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Tag: Sanremo 2023

Media, in un libro il “disordine informativo” che attacca la Chiesa

Media, in un libro il “disordine informativo” che attacca la ChiesaCittà del Vaticano, 14 giu. (askanews) – Il “disordine informativo”, la strategia che diffonde informazioni false, per screditare persone con ruoli pubblici, ma anche enti e istituzioni. I social media, luoghi in cui le notizie vengono ripetute e moltiplicate, tanto che non si riesce quasi più a distinguere il falso dal vero e dal verosimile. Questi gli scottanti, quanto attuali temi al centro del libro di Fabrizio Mastrofini, “Followers contro. Twitter scompiglia la Chiesa”, edito da Marcianum Press. Un volume che contiene la Prefazione del prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini.

“Quando è applicato per fini economici o politici, il disordine informativo ha pesanti ripercussioni sulla tenuta democratica e sulla capacità di prendere decisioni basate su presupposti verificati”, sottolinea il libro notando che si tratta comunque di un fenomeno che agisce in Occidente, ma non solo, e che vale anche per la religione, nel momento in cui – ad esempio nel Pontificato di Papa Francesco – l’impegno contro l’ingiustizia, il sottosviluppo, il disastro ambientale, si scontra con rilevanti interessi politici e finanziari. Dal punto di vista pratico, si tratta del primo studio che fa vedere in che modo il disordine informativo prende di mira un Dicastero della Santa Sede quale è la Pontificia Accademia per la Vita, in cui l’Autore lavora in prima persona nel dirigerne la comunicazione.

Il “caso di studio” è il tweet del 12 settembre 2020, giorno dei funerali di Willy Monteiro, il giovane capoverdiano ucciso a Colleferro da una gang. Il tweet con l’immagine Photoshop della Pietà di Michelangelo con Cristo nero ed un messaggio anotirazzista, ha ottenuto oltre 200 mila visualizzazione, 400 commenti negativi, oltre mille “mi piace” ed è stato strumentalizzato dai media conservatori cattolici statunitensi che lo hanno interpretato in chiave politica (c’erano le presidenziali che hanno visto vincere Trump) come un sostegno del Vaticano al movimento “Black Lives Matter”. Inutili tutti i tentativi di smentita, la polemica che si è sviluppata su Twitter ed è poi passata nella stampa scritta, viene analizzata nel libro, che indica anche come contrastare e reagire al disordine informativo. Come fa notare mons. Vincenzo Paglia, che della Pontificia Accademia per la Vita è il Presidente, “nel cambiamento d’epoca in cui siamo immersi, nella polarizzazione, nella proliferazione dei social media, la Chiesa ha bisogno di strategie comunicative all’altezza dei tempi e delle sfide, capaci di informare e formare”. Nella Prefazione, il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini, sottolinea come al giorno d’oggi “il problema diventa una interpretazione consapevole e responsabile del dato”. Nella Postfazione Fabio Bolzetta – Presidente del Weca, Associazione WebCattolici Italiani – sottolinea, invece, l’importanza di “lavorare per una Bioetica dell’informazione e della Comunicazione globale all’interno di una progettualità condivisa che includa anche le teorie e le tecniche della comunicazione di crisi”.

Vino, in I trimestre volumi piatti per export, valori a +3,8%

Vino, in I trimestre volumi piatti per export, valori a +3,8%Milano, 14 giu. (askanews) – Si chiude un primo trimestre complicato per le vendite di vino italiano all’estero, con i volumi piatti (+0,1%) e una performance tendenziale in valore a +3,8% (1,8 miliardi di euro). Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea-Vinitaly, che ha elaborato gli ultimi dati Istat sul commercio estero. I volumi commercializzati, evidenzia l’Osservatorio, sono tenuti a galla dall’exploit di vendite di vino sfuso (+13,4%), che registrano però una forte contrazione dei listini (-9,2%), e dei vini comuni, a +12,8%.

