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Tag: Sanremo 2023

Milazzo, ecco le “Stelle d’argento” del Festival del Cinema Italiano

Milazzo, ecco le “Stelle d’argento” del Festival del Cinema ItalianoRoma, 23 giu. (askanews) – Nel Teatro Trifiletti di Milazzo è andato in scena il Festival del Cinema Italiano, diretto ed organizzato da Franco Arcoraci e coordinato da Giusy Venuti, che ha visto la premiazione dei vincitori delle “Stelle d’argento”, assegnate a star nazionali ed internazionali del Cinema. Ha condotto la serata finale la bellissima Veronica Maya. La Dottoressa Nicoletta Panariti, Responsabile del Centro Ricerche Sud del Gruppo Eni, main sponsor della manifestazione, ha sottolineato come il cinema sia creatività e quanto la creatività sia benefica per la ricerca. Franco Arcoraci ha voluto valorizzare il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori, le sue case cinematografiche, nonché tutto l’intero comparto ad esso afferente. Diverse le produzioni cinematografiche nazionali che hanno partecipato alla rassegna cinematografica, tra cui film, documentari e cortometraggi. Sono stati assegnati vari premi, tra cui il premio “Mare Milazzo” alle fiction e alle serie televisive, istituito per la prima volta all’interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città di Milazzo. Il premio è stato anche assegnato alle serie televisiva “Marefuori”. Ha ritirato il premio Desirée Popper, a cui è stato consegnato da Francesco Coppolino, Assessore del Comune di Milazzo. Alla serie televisiva è stato consegnato da Francesco Ferrante anche il premio dell ‘Azienda ittica Asaro. Diverse sono state le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi. Ha vinto il Festival, come miglior cortometraggio, “Manco Morto” di Emma Cecala, la quale ha ricevuto il premio da Fabrizio Del Noce, Presidente Onorario del Festival del Cinema Italiano. Il premio alla miglior attrice di cortometraggio è stato assegnato a Maria Grazia Cucinotta, interprete di “Chai 5” di Daniele Falleri , il quale ha ritirato il premio dal Direttore del Festival del Cinema Italiano Franco Arcoraci. Inoltre a Maria Grazia Cucinotta è stato consegnato un omaggio dall’Azienda vinicola Cantine Fazio, dall’imprenditrice Lilly Fazio. Due premi a Rocco Papaleo sia come miglior regia del film “Scordato”, sia come miglior attore dell’anno. I premi all’attore lucano sono stati consegnati dalla conduttrice Roberta Ammendola. E’ stato assegnato, inoltre, un premio al miglior documentario dal titolo “Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta” di Gianfrancesco Lazotti, con Mariana Lancellotti, Francesco Guzzo Magliocchi, Vasila Gavrilas Burlacu, Rino Rodio, Stefano Baldrini e Silvia Mezzanotte. Il regista Gianfrancesco Lazotti è stato premiato da Giusy Venuti, Coordinatrice Generale del Festival del Cinema Italiano. Una menzione speciale per l’attenzione al territorio al film opera prima “I Buonisti” di Salvo Grasso con Toti e Totino, Mario Opinato, Enrico Guarneri. Un premio è stato assegnato al miglior film opera prima “Piano piano” . Margot Sikabonyi ha premiato il regista Nicola Posatore. Quale miglior film dell’anno non in concorso ha ottenuto il premio “Mia”. Premiato il regista Ivano De Matteo da Christian Marazziti. Premio alla carriera è stato assegnato all’attrice americana Alfre Woodard, consegnatole dall’attore Vincent Riotta. Un premio alla carriera è stato assegnato anche al tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, consegnatogli dall’attrice Stefania Casini. Il Premio Ettore Scola è stato assegnato alla star hollywoodiana Matt Dillon, consegnatogli da Silvia Scola. Il Premio Franca Valeri è stato assegnato all’attrice Paola Lavini, consegnatole da Roberto Oddo. Il Premio quale miglior attrice dell’anno è stato assegnato a Giulia Andó per il film “La Stranezza”, consegnatole dall’attore Giorgio Pasotti. Il premio come miglior attore emergente è stato assegnato a