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Tag: Sanremo 2023

Torino, da domani Simone Benedetto in mostra a Domus Lascaris

Torino, da domani Simone Benedetto in mostra a Domus LascarisRoma, 18 giu. (askanews) – Prosegue il ciclo di mostre di arte contemporanea promosse dal Gruppo Building nella galleria indoor di Domus Lascaris, il palazzo razionalista nel cuore di Torino che ospita al piano terra uno spazio espositivo pubblico fruibile dall’esterno a chi percorre le vie Lascaris, Francesco d’Assisi e Dellala.

Dal 19 giugno al 10 settembre la collezione di 9 sculture “Animal Soul” di Simone Benedetto mostra al pubblico la visione del poliedrico artista torinese che, con le sue opere, intende rappresentare la metamorfosi della psicologia umana, e lo sviluppo della personalità nel passaggio dall’infanzia all’età adulta. Attraverso il ricorso ad archetipi apparentemente semplici quali il gioco, l’infanzia e la scoperta del proprio essere, Benedetto rivela la condizione più intima e pura dell’anima, raffigurando giovani essere umani ancora in stretto contatto con il proprio sè, in relazione con il proprio io. È loro, quindi, il vero sentire senza pregiudizio, esattamente nel proprio tempo. La collezione di opere, realizzata mediante materiali e tecniche diverse, utilizza il simbolismo del linguaggio figurativo per affrontare tematiche spesso legate al sociale. Le sue opere nascono dal quotidiano, da uno sguardo critico sul presente mostrando contraddizioni e problemi della società moderna e fornendo al fruitore uno spunto di riflessione.

“Animal Soul” vuole rappresentare anche la maturità artistica di Benedetto che, dopo essersi laureato all’Accademia Albertina di Belle Arti in scultura e arti plastiche, ha proseguito la sua formazione con percorsi di studio nelle accademie di Valencia e Lisbona, proseguendo contemporaneamente nell’attività espositiva personale e lavorativa in ambito scultoreo. “Le sculture di Simone Benedetto ci guidano all’interno di una dimensione molto intima del pensiero umano, attraverso l’accostamento di elementi distanti tra loro – ha dichiarato Luca Boffa, CEO del Gruppo Building. Questa mostra si inserisce nel solco dell’iniziativa che già da tempo abbiamo intrapreso per valorizzare gli artisti locali emergenti e ridefinire gli spazi di destinazione dell’arte, inserendola in un contesto residenziale, in modo da renderla fruibile a un numero più ampio di persone”.

Corteo M5s, Conte: è la piazza della maggioranza del Paese

Corteo M5s, Conte: è la piazza della maggioranza del PaeseRoma, 17 giu. (askanews) – “Una piazza così affollata va al di là delle aspettative. In una giornata di sole e di caldo la gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutta l’insoddisfazione che il governo non vuole ascoltare. Questa non è la piazza del M5S, è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha proposte, soluzioni ma guarda solo agli interessi dei soliti ricchi e potenti”. Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, durante la manifestazione contro la precarietà a Roma, a cui hanno preso parte, secondo gli organizzatori, tra 15 e 20 mila persone.

Prima dell’avvio del corteo da piazza della Repubblica, è arrivata per un saluto la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Ci sono terreni su cui si può lavorare insieme anche nelle nostre differenze. Una di queste è quella della battaglia per il lavoro di qualità e per il salario minimo su cui non solo 5 Stelle Pd ma anche Alleanza Verdi e Sinistra e anche Calenda hanno fatto delle proposte”, ha detto Schlein. “Continueremo a lavorare perché su questi temi si possa essere più efficaci insieme nel contrastare quello che sta facendo il governo di Giorgia Meloni che aumenterà la precarietà e aumenterà la paura di futuro che colpisce soprattutto le giovani generazioni, le donne soprattutto al Sud di questo Paese”, ha aggiunto. Sul palco di largo Corrado Ricci a sorpresa è arrivato anche Beppe Grillo. “A me non dà nessuna soddisfazione parlare di questo governo. Il lavoro è un incantesimo, dobbiamo proteggere negli anni a venire non il lavoro ma il lavoratore. Ci sarà una pandemia, centinaia di migliaia di disoccupati. Apple IBM e tutte le grandi società stanno guadagnando, facendo profitti nel distruggere i posti di lavoro, non nel crearli”, ha detto il fondatore del MoVimento.

Al corteo erano presenti diversi parlamentari del Pd e di Avs.