In sofferenza, sempre nei volumi, i prodotti bandiera del “made in Italy”, a partire dai vini fermi Dop imbottigliati, che scendono del -5,3% (+2,5% il valore) con i rossi a -6,6%. Giù anche gli Igp (-2,5%), dove la crescita dei bianchi (+8,3%) non è bastata a calmierare la perdita dei rossi (-7,5%) e dove il segno rosso si evidenzia anche nei valori. Tra le tipologie, si conferma l’avvio difficile per gli spumanti (-3,2% volume e +7,3% valore), complice la contrazione dei volumi esportati di Prosecco (-5,5%), mentre prosegue la buona stagione dell’Asti Spumante (+9,1%) e degli sparkling comuni (+4,4%). “In questo primo trimestre la coperta troppo corta è sempre più evidente: la crescita in valore è infatti insufficiente per far fronte al surplus di costi dettato da materie prime ed energetici, che influisce per circa il 12% su un prezzo medio aumentato di appena il 3,7%” ha dichiarato il segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), Paolo Castelletti, spiegando che “permangono le notevoli difficoltà dei rossi, in particolare quelli Dop e Igp, a cui si aggiunge la battuta d’arresto dello spumante. Più in generale – ha concluso – l’attuale congiuntura impone alla domanda scelte low cost, e per questo in termini volumici fanno meglio prodotti base che hanno ritoccato poco i listini: ma a che prezzo?”.

“Il mercato mondiale del vino sta mandando segnali di cambiamento che sembrano favorire al momento i vini di fascia più bassa” ha commentato Fabio Del Bravo, responsabile della Direzione servizi per lo sviluppo rurale di Ismea, aggiungendo che “guardando alle dinamiche dell’export dei nostri principali competitor, la Francia appare particolarmente penalizzata dall’attuale orientamento del mercato, e registra una riduzione dei flussi in quantità del 7,5% (+3,4% gli incassi)”. “I vini spagnoli, al contrario, sono favoriti da un prezzo più competitivo e spuntano delle progressioni sia in volume (+3,8%) che in valore (+11,4%)” ha proseguito Del Bravo, evidenziando che “per quanto riguarda il nostro export, siamo lontani dai tassi di crescita a cui settore ci aveva abituati negli ultimi anni. A complicare il quadro anche l’evidente rallentamento delle vendite alla distribuzione sul mercato interno – ha concluso – e i quasi 53 milioni di ettolitri di vino stoccati negli stabilimenti che, sebbene in riduzione sui valori record dei mesi scorsi, fanno registrare una crescita di oltre il 4% sullo scorso anno”. Sul fronte dei mercati, cresce in volume la piazza Ue (+7,3%) e si contrae quella extra-Ue (-7,7%); tra i top buyer gli Usa rimangono in terreno positivo (+0,4% volume, +10,8% valore) cresce, grazie agli sfusi, la Germania (+6,2% in volume e +5,6 in valore) mentre il Regno Unito cede il 13,5% (-7% il valore). In contrazione, nei volumi, mercati di sbocco ed emergenti come Canada (-24%), Svizzera (-8,4%), Giappone (-22,9%) e si conferma in caduta libera il mercato cinese (-43,7%). Volano gli ordini dalla Russia: +33,0%. Tra le regioni, rallentano i valori export per le top 3, con il Veneto a +3%, il Piemonte a +0,2% e la Toscana a +0,6%. Sopra la media gli incrementi di importanti regioni produttrici, come il Trentino-Alto Adige, l’Emilia-Romagna, la Lombardia.

Il ministro degli Esteri cinese a Blinken: basta interferenze su Taiwan

Il ministro degli Esteri cinese a Blinken: basta interferenze su TaiwanRoma, 14 giu. (askanews) – Il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, ha chiesto agli Stati Uniti di “non interferire negli affari interni della Cina” nel corso del colloquio telefonico avuto con il segretario di Stato americano Antony Blinken.

Stando alla dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri cinese, il colloquio è avvenuto su richiesta di Blinken e Qin ha illustrato la posizione di Pechino su Taiwan. “Gli Stati Uniti dovrebbero rispettare la posizione della Cina sulla questione Taiwan, smettere di interferire negli affari interni della Cina e smettere di minare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina in nome della competizione”, si legge nella nota riportata dai media cinesi.