Emanuel Caserio e il premio come miglior attrice emergente a Jenny De Nucci, consegnati loro dal regista Marcello Foti. L’attore Pino Ammendola ha premiato Nicola Guaglianone quale miglior sceneggiatore dell’anno. Il Premio personaggio TV dell’anno è stato assegnato a Riccardo Trombetta da Nello Pepe e il Premio alla memoria di Lando Buzzanca a Massimiliano Buzzanca, consegnatogli da Daniela Lucchesi. Hanno partecipato alla serata conclusiva, in qualità di ospiti e premiati, il Presidente onorario del Festival Fabrizio Del Noce, Giorgio Pasotti, Silvia Mezzanotte, Aleandro Baldi, Viola Valentino, Giovanni Cacioppo, Francesco Rizzuto, Giusy Venuti, Stefania Casini, Pino Ammendola, Serena De Bari, Lina Savonà, Giovanni Esposito, Heaven di Battista, Nello Pepe, Maria Pia Iannuzzi, Marcello Foti, Gianni Todini, Jenny De Nucci, Emanuel Caserio, Silvia Scola, Andrea Bosca, Riccardo Trombetta, Roberta Ammendola, Gabriella Chiarappa, Donatella Gimigliano, Francesco Bomenuto, Susy del Giudice, Christian Marazziti, Vincent Riotta, Ignazio Senatore, Francesca Rettondini, Salvo Grasso, Giuseppe Zaccaria, Margot Sikabonyi, Massimiliano Buzzanca Zeudy Di Palma, Marco Robinson, Roberto Oddo, Nicola Posatore, Luca Scivoletto. Il Festival del Cinema ha assunto una connotazione internazionale grazie alla direzione di Franco Arcoraci, il quale intende dar vita in Sicilia, terra di cultura, una manifestazione di carattere continuativo. Nel corso del Festival sono stati trasmessi messaggi culturali di elevato tenore, grazie alla sapiente scelta degli artisti e degli ospiti di rilievo effettuata da Franco Arcoraci che, oltre ad esserne Direttore Generale, ne ha curato la direzione artistica supportato da Matteo Cichero della Fair Play. Il Festival ha ottenuto il Patrocinio della Regione Sicilia e del Comune di Milazzo Per una notte la città di Milazzo ha vissuto il clima di Hollywood. Il Sindaco Pippo Midili ha espresso grande soddisfazione per la rilevanza assunta dal Festival che, oltre a dar lustro alla città di Milazzo, ha creato un clima festoso che egli si augura possa rivivere nella sua città anche per i prossimi anni. Madrina d’eccezione dell’evento è stata l’imprenditrice Daniela Lucchesi. La giuria che ha assegnato le “Stelle d’argento” era composta da Andrea Muzzi, Roberta Ammendola, Giorgio Pasotti, Nicola Guaglianone, Vincent Riotta, Christian Marazziti, Paola Lavini e Mario Falcone. Lo Staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano era composto dal Presidente Onorario, ex Direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, dalla Coordinatrice e Responsabile Giusy Venuti, dal Vice Presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, dal Produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, da Marcello Foti, ex Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, dall’attore Pino Ammendola, Direttore editoriale, dal critico cinematografico Ignazio Senatore, da Paky Arcella e Anna Di Maria, dal giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, da Gabriella Chiarappa, Responsabile rapporti con i Media, dalla giornalista ed esperta in tematiche sociali Donatella Gimigliano e dalla conduttrice televisiva Noemi Gherrero. La Regia è stata affidata a Nello Pepe (storico Regista di Rai 1), le scenografie a Maurizio Tattini, la Direzione musicale a Rosario Bella, la Direzione tecnica a Giovanni Grasso Karamella, Davide Bisazza ha curato tutti i service audio e video proiezioni e Antonio Grasso PVK il service video di supporto alle serate. Coordinatori della comunicazione sul web sono stati Matteo Mastroeni e Giorgio Scifo della Hi-Fly Communication. La Sala Stampa, in pieno centro cittadino, è stata allestita e organizzata dalla Redazione della TV Telespazio Messina ’89, che ha curato , con i propri operatori, le dirette streaming e televisive delle varie interviste. La Produzione esecutiva di tutto l’evento è stata affidata alla Società Venarc Comunicazione.

