Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Succurro (Anci Calabria): abbattimento palazzo Mangeruca fatto storico

Succurro (Anci Calabria): abbattimento palazzo Mangeruca fatto storicoRoma, 18 dic. (askanews) – “La demolizione di palazzo Mangeruca ha una duplice significato: vuol dire che lo Stato vince sulla criminalità organizzata e che la Calabria può guardare al domani con grande speranza, perché le istituzioni pubbliche e il bene comune riescono a prevalere sulla prepotenza e sulla violenza della ‘ndrangheta”. Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che sottolinea: “Peppino Impastato ci ha insegnato che le mafie tentano di imporre il brutto e che bisogna restituire alle comunità locali il valore etico e sociale della bellezza, che appartiene a tutti. È proprio questo il messaggio dell’abbattimento dell’ecomostro di Torre Melissa, che ha visto le istituzioni e i cittadini uniti nell’affermare la legalità e – conclude la presidente Succurro – il rispetto dell’ambiente della nostra meravigliosa regione, la risorsa principale per garantire la libertà di ciascuno e il futuro comune, soprattutto delle nuove generazioni”.

Manovra, Uncem: alla montagna italiana non bastano 100 milioni

Manovra, Uncem: alla montagna italiana non bastano 100 milioniRoma, 18 dic. (askanews) – “Sono sorpreso dal leggere tra gli emendamenti della legge di bilancio, unico per le aree montane, l’aumento di 100 milioni di euro del fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale. Era stato previsto sulla legge di bilancio dello scorso anno dal ministro del Turismo. Le modalità di impegno e spesa dei primi 200 milioni stanziati a dicembre 2022 hanno completamente escluso, nonostante il nostro appello alla ministra Santanché, Comuni, Unioni montane, Comunità montane. Un grave errore. Solo gli impiantisti, imprese private, hanno beneficiato di queste risorse. Una scelta che non vorremmo fosse reiterata con i nuovi 100 milioni che si stanno stanziando, da aggiungere al fondo iniziale. Perché non vorremmo che prevalesse, di questi tempi, una visione di montagna ludica. Alpi e Appennino non sono un parco gioco della città. Tanto più in tempi di crisi climatica. Sappiamo bene quanto sia importante il comparto neve, e va sostenuto. Ma accanto a questi 100 milioni sarebbe stato importante prevedere 100 milioni di euro, o 300 come Uncem aveva chiesto, per finanziare la strategia delle Green Communities, e i 160 progetti candidati dai territori nel 2021 sul bando Pnrr. E invece no. Innevamento e risalita, ma non sviluppo economico e sociale che vada oltre alcuni comparti e che tocchi gli Enti locali montani. Neve e risalita che riguarda oggi 300 Comuni in Italia su 3.400. Per la montagna italiana servono ben più di quei 100 milioni della nuova manovra”. Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

Lavoro, Inps: al via l’assegno d’inclusione, da oggi le domande

Lavoro, Inps: al via l’assegno d’inclusione, da oggi le domandeRoma, 18 dic. (askanews) – Da oggi è possibile presentare domanda per l’Assegno di Inclusione, la nuova misura prevista dal decreto-legge n. 48/2023, che “offre alle persone fragili o in condizione di grave disagio un sostegno economico e soprattutto un percorso verso l’inclusione sociale e lavorativa”. Lo ha comunicato l’Inps.

La domanda di Adi si può presentare nella sezione dedicata del sito Inps utilizzando Spid, Cns e Cie oppure rivolgendosi a un patronato. A partire dal primo gennaio 2024 le domande potranno essere inoltrate anche attraverso i Caf.   Direttamente dal portale Inps oppure con il supporto degli intermediari, “il richiedente, dopo aver presentato la domanda, deve accedere al Sistema di Inclusione Sociale e Lavorativa (Siisl) e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale del nucleo familiare (Pad)”.   La natura di misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale e lavorativa rivolta ai nuclei familiari con persone fragili comporta infatti la necessità di iscriversi alla piattaforma Siisl e di sottoscrivere il Pad del nucleo familiare.   In presenza di esito positivo dell’istruttoria della domanda, il beneficio economico dell’Adi decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad del nucleo familiare da parte del richiedente.   In fase di prima applicazione, per le sole domande complete della sottoscrizione del Pad e presentate entro gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio, ferma restando la necessità dell’esito positivo del controllo dei requisiti.  