Renzi: il lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi è una legittima scelta del governo

Renzi: il lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi è una legittima scelta del governoRoma, 14 giu. (askanews) – La scelta del lutto nazionale in occasione del funerale di Silvio Berlusconi è stata del “governo che può farlo in presenza di personalità istituzionali”. Così il leader Iv Matteo Renzi, a Sky Tg24. “Trovo assurdo che questo paese che ha litigato e si è diviso su Berlusconi vivo, oggi debba di nuovo tornare a dividersi su una scelta del governo che è del tutto legittima e rispettabile, punto”. Inoltre, sui funerali di Stato, Renzi ricorda che “Silvio Berlusconi ha diritto ai funerali di Stato perché è un ex premier, la possibilità dei funerali di Stato non è inventata per Berlusconi perché è prevista da una legge”.

 

Firenze, c’è un testimone: ho visto rapire la piccola Kata

Firenze, c’è un testimone: ho visto rapire la piccola KataFirenze, 14 giu. (askanews) – Un uomo ha raccontato agli inquirenti che indagano sul caso della scomparsa di Kata, di aver visto la piccola peruviana di cinque anni trascinata via “con la forza”. Il dettaglio è stato reso noto da La Stampa.

Il testimone ha raccontato di aver assistito alla scena sabato 10 giugno, tra le 15 e le 15.30, un orario compatibile con la sparizione. Intanto i pm Christine Von Borries e Giuseppe Ledda ha ascoltato alcuni dei minori che vivono nello stabile occupato a Firenze, l’ex hotel Astor, tra cui il fratello maggiore di Kata, di otto anni. Ne è emerso che i bambini avevano l’abitudine di giocare anche nella parte di edificio, sul retro, dove non sono puntate telecamere di sicurezza, a differenza del cancello principale. Alcuni occupanti hanno infine detto che Kata potrebbe essere stata rapita per vendicare uno stupro di una ragazza peruviana di 15 anni che sarebbe avvenuto lo scorso febbraio.

Intanto, è stato scarcerato Miguel Angel Romero Chiccllo, padre di Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa a Firenze da sabato 10 giugno. Il giudice gli ha concesso la misura della custodia cautelare con obbligo di firma. Era detenuto al carcere fiorentino di Sollicciano per reati contro il patrimonio.

Meloni: Berlusconi lascia all’Italia una grande eredità, ne sapremo fare buon uso

Meloni: Berlusconi lascia all’Italia una grande eredità, ne sapremo fare buon usoRoma, 14 giu. (askanews) – Della figura di Silvio Berlusconi “prevalgono le molte luci, sul piano umano e ancor di più su quello politico, essendo stato da leader di partito e da presidente del Consiglio un formidabile difensore del nostro interesse nazionale e del nostro tessuto produttivo e sociale. È questa la grande eredità che Berlusconi lascia all’Italia. Ne sapremo fare buon uso. Grazie Silvio”, così la premier Giorgia Meloni, in una lettera sul Corriere della Sera, nel giorno del funerale di Berlusconi.

Sul nome di Silvio Berlusconi “gli italiani si sono divisi e il giudizio della storia sarà diverso da quello della cronaca. Più sereno, meditato ed equilibrato”, prosegue la premier nel suo intervento su ‘Il Corriere della Sera’. “Berlusconi esce di scena da protagonista. Molti in queste ore ne hanno raccontato l’avventura umana, imprenditoriale e politica. C’è chi lo ha combattuto politicamente con lealtà e chi invece ha usato mezzi impropri per provare a sconfiggerlo. Anche questo è un dato sul quale riflettere, per l’oggi e il domani, perché alla fine di questa storia i suoi avversari hanno perso”, sottolinea la Premier.

