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Tag: Sanremo 2023

Nel pomeriggio alla Camera l’incontro fra Meloni, Fontana e i capigruppo sull’iter della manovra

Nel pomeriggio alla Camera l’incontro fra Meloni, Fontana e i capigruppo sull’iter della manovraRoma, 12 dic. (askanews) – E’ previsto per le 15, nello studio del presidente della Camera, un incontro tra il numero uno di Montecitorio, Lorenzo Fontana, la premier Giorgia Meloni e i capigruppo di centrodestra per discutere dell’iter della manovra. Lo si apprende da fonti parlamentari di maggioranza.

La legge di bilancio, attualmente all’esame della commissione in Senato, approderà nell’aula di palazzo Madama il 18 dicembre così come stabilito dall’ultima conferenza dei capigruppo. Dopo il primo via libera arriverà alla Camera per la seconda lettura che dovrà essere completata entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio.

Tajani: l’Ucraina non sta perdendo la guerra, noi continuiamo a difendere KIev

Tajani: l’Ucraina non sta perdendo la guerra, noi continuiamo a difendere KIevRoma, 12 dic. (askanews) – L’Ucraina non sta perdendo la guerra, “non è così, c’è una situazione di stallo” ma “continuiamo a difendere Kiev” e “ne abbiamo parlato anche al Consiglio supremo di Difesa ieri e al Cae a Bruxelles ribadendo l’impegno ad aiutare Kiev a fermare i russi e poi a lavorare per una pace giusta che garantisca indipendenza e libertà dell’Ucraina. Non abbiamo cambiato posizione”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino cinque.

 

Il mondo dello spettacolo a sostegno di Open Arms: serata a Roma

Il mondo dello spettacolo a sostegno di Open Arms: serata a RomaMilano, 12 dic. (askanews) – Dall’inizio del 2023, secondo i dati del Ministero degli Interni, sono 152.216 le persone sbarcate sulle coste italiane. Oltre l’11,2% di queste sono minori. Un fenomeno che da otto anni non cambia il suo flusso e rende così tragicamente attuale e necessario il lavoro di ONG come Open Arms che da anni è occupata in missioni di ricerca e soccorso. Da quando Open Arms è nata, nel 2015, ha salvato la vita a oltre 80.000 persone.

Per accendere un riflettore su quello che tutti i giorni avviene nel Mare Nostrum, per raccontare le missioni degli attivisti e le vite di chi decide di sfidare il Mediterraneo in cerca di un futuro, l’ONG Open Arms ha voluto organizzare anche quest’anno un evento per parlare in modo nuovo l’attività indispensabile di chi non si arrende davanti alle ingiustizie del mondo e continua a battersi per garantire i diritti a tutte e tutti i cittadini, senza nessuna distinzione. Si terrà dunque domenica 17 dicembre a Roma (Largo Venue, Via Biordo Michelotti, 2, 00176 Roma) l’evento OPEN ARMS NIGHT: a partire dalle ore 20.30, si alterneranno sul palco grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica, artisti e artiste che hanno risposto alla chiamata di Open Arms per sensibilizzare e sostenere il lavoro fatto dagli attivisti e dalle attiviste. Da Luigi Lo Cascio a Valerio Aprea, da Sabina Guzzanti a Pietro Sermonti e poi Ludovico Tersigni, Giancarlo Commare, Margherita Vicario, Alessandro Tiberi e tantissimi altri saranno per una sera l’altoparlante degli operatori umanitari.

