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Tag: Sanremo 2023

Si conclude domani la Cyber Eagle 2023 dell’Aeronautica Militare

Si conclude domani la Cyber Eagle 2023 dell’Aeronautica MilitareRoma, 5 dic. (askanews) – Si conclude domani, mercoledì 6 dicembre, la “Cyber Eagle 2023”, esercitazione di cybersecurity pianificata e condotta dall’Aeronautica Militare – attraverso il Comando Logistico della Forza Armata – in collaborazione con DEAS (Difesa e Analisi Sistemi), società italiana leader nella sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici del Paese, per affrontare le principali sfide evolutive del mondo informatico.

L’esercitazione – giunta alla sua ottava edizione – ha l’obiettivo di testare la capacità di reazione della Forza Armata nella valutazione della minaccia e delle successive azioni da intraprendere, con il coinvolgimento del Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore dell’Aeronautica per gli aspetti di sicurezza legati all’incidente informatico sulle reti AM e rappresenta, inoltre, una opportunità preziosa per valutare tecnologie innovative per il dominio cyber. I risultati della “Cyber Eagle 2023”, modello di partenariato pubblico-privato tra una Forza Armata e un’azienda e tecnologie italiane, verranno illustrati sempre domani, alla sede del Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.) dell’Aeronautica Militare che ne ha curato la fase progettuale, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, di autorità istituzionali e rappresentanti di aziende del settore.

Partendo dalla realizzazione di software ottimizzati, volti a orientare e facilitare il lavoro degli operatori, e grazie all’utilizzo di modelli di Intelligenza Artificiale (AI) e al ricorso al potente supercalcolatore HPC – High Performance Computer del Re.S.I.A., personale specializzato della Forza Armata e un team di ricercatori ed esperti della società DEAS, che hanno ricoperto il ruolo di potenziali aggressori esterni, hanno lavorato per quasi tre mesi a stretto contatto su uno scenario fortemente realistico, pensato anche alla luce dell’attuale contesto geopolitico internazionale in atto. Sono state replicate comunicazioni e scambi di dati dei sistemi di radio assistenza e radio terra-bordo-terra dei velivoli, sfruttando anche la capacità di video processing degli aerei a pilotaggio remoto Predator, in dotazione alla Forza Armata.

Il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.) dell’Aeronautica Militare ha di recente concluso, tra l’altro, il processo di audit nell’ambito di uno specifico bando dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ricevendo la Certificazione ISO27001:2017 sul Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni, prima tra le Forze Armate a raggiungere tutti i requisiti necessari nell’ambito del processo di certificazione voluto dallo Stato Maggiore della Difesa.

CA Auto Bank e I3P lanciano piattaforma Digital Factory per innovare banca

CA Auto Bank e I3P lanciano piattaforma Digital Factory per innovare bancaMilano, 5 dic. (askanews) – CA Auto Bank, controllata da Crédit Agricole Consumer Finance, e I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, lanciano Digital Factory, la nuova piattaforma di open innovation rivolta a startup e pmi italiane e internazionali. L’iniziativa ha l’obiettivo di ricercare le migliori soluzioni e tecnologie innovative per la trasformazione digitale della banca. I progetti da presentare dovranno rientrare in uno o più dei seguenti ambiti: banking, digitalizzazione e intelligenza artificiale, mobilità e sostenibilità. Le società migliori, spiega una nota, saranno coinvolte in un percorso di sperimentazione sul campo, tramite lo sviluppo di un proof-of-concept (PoC) finalizzato a perfezionare i processi di innovazione già in corso in CA Auto Bank.