Basilicata, “Sirino in Transumanza”: il 25 giugno al via ottava edizione

Basilicata, “Sirino in Transumanza”: il 25 giugno al via ottava edizioneRoma, 23 giu. (askanews) – Preservare le tradizioni agricole e lo stile di vita salutare italiano per le generazioni future, tenendo conto dei cambiamenti climatici e della sicurezza alimentare: è la missione di “Sirino in Transumanza”, la kermesse promossa dalla Fondazione Luigi Diotaiuti ODV, creata dal pluripremiato chef italoamericano, nato a Lagonegro e ambasciatore della cucina lucana nel mondo, che da oltre 25 anni promuove l’Italia e la Basilicata negli Stati Uniti.

L’ottava edizione partirà il 25 giugno, nel parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri, in località La Conserva, nel Comune di Lauria: la cerimonia di apertura sarà seguita da un dibattito con le istituzioni su agricoltura e ambiente, seguito da un approfondimento sull’importanza dell’attività fisica all’aperto e sulla montagna insieme agli esperti del settore, fino alla premiazione di membri della comunità che si sono distinti per le loro qualità. In programma anche un cooking show in cui si mostrerà la realizzazione del caciocavallo podolico, con una nutrizionista che illustrerà i valori nutrizionali dei prodotti utilizzati. “Il caciocavallo podolico, quinto formaggio più caro al mondo, è protagonista del rilancio dell’economia della Basilicata, così come la carne podolica. Bisogna continuare a realizzarli nello stesso modo artigianale, tramandando la nostra cultura e il nostro stile di vita sano”, spiega Luigi Diotaiuti. Fin dall’inizio, alla podolica è stata associata la produzione del rinomato caciocavallo ma, grazie all’introduzione dell’agricoltura meccanizzata, è stata scoperta anche la pregiata qualità della carne podolica. Con la creazione del Libro genealogico nel 1984, l’interesse nei confronti dei bovini podolici è aumentato in maniera esponenziale, tanto che nel 1988 è stata istituita la prima mostra nazionale del bovino iscritto al Libro genealogico della razza podolica e nel 1996 è stato inaugurato il Centro genetico della podolica dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Carne (ANABIC) a Laurenzana.

“Sirino in Transumanza” è un progetto che promuove tutto il territorio del lagonegrese e del promontorio del Sirino ed esalta i prodotti della montagna, dai prodotti di artigianato alle piante officinali, oltre a balli, costumi e giochi antichi quasi scomparsi. Con il patrocinio di Coldiretti Basilicata, ARA Basilicata, Slow Food Basilicata, Comune di Lauria, Proloco di Lauria, Unione Cuochi Lucani, NIAF National Italian American Foundation e altre istituzioni. Luigi Diotaiuti, chef e proprietario pluripremiato del ristorante “Al Tiramisu” a Washington, è considerato tra gli chef italiani più apprezzati d’America, tanto che Hillary Clinton lo ha voluto nel suo American Chefs Corps quando era in carica come Segretario di Stato. Tra i suoi maggiori estimatori, l’ex Segretario di Stato John Kerry, George Clooney, Harrison Ford e Matt Damon. Ambasciatore mondiale della cucina italiana e lucana, sommelier, Diotaiuti è il fondatore e presidente di “Luigi Diotaiuti Odv”, un’organizzazione con sede in Italia che promuove il turismo, l’occupazione e le usanze in via di estinzione per creare fonti alimentari e modelli sostenibili di reddito per tutti.

Lombardia, R.La Russa: mobilità su due ruote, educazione centrale

Lombardia, R.La Russa: mobilità su due ruote, educazione centraleMilano, 23 giu. (askanews) – “La gestione dei monopattini e delle biciclette, connessa alla sicurezza stradale, è sempre centrale nella nostra considerazione quotidiana. E lo diventa ancor più con l’arrivo del caldo che porta all’aumento della circolazione dei mezzi ‘a due ruote’. Come Regione stiamo puntando su azioni di sensibilizzazione che verranno rilanciate anche nelle prossime settime, con campagne di comunicazione mirate. Vogliamo fare in modo che vi sia sempre più attenzione verso l’educazione stradale e in particolare proprio alla mobilità sulle due ruote”. Così in una nota l’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, dopo aver appreso la notizia di due nuovi incidenti a Milano e a Segrate, dove una donna e un uomo in bicicletta sono stati investiti da auto.

