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Tag: Sanremo 2023

Leonardo, Paolo Messa lascia e va negli Usa: nessun dissidio con azienda

Leonardo, Paolo Messa lascia e va negli Usa: nessun dissidio con aziendaRoma, 29 dic. (askanews) – “Dopo cinque meravigliosi anni, fra pochi giorni concluderò la mia esperienza di lavoro in Leonardo avendo scelto di intraprendere nuove sfide professionali a Washington DC. Il rapporto di affetto e ammirazione per questa straordinaria Azienda proseguirà ininterrotto”. È quanto scrive Paolo Messa (vicepresidente esecutivo, responsabile delle Relazioni geo-strategiche con gli Usa), in un post su Linkedin, annunciando così anche la sua partenza per gli Stati Uniti, dove, secondo indiscrezioni, nei prossimi mesi dovrebbe assumere altri ruoli importanti.

“Le responsabilità che in questi anni mi sono state assegnate sono state ragione di orgoglio e soddisfazione. C’è addirittura chi ha visto nella mia uscita dal Gruppo ragioni di attrito o dissidio con il Vertice aziendale: fantasia in purezza. Il sentimento più grande che provo – sottolinea Messa – è piuttosto di sincera e profonda gratitudine nei confronti della leadership di Leonardo e della comunità di donne e uomini che fanno grande questa industria”. “Sia in Italia che negli Stati Uniti ho avuto il privilegio di lavorare insieme ad eccellenti colleghe e colleghi che sono stati un costante punto di riferimento e fonte di preziosi insegnamenti. La gioia consapevole di questo lustro in Leonardo mi accompagnerà nelle prossime avventure e resterà comunque nel patrimonio dei bei ricordi della mia vita lavorativa. Grazie, grazie, grazie e…. Avanti tutta!”, conclude.

Inflazione, Unimpresa: in un anno -152 miliardi sui conti correnti

Inflazione, Unimpresa: in un anno -152 miliardi sui conti correntiMilano, 29 dic. (askanews) – Conti correnti degli italiani colpiti dall’inflazione e dal caro-vita: nell’ultimo anno il saldo totale dei depositi bancari di famiglie e imprese è sceso di 152 miliardi di euro, da 1.452 miliardi a 1.300 miliardi, pari a una riduzione del 10,5%. Il dato si riferisce al periodo che va da ottobre 2022 a ottobre 2023: la diminuzione è causata dall’aumento dell’inflazione e dal caro-vita, che ha costretto le famiglie ad attingere ai loro risparmi per far fronte alla fiammata dei prezzi, e poi dall’incremento dei tassi di interesse sui prestiti, che ha spinto le imprese a utilizzare le loro riserve bancarie in sostituzione dell’indebitamento, diventato troppo oneroso. È quanto merge da un report del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale una parte del denaro sui conti correnti, circa 85 miliardi, è stata spostata sui deposti per i quali le banche riconoscono tassi di remunerazione in media superiori al 3%, mentre sui conti correnti la media è inferiore all’1%.

