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Tag: Sanremo 2023

Vino, “Red bolla”: a Milano una campagna per la Bonarda dell’Oltrepò

Vino, “Red bolla”: a Milano una campagna per la Bonarda dell’OltrepòMilano, 3 giu. (askanews) – Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò ha lanciato una campagna di comunicazione fra Social, carta stampata e affissioni (anche dinamiche) che vuole conquistare Milano, dedicata alla Bonarda Doc, una delle Denominazioni storiche e più popolari di questo territorio.

Questo progetto di comunicazione realizzato da AsbComunicazione è “il frutto di un lavoro di squadra coordinato dal direttore del Consorzio, Carlo Veronese insieme con l’area comunicazione e un gruppo di produttori, in rappresentanza della Doc, che hanno condiviso informazioni, studio, posizionamento e creatività”. “La campagna – spiega Cristina Pasini socia dell’agenzia di comunicazione bresciana – agisce principalmente su due target che, seppur anagraficamente distanti, sono necessari per avere una pervasività su tutto il territorio di Milano: uomini e donne, in una fascia che va dai 25 e 45 e in quella tra i 45 e i 65 anni” Oltre alla brandizzazione del tram della linea 14, ci sono le affissioni sulle facciate di palazzi in zona Duomo, via Spadari, via Torino e Colonne di San Lorenzo) e parallelamente una “campagna influencer per veicolare il racconto della Bonarda Doc nella sua quotidianità”.

“Si tratta di un progetto creativo molto innovativo, frutto di un lavoro di gruppo molto interessante che ci permette anche di capire la contemporaneità di questo nostro prodotto fortemente popolare e tradizionale ma anche decisamente attuale vista la risposta che la campagna sta già dando, per ora a livello empatico” ha affermato il direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Veronese, aggiungendo che “insieme al focus che stiamo portando avanti sui prodotti Doc e Docg da Pinot nero, con azioni programmate che intrecciano tour, eventi, degustazioni, incoming trade, occasioni di comunicazione con la stampa e approfondimenti con gli operatori di settore”.

Rifiuti, Mase: in GU il decreto sul Registro per la tracciabilità

Rifiuti, Mase: in GU il decreto sul Registro per la tracciabilitàRoma, 3 giu. (askanews) – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale sul nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi). Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia. E’ quanto informa una nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase).

“L’obiettivo – spiega il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – è quello di garantire un sistema efficiente per nuove catene di approvvigionamento delle materie prime da riciclo. Serve un tracciamento efficace che, anche attraverso procedure digitali e nuove tecnologie, semplifichi gli adempimenti delle imprese: ed è questa la sfida del nuovo Registro”. “Innoviamo e semplifichiamo, superando un modello obsoleto per migliorare il sistema e renderlo più efficiente ai fini degli obiettivi di economia circolare e rispetto all’attività degli operatori – ha precisato il Viceministro Vannia Gava -. Il tutto prevedendo la giusta gradualità temporale, approccio che riteniamo fondamentale per una transizione reale e pragmatica”.

Il RENTRi è gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale. Il provvedimento, rientrante nelle azioni della Strategia Nazionale per l’Economia circolare, riforma abilitante del PNRR, entra in vigore dal 15 giugno e prevede un ampio periodo transitorio. I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende. Anche le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai cento euro ai quindici per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai sessanta ai dieci. Nel decreto interministeriale sono introdotti nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e dei registri cronologici di carico e scarico, che saranno vigenti a partire dal 15 dicembre 2024.

Si prevedono anche modalità di adempimento più semplici rispetto al passato, con la possibilità che i formulari digitali possano essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili. Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma: sia in forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.

Ucraina, Zelensky: “Siamo pronti per la controffensiva”

Ucraina, Zelensky: “Siamo pronti per la controffensiva”Roma, 3 giu. (askanews) – “Crediamo fermamente che ci riusciremo. Non so quanto tempo ci vorrà. Ad essere onesti, può andare in vari modi, completamente diversi. Ma lo faremo e siamo pronti”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Wall Street Journal annunciando che il Paese è pronto alla controffensiva.

