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Tag: Sanremo 2023

Mattarella: tutelare la montagna,non è parco giochi per turisti

Mattarella: tutelare la montagna,non è parco giochi per turistiMilano, 4 dic. (askanews) – Tutelare le aree montane del Paese, contrastarne lo spopolamento garantendo agli abitanti la piena fruizione di tutti i diritti, anche con misure a favore di quelle zone. Perchè è “interesse nazionale” e perchè la montagna “è fatta di persone”, e non può essere considerata alla stregua di un “immenso parco giochi” per i turisti. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, guidata dal Presidente dell’UNCEM, Marco Bussone.

Il capo dello Stato ha ricordato come nel passato la questione montana “veniva ridotta a questione di gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale. Una visione davvero riduttiva. Impulso che si riaffaccia periodicamente, insieme, oggi, alla tentazione di considerare la montagna un immenso parco giochi a consumo dei flussi turistici. Ma la regione di montagna è fatta di persone”. Ma il compito di curare le zone montane, “prezioso anche per l’equilibrio dell’intero sistema nazionale, non può ricadere esclusivamente sulle spalle di coloro che vivono in quei territori. Si tratta di un’osservazione di buon senso che si aggiunge al dovere di applicare, a tutti i territori, il principio di eguaglianza dell’articolo 3 della nostra Costituzione”. A questo scopo, “è lecito interrogarsi su quali debbano essere gli strumenti più opportuni per affrontarle e, insieme, per fornire risposta alle possibilità di inverare il dettato costituzionale circa la specificità riconosciuta in Costituzione alla montagna. Una peculiarità suffragata anche da numerose recenti sentenze della Corte costituzionale, che indicano come la condizione di svantaggio della montagna italiana giustifichi ampiamente misure a suo favore. È, dunque, auspicabile che le iniziative legislative avviate dal Governo – e da quello che lo ha preceduto – vengano prese in esame e in considerazione dal Parlamento, in attuazione della norma costituzionale. È, del resto, dai tempi del Ministro delle finanze Ezio Vanoni – che lei, poc’anzi, ricordava, Presidente – che la questione della fiscalità per le zone montane è stata affermata in linea di principio e, tuttavia, ha trovato difficoltà applicative”.

Anche le finalità “sono state individuate in modo puntuale: si tratta di fruizione di diritti; si tratta, nell’interesse nazionale, di predisporre incentivi utili a impedire un ulteriore spopolamento di aree sensibili”. Dunque, ha sottolineato Mattarella, “è certamente una priorità nazionale rilanciare la Strategia per la Montagna Italiana”, garantendo diritti come “la sanità, la scuola, il superamento del divario digitale – fondamentale per rendere operative opportunità occupazionali -, l’accessibilità ai servizi e i trasporti pubblici, a partire dalla rete ferroviaria, nelle aree interne tanto carente, quando non addirittura sottratta”. Le Regioni, ha rimarcato Mattarella, “sono state chiamate a essere attrici in questo processo. E si tratta di far sì che i protagonisti siano i territori e le popolazioni montane, coinvolte, insieme alle loro istituzioni, nell’eliminazione degli squilibri socio-economici con il resto del territorio nazionale”.

Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il Maceratese

Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il MacerateseMilano, 4 dic. (askanews) – Fare della valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio un’opportunità di rilancio di territori che hanno dovuto affrontare le conseguenze distruttive del sisma del 2016-2017 nell’Appennino centrale. È questo l’approccio da cui è nato “Le terre del tartufo” manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si terrà a Pieve Torina (Macerata) il prossimo 9 e 10 dicembre. L’evento, presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa alla sede della Struttura commissariale sisma 2016, a Palazzo Wedekind, è promossa dall’Unione Montana della Marca di Camerino, composta dai sei Comuni: Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Ussita. Tutte località fortemente colpite dalla scossa sismica del 30 ottobre 2016, la più forte registrata nel corso della sequenza che avvenne tra Abruzzo, Lazio, Marche e Abruzzo.

