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Tag: Sanremo 2023

Mancano gli emendamenti sul Ponte e le opposizioni lasciano i lavori della Commissione bilancio al Senato

Mancano gli emendamenti sul Ponte e le opposizioni lasciano i lavori della Commissione bilancio al SenatoRoma, 12 dic. (askanews) – Tutti i gruppi di opposizione lasciano i lavori della Commissione bilancio del Senato dove si sta esaminando la manovra. Lo scontro con il governo e con la maggioranza è dovuto al fatto che non sono ancora giunti l’emendamento annunciato del governo sul Ponte sullo Stretto di Messina e altri investimenti e il pacchetto di emendamenti dei relatori.

“E’ ridicolo e imbarazzante – ha detto Beatrice Lorenzin del Pd – che ci si chieda di fare l’illustrazione degli emendamenti, che abbiamo presentato il 21 novembre e la cui illustrazione diventa ora un puro esercizio di stile, quando mancano ancora il mitico e epico emendamento del governo sul Ponte e gli emendamenti dei relatori”. Le opposizioni hanno dichiarato che torneranno a prendere parte ai lavori della Commissione quando gli emendamenti del governo e dei relatori saranno stati presentati.

Giansanti: l’agricoltura è l’ossatura che regge il paese

Giansanti: l’agricoltura è l’ossatura che regge il paeseRoma, 12 dic. (askanews) – “La funzione delle imprese è generare ricchezza creando posti di lavoro stabili e retribuiti in modo adeguato, ma l’agricoltura è l’ossatura che regge il paese, perché noi siamo il presidio delle aree interne. Siamo consapevoli di essere deteminanti e di operare al centro di un sistema di valori più ampio di quello economico”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, nella relazione con cui ha aperto i lavori dell’assemblea invernale di Confagricoltura in corso a Roma all’Auditorium Parco della Musica alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Giansanti: per nuova Commissione Ue priorità riforma Pac

Giansanti: per nuova Commissione Ue priorità riforma PacRoma, 12 dic. (askanews) – “Si sta chiudendo un anno difficile, la pandemia di Covid era ancora in corso quando la Federazione russa decise di aggredire l’Ucraina e ora c’è una nuova guerra sul fronte Mediorientale. Le crisi si manifestano a velocità eccezionale e anche se il mondo ha sempre superato le catastrofi e supererà anche questa, noi ci troveremo a operare in un contesto nuovo e sfidante sotto il profilo economico”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, nella relazione introduttiva alla assemblea invernale in corso a Roma all’Auditorium Parco della Musica alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Dobbiamo alzare lo sguardo dalle difficoltà presenti nella società e nelle nostre imprese e provare a immaginare il futuro e a gestire il cambiamento con concretezza e pragmatismo”. “Tra meno di un anno – ha aggiunto Giansanti – si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e a seguire, nel mese di ottobre, si insedierà una nuova Commissione. Tra i primi impegni che dovrà affrontare il nuovo esecutivo della Ue, ci sono le proposte sul bilancio pluriennale dopo il 2027 e una nuova riforma della Politica agricola comune”, ha sottolineato il presidente di Confagricoltura.

Colosseo, scoperta nuova domus tra Foro Romano e Palatino

Colosseo, scoperta nuova domus tra Foro Romano e PalatinoRoma, 12 dic. (askanews) – Il Parco archeologico del Colosseo, nell’ambito di un progetto di studio e ricerca, ha riportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo-repubblicana, di cui erano state scavate alcune strutture murarie nel 2018, e un tempo esistente esattamente nell’area in cui, in età augustea, vennero costruiti gli Horrea Agrippiana, i celebri magazzini lungo il vicus Tuscus (strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano) costruiti dal genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa.

Dietro gli Horrea, tra i magazzini e le pendici del colle Palatino la domus si sviluppa su più piani, probabilmente articolata a terrazze e caratterizzata da almeno tre fasi edilizie, databili tra la seconda metà del II secolo a.C. e la fine del I secolo a.C.. Distribuita intorno a un atrio/giardino, la domus presenta, quale ambiente principale, lo specus aestivus, una sala per banchetti che imita una grotta, utilizzata durante la stagione estiva e originariamente animata da spettacolari giochi d’acqua grazie al passaggio di alcune fistule (tubi) in piombo fra le pareti decorate. A rendere eccezionale la scoperta – informa il Mic – è il rinvenimento, in questo ambiente, di uno straordinario rivestimento parietale in mosaico cosiddetto “rustico”, che, per complessità delle scene raffigurate e per cronologia, è privo di confronti. Costituito da conchiglie di diverso tipo, tessere di blu egizio, preziosi vetri, scaglie minute di marmo bianco o di altri tipi di pietre, tartari (ovvero frammenti di travertino spugnoso) e cretoni di pozzolana legati da malta e orditi, il mosaico, che si data agli ultimi decenni del II secolo a.C., presenta una sequenza complessa di scene figurate.

Nelle quattro edicole, definite da lesene e decorate con vasi da cui fuoriescono tralci di foglie di loto e di vite, sono raffigurate cataste di armi con trombe di tipo celtico (carnyx), prue di navi con tridente, timoni con triremi che alludono, forse, a un duplice trionfo, terrestre e navale, del proprietario della domus. La grande lunetta soprastante presenta, inoltre, un’affascinante raffigurazione di paesaggio con, al centro, una città, con scogliera simulata con i tartari di travertino, affacciata sul mare solcato da tre grandi navi di cui una con vele sollevate; una cinta muraria con piccole torri circonda la città dotata di portici, porte e di un grande edificio pubblico; su uno dei lati una scena pastorale. La rappresentazione di una città costiera potrebbe alludere a una conquista bellica da parte del proprietario della domus, appartenente a un personaggio aristocratico, presumibilmente di rango senatorio. In una stanza di rappresentanza attigua, peraltro, l’accurato lavoro di restauro ha riportato alla luce un rivestimento in stucco bianco con paesaggi entro finte architetture e figure di altissima qualità. “La scoperta di una nuova domus con un ambiente decorato da un mosaico davvero straordinario rappresenta un risultato importante che dimostra, ancora una volta, quanto il Parco archeologico del Colosseo e il Ministero della Cultura siano costantemente impegnati nel promuovere la ricerca, la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale. Il rinvenimento ha poi un importante valore scientifico che rende la domus ancor più rilevante. Dopo la riapertura della Domus Tiberiana e il miglioramento dell’accessibilità dell’Anfiteatro Flavio, con l’inaugurazione dell’ascensore che ora arriva al terzo ordine, il cuore della romanità ha disvelato quindi un autentico tesoro, che sarà nostra cura salvaguardare e rendere fruibile al pubblico”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“Si tratta di un importante risultato – aggiunge il Direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo – che ripaga un lungo lavoro di studio e di ricerca e che rientra in uno degli obiettivi prioritari del Parco, quello della conoscenza e della sua diffusione. Lo scavo archeologico si concluderà nei primi mesi del 2024 e successivamente lavoreremo intensamente per rendere al più presto accessibile al pubblico questo luogo, tra i più suggestivi di Roma antica”. Nel suo insieme, la domus si qualifica, dunque, come residenza in cui si ritrova precocemente espressa quella luxuria asiatica che per tutto la tarda età repubblicana fu motivo di polemica e feroce lotta politica tra le fazioni aristocratiche e che conferma quanto dicono le fonti sulla presenza, con estese residenze, di esponenti di grandi famiglie senatorie romane nell’area nord-occidentale del Palatino.

Una scoperta straordinaria che riporta alla luce un autentico gioiello che a conclusione degli scavi e dei restauri si va ad aggiungere ai nuovi e diversificati percorsi di visita aperti negli ultimi anni e che compongono la variegata proposta culturale del Parco archeologico del Colosseo.

Consegnata alla Polizia la nuova Lamborghini Urus

Consegnata alla Polizia la nuova Lamborghini UrusRoma, 12 dic. (askanews) – In piazza del Viminale a Roma, Automobili Lamborghini questa mattina ha consegnato una Urus alla Polizia di Stato. Prosegue la proficua collaborazione tra l’azienda di Sant’Agata Bolognese e la Polizia di Stato, che dura da quasi 20 anni. La nuova autovettura entrerà in servizio a partire dal 2024.

Alla cerimonia di consegna sono presenti il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini.

Consorzio Vino Nobile: legare vini con uve Montepulciano a territorio

Consorzio Vino Nobile: legare vini con uve Montepulciano a territorioMilano, 12 dic. (askanews) – “Più che un sinonimo, la strada più legittima potrebbe essere una Denominazione che, come avviene per la quasi totalità delle Denominazioni italiane e non solo, leghi i vini a base di uve Montepulciano al territorio di produzione e non al vitigno”. E’ quanto sostiene il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, in merito al sinomimo Cordisco per la varietà Montepulciano introdotto il 26 ottobre scorso dal Masaf. Un che rende esclusivo ai soli produttori abruzzesi l’utilizzo di ‘Montepulciano’ nell’etichetta, indicando per tutte le altre Regioni che utilizzano il vitigno Montepulciano il sinonimo Cordisco.

“Ancora una volta si rischia di creare confusione nel consumatore, soprattutto nei mercati esteri, dove già è complicato indicare la provenienza delle tante Denominazioni italiane e internazionale, l’omonimia del termine è sicuramente un elemento che non può essere non considerato dagli uffici di competenza del Masaf” spiega il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (prodotto che ha una storia produttiva vecchia quasi 700 anni), ricordando di aver portato avanti un percorso con la Regione Toscana che ha portato alla modifica del Disciplinare di produzione nel 2021 con l’obbligatorietà di inserire in etichetta “Toscana”, “proprio per venire meno alla confusione di mercato che si crea tra le nomenclature”.

Tajani: export è fiore all’occhiello della nostra politica economica

Tajani: export è fiore all’occhiello della nostra politica economicaRoma, 12 dic. (askanews) – “L’export è il fiore all’occhiello della nostra politica economica, rappresenta il 40% del Pil”. Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’Assemblea di Confagricoltura a Roma. “Continueremo a lavorare e cercare nuovi spazi per permettere alla nostra economia di crescere. Certamente c’è un problema, che riguarda la Germania… Se ci sono nuovi mercati da esplorare, penso al Vietnam, penso al Messico…stiamo lavorando con tutti i paesi per abbattare alcune barriere. Il Made in Italy ha tutte le qualità per occupare gli spazi”, ha aggiunto Tajani.

Il ministro ha quindi assicurato che “il governo continuerà a lavorare intensamente per favorire la politica delle esportazioni”. “Abbiamo ottenuto risultati positivi per l’ortofrutta in Cina e l’agrindustria, soprattutto la lavorazione dei suini, negli Stati Uniti. Quindi il governo è fortemente impegnato per rafforzare la politica delle esportazioni”, ha concluso Tajani.

Giansanti: agricoltura settore trainante su cui investire

Giansanti: agricoltura settore trainante su cui investireRoma, 12 dic. (askanews) – “Da questa assemblea uscirà una maggiore consapevolezza del valore dell’agricoltura italiana. Pochi oggi hanno idea di cosa sia l’agricoltura italiana che storia e tradizione e innovazione, è made in Italy. Oggi all’interno della Costituzione italiana ci sono una serie di articoli che richiamano la centralità dell’agricoltura, credo che oggi ci sia la consapevolezza che questo è un settore trainante su cui dobbiamo investire”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine dell’assemblea invernale di Confagricoltura in corso a Roma.

“Il governo – ha detto Giansanti – deve continuare come sta facendo a mostrare attenzione a questo settore che è il primo per numero di occupati in Italia. Quindi, politiche politiche per l’agricoltura e politiche di incentivo agli investimenti. L’agricoltura è anche produzione di energie rinnovabili – ha aggiunto Giansanti – ed è comunque un’attività che mitiga gli effetti dei cambiamenti climatici grazie al sequestro dell’anidride carbonica. E soprattutto occorre promuovere la ricerca. Questo è fondamentale. Serve – ha concluso – un piano per l’agricoltura italiana, definito entro il 2024, che possa essere messo a disposizione della futura Commissione e dei nostri parlamentari europei, rispetto alle nuove politiche europee che dovranno essere definite”.

Lollobrigida: prorogati i termini per attivare la carta ‘dedicata a te’

Lollobrigida: prorogati i termini per attivare la carta ‘dedicata a te’Roma, 12 dic. (askanews) – Prorogati i termini per l’attivazione della Carta ‘dedicata a te’ e aumentate le risorse di 100 milioni di euro. Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale si potenzia lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 a 600 milioni di euro.

“Tutte quelle famiglie, che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante”, spiega in una nota il ministro. “La card è stata uno straordinario successo e l’efficacia della misura è dimostrata dai numeri: il 91% delle famiglie beneficiarie, con un ISEE inferiore a 15mila euro, individuate dall’Inps, ha utilizzato questo strumento per fronteggiare la difficile congiuntura economica e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità”, aggiunge Lollobrigida.

“Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti. Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024”, continua il ministro dell’Agricoltura. “Oltre la metà delle famiglie ha preferito comprare prodotti freschi, quali ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha acquistato prodotti da scaffale, come pasta, biscotti e conserve. Questo provvedimento non solo conferma la sinergia messa in atto tra i dicasteri dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ma ribadisce la nostra attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica – conclude Lollobrigida – Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta”.

Lollobrigida, proroga e più fondi per la Carta dedicata a te

Lollobrigida, proroga e più fondi per la Carta dedicata a teRoma, 12 dic. (askanews) – Prorogati i termini per l’attivazione della Carta ‘dedicata a te’ e aumentate le risorse di 100 milioni di euro. Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale si potenzia lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 a 600 milioni di euro.

“Tutte quelle famiglie, che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante”, spiega in una nota il ministro. “La card è stata uno straordinario successo e l’efficacia della misura è dimostrata dai numeri: il 91% delle famiglie beneficiarie, con un ISEE inferiore a 15mila euro, individuate dall’Inps, ha utilizzato questo strumento per fronteggiare la difficile congiuntura economica e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità”, aggiunge Lollobrigida.

“Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti. Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024”, continua il ministro dell’Agricoltura. “Oltre la metà delle famiglie ha preferito comprare prodotti freschi, quali ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha acquistato prodotti da scaffale, come pasta, biscotti e conserve. Questo provvedimento non solo conferma la sinergia messa in atto tra i dicasteri dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ma ribadisce la nostra attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica – conclude Lollobrigida – Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta”.