settore abbia sempre più bisogno di figure di questo spessore” ha commentato il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, sottolineando che “Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi, che non a caso provengono da due territori particolarmente vocati come Montalcino e la Valpolicella, avranno la responsabilità di portare con sé il vigneto Italia nel mondo e speriamo che nel prossimo futuro la community tricolore possa crescere ancora”.
Al titolo di Lonardi brinda anche il segretario generale di Uiv, Paolo Castelletti, evidenziando che “la perseveranza e la dedizione del nostro consigliere è finalmente stata premiata, e questo ci fa particolarmente piacere: l’Italia del vino potrà contare su un nuovo alleato anche sul fronte commerciale: è noto infatti di come l’Istituto, attraverso i suoi membri, possa essere decisivo sui mercati internazionali, a partire da quelli emergenti”.