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Tag: Sanremo 2023

Conto alla rovescia per Summit Nazionale su Economia del Mare Blue Forum

Conto alla rovescia per Summit Nazionale su Economia del Mare Blue ForumRoma, 19 mag. (askanews) – Mancano pochi giorni al via del 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, che si terrà a Gaeta dal 25 al 27 Maggio 2023. Numerose le presenze istituzionali già confermate, a partire dai Ministri Nello Musumeci, Adolfo Urso, Daniela Santanchè, Francesco Lollobrigida e Matteo Salvini. Ancor di più quest’anno, il Summit del Blue Forum Italia Network, intitolato “Italia Nazione di Mare”, riunirà tutti gli Utenti del Mare italiani Istituzionali, Militari e privati per contribuire insieme alla nuova strategia marittima del nostro Paese. Ormai da due anni, il Blue Forum, partendo dalla comunicazione 240 Final del 17 maggio 2021 della Commissione Europea, opera per mettere insieme tutti gli attori del mare di tutti i settori, nessuno escluso, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo comune dell’Italia – sottolineano gli organizzatori in una nota – e cercando di facilitare e agevolare le interconnessioni, anche abbattendo le divisioni tra gli attori coinvolti sull’Economia del Mare. Il sistema Camerale da più di 10 anni sta lavorando per l’Economia del Mare e per raccontare il suo valore con il suo osservatorio privilegiato.

“Siamo onorati, come sistema camerale, di aver riscosso un così largo consenso politico, istituzionale, civile e militare. Questo ci fa capire che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta – ha dichiarato Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di commercio Frosinone Latina -. Solo tutti insieme possiamo riuscire a vincere questa sfida, che vede il Nostro Mare al centro dello sviluppo reale dell’Italia. Sud, Centro e Nord non possono più permettersi di essere singolarmente protagonisti di questo percorso o di opporsi l’uno contro l’altro. Il Mare ci unisce e noi dobbiamo essere orgogliosi di appartenere ad un’Italia Nazione di Mare che, non solo geograficamente, può fare la sua parte nello scenario EuroMediterraneo”.

Forum PA, Angi portavoce innovazione su tavolo tecnico PA digitale

Forum PA, Angi portavoce innovazione su tavolo tecnico PA digitaleRoma, 19 mag. (askanews) – Grande successo di pubblico e di contenuti il tavolo tecnico promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori nel corso dell’edizione 2023 di Forum Pa. Importanti protagonisti del mondo delle imprese, delle istituzioni e delle startup si sono confrontati sui temi dell’innovazione e della transizione digitale a sostegno di una pubblica amministrazione sempre più smart e a portata di cittadino. “Siamo lieti del successo di questa importante iniziativa e della preziosa collaborazione con i partner di Forum Pa. L’innovazione gioca un ruolo principe all’interno dei meccanismi di una pubblica amministrazione che punta ad essere veloce e sempre più smart. Le nuove tendenze evidenziano un cambio di paradigma nel mondo lavorativo per gli impiegati della PA così come, grazie agli investimenti sul digitale, nascono nuove e interessanti occasioni per l’ecosistema imprese e startup”: cosi Gabriele Ferrieri Presidente ANGI (già ForbesU30). “Con il panel Innovazione e PA abbiamo voluto portare delle preziose testimonianze sul rapporto tra i vari stakeholder del panorama italiano operanti nel settore, sia istituzionali che privati. Buone pratiche e spunti di riflessione per cercare di fare sempre meglio con l’obiettivo di innovare il nostro paese e di promuovere l’innovazione in tutte le sue forme, coerentemente con la nostra missione associativa”, ha sottolineato il DG ANGI Francesco Paolo Russo. Importante e preziosi anche i dati presentati da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab2101 circa l’importante osservatorio sulle nuove tendenze dell’innovazione e del digitale per la pubblica amministrazione. “Il rapporto tra gli italiani e la Pubblica Amministrazione, come dimostra la ricerca demoscopica realizzata da LAB21.01 per ANGI Ricerche e presentata al FORUM PA 2023, mostra come ci sia ancora da fare per istaurare un rapporto ottimale e proficuo”, ha detto il prof. Roberto Baldassari Direttore Comitato Scientifico ANGI e DG di Lab 21.01. Il 52,5% degli intervistati dichiara infatti di avere una valutazione non sufficiente per la Pubblica Amministrazione. Le principali priorità individuate dal campione di riferimento vedono al primo posto la possibilità di ricevere assistenza in tempo reale (34,9%), ridurre i tempi di attesa per ricevere i documenti (25,7%) e più in generale risolvere i problemi dei cittadini. Ma quali sono i settori o le aree dove i cittadini utilizzano maggiormente i servizi della Pubblica Amministrazione? Al primo posto, con 47,2%, troviamo la “salute” seguita “dall’anagrafe” (30,7%) e “tasse” (22,1%). Continua a essere radicata nella mente degli italiani l’immagine della Pubblica Amministrazione come un carrozzone statale governato principalmente dalla burocrazia. Proprio la burocrazia, infatti, rappresenta per gli italiani uno dei principali limiti e problemi nell’avvicinarsi all’Amministrazione Pubblica. La soluzione maggiormente apprezzata dagli italiani è la trasparenza che porta con sé alcuni benefici determinanti come: la diminuzione della corruzione (69,2%); l’aumento della meritocrazia (55,1%); l’aumento della qualità dei servizi (40,2%) e più in generale l’aumento dell’efficienza. Cosa dovrebbe fare dunque una Pubblica Amministrazione per avvicinarsi sempre di più al mondo delle startup e dell’innovazione? Al primo posto fornire tutta la documentazione digitale (30,4%), assistere i giovani imprenditori nel percorso di lancio della società (29,6%); fare delle procedure semplificate per le imprese innovative (22,6%) ed eliminare o ridurre i tempi di attesa (17,4%). 7 italiani su 10 in fine ritengono che la Pubblica Amministrazione possa innovarsi collaborando proprio con le startup e le PMI Innovative.

Giro d’Italia, Rubio vince la tappa senza Gran San Bernardo

Giro d’Italia, Rubio vince la tappa senza Gran San BernardoRoma, 19 mag. (askanews) – Vittoria del colombiano Rubio (Movistar) sul traguardo alpino di Crans Montana, in Svizzera, in una tredicesima tappa accorciata di 120 km dalla direzione gara per la decisione della direzione di gara di annullare la parte italiana della frazione dopo la votazione del 90 per cento dei corridori in previsione del maltempo della mattinata (previsione poi smentita). I ciclisti sono stati trasportati oltre il passo del Gran San Bernardo e la corsa è partita da La Chable e non da Borgofranco d’Ivrea, con due salite confermate (Croix de Coeur e Crans Montana) e il percorso accorciato a 77 km dai 199 programmati. Rubio, che vive in Italia, a Benevento, ha preceduto Thibaut Pinot (FDJ) di 6″ e Jefferson Cepeda (EF) di 13″. Invariate le prime prime posizioni in classifica generale, con Geraint Thomas sempre in maglia rosa e Primoz Roglic a 2″. Domani la Sierre-Cassano Magnago con il Passo del Sempione Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Einer Augusto Rubio ha detto: “Una giornata importante per la quale ho lavorato molto duramente. È stato difficile correre con il maltempo. Sapevo che Pinot era molto forte. Dovevo arrivare con lui e poi essere perfetto tatticamente. Mi ci vorrà tempo per capire che ho vinto una tappa del Giro d’Italia. Non credevo di riuscirci.”

La Maglia Rosa Geraint Thomas, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Abbiamo mantenuto la calma quando ci sono stati degli attacchi sulla prima salita. Ben Swift e Pavel Sivakov sono stati bravi a dettare il ritmo. Hanno fatto un’ottima corsa. Il modo in cui è andata alla fine ha reso piuttosto difficile attaccare. Primoz probabilmente è contento di lasciarmi in Maglia Rosa ancora per qualche giorno. Mi aspetto qualcosa di più da lui la prossima settimana.”

