Schlein: segnale forte opposizioni unite su salario minimoRoma, 30 giu. (askanews) – La proposta delle opposizioni sul salario minimo “rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva del contratto più rappresentativo. Ma accanto fissa una soglia sotto la quale non si può andare di 9 euro l’ora, perché sotto quella soglia non si chiama lavoro ma sfruttamento”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in una intervista al Tg3.
“E’ un segnale molto forte – ha aggiunto – che le opposizioni si uniscano sul salario minimo per dire insieme che lavoro e povero non devono più stare nella stessa frase”. La leader Pd si è rivolta al governo: “A fronte di un aumento dell’inflazione che pesa moltissimo sulle famiglie il governo Meloni non può girare la testa dall’altra parte: approvi questa nostra proposta unitaria di salario minimo. Anziché fare quello che stanno facendo col ‘dl lavoro’ che aumenta la precarietà, la povertà e cancella l’unico strumento di sostegno al reddito universale, che per il 20% era utilizzato proprio lavoratrici e lavoratori che pur lavorando sono poveri”, ha concluso Schlein.
Musica, sold out data zero di Ultimo a Lignano il primo luglioRoma, 30 giu. (askanews) – E’ sold out anche la data zero del 1 luglio allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, dove sono attesi oltre 27.000 spettatori per Ultimo Stadi 2023 – La favola continua, il primo dei 6 show negli stadi italiani prodotti da Vivo Concerti che in sole 6 ore dall’annuncio hanno venduto oltre 100.000 biglietti e hanno da poco raggiunto un nuovo incredibile record che va oltre il traguardo dei 300mila biglietti venduti.
Il tour arriva sulla scia dello straordinario successo del tour dei record “Ultimo Stadi 2022”, dove si è esibito in 15 stadi compreso il Circo Massimo, per cui è stato consacrato il più giovane artista italiano ad aver intrapreso un tour negli stadi, certificato Diamante da SIAE per gli oltre 600.000 spettatori. Ultimo è ora pronto a infiammare gli stadi italiani dell’estate 2023 con il nuovo straordinario e imponente show che dopo la data zero di Lignano Sabbiadoro, prosegue nella sua Roma con i 3 concerti da tutto esaurito allo Stadio Olimpico – tris di sold out il 7, 8 e 10 luglio – per terminare con le 2 date allo Stadio San Siro di Milano del 17 e 18 luglio.
Per riabbracciare i suoi fan, il cantautore romano Niccolò Moriconi in arte Ultimo, con all’attivo 59 Dischi di Platino e 20 Dischi d’Oro, più di 2.000.000 di dischi venduti e oltre un miliardo di stream collezionati su Spotify, accenderà l’estate portando negli stadi tutto il suo mondo di artista fenomenale e rivoluzionario, un’occasione perfetta per ascoltare i suoi intramontabili successi tratti dagli album “Pianeti”, “Peter Pan”, “Colpa delle favole”, “Solo” e “Alba”.
Da mercoledì a Punta Ala quarta edizione Europeo femminile di poloRoma, 30 giu. (askanews) – Nel settembre scorso, con la Punta Ala Polo Cup, lo storico campo da polo – testimone per decenni delle gesta di grandi sportivi e vip fino ai reali d’Inghilterra – nella frazione di Castiglione della Pescaia è tornato a risplendere. Erano le prove generali del Campionato Europeo Femminile – Trofeo U.S. Polo Assn. in programma da mercoledì 5 a domenica 9 luglio e che vedrà in campo quattro nazionali: Italia, Inghilterra, Germania e Francia.
Al Centro Ippico Punta Ala, che grazie al lavoro e alla passione di Gaia Bulgari è tornato all’antico splendore e a ospitare eventi internazionali di polo a distanza di 30 anni, è tutto pronto per l’arrivo delle delegazioni protagoniste di una competizione – l’Europeo femminile 2023 – che la Federazione Internazionale Polo ha assegnato alla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Sarà un evento – si legge in una nota – come sempre ecosostenibile, in linea con i principi che hanno contraddistinto il lavoro di riqualificazione dell’area che ospiterà il torneo continentale.
