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Tag: Sanremo 2023

Food star Benedetta Rossi il 4 giugno incontra i suoi fan a Zoomarine

Food star Benedetta Rossi il 4 giugno incontra i suoi fan a ZoomarineRoma, 1 giu. (askanews) – In cucina con il cuore. Benedetta Rossi ha fatto della genuinità e della semplicità il suo punto di forza. Ad innovazione e rivoluzione alimentare la food star, tra le più famose d’Italia, ha sempre preferito percorrere la strada della tradizione, quella legata ai segreti della nonna che sono poi alla base della nostra cultura nazionale. Idee furbe, sfiziose, per tutte le occasioni speciali e senza strumenti sofisticati.

È sempre stata questa la sua carta vincente, un vero e proprio “asso nella manica” che le ha permesso di conquistare un pubblico formato famiglia. Ed è proprio per incontrare i suoi numerosi fan che la Rossi il 4 giugno sarà al parco Zoomarine per inaugurare ufficialmente le nuove attività targate Soluna Experience ispirate alla serie animata Super Benny, il cartoon che l’ha resa ancora più celebre e dedicato alla sua famiglia con le loro voci originali (in onda sul canale televisivo Frisbee). Super Benny sarà davvero super protagonista. Nell’area meet & greet sarà possibile, infatti, incontrare per l’occasione le mascotte ufficiali della serie di grande successo, nell’area kids ci si potrà cimentare con giochi digitali e un orto dove i bambini potranno giocare e scoprire le proprie abilità da piccoli chef. Insieme a Talks Media, agenzia di riferimento per Fatto in Casa da Benedetta, Soluna Experience veicola attività esperienziali sostenibili volte a sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al rispetto del pianeta. “La presenza di Benedetta Rossi a Zoomarine ci rende profondamente orgogliosi del lavoro svolto” afferma Tonio Cancemi, Head of Project di Soluna Experience. Fortemente voluto dal direttore generale del Parco Alex Mata, questo progetto prevede una serie di iniziative aventi la finalità di aiutare le giovani generazioni a comprendere l’importanza di mangiare in modo salutare grazie al Menù ispirato alla blogger. Durante la giornata previsti anche una serie di laboratori dedicati ai futuri piccoli chef nel rispetto dell’ambiente. Info www.zoomarine.it.

Mattarella:l’Italia lavora per una Ue attore di pace e stabilità

Mattarella:l’Italia lavora per una Ue attore di pace e stabilitàRoma, 1 giu. (askanews) – “L’Italia continuerà a lavorare affinché l’Unione europea possa essere sempre più attore capace di proiettare pace, stabilità e sviluppo a livello globale”.Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso al Quirinale in occasione della festa della Repubblica.

“Il conflitto in Ucraina, le crescenti tensioni cui abbiamo assistito da ultimo nei Balcani, impongono scelte coraggiose, in grado di consolidare e assicurare l’ampliamento del progetto comunitario, per renderlo idoneo ad affrontare le sfide del tempo presente”, ha aggiunto.

Gli americani di SugarCreek Packing si mangiano i salumi Veroni

Gli americani di SugarCreek Packing si mangiano i salumi VeroniMilano, 1 giu. (askanews) – Gli americani di SugarCreek Packing, azienda del settore della lavorazione della carne, hanno acquisito il 100% dei salumi Veroni, dopo che quest’ultima ha acquistato il 100% della già associata Carnigest, specializzata nella produzione di salami. Lo comunica in una nota Veroni.

Veroni Salumi, fondata nel 1925 a Correggio, ha all’attivo sei stabilimenti produttivi in Emilia-Romagna, suddivisi per specialità merceologica, e un centro di affettamento, aperto nel 2016, negli Stati Uniti. Conta 280 dipendenti in Italia, 70 negli Usa, circa 200 agenti di vendita e 600 referenze, si legge in una nota secondo cui l’azienda “gode di ottima salute finanziaria”. Veroni, che opera in tutto il mondo nei canali gdo, dettaglio tradizionale e horeca, in Italia è, secondo dati Iri, tra le prime 15 aziende del settore salumi, mentre negli Stati Uniti è il primo brand italiano nel comparto affettati. Grazie a questa acquisizione, sottolinea la nota, “Veroni diventerà una realtà sempre più internazionale, pur mantenendo ben ancorate le proprie radici. SugarCreek, nella figura del nuovo ceo, Daniel Hammer, ha confermato la volontà di investire per l’ampliamento e l’ammodernamento dei siti produttivi in Italia e negli Usa, al fine di garantire gli elevati livelli qualitativi e la creazione di nuovi posti di lavoro”. Guido e Marco Veroni, attuali amministratori delegati della Veroni continueranno a ricoprire i loro ruoli e a gestire l’azienda secondo logiche di continuità e autonomia. Anche tutto l’attuale management è stato confermato nei propri ruoli di funzione, così come tutti i dipendenti.

“Siamo davvero entusiasti di iniziare questo nuovo cammino insieme, e del ruolo che potremo avere sia nel mercato italiano, che americano – ha commentato John Richardson, presidente e ceo of SugarCreek – Veroni potrà, infatti, grazie al nostro supporto, crescere, ampliando la propria offerta, andando a soddisfare ancora meglio i bisogni dei consumatori di oggi e di domani. Entrambe le aziende, infatti, condividono gli stessi valori e principi; hanno un posizionamento premium, con un ampio portafoglio di prodotti di alta qualità. Cosa, però, ancora più importante è che ambedue possono contare su dipendenti di talento e altamente qualificati, che fanno propria la mission aziendale”. “Prendere la decisione di vendere l’azienda di famiglia non è stato semplice, ma allo stesso ci siamo resi conto che questo era il momento e la cosa giusta da fare – ha affermato l’attuale presidente del gruppo Stefano Veroni, membro della quarta generazione della famiglia – Crediamo fermamente che questa acquisizione porti vantaggi sia ai nostri dipendenti, sia ai nostri clienti. Siamo convinti che le sinergie produttive che si creeranno ci porteranno a raggiungere nuovi e ancora più sfidanti traguardi. La famiglia con i suoi principi è stata da sempre il valore distintivo della nostra azienda. Noi oggi lasciamo la famiglia di origine per entrare, con entusiasmo in una nuova, più grande, famiglia: la famiglia SugarCreek. Sappiamo di avere le persone giuste sia in Italia, sia negli Stati Uniti e non vediamo l’ora di lavorare e crescere insieme, rafforzando il nostro posizionamento leader negli Usa, così come in Italia ed Europa”.

La famiglia Veroni ha rivolto un particolare ringraziamento al decano dell’azienda e presidente onorario Francesco Veroni, che, insieme al defunto cugino Giulio, ha guidato l’azienda dal 1966 al 2020, portando il salumificio Correggese a diventare un’importante realtà industriale.

Ultimatum Ue a Italia per acque reflue non trattate in 5 città

Ultimatum Ue a Italia per acque reflue non trattate in 5 cittàBruxelles, 1 giu. (askanews) – La Commissione europea ha deciso, oggi a Bruxelles, di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue per la mancata piena esecuzione di una sentenza della stessa Corte del 10 aprile 2014, relativa al trattamento delle acque reflue urbane in cinque città: Courmayeur, in Valle d’Aosta, e poi Castellammare del Golfo, Cinisi, Terrasini e Trappeto in Sicilia.

Nella sentenza del 2014, la Corte Ue aveva stabilito che l’Italia era venuta meno ai suoi obblighi riguardo all’attuazione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (direttiva 91/271/Cee del Consiglio). All’epoca, i giudici comunitari avevano constatato che ben 41 agglomerati urbani italiani non garantivano la raccolta e un trattamento adeguato delle acque reflue. Sono stati compiuti notevoli progressi per mettere in regola i centri urbani inadempienti, diminuiti dai 41 del 2014 a 14 nel maggio 2018, quando la Commissione inviò una lettera di messa in mora all’Italia per sollecitare la piena esecuzione della sentenza della Corte. Ciò nonostate le acque reflue non sono ancora adeguatamente trattate nei cinque agglomerati menzionati.

“La mancanza di adeguati sistemi di trattamento comporta rischi significativi per la salute umana, le acque interne e l’ambiente marino nelle aree ecologiche critiche” in prossimità dei centri urbani che scaricano le acque reflue non trattate, sottolinea la Commissione in una nota. In più, a quanto riferisce la Commissione, “sulla base delle informazioni trasmesse dalle autorità italiane, la piena conformità alla sentenza del 10 aprile 2014 non sarà raggiunta prima del 2027”, quando “l’Italia avrebbe dovuto garantire il rispetto della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane sin dal 31 dicembre 1998”. Da qui la decisione del nuovo deferimento alla Corte di giustizia.

La direttiva del 1991 sul trattamento delle acque reflue urbane impone agli Stati membri di garantire che gli agglomerati (città, centri urbani, insediamenti) con più di 10.000 abitanti raccolgano e trattino correttamente le acque reflue. Le acque reflue non trattate possono essere contaminate da batteri nocivi e rappresentano un rischio per la salute pubblica. Contengono tra l’altro nutrienti, come l’azoto e il fosforo, che possono danneggiare le acque dolci e l’ambiente marino favorendo la proliferazione eccessiva di alghe che soffocano altre forme di vita (eutrofizzazione). Questo secondo deferimento alla Corte Ue per mancata esecuzione della sentenza del 2018 “può comportare l’irrogazione di sanzioni pecuniarie all’Italia, tenuto conto della gravità e del protrarsi dell’infrazione”, avverte la Commissione nella sua nota.

In campo ambientale, L’Italia sta continuando a pagare da molti anni delle multe giornaliere per le famigerate “ecoballe” con cui il governo italiano, nel maggio 2008, pretese di aver risolto la crisi dei rifiuti a Napoli, e ha dovuto pagare anche delle multe periodiche per le discariche illegali, ridotte man mano che questi siti abusivi vengono chiusi.

Ucraina, Mattarella: attenzione e interesse ai tentativi di pace

Ucraina, Mattarella: attenzione e interesse ai tentativi di paceRoma, 1 giu. (askanews) – “Assistiamo oggi con interesse e attenzione a tentativi di individuare sentieri di dialogo per giungere alla pace”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, salutando il corpo diplomatico giunto al Quirinale per il tradizione concerto in occasione della festa della Repubblica. Come l’anno scorso anche quest’anno non partecipano gli ambasciatori di Russia e Bielorussia.

“I principi di solidarietà e giustizia che debbono unire i popoli impongono la ricerca di una pace giusta e non di una pace raggiunta ai danni di chi è stato aggredito – ha avvertito il capo dello Stato -. È in questo spirito che l’Italia, nel quadro della sua convinta appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica, continuerà ad assicurare il proprio sostegno al popolo ucraino e al suo diritto all’indipendenza”.

Arte, danza e teatro, torna a Palermo “Between Land and Sea”

Arte, danza e teatro, torna a Palermo “Between Land and Sea”Roma, 1 giu. (askanews) – Ritorna a Palermo, dopo le ultime edizioni di Tunisi e di Brema, ‘Between Land and Sea’, il festival culturale ideato e prodotto da Fondazione Studio Rizoma dove impegno politico e sociale si confondono contaminandosi a vicenda con arte, danza, musica e teatro, per discutere delle urgenze del mondo contemporaneo. La quarta edizione del festival, frutto della pluriennale collaborazione tra Dream City Biennale di Tunisi e Theater Bremen, riparte dalla città al centro del Mediterraneo dove dal 16 giugno all’1 luglio, più di 30 artisti, lavoratori, e ricercatori da ogni parte del mondo, s’incontreranno per intessere una fittissima trama di attività culturali, tra l’Ecomuseo Memoria Mare Viva e il Complesso Monumentale di Santa Chiara.

Con spettacoli, incontri e mostre per 16 giorni di arte e sperimentazione, tra concerti, installazioni e performance, molte delle quali prodotte specificatamente per il festival, oltre ai progetti che si sviluppano e vivono durante il corso dell’anno, Between Land and Sea è un organismo pulsante che intreccia continue relazioni tra il nord e il sud del Mediterraneo, coltiva un pensiero critico radicale sull’esistente e interpella i nuovi immaginari. Il programma multidisciplinare, curato da Eva-Maria Bertschy e Izabela Moren, concentra l’attenzione sul lavoro di tre artisti siciliani, il fotografo Francesco Bellina, l’artista Irene Coppola e la filmmaker Genny Petrotta, insieme ad una ricerca sonora di Rossella Biscotti e Attila Faravelli; e tre performer/coreografi internazionali, Ordinateur, Annick Choco e Monika Gintersdorfer (Costa D’Avorio), con l’obiettivo di esaminare le connessioni esistenti tra il locale ed il globale e riflettere criticamente sulle loro storie intrecciate, legate da cambiamenti climatici, migrazione e commercio. Per immaginare nuove unioni che attraversino e colleghino le due sponde del Mediterraneo; nuove alleanze per affrontare crisi comuni, come gesto concreto di guarigione per un pianeta nell’avvenire .

Between Land and See presenta Pray For Seamen, reportage di Francesco Bellina dedicato ai pescatori artigianali, minacciati da pesca industriale e crisi climatica, in un’indagine che collega la Sicilia alla Tunisia e al Ghana. Il lavoro, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council, sarà per la prima volta esposto come istallazione multimediale, con il contributo dei filmati realizzati in collaborazione con il giornalista e regista Stefano Liberti. La storia tratta i legami: quello tra l’uomo e il mare, tra la pesca e la città, ma anche di legami tra le città che vivono di pesca e tra le persone che, pur avendo un mare a dividere le loro terre, condividono un orizzonte comune. Un libro pubblicato da Cesura Publish accompagnerà il progetto. Il rapporto tra città e la sua costa è alla base anche della ricerca di Irene Coppola, che sin dal 2017 si concentra sulla Costa Sud di Palermo, per recuperare la memoria di quella che un tempo fu la spiaggia dei palermitani, oggi simbolo del mare negato alla città; la costa dimenticata che riflette la storia del quartiere e il disastro urbanistico causato dalla speculazione immobiliare del Sacco di Palermo. Per Between Land and Sea, Irene Coppola costruisce una scultura modulare fatta di scarti di fuochi d’artificio che ha trovato sulla spiaggia e che ricordano i modi locali di celebrare eventi collettivi di diverso tipo. Sulla collina, il cosiddetto ‘Mammellone’, la scultura diventa un luogo di incontro improvvisato durante il festival. Questa piattaforma sociale ospiterà un’assemblea domenica sera, in cui l’artista presenterà e discuterà i risultati intermedi del suo studio con gli abitanti della zona, i cittadini di Palermo, gli esperti locali e il pubblico internazionale.

Il rapporto tra passato e presente, e in particolare le lotte politiche comuni a diverse generazioni, sono temi che Between Land and Sea 2023 indaga anche attraverso il lavoro di Genny Petrotta intrecciando la storia delle lotte dei contadini e dei braccianti del suo paese natale, Piana degli Albanesi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, con le attuali prospettive socio-economiche dei giovani del borgo caratterizzato dalla cultura arbëreshë. La videoartista di Piana degli Albanesi racconta la storia della Repubblica contadina, fondata nel suo paese natale verso la fine della Seconda guerra mondiale sotto la guida del nonno Giacomo Petrotta, e ne rievoca la violenta repressione. In un intervento artistico e in una videoinstallazione, Genny Petrotta e i due scultori Francesco Albano e Simone Zagaglia collegano due eventi di una violenta storia di repressione della popolazione di Piana degli Albanesi che resisteva ai latifondisti e al governo. La presentazione della videoinstallazione nell’ex carcere di Piana degli Albanesi è accompagnata dalla lettura di un testo del poeta e linguista Giuseppe Lo Schiró, testimone superstite degli eventi. Tra le artiste più attese al festival c’è Rossella Biscotti, che arriva a Between Land and Sea 2023 con The Journey, il “viaggio” nel quale l’artista, insieme al sound artist Attila Faravelli ha registrato i diversi suoni e le complesse ecologie e mappature che collegano i Paesi del Mar Mediterraneo. Il risultato è stato ottenuto rilasciando un blocco di marmo di Carrara regalato all’artista e gettandolo in un punto ben preciso. Il percorso, seguito su GPS, è stato progettato per evidenziare i punti di interesse: da una spaccatura geologica ai confini nautici che delimitano concessioni di petrolio e gas, dalle aree di operazioni militari alla migrazione di una tartaruga marina che attraversa le linee di pattugliamento di FRONTEX. Attraverso una lecture performance multimediale, gli artisti condivideranno alcuni episodi di questo viaggio straordinario.

Ma Between Land and Sea 2023 è anche occasione di ritorni, come quello dell’ivoriano Ordinateur, la stella del Coupé-decalé, genere di musica e danza nato in Costa D’Avorio e oggi cantato e ballato anche in Europa e ovunque ci siano comunità del West Africa. Il coreografo torna a Palermo con il trio La Fleur, formato insieme alla danzatrice Annick Choco e alla coreografa Monika Gintersdorfer per condurre un laboratorio di due settimane con un gruppo di giovani palermitani il cui esito sarà una performance spettacolo che indaga le numerose connessioni tra calcio e cultura pop. Ne viene fuori la fotografia del divario Nord-Sud, che spinge i talenti del continente africano ballerini, musicisti e calciatori a spostarsi in Europa, dove si concentrano il capitale finanziario e le infrastrutture, i migliori club e campionati e un sistema differenziato di promozione culturale che attrae i talenti dalle aree del Sud Globale. Completa il programma di Between Land and Sea 2023, la cena Splurge No Splash! della The School of Water Scarcity, un progetto di ricerca artistica che mira a indagare e scambiare conoscenze e pratiche di diverse discipline, creando consapevolezza e proponendo strategie umili per superare le limitazioni culturali, politiche ed economiche in Sicilia e Tunisia, e concentrandosi in particolare sulle questioni legate alla cattiva gestione dell’acqua. I temi spaziano dalla conservazione della biodiversità, alla coltivazione di varietà locali autoctone e non, ai problemi di distribuzione e filtrazione dell’acqua, alla raccolta di dati, alle strategie di resistenza e al coinvolgimento dei consumatori.

