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Tag: Sanremo 2023

Lombardia, Panizzoli nuovo segretario generale Consiglio regionale

Lombardia, Panizzoli nuovo segretario generale Consiglio regionaleMilano, 29 mag. (askanews) – L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha nominato oggi Giuseppina Panizzoli quale nuovo Segretario Generale dell’assemblea parlamentare lombarda. Giuseppina Panizzoli, 56 anni, laureata in Giurisprudenza, ricopre attualmente l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo ed entrerà in servizio presso il Consiglio regionale della Lombardia dal 5 giugno 2023. Nella seduta odierna l’organismo di vertice dell’assemblea lombarda ha colto l’occasione per ringraziare l’attuale Segretario Generale Mauro Fasano, che sarà destinato a nuovi incarichi presso la Giunta regionale della Lombardia.

Nella medesima seduta è altresì stato approvato il rinnovo dell’incarico di Vice Segretario Generale al dottor Marzio Maccarini, giurista con esperienza ultraventennale negli enti pubblici. “A Mauro Fasano – sottolineano il Presidente Federico Romani, i Vice Presidenti Giacomo Cosentino ed Emilio Del Bono e i Consiglieri Segretari Alessandra Cappellari e Jacopo Scandella – va riconosciuto il merito di aver saputo guidare l’istituzione regionale favorendo al suo interno il processo di razionalizzazione dei costi accompagnandolo con una costante innovazione e crescita dei servizi. In una legislatura interessata peraltro dall’emergenza pandemica, durante la quale i lavori del Palazzo non si sono mai fermati dando ai cittadini un forte segnale di presenza e vicinanza delle istituzioni”.

Milano, case popolari sfitte ai dipendenti che le ristrutturano

Milano, case popolari sfitte ai dipendenti che le ristrutturanoMilano, 29 mag. (askanews) – Valorizzare gli immobili di edilizia popolare liberi e sfitti di proprietà del Comune di Milano assegnandoli in locazione a lavoratori dipendenti di aziende pubbliche e private con un Isee inferiore a 26.000 euro che si impegnano a ristrutturarli. È questa, in sintesi, la proposta, già utilizzata dalla Regione Lombardia, di cui il Comune di Milano ha avviato l’iter approvativo che ha incassato l’ok della giunta regionale grazie a una delibera proposta dall’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.

Proprio l’assessore Franco nelle scorse settimane si era incontrato con l’assessore alla Casa e Piano quartieri del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran per definire questo piano. “Questo – afferma l’assessore Franco – è uno dei primi risultati frutto del confronto con l’assessore Maran. Una soluzione già adottata per circa 1.000 appartamenti Aler che i dipendenti ristrutturano a fronte di un canone agevolato”. “È una strategia che per noi si è rilevata vincente: abbiamo aiutato persone che pur avendo uno stipendio non possono permettersi un affitto, il tutto migliorando anche la loro qualità di vita. Un modello, il nostro, che anche altri comuni lombardi possono adottare” aggiunge.

Fi in Lombardia propone “carrozze rosa” su treni per tutela donne

Fi in Lombardia propone “carrozze rosa” su treni per tutela donneMilano, 29 mag. (askanews) – Il gruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato oggi una mozione attraverso la quale punta a impegnare il presidente della giunta regionale e l’assessore ai trasporti ad intervenire presso Trenord, società pubblica che gestisce il servizio ferroviario regionale, per istituire “carrozze rosa” sui treni regionali, “quale atto di prevenzione nei confronti delle aggressioni” che hanno le donne come vittime. Lo hanno annunciato il primo firmatario della mozione, l’ex assessore Giulio Gallera, il presidente della Commissione Trasporti Jonathan Lobati e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Fabrizio Figini. Hanno siglato la mozione anche Claudia Carzeri, Sergio Gaddi e Ruggero Invernizzi.

“Abbiamo ritenuto che l’individuazione di carrozze presidiate e riservate alle donne e ai viaggiatori più fragili – ha evidenziato Gallera – in testa al treno, durante le ore serali, quando l’afflusso dei viaggiatori è notevolmente ridotto potrebbe essere una valida soluzione per tutelarne l’incolumità”. “Il notevole incremento degli episodi di violenza nei luoghi pubblici verificatisi nella nostra regione – ha sottolineato Figini – ha scosso molto il nostro partito. Da anni ribadiamo ormai come il tema della sicurezza sia di vitale importanza per il benessere dei cittadini. La paura di prendere un treno non è tollerabile, dobbiamo essere liberi di spostarci in totale sicurezza. Questa proposta servirà per permettere alle donne di poter usufruire dei mezzi pubblici senza la paura di essere aggredite, di tornare a casa serenamente senza preoccupazioni”.