“Partecipo a questa serata per esprimere tutta la mia ammirazione e la mia gratitudine nei confronti di chi ha deciso di non sopportare la brutalità, la disumanità delle più ignobili scelte politiche e si è precipitato in mare aperto, ignorando ogni possibile tempesta, per abbracciare e accogliere quanti di noi si trovano esposti alle peggiori avversità che la vita possa riservare a un essere umano”, ha dichiarato l’attore Luigi Lo Cascio. “Ogni volta che sento nominare Open Arms mi viene in mente il titolo di un libro di Vittorio Arrigoni: RESTIAMO UMANI” ha invece detto l’attore Pietro Sermonti. Le attività programmate per questa giornata prenderanno avvio già dal pomeriggio. Alle 18, infatti, è prevista nello spazio esterno di Largo Venue una mostra delle opere vincitrici del contest dedicato all’illustrazione, al fumetto e al graphic design OPEN ART, promosso dall’ONG la scorsa estate con il sostegno della Chiesa Valdese. Il disegnatore Giacomo Guccinelli presenterà il volume che raccoglie le migliori opere selezionate dalla call.

Angelica Leo sarà la conduttrice della serata, ha così raccontato la sua partecipazione: “Oggi più che mai c’è bisogno di prendere una posizione chiara contro la violenza dell’indifferenza e l’arroganza”. Aprirà la serata Luigi Lo Cascio, l’attore terrà un reading di poesie da lui selezionate dalle raccolte di Giuseppe Ungaretti e Ignazio Buttitta. Gli attori Pietro Sermonti e Alessandro Tiberi interpreteranno un testo satirico di Giulia Anchisi sulle attuali politiche e gli ultimi decreti riguardanti il tema della migrazione e il ruolo delle Ong che operano in mare. Alla serata parteciperà anche Giancarlo Commare, attore che ha dato la voce al cortometraggio animato ‘Chi Ero’, scritto e illustrato da Stefano Ginfreda, per dare voce a chi, nel tentativo di attraversare il mare, perde la vita. Una storia che vuole riconoscere a quelle persone e a quelle storie tutta la dignità che spesso manca. La cantante Margherita Vicario canterà alcuni dei suoi ultimi pezzi tra cui “Magia”, una canzone sul tema guerra. Cristina Pellegrino interpreterà un testo di Mattia Torre, “La Paura” e saranno letti alcuni testi scritti appositamente per la serata dallo scrittore Sandro Bonvissuto.

Immigrazione illegale, sequestrati beni per 12 milioni a un imprenditore

Immigrazione illegale, sequestrati beni per 12 milioni a un imprenditoreRoma, 12 dic. (askanews) – La Polizia di Stato sta eseguendo a Piacenza, nelle provincie di Milano, Pavia, Cremona, Catania, Messina e Trapani, nonché in Svezia e in Bulgaria, un provvedimento di sequestro di beni, assetti societari e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 12 milioni di euro, riconducibili ad un imprenditore di origine siciliana che da anni opera in territorio emiliano, ritenuto responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro.

Il decreto di sequestro di beni è stato emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Bologna, su proposta del Questore della Provincia di Piacenza, grazie alle indagini del Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e della Divisione Anticrimine della Questura di Piacenza.

La vulnerabilità come bellezza: Michael Stipe artista a Milano

La vulnerabilità come bellezza: Michael Stipe artista a MilanoMilano, 12 dic. (askanews) – La vulnerabilità come forza propulsiva, come filosofia che ci permette di vivere nel caos accelerato dell’iper presente. Di questo trattano le opere d’arte di Michael Stipe, leggendario frontman dei R.E.M., che la Fondazione ICA Milano ha riunito in una mostra intitolata “I have lost and I have been lost but for now I’m flying high”. “Sono più un artista visivo che un musicista – ha detto Stipe ad askanews – mi diverto lavorando con molti materiali diversi, la musica è solo una piccola parte di quello che faccio”.