Alluvione, Vaccari (Pd): la destra contro la Romagna

Alluvione, Vaccari (Pd): la destra contro la RomagnaRoma, 17 giu. (askanews) – “La destra è contro la Romagna. Un territorio che da oltre un mese lotta, con i suoi cittadini, i suoi amministratori, le forze di polizia insieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile, per sollevarsi dalla tragedia dell’alluvione e aspetta che lo Stato dia un segno evidente della sua presenza. Invece passano i giorni e oltre a un po’ di spicci nel primo decreto, il silenzio avvolge le necessarie decisioni a cominciare dalla nomina del commissario per dare continuità all’emergenza nella ricostruzione. La presidente Meloni non firma il decreto di nomina di Bonaccini perché nella sua maggioranza c’è chi pensa di utilizzare l’evento catastrofico per ragioni politiche e propagandistiche. Musumeci offende i sindaci e il sistema di cui è Ministro rigettando le richieste per coprire i primi danni mentre i lavori sono già in corso per mettere in sicurezza il territorio prima del prossimo inverno. La destra lo dica che è contro la Romagna. Sarebbe più chiaro per coloro che hanno perso tutto e sapranno chi non gli sta consentendo di ripristinare le case e far ripartire le loro imprese e l’economia della regione”. Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

Congresso nazionale SIRM, martedì 20 giugno presentazione a Milano

Congresso nazionale SIRM, martedì 20 giugno presentazione a MilanoRoma, 17 giu. (askanews) – Un villaggio interventistico dove i medici radiologi potranno sperimentare le più innovative procedure. Uno spazio del futuro destinato a far toccare con mano quelle che saranno le novità, nell’ambito di un evento che farà di Milano vera e propria capitale mondiale della radiologia medica. Ritrovati scientifici dai notevoli risvolti concreti per i pazienti, che verranno illustrati nel corso del Congresso Nazionale SIRM, denominato “The next generation”, che si terrà a Milano dal 20 al 23 giugno 2024.

Si tratta, nello specifico, del 51esimo Congresso Nazionale, che vedrà come Presidente il Professore Gianpaolo Carrafiello, Ordinario di Radiologia dell’Università degli Studi di Milano presso l’Ospedale Policlinico Ca’ Granda. L’evento sarà presentato martedì prossimo proprio a Milano, negli spazi di Palazzo Marino. La Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM) è la più grande Società scientifica italiana e fra le maggiori in Europa e annovera fra i suoi membri più di 12000 Radiologi. Il Congresso sarà l’occasione per definire una nuova era nella ricerca e nella formazione delle nuove generazioni di medici specialisti che faranno dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie la base comune della loro professione. Un evento che attirerà circa diecimila partecipanti e costituirà uno degli eventi congressuali scientifici più importanti del 2024. Il Congresso Nazionale 2024 sarà anche il 1° Congresso Nazionale delle Società dell’area radiologica congiunto che per la prima volta riunisce le 3 società di area radiologica: la SIRM, l’AIMN (Associazione Italiana Medicina Nucleare ed Immagini Molecolare) e l’AIRO (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica).

Schlein: 40 anni dopo la vicenda di Tortora ci interroga e ci impegna

Schlein: 40 anni dopo la vicenda di Tortora ci interroga e ci impegnaRoma, 17 giu. (askanews) – “Quarant’anni dopo quell’arresto, quel carcere ingiusto, quella vita e quella dignità violate sono ancora un monito: la drammatica storia di Enzo Tortora interroga tutte e tutti e ci impegna a lottare perché la giustizia non divenga terreno di scontro tra fazioni ma materia su cui si interviene con scelte equilibrate per rafforzare i diritti e le garanzie di tutti, e per renderla sempre più giusta ed efficace nel perseguire la legalità e gli obiettivi previsti dalla Costituzione”. Così in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Amatrice, Consegnato alla Comunità Centro Polifunzionale Cretaro

Amatrice, Consegnato alla Comunità Centro Polifunzionale CretaroMilano, 17 giu. (askanews) – “Un Centro polifunzionale come questo che ospiterà il gruppo comunale della Protezione Civile, per Amatrice, le sue Frazioni e per la mia Amministrazione assume un alto significato”, lo ha detto il Sindaco Giorgio Cortellesi alla cerimonia di consegna del nuovo edificio, donato da Impredo Spa e dedicato alla memoria di Pio Cretaro, “il bambino più buono d’Italia” scomparso prematuramente nel 2010 a causa di un incidente stradale. “Vuol dire che la gestione delle emergenze incrocerà la ripartenza – ha aggiunto il primo cittadino – il ritorno a quella normalità che desideriamo da tempo. Il centro sarà appunto anche il luogo della formazione professionale sulla sicurezza, di eventi importanti, il punto di incontro delle nostre associazioni. Un segno e un segnale di vita di grande importanza”.