Digital Factory è un’iniziativa permanente a partecipazione gratuita. I3P e CA Auto Bank valuteranno ogni soluzione presentata: i candidati che avranno proposto i casi d’uso di maggior interesse saranno contattati dal team di Digital Factory per costruire insieme un business case da presentare direttamente a CA Auto Bank. L’iniziativa fa parte di Start&Pulse, il programma europeo del gruppo Crédit Agricole consumer finance dedicato alle startup e focalizzato sull’open innovation. “Il lancio della nuova Digital Factory ci offrirà un supporto cruciale nella ricerca di soluzioni all’avanguardia per clienti e partner, con cui dare nuova linfa al percorso di innovazione continua avviato da CA Auto Bank – ha affermato Giacomo Carelli, Ceo di CA Auto Bank – Abbiamo grande fiducia e aspettative verso il ruolo e la carica innovatrice di startup e pmi”. “Le startup costituiscono oggi una fonte di innovazione di assoluto valore anche per le realtà corporate, come CA Auto Bank, che già implementano la digitalizzazione e l’integrazione di strumenti tecnologici all’avanguardia – ha aggiunto Giuseppe Scellato, Presidente di I3P – Attraverso Digital Factory, l’incubatore I3P offrirà la propria ampia esperienza in materia di open innovation al fine di creare numerose occasioni concrete di collaborazione e sviluppo di prodotti e servizi innovativi nel corso dei prossimi anni”.

Presentata “Sparkle 2024” la guida agli spumanti secchi italiani

Presentata “Sparkle 2024” la guida agli spumanti secchi italianiMilano, 5 dic. (askanews) – E’ stata presentata a Roma la 22esima edizione di “Sparkle”, la guida 2024 ai migliori spumanti secchi italiani a cura della rivista “Cucina & Vini”. Tanti gli appassionati e gli addetti ai lavori che hanno affollato gli spazi di Parco dei Principi per degustare le oltre 200 etichette di una settantina di Cantine dello Stivale. Ben 91 le etichette premiate con le “5 Sfere” sulle 870 presenti nella guida.

Sul gradino più alto del podio c’è la Lombardia con 32 riconoscimenti, seguita dal Trentino con 22 e dal Veneto a quota 17. Sui 91 vini premiati il 36% sono Brut, quasi la metà di quelli insigniti nel 2014, che rappresentavano il 62% del totale. In calo anche i Dry e gli Extra Dry, in favore dei vini a basso dosaggio: Extra Brut (27% contro il 12% di dieci anni fa) e Nature (25%, ben il 15% in più sul 2014). Il riconoscimento speciale “Vino dell’emozione” è andato all’azienda agricola franciacortina Uberti di Erbusco per il suo “Franciacorta Quinque Extra Brut”, già premiato con le “5 Sfere”. Il premio alla carriera è stato invece assegnato a Ruben Larentis, storico enologo di Ferrari, dalla scorsa estate in pensione con alle spalle ben 42 vendemmie.

“Dalla prima edizione a oggi sono cambiate tante cose e ‘Sparkle’ è sempre l’occasione giusta per tracciare un quadro sul mondo delle bollicine e confrontarsi sul presente e il futuro di un fenomeno che conta oltre un miliardo di bottiglie l’anno” ha commentato Francesco D’Agostino, direttore di “Cucina & Vini” e curatore della guida, ricordando che per quanto riguarda la produzione “anche quest’anno è in testa il Veneto con oltre 700 milioni di bottiglie prodotte, seguito dal Piemonte con oltre 200, mentre sorprende la crescita del +16% del Trentino-Alto Adige (+16%) e della Lombardia (+13%)” Evidenziando l’importante crescita dell’esportazioni sia volumi (+150 mln di bottiglie) che in valore (oltre un miliardo in più rispetto al 2020), D’Agostino ha sottolineato che “cresce il prezzo medio della bottiglia alla dogana, che sfiora i 3,30 euro, una tendenza che non si arresta, anche se c’è ancora molto da fare per dare un adeguato posizionamento alla nostra produzione”.

Fedriga: Stati Uniti mercato strategico per Friuli Venezia Giulia

Fedriga: Stati Uniti mercato strategico per Friuli Venezia GiuliaRoma, 5 dic. (askanews) – “La Regione prosegue il proprio impegno nel rafforzare i già solidi rapporti commerciali con gli Stati Uniti, partner strategico nella rete di relazioni internazionali e importante mercato di riferimento per il Friuli Venezia Giulia in termini di esportazioni e di attrazione di investimenti sul territorio”. Lo ha afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo essere stato ospite, ieri sera a Milano, del XVII Transatlantic award gala dinner, organizzato dalla Camera di commercio americana in Italia (AMCham) per premiare le aziende statunitensi e italiane che hanno operato importanti investimenti sull’asse transatlantico.