“L’inflazione è la peggiore e la più ingiusta delle tasse: colpisce soprattutto le fasce di cittadini più deboli e limita la capacità delle imprese di investire per crescere. L’indice dei prezzi è calato nell’ultimo anno dal 10 al 5 per cento, ma il danno ormai c’è ed è sotto gli occhi di tutti. La cura della Bce si è rivelata limitata e limitante: a questo punto serve una inversione di tendenza e il costo del denaro va tagliato già nel primo semestre del 2024” commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. Secondo il report del Centro studi di Unimpresa, che ha rielaborato dati statistici della Banca d’Italia, il totale dei depositi dei privati è calato da ottobre 2022 a ottobre 2023 di 78 miliardi di euro (-4,5%), passando da 1.701 miliardi a 1.623 miliardi. Nel dettaglio, le riserve delle famiglie sono scese di 66 miliardi (-5,6%), da 1.170 miliardi a 1.104 miliardi. I salvadanai delle aziende sono diminuite di 7 miliardi (-1,7%), da 409 a 402 miliardi, mentre quello delle imprese familiari sono calate 5 miliardi (-5,7%), da 87 miliardi a 82 miliardi. Per quanto riguarda le onlus, invece, il saldo è inalterato a quota 35 miliardi. Sui conti correnti, si è registrato un calo complessivo di 152 miliardi di euro, da 1.452 miliardi a 1.300 miliardi, pari a una riduzione del 10.5%. Tale diminuzione è da ascrivere a due fattori: il primo è l’utilizzo delle riserve, sopratutto da parte delle famiglie, ma anche da parte delle imprese, per far fronte da un lato all’aumento dei prezzi e dall’altro all’incremento dei tassi d’interesse sui prestiti, diventati troppo onerosi; il secondo fattore è lo spostammo di una parte della liquidità, su strumenti bancari che assicurano una remunerazione maggiore alla clientela. Ammonta a circa 84 miliardi di euro, infatti, l’aumento dei depositi con durata prestabilita e quelli rimborsabili con preavviso. I restanti 78 miliardi sono invece la quota usata da famiglie e imprese per difendersi da inflazione e tassi alti.

“La riduzione dell’inflazione da oltre il 10% di fine 2022 al 5% circa di oggi non ha comportato una discesa dei prezzi. Si tratta di una discesa virtuale perché in realtà il costo della vita continua a salire, con l’unica differenza che la curva è meno ripida rispetto a qualche mese fa – commentano gli analisti del Centro studi di Unimpresa – I prezzi, insomma, non tornano indietro. In buona sostanza, in pochi mesi, nell’arco dello scorso anno, il quadro inflattivo è cambiato come non era mai accaduto nella storia dell’euro, anche se con talune differenze e specificità all’interno dell’area euro. Per quanto riguarda il saldo dei conti correnti, il danno è nell’immediato per le famiglie e per le imprese, i cui salvadanai sono assai meno ricchi rispetto al passato; ma a pagare il conto è anche il settore bancario che avrà meno liquidità a disposizione per erogare credito alla clientela, aggravando quindi una situazione già fortemente negativa”.

Regionali, Rotondi: Dc sarà presente alle elezioni in Sardegna

Regionali, Rotondi: Dc sarà presente alle elezioni in SardegnaRoma, 29 dic. (askanews) – “La Democrazia Cristiana sarà presente sulla scheda elettorale sarda con il nuovo simbolo, a cui abbiamo aggiunto il mio nome per distinguere la nostra lista dalle molte iniziative provenienti dalla medesima tradizione. Sosterremo la coalizione di centrodestra, ma auspichiamo una novità nella indicazione del Presidente. Dopo aver sentito i nostri vertici regionali, mi sembra di poter indicare nel sindaco di Cagliari Paolo Truzzu la figura in grado di portare la coalizione alla vittoria nel segno della continuità e della innovazione”. Così Gianfranco Rotondi, presidente della Democrazia Cristiana con Rotondi.

Findomestic: feste spingono intenzioni acquisto, ma resta paura inflazione

Findomestic: feste spingono intenzioni acquisto, ma resta paura inflazioneMilano, 29 dic. (askanews) – Dopo il picco negativo toccato nel mese di ottobre, secondo l’Osservatorio mensile di Findomestic (Gruppo Bnp Paribas), le intenzioni d’acquisto degli italiani per i prossimi tre mesi risalgono del 15% pur rimanendo su livelli inferiori rispetto alla prima parte dell’anno. Le festività incoraggiano la propensione all’acquisto e aumentano dal 23 al 30% quanti pensano che sia un buon momento per fare acquisti, la percentuale più alta dall’inizio del 2023.

