Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

”Parafulmini” il nuovo singolo di Ernia con Bresh e Fabri Fibra

”Parafulmini” il nuovo singolo di Ernia con Bresh e Fabri FibraMilano, 25 mag. (askanews) – Dopo il grande successo dell’album Io non ho paura (disco di platino, a cui vanno ad aggiungersi le certificazioni platino per le tracce Bella fregatura e Acqua tonica e le certificazioni oro per Buonanotte e Il mio nome) e del suo primo tour sold-out nei palazzetti, Ernia torna con nuova musica inedita. A tre settimane dall’uscita dello street single Lewandowski X, torna con un brano estivo e travolgente in compagnia dell’amico di sempre e fenomeno del rap genovese Bresh, del leggendario Fabri Fibra e del super produttore Zef. Parafulmini sarà disponibile a partire dal 26 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Caratterizzato da un ritornello impossibile da non canticchiare, da un giro di basso trascinante e da un testo ricco di ironia sulla perfezione che traspare dai social e spesso inganna, Parafulmini si candida a diventare una delle hit dell’estate 2023. La presenza di Bresh (che come Ernia è parte della famosa “generazione 2016” che ha rivoluzionato la scena rap italiana), di Fabri Fibra ((l’artista multiplatino che in vent’anni di carriera e 10 album ha contribuito alla nascita e alla consacrazione del rap italiano vendendo ad oggi oltre 1 milione di copie e portando al successo brani ormai diventati di culto nel panorama musicale italiano) e di Zef (uno dei produttori più acclamati grazie a brani come La coda del diavolo di Rkomi ed Elodie, Farfalle di Sangiovanni o Nemesi di Marracash e Blanco) arricchisce ulteriormente la traccia. Ernia sarà in tour per tutta l’estate con il suo Io non ho paura – Summer tour.

Von der Leyen in Emilia-Romagna: “L’Europa è con voi”

Von der Leyen in Emilia-Romagna: “L’Europa è con voi”Roma, 25 mag. (askanews) – “Mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni, l’acqua, tutte le terre sommerse dall’acqua”. Lo ha ammesso la presidente della della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Emilia-Romagna dopo il sorvolo delle zone alluvionate.
“Grazie per avermi ospitato, qui in questa regione, e per avermi dato l’opportunità di sorvolare con un elicottero le zone che sono state colpite da queste alluvioni”, le prime parole di von der Leyen, “E’ stato davvero duro, mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni, l’acqua, tutte le terre sommerse dall’acqua. Anche il fango è una cosa che mi ha molto colpita: ci sono queste cicatrici profonde lasciate dalle valanghe, dai crolli, dagli smottamenti…È stato importante avere questa visione dall’alto dei danni, della devastazione, ma siamo anche stati in grado di identificare diversi problemi causati”.

“Sono qui per mandare un messaggio molto chiaro”, che l’”Europa è con voi”. Lo ha detto, pronunciando quest’ultima frase in italiano, la presidente della della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Giorgia Meloni in Emilia-Romagna dopo il sorvolo delle zone alluvionate. “Ho parlato con il presidente (Stefano) Bonaccini e so anche che dal punto di vista economico questa regione è molto importante, l’Emilia Romagna ha anche una storia importante dal punto di vista culturale, delle tradizioni: quindi questo mi ha spezzato ancora di più il cuore”, ha proseguito la presidente della Commissione Ue, “Sostanzialmente sono qui per mandare un messaggio, un messaggio molto chiaro: nelle difficoltà, l’Europa è con voi. Chiaramente, è stato attivato anche il meccanismo della protezione civile, sette stati membri hanno già offerto il loro aiuto. So che sono arrivate delle pompe idrovore dalla Slovacchia e dal Belgio, moltissime persone sono venute qui per mettere in funzione queste idrovore: sicuramente questo è un ottimo esempio della solidarietà europea. Ma sono anche rimasta colpita dalle centinaia di volontari che sono venuti qui dall’Italia, quelli che chiamate gli angeli del fango: questa è davvero una dimostrazione di come la solidarietà può avere un effetto positivo. Ed è stato bello da vedere”. 