Come continuazione del Summit Syndicat! del 2022, la cena sostituisce la conversazione diurna per poter offrire un formato più interattivo che invita i partecipanti a condividere concretamente le proprie conoscenze partendo dalla ricerca e contemporaneamente offrendo la possibilità di cucinare e mangiare insieme in un’esperienza condivisa, possibilmente sviluppando un manuale che il pubblico possa seguire. Le attività della cena sono ospitate in collaborazione con la cucina WET ZONES di Eliza Collin.

Durante un incontro performance sulla spiaggia dell’Ecomuseo Memoria Mare Viva, con attivisti, ricercatori e agricoltori locali, Eliza Collin presenterà Wet Zones, una cucina mobile in cui sperimenta un sistema di filtraggio dell’acqua, che ne consente la purificazione e quindi il riutilizzo, invitando così a ripensare il modo in cui utilizziamo l’acqua, senza demonizzare l’ambiente domestico ma fornendo un’alternativa alle nostre abitudini idriche e inviando un chiaro messaggio a coloro che occupano posizioni di potere su un futuro idrico possibile.

2 giugno, Mattarella: solidarietà valore iscritto nella Costituzione

2 giugno, Mattarella: solidarietà valore iscritto nella CostituzioneRoma, 1 giu. (askanews) – “Ho adoperato, non a caso, la parola solidarietà: un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica e sociale”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione della 77esima festa della Repubblica.

La solidarietà, ha ribadito il capo dello Stato è “un valore che riveste carattere universale, rivolto all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio”.

Governo-Corte Conti, ok a tavolo comune su ambito e regole controlli

Governo-Corte Conti, ok a tavolo comune su ambito e regole controlliRoma, 1 giu. (askanews) – Il Governo e la Corte dei Conti “colgono l’occasione del Pnrr per innovare la collaborazione attraverso l’istituzione di un comune tavolo di lavoro, nella prospettiva di una revisione dei seguenti istituti: la Disciplina della responsabilità erariale; il Meccanismo del controllo concomitante e l’adozione di un codice dei controlli”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro che si è tenuto nella sede del Governo tra il ministro raffaele Fitto, il sottosegretario Alfredo Mantovano e la delegazione guidata dal presidente Guido Carlino.

A tal fine, si legge, “il tavolo comune tra Governo e Corte dei Conti sarà avviato già dalla settimana prossima”.

Governo: avanti proroga scudo erariale ma confronto con Corte Conti

Governo: avanti proroga scudo erariale ma confronto con Corte ContiRoma, 1 giu. (askanews) – “Prendendo atto della contrarietà” della Corte dei Conti, “già manifestata con gli esecutivi precedenti nel 2020 e nel 2021”, sul cosiddetto ‘scudo erariale’, il Governo “ribadisce la necessità della proroga fino al 30 giugno 2024, ma auspica e si impegna a un confronto con la Corte per l’elaborazione di una disciplina più aggiornata e stabile”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro che si è tenuto nella sede del Governo tra il ministro raffaele Fitto, il sottosegretario Alfredo Mantovano e la delegazione guidata dal presidente Guido Carlino.

Rai, inaugurata mostra “Monica Manganelli” a Cartoons on the Bay

Rai, inaugurata mostra “Monica Manganelli” a Cartoons on the BayPescara, 1 giu. (askanews) – “Questa mostra ripercorre la mia storia artistica, caratterizzata dalla multidisciplinarietà, che è poi il tema di Cartoons. Io lavoro sia nell’ambito del teatro che della lirica. La prima parte della mostra è dedicata a progetti di teatro in cui ho portato diversi linguaggi come quello dell’animazione”. Monica Manganelli, regista, scenografa e visual artist racconta così la sua mostra presente a Cartoons on The Bay.

Ha firmato diverse produzioni nei più importanti teatri europei e nel cinema ha collaborato con le sorelle Wachowski, nell’art department del film Cloud Atlas. Negli ultimi otto anni si è dedicata alla regia, realizzando film di animazione che hanno partecipato a 180 festival e vinto quaranta premi.