Allargando poi il ragionamento ai monopattini, l’assessore La Russa ha rilevato come “faccia piacere rilevare che, a Roma, il Governo stia per recepire, a livello nazionale, quanto Regione Lombardia propone da tempo: casco, targa e assicurazione per l’uso dei monopattini”. “Non si può andare avanti con il pericolo che, soprattutto a Milano e nelle grandi città – ha concluso l’assessore La Russa – a ogni incrocio si incorra nel rischio di essere investiti da un monopattino che sfreccia a velocità inammissibili. Un pericolo per i pedoni, per gli automobilisti e per chi guida il monopattino”.

Alfa Romeo prima tra marchi premium per qualità secondo J.D Power

Alfa Romeo prima tra marchi premium per qualità secondo J.D PowerMilano, 23 giu. (askanews) – Dalla ricerca effettuata da J.D Power IQS (Initial Quality Study), Alfa Romeo registra un netto miglioramento rispetto al 2022 sul fronte della qualità, in controtendenza con il trend di settore.

J.D. Power ha intervistato i clienti di nuovi veicoli a 3 mesi di distanza dal loro acquisto e ha monitorato eventuali problematiche su un campione di 100 veicoli (PP100) per valutare le performance di Alfa Romeo. Alfa Romeo sale sul gradino più alto del podio tra i marchi premium e si posiziona al terzo posto nell’industry. Rispetto al 2022, Alfa Romeo scala 24 posizioni – la miglior performance migliorativa nell’IQS di quest’anno, insieme a Maserati. Inoltre, l’Alfa Romeo Stelvio ha ottenuto il punteggio più alto tra il nutrito numero di concorrenti nel segmento dei suv compatti premium.

“Questo risultato è motivo di grande orgoglio per Alfa Romeo, naturale conseguenza dell’eccezionale lavoro svolto da tutto il team. L’estrema attenzione che poniamo alla qualità inizia nei nostri stabilimenti in Italia e rimane al fianco del nostro cliente. Questi risultati dimostrano che siamo sulla strada giusta”, afferma Jean Philippe Imparato, Ceo di Alfa Romeo.

Al Bct Festival di Benevento attesa per il cast di Mare Fuori

Al Bct Festival di Benevento attesa per il cast di Mare FuoriRoma, 23 giu. (askanews) – Grande attesa per l’incontro con il cast di Mare Fuori al BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento. All’incontro sabato 24 giugno saranno presenti alcuni dei giovani talenti della serie di successo, fenomeno televisivo dell’anno che sta riscuotendo un crescente successo tra il pubblico. Accompagnati dal produttore della serie Roberto Sessa e dal regista Ivan Silvestrini, gli attori protagonisti racconteranno il successo della serie che ha cambiato loro la vita e si concederanno ai loro fan.

Sabato si parlerà anche di sport e calcio con il giornalista e telecronista sportivo Fabio Caressa che alle 21.15 incontrerà il pubblico in piazza Federico Torre. La proiezione del film “Un matrimonio mostruoso” diretto da Volfango De Biasi e un incontro con il regista e alcuni attori del cast come Emanuela Rei e Cristiano Caccamo saranno oggetto di un incontro a Piazza Federico Torre a partire dalle 22.15.

Un altro attore, regista e sceneggiatore come Kim Rossi Stuart sarà ospite nella stessa serata a Piazza Santa Sofia, dove verrà premiato per il suo ultimo film, “Brado” in cui è anche co-protagonista con Saul Nanni. Il film da un soggetto di Rossi Stuart è una storia su un complicato rapporto padre-figlio che vede quest’ultimo costretto ad aiutare il genitore, che ha subito un infortunio, per mandare avanti il ranch di famiglia, una collaborazione forzata che sortirà conflitti, ma guarirà anche ferite emotive, creando nuovi e insperati legami.

Università, a Pavia inaugurato nuovo polo didattico di 2.500 mq

Università, a Pavia inaugurato nuovo polo didattico di 2.500 mqMilano, 23 giu. (askanews) – All’università di Pavia è stato inaugurato un nuovo polo didattico del dipartimento di Scienze del Farmaco. Si tratta di spazi che occupano una superficie di 2.500 metri quadrati, ospitano due aule didattiche grandi, una aula studio, quattro laboratori didattici dedicati, cinque laboratori di ricerca con altrettanti studi per i docenti. All’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Alessandro Fermi.

