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Tag: Sanremo 2023

Sono entrati dal valico di Kerem Shalom 79 tir di aiuti per Gaza

Sono entrati dal valico di Kerem Shalom 79 tir di aiuti per GazaRoma, 17 dic. (askanews) – Sono 79 i tir carichi di aiuti entrati nel valico di Kerem Shalom per accedere a Gaza. Lo ha riferito una fonte della Mezzaluna rossa egiziana.

Il valico era stato chiuso dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e gli aiuti erano consegnati esclusivamente attraverso il valico di Rafah con l’Egitto, che secondo Israele è in grado di accogliere soltanto 100 camion al giorno. Molti media hanno sottolineato che nell’escalation della crisi umanitaria a Gaza, decine di palestinesi hanno circondato i tir carichi di aiuti dopo che erano entrati dal valico di Rafah con l’Egitto. Sono state viste persone salire sui camion, tirare giù le casse di aiuti e portarle via.

Altri camion, come ha riportato l’Associated Press, sembravano essere controllati da persone mascherate armate di bastoni.

Atletica, Khalid Jbari trionfa alla maratona di Pisa

Atletica, Khalid Jbari trionfa alla maratona di PisaRoma, 17 dic. (askanews) – Trionfo per l’italiano Khalid Jbari (Athletic Club 96 Alperia) alla maratona di Pisa che si è presentato tutto solo sull’arrivo in piazza del Duomo in 2h20’00” . Andrea Soffientini (Asd Dinamo Sport) ha agguantato il secondo posto in 2h25’42”, mentre la terza posizione è per Roberto Patuzzo (Azzurra Garbagnate Asd) con il medesimo tempo di 2h25’42”. “E’ il mio secondo tempo di sempre – ha affermato il vincitore Jbari – mi sono allenato molto per essere qui in grande forma. Son marocchino di origine ma vivo a Bolzano, corro circa 130km alla settimana e sono davvero felice di aver vinto la Maratona di Pisa, ci tenevo tanto”.

Gara femminile in ‘British Style’ grazie al primo e secondo gradino del podio conquistati dalle britanniche Jemima Farley (England Athletics) prima in 2h36’43”, battuto il suo personal best di 2h36’51”, e a Melissah Gibson (Ealing Eagles Running Club) seconda in 2h42’07”. Terzo posto tutto italiano con l’inossidabile riminese Federica Moroni (G.s. Gabbi Asd) sotto la Torre Pendente in 2h48’59”. Felicità negli occhi per la campionessa Jemima Farley: “Pisa è stupenda, questa maratona è stupenda. Vedevo le Apuane in fondo all’orizzonte mentre correvo e mi davano tanta energia, amo le montagne e ora amo Pisa. Sono scozzese ma vivo a Malta, felicissima di aver fatto qui il mio nuovo primato personale”. A contendersi un posto nell’albo d’oro della manifestazione sono stati i 2800 atleti che hanno colorato le strade di Pisa diffondendo il messaggio della corsa come strumento di felicità. Un’onda allegra e festante, della quale hanno fatto parte moltissimi stranieri, che ha goduto di un traguardo unico al mondo, sotto lo sguardo della Torre Pendente nel suo 850esimo compleanno.

A confermare il grande clima internazionale vissuto in quel di Pisa sono le bandiere dei vincitori della Pisanina Half Marathon. La regina assoluta, acclamatissima, è la maltese Lisa Bezzina (Malta Athletics) che trionfa 1h21’44” e conquista la quinta vittoria nella competizione pisana. Regno Unito per il vincitore scozzese della Pisanina Half Marathon. Lui si chiama George James (England Athletics) campione in 1h06’30”, trionfante con 1’16” di vantaggio su Girma Castelli (G.s. Orecchiella Garfagnana) secondo in 1h07’46” e ‘bronzo’ per il francese Alexis Garod (Beaujolais Runners) in 1h08’32”.