E c’è una graditissima sorpresa: l’ingresso al Centro Ippico Punta Ala sarà gratuito, con appassionati o semplici curiosi che avranno quindi la possibilità di seguire da vicino uno spettacolo da non perdere in una location mozzafiato, nel cuore della Maremma. “La Federazione Internazionale di Polo è lieta di appoggiare e partecipare al IV Campionato Europeo Femminile FIP 2023 – ha sottolineato Piero Dillier, presidente della Federazione Internazionale Polo -. Il polo femminile è una parte importante del futuro del polo. Attualmente è il ramo del polo in più rapida crescita, con un numero sempre maggiore di donne che si iscrivono alle rispettive associazioni e che creano nuovi tornei esclusivi per le donne in tutto il mondo. La FIP vuole promuovere, migliorare ed espandere il polo femminile e i programmi in tutti i Paesi membri, considerandoli essenziali per il futuro del polo. La Federazione Internazionale di Polo è estremamente grata a tutti i partner e gli sponsor che hanno contribuito a questa impresa. Grazie alla Federazione Italiana Sport Equestri e in particolare ad Alessandro Giachetti per aver ospitato ancora una volta questo campionato e per l’entusiasmo e il sostegno allo sport del polo; grazie al Punta Ala Polo Club per aver ospitato le squadre in questa bella e ben gestita struttura; grazie alle squadre partecipanti e a tutti gli ufficiali di gara della Federazione Internazionale Polo, al direttore del torneo e agli arbitri”.
“L’Italia si presenta nuovamente al mondo degli sport equestri con un evento di primissimo livello internazionale: il Campionato Europeo femminile di polo di Punta Ala – le parole del presidente della FISE, Marco Di Paola -. La disciplina torna nella località balneare in provincia di Grosseto dopo ben 30 anni e il team guidato da Gaia Bulgari ha lavorato a pieno regime per regalare a giocatori, addetti ai lavori e pubblico presente un impianto dall’altissimo profilo con un terreno di gioco di ultima generazione. Le nostre azzurre difenderanno in casa il titolo di campionesse d’Europa e, conoscendo la loro determinazione, sono sicuro che daranno il massimo per restare nel tetto d’Europa. A Gaia Bulgari e a tutte le istituzioni locali giunga il mio ringraziamento a nome degli sport equestri italiani per aver contribuito alla promozione dell’Italia e alla valorizzazione del nostro sport”. “Quando, nel 2019, ho rilevato il Centro Ippico di Punta Ala per riportarlo all’antico splendore, l’ho fatto perché era un affare di cuore – ha aggiunto Gaia Bulgari, presidente del Centro Ippico Punta Ala -. Questo luogo si è incrociato indissolubilmente con la mia vita in mille modi e il campo da polo, se mi passate la definizione, è stato un po’ il mio ‘desktop’, un testimone degli anni bellissimi che ho vissuto qui. Recuperarlo e trasformarlo nuovamente in un luogo di sport per chi come me ama i cavalli, è stato un fatto naturale. Quattro anni dopo, siamo qui per un Europeo di polo femminile, un evento che dà il senso a tutte le cose e ai sacrifici che io e la mia squadra abbiamo fatto, anche nei difficili anni della pandemia”.
Saranno tre le giornate di gara, con inizio delle gare fissato per le ore 17 e per le ore 18. Si parte giovedì 6, con il sorteggio che ha stabilito gli accoppiamenti delle partite d’esordio: l’Italia, guidata dal c.t. Franco Piazza e dal capo equipe Alessandro Giachetti, affronterà l’Inghilterra, mentre nell’altra sfida si affronteranno Francia e Germania. Alice Coria, Maitena Marrè, Camilla Rossi e Ginevra Visconti le atlete scelte per indossare la maglia azzurra. Le squadre torneranno poi in campo sabato 8, con la seconda giornata in cui le squadre vincitrici nel primo match si incroceranno con le perdenti. Domenica 9 le finali – di cui RaiSport, nei giorni successivi l’evento, manderà in onda un’ampia sintesi – e la premiazione. Le quattro federazioni hanno presentato una lista di dieci convocate ciascuna, ma saranno quattro le ragazze a scendere in campo. Per l’Inghilterra Kristina White, Beanie Bradley, Rosanna Turk e Rebecca Walters. Per la Germania Clarissa Marggraf, Marie Haupt, Svenja Hölty ed Eva Brühl. Per la Francia le sorelle Lucie e Pearl Venot, Margaux Perruchot e Ambra Ploix. Quella in programma a Punta Ala sarà la quarta edizione dell’Europeo femminile di polo. La prima si disputò nel 2017 a Chantilly (Francia), con il successo dell’Italia, che chiuse al secondo posto alle spalle della Germania l’anno successivo a Villa Sesta, sempre in Toscana. Nel 2021, primo anno in cui l’Europeo è valso come qualificazione al Mondiale femminile, l’Italia a Milano ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro, prima del quarto posto nel Mondiale in Argentina.