Nell’occasione, il massimo esponente dell’Esecutivo regionale ha incontrato il nuovo ambasciatore designato degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti Mariangela Zappia e il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani. A Fedriga è stato riconosciuto l’impegno politico e diplomatico profuso nel consolidamento del rapporto tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Conferenza delle Regioni e gli Stati Uniti. Da rilevare come le numerose aziende premiate nel corso della serata per le rispettive “best practice” in Italia e negli Usa abbiano manifestato interesse nel conoscere le opportunità economiche offerte dal Friuli Venezia Giulia e a pianificare possibili partnership con la Regione e con le diverse realtà del territorio. “È fondamentale coltivare queste relazioni affinché la nostra Regione si confermi in prima linea nell’affrontare le grandi sfide al centro del dibattito politico internazionale – ha rimarcato Fedriga, ricordando inoltre la recente missione negli Usa in occasione della quale il Friuli Venezia Giulia è stato riconosciuto come Regione d’onore per il 2024 dalla National italian american foundation -. In particolare sui filoni della ricerca, dell’innovazione e della transizione energetica, nei quali continuiamo a riscontrare grande attenzione da parte dei partner statunitensi ma non solo”.

Elicottero AM soccorre un uomo in gravi condizioni a Ponza

Elicottero AM soccorre un uomo in gravi condizioni a PonzaPonza, 5 dic. (askanews) – Un uomo di 70 anni, in gravi condizioni di salute, è stato soccorso sull’isola di Ponza, nella mattinata di oggi, martedì 5 dicembre 2023, dall’equipaggio di un elicottero HH-139B dell’85° Centro SAR (Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare, di base a Pratica di Mare (Roma).

L’uomo, nonostante la pioggia battente e le cattive condizioni meteorologiche, è stato trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. La richiesta di attivazione è giunta dalla Prefettura di Latina al Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) che, tra i propri compiti, ha anche quello di gestire questo tipo di missioni, a favore della collettività.

L’equipaggio dell’elicottero militare, in prontezza d’allarme, è decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare e si è diretto dapprima a Latina, per prelevare una equipe medica specializzata, necessaria per assistere il paziente durante il volo. Successivamente, l’elicottero ha raggiunto l’isola di Ponza dove il paziente è stato caricato a bordo e trasportato all’ospedale di destinazione, a Latina, per le necessarie cure mediche, dopodiché l’equipaggio è rientrato a Pratica di Mare. L’85° Centro SAR dipende dal 15° Stormo di Cervia che garantisce, 24 ore su 24, ogni singolo giorno dell’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita. Dal 15° Stormo di Cervia, oltre all’85° Centro SAR di Pratica di Mare, dipendono, dislocati su tutto il territorio nazionale, anche l’80° Centro SAR di Decimomannu (Cagliari), l’82° Centro SAR di Trapani, l’83° Gruppo SAR, sito proprio su Cervia, e l’84° Centro SAR di Gioia del Colle (Bari).

+Manovra, Conte: propaganda contro fatti, Meloni non vede il Paese

+Manovra, Conte: propaganda contro fatti, Meloni non vede il PaeseRoma, 5 dic. (askanews) – “Ultimo appello a Giorgia Meloni per mettere l’interesse del Paese al primo posto”. E’ questo il titolo di un post su Facebook del leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, secondo il quale “la propaganda di Giorgia Meloni sbatte contro i fatti e i numeri. Loda il suo lavoro a Palazzo Chigi, ma ha smesso anche solo di affacciarsi alla finestra, per guardare alla realtà del Paese”.