La comunità e il territorio non hanno mai avuto strutture dedicate come il centro, che sarà dato in gestione al Gruppo degli Alpini di Amatrice e sarà anche la sede del neo costituito Gruppo Comunale della Protezione Civile. La struttura nasce con la prioritaria funzionalità di gestione delle emergenze come sede del COC (Centro Operativo Comunale) e servirà anche per la formazione professionale sulle emergenze in montagna e la sicurezza, oltre che per eventi istituzionali del Comune e per esigenze di socializzazione della comunità e delle associazioni operanti sul territorio (iscritte all’albo comunale delle associazioni). “Siamo particolarmente orgogliosi di aver realizzato un’opera edile tanto importante per la città di Amatrice che permetterà di gestire le emergenze e coordinare tempestive attività di intervento, oltre a poter ospitare associazioni del territorio – ha dichiarato Daniele D’Orazio, Amministratore Unico di Impredo, che ha sottolineato – Impredo, in qualità di società Benefit, è impegnata da anni a mettere a disposizione delle comunità risorse e lavoro per la realizzazione di progetti sociali che riteniamo meritevoli. Non a caso la nostra mission è racchiusa nel motto “Costruiamo con cura. Per i dettagli, per l’ambiente, per la qualità, ma soprattutto per le persone”. L’edificio ospita un ufficio di direzione del gruppo Alpini, una sala comune (per eventi, convegni, e formazione professionale, oltre che per eventuali necessità della comunità), servizi, e un ballatoio di 100 mq con 4 sale/aule studio. Ampi spazi esterni circondano la struttura con una area di circa 1.000 mq, oltre un parcheggio pubblico nel piano rialzato con circa 30 posti auto. “Sono orgoglioso a nome della Protezione civile di Amatrice del varo del Centro polifunzionale. Una struttura di cui potranno disporre quotidianamente i cittadini che esprime e ben rappresenta lo spirito di servizio che ha animato il sacrificio del giovane Pio Cretaro. Senza solidarietà non c’è quella ricostruzione morale e sociale che obbligatoriamente deve accompagnare la ricostruzione fisica della nostra città” – ha affermato Fabio D’Angelo, Responsabile Gruppi Alpini di Amatrice e Consigliere Delegato Protezione Civile del Comune di Amatrice. L’evento inaugurale ha avuto anche una madrina di eccezione, l’attrice internazionale Nicoletta Romanoff che ha dichiarato: “per me è un piacere essere presente in questo momento così importante per il Comune di Amatrice e i suoi cittadini, che in passato hanno vissuto mesi drammatici e che oggi ce la stanno mettendo davvero tutta per rialzarsi e tornare alla normalità”. Manuela Rinaldi, Assessore alla viabilità infrastrutture e politiche di ricostruzione e lavori pubblici della Regione Lazio, delegata dal Presidente della Regione, Francesco Rocca, ha sottolineato: “l’inaugurazione di questo centro donato in memoria di un ragazzo ad Amatrice è un segno di grande rinascita sociale che speriamo possa diventare anche un luogo di aggregazione e di crescita per i giovani”.

“La rinascita delle zone colpite dal sisma passa, anche, attraverso la strettissima sinergia tra Istituzioni e privati. La dimostrazione ne è proprio sotto i nostri occhi in questa giornata ad Amatrice” – rileva in una missiva il sottosegretario al Lavoro, Sen. Claudio Durigon. “Momenti come quello di oggi esprimono un alto valore simbolico nel segno della rinascita, di quella ricostruzione materiale alla quale si deve accompagnare anche quella sociale ed economica. Il Pio Cretaro è dunque un luogo nel quale si concretizza la rigenerazione alla quale stiamo lavorando senza sosta e che acquista ulteriore valore alla luce del fatto che questo centro polifunzionale è stato costruito rispondendo anche a criteri di rigenerazione, alle migliori tecniche antisismiche e utilizzando materiali bioedilizi”, gli ha fatto eco in una nota il Commissario al Sisma 2016, Guido Castelli.

La guardia costiera ha salvato 96 migranti su una barca a vela

La guardia costiera ha salvato 96 migranti su una barca a velaMilano, 17 giu. (askanews) – Questa notte la motovedetta SAR CP 311 della Guardia Costiera di Roccella ha prestato soccorso ad una barca a vela in difficoltà con 96 migranti a bordo, a più di 100 miglia nautiche da Roccella, in area di responsabilità SAR italiana. In un primo momento, a causa delle proibitive condizioni del mare e dell’ingente numero di persone a bordo, non è stato possibile effettuare in sicurezza il trasbordo dei migranti sulla motovedetta, nonostante la presenza di un’unità mercantile impegnata a creare ridosso per lo svolgimento delle operazioni.

