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Tag: Sanremo 2023

Ponte Stretto, M5s: rapina ai danni di calabresi e siciliani

Ponte Stretto, M5s: rapina ai danni di calabresi e sicilianiRoma, 13 dic. (askanews) – “La rapina, ai cittadini calabresi e siciliani, è compiuta. Sono loro, infatti, che pagheranno, a caro prezzo, il Ponte sullo Stretto voluto da Salvini con risorse che sarebbero dovute servire ad altro, per supportare cioè la crescita di due territori fra i più poveri d’Europa”. Lo affermano i deputati calabresi del Movimento 5 stelle Orrico, Baldino, Scutellà e Tucci, l’eurodeputata Ferrara ed il consigliere regionale Tavernise.

“Non ci sono i fondi per realizzare l’opera pubblica più divisiva della storia nazionale annunciata nella perenne campagna elettorale leghista? Benissimo, il governo li va a prendere, con un proprio emendamento alla Legge di Bilancio, nel Fondo di Coesione e Sviluppo: qualcosa come 2,3 miliardi di euro che alleggeriscono una manovra cieca e senza investimenti e rendono vani gli sforzi per bilanciare il divario fra Nord e Sud”, dicono. “E sì, perché quei soldi rappresentano il principale strumento che possiede il governo per il finanziamento e l’attuazione delle politiche di riduzione degli squilibri economici e sociali nel Paese. Dopo l’Autonomia differenziata ed altri provvedimenti predatori similari come quest’ultimo, è evidente come l’esecutivo sia nemico del meridione”, continuano gli esponenti pentastellati.

“D’altronde, l’emendamento, presentato questo sì coi favori delle tenebre, ci consegna l’immagine di un governo che, per camuffare una spregiudicata operazione di bassa politica, è pronto a tutto. Il governatore Occhiuto, come da copione, mantiene la consegna del silenzio funzionale esclusivamente al suo feudo calabrese: magari, ci darà pubblicamente ragione fra un pò così come ha già fatto, fuori tempo massimo s’intende, con il Reddito di cittadinanza e l’Autonomia differenziata”, concludono Orrico, Baldino, Scutellà, Tucci, Ferrara e Tavernise.

Arte, Tajani: lotta a traffico illegale è difesa nostra cultura

Arte, Tajani: lotta a traffico illegale è difesa nostra culturaRoma, 13 dic. (askanews) – La “collezione Farnesina”, “che è famosa in tutto il mondo”, da oggi si arrichisce “eccezionalmente” di “una serie di opere non di arte contemporanea che l’Arma dei Carabinieri ha messo a disposizione del ministero”. “Sono tutte opere preziose e recuperate che è giusto siano sul territorio nazionale italiano”, ha precisato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conferenza stampa di presentazione, alla presenza al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi, della mostra “L’arte salvata all’estero”, definendo la Farnesina “un museo”. “I Carabinieri svolgono da questo punto di vista un lavoro prezioso, di intelligence, di ricerca, di recupero, di lotta anche al traffico illegale di opere d’arte”, ha aggiunto.

Questo, ha sottolineato Tajani, “significa difendere la nostra cultura e fare sì che il nostro patrimonio culturale sia a disposizione di tutti e non di persone che non ne hanno il diritto”. “Oggi”, ha insistito, vogliamo dare un segnale di attenzione all’Arma che qui dentro è di casa. Questo evento rafforza ancora di più i legami fra diplomazia, Arma dei Carabinieri e forze dell’ordine”.

I Taxi aerei e l’IA generativa traineranno il settore dei viaggi

I Taxi aerei e l’IA generativa traineranno il settore dei viaggiRoma, 13 dic. (askanews) – L’emergere dell’IA generativa nel 2023 ha fatto salire questa tecnologia in cima alle agende di aeroporti e compagnie aeree, con il 97% dei vettori che sta pianificando dei progetti per svilupparla ulteriormente. Un trend così forte, sottolinea una nota, da rubare completamente la scena al metaverso, ovvero quello che nel 2022 era emerso come principale focus per gli operatori del settore. Allo stesso modo, la mobilità aerea urbana (UAM) è sempre più di interesse per compagnie aeree e aeroporti, con i primi voli dei taxi aerei elettrici previsti per il 2024. Di conseguenza, si stima che gli investimenti in questo settore da parte di tutti i soggetti interessati (compresi produttori, infrastrutture e sistemi) cresceranno da 5 miliardi di dollari nel 2022 a 28 miliardi di dollari nel 2030.