Firenze, Schmidt: deciderò a gennaio candidatura a sindaco

Firenze, Schmidt: deciderò a gennaio candidatura a sindacoRoma, 18 dic. (askanews) – “Ci penserò con calma, a gennaio, sotto il sole di Napoli”. Così Eike Schmidt, direttore uscente degli Uffizi, neo direttore del museo di Capodimonte, risponde al Corriere della sera sulla possibilità di candidarsi a sindaco a Firenze con il centrodestra.

“La mia candidatura è qualcosa di ipotetico. È nata dalle sollecitazioni dei cittadini di Firenze, alcuni dei quali mi fermavano per strada e mi chiedevano di restare come sindaco dal momento che la legge impediva un terzo mandato agli Uffizi. Io mi sono sempre fermato a chiedere cosa credevano servisse alla città, di cosa avevano bisogno… Ma ora non ho tempo per pensare a questo, Capodimonte merita tutta la mia attenzione”, ha spiegato.

AI etica e sostenibile: premiato il progetto IIT-Inail “ergoCub”

AI etica e sostenibile: premiato il progetto IIT-Inail “ergoCub”Milano, 18 dic. (askanews) – Il progetto ergoCub coordinato da Daniele Pucci, responsabile del laboratorio Artificial Mechanical Intelligence, risultato della collaborazione tra l’Istituto italiano di tecnologia e l’Inail, è stato premiato al summit “Global Partnership on Artificial Intelligence – GPAI”, che si è tenuto a New Delhi, come progetto “Responsible AI Change Makers”, meritevole di essere inserito nella lista dei progetti nel campo dell’intelligenza artificiale etica e responsabile in grado di cambiare lo scenario attuale e futuro.

Il riconoscimento a ergoCub è il risultato di un lungo percorso iniziato a luglio, quando il progetto è stato selezionato dalla GPAI tra i 7 progetti internazionali (Italia, Rwanda, India, Messico, Canada, Svizzera, Germania) da monitorare, poiché affronta problemi di rilievo per la comprensione di come soluzioni di Robotica e AI possano crescere dal punto di vista di affidabilità e etica. Dei 5 finalisti solo ergoCub, unico progetto italiano, si è distinto nello scenario internazionale ricevendo il titolo di “Responsible AI Change Maker”. Dopo la selezione iniziale il team è stato chiamato a produrre specifici documenti per descrivere come ergoCub contribuisca concretamente alla definizione di nuovi standard per lo sviluppo di una intelligenza artificiale etica e affidabile, in grado di raccogliere e elaborare dati derivanti dalle tecnologie indossabili nel rispetto della privacy.

“Questo riconoscimento per noi è molto importante perché attesta che il progetto ergoCub si propone di essere una piattaforma non solo tecnologica ma anche normativa per lo sviluppo di un’intelligenza artificiale etica, responsabile e affidabile, la cosiddetta Trustworthy AI, che tutela i lavoratori su più livelli – ha detto Daniele Pucci, coordinatore del progetto ergoCub e ricercatore IIT – Il lavoro svolto per ottenere il riconoscimento è il primo passo verso la comprensione dell’impianto legislativo che abiliterà l’Embodied AI, ossia la Robotica guidata dall’AI di ultima generazione, nei futuri luoghi di lavoro a minimo rischio per gli essere umani”. GPAI è un’iniziativa multi-stakeholder che mira a colmare il divario tra teoria e pratica sull’intelligenza artificiale sostenendo la ricerca all’avanguardia e le attività applicate sulle priorità legate all’intelligenza artificiale, con il compito di monitorare e indirizzare lo sviluppo etico, sostenibile e responsabile dell’intelligenza artificiale. Nata dalle presidenze canadese e francese del G7 nel 2018 e nel 2019, la GPAI è stata proposta ufficialmente da Francia e Canada al vertice di Biarritz nell’agosto 2019.