Le opere sono fotografie, sculture, lavori sonori o libri che portano stampati i nomi di chi è stato importante per Stipe: sono lavori intimi, come le fotografie che ricordano per esempio i mondi di Wolfgang Tillmans, ma sono anche opere forti, come l’installazione di cappellini con ricamati i versi di un poema. Le parole sono importanti, ci dice con la sua voce magnetica, la stessa delle canzoni, così come è importante, e ce lo sottolinea il curatore della mostra Alberto Salvadori, il modo in cui i lavori rappresentano questa idea di fragilità. “Ce lo racconta – ha spiegato Salvadori – attraverso la possibilità di vedere la forza e la debolezza in contemporanea di tutto quello che abbiamo di fronte a noi, intorno a noi. La fragilità degli oggetti, ma la forza della loro presenza, l’eleganza e anche l’inafferrabilità di alcune persone che però forse nascondono davvero una vulnerabilità dietro di loro, la precarietà di certe situazioni, il mettersi in gioco in maniera ironica e vincere le nostre paure”. Le opere citano, rielaborano, ragionano sull’idea di collaborazione e comunità, due parole che nel lavoro e nella vita di Michael Stipe hanno molto peso. Ma alla fine quello che portano, perfino con la grande installazione scultorea di teste alla Brancusi e alla Marisa Merz, è un’altra forma di un autoritratto pubblico di chi è anche una rockstar, ma in modo unico. “Essendo un uomo queer che ha lavorato esclusivamente nella musica – ha aggiunto Michael Stipe – credo di avere offerto un modo diverso di guardare a ciò che significa essere un uomo. E come artista che usa la fotografia e la scultura, lavorando in collaborazione con altre persone che realizzano vasi o i cappellini con le parole della poesia Desiderata, credo che la vulnerabilità che queste opera raccontano possa essere facilmente letta da quasi chiunque”.

Arrivare a tutti, che si interessino o meno di arte, questo è l’obiettivo. Perché quello che conta oggi per Stipe è raccontare la brillantezza e la giocosità della vita, comunque, anche se si è perso e ci si è persi, si può di nuovo volare alto. E conta farlo attraverso la relazione con gli altri, l’accoglienza, la valorizzazione di ciò che spesso ci viene presentato come debolezza. Le opere in mostra da ICA sono interessanti, colte, funzionano, ma anche la filosofia che le sorregge non è per niente male. (Leonardo Merlini)

Filippo Grandi (UNHCR): sui rifugiati si cambi approccio

Filippo Grandi (UNHCR): sui rifugiati si cambi approccioRoma, 12 dic. (askanews) – Per affrontare le sfide poste in un periodo caratterizzato damolteplici conflitti, profonde divisioni geopolitiche e un numero crescente di persone in fuga, “è necessario un cambiamento di mentalità, da quella in cui i confini e i beni di una singola nazione sono quasi l’unica cosa che conta, a quella in cui vediamo i vantaggi reciproci dell’azione collettiva e della condivisione delle responsabilità”. Lo afferma in un articolo a sua firma sul Corriere della Sera l’alto commissario Onu per i Rifugiati, Filippo Grandi. “Cooperazione non significa capitolazione e compassione non significa debolezza. Le situazioni che producono rifugiati non devono trasformarsi in crisi se lavoriamo insieme per gestirle. Ognuno può fare la sua parte e io invito tutti a farlo”, precisa Grandi.