Ita, chiuso accordo Mef-Lufthansa. A compagnia tedesca il 41%

Ita, chiuso accordo Mef-Lufthansa. A compagnia tedesca il 41%Roma, 25 mag. (askanews) – Chiuso l’accordo tra il Ministero dell’economia e delle finanze e Lufthansa per la cessiona alla compagnia tedesca di una quota monoritaria, pari inizialmente al 41%, di Ita Airways. Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il Ceo di Lufthansa Carsten Sphor si sono incontrati oggi al Mef per confermare la conclusione dell’accordo, presente anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi.

L’accordo, informa un comunicato, è avvenuto dopo la condivisione del piano industriale della nuona compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027. l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti, Mef e Lufthansa. Il piano prevede la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.

La strategia di ITA Airways, sottolinea il comunicato, è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa. ITA Airways continuerà ad essere la Compagnia di riferimento del Paese. “Oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva di integrazione con un importante vettore europeo – ha affermato con soddisfazione il Ministro Giorgetti -. Ci abbiamo lavorato tanto, poi se sono rose fioriranno. Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.

Carsten Spohr, amministratore delegato di Deutsche Lufthansa, da parte sua ha spiegato che “l’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano, Ita copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo”.

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business Forum

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business ForumRoma, 25 mag. (askanews) – Innovazione e trasformazione digitale, eccellenze dal mondo delle imprese e del Made in Italy, investimenti e transizione energetica. Questo e molto altro per la II edizione dello Young Innovators Business Forum indetto per la giornata del 6 giugno p.v. presso la straordinaria cornice della sede della Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte. Manifestazione promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e del Comune di Milano.

Una manifestazione unica nel panorama italiano ed europeo che punta a mettere in luce, per voce di alcune delle maggiori testimonianze del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e accademico, le principali sfide del nostro ecosistema paese con una panoramica sui principali indici di crescita e sviluppo, opportunità e nuovi trend tecnologici, future generazioni e transizione ecologica e digitale. L’organizzazione prevede la presentazione dei lavori sul main stage del parterre di Palazzo Mezzanotte con i principali interventi in programma e una serie di sessioni tematiche divise tra i vari partner sostenitori del Forum in cui saranno messi in luce i progetti e le attività di ciascun cluster in ottica di sviluppo e crescita dell’Italia e dell’Europa. “Siamo entusiasti di poter annunciare questa II edizione del nostro Young Innovators Business Forum targato ANGI nella città di Milano per poter dare voce ai giovani innovatori italiani e ai massimi esponenti della società civile e della classe dirigente italiana ed europea – così il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) – “L’innovazione e la trasformazione digitale rappresentano una straordinaria opportunità di sviluppo per l’Italia, ma anche una grande sfida da affrontare mettendo al centro il dialogo tra le istituzioni e i principali stakeholder del nostro ecosistema paese all’insegna della sostenibilità e del sostegno alle future generazioni”. Nel corso del business forum saranno presentati anche i dati del II Rapporto dell’Osservatorio su Innovazione e Digitale promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01 con particolare focus sui temi inerenti investimenti e nuove tendenze, smart city e future mobility, cybersicurezza pa digitale, transizione energetica e formazione. Un’occasione unica per intrecciare relazioni di partnership e scambiare conoscenze sui temi del prossimo futuro.

Presentato il bilancio sociale della Fondazione Museo della Shoah

Presentato il bilancio sociale della Fondazione Museo della ShoahRoma, 25 mag. (askanews) – La Fondazione Museo della Shoah, in collaborazione con l’attivista per i diritti umani Claudia Conte, ha presentato “Tra Memoria e Impegno: La Fondazione Museo della Shoah si racconta”

Presso la Casina dei Vallati, si è svolta l’iniziativa ideata e organizzata in collaborazione con Claudia Conte, conduttrice e attivista per i diritti umani. L’evento, ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e del sociale, ed è stata l’occasione per presentare il Bilancio Sociale 2022 della Fondazione Museo della Shoah.