I piani dell’Ucraina per una controffensiva contro l’occupazione russa rimangono sulla buona strada, ha detto a Reuters il viceministro della Difesa ucraino Volodymyr V Havrylov, nonostante un’ondata “senza precedenti” di attacchi missilistici e di droni in tutto il paese nelle ultime settimane. L’Ucraina “inizierà la controffensiva, con l’ambizione di liberare i nostri territori quest’anno”, ha aggiunto spiegando che oltre agli attacchi con missili da crociera, a maggio l’Ucraina ha affrontato ripetute raffiche di missili balistici, soprattutto nei centri urbani, inclusa la capitale Kiev. “Il loro obiettivo principale è fermare la nostra controffensiva e prendere di mira i centri decisionali”, ha affermato a margine della conferenza sulla sicurezza, lo Shangri-La Dialogue a Singapore.

Havrylov ha definito l’uso massiccio di missili balistici da parte della Russia “l’ultima risorsa strategica” ma i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina sono stati stati “efficaci per oltre il 90%” contro gli attacchi russi e per Mosca “è stata una grande sorpresa scoprire che l’efficacia dei (loro missili balistici) è quasi pari a zero contro i moderni sistemi di difesa aerea, che abbiamo ricevuto dai nostri partner”. Havrylov ha affermato che l’Ucraina si aspetta che gli alleati della Nato forniscano una tabella di marcia dettagliata per l’adesione al vertice del patto di difesa a Vilnius: “Vogliamo vedere una chiara… serie di misure che devono essere prese da entrambe le parti. Non solo un’indicazione che la porta è aperta” e garanzie di sicurezza anche nel “periodo di transizione” sulla via dell’adesione.

Enoturismo, partnership tra Cantina La Scolca e Costa Crociere

Enoturismo, partnership tra Cantina La Scolca e Costa CrociereMilano, 3 giu. (askanews) – Costa Crociere e la Cantina piemontese La Scolca hanno siglato una nuova partnership: da giugno, gli ospiti che arriveranno ogni venerdì a Genova a bordo della Costa Toscana, nave ammiraglia della compagnia, potranno fare una visita guidata nei vigneti di Cortese della Tenuta a Gavi (Alessandria). Inoltre, sulla terrazza dell’azienda, potranno degustare tre Gavi e assaporare alcuni prodotti tipici del territorio.

“Sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione fra due brand che rappresentano un’eccellenza di hospitality e di lifestyle autenticamente italiani, riconosciuti a livello internazionale” ha dichiarato la Cav. Chiara Soldati, Owner & Ceo di La Scolca, dicendosi “certa che questa scoperta del nostro territorio contribuirà a lasciare un ricordo profondo ed indimenticabile”. “Questa partnership – ha commentato Giuseppe Carino, Vice President Guest Experience & Onboard Revenues di Costa Crociere – rappresenta l’esempio migliore del turismo di valore e della scoperta delle eccellenze del territorio che vogliamo promuovere con le nostre navi in Italia e in tutti i Paesi del mondo che visitiamo”.

Due treni passeggeri si sono scontrati in India: almeno 280 morti

Due treni passeggeri si sono scontrati in India: almeno 280 mortiRoma, 3 giu. (askanews) – Almeno 280 persone sono rimaste uccise e circa 900 ferite dopo che due treni passeggeri si sono scontrati nello stato dell’India orientale di Odisha, l’incidente ferroviario più letale del paese in quasi 20 anni.

Il Coromandel Express, che copre la rotta da Calcutta nel Bengala occidentale a Chennai nel Tamil Nadu, viaggiava a circa 130 chilometri orair quando si è scontrato con un treno merci fermo provocandone il deragliamento ieri pomeriggio. Le carrozze del treno merci hanno poi colpito due carrozze del treno Howrah Superfast Express, che viaggiava nella direzione opposta, secondo la South Eastern Railway, provocando tamponamento mortale.

Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ancora, perché le operazioni di soccorso e ricerca proseguono nelle carrozze ribaltate e tra le lamiere dei treni.

Il viceministro dell’economia: “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr”

Il viceministro dell’economia: “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr”Roma, 3 giu. (askanews) – Maurizio Leo (FdI), viceministro dell’Economia, sdrammatizza le polemiche sul ruolo della Corte dei conti nel Piano nazionale di ripresa. “Nessuno pensa di tagliar fuori la magistratura contabile dal Pnrr – dice in un’intervista al Corriere della sera -. Si tratta solo di prevedere controlli compatibili con il massimo dell’efficienza possibile”.