“Gli atenei lombardi – ha detto – non hanno eguali nel nostro Paese in termini di attrattività e questa nuova struttura innovativa, perfettamente inserita nel contesto urbano e costruita senza consumo di suolo, non potrà che aumentare l’attrattività dell’Università di Pavia, che già è un punto di riferimento per tutto il territorio circostante e anche per studenti che provengono da fuori regione. Approfitto di questa giornata di festa per fare i complimenti a questo ateneo, che prepara al meglio gli studenti per il mondo del lavoro. Secondo i recenti dati del rapporto AlmaLaurea, infatti, ben l’80% di chi si laurea qui trova lavora entro un anno. Un dato davvero significativo”. L’inaugurazione di questo nuovo polo didattico (primo passo di una vasta riqualificazione) avviene in coincidenza con i 90 anni esatti della Facoltà di Farmacia, oggi Dipartimento di Scienze del Farmaco, e che si configura ancora come felice punto di incontro fra biologi, medici e chimici, grazie a docenti di chiara fama tra cui si ricorda ad esempio Giulio Natta, Premio Nobel per la chimica nel 1963.

Il Dipartimento di Scienze del Farmaco offre oggi due corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico e dal prossimo anno accademico un nuovo Corso di Laurea Magistrale in lingua inglese: Industrial Nanobiotechnologies for Pharmaceuticals. È una offerta formativa attrattiva che ha visto un incremento delle immatricolazioni complessivo pari al 30% negli ultimi tre anni accademici. La scelta di sostituire la struttura preesistente è stata dettata dalla volontà di avviare un processo di rigenerazione dell’intera area degli Istituti Universitari, evitando il consumo di suolo e collocando il nuovo edificio in una posizione strategica rispetto ai dipartimenti che si possono avvalere dei nuovi spazi per la didattica e i laboratori.

Dal punto di vista architettonico, l’edificio si distingue immediatamente per una qualità architettonica superiore, caratterizzata da ampie vetrate che favoriscono l’ingresso della luce naturale nell’atrio e negli spazi per lo studio al piano terra. Grande attenzione è stata dedicata ad avere standard elevati per quanto riguarda il benessere, il comfort e l’accoglienza. La progettazione degli impianti è stata finalizzata a garantire alti livelli prestazionali, ottimizzando i rendimenti ed utilizzando fonti di energia rinnovabile.

Conte dice a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimetta

Conte dice a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimettaRoma, 23 giu. (askanews) – La ministra Daniela Santanchè deve chiarire in Parlamento la vicenda sollevata da ‘Report’, oppure ha il dovere di dimettersi. Lo scrive su Twitter il leader M5s Giuseppe Conte, rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni: “La Santachè ha due strade: o viene in Parlamento a diradare in modo puntuale le gravi ombre sul suo operato, oppure fa un passo indietro e lascia l’incarico istituzionale. Presidente Meloni sei d’accordo che non ci sono alternative? Che dici?”.

Ricorda il leader M5s: “Sono ormai trascorsi quattro giorni da quando la trasmissione Report ha diffuso ricostruzioni ben precise che gettano una grave ombra sulle attività imprenditoriali della ministra Santanchè. Abbiamo pazientemente atteso che la diretta interessata avvertisse, essa stessa, l’urgenza e la necessità di chiarire, punto per punto, la realtà dei fatti e il proprio punto di vista”. “Purtroppo – aggiunge – l’unica reazione che sin qui la ministra ha lasciato filtrare è che intende presentare una ‘querela’. Ma questa non è una risposta che entra nel merito delle accuse, gravi e circostanziate, che le vengono mosse”.

Insomma, “il tempo è ormai scaduto. Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di ‘responsabilità politica’ che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili. La fiducia nelle istituzioni è un ‘bene comune’ che dobbiamo tutti impegnarci a preservare”.