Costruita attorno a un impegno condiviso nei confronti della raccomandazione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE sull’intelligenza artificiale, la GPAI riunisce menti e competenze impegnate nel campo della scienza, dell’industria, della società civile, dei governi, delle organizzazioni internazionali e del mondo accademico per promuovere la cooperazione internazionale. ergoCub è un progetto che sviluppa tecnologie innovative per accelerare la trasformazione digitale necessaria per la riduzione del numero di malattie muscolo-scheletriche correlate al rischio biomeccanico di lavoratori e lavoratrici del futuro. In particolare il progetto riguarda la progettazione e integrazione di tecnologie indossabili, robot umanoidi e intelligenza artificiale, monitorando l’accettabilità delle tecnologie stesse e in pieno rispetto di etica e sostenibilità.

Il nuovo umanoide ergoCub sviluppato in IIT è un robot umanoide dotato di intelligenza incarnata ed è stato co-progettato per l’interazione ergonomica con gli esseri umani e una locomozione efficiente. È alto 150 cm e pesa 55,7 kg. Ha lo scopo di ridurre al minimo il rischio e l’affaticamento per i lavoratori dell’industria e della sanità. Rispetto alla versione più recente del robot iCub (iCub3), ergoCub è stato progettato per massimizzare l’accettabilità all’interno dell’ambiente di lavoro. Le sue mani sono ottimizzate per il trasporto di carichi pesanti, il suo viso ha un display OLED flessibile che gli conferisce interazioni più espressive ed è dotato di una fotocamera Realsense D455 per la visione in profondità e di un lidar RPLIDAR S2 per la navigazione. L’intelligenza artificiale del robot gli consente di riconoscere visivamente oggetti e azioni e di manipolare un oggetto con entrambe le mani in scenari collaborativi. Pertanto il robot ergoCub è in grado di rilevare quando una persona intende dargli un oggetto, può raccogliere l’oggetto con le mani e poi restituirlo alla persona. Il robot sarà presentato insieme all’ultima generazione della tuta sensorizzata iFeel, una tecnologia indossabile per la valutazione dei rischi per i lavoratori del futuro. Si compone di due tute e scarpe sensorizzate, per il monitoraggio on-line della biomeccanica umana nelle applicazioni sanitarie e industriali. Gli algoritmi di intelligenza artificiale elaborano le informazioni dei sensori per il monitoraggio online della biomeccanica umana e per la valutazione e la previsione del rischio online. Sia il robot ergoCub che i dispositivi indossabili iFeel sono attualmente in fase di sviluppo nell’ambito del progetto ergoCub coordinato da Daniele Pucci, Head of the Artificial and Mechanical Intelligence Lab, con il contributo del Humanoid Sensing and Perception Lab guidato da Lorenzo Natale e dell’iCub Tech Facility guidata da Marco Maggiali. Il progetto ergoCub è sostenuto dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). ErgoCub nasce infatti da una collaborazione tra i due enti avviata nel 2021 con un progetto triennale, che ha richiesto un investimento di circa cinque milioni di euro. Gli sforzi dei ricercatori sono volti alla realizzazione di umanoidi e tecnologie indossabili, capaci, grazie all’intelligenza artificiale, di leggere il movimento e gli sforzi dei lavoratori e analizzare i dati relativi alle sollecitazioni fisiche, fornendo avvisi in tempo reale in modo da evitare il verificarsi di infortuni e tecnopatie in contesti industriali e sanitari. Il nome unisce il focus sull’ergonomia con l’umanoide bambino iCub dell’IIT, che ha costituito la piattaforma di riferimento per lo sviluppo del progetto.

