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Tag: Sanremo 2023

In Tunisia 300 manifestanti per il rilascio di detenuti politici

In Tunisia 300 manifestanti per il rilascio di detenuti politiciRoma, 18 giu. (askanews) – Diverse centinaia di sostenitori del Fronte di Salvezza Nazionale (Fsn), il principale blocco di oppositori del presidente tunisino Kais Saied, hanno manifestato per chiedere la liberazione di una ventina di personalità di spicco arrestate da febbraio per “complotto contro la sicurezza dello Stato”.

“Libertà, libertà” o “unità nazionale contro il populismo”, hanno scandito i 250-300 manifestanti riuniti nel centro di Tunisi, reggendo le foto di coloro che considerano “prigionieri politici”. Al grido di “fuori, fuori”, hanno anche chiesto elezioni presidenziali anticipate, dato che il mandato del presidente Saied, che l’opposizione accusa di “deriva dittatoriale”, scadrà nell’ottobre 2024. Da inizio febbraio, le autorità hanno lanciato una campagna di arresti contro attivisti politici, tra cui il cofondatore del Fsn, Jaouhar Ben Mbarek, e il leader del movimento islamoconservatore Ennahdha, membro del Fsn, Rashed Ghannouchi, oltre a uomini d’affari e al direttore di una radio privata locale.

A Roma il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema

A Roma il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel CinemaRoma, 18 giu. (askanews) – Torna dal 19 al 22 giugno 2023 a Roma, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema, giunto alla sedicesima edizione, dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico. Il festival si tiene in due location: dal 19 al 21 giugno alla Casa del Cinema mentre la serata finale, il 22 giugno, al Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani. Prodotto dal Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani e diretto da Ariela Piattelli e Lirit Mash, il PKF2023 propone, come sempre, un variegato assaggio dell’ultima produzione israeliana. Con quattro film, tutti in anteprima italiana, il PKF2023 offre uno sguardo su aspetti diversi quanto importanti della società israeliana. Dalla convivenza alla memoria degli eventi della storia contemporanea d’Israele, alle difficoltà dei giovani emarginati. Quattro film che permettono allo spettatore di conoscere i temi che il cinema israeliano oggi affronta, dei diversi linguaggi scelti dai registi, che continuano a raccontare un Paese e la sua cultura anche con la leggerezza della commedia. Il festival apre il 19, alle 21.30 con Matchmaking di Erez Tadmor, un film che rappresenta, scegliendo il genere della commedia, un affresco sul mondo dei giovani ebrei ortodossi di Gerusalemme che cercano, con l’aiuto dei sensali, l’amore della vita: un film dove si incontrano e si scontrano mondi diversi in quello che è già un microcosmo e in cui anche un fidanzamento può diventare un affare di stato. Sarà presente il regista. La seconda serata, sarà dedicata alla regista di Savoy, Zohar Wagner, che saluterà il pubblico da Israele. La docu-fiction racconta la storia di Kochava Levy, una giovane donna di origine yemenita che ha fatto da mediatrice tra i terroristi e l’IDF mentre era tenuta in ostaggio a Tel Aviv durante la notte del micidiale attacco terroristico all’Hotel Savoy del 1975. Nel corso di una notte, si trasformò in un’eroina senza paura. Il film intreccia rari materiali d’archivio che non sono mai stati diffusi e scene di fiction rievocative della notte dell’attacco. Durante la terza serata verrà consegnato il premio alla carriera a Erez Tadmor. Seguirà la proiezione di Children of Nobody lungometraggio drammatico ispirato ad una storia vera. Vivendo ai margini della società israeliana, alcuni ragazzi problematici devono unirsi per salvare il rifugio per giovani a rischio che li ha tenuti lontani dalla strada. Per generazioni, la direttrice Margalit (Tiki Dayan) ha fornito un rifugio amorevole alle vittime dell’abbandono e della violenza in una casa malandata alla periferia di Tel Aviv. Tocca al braccio destro Jackie (Roy Assaf) tenere la casa lontana dagli immobiliaristi corrotti, placando anche i controlli di un assistente sociale per evitare la tragedia.Con l’amore severo del “fratello maggiore” Jackie, i ragazzi devono ora essere responsabili delle proprie vite e salvare il loro rifugio da un destino terribile. Il festival si chiuderà al Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani con la proiezione di Paris Boutique di Marco Carmel. Una commedia degli errori e una storia di amicizia tra due donne in un momento critico della loro vita. Louise, un avvocato di religione ebraica, arriva da Parigi per concludere un importante affare immobiliare. Si affida a Neta, un’autista e astuta eroina di Mahane Yehuda, che intuisce subito l’opportunità economica e decide di restare al fianco di Louise ad ogni costo. Quando le due visitano la Città Vecchia, scoprono un legame segreto tra una donna ultraortodossa e un uomo di religione cristiana, che comunicano attraverso note nascoste nelle scanalature del Muro del Pianto. Nel tentativo di risolvere il mistero, Louise e Neta seguono l’enigmatica coppia attraverso gli stretti vicoli della città. EREZ TADMOR – PREMIO ALLA CARRIERA PKF2023 Nato in Israele nel 1974, Erez Tadmor è sceneggiatore, regista e produttore. Si è laureato alla “Camera Obscurs Film School” di Tel -Aviv. Il suo primo cortometraggio “Moosh” ha vinto premi in più di 40 festival in tutto il mondo inclusi Houston, Palm springs e molti altri. Tra i film che ha diretto e di cui ha curato anche la sceneggiatura ricordiamo Magic Men, A Matter of Size, The Art of Waiting e Homeport. Il PKF2023 è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, con il contributo della Fondazione Museo della Shoah, in collaborazione con il MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e l’Ambasciata di Israele in Italia.