“Siamo consapevoli – ha proseguito Figini – che questa misura non sradicherà il problema, per il quale sarà necessario pensare a misure di più ampio raggio, ma sarà un piccolo passo avanti nel cammino per sentirci totalmente sicuri a casa nostra. Noi iniziamo tutelando le donne, fulcro della vita e del nostro futuro: sono le nostre madri, le nostre mogli, figlie, sorelle. Devono poter camminare a testa alta senza nessun timore, dobbiamo batterci per farle sentire al sicuro. Non può esserci futuro in una società dominata dal terrore”. “Il nostro è un primo passo importante e concreto – ha commentato Jonathan Lobati, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità – a tutela delle donne che viaggiano sui treni regionali. A questo dovranno seguire ulteriori provvedimenti e azioni specifiche per arginare gli intollerabili episodi di violenza sulle donne ovunque essi accadano e di qualunque natura essi siano. Ciascuno di noi ha una forte responsabilità in questo senso e il dovere di operare in seno alle istituzioni per garantire la necessaria sicurezza ai nostri concittadini”. La mozione prende spunto da una serie di fattori oggettivi e dai recenti episodi di attualità”.

“In base alle informazioni derivanti dai recenti episodi di attualità e confermate dalle stesse Autorità di Pubblica sicurezza – ha aggiunto Gallera, illustrando il testo della mozione – il numero delle aggressioni, delle molestie e delle violenze a sfondo sessuale anche in ambienti pubblici e al di fuori delle mura domestiche ha subito un brusco incremento. I treni della rete regionale, per via della loro stessa conformazione e per la facilità di accesso sui vagoni sono anch’essi luoghi dove avvengono episodi di molestie nei confronti delle donne in viaggio, come sottolineato, ad esempio, dai più recenti episodi”.

Moratti tenta federazione centrista con Renzi, Gelmini e Fioroni

Moratti tenta federazione centrista con Renzi, Gelmini e FioroniMilano, 29 mag. (askanews) – Dopo l’esperienza deludente delle elezioni regionali in Lombardia e la successiva implosione del terzo polo a livello nazionale per i litigi tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, Letizia Moratti si propone sulla piazza centrista come possibile federatrice di “partiti, liste, movimenti, fondazioni, federazioni e associazioni” in vista delle elezioni europee del 2024. L’ex sindaco di Milano ha infatti riunito oggi nella sua città diversi rappresentanti di questo spazio politico variegato, tra i quali il leader di Italia Viva Matteo Renzi, la vicesegretaria di Azione Maria Stella Gelmini e l’ex ministro Beppe Fioroni, primo esponente del Pd a lasciare il partito dopo la vittoria al congresso di Elly Schlein.

Obiettivo dell’incontro, ha fatto sapere Moratti, era quello di “porre le basi per una piattaforma condivisa volta a promuovere una cultura politica fondata su un quadro valoriale comune. Un progetto chiamato ad offrire risposte concrete ed inclusive ai bisogni di una società complessa e che sappia ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni attraverso politiche che mettano al centro la persona, frutto della convergenza delle migliori espressioni nazionali civiche e popolari, ancorate ai valori della Dottrina sociale della Chiesa, del riformismo laico e socialista, del liberalismo, dell’ecologismo, attento alla sussidiarietà, all’equità tra territori, fedele alla Costituzione italiana e ai trattati europeo e atlantico”. Alla riunione milanese hanno partecipato, tra gli altri, anche l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, l’ex ministro della difesa Mario Mauro, lo storico esponente socialista e ex ministro Claudio Signorile, l’ex forzista e ministro Gaetano Quagliariello, l’imprenditore e ex deputato Gianfranco Librandi, oltre al Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco De Mita. Presenti anche l’econonista Alessandro De Nicola, l’ex assessore milanese Franco D’Alfonso, Michelino Davico, Francesco De Simone, Domenico Galbiati, Vincenzo Maraio, Marco Mastacchi, Giacomo Portas, Ubaldo Santi, Giampaolo Sodano, Ivo Tarolli e Francesco Maria Tuccillo.