Musica, Angelo Valori e Medit Voices in “A Merry Funk Christmas”

Musica, Angelo Valori e Medit Voices in “A Merry Funk Christmas”Roma, 17 dic. (askanews) – Angelo Valori & Medit Voices, mercoledì 20 dicembre all’Auditorium Parco della Musica con “A Merry Funk Christmas”. Il repertorio del concerto, diretto da Angelo Valori, presenta una rielaborazione originale per voci soliste, ensemble vocale e sezione ritmica delle più celebri melodie natalizie unite a famose hit internazionali del repertorio Soul/Funk. Un concerto molto divertente e adatto al pubblico familiare, ideale per introdurre gli spettatori nel clima natalizio e festivo. Medit Voices è un originalissimo gruppo vocale con sezione ritmica. Nato come progetto di produzione e ricerca del Conservatorio di Pescara, ha sviluppato in seguito un repertorio unico ed originale, essenzialmente Soul/Funk, che trasporta l’ascoltatore in un coinvolgente viaggio nel repertorio della grande musica internazionale.

Nonostante la recente formazione il gruppo si è già esibito in oltre cento concerti, raccogliendo sempre un entusiastico consenso in importati Teatri e Festival italiani. Nel 2016, in seguito allo straordinario concerto tenuto al Conservatorio di Pescara alla presenza di Mogol, il gruppo è stato invitato a prendere parte alla trasmissione di RAI 1 “Viva Mogol”, iniziando con lo storico autore una collaborazione portata avanti negli anni. Nel 2018 si è esibito nel Tour “Christmas Songs” insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Il gruppo ha raccolto ovazioni e unanimi consensi in importanti festival quali Musica sulle bocche e Rocce rosse Blues in Sardegna, Pescara Jazz, Ancona Jazz, Empoli Jazz, la Casa del jazz a Roma, Jazz Image al Colosseo, Jazz al Fort a Firenze, Festival internazionale di La Spezia e numerosi altri. Angelo Valori compositore, direttore d’orchestra, produttore, insegnante apprezzato a livello internazionale, ha iniziato giovanissimo l’attività con esecuzioni di proprie composizioni in prestigiosi festival e rassegne Europee e Americane. Ha composto le musiche per lo spettacolo di danza “Cleopatra” rappresentato al Teatro Nazionale nell’ambito della stagione 2008 del Teatro dell’Opera di Roma.

Pmi, Qonto: fiducia per il 2024, in Italia 85% imprese ottimista

Pmi, Qonto: fiducia per il 2024, in Italia 85% imprese ottimistaMilano, 17 dic. (askanews) – Le imprese europee hanno performato positivamente nel 2023 e dimostrano prospettive con il segno ‘più’ anche per il 2024. Tuttavia, i dati evidenziano anche il persistere di preoccupazioni per le incertezze del contesto macroeconomico, in particolare per quanto riguarda l’inflazione e gli eventi geopolitici. E’ quanto emerge da un’indagine di Qonto, soluzione di business finance europea, condotta in collaborazione con la società di ricerche di mercato Appinio attraverso un sondaggio condotto tra 2mila dirigenti in Francia, Germania, Italia e Spagna.

I risultati indicano che lo sviluppo tecnologico e l’acquisizione di nuovi clienti sono le principali priorità delle PMI europee per il 2024, anno per il quale c’è fiducia: alla domanda sulla crescita dei ricavi per il prossimo anno l’85% degli intervistati italiani ha dichiarato di sentirsi “ottimista” o “molto ottimista”. Il dato si attesta all’86% in Spagna, 84% in Germania e chiude la Francia con il 74%. Il 2023 è stato un anno più che soddisfacente per la maggior parte delle pmi. In tutti e quattro i paesi, la maggior parte dei professionisti ha affermato che le performance delle loro aziende nel 2023 hanno superato le aspettative per l’anno. Il 71% ha dichiarato di aver fatto “meglio” o “molto meglio” del previsto, mentre solo il 5% degli intervistati ha dichiarato che i risultati aziendali non hanno raggiunto i target prefissati.

In Italia il 63% dei rispondenti ha dichiarato che i risultati del 2023 sono stati “migliori” o “decisamente migliori” del previsto, il dato si attesta intorno al 68% in Francia. Hanno performato significativamente sopra le aspettative le PMI di Germania (78%) e Spagna (75%). L’inflazione è stata universalmente citata come il principale ostacolo alla crescita, seguita dalla mancanza di domanda e dagli eventi geopolitici. Le pmi tedesche sembrano essere state le più colpite da questa situazione, con il 68% dei rispondenti che menziona l’inflazione come il principale ostacolo alle prestazioni della propria azienda. Della stessa idea il 61% delle pmi spagnole, che considerano l’inflazione la sfida principale da affrontare. In Francia e in Italia, almeno un’azienda su due indica l’inflazione come un ostacolo alla performance della propria attività, segnalando questo problema rispettivamente nel 55% e nel 50% dei casi.