Il secondo Forum globale sui rifugiati che si apre oggi a Ginevra “è un evento di unità globale necessario, per continuare a cercare soluzioni all’enorme sfida dello sfollamento forzato”, dice l’alto commissario Onu. “Una serie di partecipanti – Stati, settore privato e fondazioni, istituzioni finanziarie internazionali, agenzie dell’Onu, organizzazioni umanitarie e di sviluppo di tutte le dimensioni, città e autorità locali, Ong, organizzazioni guidate dai rifugiati, gruppi religiosi e altri – prenderanno impegni, daranno contributi concreti e trasformativi, e faranno il punto sui progressi compiuti dall’ultimo forum sui rifugiati del 2019”, precisa Grandi. “La condivisione delle responsabilità è fondamentale”, sottolinea il funzionario Onu. “Oggi, quasi il 75% dei rifugiati si trova in Paesi limitrofi al loro, principalmente Stati a basso emedio reddito. Questi Paesi fanno quello che possono, spesso con risorse limitate, ma meritano un sostegno internazionalemolto maggiore in termini di assistenza finanziaria, materiale o tecnica; posti per il reinsediamento e altri percorsi di ammissione in Paesi terzi; misure per prevenire i conflitti e costruire la pace; e altre iniziative come politiche e pratiche per promuovere l’inclusione e la protezione dei rifugiati”, commenta Grandi. “Ci impegneremo, come sempre, per creare le condizioni affinché i rifugiati possano tornare alle loro case in sicurezza e dignità, cercandomodalità innovative e fattive per sostenerli e proteggerli in circostanze spesso difficili e imperfette”, insiste Grandi. “Lo facciamo perché i rifugiati possano usare le loro competenze e conoscenze per contribuire alle società che li accolgono e perché i loro bambini possano andare a scuola. Ma anche perché oggi i rifugiati, conseguenza di violenza e sconvolgimenti, rischiano costantemente di essere dimenticati, e ci rifiutiamo di permettere che ciò accada”.

Serracchiani: sulla giustizia la premier Meloni usa la doppia morale

Serracchiani: sulla giustizia la premier Meloni usa la doppia moraleRoma, 12 dic. (askanews) – “Lo Stato si governa con disciplina e onore. Se l’onore cade si deve andar via”. Lo afferma Debora Serracchiani, la responsabile Giustizia dei Dem, in un’intervista a Repubblica. “Noi abbiamo già presentato atti in Parlamento e assunto posizioni nette. E non è una questione solo etica, ma politica e istituzionale. Riguarda l’adeguatezza della persona a svolgere un ruolo che richiede requisiti e comportamenti tali da non intaccare l’autorevolezza e la credibilità delle istituzioni. Il Pd ha saputo preservare tutto questo e ogni volta che un’ombra ha toccato suoi esponenti di governo ha subito sgomberato il campo da possibili equivoci, anche a costo di scelte dolorose”, precisa.

Quanto al governo, invece, “lascia stupefatti la posizione della premier, di cui ricordiamo all’opposto le tante volte in cui ha chiesto le dimissioni quand’era all’opposizione”, spiega Serracchiani. “Solo per citare alcune ‘vittime’: Idem, Guidi, Cancellieri, Lotti, Boschi, Azzolina, Lamorgese, Bonafede. Di fronte ai ‘suoi’ applica il solito due pesi e due misure che a parole contrastava”, sottolinea l’esponente del Pd.

Violenti scontri nella notte nel centro della Striscia di Gaza

Violenti scontri nella notte nel centro della Striscia di GazaRoma, 12 dic. (askanews) – Violenti scontri hanno avuto luogo nella notte nel centro della Striscia di Gaza, mentre attacchi mortali sono stati compiuti nel sud dell’enclave. Lo ha riferito il movimento islamico palestinese Hamas dopo che, nella giornata di ieri, numerosi attacchi hanno preso di mira le città di Khan Younes, nuovo epicentro dei combattimenti, e Rafah, al confine con l’Egitto, dove si stanno ammassando decine di migliaia di persone in fuga dalle violenze.

“Hamas è al punto di rottura, l’esercito israeliano sta riconquistando le sue ultime roccaforti”, aveva detto ieri sera il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un discorso televisivo. “Il fatto che le persone si arrendano (…) accelera il nostro successo ed è ciò che vogliamo: andare avanti rapidamente”, ha dichiarato da parte sua il capo di Stato Maggiore dell’esercito Herzi Halevi a Khan Yunis, precisando che le forze armate israeliane stanno “intensificando” le loro operazioni nel sud mentre consolidano la loro presenza nel nord.

