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Tag: Sanremo 2023

Alle Comunali nei capoluoghi vince il centrodestra per 9 a 3

Alle Comunali nei capoluoghi vince il centrodestra per 9 a 3Roma, 29 mag. (askanews) – Una tornata primaverile di elezioni comunali, quella iniziata col primo turno del 14 e 15 maggio scorsi e terminata oggi con i ballottaggi, conclusasi con una schiacciante vittoria del centrodestra sul centrosinistra. Erano tredici i Comuni capoluoghi di Provincia chiamati alle urne: Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Bilancio finale: 9 a 3 per il centrodestra, con Terni finita al “civico” Stefano Bandecchi, ma sostenuto da liste molto vicine al centrodestra. Due i Comuni passati dal centrosinistra al centrodestra: Ancona e Brindisi. Due i Comuni passati dal centrodestra al centrosinistra: Latina e Vicenza.

Al primo turno, quindi con un candidato che aveva superato il 50% dei consensi, erano andati al centrodestra Latina, Imperia, Sondrio, Treviso, mentre Brescia e Teramo erano andati al centrosinistra. Ai ballottaggi di ieri e oggi sono finite sette città, cinque delle quali state vinte dai candidati di Fdi, Lega e Fi. I partiti di governo hanno conquistato nuovamente le tre ex roccaforti rosse della Toscana: Pisa, Massa e Siena. A Pisa Michele Conti ha ottenuto la riconferma con circa il 52% dei voti, a Siena ha vinto Fabio Nicoletta col 52,15% e a Massa ha fatto il bis Francesco Persiani col 54,36%. Il centrodestra ha strappato al centrosinistra Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, dove ha vinto Daniele Silvetti col 51,73%. Vittoria del candidato di Fdi-Lega-Fi anche a Brindisi, dove Giuseppe Marchionna l’ha spuntata col 53,99% sul candidato di Pd-M5s Roberto Fusco. Solo a Vicenza si è affermato il centrosinistra con Giacomo Possamai, che ha vinto sul filo di lana con il 50,54%, conquistando una città storicamente governata dalla destra. A Terni, come si ricordava, ha invece prevalso Stefano Bandecchi. Il patron della Ternana, candidato civico sostenuto da liste di estrema destra, ha battuto anche il candidato di Lega, Fdi e Fi.

Per quanto riguarda il primo turno a Imperia era stato confermato il sindaco uscente, l’ex ministro del governo Berlusconi Claudio Scajola. La candidata del centrodestra Matilde Celentano, aveva fatto man bassa di voti a Latina, battendo l’ex sindaco di centrosinistra Damiano Coletta. Non era cambiato l’inquilino al comune di Sondrio, Marco Scaramellini, sindaco uscente del centrodestra. Anche al Comune di Treviso non era cambiato il primo cittadino: Marco Conte, sindaco uscente del centrodestra. A Brescia si era invece affermata Laura Castelletti, ex vicesindaco del centrosinistra, mentre a Teramo la coalizione Pd-M5s aveva portato a casa il successo del sindaco uscente, Gianguido D’Alberto.

Kosovo, Meloni: attacco inaccettabile e irresponsabile

Kosovo, Meloni: attacco inaccettabile e irresponsabileRoma, 29 mag. (askanews) – “A nome mio e del Governo, esprimo i miei più sinceri sentimenti di vicinanza ai militari italiani che sono rimasti feriti durante i disordini in Kosovo”. Lo afferma in una nota la premier, Giorgia Meloni.

“Esprimo inoltre – aggiunge- la più ferma condanna dell’attacco avvenuto a danno della missione Kfor che ha coinvolto anche militari di altre nazioni. Quanto sta accadendo è assolutamente inaccettabile e irresponsabile. Non tollereremo ulteriori attacchi nei confronti di Kfor. È fondamentale evitare ulteriori azioni unilaterali da parte delle Autorità kosovare e che tutte le parti in causa facciano immediatamente un passo indietro contribuendo all’allentamento delle tensioni”. “L’impegno del Governo italiano per la pace e per la stabilità dei Balcani occidentali – sottolinea Meloni – è massimo e continueremo a lavorare con i nostri alleati. Confermo ai militari italiani la mia vicinanza e la forte gratitudine del Governo per la straordinaria professionalità e l’encomiabile spirito di servizio che dimostrano in ogni circostanza”.

Alle Comunali nei Capoluoghi vince il centrodestra: 9a3

Alle Comunali nei Capoluoghi vince il centrodestra: 9a3Roma, 29 mag. (askanews) – Una tornata primaverile di elezioni comunali, quella iniziata col primo turno del 14 e 15 maggio scorsi e terminata oggi con i ballottaggi, conclusasi con una schiacciante vittoria del centrodestra sul centrosinistra. Erano tredici i Comuni capoluoghi di Provincia chiamati alle urne: Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Bilancio finale: 9 a 3 per il centrodestra, con Terni finita al “civico” Stefano Bandecchi, ma sostenuto da liste molto vicine al centrodestra. Due i Comuni passati dal centrosinistra al centrodestra: Ancona e Brindisi. Due i Comuni passati dal centrodestra al centrosinistra: Latina e Vicenza.