Manovra, ok emendamento opposizioni: 40 mln contro violenza donne

Manovra, ok emendamento opposizioni: 40 mln contro violenza donneRoma, 18 dic. (askanews) – Nell’ambito dell’esame della manovra finanziaria, via libera della Commissione bilancio del Senato all’emendamento unitario delle opposizioni che prevede 40 milioni di euro per interventi contro la violenza sulle donne.

Pd, Avs, M5S, Iv e Azione hanno deciso di destinare l’intera loro quota del fondo per le modifiche dei parlamentari a misure contro la violenza di genere. Le risorse andranno a finanziare il reddito di libertà, i centri antiviolenza, la prevenzione e la formazione. Anche la maggioranza ha detto sì all’emendamento e la votazione si è conclusa con un applauso.

Manovra, ok in Commissione Bilancio agli emendamenti del governo

Manovra, ok in Commissione Bilancio agli emendamenti del governoRoma, 18 dic. (askanews) – Va avanti dalla tarda serata di ieri la ‘maratona’ in Commissione Bilancio al Senato per l’esame degli emendamenti alla Manovra. Obiettivo, chiudere in mattinata con il voto sul mandato al relatore.

Approvato il pacchetto di emendamenti del governo, quattro proposte di modifica che riguardano le pensioni di medici, maestri d’asilo, dipendenti degli enti locali e ufficiali giudiziari, la rimodulazione del finanziamento del Ponte sullo Stretto di Messina, fondi alle Regioni. Ok anche alla norma chiarificatrice sulla cedolare secca sugli affitti brevi aumentata al 26%: si applicherà a partire dal secondo immobile locato. Sul primo immobile, che sarà scelto dal propietario in sede di dichiarazione dei redditi, continua ad applicarsi il 21%.

Non ci saranno tagli alle pensioni di vecchiaia (quelle a cui si accede con 67 anni di età) per medici e operatori sanitari, per maestri d’asilo, dipendenti degli enti locali e ufficiali giudiziari. Ma per queste categorie, ad esclusione dei medici e del comparto sanità, resta il taglio già previsto nel ddl di bilancio se i lavoratori vanno in pensione anticipatamente(42 anni di contributi senza avere 67 anni di età). In ogni caso, non sono previsti tagli alle pensioni anticipate per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2023. Per finanziare il Ponte sullo Stretto una quota di risorse pari a circa 2,3 miliardi di euro viene attinta dal Fondo sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027, liberando risorse dal bilancio dello Stato per un analogo ammontare.

La Commissione Bilancio ha dato infine il via libera all’emendamento unitario delle opposizioni che prevede 40 milioni di euro per interventi contro la violenza sulle donne. Pd, Avs, M5S, Iv e Azione hanno deciso di destinare l’intera loro quota del fondo per le modifiche dei parlamentari a misure contro la violenza di genere. Le risorse andranno a finanziare il reddito di libertà, i centri antiviolenza, la prevenzione e la formazione. Anche la maggioranza ha detto sì all’emendamento e la votazione si è conclusa con un applauso.

Manovra, pensioni medici e maestri: no tagli a quelle di vecchiaia

Manovra, pensioni medici e maestri: no tagli a quelle di vecchiaiaRoma, 18 dic. (askanews) – Non ci saranno tagli alle pensioni di vecchiaia (quelle a cui si accede con 67 anni di età) per medici e operatori sanitari, per maestri d’asilo, dipendenti degli enti locali e ufficiali giudiziari. Ma per queste categorie, ad esclusione dei medici e del comparto sanità, resta il taglio già previsto nel ddl di bilancio se i lavoratori vanno in pensione anticipatamente( 42 anni di contributi senza avere 67 anni di età). In ogni caso, non sono previsti tagli alle pensioni anticipate per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2023. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra approvato in Commissione bilancio al Senato.