“E’ molto incoraggiante vedere il persistente ottimismo tra i business leader di Francia, Germania, Italia e Spagna, nonostante il 2023 sia stato un anno pieno di sfide. Questo dimostra l’incredibile sforzo che hanno compiuto per far crescere le loro attività e il motivo per cui hanno bisogno di tutto il supporto possibile”, afferma Mariano Spalletti, Managing Director di Qonto in Italia.

Lazio, riapre il Multisala Cinema Lux ad Aprilia

Lazio, riapre il Multisala Cinema Lux ad ApriliaRoma, 17 dic. (askanews) – La provincia di Latina avrà un nuovo punto di riferimento per gli amanti del grande cinema. Dopo quattro anni di stallo, dovuti alla pandemia e ad un rinnovamento sistematico dell’intera struttura, riapre ad Aprilia, il 21 dicembre, il Multisala Cinema Lux.

Un’operazione fortemente voluta dalla Società Cinestar, che a Roma già gestisce i MultisalaLux, Odeon, Tibur e Intrastevere, nella politica culturale della valorizzazione del ritorno alla visione cinematografica in sala con il massimo confort e le tecnologie di maggiore avanguardia. Il progetto, che prevede il riallestimento totale di sette sale nei prossimi mesi, ne vedrà inizialmente riaprire due con una programmazione prevalentemente incentrata sui film natalizi, tra i quali Wish, Wonka, Adagio, Ferrari, Santocielo e Prendi il volo.

L’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco del comune di Aprilia Lanfranco Principi e i gestori della sala avrà luogo venerdi 22 dicembre alle ore 11:00. In tale occasione verranno presentato in dettaglio le caratteristiche del nuovo cinema. Il Multisala Cinema Lux Aprilia si trova in via Pontina km 45.700

Calcio, Milan-Monza 3-0, rossoneri volano con Baby Simic

Calcio, Milan-Monza 3-0, rossoneri volano con Baby SimicRoma, 17 dic. (askanews) – Il Milan batte il Monza 3-0 con i gol di Reijnders, Simic, Okafor e scaccia la crisi rilanciandosi in campionato. Quarantacinque minuti di marca rossonera a San Siro nel primo tempo. Pronti, via e arriva il vantaggio siglato da Reijnders che va in slalom tra la difesa del Monza e fa 1-0. Le due squadre provano a rispondersi colpo su colpo, l’infortunio di Pobega porta al debutto di Jan-Carlo Simic (classe 200, pilastro della Primavera rossonera) e il serbo si regala la rete del raddoppio al suo esordio assoluto che permette al Milan di andare al riposo avanti di due reti. Nel finale anche una traversa per Pulisic, uscito dolorante dal campo all’intervallo per un pestone ricevuto. Nella ripresa, al 61′ Maignan super su Colpani. La manovra offensiva nasce sul cross di Pedro Pereira per Pessina che controlla in area e calcia: sulla ribattuta la palla diventa comoda per Colpani che cerca di piazzarla col mancino, ma Maignan vola e para anche questa. Al 66′ Ciurria manca il gol. Cross insidioso che attraversa tutta l’area, Ciurria sul secondo palo riesce a deviare ma non a centrare la porta. Il 3-0 porta la firma di Okafor che entra al 67′ al posto di Leao e va in gol. Altra grande giocata di Reijnders che supera Akpa Akpro e scucchiaia in avanti per Giroud: il francese offre la sponda di prima per il piazzato di Okafor che fa 3-0 e chiude il match.