Ponte Stretto, Salvini: settimana prossima approvazione definitiva

Ponte Stretto, Salvini: settimana prossima approvazione definitivaNapoli, 19 mag. (askanews) – “La settimana prossima in Senato ci sarà l’approvazione definitiva del decreto sul Ponte dello Stretto”. A dirlo il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a Sorrento (Napoli) al forum “Verso Sud”. “A me piace mantenere gli impegni che prendo con gli elettori prima del voto perché – ha aggiunto in videocollegamento – anche da questo deriva la maggiore o minore astensione: se in un programma di governo in cui chiedo il consenso, e poi vado a fare il ministro, c’è anche il collegamento del Ponte sullo stretto non posso più andare a chiedere a qualcuno di fare questo perché la scrivania dove passano questi progetti è la mia”. In merito al Ponte, il leader della Lega ha poi spiegato: “Il Ponte sullo stretto vede la luce normativamente nel 1971, il progetto ha più anni rispetto a quanti non ne abbia io, il Ponte che non c’è è costato milioni”. “Il Ponte da solo – ha poi aggiunto – non risolve i problemi della Sicilia, dell’Italia, dell’Europa, va inserito in un contesto. Il ponte non è tra Messina e Villa San Giovanni, ma è tra Palermo-Roma-Berlino e il Nord Europa e serve solo alla Sicilia questo gap che costa 6 miliardi di euro all’anno, ma alle imprese di tutta Italia. Il ponte creerà circa 100mila posti di lavoro veri negli anni di lavorazione. A lavori ultimati, oltre a essere un’opera di ingegneria unica al mondo potrà attrarre in Italia un turismo di elite e non solo di massa che oggi va a visitare i ponti in giro per il mondo. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Conto entro l’estate prossima l’avvio dei lavori possano essere oggettivamente e non politicamente smentiti quelli che criticano”, ha concluso Salvini.

Astoi: rinviare sciopero aereo domenica 4 giugno, cambiare data

Astoi: rinviare sciopero aereo domenica 4 giugno, cambiare dataMilano, 19 mag. (askanews) – Astoi Confindustria Viaggi invita a cambiare la data dello sciopero del trasporto aereo, che è stata rinviata a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna al prossimo 4 gennaio. L’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano – si legge in una nota – pur comprendendo appieno l’esigenza di rinviare lo sciopero del trasporto aereo previsto per la giornata odierna, a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, evidenzia come la scelta della data alternativa del 4 giugno rappresenti un grande autogol per il Paese. Domenica 4 giugno sarà infatti la giornata dedicata al rientro dei turisti dal ponte festivo del 2 giugno e, pertanto, visti i flussi attesi, il rischio di mandare in tilt aeroporti, vettori e operatori del settore e di causare ingenti disagi ai passeggeri è più che concreto”.

Astoi invita quindi il ministero dei Trasporti “a riaprire il dialogo con i sindacati per definire una data diversa e chiede altresì al Ministro del Turismo di intervenire per evitare seri danni al settore”.

New York, Italy on Madison: 25 brand accendono la via della Moda

New York, Italy on Madison: 25 brand accendono la via della ModaNew York, 19 mag. (askanews) – Si inaugurerà il 22 maggio la seconda edizione di Italy on Madison, la serie di eventi promossa dall’Agenzia per il Commercio Estero (ITA) per potenziare 25 brand della moda, del design e della ristorazione italiani a New York.

Fino al 28 maggio una serie di seminari, sfilate, appuntamenti culturali, culinari e commerciali incentrati sul Made in Italy animeranno Madison Avenue, la strada della moda della Grande Mela, illustrando non solo le produzioni e le innovazioni dell’imprenditoria italiana, ma anche i futuri piani di sviluppo negli Usa. Gli Stati Uniti rimangono il terzo paese partner commerciale dell’Italia. Nei primi due mesi del 2023, tutti i settori del Made in Italy hanno registrato una crescita positiva con il settore agroalimentare che ha segnato un aumento record del 63,6%, seguito dai semilavorati (+25%) e dal settore meccanico (+20).

“L’evento ‘Italy on Madison 2023’ intende offrire un ulteriore supporto alle imprese italiane che operano nel più ‘italiano shopping district all’estero’ offrendo nuove opportunità di business in un mercato con grande potenziale per il Made in Italy”, ha dichiarato Antonino Laspina, direttore dell’Agenzia ICE di New York.