Musica, Damien Rice il 7 luglio a Ostia Antica FestivalRoma, 30 giu. (askanews) – Il cantautore irlandese Damien Rice, dopo le date primaverili di Milano e Udine, arriva con il suo imperdibile tour estivo in Italia, il più esteso di sempre e che coprirà l’intera penisola. L’artista sarà impegnato con otto nuovi appuntamenti, il 2 luglio a Villa Bellini per Sotto il Vulcano Fest di Catania, il 5 luglio al Real Sito di Carditello di Caserta (San Tammaro), il 7 luglio al Teatro Romano di Ostia Antica (Roma), il 9 luglio al Teatro D’Annunzio del Pescara Jazz Festival, l’11 luglio al Teatro La Fenice di Venezia, il 12 luglio al Pistoia Blues Festival, il 14 luglio al Sequoie Music Park di Bologna e il 15 luglio all’Anfiteatro Vittoriale di Gardone Riviera (Brescia). Il cantautore, prima delle date di marzo 2023, non si esibiva nel nostro paese dal 2018.
Damien Rice è originario della County Kildare, in Irlanda. La sua natura nomade lo ha portato a girare il mondo, imbracciando la chitarra e cantando per le strade. Nel 1999 si è trasferito in Toscana per alcuni mesi, per poi ritornare, pieno di nuove idee e arrangiamenti, in madrepatria per incidere il suo primo disco “O”, registrato e autoprodotto a casa. Nel disco Rice suona chitarra, piano, basso, clarinetto e percussioni, irradiando un’intensa energia positiva e comunicando una delicata sensibilità che rende il suo personaggio sincero e poco costruito. “O” racchiude molte esperienze di vita, una raccolta di languide e misteriose ballate che cantano di sentimenti e passioni agrodolci. In seguito a numerosi tour, pubblica altri due album “9” e “My Favourite Faded Fantasy”. Dallo stile non convenzionale, Rice preferisce improvvisare sul palco senza avere una setlist, e ancora predilige viaggiare in barca a vela piuttosto che con un tour bus, per questo motivo sta progettando un altro tour in barca a vela nel Mediterraneo che partirà nell’estate del 2023.
Musica, Luciano Ligabue da ottobre in tour in tutta ItaliaRoma, 30 giu. (askanews) – In attesa dei due eventi negli stadi di Milano (5 luglio – San Siro) e Roma (14 luglio – Stadio Olimpico), raddoppiano tre date del tour che quest’autunno vedrà Luciano Ligabue protagonista nei palasport delle principali città italiane e che partirà il 9 ottobre dall’Arena di Verona.
Questo il calendario aggiornato delle date: 9 ottobre 2023: Arena di Verona 10 ottobre 2023: Arena di Verona NUOVA DATA 14 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR 15 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR NUOVA DATA 17 ottobre 2023: FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM 20 ottobre 2023: BOLOGNA – UNIPOL ARENA 24 ottobre 2023: BRESCIA – BRIXIA FORUM 27 ottobre 2023: PADOVA – ARENA SPETTACOLI PADOVA FIERE PAD. 7 30 ottobre 2023: RIMINI – STADIUM 3 novembre 2023: ANCONA – PALA PROMETEO 6 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON 13 novembre 2023: GENOVA – STADIUM 14 novembre 2023: GENOVA – STADIUM NUOVA DATA 16 novembre 2023: LIVORNO – MODIGLIANI FORUM 21 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE 24 novembre 2023: BARI – PALA FLORIO 27 novembre 2023: REGGIO CALABRIA – PALASPORT 30 novembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA I biglietti per le nuove date saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali dalle ore 18.30 di oggi, venerdì 30 giugno.
“Dedicato a noi” (Warner Music Italy) è il titolo del nuovo album di inediti di Luciano Ligabue che uscirà a settembre, a 3 anni dal suo ultimo lavoro discografico, e che è stato anticipato in radio dal singolo “Riderai”.