Per Meloni, Berlusconi “ha impedito che i post comunisti prendessero il potere in Italia pochi anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica, che aveva sancito la fine del comunismo in Europa. Un paradosso storico evitato dalla sua decisione di fondare Forza Italia e federare le forze politiche del centro, della destra e il movimento leghista. È questa, in fin dei conti, la grande colpa che la sinistra non gli ha mai perdonato”. Il suo ingresso nell’arena della politica, prosegue, “ha accelerato i processi di trasformazione che erano già in corso a destra e a sinistra. Berlusconi ebbe il tempismo e colse il momento. Quella che doveva essere una lunga stagione di governi di estrazione socialista, senza reali alternative nel campomoderato, si è trasformata nell’era dell’alternanza al governo tra centrodestra e centrosinistra, dando all’Italia una dimensione occidentale e contemporanea, rafforzando così l’intera Nazione a livello internazionale”.

Ucraina, missili russi lanciati su Odessa, Kramatorsk e Kostiantynivka: morti e feriti tra le macerie

Ucraina, missili russi lanciati su Odessa, Kramatorsk e Kostiantynivka: morti e feriti tra le macerieRoma, 14 giu. (askanews) – Almeno tre persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite nell’attacco missilistico messo a segno dalla Russia contro la città portuale di Odessa, nel sud dell’Ucraina. E’ quanto ha riferito il Comando operativo meridionale dell’Ucraina, citato dal Kiev Independent. Le autorità ucraine hanno fatto sapere che potrebbero esserci altre vittime sotto le macerie degli edifici colpiti. Un altro attacco russo ha colpito la regione di Donetsk, almeno tre persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite. Lo ha riferito su Telegram il capo militare della regione Pavlo Kyrylenko.

Secondo l’aeronautica ucraina i russi hanno lanciato contro la regione sei missili da crociera Kh-22. Kyrylenko ha precisato che due persone sono morte a Kramatorsk, mentre la terza è deceduta a Kostiantynivka. Intanto, è in corso una giornata di lutto nella città di Kryvyi Rih, dove il numero delle persone uccise dall’attacco missilistico russo di ieri è salito a 12.

Lo ha annunciato il sindaco della città Oleksandr Vilkul, che ha dichiarato che un uomo di 67 anni è morto in ospedale nella notte dopo aver riportato gravi ustioni. Era una delle 25 persone ferite nelle esplosioni, che hanno distrutto un edificio di appartamenti di cinque piani e un magazzino di vendita al dettaglio. Un bambino di tre mesi era tra i 12 residenti salvati dal blocco di appartamenti in fiamme.

I funerali di Stato di Berlusconi: da Mattarella a Meloni, da Orban a Draghi e Schlein (ecco chi partecipa)

I funerali di Stato di Berlusconi: da Mattarella a Meloni, da Orban a Draghi e Schlein (ecco chi partecipa)Roma, 14 giu. (askanews) – Molti esponenti della politica italiana, ma anche internazionale, parteciperanno ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, alle 15 nel Duomo di Milano. Oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, saranno presenti 32 esponenti del governo, tra ministri, vice ministri e sottosegretari. Per quanto riguarda i partiti, saranno presenti la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader di Iv Matteo Renzi, il segretario di Azione Carlo Calenda, il fondatore della Lega Umberto Bossi, il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova, Pierferdinando Casini. Presente anche l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, il senatore a vita ed ex premier Mario Monti, mentre non ci sarà naturalmente Romano Prodi, colpito ieri dalla morte della moglie Flavia. Assente anche il presidente M5s Giuseppe Conte, così come il leader di Si Nicola Fratoianni.

Molti gli ospiti attesi anche dall’estero, anche se la lista non viene diffusa per motivi di sicurezza. Dovrebbero però partecipare, tra gli altri, secondo quanto si apprende, l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad, il premier ungherese Viktor Orban, il presidente del Ppe Manfred Weber, il presidente dell’Iraq Abdul Latif Rashid, il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni, in rappresentanza della Commissione Ue. Oltre a Tamim bin Hamad e ad Abdul Latif Rashid ci sarà un terzo capo di Stato, il capitano reggente della Repubblica di San Marino. Presenti anche ministri degli Esteri di vari Stati e ambasciatori da circa 50 Paesi. Alla cerimonia prenderanno parte anche rappresentanti del mondo dell’economia e della finanza, dello sport (a partire da rappresentanze del Milan e del Monza), dello spettacolo. Non è prevista, secondo quanto si apprende, una orazione funebre da parte di un rappresentante del governo. Per motivi di spazio (il Duomo ha una capienza di 2 mila posti) giornalisti, fotografi ed operatori non entreranno all’interno della chiesa ma staranno in due aree allestite sul sagrato.