Abbattuto in Calabria l’ecomostro di Torre Melissa

Abbattuto in Calabria l’ecomostro di Torre MelissaRoma, 17 dic. (askanews) – Palazzo Mangeruca, l’ecomostro abusivo confiscato alla ‘ndrangheta, presente da decenni a Torre Melissa, nel Comune di Melissa, in provincia di Crotone, simbolo del degrado urbano e del potere criminale, è stato finalmente abbattuto oggi, domenica 17 dicembre, alle ore 13.19. L’edificio, un ex mobilifico, di 6 piani – 6000 mq -, che si trovava sulla statale 106, ed era stato dapprima sequestrato (nel 2007) e successivamente confiscato (nel 2009) a Costantino Mangeruca, presunto prestanome della cosca “locale” di ‘ndrangheta, è stato fatto implodere grazie alla tecnica della distruzione controllata attraverso 400 chili di dinamite in microcariche. In occasione di questa storica giornata per la Calabria, erano presenti alla demolizione, il governatore della Regione, Roberto Occhiuto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e il generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri.

L’abbattimento dell’ecomostro di Torre Melissa, che da anni deturpava uno dei tratti di mare più belli della costa crotonese, nasce da una precisa volontà della Giunta della Regione Calabria, presieduta da Roberto Occhiuto, che il 15 maggio 2022 aveva approvato – su proposta dell’allora assessore al Turismo, Fausto Orsomarso – una delibera che stanziava 700mila euro per la distruzione di Palazzo Mangeruca e la successiva realizzazione di un’area camper. “La Calabria distrugge ciò che la ‘ndrangheta ha costruito abusivamente, deturpando il nostro territorio. Lo Stato è più forte della criminalità organizzata”, ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Questa storica demolizione è il frutto di un lavoro di più Istituzioni: l’Arma dei Carabinieri ha svolto un’opera straordinaria per velocizzare le procedure, l’Agenzia per i beni confiscati ha fatto altrettanto, così come la Prefettura. Oggi dimostriamo che la Calabria è cambiata: combatte le mafie e l’abusivismo edilizio, affermando che le Istituzioni sono più forti dei poteri criminali. Anzi, io assumo l’impegno a finanziare, come ho fatto in questo caso, tanti altri abbattimenti per riqualificare le aree dove la ‘ndrangheta ha costruito abusivamente, al fine di restituire quegli spazi ai cittadini nel modo più appropriato. Ringrazio il governo perché mi è vicino in questa attività, a dimostrazione del fatto che oggi la Calabria è una Regione diversa, anche per la comunità nazionale”.

“È un giorno importante per tutta l’Italia – ha commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani -, un segnale di vittoria della legalità, ed è significativo che il governo sia qui presente insieme alle altre Istituzioni. Il nostro esecutivo ha fatto della lotta alla criminalità uno dei suoi impegni centrali più importanti. E questa demolizione rappresenta una forte risposta dello Stato contro l’arroganza delle mafie. Il risultato a cui siamo pervenuti oggi è anche il simbolo di cosa bisogna fare anche in futuro. Si deve ringraziare il presidente Occhiuto che ha impresso una grande accelerazione in questa direzione. Lo Stato, se è unito, può sempre vincere. Non possono esistere nei nostri territori zone franche sottratte alla legalità, questo vale qui in Calabria come in ogni angolo del Paese”. “Oggi, per lo Stato, è una giornata in cui affermiamo il rispetto delle regole. L’immobile abusivo costruito dalla ‘ndrangheta deve scomparire come la ‘ndrangheta deve scomparire presto”, ha dichiarato il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. “Siamo qui proprio a confermare che lo Stato c’è, la Regione è presente. Occhiuto nel 2022 a posto fine ad una querelle che sembrava irrisolvibile e lunghissima. Mi sembra che oggi prendiamo atto che anche in Regioni difficili come la Calabria, come la mia Puglia, come la Campania siamo in condizioni di dire la nostra. Un’unione tra varie Istituzioni è riuscita a ottenere un risultato storico, un gioco di squadra straordinario con Carabinieri, Prefettura, politica e giustizia. Mi sembra che tutti abbiano dato un giusto contributo e il risultato è quello di restituire ai cittadini calabresi, all’Italia, un pezzo di territorio che qualcuno voleva invece indebitamente occupare”.