Lombardia, Fontana: giorni di problemi, ma Trenord su strada giustaMilano, 30 giu. (askanews) – “Durante questa settimana si sono verificati un po’ di problemi” con Trenord, gestore del servizio ferroviario regionale della Lombardia, e la lettera inviata all’azienda dall’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, “che viaggiava sull’entusiasmo dei miglioramenti fin qui ottenuti, è frutto dell’essere un po’ amareggiato proprio da quanto accaduto in questi ultimi giorni”. Così in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Si tratta di una “situazione che considero come assolutamente eccezionale perché sono convinto che sia stata imboccata la strada giusta e che quindi proseguiremo in questa direzione” ha aggiunto. “Stiamo lavorando e abbiamo lavorato bene per cinque anni. In questi mesi abbiamo proseguito il nostro percorso per fare in modo che il servizio sia sempre più efficiente con risultati davvero positivi, tant’è vero che in occasione della presentazione del 111esimo ‘nuovo treno’ abbiamo riscontrato come la qualità del servizio fosse migliorata” ha continuato.
Gp Austria, Verstappen in pole davanti alle due FerrariRoma, 30 giu. (askanews) – Max Verstappen si prende la pole position del GP d’Austria sul Red Bull Ring di Zeltweg davanti a una super Ferrari: Leclerc è 2° ad appena 48 millesimi dal campione del mondo, terza l’altra Rossa di Sainz. Per l’olandese due volte campione del mondo si tratta della sesta miglior prestazione in qualifica del Mondiale 2023, mentre il compagno di squadra Sergio Perez viene eliminato in Q2 per la quarta volta di fila: fatale al messicano la cancellazione di due tempi per superamento dei limiti della pista. Confermata la crescita tecnica delle SF-23 che hanno beneficiato degli sviluppi iniziati dopo Imola e delle modifiche a fondo e ali portate a Zeltweg. Ora ci si aspetta un passo in avanti anche in gara domenica, l’obiettivo è abbinare la velocità della qualifica a un miglior degrado gomme per provare a infastidire la marcia di Verstappen. Quarto posto per la McLaren di Lando Norris davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. Solo sesto e settimo tempo per le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Bravo Nico Hulkenberg con la Haas, ottavo davanti a Pierre Gasly con l’Alpine e a Alex Albon con la Williams, fenomenale nel precedere George Russell, solo 11°.
Il vertice Ue e l’immigrazione, come Polonia e Ungheria sono finite nell’angoloBruxelles, 30 giu. (askanews) – Al Consiglio europeo di Bruxelles sul tema immigrazione “non c’è stata unanimità ma una larga convergenza a 25 che era stata assente negli anni passati”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante la conferenza stampa al termine del vertice europeo di questo pomeriggio.
Polonia e Ungheria, che hanno contestato e quindi bloccato il paragrafo sull’immigrazione nella bozza di conclusioni del Consiglio europeo, hanno ottenuto solo una frase nelle conclusioni pubblicate dal presidente Michel, in cui si riferisce che durante il vertice “è stato notato” quello che hanno detto contro l’accordo sul Patto immigrazione e asilo approvato dai ministri dell’interno dell’Ue a maggioranza qualificata l’8 giugno a Lussemburgo. D’altra parte, ha detto Michel, “l’accordo è valido e dovrà essere messo in opera” dagli Stati membri, checché ne dicano i premier ungherese e polacco Viktor Orban e Mateusz Morawiecki.
“Per essere stato qui presente già da diversi anni (come premier belga, prima di essere nominato presidente del Consiglio europeo, ndr), quando c’erano delle tensioni molto vive riguardo al tema dell’immigrazione, devo dire che la mia impressione è che sul fondo, sulla maniera operativa di agire, abbiamo fatto molti progressi”, ha detto Michel rispondendo a una giornalista che chiedeva se non fosse preoccupato dall’opposizione frontale di Polonia e Ungheria all’accordo sul Patto Ue su immigrazione e asilo. Su questo tema, ha continuato Michel, “qualche anno fa tutto era assolutamente bloccato sul piano europeo; qui invece vediamo che era già stato fatto un passo avanti importante sul Patto sull’Immigrazione, convalidato a maggioranza qualificata qualche giorno fa” dai ministri degli Interni dell’Ue, “con qualche voto contrario (Polonia e Ungheria, ndr) e qualche astensione (Malta, Bulgaria, Slovacchia e Lituania, ndr), e che oggi c’è un sostegno per il testo sull’immigrazione espresso da 25 paesi su 27, dunque un passo in avanti aggiuntivo”.