Antonello Di Carlo con ‘Viaggio in Sicilia’ si aggiudica il Premio Navarro

Antonello Di Carlo con ‘Viaggio in Sicilia’ si aggiudica il Premio NavarroRoma, 18 giu. (askanews) – “Viaggio in Sicilia” di Antonello Di Carlo si aggiudica il 14esimo Premio Internazionale Letterario Navarro nella categoria Varia. Premiato un volume che, della Trinacria, ha voluto raccontare la sua ricca storia e le tante persone che, nel misericordioso grembo, ha avvolto come un genitore accorto, genti a cui ha rubato il cuore e la mente, per cui alla fine sembra essere proprio la Sicilia la conquistatrice dello straniero: una terra, insomma, che accoglie tutti e non manda via nessuno e la mente va inevitabilmente anche alle vicende dei nostri tempi.

“Una storia ricca quella della Sicilia -spiega Di Carlo- che ho voluto rivivere attraverso le immagini dei segni, una storia ripercorsa interamente nell’ode conclusiva, fino all’attualità non sempre all’altezza del prestigioso passato, con lo scopo, ma anche con il dubbio, di poter smuovere le coscienze e l’umana memoria”. Presente, nel corso dell’intera opera, una venatura malinconica per essere andato via, per avere abbandonato la sua terra e per il timore che il riscatto “come un boato per l’umanità arriverà quando sarà già ossa e cenere”. Resta l’esortazione ai conterranei a far brillare nuovamente la terra, come è accaduto per millenni, perché è proprio in Sicilia che si trova la chiave di tutto, citazione che ricorre nel corso del libro. Premiata anche sempre per la Di Carlo Edizioni con un meritatissimo secondo posto Maria Concetta Borgese con la silloge inedita “Sassi bagnati”. Nella settimana appena trascorsa, inoltre, la casa editrice, Di Carlo edizioni, è stata protagonista della rassegna “Un libro d’a…MARE”, svoltasi a Vietri. Una tre giorni in cui è stato possibile presentare le fatiche letterarie di diversi autori. L’occasione è stata insomma propizia per annunciare la partecipazione della casa editrice alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, l’appuntamento del settore più prestigioso, che si svolgerà a ottobre. Diversi gli autori che vi prenderanno parte: Giuseppe Pierdomenico, Sabrina Morelli, Collettivo la Penna d’Oca, John Oldman, Maria Tedeschi, Annunziata Candia, Cinzia Rota, Duilio Papi, Maria Concetta Borgese, Codi Albert, Ermanno Spera, Gaspare Stassi, Ithoan Enehikhare, Luigi Paciello, Margherita Bonfilio, Mariangela Iozzino, Massimo Del Zio, Michele Bussoni, Nela Munich Ionescu, Miriam Stefanoni, Mario Moretti, Paola Fabbri, Patrizia Riello, Lucia Zappulla, Claudio Raspollini, Berardo Medori, Roberta Zanzi, Rossella Ziccone. Massimo Teofani, Virginia Di Martino, Osvaldo Martani, Vincenzo Saccomandi, Giovanni Battista Savona, Giuseppe Raineri, Antonio Lera.

La Ue sta accelerando le forniture di armi per la controffensiva ucraina

La Ue sta accelerando le forniture di armi per la controffensiva ucrainaRoma, 18 giu. (askanews) – L’Unione Europea sta accelerando le forniture di armi all’Ucraina per sostenere la controffensiva del Paese contro le forze russe. Lo ha dichiarato il commissario Ue dell’Industria, Thierry Breton, al quotidiano francese Le Parisien.

“Intendiamo intensificare i nostri sforzi per la fornitura di armi e munizioni – si tratta di una guerra ad alta intensità in cui giocano un ruolo cruciale”, ha dichiarato Breton, che si è impegnato a fornire un milione di armi di alto calibro entro il prossimo anno. “Ci stiamo preparando per una guerra che durerà ancora diversi mesi, o anche di più”, ha aggiunto.

Papa Francesco: grande dolore per il naufragio in Grecia

Papa Francesco: grande dolore per il naufragio in GreciaMilano, 18 giu. (askanews) – “Con grende tristezza e grande dolore penso alle vittime del gravissimo naufragio avvenuto nei giorni scorsi al largo delle coste della Grecia. Sembra che il mare fosse calmo. Rinnovo la mia preghiera per quanti hanno perso la vita e imploro che sempre si faccia tutto il possibile per prevenire simili tragedie”. Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano subito dopola recita dell’Angelus davanti a fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.

Papa Francesco: grazie a chi mi ha manifestato affetto durante il ricovero

Papa Francesco: grazie a chi mi ha manifestato affetto durante il ricoveroMilano, 18 giu. (askanews) – “Desidero esprimere la mia gratitudine quanti nei giorni del ricovero al Policlinico Gemelli mi hanno manifestato affetto, premura e amicizia e mi hanno assicurato il sostegno della preghiera. Questa vicinanza umana e spirituale è stata per me di grande aiuto e conforto. grazie di cuore a tutti voi”. Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano prima della recita dell’Angelus davanti a fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.

Il Papa: grazie a chi mi ha manifestato affetto durante il ricovero

Il Papa: grazie a chi mi ha manifestato affetto durante il ricoveroMilano, 18 giu. (askanews) – “Desidero esprimere la mia gratitudine quanti nei giorni del ricovero al Policlinico Gemelli mi hanno manifestato affetto, premura e amicizia e mi hanno assicurato il sostegno della preghiera. Questa vicinanza umana e spirituale è stata per me di grande aiuto e conforto. grazie di cuore a tutti voi”. Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano prima della recita dell’Angelus davanti a fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.

Sciarra (Consulta) ricorda la supremazia del diritto comunitario

Sciarra (Consulta) ricorda la supremazia del diritto comunitarioMilano, 18 giu. (askanews) – “Sono animata da uno spirito positivo e non voglio vedere derive autoritarie”. Così la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, commenta in un’intervista a “La Repubblica” le tensioni tra maggioranza di governo e autorità di controllo come Upb, Anac e Corte dei Conti.

“Non spetta a me esprimere giudizi politici – evidenzia Sciarra – parlo da un punto di vista tecnico, che riflette anche la posizione della dottrina. Facciamo l’esempio dell’ufficio parlamentare di bilancio: è un’istituzione attiva in altri paesi europei, in osservanza del Trattato. In Italia è originata da una legge costituzionale del 2012 che introduce il pareggio di bilancio in Costituzione. Nasce con una funzione di controllo, come organo indipendente. L’indipendenza, infatti, come criterio guida, vale non solo per le magistrature, ma anche per le autorità di garanzia, con le quali ci vuole un dialogo e un confronto. È il cuore della separazione dei poteri su cui si basano gli equilibri democratici. C’è solo da guadagnare nell’ascolto e nella collaborazione”. Sull’elezione di quattro membri della Consulta prevista l’anno prossimo, “il fatto che la Costituzione suggerisca un quorum così alto – tre quinti dopo la terza votazione, quorum che non scende mai nelle votazioni successive – è evidentemente un’indicazione. Significa che i giudici devono essere scelti per la loro ‘rappresentatività trasversale’. Vuol dire che non devono appartenere ad alcuna componente politica del Parlamento che li esprime, ma dovrebbero portare nel collegio un patrimonio di competenza, di indipendenza e di professionalità. Comunque la Costituzione prevede, come è noto, una composizione mista, dove solo cinque giudici sono di nomina parlamentare. Quindi già la composizione mista è una garanzia di pluralismo”. Pluralismo, precisa la presidente della Consulta, che significa “pluralismo delle personalità, dei punti di vista. Come cittadina, oltre che come presidente della Corte, io mi augurerei che questo equilibrio di competenze, professionalità e di indipendenza fosse assicurato anche in futuro. È la grande ricchezza di un organo di garanzia”.