Lombardia, Lucente: 7 bus ibridi a Bergamo, obiettivo emissioni zero

Lombardia, Lucente: 7 bus ibridi a Bergamo, obiettivo emissioni zeroMilano, 23 giu. (askanews) – La flotta dell’Azienda Trasporti Bergamasca (Atb) oggi si è arricchita di sette nuovi autobus a metano ‘mild-hybrid’ finanziati con 1,5 milioni di euro dalla Regione Lombardia. “Il nostro obiettivo – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente intervenendo alla presentazione – è arrivare ad avere un trasporto pubblico locale totalmente ‘green’ a emissioni zero, sostenibile e tecnologicamente avanzato. All’insegna di una mobilità sempre più interconnessa”.

“I nuovi autobus a metano – ha aggiunto Lucente – permetteranno di migliorare la qualità del servizio offerto nel territorio bergamasco, aumentando l’attrattività del trasporto pubblico. Un progetto importante per Regione Lombardia, che ha investito 1 milione e mezzo per l’acquisto dei mezzi della flotta di ATB. Notevoli i benefici, con il decongestionamento della rete stradale, minor inquinamento e maggiore sicurezza per i viaggiatori”. “Un percorso verso la transizione ecologica – ha concluso l’assessore regionale – che sta coinvolgendo già numerose provincie e mi auguro possa diventare realtà in tutta la Lombardia”.

I sette autobus sono stati finanziati nell’ambito del ‘Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile’ del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il costo complessivo è di 2,7 milioni di euro, dei quali 1,5 milioni di competenza regionale. I nuovi mezzi, alimentati a gas naturale-metano compresso (Cng), grazie al modulo ‘Mild Hybrid’ consumano meno carburante e hanno un impatto ambientale ridotto rispetto agli autobus tradizionali. La riduzione dei consumi arriva fino all’8-10%, con evidente risparmio di metano.

Conte a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimetta

Conte a Meloni: Santanchè chiarisca in Parlamento o si dimettaRoma, 23 giu. (askanews) – La ministra Daniela Santanchè deve chiarire in Parlamento la vicenda sollevata da ‘Report’, oppure ha il dovere di dimettersi. Lo scrive su Twitter il leader M5s Giuseppe Conte, rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni: “La Santachè ha due strade: o viene in Parlamento a diradare in modo puntuale le gravi ombre sul suo operato, oppure fa un passo indietro e lascia l’incarico istituzionale. Presidente Meloni sei d’accordo che non ci sono alternative? Che dici?”.

Ricorda il leader M5s: “Sono ormai trascorsi quattro giorni da quando la trasmissione Report ha diffuso ricostruzioni ben precise che gettano una grave ombra sulle attività imprenditoriali della ministra Santanchè. Abbiamo pazientemente atteso che la diretta interessata avvertisse, essa stessa, l’urgenza e la necessità di chiarire, punto per punto, la realtà dei fatti e il proprio punto di vista”. “Purtroppo – aggiunge – l’unica reazione che sin qui la ministra ha lasciato filtrare è che intende presentare una ‘querela’. Ma questa non è una risposta che entra nel merito delle accuse, gravi e circostanziate, che le vengono mosse”.

Insomma, “il tempo è ormai scaduto. Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di ‘responsabilità politica’ che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili. La fiducia nelle istituzioni è un ‘bene comune’ che dobbiamo tutti impegnarci a preservare”.