Luca Zaglio nuovo direttore generale di Melinda-La Trentina-Apot

Luca Zaglio nuovo direttore generale di Melinda-La Trentina-ApotTrento, 14 giu. (askanews) – Luca Zaglio è stato indicato come nuovo direttore generale di Melinda-LaTrentina-Apot: entrerà in carica il primo luglio 2023. Lo hanno reso noto i presidenti Ernesto Seppi (Consorzio Melinda), Rodolfo Brochetti (La Trentina) e Ennio Magnani (APOT) durante l’odierno Consiglio di amministrazione di Melinda, esprimendo la più viva soddisfazione per la nomina. Milanese, 56 anni, Zaglio è un ingegnere gestionale esperto nel mondo dell’agrifood. In tre decenni di carriera, ha ricoperto incarichi in diverse aziende acquisendo una particolare specializzazione nel comparto alimentare. “La fiducia espressa è per me motivo di orgoglio, desidero ringraziare l’azienda per avermi offerto questa grande opportunità – ha affermato il neo direttore – Le sfide che ci attendono sono difficili quanto stimolanti e sono certo che sapremo affrontarle insieme nel migliore dei modi. Il mio pensiero va a tutti i colleghi e ai soci che da sempre si impegnano con successo nel sostenere una realtà così apprezzata come Melinda e La Trentina: il loro aiuto e il loro esempio saranno per me di grande supporto”.

Zaglio prende il posto di Paolo Gerevini che lascia l’incarico dopo quasi sette anni e che assumerà a sua volta il ruolo di direttore generale di MelindaLab, il laboratorio di prodotti e idee che, all’interno del gruppo Melinda, si occupa di sviluppare il settore dei trasformati a base di mele. “Nel corso del suo mandato, Paolo ha fornito un contributo eccezionale sostenendo con grande impegno e altrettanta passione le iniziative del Consorzio e contribuendo con il suo impegno e la sua professionalità alla crescita dell’azienda – ha dichiarato Seppi, a nome di tutto il il consiglio di amministrazione – Di questo gli siamo e gli saremo sempre profondamente grati. Sono certo che continuerà a dimostrare le proprie capacità anche nel suo nuovo incarico. Luca esprime tutte quelle qualità che sono da sempre alla base del nostro lavoro. Il suo apporto sarà decisivo per affrontare al meglio le sfide che ci attendono: dal consolidamento della nostra posizione sul mercato al rafforzamento di un modello di produzione sempre più sostenibile”. (nella foto: Luca Zaglio è stato indicato come nuovo direttore generale di Melinda-LaTrentina-Apot)

Il cordoglio di “America Oggi” per Silvio Berlusconi

Il cordoglio di “America Oggi” per Silvio BerlusconiRoma, 14 giu. (askanews) – Il quotidiano America Oggi, i suoi lettori e il giornalista Biagio Maimone, corrispondente dall’Italia, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi ha voluto, mediante le interviste rilasciate ad America Oggi, mantenere vivo il suo legame con i lettori italo-americani, ai quali ha rivolto affettuosi messaggi. L’ elevata e mirabile capacità politica, economica ed imprenditoriale di Silvio Berlusconi lasciano in eredità all’Italia i frutti di una creatività audace, innovativa e lungimirante, a tal punto da meritare la stima dell’intera nazione italiana, al di là della propria collocazione politica.

Ed anch’io dico: “Grazie di cuore, Silvio Berlusconi. Gli italiani che vivono in Italia e gli italiani che vivono in America ti porteranno nel loro cuore, per sempre, con affetto sincero ed amorevole per aver voluto donare lustro e splendore alla nazione italiana”.