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Tag: Sanremo 2023

Erdogan vince e festeggia il terzo mandato: “Governeremo per 5 anni”

Erdogan vince e festeggia il terzo mandato: “Governeremo per 5 anni”Roma, 28 mag. (askanews) – Dopo aver sfiorato la maggioranza assoluta al primo turno, due settimane fa, costretto al suo primo ballottaggio dopo 20 anni al potere e due mandati presidenziali, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha vinto oggi le elezioni presidenziali battendo, anche se di misura, il rivale Kemal Kilicdaroglu.

Quando lo spoglio è praticamente concluso, ma i dati della Commissione elettorale suprema sono ancora preliminari, Erdogan ha ottenuto poco meno del 52% delle preferenze contro il 48% del rivale e leader dell’opposizione, che ha pagato, probabilmente l’alleanza con uno dei fronti nazionalisti che ha scontentato la parte più progressista e filo-curda della sua coalizione formata da sei partiti e il calo dell’affluenza, intorno all’85% rispetto al quasi 90% del primo turno. Festeggiando con i sostenitori fuori dalla sua residenza di Istanbul, Erdogan ha ringraziato gli elettori parlando di una giornata “di democrazia” e intestandosi il successo alle presidenziali, le più difficili della sua carriera politica, dopo le critiche per la gestione del post-sisma e la crisi economica: “La Turchia è l’unico vincitore oggi”,e “gli 85 milioni di turchi hanno vinto”, ha detto il presidente turco ai sostenitori da un bus aperto dopo l’annuncio della Commissione elettorale suprema.

Con questa “vittoria si sono aperte le porte del ‘secolo della Turchia’”, ha aggiunto Erdogan e “vorrei ringraziare tutti i membri della nostra nazione che ancora una volta ci hanno dato la responsabilità di governare la Turchia per i prossimi 5 anni”. E ha salutato il rivale dicendo in modo ironico: “Ciao ciao Kemal”. Lo sfidante Kilicdaroglu, che ha parlato nella serata ad Ankara, ha denunciato un processo elettorale sbilanciato e non ha ammesso la sconfitta: “Dobbiamo continuare a sostenere la lotta per la democrazia. Abbiamo vissuto il processo elettorale più iniquo degli ultimi anni. Tutte le risorse dello Stato sono state mobilitate – ha denunciato il leader del Chp – In queste elezioni, nonostante tutte le pressioni, è emersa la volontà del popolo di cambiare il governo autoritario. Continueremo a combattere fino a quando la vera democrazia non arriverà nel nostro paese”.

Kilicdaroglu ha pagato la flessione dell’affluenza nelle aree dove sperava di ottenere i migliori risultati anche in quelle filo-curde. Guardando alla distribuzione dei voti, la situazione è simile al primo turno. Kilicdaroglu ha conquistato la maggioranza delle preferenze nella Tracia turca e nelle province lungo la costa mediterranea turca, inclusa la città di Smirne. Sono tutte regioni in cui il suo partito, il Chp, ha tradizionalmente una forte presenza.

Kilicdaroglu ha ottenuto anche la maggioranza di voti nella città più grande della Turchia, Istanbul e nella capitale Ankara, ma la vecchia massima che recita, “chi governa Istanbul governa la Turchia”, sembra non reggere più. Nella quarta e quinta città più grande della Turchia, rispettivamente Bursa e Konya, che sono città più conservatrici, Erdogan è in testa, come nell’Anatolia centrale, feudo del presidente da sempre, dove Erdogan conserva un vantaggio schiacciante. Nelle zone terremotate, con l’eccezione di Diyabakir, dove Kiliçdaroglu è in testa, Erdogan ha mantenuto il sostegno.

Challenge Tour: Matteo Manassero trionfa nel Copenhagen Challenge

Challenge Tour: Matteo Manassero trionfa nel Copenhagen ChallengeRoma, 28 mag. (askanews) – Il successo di un talento puro. Matteo Manassero ha trionfato nel Copenhagen Challenge con 276 (75 64 71 66, -12) colpi dopo una grande rimonta finale propiziata da un 66 (-6), che gli ha permesso di annullare i sei colpi di svantaggio che aveva dal leader, il finlandese Matias Honkala, poi terzo con 279 (-9), e di bruciare sul filo di lana il sudafricano Casey Jarvis, giunto in club house con anticipo e che lo aveva agganciato in vetta alla classifica sul “meno 11”. Sul percorso del Royal Golf Club (par 72), a Copenhagen in Danimarca, per vincere il veneto aveva bisogno di un birdie alla buca 18 che è arrivato puntuale, sesto di giornata in un giro senza bogey, in un momento di grande tensione agonistica. E Jarvis, secondo con 277 (-11), non ha avuto neanche la chance del playoff.