“Il lavoro è stato molto proficuo e, sulla scorta delle idee raccolte e delle proposte formulate, proseguirà sin dalle prossime settimane l’approfondimento delle tematiche emerse e dei principi condivisi per giungere a stabilire un dialogo costante” ha concluso Moratti.

La Cina invierà domani il suo primo civile nello spazio

La Cina invierà domani il suo primo civile nello spazioRoma, 29 mag. (askanews) – La Cina lancerà domani nello spazio il suo primo astronauta – o, meglio, taikonauta – civile, per segnare l’inizio di una nuova fase per Tiangong, la stazione spaziale di recente costruzione. Lo riferisce Straits Times.

Il professor Gui Haichao dell’Università Beihang di Pechino viaggerà insieme al veterano, generale Jing Haipeng, e al colonnello Zhu Yangzhu, anche lui per la prima volta nello spazio. Jing sarà al comando dell’equipaggio. I taikonauti voleranno sulla Shenzhou-16, che sarà lanciata nello spazio dal Centro di lancio satellitare di Jiuquan, nel nord-ovest della Cina, alle 9.31 di domani, ora locale (ore 3.31 in Italia).

Il vettore si aggancerà a Tiangong, la base spaziale cinese, dove i taikonauti prenderanno il posto dell’equipaggio della Shenzhou-15 e vivranno nella stazione spaziale per un periodo stimato di 180 giorni. L’equipaggio della Shenzhou-15 ha vissuto nello spazio per circa sei mesi. Hanno impiegato circa una settimana per completare il passaggio di consegne dalla Shenzhou-14 nel 2022.

Con Shenzhou-16, Jing stabilirà il record del maggior numero di missioni spaziali del Paese. In precedenza aveva partecipato alle missioni Shenzhou-7, 9 e 11. Shenzhou-5, la prima missione cinese con equipaggio, è stata lanciata il 15 ottobre 2003.

I compiti del professor Gui comprenderanno la manutenzione del carico utile, ovvero le parti della navicella che produrranno i dati della missione, e l’invio delle informazioni alla sede centrale. Sarà inoltre responsabile della raccolta e dell’analisi dei dati.

Ensi e Nerone, fuori il 2 giugno il joint album “Brava gente”

Ensi e Nerone, fuori il 2 giugno il joint album “Brava gente”Roma, 29 mag. (askanews) – Fuori da venerdì 2 giugno “Brava Gente” (OSA under exclusive license to Believe Artist Services), il joint album di Ensi & Nerone. Il progetto discografico si compone di 12 tracce ed è impreziosito dalle collaborazioni con Salmo, Shari, Silent Bob e Speranza.

“Brava Gente” è un album che racconta l’italianità tra stile e contraddizioni, il cui richiamo esplicito è al celebre film “The Good Fellas” di Martin Scorsese ma in chiave contemporanea e hip hop, al di fuori dei cliché e degli stereotipi, non riferibile a nessun quartiere o città in particolare. Lo spirito di squadra tra Ensi & Nerone si percepisce in ogni traccia, in cui i due artisti esprimono al meglio la sinergia che li lega sia dal punto di vista musicale, donando a ciascun brano quella connotazione fortemente hip hop che li ha sempre contraddistinti, che a livello tematico, andando a toccare diversi argomenti – anche più sentimentali e profondi – e rendendo così il progetto completo e maturo. A fare da apripista al progetto discografico è “King Kong VS. Godzilla”, con cui Ensi & Nerone hanno annunciato l’uscita del joint album. Un pezzo che si presenta come una sorta di sfida fra i due artisti, che rappano due barre infuocate a testa mettendo in mostra le loro skills da liricisti freestylers.

Segue “Non è cosa”, brano dal ritornello volutamente “catchy” ma molto tecnico nelle strofe, un avvertimento a non mettersi mai contro i due rapper. La traccia successiva è “R2R”, che contiene il primo featuring del disco, quello con Salmo. Un pezzo dal beat incalzante, una sfida tra campioni di hip hop dall’inizio alla fine.

Speranza è invece ospite di “Domino”, un brano nato in studio a Roma. La collaborazione aggiunge al pezzo quella marcia in più perfetta per enfatizzare il testo incisivo e tagliente, con cui i tre rapper dimostrano ancora una volta di essere dei fuoriclasse del genere. Cambio di registro per “Tagli come sorrisi”, una traccia introspettiva in cui ENSI & NERONE si mettono a nudo raccontando le preoccupazioni e i turbamenti di ogni giorno.