Al primo turno, quindi con un candidato che aveva superato il 50% dei consensi, erano andati al centrodestra Latina, Imperia, Sondrio, Treviso, mentre Brescia e Teramo erano andati al centrosinistra. Ai ballottaggi di ieri e oggi sono finite sette città, cinque delle quali state vinte dai candidati di Fdi, Lega e Fi. I partiti di governo hanno conquistato nuovamente le tre ex roccaforti rosse della Toscana: Pisa, Massa e Siena. A Pisa Michele Conti ha ottenuto la riconferma con circa il 52% dei voti, a Siena ha vinto Fabio Nicoletta col 52,15% e a Massa ha fatto il bis Francesco Persiani col 54,36%. Il centrodestra ha strappato al centrosinistra Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, dove ha vinto Daniele Silvetti col 51,73%. Vittoria del candidato di Fdi-Lega-Fi anche a Brindisi, dove Giuseppe Marchionna l’ha spuntata col 53,99% sul candidato di Pd-M5s Roberto Fusco. Solo a Vicenza si è affermato il centrosinistra con Giacomo Possamai, che ha vinto sul filo di lana con il 50,54%, conquistando una città storicamente governata dalla destra. A Terni, come si ricordava, ha invece prevalso Stefano Bandecchi. Il patron della Ternana, candidato civico sostenuto da liste di estrema destra, ha battuto anche il candidato di Lega, Fdi e Fi.

Per quanto riguarda il primo turno a Imperia era stato confermato il sindaco uscente, l’ex ministro del governo Berlusconi Claudio Scajola. La candidata del centrodestra Matilde Celentano, aveva fatto man bassa di voti a Latina, battendo l’ex sindaco di centrosinistra Damiano Coletta. Non era cambiato l’inquilino al comune di Sondrio, Marco Scaramellini, sindaco uscente del centrodestra. Anche al Comune di Treviso non era cambiato il primo cittadino: Marco Conte, sindaco uscente del centrodestra. A Brescia si era invece affermata Laura Castelletti, ex vicesindaco del centrosinistra, mentre a Teramo la coalizione Pd-M5s aveva portato a casa il successo del sindaco uscente, Gianguido D’Alberto.

Parchi Agos Green e Smart, la stagione 2023 è ripartita da Milano

Parchi Agos Green e Smart, la stagione 2023 è ripartita da MilanoRoma, 29 mag. (askanews) – Sabato 27 maggio è ripartita da Milano l’edizione 2023 di Parchi Agos Green&Smart, il progetto per creare aree verdi più accoglienti, inclusive e tecnologiche all’interno delle nostre città, avviato nel 2021 da Agos – società leader nel credito al consumo – in collaborazione con Brand for the City e Fondazione Sport City.

L’obiettivo di Agos attraverso questo progetto è quello di rigenerare e valorizzare aree urbane grazie ad interventi di riqualificazione ed animazione di spazi verdi nei territori in cui è presente la società, in linea con i valori di Agos for Good, il concetto che ispira le iniziative sostenibili di Agos, con l’impegno di agire per un progresso condiviso. Parchi Agos Green&Smart prevede interventi in quattro aree: Green: la diffusione del verde in città e l’educazione alla sua cura; Smart: l’innovazione attraverso la tecnologia e il digitale a disposizione della comunità; Sport: la diffusione della pratica sportiva in città come fattore di salute, benessere e socialità; Art: le Arti Urbane come contributo alla riqualificazione di spazi e manufatti spesso poco curati o inutilizzati.

Il progetto è partito nel 2021 a Milano con la rigenerazione degli spazi verdi di Largo Balestra e del vicino parco del Giambellino: l’iniziativa si è inserita nel patto di collaborazione tra l’Associazione “Fate Largo” e il Comune di Milano, in un caso ben riuscito di collaborazione tra pubblico, privato e Terzo Settore. Il progetto ha voluto valorizzare le due aree verdi per contribuire a renderle poli di aggregazione e inclusione sociale, con l’installazione di orti condivisi, di attrezzature per attività sportiva soft, la creazione di un’opera di urban art e con sedute di design per favorire la socialità, oltre all’organizzazione di momenti ricorrenti di incontro informale e gioco.