Festival Università, Lei e Polidori: Atenei grande risorsa del futuro

Festival Università, Lei e Polidori: Atenei grande risorsa del futuroRoma, 19 mag. (askanews) – Si è conclusa la seconda edizione del Festival Nazionale delle Università, che si è svolta all’Università degli Studi LINK di Roma. Il festival ha voluto analizzare la simbiosi e le relazioni che si possono innescare tra intelligenza artificiale, lavoro e competenze. Nato come appuntamento annuale dedicato agli Atenei italiani, il Festival è un’occasione di confronto tra Università, giovani e imprese finalizzato alla crescita economica e lo sviluppo culturale del nostro Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR e l’Agenda ONU 2030. Entusiasta dell’ottima riuscita di questa seconda edizione, Pietro Luigi Polidori (fondatore del Festival Nazionale delle Università) ha dichiarato: «Hanno partecipato oltre l’80% delle università italiane, tra studenti, rettori e professori. C’è stata anche una buona risposta dal mondo delle aziende, che collabora a stretto contatto con le università. L’intelligenza artificiale, inoltre, ha raccolto tanta curiosità, anche grazie ai tanti professionisti che hanno spiegato quello che è, ma soprattutto quello che sarà in futuro. Come università dobbiamo prevederlo, individuando anche le nuove professioni». Per Lorenza Lei (co-ideatrice del Festival Nazionale delle Università) «il ruolo delle università è fondamentale per lo sviluppo. Studenti, docenti e imprese, dovranno essere al passo con i tempi, seguendo due parole chiave: responsabilità e consapevolezza. L’intelligenza artificiale è al centro dello sviluppo delle professioni, quindi l’università va a ricoprire un ruolo strategico e centrale. Gli atenei sono la grande risorsa del futuro».

Comunali in Sicilia il 28-29 maggio, sfilata di leader a Catania

Comunali in Sicilia il 28-29 maggio, sfilata di leader a CataniaCatania, 19 mag. (askanews) – Quella che si aprirà lunedì sarà la settimana che porta alle elezioni comunali a Catania, in programma il 28 e 29 maggio. Sfilata di leader dei partiti nei prossimi giorni.

Il centrodestra che supporta il candidato a sindaco di Catania Enrico Trantino gioca la carta del “governo nazionale amico”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa farà tappa a Catania tra venerdì e sabato e visiterà anche altri Comuni siciliani chiamati al voto. Sabato in città arriverà anche il responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli. Per Forza Italia ci sarà il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. Lunedì invece alla presentazione della lista al Consiglio comunale di Catania sarà presente il vice premier e leader della Lega, Matteo Salvini, che tornerà in città il 26 maggio quando il centrodestra chiuderà la campagna elettorale a Catania in piazza Università con la premier Giorgia Meloni e il vice premier azzurro Antonio Tajani.

Per il centrosinistra, che supporta il candidato Maurizio Caserta non sarà da meno, il Pd darà presente con Giuseppe Provenzano, Enzo Amendola e Alessando Zan, tutti a Catania in questi giorni. I dem stanno lavorando per avere nuovamente a Catania la segretaria nazionale Elly Schlein per la chiusura della campagna elettorale. L’ultima giornata potrebbe vedere sul palco insieme a Schlein anche Giuseppe Conte, un’ipotesi al vaglio dei vertici dei due partiti.

Al G7 focus su Ucraina e Cina. Trudeau ‘gela’ Meloni su Lgbtq+

Al G7 focus su Ucraina e Cina. Trudeau ‘gela’ Meloni su Lgbtq+Hiroshima, 19 mag. (askanews) – Il sostegno all’Ucraina e i rapporti con la Cina sono stati al centro della prima giornata di lavori al G7 di Hiroshima. Una giornata che ha visto anche la “sorpresa” dell’attacco del primo ministro canadese a Giorgia Meloni sul tema dei diritti Lgbtq+.

Il vertice si è aperto stamattina con la visita al Memoriale della Pace dei leader, che hanno lasciato un pensiero sul libro d’onore. “Oggi – ha scritto Meloni – chiniamo il capo e ci fermiamo in preghiera. Oggi non dimentichiamo che l’oscurità non ha l’ultima parola. Oggi ricordiamo il passato per scrivere, insieme, un futuro di speranza”. Nelle tre sessioni di lavoro, i temi al centro del confronto sono stati la guerra in Ucraina, l’economia globale e in particolare i rapporti con la Cina. A Hiroshima, domenica, è atteso l’intervento del presidente Volodymyr Zelensky, ma già i sette grandi hanno confermato il proprio “impegno a fornire il sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico di cui l’Ucraina ha bisogno per tutto il tempo necessario”, annunciando la volontà di adottare “ulteriori sanzioni e misure per aumentare i costi per la Russia e per coloro che sostengono il suo sforzo bellico”.