Un tocco di femminilità è invece quello che caratterizza “Hey mama”, che si avvale della collaborazione con Shari. Un brano dal sapore soul, in cui si riflette sulla vita e su cosa si è diventati, tra rimorsi e sensi di colpa. L’eterogeneità del disco si evince perfettamente in “Un minuto”, un pezzo dal sound sofisticato, con cui ENSI & NERONE dimostrano di trovarsi perfettamente a loro agio con qualsiasi tipo di sonorità.

Segue “Cemento” feat. Silent Bob, traccia che, come suggerisce il titolo, pone l’accento sulla strada, sulla periferia, sui quei luoghi spesso ostili ma che formano e fortificano come persona, spronando a lottare per cambiare le sorti di un destino che spesso sembra già scritto.

È poi il momento di “Sick pack”, la traccia forse più imponente e consistente dell’intero progetto discografico, una celebrazione del rap allo stato puro, in cui gli artisti rivendicano il proprio posto nella scena urban dimostrando di essere dei fuoriclasse.

Due ritornelli su due beat diversi, entrambi curati da Big Joe, sono quelli che si ritrovano in “Very Good/Back to basic”, in cui ENSI & NERONE si danno il cambio in quella che appare come una vera e propria battle tra fuoriclasse.

Atmosfere più clubbing sono invece quelle che evoca “Cuban link”, un brano che rispecchia la generazione a cui i due rapper appartengono e che celebra il rap old school.

Degna conclusione di “Brava Gente” è “Quando nessuno guarda”, un outro introspettivo, perfetto per lasciare quella giusta malinconia che spinge a riascoltare il progetto dall’inizio.

La produzione del disco si avvale della firma di alcuni grandi nomi del panorama musicale italiano, che hanno saputo cucire “su misura” produzioni ad hoc per esaltare le parole dei due artisti: 2ndRoof, 2P & Adma, 6ixpm, Andy The Hitmaker, Big Joe, Crookers, Don Joe, Luciennn, Salmo, Sine, Strage e Verano.

“Brava Gente” verrà presentato sul palco del Nameless Festival venerdì 2 giugno.

Il centrodestra si aggiudica i ballottaggi, vince in 5 capoluogo su 7

Il centrodestra si aggiudica i ballottaggi, vince in 5 capoluogo su 7Roma, 29 mag. (askanews) – Il ballottaggio se lo aggiudica il centrodestra, perlomeno nei comuni capoluogo. Cinque città su sette sono state vinte dai candidati di Fdi, Lega e Fi, mentre il centrosinistra è riuscito a spuntarla solo a Vicenza con Giacomo Possamai e anche a Terni vice il ‘civico’ Stefano Bandecchi.

I partiti di governo riconquistano innanzitutto le tre ex roccaforti rosse della Toscana: Pisa, Massa e Siena. A Pisa Michele Conti ottiene la riconferma con circa il 52% dei voti, a Siena vince Fabio Nicoletta col 52,15% e a Massa fa il bis Francesco Persiani col 54,36%. Il centrodestra strappa anche Ancona, città storicamente appannaggio della sinistra. Vince Daniele Silvetti col 51,73%. Vittoria del candidato di Fdi, Lega e Fi anche a Brindisi, dove Giuseppe Marchionna la spunta col 53,99% sul candidato di Pd-M5s Roberto Fusco. A Terni, poi, prevale Stefano Bandecchi, ‘civico’ ma sostenuto da liste come Alternativa popolare più vicine al centrodestra. Il patron della Ternana batte anche il candidato di Lega, Fdi e Fi.

Solo a Vicenza, appunto, la spunta il centrosinistra con Possamai, che vince sul filo di lana con il 50,54% e conquista una città storicamente governata dalla destra.

(Ri)parte dalle Terme di Caracalla il “World Wild Tour” di Zucchero

(Ri)parte dalle Terme di Caracalla il “World Wild Tour” di ZuccheroRoma, 29 mag. (askanews) – Al via da martedì 30 maggio, le date italiane del 2023 del “World Wild Tour” di Zucchero “Sugar” Fornaciari: domani alle Terme di Caracalla di Roma, con repliche mercoledì 31 maggio, venerdì 2 giugno, sabato 3 giugno e domenica 4 giugno, poi 4-5 luglio in Piazza Unità d’Italia a Trieste, 24-25 luglio al Cortile della Reggia di Caserta, 28-29-30 luglio al Teatro Greco di Siracusa.

Negli show l’artista porterà i suoi più grandi successi, accompagnato sul palco da una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals). I biglietti per le date italiane disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita e prevendita abituali.

I biglietti per le date di Caserta saranno invece disponibili nelle prossime settimane, per tutti i dettagli e gli aggiornamenti consultare il sito: www.friendsandpartners.it. Il tour internazionale (che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra e all’Arena di Verona con 14 concerti sold out) è ripartito lo scorso 24 aprile dall’Auckland Town Hall di Auckland in Nuova Zelanda e terminato, oltre i confini europei, all’Opera House di Sydney. Il “World Wild Tour”, che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica, prosegue fino ad agosto e vede Zucchero sui palchi di tutta Europa. L’elenco completo delle date del tour mondiale è visibile sul sito www.zucchero.it.

Dopo tanti anni di assenza dalla sua città, il Diavolo IN R.E. torna anche nella sua Reggio Emilia, “amore e radici” per 2 appuntamenti live il 9 e il 10 giugno alla RCF Arena. I biglietti per i due live show, prodotti da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, Ticketmaster.it e nei punti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.friendsandpartners.it e www.rcfarena.it.

Torna Videocittà al Gazometro a Roma dal 13 luglio

Torna Videocittà al Gazometro a Roma dal 13 luglioRoma, 29 mag. (askanews) – Arrivato alla sua sesta edizione, torna dal 13 al 16 luglio Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli, con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che esplora le forme più avanzate dell’audiovisivo e dei linguaggi digitali nel contesto culturale nazionale e internazionale. Dopo il successo dello scorso anno, che ha registrato oltre 15.000 mila presenze, il festival troverà il suo cuore pulsante nuovamente nella più grande area di archeologia industriale d’Europa: il Gazometro di Roma. In un’ottica di continuità con la precedente edizione, il tema di quest’anno sarà ancora la Transizione, intesa come processo partecipato, condiviso e basato su scelte pragmatiche e concrete, rendendo il festival anche un veicolo di valori etici e civici.

Con Eni, Main Partner, il contributo di MiC, Regione Lazio, il Comune di Roma e in collaborazione con ANICA, quattro giorni di contaminazioni artistiche tra creazioni immersive, videoarte, talks, live musicali e av performances che disegneranno l’intero complesso per portare il pubblico al centro di un’esperienza collettiva che travalica il mondo reale e sfocia in quello digitale. Eni conferma ancora una volta la partnership con Videocittà, condividendone profondamente i valori e i temi: centrale è la scelta di riproporre il festival all’interno del Complesso del Gazometro, presso il quale è stato di recente inaugurato il progetto “ROAD – Rome Advanced District”, la rete di imprese promossa da Eni e supportata da altre grandi aziende italiane. Il Distretto, polo di ricerca tecnologica con headquarter presso l’area, è dedicato alle nuove filiere energetiche e aperto al mondo dell’università, dei centri di ricerca e delle startup. ROAD rappresenta un punto di incontro importante tra mondo tecnologico e culturale, tra innovazione e sperimentazione, valori che sono parte integrante del DNA di Videocittà. A dare il via a questa edizione sarà la spettacolare e monumentale opera site-specific Mater Terrae firmata dallo studio artistico internazionale Sila Sveta – tra i principali produttori di spettacoli multimediali all’avanguardia, uno su tutti la cerimonia di chiusura della Fifa World Cup Qatar 2022 – che investirà il cilindro metallico più grande del Gazometro con un visionario vortice di proiezioni video in stretto dialogo con le musiche originali di uno dei più innovativi protagonisti del panorama musicale italiano, il produttore e compositore Mace. In questo ambiente di oltre 3000 mq prenderà dunque vita una delle esperienze immersive più emozionanti mai realizzate. L’installazione, curata da Videocittà, è stata realizzata da Eni con la produzione esecutiva di Eventi Italiani.

Un’ulteriore creazione site-specific valorizzerà la seconda struttura architettonica dell’area del Gazometro: l’Altoforno sarà infatti oggetto di un intervento curato da None Collective con una serie di contenuti video sul tema della Transizione, che faranno da quinta immateriale ai Live e i DJ set di alcuni fra i più interessanti esponenti della nuova scena audiovisiva nazionale e internazionale, dal duo francese di musica elettronica The Blaze, al pioniere della musica house e delle arti digitali Dixon, all’avant-pop dell’americana trapiantata a Berlino Lyra Pramuk, passando per gli italiani Bawrut, Ginevra Nervi, Bnkr44, Ginevra ed Elasi. L’Altoforno accoglierà poi anche Futura, una mostra collettiva che riunisce gli artisti, nazionali ed internazionali, più rappresentativi del panorama dell’arte digitale e della motion graphic contemporanea: attraverso opere di tipografia cinetica ogni artista selezionato comporrà un messaggio che esprime il tema di questa edizione. Futura vuole così essere una raccolta di voci dal presente per lasciare una traccia nel futuro. Fra gli artisti coinvolti: l’inglese Tina Touli, considerata tra i 15 migliori giovani designer del mondo, la designer computazionale Vera van de Seyp, l’illustratore e animatore cinese Zipeng Zhu ma anche Federico Leggio, Studio Mistaker e Gianluca Italiano .

Sempre nell’area del Gazometro, l’Opificio 41 ospiterà invece un programma di Live Performance audio-video fra cui quella di Nivva – realizzata in collaborazione con il Centro Ceco – in cui un avatar digitale mette lo spettatore di fronte all’onnipresenza degli algoritmi nelle nostre vite per riflettere sugli scenari futuri dell’AI; quella di Bromo – in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna – progetto di digital art che utilizza i codici cinematografici; e, infine, quella del Piove, producer e cantante dall’identità segreta che, fra estetica futuristica, 3D art, glitche e hyperpop, indaga gli orizzonti del Transumano. Anche quest’anno, il festival riserva un grande spazio alla Videoarte con una rassegna dedicata di tre serate a cura di Damiana Leoni e Rä di Martino. Protagonista della prima serata l’artista greca Janis Rafa (1984) che porta a Videocittà 2023 i suoi lavori più rappresentativi degli ultimi 10 anni fra cui Lacerate, presentata durante l’ultima Biennale d’arte di Venezia. Seguirà al termine della proiezione un talk con l’artista e Leonardo Bigazzi, curatore, e produttore di film d’artista e dal 2020 curatore della Fondazione In Between Art Film.

Nella seconda serata è in programma una rassegna di opere video provenienti dalla Collezione di videoarte del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Una collezione con lavori di autori internazionali , soprattutto italiani, che copre un arco temporale che va dagli anni Settanta fino al presente rappresentando la grande varietà di forme espressive e contenuti che caratterizzano gli artisti che lavorano con l’immagine in movimento. Con questa serata si rafforza e si riprende, dopo le due prime edizioni del festival, la collaborazione tra Videocittà e il MAXXI che prevede un altro intervento presso la Videogallery del museo nell’autunno 2023. Al centro dell’ultima serata ci sarà l’ultimo capitolo di Black Med, un progetto in continuo divenire di Invernomuto. Invernomuto è il nome della personalità artistica generata nel 2003 da Simone Bertuzzi (1983) e Simone Trabucchi (1982). Black Med, progetto iniziato in sviluppo dal 2018 ha prodotto output diversificati nell’ambito delle arti visive e del suono, per Videocittà sarà una performance live, musica e video, che esplora attraverso la cultura musicale la nozione di Mediterraneo nero, ricostruendo la mappa labirintica dei ritmi, delle sonorità e delle estetiche che attraversano il Mediterraneo.

Nell’intera programmazione del festival, un ruolo centrale è riservato ai momenti di approfondimento culturale attraverso una serie di Talk sulle grandi tematiche della comunicazione attuale. Nell’ambito del rapporto fra new media e creators digitali, The Jackal e Onemore Pictures presenteranno il progetto The Jackal Meta show, un live show che coniuga le più moderne tecnologie applicate all’audiovisivo e al metaverso, in streaming in anteprima assoluta il 14 Luglio: sul palco di Videocittà Aurora Leone e Gianluca Fru racconteranno al pubblico lo sviluppo del progetto svelando in esclusiva alcuni dei dettagli dello show. Il rapporto fra informazione e new media sarà invece al centro di tre incontri con esperti del settore guidati dal giornalista Alessandro Luna mentre lo studioso di arte contemporanea applicata ai media Nicolas Ballario sarà il maestro di cerimonie di un ciclo di incontri sul tema Intrattenimento e Video. La conduttrice radiofonica, blogger e autrice Daniela Collu si occuperà invece di alcuni incontri con gli artisti in programma al festival. Sempre all’interno del ricco palinsesto di talk, l’ADCI (Art Directors Club Italiano) accompagnerà il pubblico nell’esplorazione delle nuove frontiere dei linguaggi pubblicitari: in particolare si parlerà di Fashion Communication con Paola Cantella (Creative Strategy Director di Cosmic), di Musica e Video con Francesco Taddeucci (Creative Director di Superhumans) e di Intelligenza artificiale con Massimiliano Maria Longo (innovatore digitale, #CancerHacker e Direttore Creativo). A completare il quadro dei talk, Andrea Schiavoni di Veracura, acceleratore d’impatto sociale e ambientale, e Martina Rogato di Human Rights International Corner approfondiranno le nuove modalità di consumo digitale e il conseguente impatto sull’ambiente.

Fra i momenti salienti di questa edizione di Videocittà, c’è sicuramente Forme e colori di una scoperta il videomapping realizzato da Luca Agnani Studio a cura dall’Istituto Nazionale Fisica Nucleare per celebrare il decennale della scoperta del bosone di Higgs, avvenuta nel 2012 al CERN di Ginevra e premiata con il Nobel per la Fisica nel 2013. Uno degli edifici del complesso del Gazometro assumerà i colori e le sembianze di quegli strumenti costruiti per realizzare questa impresa scientifica: dal più potente acceleratore di particelle al mondo a rilevatori grandi come cattedrali, basati su tecnologie estremamente avanzate.

Di fondamentale importanza anche il palinsesto di Agorà, il programma professionale di Videocittà pensato per l’internazionalizzazione e il rafforzamento sui mercati esteri dell’industria creativa italiana dell’audiovisivo contemporaneo. Si parlerà di Digital Culture, di Motion graphic, Intelligenza Artificiale e Metaverso e di Festival e Live Entertainment, coinvolgendo alcune delle più rilevanti professionalità e istituzioni culturali nazionali e internazionali, fra cui Silvio Salvo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Antonia Folguera curatrice di Sonar+D (Spagna), Martin Posta fondatore di Signal Festival (Repubblica Ceca), Arianna Esposito curatrice del MIRA Festival (Spagna); il programma di Agorà prevede inoltre una serie di masterclass dedicate al cinema 3.0, realizzata in collaborazione Anica Academy e l’Unione Editori e Creators Digitali di Anica. Si parlerà anche di servizi e agevolazioni per i professionisti del nostro settore e lo faremo grazie alla collaborazione con Rete DOC. Grande novità di questa edizione è invece Agorà EXPO: per la prima volta, professionisti e aziende del settore creativo mostreranno progetti e prodotti in una nuova area espositiva allestita al piano terra del Gazometro G3, per condividere anche con il pubblico i propri contenuti ed esperienze. Tra i lavori esposti in quest’area, una serie di cortometraggi in Realtà Virtuale prodotti da Rai Cinema, le creazioni di aziende leader a livello nazionale e internazionale e delle accademie creative italiane, ma anche Still Life, un virtual reality artwork di Chiara Passa, a cura della Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Meta.

Come se non bastasse, Videocittà 2023 supporta due progetti esterni al festival. Il primo è Sinfonie Urbane a Torbellamonaca, un formato innovativo che rappresenta il primo esempio di docu-mapping, realizzato nei luoghi e con le persone di Tor Bella Monaca, il quartiere dove sarà proiettato.

Il secondo è Extravillae. Metamorfosi in bellezza, un nuovo evento cinematografico in programma nella splendida cornice di Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli dedicato al tema della bellezza, che ospiterà la performance Transient dello Studio Quayola in una speciale serata speciale di raccordo tra i due Festival: la chiusura di Videocittà 2023 e l’apertura della manifestazione diretta da Remigio Truocchio.

Infine, Videocittà Awards, il premio dedicato alle nuove frontiere dell’audiovisivo. Presentati dalla giornalista Sonia Serafini, saranno assegnati alle realtà più innovative e ai talentuosi professionisti del settore, rappresentati in 5 categorie: Avanguardia digitale, Next, Arte e tecnologia, Video musicale e Comunicazione – Premio ADCI. Tra i premiati delle precedenti edizioni: Zerocalcare, Valerio Lundini, Karol Sudolsky, Lorenza Liguori, Momoka Banana, Giusy Amoroso, Borotalco Tv, Francesco Lancia e Francesco De Carlo, Canale di Venti, Quayola, Ombra Design e molti altri talenti creativi tra i più apprezzati negli ultimi anni.

La video-presentatrice di Videocittà 2023 sarà Momoka Banana. La dinamica influencer, con il mezzo che le è più congeniale, accompagnerà il pubblico introducendo i contenuti e gli appuntamenti in programma per tutta la durata del festival.

*** Videocittà è un festival ma soprattutto una piattaforma aperta e innovativa che riesce a coniugare e mettere in dialogo patrimonio architettonico, arti digitali, tecnologia e scienza, offrendo una chiave di lettura nuova e di straordinaria potenza evocativa.

Nei suoi primi sei anni di attività ha accolto oltre 350 artisti, tra premi Oscar e talenti, consacrandosi come vetrina in grado di anticipare tendenze e luogo di incontro tra tradizione e innovazione. Dal 2018 rende Roma una città più internazionale, coinvolge un pubblico vasto e senza limiti d’età (fino a contare oltre 450.000 presenze nelle precedenti edizioni), attraversando e abitando il territorio urbano nelle sue varie articolazioni: dalle meravigliose piazze storiche della città alle gallerie d’arte, dagli spazi di archeologia industriale ai luoghi più istituzionali. Una piattaforma capace anche di favorire la circolazione internazionale delle idee e promuovere l’eccellenza della filiera produttiva e occupazionale dell’audiovisivo.

Nordcorea lancerà satellite-spia, Tokyo minaccia di abbatterlo

Nordcorea lancerà satellite-spia, Tokyo minaccia di abbatterloRoma, 29 mag. (askanews) – Giappone e Corea del Sud hanno risposto con durezza all’annuncio nordcoreano che effettuerà il lancio di un suo missile per il collocamento di un satellite-spia in orbita tra il 31 maggio e l’11 giugno. Tokyo ha minacciato che abbatterà il vettore se dovesse attraversare lo spazio aereo giapponese, mentre Seoul ha minacciato di far pagare “il giusto prezzo” a Pyongyang se dovesse effettuare il lancio.

La Corea del Nord ha comunicato a Tokyo che il lancio verrà effettuato tra il 31 maggio e l’11 giugno e il missile, dopo aver collocato in orbita il satellite spia – il cui completamento è stato annunciato la scorsa settimana -, cadrà in un’area di mare a est dell’isola di Luzon, Filippine. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, parlando in conferenza stampa stamani, ha annunciato una posizione dura rispetto al prospettato lancio.”Sono consapevole che il lancio con la tecnologia dei missili balistici, anche se viene dichiarato come lancio di satellite, è una violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite e una questione seria che riguarda la sicurezza del popolo giapponese: il ministero della Difesa ha emesso l’ordine di distruggerlo se dovesse entrare nel nostro territorio”, ha detto il capo di governo. “Continueremo a fare del nostro meglio – ha detto ancora – per raccogliere informazioni e condurre un monitoraggi, lavorando in stretta collaborazione con gli Stati Uniti e con la Repubblica di Core (Corea del Sud)”.

Il ministero della Difesa giapponese ha ordinato alle Forze di autodifesa aeree di abbattere qualsiasi missile balistico sorvoli i cieli inerni. I missili intercettori SM-3 e i missili Patriot PAC-3 saranno schierati a questo scopo, ha affermato il dicastero. La Corea del Sud, dal canto suo, ha messo in guardia Pyongyang, promettendo che le farà “il giusto prezzo” se procederà con il lancio. “Mettiamo fortemente in guardia contro l’annuncio della Corea del Nord di azioni provocatorie che minacciano la pace regionale e esortiamo a ritirare immediatamente il loro piano di lancio illegale”, ha dichiarato Lim Soo-suk, portavoce del ministero degli Esteri di Seoul in un comunicato.

Dal canto suo, la Corea del Nord oggi ha denunciato le manovre militari Usa-Sudcorea lungo la linea di demarcazione, tenute il 25 maggio. L’agenzia di stampa ufficiale KCNA, ha affermato oggi che sono “un pericoloso tentativo militare statunitense e sudcoreano di innescare una guerra nucleare”.