“La trasparenza – ha osservato il presidente del Consiglio europeo – impone di dire la verità: la verità è che, da una parte, ci sono 25 paesi mobilitati per sostenere il processo, la messa in opera del Patto migratorio, così come è stato deciso democraticamente, 25 paesi mobilitati per agire sulla dimensione esterna, conformemente alle conclusioni del presidente” del Consiglio europeo (che riprendono passo per passo tutto quello che c’era scritto nella bozza di conclusioni del vertice bloccata da Polonia e Ungheria). E dall’altra parte “ci sono due paesi che hanno indicato la loro disapprovazione”. “Come garante di un dibattito di qualità e rispettoso in Consiglio europeo – ha spiegato ancora Michel – posso riferire che le due ragioni principali di queste posizioni espresse da Polonia e Ungheria, per quello che ho capito, consistono da una parte nella disapprovazione della sostanza del Patto migratorio, e d’altra parte nella disapprovazione del processo decisionale, ovvero dell’uso della maggioranza qualificata, che è il risultato di quanto previsto nei Trattati Ue”.
Questo perché “questi due paesi hanno una interpretazione diversa di alcune conclusioni precedenti del Consiglio europeo”, pubblicate nel 2018. “Noto – ha puntualizzato Michel – che ci sono 25 paesi che hanno la stessa interpretazione di queste conclusioni precedenti, 25 paesi che fanno progressi sull’immigrazione, sulla sua dimensione interna e su quella esterna; e poi ci sono due paesi che ci hanno comunicato che non possono dare il loro accordo, per le due ragioni che ho cercato di indicare in perfetta trasparenza”. Ebbene, ha affermato il presidente del Consiglio europeo, “noi, dimostrando sangue freddo e calma, continueremo ad avanzare, continueremo a mettere in opera il Patto migratorio, che è stato convalidato, e che dovrà essere attuato; e spero che il ‘trilogo’ (il negoziato in corso con il Parlamento europeo e la Commissione per arrivare all’adozione dei testi legislativi finali, ndr) permetterà di portarlo avanti”. “E sul piano esterno – ha aggiunto Michel – non posso che constatare l’implicazione politica al più alto livello, quando i capi di Stato e di governo si coordinano con la presidenza della Commissione, si impegnano con i presidenti dei paesi terzi, mostrano una volontà di essere operativi e concreti nel perseguimento dei risultati, su cose che sono essenziali per migliorare la gestione dell’immigrazione”. “Per esempio – ha indicato il presidente del Consiglio europeo – sulla questione dei visti, o sui programmi d’investimento, o sulla cooperazione per cercare di smantellare il modello di business dei trafficanti”. “E’ di questo che si tratta; e su questo – ha concluso Michel – il dibattito di diverse ore che abbiamo avuto ieri” durante il Consiglio europeo “è stato utile: ha potuto mostrare, se non l’unanimità, che non c’è stata, una larghissima convergenza, ben più grande delle convergenze che erano assolutamente assenti dalla realtà politica dell’Europa qualche anno fa, quando ci sono stati dei momenti molto tesi su questa questione migratoria”.
Disordini in Francia: bus fermi dalle 21, blindati della gendarmeria in strada e censura sui socialRoma, 30 giu. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato oggi “l’inaccettabile strumentalizzazione della morte di un adolescente” e ha annunciato l’adozione di “mezzi aggiuntivi” da parte del ministero dell’Interno, dopo tre notti di violenze scatenate della morte del 17enne Nahel, ucciso durante un controllo di polizia a Nanterre. Lo riporta la France presse. Macron ha lanciato anche un appello alla “responsabilità” dei genitori, precisando che “un terzo degli arrestati” per le violenze avvenute la scorsa notte, dopo la morte del 17enne Nahel martedì scorso a Nanterre, è composto da “giovani o anche giovanissimi”. “Invito tutti i genitori alla responsabilità. Il contesto che stiamo vivendo è frutto di gruppi organizzati ma anche di tanti giovani. Un terzo degli arrestati ieri sera sono giovani o anche giovanissimi. Mi appello alla responsabilità dei genitori. La Repubblica non intende sostituirli”, ha detto Macron al termine della riunione dell’Unità interministeriale di crisi. Inoltre, il presidente francese ha puntato i fari sulle piattaforme e i social network, che “svolgono un ruolo considerevole nei movimenti degli ultimi giorni”: “Abbiamo visto su diversi di essi, Snapchat, TikTok e diversi altri contemporaneamente, l’organizzazione di assembramenti violenti e una forma di mimetismo della violenza che, tra i più giovani, porta a una forma di uscita dalla realtà”. Macron ha affermato che i servizi statali chiederanno alle piattaforme citate di rimuovere “i contenuti più sensibili” e ha chiesto la loro “responsabilità”, nonché la loro collaborazione per risalire all’identità di coloro “che utilizzano questi social network per inneggiare al disordine o per esacerbare la violenza”.