Per medici, infermieri e operatori sanitari viene invece previsto un meccanismo di tutela che, in caso di pensione anticipata, porta ad una decurtazione del trattamento che diminuisce quanto più si ritarda il pensionamento. In particolare, “al fine di assicurare un efficace assolvimento dei compiti primari di tutela della salute – è scritto nell’emendamento – e di garantire i livelli essenziali di assistenza” per sanitari e inferieri è previsto che la decurtazione del trattamento sia ridotta “in misura pari a un trentaseiesimo per ogni mese di posticipo dell’accesso al pensionamento rispetto alla prima decorrenza utile”. In pratica il tagliO si annulla se si ritarda il pensionamento di tre anni. L’emendamento approvato rivede anche le finestre di uscita per le pensioni di anzianità dei medici e delle altre categorie del pubblici impiego interessate dall’intervento. E’ previsto, rispetto alla legislazione vigente, il posticipo di un mese se si maturano i requisiti nel 2025, di 2 mesi se si maturano i requisiti nel 2026, di 4 mesi se si maturano i requisiti nel 2027 e di 6 mesi se si maturano i requisiti dal primo gennaio 2028.

Meloni-Frodo contro tutti ad Atreju. “Non vi libererete di me”

Meloni-Frodo contro tutti ad Atreju. “Non vi libererete di me”Roma, 17 dic. (askanews) – Il registro è sempre quello del fortino assediato. O per dirla con l’amato Tolkien, di una perenne battaglia per la difesa di Minas Tirith. Davanti alla platea della festa di Atreju, Giorgia Meloni rispolvera ancora una volta l’immaginario del suo libro preferito, ‘Il signore degli anelli’, per tracciare un bilancio di questi primi 14 mesi di governo, identificare (talvolta senza nominarli) gli avversari, gratificare un pubblico di sostenitori che, 25 anni dopo la prima edizione, si ritrova anche a celebrare il conquistato ‘potere’.

E’ un discorso molto identitario quello che la presidente del Consiglio pronuncia in chiusura della festa che si è svolta nei guardini di Castel Sant’Angelo. Premette che ha un problema di voce ma poi parla per 70 minuti, mettendosi nei panni di un novello Frodo Baggins per ammettere che, certo, l’anello del potere è “insidioso” ma la “compagnia è più forte”. “Quell’anello non ci avrà mai: siamo le stesse persone che eravamo ieri e domani saremo le stesse persone che siamo oggi”, dice.

Ma il suo è anche un discorso all’attacco. Prima di tutto della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. È stata un po’ la convitata di pietra di questi quattro giorni dopo la sua decisione di non accettare l’invito a prendere parte a un dibattito. Non c’è esponente di Fratelli d’Italia che non l’abbia criticata per questo e Giorgia Meloni non è da meno. “Quello che le voglio dire è che puoi anche decidere di non partecipare, ma non per questo devi insultare chi ha accettato questo invito perché ha avuto un coraggio che a voi difetta”. Non manca una stoccata anche a Giuseppe Conte che si è “auto invitato”. Per i due leader dei partiti di opposizione Meloni cita l’Ecce Bombo di Nanni Moretti e il famoso “mi si nota di più…”. La presidente del Consiglio però, pur attaccando a testa bassa su Superbonus e reddito di cittadinanza, non chiama mai per nome il leader del M5s. A dimostrare, ancora una volta, che ritiene più utile politicamente alimentare il dualismo con la segretaria dem. Critica, senza nominarlo, anche Roberto Saviano che scrive di camorra “perché fa vendere di più”. Ma anche Chiara Ferragni che “fa credere che si farà beneficenza” con i panettoni solo per avere “cachet milionari”. La premier ripercorre questi 14 mesi di governo prendendola alla lontana, difendendo il primo criticatissimo decreto anti rave. Ammette che magari sull’immigrazione non si stanno avendo ancora i risultati attesi ma è solo perché, dice, invece di prendere una “scorciatoia” preferisce cercare una “soluzione definitiva” anche a costo di “perdere in termini di consenso”. Critica anche la gestazione per altri perché “i bambini non si vendono” e “la maternità non è un business”, dichiarandosi fiera della legge che lo porterà in Italia a essere considerato reato universale. Parole che offrono, di fatto, su un piatto d’argento la possibilità per l’opposizione di farle sommessamente notare che forse avrebbe dovuto parlarne con il suo super ospite, Elon Musk.