Questi sono alcuni dei risultati chiave del rapporto aggiornato di SITA “Meet the Megatrends”, che mostra l’evoluzione dell’innovazione nel settore dei viaggi. Il rapporto SITA esamina le 12 tendenze nel campo della tecnologia, della società, dei viaggiatori e dell’economia che modificheranno in modo significativo il panorama dei viaggi entro il 2033. Mentre alcuni dei megatrend identificati nel 2022 hanno registrato una rapida crescita nell’ultimo anno, altri hanno continuato a svilupparsi, tra cui il viaggio digitale grazie all’ascesa delle identità digitali. Secondo il 2023 Air Transport IT Insights di SITA, entro la fine del 2026, l’82% delle compagnie aeree utilizzerà tecnologie biometriche per l’identità digitale per l’imbarco sugli aerei, un ulteriore 67% ha confermato l’utilizzo di tecnologie touchless e il 50% ha dichiarato di voler puntare sui token singoli.

Sergio Colella, Presidente Europa di SITA, ha dichiarato: “È un momento entusiasmante per i viaggi, con le nuove tecnologie che trasformano il nostro settore a ritmi mai visti prima. L’intelligenza artificiale ne è un esempio fondamentale, ma è incoraggiante vedere che anche altre innovazioni come la mobilità aerea urbana, il viaggio digitale e il viaggio intermodale stanno prendendo piede. In SITA abbiamo coltivato un approccio più aperto all’innovazione, insieme ai nostri clienti e alle associazioni di settore, per testare diverse soluzioni per risolvere problemi difficili in modo agile. Il nostro obiettivo è stato quello di collaborare con gli esperti laddove vediamo una grande opportunità, sfruttare l’immaginazione e il talento dei nostri dipendenti in tutta l’organizzazione, e approfondire i modelli iper-efficienti per convalidare le idee e coltivarle attraverso il ciclo di sviluppo”. I nuovi dati del 2023 IT Insights di SITA mostrano che l’86% delle compagnie aeree sta collaborando con partner innovativi per fare dei progressi nell’IA, nell’apprendimento automatico e nella computer vision. Il 39% di questi è già stato implementato, mentre un altro 47% ha confermato di avere dei piani entro la fine del 2026. Solo il 3% delle compagnie aeree ha dichiarato di non avere intenzione di investire in tecnologie dell’IA. In confronto, il 97% ha confermato importanti programmi e attività di ricerca e sviluppo. Per quanto riguarda gli aeroporti, il 16% utilizza già l’IA e il machine learning per migliorare il processo decisionale, mentre un altro 51% ha confermato l’intenzione di implementare tali soluzioni entro la fine del 2026.

L’aumento della domanda di rotte a corto raggio, i progressi nelle batterie e nei sistemi di propulsione elettrica così come i crescenti sforzi per ridurre l’impronta di carbonio e i costi operativi dell’aviazione, hanno contribuito alla crescita impressionante della mobilità aerea urbana nel 2023. A Parigi sarà presto possibile prendere il volo anziché la strada: un servizio di taxi aerei elettrici è in fase di progettazione e potrebbe essere lanciato durante i Giochi Olimpici del 2024. Le compagnie aeree mostrano un crescente interesse per la mobilità aerea urbana, con il 32% che conferma importanti programmi e attività di ricerca e sviluppo nei servizi e nelle infrastrutture di questa nuova mobilità. Il 33% dei vettori investe in tecnologie di integrazione VTOL per le operazioni di volo. I servizi e le infrastrutture della mobilità aerea urbana stanno decollando per gli aeroporti, con il 32% che conferma programmi e attività di R&S su questo fronte. Inoltre, il 57% degli scali ha confermato progetti e piani di ricerca e sviluppo per l’integrazione dei sistemi di trasporto intermodale per la condivisione dei dati, mentre il 26% ha investito in tecnologie per l’integrazione VTOL.

Il rapporto è stato guidato dal team di innovazione del SITA Lab e si basa su intuizioni provenienti da tutto il settore dei trasporti, sulla ricerca globale di SITA e sulle ultime proof of concept all’avanguardia per identificare i cambiamenti più potenti che guideranno l’evoluzione del settore dei viaggi entro il 2033.