Il Presidente della FIG Franco Chimenti ha espresso così la sua soddisfazione: “Il ritorno al successo di Matteo Manassero è una grande notizia, una di quelle che più aspettavo a pochi mesi dalla Ryder Cup di Roma, un evento irripetibile che segnerà una svolta epocale per il golf italiano. Dieci anni fa – ha ricordato – precisamente il 26 maggio 2013, Manassero trionfò a Wentworth nel BMW PGA Championship, affermandosi come il più giovane vincitore di un torneo storico. La sua impresa in rimonta arrivata ora in Danimarca e sul Challenge Tour, sono certo gli servirà a ritrovare slancio e fiducia. E’ un campione, dal talento innato e dalla grande maturità. Per tutti questi motivi, presto tornerà a imporsi sui migliori palcoscenici”. Successi su tutti i tre tour continentali – Manassero, 30enne di Negrar (VR), è il secondo italiano, dopo Marco Crespi, ad essersi imposto in tutti e tre i circuiti continentali. Nel suo palmarès, oltre al titolo attuale, i quattro successi sul DP World Tour (Castello Masters 2010, Malaysian Open 2011, Singapore Open 2012 e BMW PGA Championship 2013) e l’unico sull’Alps Tour (Toscana Alps Open 2020).

Manassero, oltre allo splendido turno finale, è stato spettacolare nel secondo round quando con un 64 (-8) bogey free, miglior score di giornata, è risalito dal 91° al quinto posto. Dopo essersi portato al secondo nel terzo, è partito ben deciso puntando al primato, anche se il ritardo da Honkala era pesante. Ha fatto affidamento sia su un possibile cedimento dell’avversario, peraltro avvenuto, che sulle proprie qualità espresse con un paziente inseguimento a Jarvis, il primo a sorpassare il finlandese, e poi chiudendo il conto all’ultimo respiro. Per lui un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000 euro e il salto dal 40° al quinto posto nella Road To Mallorca (ordine di merito). Alle spalle dei tre protagonisti quattro svedesi: Christofer Blomstrand, quarto con 281 (-7), Charlie Lindh e Jesper Svensson, quinti con 282 (-6), e Adam Blomme, settimo con 283 (-5), insieme all’inglese Jamie Rutherford.

Degli altri azzurri Andrea Pavan ha concluso al 20° posto con 286 (-2), perdendo posizioni nel finale, Aron Zemmer è terminato 45° con 291 (+3), seguito da Francesco Laporta, 60° con 295 (+7), e da Lorenzo Scalise, 64° con 296 (+8). Sono usciti al taglio Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo, 88.i con 149 (+5), e Jacopo Vecchi Fossa, 145° con 158 (+14).

Il Giro d’Italia a Roglic, premiato da Mattarella

Il Giro d’Italia a Roglic, premiato da MattarellaRoma, 28 mag. (askanews) – Doveva essere una passerella e lo è stata fino all’ultimo dei 126 km in programma nella ventunesima tappa di questo Giro d’Italia, quella finale. Partenza e arrivo a Roma, una prova divisa in due parti: la prima sul litorale di Ostia, la seconda lungo un circuito all’interno della Capitale con un anello finale percorso per sei volte. Come da pronostico, gruppo compatto all’ultimo giro e grande movimento delle squadre dei velocisti: a 5 chilometri dal traguardo, il tentativo di Maestri e Gee, però sempre tenuti nel mirino dagli inseguitori e ripresi dopo due chilometri per la vittoria di Cavendish. Primoz Roglic, dopo l’impresa di ieri sul Monte Lussari, ha illuminato i sampietrini con la sua maglia rosa ed è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A trionfare in volata su questa ultima tappa è stato Mark Cavendish, il britannico dell’Astana che proprio nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro a 38 anni al termine di questa stagione. È un Cavendish da record che firma la sua diciassettesima vittoria in carriera al Giro e strappa a Gino Bartali il recod della più grande distanza tra la prima e l’ultima vittoria: sono passati 15 anni e 15 giorni dal suo primo successo a Catanzaro, sei gironi in più di quanto riusì a fare il leggendario Ginettaccio.