“Nonostante la ripresa delle intenzioni d’acquisto sia nell’immediato che a tre mesi – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – l’inflazione si conferma il primo timore per oltre il 60% degli intervistati, anche se cala di 9 punti la percentuale di chi pensa che i prezzi siano ancora ‘molto in crescita’. Strettamente connessa è la seconda preoccupazione, quella per il calo del potere d’acquisto (41%)”. “Al contrario – aggiunge Bardazzi – diminuiscono i timori legati ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente che tornano al quinto posto nel ranking delle preoccupazioni preceduti dalle paure crescenti di dover affrontare una crisi economica nel Paese e dagli effetti del cambiamento climatico”. Il nuovo aumento delle intenzioni d’acquisto è trainato soprattutto dalle “2 ruote” (monopattini elettrici a +76%, scooter a +42,6% e in minima parte le e-bike a +4,4%) e dalla ritrovata voglia di rendere più efficiente a livello energetico la propria casa: pompe di calore e caldaie a condensazione e biomassa salgono rispettivamente a +46,5 e +44,3%, ma anche per infissi (+35,2%) e impianti di isolamento termico (+33,4%) lo slancio è analogo. Seguono gli impianti fotovoltaici con intenzioni d’acquisto in positivo del 19,6%. Dentro casa la propensione all’acquisto interessa in particolare gli elettrodomestici (con i grandi a +29% e i piccoli a +14,8%), le TV (+17,1%) e i mobili (+13,9%). Sul fronte “auto”, le usate guadagnano il 23,4% raggiungendo il livello più alto registrato negli ultimi 12 mesi, mentre le nuove, pur tornando in positivo (+14,2%), si attestano su livelli inferiori alla media annua. La tecnologia è il segmento che risulta meno dinamico nell’ultima rilevazione, non a causa dei tablet (+23,3%), degli smartphone (+8,2%) o delle fotocamere (+17,9%) ma per pc e prodotti informatici, unico settore con intenzioni d’acquisto in negativo (-2,9%) e oramai da due anni in fisiologico rallentamento dopo il boom del 2020-2021.

A fine novembre torna in lieve crescita l’intenzione di programmare viaggi (+7,6%) o acquistare attrezzature o abbigliamento sportivi (+4,5%) e per il fai-da-te (+7,3%). In tutti e tre i settori, tuttavia, il desiderio di acquistare resta su livelli inferiori alla media annua. La ripresa delle intenzioni d’acquisto trascina anche la propensione al ricorso al credito al consumo, un’opzione presa in considerazione dal 25% del campione intervistato dall’Osservatorio Findomestic. Alla fine di ottobre la percentuale si attestava al 19%.

Gualtieri: su Giubileo con governo piena collaborazione

Gualtieri: su Giubileo con governo piena collaborazioneRoma, 29 dic. (askanews) – Con il governo “sul Giubileo posso dire che c’è piena collaborazione, speriamo avvenga lo stesso con il ministro Fitto. È importante che i progetti di rigenerazione urbana delle periferie non vengano spostati fuori dal Pnrr perché se ne rallenterebbe l’esecuzione”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Sette – Corriere della sera.

“Il rapporto con il governatore Francesco Rocca? Positivo. Le differenze politiche esistono ma c’è una grande correttezza istituzionale e un buon rapporto personale”, ha aggiunto.

Roma, Gualtieri: mio orizzonte è decennale, ma scelta spetta a cittadini

Roma, Gualtieri: mio orizzonte è decennale, ma scelta spetta a cittadiniRoma, 29 dic. (askanews) – “La scelta spetta ai cittadini che giudicheranno fra tre anni il mio lavoro, ma il mio orizzonte è decennale, e mi piacerebbe portare a termine tutti i progetti che abbiamo avviato”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Sette – Corriere della sera, sull’ipotesi di un secondo mandato al Campidoglio.

Gualtieri parla di “rinascita” di Roma. “Quando sono arrivato Roma cadeva letteralmente a pezzi. Per anni non ci sono stati investimenti. La fase nuova è iniziata e parte da strade, piazze, verde, pulizia, illuminazione, fino ai progetti più ambiziosi legati al digitale, alla rigenerazione urbana, all’ambiente, la cultura e il sociale. Noi ci stiamo occupando della trasformazione e del rilancio, non possiamo limitarci almiglioramento di quello che c’è già perché non sarebbe sufficiente. Ci sono i cantieri e voglio dire che ce ne saranno ancora di più. Senza cantieri non ci sono disagi, ma non c’è futuro”.

Capodanno, Assoturismo: 9 camere su 10 prenotate, attese 4,1 mln presenze

Capodanno, Assoturismo: 9 camere su 10 prenotate, attese 4,1 mln presenzeMilano, 29 dic. (askanews) – Finale d’anno con il ‘pienone’ per il turismo: per l’ultimo week end del 2023 le strutture ricettive italiane si avviano a ospitare 4,1 milioni di presenze nelle notti del 30 e del 31 dicembre, con l’89% delle stanze disponibili già riservate. E con le prenotazioni last minute, in alcune località si potrebbe arrivare al sold out. È quanto stima il Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, a partire dall’analisi sulla disponibilità dell’offerta ricettiva nelle piattaforme online nel weekend del 30-31 dicembre.

Previsioni positive, dunque, per le due notti finali dell’anno, che si estendono anche ai primi giorni del 2024: tra Capodanno e l’Epifania, infatti, il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 12 milioni di presenze complessive. A registrare il maggiore aumento di prenotazioni sono le località di montagna, soprattutto quelle dell’arco alpino, con tassi medi di saturazione saliti al 94%. Valori elevati risultano anche per le località dei laghi, dove l’occupazione media è del 91%. Tendenze simili per le località termali e della campagna/collina, con una occupazione rispettivamente del 90% e del 91%. Le strutture delle città d’arte si fermano invece all’89%, ma come sempre saranno affollate soprattutto da turisti stranieri. Valori al di sotto della media, invece, per le strutture delle località marine. Il tasso di occupazione più elevato è stato registrato per le strutture attive nelle regioni del Nord Est e del Nord Ovest, rispettivamente del 92% e del 93%. Le regioni del Centro si attestano all’89% e quelle del Sud e Isole scendono invece al 76%.

Nel 2023 64 nuove quotazioni su mercati Euronext: leader europeo

Nel 2023 64 nuove quotazioni su mercati Euronext: leader europeoMilano, 29 dic. (askanews) – Euronext conferma la sua leadership europea nelle quotazioni azionarie con 64 nuove quotazioni accolte sui suoi mercati nel 2023, pari al 40% del numero totale di nuove quotazioni azionarie in tutta Europe, per una capitalizzazione di mercato aggregata di 50 miliardi di euro e 2,5 miliardi di euro di nuovo capitale raccolto. Lo si legge in una nota di fine anno della società che controlla le piazze finanziarie di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo, Milano e Parigi.

Euronext ospita quasi 1.900 emittenti azionari per un valore di 6.600 miliardi di euro di capitalizzazione aggregata al 28 dicembre 2023 e gestisce il 25% dell’attività di negoziazione di azioni europee sul suo mercato Sono 13 le nuove quotazioni azionarie internazionali, “confermando Euronext come sede di quotazione europea di riferimento”, spiega la nota. Oltre 350 emittenti hanno raccolto un totale di 23 miliardi di euro di capitale azionario. Nel 2023 sono state oltre 9.500 le nuove quotazioni di obbligazioni, di cui oltre 450 nuove quotazioni di obbligazioni Esg.