Sparisce, nelle parole della premier, qualsiasi attrito con gli alleati di governo Matteo Salvini e Antonio Tajani, intervenuti poco prima di lei. Concede, en passant, che saranno fatte sia l’autonomia differenziata (cara alla Lega) che la riforma della giustizia (cavallo di battaglia di Forza Italia) ma è sul ‘suo’ premierato che si sofferma. Per garantire che andrà in porto ma anche che lei non farà l’errore di Matteo Renzi “perché il referendum non è su di me, ma sul futuro”. La presidente del Consiglio dice anche che il prossimo sarà un anno con “sfide imponenti”: tra queste anche le elezioni Europee di giugno che definisce un “memorabile appuntamento con la storia”. Quello che non fa è annunciare, come in molti si aspettavano facesse, la sua intenzione di candidarsi per guidare le truppe di Fratelli d’Italia.

Dal fortino, Meloni intravede all’orizzonte anche tentativi di disarcionarla “con ogni mezzo anche non proprio legittimo”. Ma il messaggio che manda da quella che definisce la sua “casa” è che la sua legittimazione è nelle mani degli elettori e per lei è tutto ciò che conta. “Solo gli italiani – sostiene – possono decidere quando sia ora di dire basta, fin quando io saprò che ho alle spalle il consenso del popolo italiano non c’è verso di liberarsi di me”.

Geppi Cucciari torna a teatro con “Perfetta”

Geppi Cucciari torna a teatro con “Perfetta”Roma, 17 dic. (askanews) – Riparte la tournée teatrale di Geppi Cucciari in scena con “Perfetta”, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo e sceneggiatore tra i più influenti della scena italiana, scomparso nel 2019. Lo spettacolo prenderà il via a Roma con tre appuntamenti il 19, 20 e 21 dicembre presso il Teatro Ambra Jovinelli alle 21:00.

Il tour, prodotto da ITC2000, toccherà diciotto città differenti e teatri: dopo gli appuntamenti romani, lo spettacolo arriverà il 20 gennaio 2024 a Novara, il 23 gennaio a Torino, il 3 febbraio a Mantova, il 4 febbraio a Varese, il 23 febbraio a Belluno e il 24 e 25 febbraio a Ferrara. Si prosegue poi l’8 marzo a Bologna, il 9 marzo a Firenze, il 10 marzo a Genova, il 22 marzo a Biella, il 23 marzo a Ivrea, il 5, 6 e 7 aprile a Fano, il 19 aprile a Vigevano, il 20 e 21 aprile a Milano, il 3 e 4 maggio a Napoli e, per chiudere, Geppi tornerà nella sua terra, con uno spettacolo il 16 maggio a Macomer e altri due appuntamenti il 17 e 18 maggio a Cagliari. Con le musiche originali di Paolo Fresu, il coinvolgente one-woman-show racconta un mese della vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, aspetto naturale dell’esistenza tuttavia spesso percepito un argomento tabù (non solo dagli uomini).

Protagonista assoluto dello spettacolo è il talento poliedrico di Geppi Cucciari, in grado di spaziare dalla satira alla commedia ai toni più malinconici di una realtà che riesce a far sorridere ma non risparmia al contempo un’amara riflessione sul presente. Sul palco l’artista interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.

In una routine fitta di abitudini e impegni, le giornate scorrono identiche nei ritmi ma sono diverse nella percezione. Nei martedì di quattro settimane differenti, cambiano infatti gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista che vorrebbe provare a essere perfetta ma intuisce dentro di sé delle variazioni che non dipendono dal suo controllo. Una performance che nella forma di un diario intimo invita lo spettatore a una presa di coscienza su uno dei temi più delicati e complessi dell’universo femminile e rende omaggio alla scrittura di un autore che ha saputo decifrarlo con semplicità e ironia.