Dopo la visita alla mostra “L’inferno nazista. I campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka”, guidata dal curatore Marcello Pezzetti, una interessante e commovente tavola rotonda, moderata dalla stessa Claudia Conte e in diretta su Radio Radicale, cui hanno preso parte: il Presidente Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, la Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e la regista e sceneggiatrice Silvia Scola. Con questa seconda edizione del bilancio sociale, la Fondazione Museo della Shoah intende porre in evidenza le attività organizzate durante lo scorso anno, quali la didattica, le mostre, i convegni, le presentazioni di libri, il Cineforum, la produzione di documentari e soprattutto come queste ricoprano un ruolo primario per i propri stakeholder.

“Mi sono avvicinata con grande rispetto, umiltà e profondo senso di responsabilità al tema della Shoah attraverso le attività e i progetti della Fondazione che permette di mantenere viva e presente la memoria, lo sterminio di 6.000.000 di ebrei e le dinamiche che l’hanno generato, trasformando in attività formative il monito della Shoah per l’umanità intera.” Queste le parole di Claudia Conte che ha accolto il gremitissimo pubblico tra cui si riconoscevano Lamberto Dini, Giuseppe De Rita, l’Ambasciatrice d’Israele presso la FAO Yael Rubinstein, l’Ambasciatrice di Polonia in italia Anna Maria Anders, l’Ambasciatore del Sud Sudan Dhanojak Obongo, Stefano Parisi, Beniamino Quintieri, Lodovico Mazzolin, Francesco Maiolini, il Presidente del Canova Stefano Balsamo, Laura Mazza. Saluti conclusivi da parte di Mario Venezia: “La nostra sfida quotidiana è quella di mantenere alti livelli di servizio, migliorando la qualità formativa dei nostri utenti e promuovendo una strategia di condivisione, attenta allo sviluppo di collaborazioni sostenibili, sia da un punto di vista economico che sociale. Lo scopo principale trasmettere il patrimonio storico-culturale per il cui accrescimento e cura lavoriamo sodo ogni giorno.”

Come si evince dal bilancio sociale, nel 2022 sono stati riscontrati importanti segnali, in relazione sia all’incremento delle attività condotte sia dell’interesse intercettato: dall’esponenziale aumento dei visitatori delle mostre in corso alla Casina dei Vallati, sede museale della Fondazione, che ha raggiunto quota 55.000 presenze, fino al numero di studenti che hanno partecipato online all’incontro con Sami Modiano che ha sfiorato i 150.000 collegamenti.

Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione

Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvioneMilano, 25 mag. (askanews) – “È importante che von der Leyen abbia visto con i propri occhi la vastità e la complessità dei problemi, perché servirà un occhio di riguardo per questa regione per i programmi e gli altri fondi europei: dai fondi di coesione al tema agricolo, con aziende oggi particolarmente in difficoltà”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del sorvolo delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. “La scorsa domenica quando sono venuta qui la cosa che mi ha colpito di più, oltre alla devastazione, è stata la reazione della gente. Qui troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche, che è già a lavoro per la ricostruzione, che non si è abbattuto e non si rassegna e questo ci dà la responsabilità di essere alla loro altezza” ha poi detto Meloni. La “solidarietà” dell’Unione Europea nei confronti delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione “si è già dimostrata dal fatto che si è attivato il meccanismo europeo di Protezione civile: nove stati membri hanno già offerto disponibilità, ci sono già molti segnali concreti di solidarietà da parte degli Stati europei”. “Il sostegno della Commissione e della Unione può essere in questa fase molto importante. Nelle prossime settimane, dopo aver fatto una stima dei danni, faremo richiesta per l’attivazione del fondo di solidarietà per i disastri e le calamità naturale, cui purtroppo già l’Italia ha dovuto accedere altre volte”. “Voglio ringraziare la presidente von der Leyen che ha voluto venire a rendersi personalmente conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera”. La premier ha ricordato che “già al G7 in Giappone ha subito dimostrata la sua solidarietà” e ha anche ringraziato tutti i capi di Stato e governo che hanno “offerto disponibilità e solidarietà”.