Il governatore Ignazio Visco critica l’idea di ridurre la progressività delle imposte e della flat tax. Che ne pensa? “Ma la riforma fiscale non fa venir meno la progressività. Avremo un sistema più semplice – spiega -. Vogliamo evolvere verso una progressività basata sulla combinazione tra area esente, deduzioni, detrazioni e minori aliquote e scaglioni Irpef. Dopodiché, nel Rapporto sul coordinamento della spesa pubblica 2023 della Corte dei Conti c’è un’affermazione che dovrebbe far riflettere: si dice che se un’imposta progressiva si dimostra ‘molto difettosa’ – sfido chiunque a dire che l’Irpef oggi non lo sia – allora potrebbe essere meglio attenuare. “Non vogliamo tagliare il welfare, ma la sua parte improduttiva. Il fisco deve fare la sua parte e la può fare anche con la riduzione degli scaglioni Irpef e delle aliquote. Ma anche il welfare dovrà fare la sua parte, per scongiurare la crescita senza fine delle risorse necessarie”, avverte il viceministro.

“Mai pensato a una riforma in deficit. Molti interventi non comportano costi: vale, ad esempio, per le moltissime semplificazioni. Vale per l’accertamento, il contenzioso, la riscossione”. I conti del taglio del cuneo fiscale ? “Il taglio di 7 punti di cuneo fiscale costa 11,4 miliardi di indebitamento netto per l’anno in corso, ai quali si aggiungono circa 315 milioni sul 2024. Ma determina un aumento dell’imponibile” “Quel che ha detto il presidente del Consiglio è chiaro. Chi non lo vuole chiamare ‘pizzo’ lo chiami in un altro modo, la sostanza non cambia – spiega Leo -. Abbiamo un sistema che al peso di una tassazione tra le più esose al mondo unisce una serie infinita di adempimenti. Sono costi indiretti della burocrazia, una sorta di fiscalità occulta, ancora più opprimenti per i soggetti più piccoli. Anche qui vogliamo cambiare volto al sistema. Lo stesso vogliamo fare nel contrasto all’evasione, che resta uno dei punti chiave della riforma fiscale”. Ma definire le tasse come “pizzo” non suona come un incoraggiamento alla fedeltà fiscale…”L’imposta va pagata, su questo non ci piove. Giorgia Meloni si riferiva soprattutto all’aspetto sanzionatorio, che ormai è spropositato. E in quel caso il termine è appropriato. Pensi che sull’Iva si arrivano a pagare sanzioni fra il 120% e il 240% della somma dovuta. La stessa Corte costituzionale ha detto che il sistema sanzionatorio va rivisto, perché non è più proporzionale”.

Vinòforum: le eccellenze enogastronomiche allo Spazio del Gusto a Roma

Vinòforum: le eccellenze enogastronomiche allo Spazio del Gusto a RomaMilano, 3 giu. (askanews) – È iniziato il conto alla rovescia per “Vinòforum, Lo Spazio del Gusto di Roma” che dal 9 al 18 giugno animerà gli spazi del Parco Tor di Quinto. Dieci serate all’insegna dell’incontro tra il vino e la cucina d’autore, per un format che in questo 2023 festeggia i vent’anni di storia con 800 Cantine e 2.500 etichette in degustazione.

“Non vediamo l’ora di dare il via a questa speciale edizione, sicuri di soddisfare l’interesse del pubblico di visitatori sempre più orientati ad un assaggio curioso e consapevole” ha dichiarato il Ceo di Vinòforum, Emiliano de Venuti, sottolineando “ma soprattutto di confermare Roma, per dieci giorni, al centro del panorama enogastronomico nazionale”. “Un compleanno che per noi rappresenta un importante traguardo – commenta – ne certifica una crescita costante che pone Vinòforum di diritto nella ristretta lista degli eventi da non perdere nel nostro settore. Il segreto del successo della nostra manifestazione risiede, a mio giudizio, nel perfetto mix tra divertimento e conoscenza, condivisione e approfondimento. A ciò aggiungerei il connubio tra eccellenze enologiche e i più importanti volti della ristorazione, altro elemento che ben rappresenta l’anima del nostro format e la sua unicità”.

Anche in questa edizione si rinnovano gli appuntamenti classici, come le “Wine Top Tasting”: degustazioni delle più grandi firme dell’enologia francese, delle migliori annate del Franciacorta di Bellavista, la verticale Costa del Vento e le eccellenze della Borgogna. E ancora: una masterclass dedicata a tutte le sfumature dell’Etna Rosso, le migliori espressioni del Pinot Noir dell’Oregon, le celebri etichette di Damijan e tutte le interpretazioni del Sangiovese di Casanova di Neri. Per gli appuntamenti con la cucina d’autore “The Night Dinner” sono previste dieci cene, una per ogni serata e solo su prenotazione, con altrettatani chef stellati provenienti da tutta Italia. In abbinamento ai piatti dei grandi chef i cocktail di Massimo D’Addezio (Chorus Cafè) e Pallini, ma anche il Prosecco Doc presente come aperitivo di benvenuto ogni sera e in abbinamento ai piatti degli chef (dal 14 al 18 giugno). Ma il Consorzio Tutela del Prosecco Doc, questa edizione lancia a Vinòforum un progetto nuovo dedicato ai sommelier stellati italiani: “Road to Rome 2023″: in dieci giorni l’”Italian Genio Hospitality” accoglierà dieci sommelier provenienti da altrettanti ristoranti stellati italiani.

Abbinamento vino-cibo protagonista anche su un altro dei tanti palcoscenici di Vinòforum 2023: lo spazio “Roma Food Experience” realizzato con il patrocinio di Roma Capitale (assessorato Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti), nell’ambito del progetto “Roma Food Policy”. Per 10 giorni, 20 ristoranti della Capitale (e non solo) trasferiranno le loro cucine a Vinòforum preparando un menu di piatti unici. Infine, nella “Business lounge” dello Spazio del Gusto si terranno “momenti di dialogo e confronto tra il trade e mondo produttivo, in un contesto molto stimolante per opportunità di mercato e per approfondire i nuovi trend del mondo del vino”.

Fisco, Cgia Mestre: 8 giugno il tax freedom day

Fisco, Cgia Mestre: 8 giugno il tax freedom dayRoma, 3 giu. (askanews) – Questo weekend è l’ultimo dell’anno nel quale lavoriamo per il fisco. In linea puramente teorica, infatti, mercoledì prossimo, i contribuenti italiani terminano di lavorare per destinare il reddito al pagamento di tasse, imposte, tributi e contributi sociali necessari per far funzionare le scuole, gli ospedali, i trasporti, per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici, le pensioni, etc. Giovedì 8 giugno, pertanto, festeggiamo il “giorno di liberazione fiscale”. E’ quanto riporta uno studio della Cgia di Mestre.

In altre parole, spiega il comunicato della Cgia, se dall’inizio di gennaio al 7 giugno abbiamo lavorato per onorare le richieste del fisco, dal giorno successivo e fino al prossimo 31 dicembre, invece, lo facciamo per noi stessi e per le nostre famiglie. Da questo caso di scuola messo a punto dall’Ufficio studi della Cgia, emerge che per l’anno in corso sono stati necessari ben 158 giorni di lavoro (sabati e domeniche inclusi) per adempiere a tutti i versamenti fiscali previsti quest’anno (Irpef, Imu, Iva, Irap, Ires, addizionali varie, contributi previdenziali/assicurativi, etc.). Rispetto al 2022, il tax freedom day di quest’anno “cade” un giorno prima. Nel 2022, allorché la pressione fiscale ha raggiunto il record storico del 43,5 per cento e, di conseguenza, il “giorno di liberazione fiscale” è “scoccato” il 9 giugno. E’ corretto segnalare che il picco record di pressione fiscale toccato l’anno scorso non è ascrivibile ad un aumento del prelievo imposto a famiglie e imprese, ma da una serie di altri fattori che si sono concentrati nel 2022. In particolar modo: dall’impennata del costo dei prodotti energetici importati e dal deciso aumento dell’inflazione che hanno spinto all’insù il gettito dell’Iva. Inoltre i vari bonus edilizi non sono stati classificati come riduzione delle tasse ma come maggiore spesa pubblica.

Nel 2022 solo la Francia e il Belgio hanno registrato un peso fiscale superiore al nostro. Se a Parigi la pressione fiscale era al 47,7 per cento del Pil, a Bruxelles si è attestata al 45,1 per cento. In Italia invece, ha toccato la soglia record del 43,5 per cento. A giugno i contribuenti dovranno affrontare quallo che la Cgia di Mestre giudica un ‘ingorgo fiscale’ con 115 scadenze, mediamente 4 al giorno.

Torna la rassegna nazionale dei vini dei parchi e delle aree protette

Torna la rassegna nazionale dei vini dei parchi e delle aree protetteMilano, 3 giu. (askanews) – Anche quest’anno torna l’appuntamento con la Rassegna degustazione nazionale dei vini dei parchi e delle aree protette organizzata da Legambiente. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa prosegue nel percorso di valorizzazione delle eccellenze vitivinicole di queste zone preziose “con la consapevolezza che è anche da questi luoghi di incommensurabile pregio e valore ambientale che passa il futuro dell’agricoltura buona, sana, giusta e sostenibile”.

Organizzata in collaborazione con il Corso di laurea in viticoltura ed enologia dell’Università di Pisa e con la media partnership de La Nuova Ecologia, la rassegna degustazione si svolgerà in due tempi: prima, una commissione appositamente costituita da professori, enologi e sommelier professionisti selezionerà, in degustazione cieca con campioni anonimizzati, i vini pervenuti nelle categorie vini bianchi, vini rossi, vini dolci-da dessert. Poi, in occasione di “Parchi a Tavola”, l’evento dedicato ai prodotti tipici dei Parchi che verrà organizzato nell’ambito della trentacinquesima edizione di Festambiente, che si terrà a Rispescia (Grosseto) dal 2 al 6 agosto 2023, andrà in scena la cerimonia di consegna delle targhe ai produttori dei vini selezionati. “La rassegna degustazione è un vero e proprio itinerario di conoscenza di alcune delle migliori produzioni dei Parchi attraverso cui prendere coscienza dello straordinario territorio in cui viviamo” ha spiegato il responsabile agricoltura di Legambiente, Angelo Gentili, evidenziando che “troppo spesso, si tende a valorizzare lo Stivale esclusivamente sotto il profilo delle bellezze paesaggistiche”. “Importante è invece raccontare il Dna anche delle realtà produttive – ha concluso – quelle della terra che hanno investito tempo ed energie per rendere la loro azione sempre più sostenibile”.

“La rassegna degustazione nazionale dei vini dei Parchi e delle aree protette dimostra che scommettere sull’agroecologia sostenibile che si effettua nelle nostre aree protette è la strada giusta per proteggere e valorizzare la natura e raggiungere gli obiettivi al 2030 su clima e biodiversità” ha aggiunto il responsabile aree protette di Legambiente, Antonio Nicoletti, continuando “far conoscere le eccellenze del settore vinicolo presenti nelle più suggestive realtà del nostro Paese in cui, oltre alla tutela della biodiversità, si pratica agricoltura di eccellenza con produzioni di grande qualità, è fondamentale sia in termini di costruzione di consapevolezza diffusa che di valorizzazione di percorsi di qualità che meritano spazio e visibilità”. Il termine ultimo per l’arrivo dei campioni è fissato entro e non oltre il giorno 8 giugno 2023 (pena esclusione dalla rassegna).

Torna “Vite in Campo”: soluzioni innovative per settore vitivinicolo

Torna “Vite in Campo”: soluzioni innovative per settore vitivinicoloMilano, 3 giu. (askanews) – Il 30 giugno e 1 luglio torna “Vite in Campo”, quinta edizione dell’evento dedicato alle soluzioni innovative per affrontare le sfide del settore vitivinicolo. Organizzata da Edizioni L’Informatore Agrario e Condifesa TVB, la manifestazione si svolgerà presso l’azienda agricola Conte Collalto di Susegana (Treviso), riunendo esperti, produttori di vino, ricercatori e aziende che operano nell’agricoltura 4.0 per discutere e promuovere pratiche agricole sostenibili.

Non a caso, il tema scelto per il 2023 è “Uomini e macchine per una viticoltura sostenibile”, priorità assoluta per il settore vinicolo italiano e del Nord-Est, in particolare. Con il cambiamento climatico, la riduzione delle risorse idriche e la mutata sensibilità nei confronti della tutela ambientale, i produttori di vino si trovano, infatti, di fronte a sfide senza precedenti. Per questo “Vite in Campo 2023” porrà l’attenzione sulle tecnologie utili ad affrontare le sfide più urgenti del comparto, come l’emergenza climatica e le minacce fitosanitarie, con l’obiettivo di attuare uno scambio di conoscenze, esperienze e idee che promuovano la crescita del settore in modo sempre più resiliente e rispettoso dell’ambiente. Nel corso della due sono previsti incontri con gli espositori, tour guidati con gli esperti de L’informatore Agrario e un convegno di approfondimento tecnico sul futuro della tecnologia in viticoltura. La notte del 30 giugno poi, si terranno “le prove di efficacia della distribuzione delle irroratrici, il cui rilievo dei punti di bagnatura sarà effettuato mediante lampade a ultravioletti”. Infine, sarà possibile osservare da vicino e in movimento le migliori tecnologie per la viticoltura moderna: trattori specializzati, attrezzature per la gestione del suolo e della chioma, per la protezione della pianta, “Application programming interface” (Api), sensoristica e robotica.

L’evento è gratuito ed aperto a tutti, previa registrazione da effettuare on-line o al momento dell’ingresso.