“Oggi i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari – ha scritto l’ex presidente del Consiglio – stanno scioperando, con punte che arrivano all’85%. Giorgia Meloni vuole farci credere che queste persone sono uscite di senno? Meloni farebbe bene ad ammettere che le scelte del suo Governo sono disastrose fra tagli alla sanità, stipendi e condizioni di lavoro inaccettabili e tagli alle pensioni di quelli che fino a due anni fa erano gli ‘eroi’ della pandemia”. “Oggi – ha proseguito – sono stati diffusi i dati dell’Istat. Rappresentano un quadro devastante contro cui si disintegrano tutte le favole patriottiche di Meloni e soci. Crollo del contributo della domanda interna alla crescita del Pil, crollo della spesa delle famiglie, martoriate da mutui alle stelle, caro-carrello e bollette. Crollo degli investimenti che passano dal +20,7% di due anni fa a un misero +0,6% di oggi. Crolla anche la crescita del Paese: dal +12% nel biennio 2021-2022 a uno striminzito zero virgola sia per quest’anno che per l’anno prossimo”.

“Consapevoli del disastro a cui Meloni e soci ci stanno portando, ci siamo rimboccati le maniche – ha rivendicato Conte – e abbiamo presentato una contro-manovra, con emendamenti molto seri e puntuali. Lanciamo un ultimo, disperato appello al Governo: discutiamo in Parlamento sulle proposte emendative. Stop ai tagli alla Sanità e alle pensioni; facciamo ripartire le imprese con massicci investimenti e tendiamo la mano alle fasce della popolazione in difficoltà per caro-bollette, caro-prezzi, caro-mutui”. “Giorgia Meloni, non chiuderti nella tua arroganza, metti l’interesse del Paese al primo posto”, ha concluso il leader del M5S.

Salario minimo, le opposizioni pronte alla battaglia (con un emendamento unitario)

Salario minimo, le opposizioni pronte alla battaglia (con un emendamento unitario)Roma, 5 dic. (askanews) – Opposizioni pronte alla battaglia nell’aula della Camera sul salario minimo. La maggioranza in commissione ha affossato la proposta di legge unitaria (eccetto Iv) che introduceva una retribuzione minima di 9 euro lordi per legge e ora i gruppi di minoranza hanno presentato una serie di proposte di modifica.

Il primo emendamento, dal titolo “Disposizioni per l’istituzione del salario minimo”, ricalca la proposta di legge unitaria ed è stata firmata dai leader dell’opposizione: Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Avs), Matteo Richetti (Azione), Elly Schlein (Pd), Angelo Bonelli (Avs), Riccardo Magi (+Europa) e altri tra cui Evi, Francesco Silvestri, Zanella, Sottanelli, Braga, Guerra, Barzotti, Mari, D’Alessio, Scotto, Aiello, Carotenuto, Fossi, Gribaudo, Laus, Sarracino, Tucci, Grimaldi, Serracchiani, Orlando. I firmatari dell’emendamento sono gli stessi presentatori della pdl unitaria. Obiettivo delle opposizioni è quello di costringere il governo, dopo i ripetuti rinvii, a prendere posizione in Aula, dovendo l’esecutivo dare il parere sul testo prima che venga messo ai voti. Sono sei le proposte di modifica all’articolo 1 del provvedimento che ora prevede la delega al governo senza la previsione di un salario minimo per legge (come certifica la modifica introdotta dal centrodestra in commissione che ha interamente sostituito la Pdl). Un paio di emendamenti sono stati presentati anche all’articolo 2 (uno dei firmatari della Proposta di legge dove si chiede di sopprimerlo e l’altro, firmato da Chiara Tenerini (Fi), dove di propone di non applicare alla contrattazione del pubblico impiego le misure che il governo sarà delegato ad adottare.

Secondo quanto si apprende, i lavori dell’Aula dovrebbero comunque interrompersi per le 19 per consentire ai parlamentari di partecipare alla manifestazione indetta dalla comunità ebraica romana. Si riprenderebbe dopo la manifestazione, ma le dichiarazioni di voto e il voto finale dovrebbero svolgersi domani.

Sicilia, Schifani incontra neoassunti: amministrazione più efficiente

Sicilia, Schifani incontra neoassunti: amministrazione più efficientePalermo , 5 dic. (askanews) – Firmati questa mattina gli ultimi contratti di lavoro a tempo indeterminato per il 2023. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha voluto essere presente per fare gli auguri ai neo assunti. Insieme a lui, l’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, e la dirigente generale del dipartimento, Carmen Madonia.