Centrale nel vertice giapponese la sicurezza nell’Indo-Pacifico e il rapporto con la Cina, proprio nel giorno in cui da Pechino si accusa il G7 di “adottare una diplomazia intimidatoria” creando “piccoli gruppi chiusi ed esclusivi”. Per la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen occorre “creare un’alternativa a Belt-and-Road”, la Via della Seta, e anche se “il disaccoppiamento non è né praticabile né nel nostro interesse” occorre “ridurre le vulnerabilità nelle nostre relazioni economiche”. Un tema, quello dell’indipendenza strategica, toccato anche da Meloni, secondo cui “c’è stata una lettura superficiale dei rischi della globalizzazione, si sono rafforzate le autocrazie, le democrazie si sono indebolite. Dobbiamo riprendere il controllo delle catene strategiche del valore”. Per la premier serve “una migliore e più efficace collaborazione con il Sud Globale” per “dare forma a un ordine economico internazionale libero e aperto”. E occorre evitare di lasciare “spazi vuoti” e di creare “nuove dipendenze”. A margine dei lavori Meloni ha avuto anche tre colloqui con il primo ministro britannico Rishi Sunak, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e con il premier canadese Trudeau. Con Sunak – a poche settimane dalla visita a Londra – Meloni ha condiviso la necessità di “attuare una politica di collaborazione costruttiva con i Paesi del Sud Globale, con particolare riferimento all’Africa”. Con Scholz, che verrà in Italia l’8 giugno, la premier ha affrontato il tema della crescita delle sinergie fra i sistemi industriali dei due Paesi, con un focus anche sul dossier Ita-Lufthansa.

Più complicato invece il confronto con Trudeau. All’inizio del colloquio, secondo quanto riportato dai media canadesi presenti alla prima parte dell’incontro, il premier si è detto “preoccupato da alcune delle” posizioni “che l’Italia sta assumendo in merito ai diritti Lgbtq”. Parole che, riferiscono fonti italiane, hanno “sorpreso” la presidente del Consiglio. Infatti, viene spiegato, l’incontro era stato preparato dalle due diplomazie e questo “non era uno degli argomenti chiave”. Da parte sua Meloni ha replicato: “Non abbiamo cambiato la legislazione, non è cambiato nulla e non c’è nulla di cui preoccuparsi”. incidente, comunque, assicurano le fonti, è stato circoscritto: i due subito dopo si sono confrontati sui temi previsti e l’incontro è stato positivo. Con Joe Biden, invece, non c’è stato un vero e proprio incontro, ma Meloni ha conversato con il presidente americano nel corso della visita pomeridiana al santuario di Itsukushima. Con gli Usa, viene assicurato, i rapporti sono “ottimi” e, in particolare, non ci sono “pressioni” per uscire dal memorandum sulla Via della Seta, in scadenza a marzo 2024 ma da disdire entro dicembre per non far scattare il rinnovo automatico. Dunque, assicurano le fonti, la visita a Washington è in programma, anche se non c’è ancora una data fissata.

Mentre si svolgevano i lavori, Meloni è rimasta in contatto con l’Italia, per seguire gli sviluppi della situazione in Emilia-Romagna. La premier ne ha anche parlato con gli altri leader, mostrando foto e video dell’alluvione e ricevendo “solidarietà” dai colleghi, alcuni dei quali hanno contattato i rispettivi ambasciatori per avere informazioni.

Migranti, Mattarella: indispensabile politica Ue organica

Migranti, Mattarella: indispensabile politica Ue organicaRoma, 19 mag. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale la presidente della Slovenia Natasa Pirc Musar, in visita ufficiale in Italia, ha sottolineato il rapporto “eccezionalmente intenso” tra i due Paesi. Nel corso dei colloqui è stato affrontato il tema dei migranti, fenomeno che coinvolge i due Paesi e sul quale, ha sottolineato il capo dello Stato, “fin qui è stato difficile coinvolgere in maniera efficace i partner comunitari”. Rimarcata anche come sia “indispensabile giungere a una politica europea organica in materia”.