Legale, patrimoniale e HR: tre settori da gestire per le imprese

Legale, patrimoniale e HR: tre settori da gestire per le impreseMilano, 12 dic. (askanews) – I settori legale, fiscale e di strategia connessa alla consulenza del lavoro sono tra gli aspetti più critici nella gestione aziendale. È quanto emerge da un’analisi su più di 1.000 aziende realizzata – negli ultimi cinque mesi – da Partner d’Impresa, network professionale in franchising, che riunisce commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, esperti in privacy e sicurezza e specialisti di finanza agevolata, per offrire una consulenza imprenditoriale d’insieme, in grado di valorizzare la connessione esistente tra aspetti e norme dei settori legali, finanziari e della consulenza del lavoro con un approccio al cliente dal linguaggio semplice.

L’indagine parte da un primo test di auto-analisi – chiamato TSA – a cui viene sottoposto l’imprenditore per inquadrare i punti forti e le aree di miglioramento in base a quanto da lui percepito e conosciuto. Da questa prima analisi si ottiene una cartina tornasole degli aspetti focali e si inquadrano le modalità di gestione dell’azienda. Da qui è emerso un tessuto imprenditoriale italiano con un grande potenziale di crescita spesso inespresso per la mancanza di sistemi organizzativi aziendali adeguati; nello specifico, le principali aree critiche riguardano l’aspetto legale e patrimoniale. Secondo Partner d’Impresa, dal lato legale le aziende in Italia sono sfornite di una tutela legale preventiva, che si concretizza nella corretta valutazione e interpretazione delle norme alla base dell’attività di impresa; aspetto oggi ancor più fondamentale considerando i contesti commerciali internazionali e globalizzati. Lato patrimoniale, invece, non vi è strategia di pianificazione a lungo termine che miri alla creazione del patrimonio di impresa, alla sua protezione e crescita nel tempo; privilegiando una gestione quotidiana delle proprie attività. Un problema dovuto anche a una scarsa conoscenza degli strumenti operativi da implementare per la tutela patrimoniale.

“Questa indagine fa capire che risulta indispensabile svolgere delle azioni di comunicazione finalizzate a educare e a far crescere la consapevolezza delle imprese fornendo loro, attraverso l’uso di un linguaggio chiaro e semplice, una visione d’insieme complessiva degli strumenti a disposizione. Al fine di facilitare la divulgazione accessibile, come network promuoviamo diverse occasioni di comunicazione, mettendo regolarmente a disposizione guide gratuite in formato Kindle realizzate dai nostri specialisti ed è in via di pubblicazione un volume tecnico dal linguaggio chiaro e dall’approccio complessivo alla gestione d’impresa. Inoltre, stiamo organizzando un road tour gratuito di divulgazione nelle principali città italiane che culminerà con un evento di formazione a Bologna a marzo 2024” ha commentato Sonia Canal Chief Operations Officer di Partner d’Impresa.

Polonia, Donald Tusk è il nuovo premier

Polonia, Donald Tusk è il nuovo premierMilano, 12 dic. (askanews) – Donald Tusk è il nuovo primo ministro della Polonia dopo che il premier uscente Mateusz Morawiecki ha mancato il voto di fiducia e il Parlamento ha incaricato il suo avversario di formare un nuovo esecutivo. Tusk ha ricevuto 248 voti a favore e 201 contrari.

Già premier dal 2007 al 2014, Tusk ha poi ricoperto la carica di presidente del Consiglio europeo e quella di presidente del Partito popolare europeo, prima di assumere la leadership di una coalizione di opposizione che, alle elezioni dello scorso ottobre, ha conquistato la maggioranza dei seggi in parlamento. “Congratulazioni, la tua esperienza e il tuo forte impegno nei confronti dei nostri valori europei saranno preziosi per forgiare un’Europa più forte, a beneficio del popolo polacco”, ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Buon lavoro al nuovo primo ministro della Polonia, Donald Tusk”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Lavoreremo insieme per un’Europa ancora più forte e unita all’insegna dei valori del Ppe. Congratulazioni, amico mio”.