“La stagione dei concorsi alla Regione – ha detto il presidente Schifani – non finisce oggi. Con la firma dei neo assunti si chiude la partita per quest’anno, ma è una grande goccia di una vasca che va ancora riempita perché l’amministrazione regionale conta di reclutare nuove risorse umane. Abbiamo bisogno di giovani e di ulteriori professionalità tecniche nei prossimi anni e lo potremo fare perché siamo riusciti a rivedere l’accordo con lo Stato. Servono nuovi dipendenti, competenti e motivati, da impiegare negli uffici rimasti in sofferenza. Abbiamo il dovere di garantire un ricambio generazionale dell’organico e rendere più funzionale la macchina amministrativa in modo efficiente e produttivo nell’interesse della collettività”. Oggi sono stati convocati 76 dei 511 neo assunti nell’amministrazione regionale. Fra questi anche i vincitori di alcuni ricorsi, professionisti dei Beni culturali e dell’Agenzia di coesione. Si è proceduto anche con lo scorrimento di graduatoria di alcuni concorsi già conclusi. Saranno destinati a diversi uffici, prevalentemente a Palermo, in relazione al fabbisogno di organico. Per loro l’ingresso in servizio avverrà a decorrere da martedì 2 gennaio.

“L’ingresso di nuove risorse nei ruoli dell’amministrazione regionale – ha sottolineato l’assessore Messina – rappresenta un importante traguardo e un forte segnale di fiducia. Chiudiamo il 2023 con 750 unità di personale in più che contribuiranno a rafforzare gli ambiti lavorativi rimasti sguarniti negli ultimi anni a causa dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni. Un importante cambio di rotta cui abbiamo lavorato tutti con grande impegno, a partire dalla dirigente generale Madonia. Sono certo che i neo assunti sapranno portare all’interno dei ruoli che andranno a ricoprire innovazione e competenza. Da parte nostra l’impegno a continuare nella strada delle assunzioni per rendere l’amministrazione regionale sempre più adeguata alle sfide e competitiva”. “La Pubblica amministrazione – ha aggiunto la dirigente generale del dipartimento Funzione pubblica, Carmen Madonia – ha un solo datore di lavoro che è il pubblico. È quello che tutti dobbiamo ricordare ogni giorno quando arriviamo in ufficio mettendo al servizio della collettività intelligenze e competenze, ma anche anima e cuore. Questo impegna ciascuno di noi a operare sempre in trasparenza e nell’interesse pubblico per migliorare i processi lavorativi e ottimizzare i risultati all’interno della Regione”

Nei prossimi giorni sottoscriveranno il contratto i restanti vincitori destinati ai Centri per l’impiego. Per tutti, l’assunzione scatterà dal primo febbraio. Sono già stati pubblicati sul portale gli elenchi di assegnazione delle sedi secondo le preferenze espresse dai candidati idonei.

Dal Fooi un manifesto per rilanciare l’olio extravergine d’oliva

Dal Fooi un manifesto per rilanciare l’olio extravergine d’olivaRoma, 5 dic. (askanews) – Un manifesto dedicato all’olio extra vergine d’oliva, promosso da tutta la filiera per valorizzare il prodotto e tutti gli attori del settore coinvolgendo la controparte istituzionale. E’ con questo documento che FOOI, l’Interprofessione dell’olio d’oliva, intende definire modalità e idee per il rilancio di un prodotto simbolo della Dieta mediterranea. Il documento programmatico si chiama “Valore Extra ” e l’organismo interprofessionale ne ha già stilato i principi essenziali. “L’attuale situazione dell’olio d’oliva, caratterizzata da quantitativi sotto la media e quotazioni alte, deve essere l’occasione per rivedere l’approccio al consumo di questo prodotto”, spiega in una nota Anna Cane, presidente del FOOI.