Realtà virtuale immersiva al Pronto Soccorso pediatrico del Gemelli

Realtà virtuale immersiva al Pronto Soccorso pediatrico del GemelliRoma, 23 giu. (askanews) – “Somministrare” a un bambino la realtà virtuale sotto forma di giochi o storie interattive, durante un trattamento o una procedura invasiva, contribuisce a ridurre la sensazione di dolore e la reazione d’ansia che li accompagnano. È quanto stanno osservando i pediatri del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Gemelli: facendo indossare ai piccoli pazienti un visore da realtà virtuale, si riescono a rimuovere schegge da una manina imprudente o a mettere dei punti senza che il bambino avverta dolore o si stressi oltre misura (e con lui, i genitori), urlando a pieni polmoni. “L’ansia dei bambini, in Pronto Soccorso – spiega David Korn, Dirigente Medico di I livello, Pronto Soccorso Pediatrico e Responsabile dei Progetti di Digital Health per la Salute della Donna e del Bambino, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – può essere causata da molti fattori, tra cui il dolore e la paura per la procedura, e spesso si manifesta con pianto, aggressività o il rifiuto a eseguire visite e procedure diagnostiche o terapeutiche necessarie. Questi comportamenti possono essere difficili da gestire, sia per i genitori, che per il personale sanitario. Il personale medico e infermieristico è abituato ad affrontare tali situazioni; ma oggi, attraverso l’utilizzo di tecniche innovative come la realtà virtuale, è possibile ridurre per il tempo necessario, attraverso il gioco, lo stress e l’ansia dei piccoli pazienti”. ‘Distrarre’ il bambino da quello che il medico sta facendo, immergendolo nella realtà virtuale di un gioco o del suo cartone preferito o di un video-gioco, aiuta a contenere la sua ansia e ad alzare la soglia del dolore. “Abbiamo osservato – prosegue il dottor Korn – che i bambini durante una procedura (per esempio rimozione di un corpo estraneo, punti di sutura, prelievo venoso e arterioso), non ritraggono la mano per il dolore; non è dunque necessario tenerli bloccati, perché con il visore indosso, sono del tutto distratti e tranquilli; i genitori si tranquillizzano a loro volta e contribuiscono a non alimentare un clima di ansia. E i vantaggi si estendono anche a medici e infermieri, perché un ambiente tranquillo riduce di molto il loro burnout”. “Nel nostro Pronto Soccorso Pediatrico – ricorda Antonio Chiaretti, Direttore del Pronto Soccorso Pediatrico di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, docente di Pediatria Università Cattolica, campus di Roma – stiamo utilizzando, in collaborazione con il dottor Cyril Sahyoun (Urgences Pediatriques – Hôpitaux Universitaires de Genève, HUG), la realtà virtuale completamente immersiva, grazie a un visore donato dalla Onlus Lollo 10, che opera attivamente all’interno del nostro Policlinico. In pratica, al momento dell’esecuzione di una procedura dolorosa, facciamo indossare al bambino un visore in grado di creare un’esperienza immersiva e interattiva, creando ambienti e situazioni rassicuranti, che lo distraggono dall’ambiente che lo circonda. Tale sperimentazione ci permette di eseguire tutta una serie di procedure dolorose (suture di ferite, riduzione di fratture, rimozione di corpi estranei o prelievi) e invasive (esami radiografici e specialistici) nei bambini che accedono al nostro pronto soccorso, senza ricorrere all’uso di farmaci o sedativi per tranquillizzarli. Ovviamente, tale metodica offre molteplici vantaggi, sia in termini di stress parentale e personale, che in termini di risparmio di tempo e di risorse, abbattendo in maniera significativa i tempi di permanenza e di esecuzione di tali procedure nel nostro PS. I primi risultati – conclude il professor Chiaretti – sono davvero sorprendenti, perché i bambini, quando iniziano a giocare e a interagire con il visore, si estraniano completamente dal mondo esterno; questo permette loro anche di rimuovere l’esperienza traumatica legata alla permanenza in PS e agli operatori sanitari di lavorare senza alcun tipo di stress”. ‘Distrarre’ i piccoli pazienti è una parola chiave, ben nota da sempre ai pediatri che, tra tutti i medici, si distinguono per il camice pieno di spillette colorate e di penne sormontate da buffi pupazzetti che spuntano dal taschino. E dunque, il visore per un’esperienza immersiva da realtà virtuale è solo un’evoluzione di questo concetto. Che, a giudicare dalle prime esperienze, sembra davvero molto efficace. La realtà virtuale è costituita da un ambiente artificiale che viene sperimentato dal bambino attraverso stimoli sensoriali (come immagini e suoni) forniti da un computer e in cui le proprie azioni e movimenti determinano, in parte, ciò che accade nell’ambiente circostante. Può essere classificata, in base al livello di isolamento dal mondo reale in: non-immersiva (basata, cioè, su computer o tablet), semi-immersiva (quando si utilizzi un grande schermo 3D), e completamente immersiva (nel caso in cui si utilizzi un display montato su un visore che consente interazioni multiple attraverso più canali sensoriali). In tal modo, la realtà virtuale crea ambienti illusori in cui il senso delle azioni è definito dalle contingenze e dagli stimoli neurosensoriali. L’interazione attiva dei pazienti con il mondo virtuale è necessaria per un’immersione completa; questo fa sì che il bambino si distacchi, temporaneamente, dal mondo reale.