Alluvione, Salvini in visita a Forlì

Alluvione, Salvini in visita a ForlìRoma, 28 mag. (askanews) – Il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini è stato a Forlì, nei quartieri Cava e Romiti, per verificare la situazione dopo le drammatiche conseguenze del maltempo. Secondo quanto riporta un comunicato, ha incontrato alcuni cittadini, compresi i parenti di alcune persone che hanno perso la vita nella martoriata via Padulli.

Salvini ha espresso solidarietà e ribadito ammirazione per la forza degli emiliano-romagnoli e per i tanti volontari arrivati da tutta Italia per dare una mano. Salvini, si legge, è stato anche a Brisighella, dove ha ascoltato alcuni imprenditori agricoli che hanno evidenziato la necessità di maggiore attenzione e cura per il territorio. Oggi, per la seconda volta dall’emergenza, il ministro ha fatto una tappa istituzionale nella prefettura di Bologna per fare il punto della situazione su trasporti e infrastrutture. Alla presenza del presidente della regione, Stefano Bonaccini, Salvini ha ribadito l’impegno totale del Mit per sostenere la regione con massima disponibilità verso tutti gli amministratori locali.

Turchia, presidente Erdogan è in vantaggio nelle proiezioni per rielezione

Turchia, presidente Erdogan è in vantaggio nelle proiezioni per rielezioneRoma, 28 mag. (askanews) – Il presidente turco uscente Recep Tayyip Erdogan è in vantaggio sia nelle proiezioni dell’agenzia indipendente Anka che lo attesta al 50,6%, contro lo sfidante Kemal Kilicdaroglu, sia in quelle dell’agenzia di stampa nazionale Anadolu in cui il capo di stato ha al momento il 52,9% contro il 47,07% di Kilicdaroglu. Lo spoglio è quasi al 90%.

Il portavoce del principale partito dell’opposizione turca, il Partito repubblicano del popolo (Chp), Faik Oztrak, ha parlato di una gara serrata al ballottaggio per la presidenza e ha avvertito il capo di stato uscente di non dichiarare vittoria: “Non cercate di confondere le acque con discorsi dal balcone”, ha affermato facendo riferimento all’abitudine di Erdogan di parlare ai suoi sostenitori. E poi ha minacciato un controllo serrato delle operazioni di spoglio a causa dei tentativi di brogli da parte del partito di governo Akp.

In Turchia, secondo l’agenzia Anka, è testa a testa tra Erdogan e Kilicdaroglu

In Turchia, secondo l’agenzia Anka, è testa a testa tra Erdogan e KilicdarogluRoma, 28 mag. (askanews) – Quando è stato scrutinato quasi l’80% delle schede, l’agenzia indipendente Anka, che dall’inizio dello spoglio aveva dato in vantaggio il leader dell’opposizione Kemal Kilicdaroglu, dà ora i due sfidanti per la presidenza turca testa a testa. Kilicdaroglu ottiene il 50,13, mentre il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan il 49,87%, in recupero.

Secondo l’agenzia di stampa nazionale Anadolu, invece, con l’80% delle schede conteggiate, Erdogan resta in testa con il 53,7% delle preferenze.L’affluenza è stata più bassa del primo turno, quando aveva sfiorato il 90%, secondo i dati a disposizione si è fermata all’84,9%.

 

”Lukashenko ricoverato a Mosca in condizioni critiche” (secondo l’opposizione della Bielorussia)

”Lukashenko ricoverato a Mosca in condizioni critiche” (secondo l’opposizione della Bielorussia)Roma, 28 mag. (askanews) – Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarebbe stato ricoverato in ospedale a Mosca in “condizioni critiche” dopo un malore dopo aver incontrato il presidente russo Vladimir Putin, secondo il Daily Mail e Newsweek che riportano le dichiarazioni di Valery Tsepkalo, leader dell’opposizione bielorussa.