“Questo è un giorno importante – ha sottolineato il comandante generale dei Carabinieri Teo Luzzi -, perché lo Stato si riappropria di un pezzo del suo territorio ed è il risultato frutto di un gioco di squadra che coinvolge tutte le Istituzioni nazionali e locali, i cittadini che ci chiedono questo: un servizio pubblico con attori che lavorano in sinergia per ottenere i risultati. Abbattere un ecomostro costruito dalla ‘ndrangheta significa far prevalere lo Stato sul male. È una giornata simbolicamente di grande interesse. Oggi lo Stato è più forte del passato, nel 2023 a livello nazionale solo per ciò che concerne i Carabinieri sono stati arrestati oltre 500 mafiosi delle varie consorterie e un altro dato importante è attinente al sequestro dei beni illecitamente accumulati dalle mafie: solo l’Arma ha sequestrato oltre 500 milioni di beni. Fare ciò significa contribuire al loro depotenziamento, ma soprattutto significa distribuire sul territorio beni ad associazioni. Il mio pensiero va anche ai tanti Carabinieri caduti sul territorio nel contrasto al crimine organizzato”.

Vino, “Vitigni rari d’Italia”: libro di Onav che racconta 100 varietà

Vino, “Vitigni rari d’Italia”: libro di Onav che racconta 100 varietàMilano, 17 dic. (askanews) – L’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav) pubblica “Vitigni rari d’Italia” libro curato dalla giornalista Flavia Rendina, frutto di un lungo lavoro di catalogazione delle varietà a rischio di estinzione. Il volume, il primo di un progetto più ampio in occasione dei 70 anni dell’Onav, raccoglie cento vitigni rari, ognuno dei quali raccontato dal punto di vista ampelografico, storico, enologico e sociale. Scienza e storia dunque ma anche narrazione ed enogastronomia.

Tra le varietà descritte, solo per citarne alcune, quelle di cui già si sente parlare come l’Oseleta, il Centesimino, il Petit Rouge, la Nascetta, la Durella, la Recantina, il Foglia Tonda ma anche alcune semisconosciute come la Gamba Rossa, lo Sciascinoso, l’Uva dei Fantini, la Garofanata. “Raro è qualcosa che si cerca e trova con grande impegno, giusto allora dare visibilità e spazio alla rarità, a vitigni che sono stati conservati, non senza sacrifici, da produttori virtuosi” ha affermato il presidente dell’Onav, Vito Intini, spiegando che questo libro è “uno strumento realmente utile per la conoscenza e la promozione di tante perle enologiche”. A corredo di ogni capitolo sono pubblicate infatti le degustazioni di vini presenti sul mercato e quindi reperibili, con gli abbinamenti gastronomici consigliati. “Il mondo del consumo intelligente ha portato il consumatore a cercare vini particolari, magari meno perfetti ma dotati di una forte identità – ha concluso Intini – e ognuno di questi vitigni è custode di saperi, tradizioni e resilienza”

Ernesto Di Renzo (Università Roma Tor Vergata), Vincenzo Gerbi (Università di Torino) e Mario Fregoni (presidente onorario Oiv) raccontano nella prefazione come questi vitigni hanno intrinseci in sé i concetti di sostenibilità, artigianalità, tipicità, biodiversità e tradizione.

Sci, Brignone: “Mi sono fatta dei regali di Natale”

Sci, Brignone: “Mi sono fatta dei regali di Natale”Roma, 17 dic. (askanews) – “Sicuramente mi son fatta dei regali di Natale – le prime parole di Federica Brignone dopo il successo di Val d’Isere – L’ho detto che avevo fatto la mia miglior preparazione estiva sugli sci. Sono riuscita a spingere quasi sempre, e questo è più facile renderlo in gara se non ti metti pressione addosso. In questo momento sto riuscendo in giornate come oggi, o a St. Moritz o al Mont Tremblant, a concentrarmi sul mio sci e fare le cose che ho provato per tutta l’estate. Non succederà tutte le volte, io sono una molto umana, vivo di emozioni. Ci siamo detti di rimanere su ok, sto sciando bene, devo giocarmi le gare ma anche fare le cose giuste e dimenticare tutto il resto, che verrà dopo”.