“Saremo anche quest’anno la sede di quotazione indiscussa preferita in Europa. Questo è il risultato dei nostri sforzi per costruire il più grande pool di liquidità unico europeo che rappresenta la porta principale per gli investitori globali per negoziare titoli quotati europei. La migrazione dei mercati italiani su Optiq, la nostra piattaforma di trading all’avanguardia, è stato un ulteriore passo per costruire la spina dorsale dell’Unione dei mercati dei capitali in Europa e ha contribuito alla deframmentazione dei mercati europei – ha commentato Stéphane Boujnah, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Euronext – Il 2024 vedrà l’accelerazione della nostra trasformazione, per modellare ulteriormente i mercati dei capitali per le generazioni future”.

Ambasciatrice Dancau: a febbraio vertice Italia-Romania e Forum economico

Ambasciatrice Dancau: a febbraio vertice Italia-Romania e Forum economicoRoma, 29 dic. (askanews) – “A quasi 13 anni dall’ultimo vertice intergovernativo Italia-Romania a Bucarest, quello che stiamo preparando per febbraio 2024 a Roma rappresenta un nuovo e più attivo capitolo della cooperazione bilaterale, che riflette le esigenze di cooperazione derivanti dall’attuale contesto globale, attraverso la firma di una nuova e molto ambiziosa Dichiarazione di Partenariato Strategico”. Lo annuncia l’ambasciatrice di Romania in Italia, Gabriela Dancau in un’intervista a Gazzetta diplomatica in cui approfondisce l’annuncio dato in occasione della Festa nazionale a fine novembre.

L’ultima riunione di così alto livello tra Italia e Romania si è svolta nel maggio del 2011 quando a guidare i due Paesi erano rispettivamente Silvio Berlusconi ed Emil Boc. “Vogliamo approfondire il dialogo politico e rafforzare la cooperazione settoriale in ambiti quali gli affari esteri ed europei, la sicurezza e la difesa, anche attraverso lo sviluppo della cooperazione transatlantica, il sostegno alle comunità formate da cittadini romeni in Italia e da cittadini italiani in Romania, il settore economico, la politica commerciale, l’energia, l’ambiente, l’agricoltura, la giustizia, gli affari interni, la sanità, la cultura e l’istruzione, il lavoro e la protezione sociale”, aggiunge Dancau.

Nel corso del vertice che si svolgerà a Roma, “ogni Memorandum di cooperazione che verrà firmato a livello ministeriale sarà anche un importante strumento per lavorare in modo coordinato e strutturato”, spiega l’ambasciatrice. “Il Vertice intergovernativo, guidato dai due primi ministri di Romania e Italia, offre una ottima opportunità per organizzare un Forum economico a margine dell’incontro, al quale parteciperanno importanti aziende romene e italiane”, conclude sul tema. Il formato prevederà la partecipazione di quattro ministri per parte che affiancheranno i premier Giorgia Meloni e Marcel Ciolacu nel corso delle riunioni.

Ucraina, Russia lancia raffica di attacchi su tutto il Paese

Ucraina, Russia lancia raffica di attacchi su tutto il PaeseRoma, 29 dic. (askanews) – La Russia ha lanciato un’ampia ondata di attacchi nella notte contro diverse città in tutta l’Ucraina. Droni e missili hanno fatto scattare l’allarme anti-aereo su Kiev, Odessa, Dnipropetrovsk, Kharkiv e Leopoli nelle prime ore di venerdì mattina.

In tutto il paese, diverse persone sono rimaste ferite e almeno una persona è stata uccisa, secondo le informazioni disponibili. Gli attacchi sono avvenuti pochi giorni dopo che l’Ucraina ha colpito una nave da guerra russa nel porto occupato di Feodosia, in Crimea e all’indomani dell’approvazione dell’ultimo pacchetto di aiuti degli Stati uniti per l’Ucraina. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha riferito su Telegram che la difesa aerea nella capitale sta lavorando per respingere gli attacchi e ha invitato i cittadini a rimanere nei rifugi. Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha detto che una persona è stata uccisa e diverse persone sono rimaste ferite in una serie di attacchi contro la città.