Ue, Meloni: veto? Non escludo nulla, valuteremo il meglio per Italia

Ue, Meloni: veto? Non escludo nulla, valuteremo il meglio per ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – “Io non escludo nessuna delle scelte”. “Credo che alla fine si debba fare banalmente la valutazione su ciò che è meglio per l’Italia” tenendo presente che “se non si trova un accordo si torna ai precedenti parametri”. Così in sede di replica nell’aula del Senato la Premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in vista del consiglio europeo, riferendosi a quanto detto dal senatore a vita Mario Monti sull’ipotesi di “apposizione di un veto da parte italiana”.

“Alla fine bisogna fare una valutazione sulle varie ipotesi in campo ma io farò tutto quello che posso per far ragionare e confrontarmi con i miei omologhi sul fatto che quello che stiamo proponendo è utile non solo a noi ma ad una strategia” complessiva europea, conclude.

Schlein dice a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’Italia

Schlein dice a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – Ho sentito la presidente del Consiglio Meloni dire che noi saremmo contro l’interesse nazionale. Vorrei fare un’operazione di verità e chiarezza: chi ha scelto sempre alleati sbagliati, perché nemici degli interessi dell’Italia, è proprio Giorgia Meloni. E’ lei che è andata da Orban e dal gruppo di Visegrad a dire che avevano ragione loro a dire no alla solidarietà sull’accoglienza”.

E poi: “Sul patto di stabilità e crescita rischiano di farci tornare all’austerità dei rigidi parametri quantitativi sul deficit”, mentre “bisogna assicurare continuità al ngeu, mentre le destre nazionaliste hanno sempre votato contro”. Insiste la Schlein: “Sono sempre loro che ospitano sul palco le peggiori destre d’europa, che vengono a Firenze a dire che è sbagliato sostenere l’ucraina contro Putin”.

Ue,Schlein a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’Italia

Ue,Schlein a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – “Ho sentito la presidente del Consiglio Meloni dire che noi saremmo contro l’interesse nazionale. Vorrei fare un’operazione di verità e chiarezza: chi ha scelto sempre alleati sbagliati, perché nemici degli interessi dell’Italia, è proprio Giorgia Meloni. E’ lei che è andata da Orban e dal gruppo di Visegrad a dire che avevano ragione loro a dire no alla solidarietà sull’accoglienza”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante una conferenza stampa.

E poi: “Sul patto di stabilità e crescita rischiano di farci tornare all’austerità dei rigidi parametri quantitativi sul deficit”, mentre “bisogna assicurare continuità al ngeu, mentre le destre nazionaliste hanno sempre votato contro”. Insiste la Schlein: “Sono sempre loro che ospitano sul palco le peggiori destre d’europa, che vengono a Firenze a dire che è sbagliato sostenere l’ucraina contro Putin”.

Presentato il primo Sistema Informativo Nazionale delle foreste

Presentato il primo Sistema Informativo Nazionale delle foresteRoma, 13 dic. (askanews) – Un collettore di tutte le informazioni statistiche, amministrative, cartografiche e ambientali inerenti alla materia forestale, operativo e consultabile come servizio pubblico sul sito del Ministero dal primo gennaio 2024. E’ stato presentato oggi il Sistema Informativo Forestale Nazionale (SINFor), voluto dal Masaf e realizzato dal Crea, con i suoi Centri Politiche e Bioeconomia e Foreste e Legno – in collaborazione con il Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) su mandato del Masaf.

Un sistema in grado di fornire una conoscenza affidabile e puntuale dello stato di salute delle foreste e del settore forestale, indispensabile per l’elaborazione delle politiche sia di tutela del patrimonio boschivo nazionale sia di valorizzazione dei servizi ecosistemici sia di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Il Sistema Informativo Forestale Nazionale (SINFor), nasce con l’obiettivo di raccogliere, uniformare e aggiornare tutti i dati geografici e le informazioni statistiche sulle foreste, per garantire una conoscenza omogenea, necessaria allo sviluppo del settore e alla salvaguardia del patrimonio forestale nazionale, cioè il 34% del territorio italiano, e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.

Si tratta di uno strumento strategico innovativo di supporto alla Strategia Forestale Nazionale e alla programmazione, piani­ficazione e gestione delle foreste e del settore forestale grazie ad una piattaforma on-line (sistema di supporto decisionale, DSS – Digital Support System), a disposizione di tutti (privati, amministrazioni ed enti pubblici e/o competenti sul territorio). È composto dalla Carta forestale nazionale e dal Database foreste, strettamente interconnessi fra loro. Il Crea ha realizzato un importante lavoro di coordinamento tra le istituzioni dello Stato, le Regioni e Province Autonome, gli Enti e gli Istituti pubblici, privati e i principali stakeholder di settore competenti in materia. Con i suoi Centri di ricerca Politiche e bioeconomia e Foreste e Legno, infatti, ha messo a disposizione competenze, conoscenze e l’ampia esperienza maturata finora nel settore forestale, ponendosi come interlocutore privilegiato in questo ambito e risultando gestore affidabile di un prodotto innovativo e funzionale alle esigenze e necessità conoscitive della politica, della programmazione e della ricerca.

Ue, Schlein a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’Italia

Ue, Schlein a Meloni: sei tu che non fai gli interessi dell’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – Ho sentito la presidente del Consiglio Meloni dire che noi saremmo contro l’interesse nazionale. Vorrei fare un’operazione di verità e chiarezza: chi ha scelto sempre alleati sbagliati, perché nemici degli interessi dell’Italia, è proprio Giorgia Meloni. E’ lei che è andata da Orban e dal gruppo di Visegrad a dire che avevano ragione loro a dire no alla solidarietà sull’accoglienza”.

E poi: “Sul patto di stabilità e crescita rischiano di farci tornare all’austerità dei rigidi parametri quantitativi sul deficit”, mentre “bisogna assicurare continuità al ngeu, mentre le destre nazionaliste hanno sempre votato contro”. Insiste la Schlein: “Sono sempre loro che ospitano sul palco le peggiori destre d’europa, che vengono a Firenze a dire che è sbagliato sostenere l’ucraina contro Putin”.

Assica, Assocarni e Unitalia: revocare sciopero veterinari

Assica, Assocarni e Unitalia: revocare sciopero veterinariRoma, 13 dic. (askanews) – Lo sciopero nazionale proclamato per l’intera giornata di lunedì 18 dicembre dai sindacati dei veterinari pubblici potrebbe mettere a rischio la produzione di carni e salumi. A lanciare l’allarme sono, in una nota congiunta Assica, Assocarni e Unaitalia, che rappresentano l’industria italiana della carne e dei salumi, che esprimono al Governo preoccupazione per lo sciopero, visto che comporterà, in un periodo in cui si registra da sempre un incremento nei consumi dei prodotti carnei tradizionali, la sospensione del servizio ispettivo da parte delle AUSL con conseguenti inevitabili difficoltà di approvvigionamento delle carni al consumo.

Le associazioni industriali, “nel riconoscere la professionalità della categoria dei medici veterinari pubblici e il ruolo fondamentale che svolgono nella vigilanza e nel monitoraggio sulle imprese del settore alimentare, chiedono al Governo di verificare se esistano le condizioni che possano portare ad una revoca della manifestazione di protesta e soluzioni che contemperino il godimento degli altri diritti costituzionalmente tutelati”.

Camera, domani presentazione libro ‘Riemersi’ su alluvione in Romagna

Camera, domani presentazione libro ‘Riemersi’ su alluvione in RomagnaRoma, 13 dic. (askanews) – Domani, alle 14.30, verrà presentato, presso la Sala Stampa della Camera, il libro “Riemersi. Romagna 2023, storie per un’alluvione”, curato da Matteo Cavezzali ed edito da Solferino. Interverrà l’autore Matteo Cavezzali, in dialogo con senatori e senatrici, deputati e deputate della Regione Emilia-Romagna e della Commissione Cultura della Camera.

L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, sarà moderato da Ouidad Bakkali, deputata del Partito Democratico per il territorio ravennate, fortemente colpito dagli eventi alluvionali di maggio. Per Bakkali: “Riemersi è un’antologia in cui si trovano non solo racconti che ci riportano all’angoscia e alla paura di quelle settimane di maggio, ma anche racconti in cui i territori colpiti diventano ambientazione per le storie più varie. È, nel suo insieme, una forte testimonianza dello spirito del nostro territorio e della sua gente. Ma Riemersi è soprattutto un libro che nasce con il più nobile fra gli obiettivi: raccogliere fondi per le biblioteche danneggiate dall’alluvione, luoghi di memoria e socialità, presidi del diritto universale alla cultura che in molti comuni l’alluvione ha messo in ginocchio.”

All’antologia hanno contribuito alcune tra le più importanti penne del territorio romagnolo: Silvia Avallone, Cristiano Cavina, Lorenza Ghinelli, Gianni Gozzoli, Mariangela Gualtieri, Carlo Lucarelli, Marco Missiroli, Simona Vinci, Francesco Zani. I proventi della vendita del libro pubblicato saranno devoluti in beneficenza alle biblioteche alluvionate.