I soccorritori marittimi della Guardia Costiera sono quindi saliti a bordo della barca a vela con l’obiettivo di tranquillizzare gli occupanti, governare l’unità e cercare di mantenere una posizione più ridossata, per permettere l’affiancamento ad opera della motovedetta. Grazie anche all’intervento sul posto di un pattugliatore portoghese operante per l’agenzia Frontex e alla presenza di unità mercantili che creavano ridosso dal mare e dal vento, con le prime luci dell’alba le operazioni di soccorso, seppur complesse, si sono potute svolgere in sicurezza. Una donna, caduta in mare durante le prime fasi concitate dell’attività, è stata subito recuperata dai soccorritori marittimi della Guardia Costiera e portata a bordo della motovedetta. Tutti i migranti sono stati tratti in salvo, trasbordandoli sulla motovedetta della Guardia Costiera, poi giunta poche ore fa circa nel porto di Roccella.

Roccella, Guardia costiera coccorre barca con 96 migranti

Roccella, Guardia costiera coccorre barca con 96 migrantiMilano, 17 giu. (askanews) – Questa notte la motovedetta SAR CP 311 della Guardia Costiera di Roccella ha prestato soccorso ad una barca a vela in difficoltà con 96 migranti a bordo, a più di 100 miglia nautiche da Roccella, in area di responsabilità SAR italiana. In un primo momento, a causa delle proibitive condizioni del mare e dell’ingente numero di persone a bordo, non è stato possibile effettuare in sicurezza il trasbordo dei migranti sulla motovedetta, nonostante la presenza di un’unità mercantile impegnata a creare ridosso per lo svolgimento delle operazioni.

I soccorritori marittimi della Guardia Costiera sono quindi saliti a bordo della barca a vela con l’obiettivo di tranquillizzare gli occupanti, governare l’unità e cercare di mantenere una posizione più ridossata, per permettere l’affiancamento ad opera della motovedetta.Grazie anche all’intervento sul posto di un pattugliatore portoghese operante per l’agenzia Frontex e alla presenza di unità mercantili che creavano ridosso dal mare e dal vento, con le prime luci dell’alba le operazioni di soccorso, seppur complesse, si sono potute svolgere in sicurezza. Una donna, caduta in mare durante le prime fasi concitate dell’attività, è stata subito recuperata dai soccorritori marittimi della Guardia Costiera e portata a bordo della motovedetta.

Tutti i migranti sono stati tratti in salvo, trasbordandoli sulla motovedetta della Guardia Costiera, poi giunta poche ore fa circa nel porto di Roccella. 

Corteo M5S, Conte: sul salario minimo il governo ascolti Visco

Corteo M5S, Conte: sul salario minimo il governo ascolti ViscoRoma, 17 giu. (askanews) – “Abbiamo un problema di salari, da trent’anni abbiamo perso potere d’acquisto mentre altri paesi godevano di aumenti. Dobbiamo introdurre un salario minimo legale”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, aprendo dal palco di largo Corrado Ricci a Roma la fase conclusiva della manifestazione contro la precarietà. “È la strada giusta, perseguita da Spagna, Francia, Germania, lo dice anche il governatore della Banca d’Italia Visco. Se il governo non ci vuole ascoltare, ascolti lui”, ha aggiunto.

Fond. Univerde: di nuovo in campo per sostenere cucina italiana

Fond. Univerde: di nuovo in campo per sostenere cucina italianaMilano, 17 giu. (askanews) – Nell’ambito del Napoli Pizza Village, si svolge l’incontro-seminario “Cibo è cultura e turismo. Da #PizzaUnesco alla nuova campagna mondiale #CucinaItalianaUnesco”, promosso da Fondazione UniVerde, Caputo – Napoli Pizza Village e dai Corsi di Laurea in Hospitality Management e Scienze Gastronomiche Mediterranee dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con i Media Partners: Askanews, Italpress, La Cucina Italiana, Opera2030, TeleAmbiente, Canale21, GustoH24.