Il manifesto si prefiggere l’obiettivo di riconoscere, una volta per tutte, il grande valore dell’olio: economico, sociale, salutistico. “L’olio regala gusto e salute – sottolinea la presidente dell’Interprofessione, il suo valore è altissimo, ma non viene riconosciuto. L’olio non nasce sugli alberi, ma è il risultato di un impegno costante, che comincia sul campo, passa per i frantoi, per poi giungere nelle aziende olearie”. FOOI sottolinea anche come tutti i passaggi di produzione dell’extra vergine, dal campo fino alla tavola, siano essenziali per la produzione dell’olio extra vergine, nessuno escluso, e rappresentino segmenti economici, con ricadute significative sul tessuto imprenditoriale e sociale del territorio.

E l’associazione punta giustamente l’indice contro la pratica dwl sottocosto, che !ha svilito negli anni la reputazione dell’extra vergine, convincendo il consumatore che l’olio costa poco perché vale poco. Questa gara al ribasso invita il consumatore alla ricerca del prezzo minore, inteso come unico criterio di scelta dell’extra vergine. Per queste ragioni, la filiera lavora da anni ai limiti della sostenibilità. Per il FOOI, “questo periodo di quotazioni maggiori deve servire a riposizionare l’olio a scaffale, attribuendogli il valore che merita e remunerando la stessa filiera, in particolare la parte agricola, in modo adeguato”. Ancora, il mondo dell’olio deve rafforzare la sua competitività rispetto agli altri Paesi, sempre più forti e aggressivi, modernizzando impianti e processi produttivi. Senza tralasciare la parte salutistica, visto che se la Dieta Mediterranea è ritenuta la dieta più salutare e sostenibile al mondo, lo deve anche all’apporto dell’olio d’oliva.

Insomma, per il Fooi “l’olio extra vergine d’oliva deve essere al centro di una grande campagna di sensibilizzazione, capace di raccontare l’extra vergine a tutto tondo, trasmettendo la sua insostituibilità nella dieta gli italiani”, rilanciando al contempo il dialogo tra il mondo olivicolo-oleario e le istituzioni, attraverso un tavolo permanente, in modo da costruire una nuova politica di valorizzazione e promozione dell’extra vergine d’oliva, basata su una strategia condivisa.

Arriva il super zucchino bolognese, resistente e saporito

Arriva il super zucchino bolognese, resistente e saporitoRoma, 5 dic. (askanews) – Dalla ricerca del Consorzio Sativa, con la consulenza di Ri.Nova, arriva un super zucchino made in Bologna che mantiene la forma caratteristica a botticella e le proprietà organolettiche della varietà Giambo ma che sia più resistente alle malattie che ne limitano la produzione, in primis patologie fungine e virosi, per aumentare la competitività della filiera dello zucchino da mercato fresco puntando sulla tipicità e sul legame con il territorio emiliano-romagnolo.

Il progetto Zucchin-Bo, finanziato dal programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 e presentato da Consorzio Sativa si avvia a conclusione dopo un anno e mezzo di lavoro sul fronte del miglioramento genetico. A fine gennaio 2024, infatti, è previsto il meeting di chiusura con presentazione dei risultati. Scopo ultimo, spiega Stefania Delvecchio, referente di Ri.Nova per Zucchin-Bo, è creare uno Zucchino Bolognese resistente alle fitopatie che più lo colpiscono, studiando al contempo soluzioni innovative nel campo del packaging ecosostenibile e individuando nuovi canali di vendita specifici per questa produzione dalle origini antiche e tipica del territorio bolognese, sebbene diffusa in tutta la regione e oltre.

La sfida è mantenere inalterate le caratteristiche dello Zucchino Bolognese, sia nella forma che nel gusto, operando però sul fronte di un miglioramento genetico già sperimentato con altre varietà. Chiara Milanesi, referente scientifica del progetto e breeder di Sativa, spiega: “oggi, dopo diversi cicli di campo, abbiamo ottenuto alcuni ibridi resistenti ai principali virus e patogeni target adattabili alle condizioni micro-climatiche: le valutazioni effettuate nelle coltivazioni estive e autunnali dell’areale bolognese sono positive. Nel 2024 si procederà a un ulteriore screening su ampia scala degli ibridi selezionati per identificare 1 o 2 varietà di zucchino ‘made in Bo’ buono e resistente da iscrivere nel Registro Nazionale”.