Rimarca poi come l’obiettivo non sia poi tanto legato alla Sfera di Cristallo: “Sarebbe un sogno la Coppa del Mondo di nuovo, ma cerco di godermi le gare. Se non mi sentirò però di fare una cosa, non la farò. Sono qui per godermela e fare tutto il massimo. Voglio sciare a modo mio, dare il massimo e vedere cosa succede”. Torna l’argomento degli anni d’oro dello sci alpino femminile: “Negli ultimi 8 anni abbiamo fatto dei risultati incredibili. Tutti gli anni tante gare, medaglie mondiali, olimpiche, CdM, podi, abbiamo fatto degli anni veramente forti. Sono orgogliosa di essere parte di questo movimento e che le ragazze continuino a crescere”.

C’è anche il ricordo di anni complessi anche in relazione al suo carattere: “Gli anni del Covid sono stati pesanti. Come per tutti, per carità. Io ho questo lato molto socievole, che mi piace condividere, fare, stare con gli amici, tra la gente, mi piace condividere. Questa cosa mancava un po’. L’anno scorso ero in stile ‘non so quante stagioni farò ancora’. Quest’anno invece è bellissimo”. Un’annotazione tecnica sulle curve, lanciata da Paolo de Chiesa: “Quando faccio le curve sono concentrata su quello che devo fare, ma sono consapevole di poter girare gli sci dove voglio. Questo quando sono in fiducia, come in questo momento. Poi anche io ho i periodi no. So di poter fare quella curva in quel modo lì e la faccio in quel modo lì”.

In riferimento al terzo posto di Sofia Goggia: “Una cosa fantastica per noi, perché stiamo vincendo, siamo sempre lì, stiamo facendo stagioni incredibili. Non guardo ai record, ma a quello che ho fatto oggi. Ogni gara è una storia a sé e ogni gara al momento quest’anno è a modo suo qualcosa di fantastico”. E non manca il pensiero per i suoi genitori, che sono sulle tribune: “Ha riaperto il tunnel e sono venuti tutti e due. C’è la famiglia. Sono contenta di essere riuscita a fare un bel risultato davanti a loro, è ancora più bello”.

Sci, fantastica Brignone vince il SuperG di Val d’Isere

Sci, fantastica Brignone vince il SuperG di Val d’IsereRoma, 17 dic. (askanews) – Strepitosa Federica Brignone, alla vittoria numero 24 in carriera, ottima Sofia Goggia, terza: per la seconda volta in stagione le due azzurre condividono il podio di Coppa del Mondo (Foto internet Federsci) con la valdostana che conquista il superG della Val d’Isere che vede la bergamasca sul terzo gradino.

Brignone in Val d’Isere disegna una prova ai limiti della perfezione, completando il tracciato francese disegnato dal tecnico azzurro Paolo Stefanini in 1’21″58 per garantirsi la nona vittoria personale in superG, la ventiquattresima complessiva per allungare nuovamente nei confronti della stessa Goggia in vetta alla graduatoria delle azzurre plurivincitrici nel massimo circuito. Per Brignone si tratta della terza perla stagionale dopo la doppietta in gigante di Mont Tremblant. La prova di Sofia Goggia è leggermente meno pulita, specie nella parte superiore della Oreiller-Killy: la bergamasca, vincitrice del primo superG stagionale, arriva sul traguardo con 0″59 di ritardo dalla compagna di squadra per un terzo posto che le consente di mantenere il pettorale di leader della specialità. Il computo dei podi per Goggia sale così a quota 51.

Tra le due azzurre, sul secondo gradino del podio, si inserisce la norvegese Kajsa Vickhoff Lie che paga un divario di 0″44 da Brignone, per la scandinava si tratta del quarto podio in carriera. Molto positiva anche la prova di Laura Pirovano, settima a 1″80: la trentina affronta per prima il tracciato francese e pur senza aver riferimenti riesce a disegnare linee positive che la portano al miglior risultato della carriera nella specialità, dove non era mai stata meglio di nona in Coppa del Mondo. Ventunesimo posto quindi per Roberta Melesi con 3″39 di ritardo da Brignone con Teresa Runggaldier che con il 24esimo posto saluta il proprio debutto in zona punti in Coppa del Mondo; 30esimo posto quindi per Nicol Delago.

Finisce invece prematuramente la gara di Marta Bassino, uscita dal tracciato nella parte alta della pista, sorte che la accomuna a Monica Zanoner e Nadia Delago, oltre alle big Lara Gut Behrami, e Mikaela Shiffrin.