Sciarra si sofferma anche sull’importanza della supremazia del diritto europeo su quello dei singoli Stati membri: “La nostra è un’unione di Stati e deve reggersi su questo collante. Se viene meno questo viene meno la stessa Unione. L’altro pilastro è il riconoscimento del ruolo della Corte di giustizia di Lussemburgo, che è sovrana nell’interpretazione del diritto dell’Unione. La corte polacca ha messo in discussione questi punti e il contrasto con la Corte di Lussemburgo non si è ancora concluso. Un problema simile si pone anche per l’Ungheria”.

Fi, Tajani: la linea è quella dettata da Berlusconi

Fi, Tajani: la linea è quella dettata da BerlusconiMilano, 18 giu. (askanews) – “Nessuno si sente il sostituto di Berlusconi. Sarebbe impossibile. Fino al giorno delle elezioni, cercherò di guidare Forza Italia senza timore di affrontare le difficoltà, e con la linea chiara che ci ha affidato Berlusconi”. Così Antonio Tajani fa il punto in un’intervista al Corriere della Sera sugli scenari di Forza Italia nel dopo-Berlusconi. “Intanto bisogna prima arrivare al Consiglio nazionale per eleggere il presidente. Io chiederò nel Comitato di presidenza che si tenga prima della pausa estiva”, spiega Tajani illustrando la linea del partito: “Lealtà al governo di centrodestra, riforme istituzionali, sburocratizzazione, innalzamento delle pensioni minime, meno tasse, più infrastrutture, europeismo e atlantismo, un ambientalismo pragmatico e non ideologico e un ruolo da protagonisti all’interno del Ppe. Non cambieremo”.

Il congresso sarà convocato “certamente non prima del prossimo anno”, aggiunge Tajani sottolineando di essere “sempre stato contrario alle correnti: non credo ai personalismi ma alle persone e sono sicuro che tutti avranno qualcosa di importante da fare. Tutti, è la mia intenzione, saranno coinvolti, il movimento deve essere unito. Non partiamo da zero: siamo tutti sostenitori di questo governo. Come dimostrano i capigruppo, c’è già una rappresentanza Nord, Sud e Centro. E ripeto: ci sarà un ruolo per chiunque voglia lavorare”. Quanto a un eventuale incarico per Marta Fascina, “lei farà quello che vorrà fare, in questi giorni così dolorosi non mi sono nemmeno permesso di disturbarla. Lei è stata la compagna di vita di Berlusconi. Ripeto, deciderà lei cosa fare. Ora quello che conta è lavorare tutti insieme, uniti”. Infine su un impegno diretto dei figli di Berlusconi in politica, “saranno loro a decidere. Al momento Marina è stata molto chiara. Ci sono accanto, ci incoraggiano, ci danno sostegno, nel ‘rispetto dei diversi ruoli’”.

Spaccio stupefacenti, carabinieri Roma-Acilia arrestano 2 persone

Spaccio stupefacenti, carabinieri Roma-Acilia arrestano 2 personeRoma, 18 giu. (askanews) – I Carabinieri della Stazione di Roma-Acilia hanno arrestato due giovanissimi romani, uno studente di 15 anni e uno di 18 disoccupato, entrambi incensurati, gravemente indiziati dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso.

A seguito di un’attività di controllo per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti – recita una nota del Comando Provinciale dei carabinieri di Roma – i militari hanno effettuato un controllo dei tre giovani e successivamente, a seguito della perquisizione personale e della loro abitazione, hanno rinvenuto una ragguardevole quantità di droga, circa 11,4 chili di hashish, 450 grammi di marijuana e 35 grammi di cocaina suddivisi in dosi e panetti, la somma di 16.535 euro in contanti, oltre che materiale utile per pesare e confezionare lo stupefacente. Il 18enne, dopo l’arresto è stato trattenuto in caserma, in attesa di essere condotto presso il carcere di Regina Coeli, mentre il minorenne è stato collocato presso il centro per la Giustizia Minorile di Roma Virginia Agnelli, a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti. L’arresto del maggiorenne – conclude la nota – è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per lui gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.