I dubbi sulla salute del leader bielorusso circolano da inizio maggio quando era stato assente dalla scena per diversi giorni e pare sia stato visto con un catetere al braccio in diverse occasioni. “Secondo le informazioni in nostro possesso, che necessitano di ulteriori conferme, Lukashenko – dopo aver incontrato Putin a porte chiuse – è stato portato d’urgenza all’ospedale clinico centrale di Mosca, dove si trova ora”, ha riferito l’oppositore. Le sue condizioni sono state valutate dai principali medici russi come “critiche” e il suo sangue è stato “dializzato”. Non è stato ritenuto idoneo a tornare in Bielorussia. Secondo il Daily Mail circolano già voci di un possibile avvelenamento di Lukashenko da parte dei servizi segreti russi che punterebbero ad avere un leader ancora più obbediente in carica a Minsk.

Tsepkalo ha dichiarato anche che “le misure organizzate per salvare il dittatore bielorusso avevano lo scopo di scongiurare speculazioni sulla possibile partecipazione del Cremlino al suo avvelenamento”. In caso di impossibilità a governare, i poteri saranno trasferiti a Natalya Kochanova (presidente della camera alta del parlamento) o al Consiglio di sicurezza collettivo. Kochanova, 62 anni, è vista come la Iron Lady bielorussa, fedele a Lukashenko e Putin.

Trentino, Salvini “blinda” Fugatti: squadra che vince non si cambia

Trentino, Salvini “blinda” Fugatti: squadra che vince non si cambiaMilano, 28 mag. (askanews) – Matteo Salvini “blinda” Maurizio Fugatti, e ne vuole la ricandidatura in vista delle elezioni per la Provincia autonoma di Trento previste il prossimo 22 ottobre. In collegamento con il Festival dell’Economia di Trento, il segretario della Lega ha sottolineato “l’ottimo lavoro” dell’attuale presidente e ribadito che “squadra che vince non si cambia”.

Tra le altre cose, Salvini ha sottolineato il tasso di disoccupazione al 3,2% nella Provincia, e in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha assicurato il suo impegno Salvini a sostenere alcuni dossier quali: Project financing dell’autostrada A22, circonvallazione ferroviaria di Trento, nuovi impianti per le olimpiadi invernali del 2026, trasporto ferroviario Rovereto – Riva del Garda, interramento della ferrovia a Rovereto ed elettrificazione della linea della Valsugana.

Ballottaggio presidenziali in Turchia, chiusi i seggi: Erdogan favorito

Ballottaggio presidenziali in Turchia, chiusi i seggi: Erdogan favoritoRoma, 28 mag. (askanews) – Seggi chiusi in Turchia per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Per ora non sono stati diffusi exit poll. Nelle prossime ore si conoscerà se il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan verrà rieletto o se lo sarà lo sfidante Kemal Kilicdaroglu. Erano oltre 64 milioni gli elettori turchi chiamati a scegliere il nuovo presidente del Paese. Secondo gli ultimi sondaggi e dopo l’endorsement da parte del terzo candidato, il kingmaker Ogan, la strada per la rielezione del presidente Erdogan sembra spianata.

Zelensky ringrazia gli “eroi” ucraini per la difesa di Kiev

Zelensky ringrazia gli “eroi” ucraini per la difesa di KievRoma, 28 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso omaggio oggi agli “eroi” della difesa antiaerea del suo Paese che hanno contrastato l’attacco di questa notte contro la capitale Kiev, che secondo le autorità locali è stato il più massiccio tra quelli compiuti ai danni della città dalle forze russe, dall’inizio del conflitto nel febbraio dello scorso anno. “Ogni volta che si abbattono droni e missili nemici, si salvano vite. Siete i nostri eroi”, ha detto Zelensky in un messaggio su Telegram. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitshko, ha affermato che le forze di difesa aerea ucraine hanno “intercettato più di 20 UAV” diretti verso la capitale e ha avvertito che “è in arrivo una nuova ondata di droni”.

L’aeronautica ucraina, da parte sua, ha riferito che 54 droni iraniani Shahed sono stati lanciati dalla Russia durante la notte e che 52 di essi sono stati distrutti dalle forze ucraine. “Il nemico ha lanciato un altro attacco notturno contro strutture militari e infrastrutture critiche nelle regioni centrali del paese, in particolare nell’oblast di Kiev. Vicino al ‘Centro’ del comando aereo di zona, la maggior parte dei droni d’attacco è stata distrutta!”, ha riferito l’aeronautica in un post su Twitter.