Al termine della riunione dell’Unità di crisi interministeriale, il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, ha chiesto ai prefetti di adottare provvedimenti per fermare la circolazione di autobus e tram dopo le 21 su tutto il territorio francese. L’Unità di crisi interministeriale, presieduta da Emmanuel Macron, ha discusso delle violenze in atto nel paese dopo la morte del 17enne Nahel, ucciso martedì scorso a Nanterre durante un controllo di polizia. La premier francese Elisabeth Borne ha annunciato il dispiegamento dei veicoli blindati della Gendarmeria per fronteggiare le violenze che negli ultimi tre giorni hanno investito diverse città della Francia, a seguito dalla morte del 17enne Nahel avvenuta a Nanterre durante un controllo di polizia. Verranno inoltre dispiegate “forze mobili aggiuntive”, ha detto Matignon alla France presse, aggiungendo che saranno anche cancellati “eventi su larga scala che mobilitano personale e che possono presentare rischi per l’ordine pubblico a seconda delle situazioni locali”.
Domani, intanto sono previsti i funerali el 17enne. “Dobbiamo continuare a sostenere questa famiglia, questa mamma, che domani seppelliranno il loro figlio”: ha detto il sindaco di Nanterre, Patrick Jarry, presente oggi alla riunione dell’unità di crisi. Ai microfoni di BFMTV il primo cittadino ha detto di aver partecipato all’incontro per dire che “l’emozione e la rabbia provate per la morte di Nahel sono ancora molto forti e condivise dalla popolazione in tutta la sua diversità”. Al contempo, Jarry ha detto di voler esprimere “la tristezza e la desolazione provata dagli abitanti davanti alle violenze e l’urgenza di trovare un modo per uscire da questo ciclo di violenze”.
Renzo Rosso replica a Masi: comportamento Boscaini illegittimo e abusivoMilano, 30 giu. (askanews) – “È un comportamento illegittimo e abusivo, ennesima riprova della chiusura al dialogo del management e della maggioranza di Masi Agricola. Red Circle reagirà in ogni sede anche quale azionista di minoranza”. Non si è fatta attendere la risposta di Red Circle Investments, holding di investimento del patron di Diesel, Renzo Rosso, al gruppo veronese dell’Amarone di cui è socio con una quota del 10%. Nella tarda mattinata di oggi, infatti, Masi Agricola aveva comunicato di aver ha convocato per il 21 luglio un’assemblea per revocare i due consiglieri espressione di Rosso per violazione del divieto di concorrenza. E a stretto giro è arrivata la replica, che segna un nuovo capitolo della saga dell’Amarone.
“Dopo tre anni che Red Circle Investments è socia di Masi Agricola, dopo che Renzo Rosso (da oltre trent’anni attivo nel settore del vino con Diesel Farm) è stato amministratore di Masi Agricola e solo dopo che Red Circle Investments ha impugnato il bilancio – si legge nella nota – improvvisamente i Boscaini si accorgono che vi sarebbe un rapporto di concorrenza che impedirebbe agli amministratori designati da Red Circle Investments medesima, Arianna Alessi e Lorenzo Tersi, di mantenere tale carica e ricorrono a questo pretesto per revocarli”. Il patron di Diesel ha portato in tribunale Masi Agricola, di cui la famiglia Boscaini detiene il 73,5%, chiedendo al Tribunale di Venezia di accertare e dichiarare la nullità o comunque l’invalidità della delibera di approvazione del bilancio 2022 e di accertare e dichiarare che il bilancio consolidato 2022 non è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione.