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Tag: Sanremo 2023

Ucraina, Giappone annuncia nuove sanzioni contro la Russia

Ucraina, Giappone annuncia nuove sanzioni contro la RussiaRoma, 26 mag. (askanews) – Il governo giapponese ha annunciato che imporrà nuove sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina.

Il capo di gabinetto Hirokazu Matsuno, secondo quanto riferiscono i media locali, ha spiegato che il Giappone, nell’ambito di un’azione coordinata con altri paesi del G7, congelerà i beni di 78 gruppi e 17 individui, compresi ufficiali dell’esercito russo, e vieterà le esportazioni verso 80 entità russe. Il governo di Tokyo ha anche condannato la decisione della Russia di dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia.

von der Leyen fra gli alluvionati a Cesena:colpita dal vostro coraggio

von der Leyen fra gli alluvionati a Cesena:colpita dal vostro coraggioCesena, 25 mag. (askanews) – “Sono rimasta molto colpita dal coraggio e dalla reazione delle persone che hanno molto sofferto in questi giorni”. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è già sull’auto che la porta in aeroporto al termine della visita ai volontari e alle forze dell’ordine a Cesena. Vede decine di persone che si sbracciano e cercano di attirare la sua attenzione. Lei fa fermare il corteo, scende l’auto e raggiunge i cittadini che intonano “Romagna mia” e urlano “Ursula Ursula, grazie”. “Sono venuta qui solo per dire ‘tin bota’”, un modo di dire in dialetto romagnolo “non mollare”.

Così si conclude la giornata italiana della presidente della Commissione europea che nel pomeriggio, assieme alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sorvolato le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana. “Mi spezza il cuore, è terribile vedere questa devastazione dovuta a questo disastro naturale” ripete mentre parla con i cittadini e con le istituzioni locali. E poi l’incoraggiamento: “Daremo il massimo supporto possibile all’Italia”. Con lei il sindaco Enzo Lattuca, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, e il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. von der Leyen ha stretto la mano ai volontari e alle forze dell’ordine. I giornalisti sono stati tenuti a distanza e non hanno potuto seguire i momenti salienti della visita della presidente della Commissione europea. In lontananza, nella piazza del Popolo, si sono sentiti i cori di “Romagna mia” intonati dai cesenati che hanno scattato selfie con lei.

Cibo e storie, torna il “Premio Iolanda” per libri che non parlano di ricette

Cibo e storie, torna il “Premio Iolanda” per libri che non parlano di ricetteRoma, 25 mag. (askanews) – “Il ‘Premio Iolanda’ è nato per dare voce a quei libri di cucina che non parlano di ricette, ma semplicemente vanno un po’ a scovare le storie dei personaggi, le storie soprattutto dei prodotti e quindi vanno controcorrente rispetto alla narrativa che c’è oggi, tutta basata sugli chef, sui 3 stelle, sui personaggi televisivi. Noi andiamo in tutt’altra direzione, vogliamo scoprire la vera anima della cucina e credo che il futuro sarà andare a cercare su tutto quello che è selvatico, a cercare quello che viene cotto alla brace e padella e non con le formule sofisticate di cottura. Quindi un’inversione di tendenza a 360 gradi”. Così il giornalista e gastronomo Davide Paolini ha parlato della sesta edizione del Premio Iolanda, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa al ristorante romano “Antica Pesa”, vincitore, come ha ricordato il proprietario Simone Panella, entrato a far parte da quest’anno della giuria del premio, della scorsa edizione.

“Il ‘Premio Iolanda’ – ha spiegato la psicoterapeuta Vera Slepoj, ideatrice del concorso insieme a Davide Paolini – ha una sua unicità perché promuove per la prima volta la letteratura sui libri di cucina e ricette. Si premiano i contenuti del grande mondo della cucina e del food, uscendo un po’ dallo schematismo della cultura mediatica che promuove la cucina facendola un po’ trasmutare come fosse una fiction, senza creare invece una cultura sul rapporto tra la storia di una ricetta, la sua esecuzione, e la sua storia. È un premio importante – prosegue Slepoj – che è nato nel 2017, ispirandosi alla storia della famiglia Giaccari del Salento, con il loro prestigioso ristorante gestito da una cuoca salentina di 86 anni che continua dall’età di 7 anni a fare le sue orecchiette”. “La premiazione per la sesta edizione – ha annunciato la famiglia Giaccari presente all’evento – sarà il 23 Settembre a Santa Maria di Leuca”. Al Premio Iolanda possono concorrere tutte le case editrici italiane inviando un’opera ed un autore pubblicata tra il 1° marzo 2022 e il 30 luglio 2023. Il Premio è dedicato esclusivamente ai libri che trattano di storie e personaggi del cibo, di prodotti e territori, di cucina, di ricette e dei mestieri del cibo. Per il quarto anno, è stato ricordato nel corso della giornata, il Premio Iolanda avrà anche una sezione dedicata esclusivamente alla letteratura del vino: “Vogliamo celebrare – hanno infatti affermato i giurati Alvaro De Anna e Rossana Bettini – la grande memoria storica del vino che fa parte dell’antichità e della nostra cultura”.

“Celebrare insieme a Davide Paolini questo mondo del contenuto del food e del vino italiano – ha concluso Slepoj – la rende sicuramente un’esperienza unica, un premio importante che promuove gli scrittori che dentro i loro romanzi ci fanno attraversare la grande esperienza culturale italiana della cucina e delle ricette”. Per entrambi i premi, le opere da sottoporre all’operato della giuria dovranno essere inviate da ciascuna casa editrice dal 4 maggio al 10 agosto all’indirizzo di ogni membro della giuria ed alla segreteria del Premio.

Pet Camper Tour fa tappa nel Lazio, il 27 e 28 maggio a Corchiano (Vt)

Pet Camper Tour fa tappa nel Lazio, il 27 e 28 maggio a Corchiano (Vt)Roma, 25 mag. (askanews) – Pet Camper tour torna “on the road” e riparte dal Lazio. La campagna itinerante contro l’abbandono degli animali scende in strada per il terzo anno consecutivo pronta a ribadire l’importanza della sicurezza stradale, soprattutto se si viaggia per gite fuori porta e in vacanza, quando magari il piacere di partire per le sospirate mete di villeggiatura fa dimenticare che esistono regole importanti prima di mettersi al volante e la prudenza è la prima cosa da “mettere in valigia”. Con lo slogan “Fai la differenza. Anche in strada il mondo è di tutti #superatimasoloinamore” l’associazione Pet Carpet, ente educativo e culturale per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, fondato e presieduto dalla giornalista Federica Rinaudo, dopo il successo della prima tappa di Sulmona (in Abruzzo) approda nel Lazio e precisamente a Corchiano, comune in provincia di Viterbo, in occasione del “Primo Raduno dell’Infiorata”, evento attesissimo per il 27 e 28 maggio 2023 che vedrà la partecipazione di numerosi turisti e camperisti.

Il Pet Camper Tour, in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Anas (Gruppo Fs Italiane) e realizzato grazie al sostegno di realtà leader come Vitakraft e Pet Store Conad, prevede diverse iniziative incentrate sul forte legame che unisce uomini e animali. Tra le opportunità per i visitatori quelle di: incontrare esperti e volontari di associazioni in grado di fornire preziosi consigli, partecipare gratuitamente a giochi e quiz per ricevere gadget e omaggi in regalo, lasciare la propria testimonianza attraverso il racconto di una video dedica del cuore che adulti e bambini potranno registrare sul posto con un team di video maker. Le video dediche più belle saranno poi selezionate per il Pet Carpet Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale sul mondo animale che si terrà a settembre. Testimonial della tappa laziale sarà il modello e attore belga Brice Martinet, attualmente al cinema nel nuovo film “Book Club, il capitolo successivo” con Jane Fonda e tra poco nelle sale anche con il film “Un matrimonio mostruoso” con un super cast italiano. L’affascinante Martinet, grande amante degli animali, arriverà proprio a bordo del suo camper sul quale viaggia l’intera famiglia con la moglie, la fotografa italiana Elena Falbo, la figlioletta e i due cagnolini.

La località sarà invasa dai camperisti molti dei quali con animali al seguito per un evento decisamente pet – friendly.Un lavoro di squadra che coinvolgerà tutti gli amanti degli amici a quattro zampe, con le ali e con la coda, per una mission solidale che si avvale anche di un vademecum stilato da Polizia di Stato, Anas e Pet Carpet (info su www.petcarpetfestival.it) per imparare ad osservare un corretto comportamento alla guida: * Guidare non è uno scherzo, quindi non distrarti! * Se al mattino presto, all’imbrunire o di notte ti trovi nelle vicinanze di una campagna, bosco o cespuglio, fai molta attenzione: un animale potrebbe comparire all’improvviso tagliandoti la strada. * Se vedi un animale sul ciglio di una strada, rallenta e non accecarlo con gli abbaglianti. * Se l’animale è proprio in mezzo alla strada, rallenta e, se occorre, accostati in condizione di sicurezza, utilizzando le quattro frecce! I conducenti dei veicoli che sopraggiungono capiranno che c’è un ostacolo. Usa il clacson e i fari anabbaglianti, vedrai che l’animale si allontanerà e tu potrai riprendere il viaggio. * Non sterzare improvvisamente e non invadere le altre corsie per schivare un animale, è pericoloso per te e per gli altri. Mantieni sempre una velocità adeguata così avrai il tempo di frenare. * Se investi un animale vagante, mantieni la calma, ferma il veicolo, aziona le quattro frecce, indossa il giubbotto catarifrangente e posiziona il triangolo di emergenza: collocalo però ad almeno 50 metri alle spalle del veicolo (100 mt. in autostrada). * Chiama subito il 112 se investi un animale e ricordati di comunicare dove ti trovi e la posizione dell’animale. I soccorsi non tarderanno ad arrivare.

Inoltre da ricordare: * L’investimento di un animale, che sia un cane, un gatto, un capriolo o qualsiasi altro animale selvatico o d’affezione, dev’essere obbligatoriamente denunciato altrimenti si incorre nella violazione dell’art. 189 del Codice della Strada che prevede sanzioni fino a 1691 euro.

* Appropriarsi o portar via l’animale selvatico morto costituisce reato perseguito penalmente.

Rai, approvate le nuove nomine, Lucia Annunziata si dimette

Rai, approvate le nuove nomine, Lucia Annunziata si dimetteRoma, 25 mag. (askanews) – Nel giorno in cui il Cda della Rai ha dato il via libera (a maggioranza) alle nomine proposte dall’Ad Roberto Sergio, viale Mazzini è stata scossa dalle dimissioni “irrevocabili” di Lucia Annunziata, annunciate con una lettera ai nuovi vertici. “Non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi”, ha affermato la conduttrice su Rai3 di Mezz’ora in Più, che nei nuovi palinsesti era previsto essere confermata anche la prossima stagione. “In particolare – ha detto ancora Annunziata – non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono dunque le condizioni per una collaborazione”.

In mattinata il Cda aveva approvato le nuove nomine per le testate giornalistiche e i generi. Per quanto riguarda le prime, Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1; al Tg2 va Antonio Preziosi, che lascia Rai Parlamento, dove si insedia Giuseppe Carboni; a guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa Direttore di Raisport e del relativo Genere. Per i generi, Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time, Paolo Corsini l’Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa.

Deliberato dal Cda anche l’aggiornamento dell’assetto organizzativo, con la nascita di nuove aree organizzative, tra cui la Direzione Coordinamento iniziative strategiche quale punto di riferimento strutturato e di coordinamento delle attività riferite in particolare al Piano Industriale, al Piano di Sostenibilità e al Contratto di Servizio; nell’area editoriale radiofonica è stata creata una nuova Direzione denominata Radio digitali specializzate e podcast. In una lettera inviata successivamente ai dipendenti, l’Ad Sergio ha precisato che “l’arrivo di nuovi vertici ha l’obiettivo di aiutare l’azienda ad uscire da un’impasse industriale complessa e consolidare il suo ruolo come prima azienda culturale del Paese e motore delle trasformazioni sociali e nazionali”.

“La fase che l’azienda sta attraversando è critica”, ha sottolineato l’Ad, per il quale “è giunto il momento di mettere in sicurezza e di far ripartire la Rai. Di lavorare velocemente. Per questo motivo, nostro obiettivo prioritario è stata la riapertura immediata del dialogo con le rappresentanze sindacali dei dipendenti, e poi dei dirigenti e dei giornalisti: i lavoratori devono essere ascoltati dall’azienda e devono ricevere risposte e tutte le sigle sindacali devono sapere che non esistono una prima una seconda ed una terza squadra ma esiste una squadra unica, che si forma attraverso il giusto equilibrio, il giusto rispetto alle istanze di tutti. E il risultato, ottenuto congiuntamente da vertici aziendali e sindacati, della revoca dello sciopero generale che era stato indetto per domani 26 maggio dimostra che in questi incontri sono state poste le basi di un rapporto fondato sul rispetto e la fiducia reciproci, che deve consolidarsi sempre più. Perché dobbiamo lavorare uniti tutti insieme”.

GLOC 2023, chiusa la conferenza sul clima: avanti con ottimismo

GLOC 2023, chiusa la conferenza sul clima: avanti con ottimismoOslo, 25 mag. (askanews) – Una Oslo spesso soleggiata e a tratti molto calda ha accolto la tre giorni della conferenza globale su spazio e cambiamento climatico, GLOC 2023, organizzata dalla International Astronautical Federation. Un momento di confronto e dibattito che ha visto più di 600 partecipanti da 45 Paesi, con la presenza di rappresentanti delle Nazioni Unite, del governo norvegese, della NOAA statunitense, di agenzie spaziali come NASA, ESA, JAXA, ASI, oltre che delle principali aziende del settore.

“Molte persone – ha detto ad askanews il presidente della IAF, Clay Mowry – ancora non capiscono quanto lo spazio ha impatto sulla loro vita di tutti i giorni. Per questo è ancora più importante che noi facciamo la propria parte sul tema del cambiamento climatico. Siamo convinti che nel futuro il nostro ruolo diventerà ancora più importante. Oggi stiamo pensando a nuove applicazioni satellitari, sia a livello pubblico sia privato, per permettere di capire che cosa succede nell’atmosfera”. Uno dei punti principali intorno a cui si è dibattuto nel Radisson Hotel di Oslo è stato quello dell’osservazione del nostro pianeta, legato alla raccolta dei dati satellitari, nell’ottica di arrivare a comprendere meglio le dinamiche del clima e fornire delle previsioni sui possibili scenari futuri. Nella prospettiva anche di affrontare misure di adattamento e di mitigazione dei fenomeni climatici più estremi, che da fuori l’atmosfera terrestre possono essere studiati in maniera più accurata. Per questo, come ci ha confermato il responsabile dell’osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana Francesco Longo, il messaggio che arriva da Oslo contiene speranze e possibilità.

“C’è un grandissimo ottimismo – ci ha detto Longo -. Noi siamo venuti qui proprio per pensare alle missioni che in futuro potranno contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Abbiamo parlato con la NASA per una missione con ASI sui greenhouse gases, proprio sul ciclo dei gas a effetto serra, uno dei maggiori problemi a livello climatico e che necessita di misurazioni per sapere esattamente di che cosa stiamo parlando. E l’unica misura che è possibile avere è quella dallo spazio”. Naturalmente nessuno si è nascosto la gravità della situazione e la difficoltà di raggiungere gli obiettivi che erano stati fissati a Parigi, ma il settore spaziale, in questo primo evento globale interamente dedicato al cambiamento climatico, ha voluto anche ribadire l’impegno per lavorare al fianco della comunità scientifica nell’ottica di evitare la catastrofe ambientale sulla Terra. Oltre che presentare le già numerose iniziative che i vari soggetti portano avanti in tema di monitoraggio dei ghiacci, difesa degli oceani e delle foreste, sostenibilità agricola e supporto in caso di calamità naturali. Il tempo resta poco e la sfida è la più rilevante del nostro tempo.

(Leonardo Merlini)

Malattie cardiovascolari, giovani sottovalutano prevenzione

Malattie cardiovascolari, giovani sottovalutano prevenzioneRoma, 25 mag. (askanews) – Nonostante le malattie cardiovascolari rappresentino ancora oggi la prima causa di mortalità nel nostro Paese, responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti), quasi la maggior parte dei giovani è convinta che la prevenzione sia inutile e che i loro comportamenti non influenzino la salute cardiovascolare. Lo dimostrano i dati di un un’indagine su 10mila studenti di età compresa tra i 12 e 19 anni, condotta dall’Associazione Laboratorio Adolescenza e Istituto di ricerca IARD, in collaborazione con la Fondazione A. De Gasperis di Milano. Ai partecipanti è stato chiesto quale fosse secondo loro la malattia più diffusa e quale la più grave tra quelle che causano maggiore mortalità tra tumore, malattie cardiovascolari, diabete e Covid-19. I risultati dell’indagine rilanciati e accolti con preoccupazione dagli esperti della Fondazione “Il Cuore Siamo Noi”, in occasione della giornata dedicata alla lotta ai fattori di rischio prevenibili, mostrano che i i giovani dopo la pandemia sono diventati più scettici riguardo alla prevenzione cardiovascolare e meno preoccupati della gravità e della diffusione delle malattie cardiache. Stando ai risultati dell’indagine dal 2019 a oggi la percentuale dei ragazzi che non credono esistano comportamenti idonei a prevenire le malattie cardiovascolari è aumentata dal 30% a oltre il 45%. Dimezzata invece la percezione della gravità delle patologie cardiache: in calo dal 30 al 16% tra quelle che causano maggior mortalità, tanto che i giovani ritengono il cancro ben 4 volte più mortale. “Il Covid e la complessa situazione in cui i giovani si sono ritrovati a vivere in questi anni, hanno ridotto la fiducia dei ragazzi verso la prevenzione cardiovascolare e anche la percezione della diffusione e della gravità delle malattie cardiache, spingendoli ad abbassare la guardia, anche perché l’emergenza sanitaria ha determinato la sospensione delle campagne di prevenzione cardiovascolare – commenta Francesco Barillà, Presidente della Fondazione “Il Cuore Siamo Noi”, professore Associato di Cardiologia e Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare all’Università Tor Vergata di Roma -. Tutto ciò ha comportato un eccesso di cibo compensativo, maggiore sedentarietà, aumento del consumo di alcol e fumo, tutti elementi che mettono a rischio la salute del cuore, quando buona parte delle malattie cardiovascolari sono prevenibili seguendo corretti stili di vita che dovrebbero essere messi in pratica sin dall’adolescenza”. I dati più allarmanti sul peggioramento degli stili di vita, in particolare dei più giovani, riguardano in primis il fumo. Stando ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) emerge che il 37,5% dei ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni, ha già avuto contatto con il tabacco. Ancora più preoccupanti le cattivi abitudini relative a dieta ed attività fisica. Uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità mostra che l’88% dei giovani italiani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati e sono meno del 10% quelli che arrivano a un’ora al giorno. Sul fronte dell’alimentazione non va meglio: 3 su 10 non fanno la prima colazione con un eccessivo consumo di snack, bevande gassate e zuccherate, mentre solo una parte residuale consuma porzioni adeguate di frutta (17%) e di verdura (13%). “Tutti questi comportamenti non fanno che esporre i ragazzi a rischi cardiovascolari molto seri una volta diventati adulti – sottolinea Pasquale Perrone Filardi, Presidente SIC, professore Ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare all’Università di Napoli Federico II -. Ma è proprio partendo da corretti stili di vita, troppo spesso sottovalutati in particolare dai giovani, che si può invertire questo trend, visto che le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte e una delle prime cause di ospedalizzazione nel nostro Paese. Occorre pertanto sensibilizzare a corretti stili di vita a tutte l’età. Ed è proprio la promozione e la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiache, come arma più efficace per combatterle, la mission che si propone di perseguire la nostra Fondazione a tutela della salute pubblica”.

Von der Leyen a Cesena: cosa più importante è il vostro”tin bota”

Von der Leyen a Cesena: cosa più importante è il vostro”tin bota”Cesena, 25 mag. (askanews) – “Mi spezza il cuore, è terribile vedere questa devastazione dovuta a questo disastro naturale. Però riscalda il cuore anche vedere questa enorme solidarietà, i volontari, il loro sostegno, l’audacia, il coraggio delle persone qui che mi ha spiegato il sindaco. Per me la cosa più importante è il vostro motto ‘tin bota’, l’Europa è con voi. Noi dobbiamo unire le nostre forze, è importantissimo, ma sono sbalordito dalla forza della comunità locale e vedere quanto è unita”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, incontrando la popolazione al suo arrivo a Cesena.

Arrivata in riva al Savio, il fiume esondato la scorsa settimana, von der Leyen ha ricevuto alcuni doni: una piadina e l’insegna di una delle vie divelte dalla furia dell’acqua.

Aston Martin DB12, la “super tourer” da 680 cavalli

Aston Martin DB12, la “super tourer” da 680 cavalliMilano, 25 mag. (askanews) – Aston Martin svela la DB12, primo esemplare della nuova generazione di auto sportive del brand che inaugura la categoria di “super tourer”. La presentazione della DB12 coincide con due importanti traguardi che Aston Martin celebra nel 2023: il 110o anniversario del marchio e i 75 anni della gamma DB, oltre agli ottimi risultati in F1.

La DB12 è spinta da un motore Twin-Turbo V8 da 4 litri, realizzato a mano, capace di 680 CV a 6000 giri e 800 Nm di coppia (+34% rispetto alla DB11). Lo 0-100 è coperto in 3,6 secondi, mentre la velocità massima è di 325 km/h. Il cambio è automatico a 8 rapporti. Tra le novità tecniche, le sospensioni con ammortizzatori adattivi intelligenti e per la prima volta il differenziale posteriore a controllo elettronico (e-diff). “Con la nuova DB12 diamo nuova linfa alla gamma DB e riaffermiamo il ruolo di Aston Martin in qualità di creatrice di auto sportive dalle prestazioni straordinarie”, afferma Amedeo Felisa, Ceo di Aston Martin. Le prime consegne sono previste nel terzo trimestre 2023.

Passione Fast & Furious, il 27 raduno al Centro Aura Valle Aurelia

Passione Fast & Furious, il 27 raduno al Centro Aura Valle Aurelia

Roma, 25 mag. (askanews) – Passione Fast & Furious. Il rombo dei motori, gli effetti speciali e quella giusta dose di azione, adrenalina, spionaggio, sono al centro del decimo capitolo della saga da più di 6 miliardi di dollari, che torna al cinema per la gioia del suo pubblico. E per rendere omaggio a questo importante anniversario il Club Italiano Fast Car Club, nato nel 2016 dall’idea di un gruppo di amici che posseggono auto super sportive tra le più belle e rare sul mercato, ha deciso di dare vita ad un eccezionale evento a quattro ruote.

Ecco, quindi, che il 27 maggio il Centro Aura Valle Aurelia, sito in Viale di Valle Aurelia 30, ospiterà l’evento FAST X, un raduno mozzafiato con lo storico club e il supporto di Universal Pictures Italia, con lo scopo di celebrare l’uscita del film omonimo nelle sale e far ammirare ben 20 auto speciali, collocate presso la piazza esterna del centro commerciale (Parrocchia San Giuseppe Cottolengo), visitabile gratuitamente dai cultori della pellicola, ma anche dagli amanti di questi bolidi da brivido. In mostra anche la replica perfetta della Aston Martin 007 Tribute Edition, la fantastica vettura di James Bond, lo 007 più conosciuto al mondo, per la quale American Garage ha realizzato un sistema che permette alle griglie di “sparire” e di far apparire delle mitragliette che montano un sistema di puntamento laser, con tanto di sistema di getti di aria e fumo dal lato posteriore dell’automobile. Altra “chicca” preziosa la copia fedele di KITT, la famosa auto protagonista del telefilm “Supercar”. Entrambi esemplari completamente realizzati a mano.