E proprio al Giambellino a Milano si è aperta sabato 27 maggio la stagione 2023 di Parchi Agos Green&Smart. Si è trattato di un evento arricchito da tante attività, a partire dall’organizzazione di un pomeriggio di animazione, patrocinato dal Municipio 6 del Comune di Milano, che ha visto coinvolte varie realtà e associazioni del territorio. La comunità del quartiere ha avuto così l’opportunità di partecipare alle numerose attività sportive, laboratoriali e artistiche previste dal programma. (a conclusione del comunicato il dettaglio degli eventi). Le attività 2023 del progetto Parchi Agos Green&Smart proseguiranno con eventi di animazione delle aree verdi – già riqualificate nel corso del 2022 – di Catania il 10 giugno, di Lucca il 30 settembre e di Roma il 14 ottobre. È prevista inoltre l’inaugurazione di due nuovi parchi a Lecce il 24 giugno e a Padova il 16 settembre.

Il contesto in cui il progetto si inserisce viene così descritto da Laura Galimberti, Direttore Legal Affairs e Corporate Sustainability Agos: “Per noi la priorità è sempre stata quella di creare valore condiviso con il territorio di prossimità, che si realizza anche nel rimettere a nuovo uno spazio fruibile da tutti. Siamo quindi orgogliosi che i due parchi al Giambellino si siano riconfermati fulcro di comunità e che l’evento del 27 maggio abbia visto la partecipazione di tante associazioni e tanti abitanti del quartiere. La giornata ha rappresentato nel concreto i valori della cultura Agos, che unisce persone, natura, socialità, innovazione e bello”.  

Cosa è successo in Kosovo secondo lo Stato Maggiore della Difesa

Cosa è successo in Kosovo secondo lo Stato Maggiore della DifesaRoma, 29 mag. (askanews) – Questo pomeriggio unità di KFOR sono state impiegate nel contenimento di violente manifestazioni nelle 4 municipalità del Nord del Kosovo. Lo riferisce lo Stato maggiore della Difesa, confermando il ferimento di 11 militari italiani della KFOR.

Durante il contrasto delle frange più attive della folla, diversi soldati del contingente italiano appartenenti al 9 reggimento Alpini l’Aquila, hanno riportato ferite da trauma e ustioni dovute all’esplosione di dispositivi incendiari, si legge ancora nel comunicato. Soccorsi dalle unità mediche di KFOR, i militari sono attualmente sotto osservazione del personale sanitario che ne sta accertando le condizioni, comunicato ancora lo Stato maggiore.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, segue l’evoluzione della situazione per il tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze ed esprime vicinanza ai militari feriti e ai loro familiari.

Ciclismo storico, 2.200 ciclisti per Eroica Montalcino

Ciclismo storico, 2.200 ciclisti per Eroica MontalcinoRoma, 29 mag. (askanews) – Oltre 2.200 ciclisti, provenienti da 39 Paesi al mondo, hanno preso parte all’Eroica Montalcino. La capitale del Brunello ha ospitato, infatti, la settima Eroica dell’evento nato sulla scia del fenomeno L’Eroica di Gaiole in Chianti che va conquistando sempre appassionati da tutto il mondo. Un mix di grande passione popolare, senza limiti di generazione e confini geografici: “Eroica ha tanti meriti, tutti guadagnati sul campo – dichiara Giancarlo Brocci – ideatore de L’Eroica – con certezza assoluta gli eventi Eroica producono sempre più gioia e felicità. Sia in Italia che in giro per il mondo la contaminazione non conosce limiti”. “Tutto è andato a meraviglia – aggiunge Franco Rossi, presidente di Eroica Italia – siamo felicissimi che ci siano sempre più persone che vengono a Eroica Montalcino. Aumentano gli eventi collaterali, crescono l’entusiasmo e l’impegno delle tante realtà sul territorio. Mi corre l’obbligo di ringraziare i tanti volontari, le associazioni che ci hanno aiutato nell’allestimento dei ristori e dei percorsi, le Forze dell’Ordine tutte, le Istituzioni e il territorio tutto. Tutti bravissimi”.

Il percorso più pedalato è stato quello dei 79 chilometri con ben 684 ciclisti, Il percorso di 96 chilometri è stato scelto da 566 ciclisti. Quello più lungo, di ben 153 chilometri, da 472 ciclisti. I due percorsi più corti sono stati scelti da 423 ciclisti (46 chilometri), 69 sono stati i ciclisti che hanno pedalato il percorso di 27 chilometri. Dei 2214 partecipanti gli stranieri sono stati 487 da 39 Paesi, ben 243 le donne sui pedali.

Maggiolata di Lucignano, carri fioriti nella perla della Valdichiana

Maggiolata di Lucignano, carri fioriti nella perla della ValdichianaRoma, 29 mag. (askanews) – Sfilano i carri interamente adorni di garofani. Un pubblico da record assiste alla 84esima edizione della Maggiolata di Lucignano, perla della Valdichiana e tra i borghi più belli d’Italia.