“Ringrazio il presidente Bonaccini, stiamo lavorando molto bene in queste ore” ha anche detto Meloni che ha sottolineato come la presenza della presidente della commissione europea “è un segnale di disponibilità più che formale e concreto”, quindi si è scusata di non poterla
“accompagnare nel giro che farà per ascoltare il punto di vista dei cittadini, si recherà a Cesena, ma noi abbiamo il consiglio dei ministri – ha spiegato – perciò verrà accompagnata dal ministro Fitto e dal presidente della regione”.

Convegno I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacante

Convegno I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacanteRoma, 25 mag. (askanews) – Il convegno “I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacante”, organizzato presso la Pontificia Università Gregoriana, si concentra sui modi del governo del papa, quando il papa non c’è. Nella sua introduzione ai lavori, il Rev. Prof. Roberto Regoli, Direttore Dipartimento di Storia della Chiesa dell’Ateneo Pontificio e Direttore rivista “Archivum Historiae Pontificiae”, ha illustrato come il seminario si ponga in continuità con quello dello scorso anno, I modi di governo del papa. Sinodi romani, concistori e congregazioni cardinalizie. Le prospettive dei due convegni, ha argomentato il prof. Regoli, si integrano e completano. “A livello storiografico in questi ultimi vent’anni si è molto scritto sul governo del papa in relazione alla Chiesa universale e allo Stato Pontificio, soprattutto sono apparsi studi specifici, a livello cronologico, spesso di singoli pontificati o comunque di periodi storici ben delimitati. Mancano ancora le grandi sintesi e per questa ragione nel convegno dello scorso anno si volle volgere uno sguardo millenario sulle grandi linee del governo papale”. Aggiungendo che “è più che mai opportuno sostenere una prospettiva di lungo periodo, che funziona sia in termini comparativi sia come indizio (e conferma) di dinamiche ecclesiali che mal si comprendono se si adotta un taglio troppo cronologicamente circoscritto. Una prospettiva plurisecolare può aiutare a capire gli sviluppi, che spesso allo stesso tempo e a volte con contraddizione corrispondono ad esigenze ecclesiologiche e a capacità di adattamento ai processi di razionalizzazione dell’amministrazione degli Stati e delle società”. In particolare, “quest’anno lo sguardo del convegno riguarda il governo del papa, quando questi non solo non c’è o è malato o impedito, ma propriamente quando è defunto”. Con un’attenzione specifica al conclave, “luogo di valutazione della politica ecclesiale passata e della ricomposizione degli equilibri per il nuovo periodo a seguire. Studiando tutte le componenti in gioco (desideri e progetti dei cardinali, aspettative del popolo, interessi delle corti e dei governi, capacità degli ambasciatori ed esigenze dei tempi), si può giungere ad una valutazione non lontana dalla realtà delle cose. Gli indirizzi di un pontificato rispondono alle preoccupazioni del conclave che l’ha generato. Almeno nei primi anni di regno. E nel caso specifico è un tempo chiaro e ben delimitato per osservare e valutare le dinamiche di governo, a volte ridotte (ma non banalizzate) alle azioni di fazioni cardinalizie con addentellati politici nei gabinetti dei governi civili”. Sempre nell’introduzione è stato sottolineato che “ci sono non poche pubblicazioni sui conclavi, meno sul tempo lungo della sede vacante, che nel suo insieme include il conclave ma anche tutto ciò che lo precede. In questi due giorni, si vuole riflettere sui conclavi, intesi in una accezione cronologica ampia, tra norme e simboli, tra ragioni di Stato e ragioni di Chiesa. È il “tra” l’angolatura della osservazione” di questi giorni di studio, che “toccheranno le linee di ricerca care alle istituzioni coinvolte, quali le norme dei conclavi (dalla loro invenzione alla loro reiterazione fino al dettaglio dei dispositivi interni), i simboli (dal cerimoniale al significato degli spazi del Palazzo Apostolico Vaticano) e le ragioni di Stato e Chiesa tra politiche internazionali, ecclesiastiche, dichiaratamente religiose e a volte strettamente locali. Un programma ben denso”.