L’evento, inserito nel calendario ufficiale delle iniziative promosse per celebrare il 20° Anniversario (2003-2023) della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale ha l’obiettivo di stimolare la nascita di una rete che sappia avviare un percorso sinergico di iniziative ed eventi culturali, ma anche di degustazioni e incontri di sensibilizzazione, al fine di sostenere una candidatura che racconta l’Italia e che intende tutelare e tramandare tradizioni, abitudini e quella gestualità che dalle ricette e dalla preparazione di un pasto culmina con la convivialità e la condivisione del cibo. In questo progetto credono la Fondazione UniVerde, organismo preposto alla salvaguardia dell’elemento “Arte del Pizzaiuolo Napoletano” e la Referente della Comunità dell’elemento “Cerca e cavatura del Tartufo” in Italia, Antonella Brancadoro. Alfonso Pecoraro Scanio, (presidente della Fondazione UniVerde, promotore della campagna mondiale #PizzaUnesco e docente in Turismo enogastronomico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II): “La Fondazione UniVerde ha avuto il grande merito di far dialogare tante realtà, anche molto diverse e rivali tra loro, per costruire il più imponente movimento d’opinione nella storia delle candidature al Patrimonio Culturale Immateriale, con oltre 2 milioni di sottoscrizioni da oltre 100 Paesi del mondo, a sostegno dell’iscrizione dell’elemento “Arte del Pizzaiuolo Napoletano. Come avvenuto nel 2017 per #PizzaUnesco, oggi anche quale referente di uno degli organismi preposti alla salvaguardia dell’elemento “Arte del pizzaiuolo napoletano”, mi auguro che la società civile si entusiasmi e colga la grandissima occasione di sostenere la “cultura del cibo” che da sempre contraddistingue l’Italia e rende il nostro Paese crocevia di un Grand Tour enogastronomico unico. Abbiamo il dovere di tutelarla, tramandarla alle future generazioni, difenderne i valori e farli conoscere in tutto il mondo. La best practice della petizione e della campagna mondiali #PizzaUnesco, il sostegno di partners virtuosi, esperti, mondo accademico e Istituzioni sono l’esempio che uniti e con armonia si può realizzare un sogno superando controproducenti antagonismi per amore della nostra cultura”. Indubbiamente, un po’ come la pizza napoletana per Napoli e per la Campania, la cucina italiana non è solo cibo genuino ma un viaggio che racconta l’Italia, i suoi paesaggi, tradizioni, produzioni tipiche regionali e locali. La cucina italiana fa parte della nostra storia ed è un patrimonio culturale inestimabile soprattutto per gli 80 milioni di italiani e loro discendenti che vivono ai quattro angoli del Pianeta così come per i tantissimi ammiratori che in tutto il mondo amano le nostre usanze culinarie. Pier Luigi Petrillo (Direttore della Cattedra Unesco in “Patrimoni Culturali Immateriali e Diritto Comparato” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza): “Dopo che il governo italiano ha trasmesso la candidatura della cucina italiana all’Unesco, le comunità promotrici, coordinate da Silvia Sassone, hanno lanciato una importante campagna mondiale di sostegno che, oggi, si arricchisce di un ulteriore supporto grazie a questa iniziativa. La cucina italiana è patrimonio di tutti, è un mosaico di culture diverse che nel corso dei secoli si sono confuse tra di loro, dando vita a quella biodiversità culturale che oggi è la cifra della nostra cucina. La candidatura non riguarda certo i nostri piatti tradizionali né ha a che fare con ricette o prodotti ma illustra cosa significa cucinare per gli italiani, spiega quanto il cucinare unisca, da nord a sud, le famiglie e gli amici e non è un caso se gli italiani parlano sempre di cibo. Occorre continuare in questa campagna mondiale per sostenere il dossier che ho avuto l’onore di scrivere seguendo le indicazioni delle 4 comunità emblematiche italiane: la rivista La Cucina Italiana, Casa Artusi, il Collegio Culinario, l’Accademia italiana della cucina”. Era il 23 marzo 2023 quando il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste hanno annunciato la candidatura de “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” come Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – UNESCO. A farsi fin da subito promotrice della candidatura è stata la rivista La Cucina Italiana, dal 1929 il mensile di cucina più autorevole e di lunga tradizione in Italia e nel mondo. Maddalena Fossati Dondero (Direttore della rivista “La Cucina Italiana” e promotrice della candidatura Unesco “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale”): “Con questa candidatura si vuole celebrare la cucina come cultura e come massima espressione dell’identità italiana e di un modo di vivere che ci appartiene da sempre e per cui siamo famosi nel mondo e che appartiene al mondo. Una candidatura importante per una cucina tra le più amate del pianeta e che seguirebbe quelle già ottenute di Francia, Messico, Corea del Sud e Giappone. L’avventura che nasce nella redazione de La Cucina Italiana durante la pandemia trova in un’iniziativa come questa un ulteriore e prezioso supporto dopo quello determinante e indispensabile del ministero della cultura e dell’agricoltura”.