Il tema di questa edizione, “Scenari del Settecento”, è stato ben rappresentato in tutte le sue forme, dai quattro rioni: Porta San Giusto ha fatto rivivere la nascita della Mongolfiera, “l’aerostato che incantò Veersailles”; Porta San Giovanni con “James Cook, verso i confini del mondo”, le scoperte geografiche; Porta Murata ha portato in scena il “Sotto… marino” mentre Via dell’Amore con il carro dal titolo “Illuminazione” ha rappresentato la cultura e le arti rivoluzionarie dell’Illuminismo. A fare da contorno alla manifestazione le bande e i gruppi folcloristici. Soddisfazione da parte della sindaca Roberta Casini, che annuncia anche un appuntamento importante. “Siamo davvero orgogliosi di presentare di nuovo i nostri meravigliosi carri. Una comunità intera che si raccoglie intorno alla sua festa. Abbiamo anche annunciato il Festival dei Borghi più belli d’Italia, 8-9-10 settembre: Lucignano sarà teatro nazionale dei Borghi più belli d’Italia, saranno presenti i 350 borghi più belli del nostro Paese”.

La sfilata si ripeterà, per il gran finale, il primo giugno, quando si svolgerà la storica “Battaglia dei fiori” e la proclamazione del carro vincitore dell’edizione 2023 della Maggiolata lucignanese, con l’assegnazione del “Grifo d’oro”.

Piano Weber su Europee agita la Lega: ora incontri a 360 gradi

Piano Weber su Europee agita la Lega: ora incontri a 360 gradiMilano, 29 mag. (askanews) – Il confronto sulla collocazione europea è ancora in alto mare, l’approdo lontano. Ma al termine del Consiglio Federale, appare chiara la volontà della Lega di uscire dal cul de sac dove – paradossalmente – è finita a seguito del suo miglior risultato elettorale di sempre, quel 34% che nel 2019 regalò al Carroccio 28 seggi a Strasburgo. Una necessità ancora più impellente alla luce del progetto di Manfred Weber per portare i Conservatori, e quindi Fratelli d’Italia, ad allearsi col Ppe.

L’obiettivo è “essere determinanti”, si legge nella nota diffusa dalla Lega, l’auspicio quello di costruire “un centrodestra alternativo alla sinistra, come in Italia e alle amministrative in Spagna”. Ovvero popolari e sovranisti. E spezzare così “l’asse tra Ppe e Socialisti” su cui la Lega “conferma il giudizio negativo”. Una formula che mette tutti d’accordo nel Carroccio: chi vorrebbe entrare nel Ppe ma anche i fautori del gruppo sovranista Identità e Democrazia, diventato però l’ostacolo per spendere in maniera politicamente proficua i voti. Così come tutti sono d’accordo sul contrasto alle “politiche ideologiche contro lavoro, sviluppo, auto, casa, famiglia e made in Italy”. Il punto è come. Un anno abbondante se ne è andato nel tentativo di una missione impossibile, costruire un nuovo gruppo di destra che unisse la maggior parte dei partiti attualmente divisi tra ID e i Conservatori, e dunque mettendo insieme la Le Pen con i polacchi di Morawiecki, la Lega con FdI. Tentativo naufragato. Ora il Federale dà mandato a Salvini di condurre “incontri a 360 gradi”, e dunque anche guardando al Ppe.

Ipotesi di cui si è accennato anche nell’incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore: visita “più umana che politica”, si spiega, ma in cui l’ex premier avrebbe rinnovato l’invito a Salvini a entrare nel Ppe, col segretario leghista che stavolta non avrebbe troncato nettamente il discorso. Del resto, l’ipotesi di un accordo tra Popolari e Conservatori rischia ancora di lasciare ai margini una Lega ancora nell’abbraccio mortale di Afd e Le Pen.

Tajani: 11 soldati italiani feriti in scontri in Kosovo

Tajani: 11 soldati italiani feriti in scontri in KosovoRoma, 29 mag. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un tweet, ha espresso oggi solidarietà a 11 militari italiani feriti negli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara in Kosovo.

“Voglio esprimere solidarietà ai militari della missione KFOR rimasti feriti in Kosovo durante gli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara” ha scritto Tajani. “Tra di loro 11 italiani di cui 3 in condizioni serie ma non in pericolo di vita”, ha scritto ancora il ministro. “I militari italiani – ha proseguito – continuano ad impegnarsi per la pace”.

Comunali, Meloni: il centrodestra vince, premiato il nostro buongoverno

Comunali, Meloni: il centrodestra vince, premiato il nostro buongovernoRoma, 29 mag. (askanews) – “Il centrodestra vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza. Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di accordare la loro fiducia al centrodestra e hanno premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza”. L’ha affermato, tra le altre cose, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio in cui ha commentato l’esito delle amministrative.