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldi

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldiMilano, 25 mag. (askanews) – “Sul tema del commissario sono francamente molto colpita dal fatto che sia questo il dibattito che vi interessa mentre ancora si stanno celebrando i funerali delle persone. Noi ci stiamo occupando di ricostruire, di fare del nostro meglio, di trovare le risorse. Quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo del commissario per la ricostruzione, oggi il mio principale problema non è chi spende i soldi, è trovarli”. È la risposta della presidente del COnsiglio Giorgia Meloni ai giornalisti che – nel punto stampa a Bologna con Ursula von der Leyen – le chiedevano della nomina del commissario per la ricostruzione.

“Vale anche per i governatori di centrodestra…”, ha aggiunto Meloni all’osservazione che anche dai presidenti di Regione di centrodestra sia arrivata un’indicazione favorevole alla nomina di Stefano Bonaccini, verso il quale sembra invece pesare un veto della Lega.

Sport equestri, amore e voglia di superare ogni limite

Sport equestri, amore e voglia di superare ogni limiteRoma, 25 mag. (askanews) – Enea Ferroni, 32 anni, è un parareiner e domani sarà l’ospite speciale dello storico ovale di piazza di Siena, a Roma. Per l’occasione sarà presentata la sella da lui ideata, in collaborazione con FISE e Centro Protesi Inail e grazie al supporto della FISE Toscana. “Un progetto innovativo il cui auspicio, viste le speciali caratteristiche di questa sella, sono quelle di poter consentire a persone con disabilità motoria di valutare la possibilità di montare a cavallo”. Presenzieranno all’evento il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il presidente dell’Inail Francesco Bettoni.

La “sella” speciale, realizzata dal Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, per Enea Ferroni, giovane con grave disabilità motoria, che ha raggiunto, insieme al suo cavallo Apache, il sogno di concretizzare la sua passione per gli Sport Equestri. “L’attività sportiva costituisce per le persone con disabilità uno strumento formidabile di riabilitazione e di recupero dell’autonomia ai fini del reinserimento sociale” afferma Angelo Andretta direttore del Centro Inail, “Per questo motivo il Centro Protesi è da sempre attento a rilevare le esigenze dei propri assistiti, cercando soluzioni tecniche che possano agevolare la pratica delle varie discipline sportive. In tale contesto è nata la collaborazione con la Federazione italiana Sport Equestri. La convergenza tra la nostra competenza nel campo dell’ortopedia tecnica e l’esperienza di Fise nel campo dell’equitazione, praticata anche da persone con disabilità, consentirà di sviluppare la conoscenza di nuovi dispositivi e nuove tecniche. Confidiamo che quello sviluppato con Enea sia solo il primo di una serie di progetti di successo”.

Un messaggio di speranza e di forza, oltre che di inclusione e integrazione, per lanciare concretamente il “cuore oltre ogni ostacolo”. “La scienza e la tecnologia ancora una volta ci aiutano a garantire l’accesso a un diritto fondamentale come quello alla pratica sportiva. La storia di Enea è la chiara dimostrazione di come attraverso la volontà, la cooperazione e l’innovazione tecnologica è possibile aprire prospettive impensabili sino a qualche tempo fa. Un progetto straordinario nato dall’iniziativa della FISE e grazie a Inail e al Centro Protesi di Budrio, un’eccellenza a livello internazionale di cui siamo tutti orgogliosi”, è quanto dichiara il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.

Una partecipazione importante è stata quella del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli che con grande entusiasmo ha detto: “E’ veramente bellissimo essere qui insieme in questa occasione straordinaria, e avere qui tante persone che provengono da mondi apparentemente molto distanti tra loro, ma uniti dallo stesso obiettivo di migliorare la vita degli altri, e garantire un percorso di autonomia sia nella vita quotidiana che nella dimensione sportiva. E tu Enea sei veramente un campione, e tante persone credono in te!”. “Per me – ha spiegato Enea Ferroni – rinascita significa il manifestarsi di una nuova forma di vita o di attività. Io con i cavalli ho trovato un nuovo me stesso e non intendo fermarmi ma, al contrario, sfidare pregiudizi e stereotipi per permettere a me stesso e a chi vive nella disabilità di poter vivere le proprie aspirazioni e realizzarsi professionalmente”.

Con questa premessa, Ferroni traccia le basi di un percorso condiviso con il presidente federale Marco Di Paola e con il presidente FISE Toscana Stefano Serni. L’obiettivo di questa edizione del 90° CSIO di Roma Piazza di Siena è anche quello di proseguire, aggiunge il presidente della Fise Marco Di Paola, “un percorso di sperimentazione e l’innovazione della cultura equestre attraverso la relazione con il cavallo che, sempre più, rappresenta una vera ed effettiva “inclusione” per le persone con disabilità. Questo è il secolo del “cavallo terapeuta” e questa iniziativa vuole evidenziare un altro piccolo passo, un altro tassello che, da parte della Federazione Italiana Sport Equestri,a rappresentare forte volontà e sensibilità nel comprendere ed esaudire esigenze e sogni di persone con fragilità”.

Enea Ferroni ha trentadue anni, vive a Reggio Emilia ed è laureato in Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Riproduzioni A nimali con curriculum in Scienze Equine presso l’Università di Parma. È salito in sella all’età di 18 anni, nonostante il parere contrario degli esperti. Prima sul somaro e poi a cavallo, ha intrapreso gli studi della Doma Parelli per raggiungere una maggiore sintonia con il cavallo. Forte del suo percorso di studi universitari e della sua passione per il cavallo, il suo sogno è poter realizzare il progetto sviluppato nella tesi di laurea di un maneggio tutto automatizzato da mettere a disposizione di persone disabili affinché quella che oggi rappresenta una nemica – la disabilità – si trasformi in amica.

Radio Cusano: Incorvaia, Tavassi, Gerini e Warren ospiti a “Turchesando”

Radio Cusano: Incorvaia, Tavassi, Gerini e Warren ospiti a “Turchesando”Roma, 25 mag. (askanews) – Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, alle ore 13, su Radio Cusano Campus, nuovo appuntamento con “Turchesando”, programma condotto da Turchese Baracchi. In diretta dagli studi di “Turchesando” due beniamini del piccolo schermo: Micol Incorvaia e Edoardo Tavassi. Concorrenti del Grande Fratello Vip di quest’anno, sebbene la scintilla non sia scoccata immediatamente, giorno dopo giorno si sono avvicinati sempre di più fino a diventare a tutti gli effetti una coppia. Una storia d’amore, la loro, che ha catturato il cuore di molti telespettatori.

Domenica, negli studi di “Turchesando” sbarca Claudia Gerini che parlerà del suo libro “Se chiudo gli occhi”, del suo legame speciale con Carlo Verdone, regalando anche qualche anticipazione sulla serie “Vita da Carlo 2”. Attesissima, inoltre, l’intervista con il grande regista David Warren, che tra l’altro ha diretto serie del calibro di “Gossip girl”, “Desperate Housewives” e “Ugly Betty”.