Oggi la ripartenza di quest’area del territorio marchigiano è evidenziata non solo dal crescente numero di cantieri per la ricostruzione materiale dei borghi, ma anche delle iniziative volte a rivitalizzare le comunità e ad attrarre visitatori. Tra queste si inserisce, appunto, “Le terre del tartufo” che avrà quale punto di riferimento principale il Palasport di Pieve Torina, ma sono previste anche altre iniziative nel territorio circostante. Sabato e domenica prossima si terranno degustazioni, laboratori per i bambini, passeggiate lungo i sentieri circostanti e spettacoli di intrattenimento. Protagonista assoluto della due giorni sarà il pregiato tubero della Marca di Camerino, al quale verranno affiancati numerosi prodotti tipici del territorio. “Questa iniziativa contribuisce a valorizzare territori di grande bellezza e radicate tradizioni il cui potenziale, non ancora del tutto espresso, può rappresentare una risorsa fondamentale anche nell’ottica del contrasto al fenomeno dello spopolamento delle aree interne”, ha commentato il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. “Le Terre del Tartufo rappresentano un unicum per la Marca di Camerino. Migliaia di persone, marchigiani e non, grazie al tartufo e ai prodotti tipici del territorio hanno riscoperto l’alto Maceratese – sottolinea il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Il turismo è e sarà il volano per il rilancio di queste terre: il sisma ci ha feriti ma noi, le nostre genti, le nostre comunità, abbiamo dimostrato di essere più forti”.

Mattarella: tutela ambiente centrale per sopravvivenza Paese

Mattarella: tutela ambiente centrale per sopravvivenza PaeseMilano, 4 dic. (askanews) – “Nuove sfide si aggiungono, imposte, oggi, dai mutamenti climatici, dalla struttura demografica del Paese; sfide che rilanciano la questione della tutela ambientale come centrale per la sopravvivenza e il progresso di tante parti d’Italia e dell’intero Paese. Le alluvioni continuano a rammentarcelo, con lutti e distruzioni”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale l’Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem).

Gas, Arera: a novembre bollette in tutela -1,3% su mese

Gas, Arera: a novembre bollette in tutela -1,3% su meseRoma, 4 dic. (askanews) – A novembre il costo della bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela ha segnato una diminuzione dell’1,3% rispetto al mese precedente. Lo riferisce l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Area), spiegando con un comunicato che le quotazioni all’ingrosso sul gas sono scese, rispetto a quelle registrate a ottobre, e il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 42,53 €/MWh.

La variazione complessiva, pari a -1,3% per la famiglia tipo per il mese di novembre, è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Rimangono invece invariati, precisa Arera, gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEM,m), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata dall’autorità come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (dicembre 2022 – novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dicembre 2021 – novembre 2022). Confermati per novembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, conclude Arera, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.

”Terra Madre-Salone del Gusto” lancia l’alleanza tra uomo e natura

”Terra Madre-Salone del Gusto” lancia l’alleanza tra uomo e naturaMilano, 4 dic. (askanews) – Ritrovare una nuova alleanza tra gli esseri umani e la natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che rappresenta cultura, condivisione, piacere, ma che è anche l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, al suolo, all’acqua. È questa la chiamata a cui risponderà il pubblico che parteciperà a Terra Madre Salone del Gusto 2024, che si terrà al Parco Dora a Torino dal 26 al 30 settembre. Le prime informazioni sulla 15esima edizione della manifestazione organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, sono state presentate questa mattina durante una conferenza stampa. L’incontro è stato anche l’occasione per lanciare “The Road to Terra Madre”, dieci mesi di eventi organizzati dalla rete Slow Food e da quanti (istituzioni, soggetti culturali pubblici e privati e partner) vorranno contribuire a diffondere il tema dell’evento a quante più persone possibile.

“Fare pace con la natura è la nostra dichiarazione d’amore per il futuro, perché frasi come salvare la natura o il pianeta sono ormai obsolete” ha dichiarato la presidente di Slow Food, Barbara Nappini, spiegando che “il nostro invito oggi è a tutelare la nostra stessa esistenza sul pianeta, e possiamo farlo solo se riusciamo a integrare in maniera armonica e positiva l’attività umana con gli ecosistemi naturali di cui facciamo parte: essere dalla parte della natura, o meglio, dentro la natura, è il perno per affrontare, secondo noi, le crisi attuali”. “Viviamo in un mondo in cui si tollera che quasi un miliardo di persone non abbia regolare accesso al cibo” ha proseguito Nappini, aggiungendo che “è evidente che l’iniquità del sistema alimentare è l’elemento che collega un po’ tutte le crisi che stiamo vivendo”. “Ed è il frutto del modo in cui abbiamo trattato la nostra madre terra: come se fossimo in guerra, in un antagonismo continuo per cui l’obiettivo è trasformarla affinché risponda alle nostre esigenze” ha continuato, conlcudendo “per questo siamo convinti che ripensare a una cultura di pace ed esercitarla nel quotidiano, anche rispetto al contesto internazionale, assuma un’eco di necessità e urgenza. Anche il percorso di The Road to Terra Madre ci servirà a fare pace con la natura nella pratica quotidiana”. “Condividiamo il tema scelto da Slow Food per l’edizione 2024 e l’invito di sensibilizzazione verso la società sul rapporto tra uomo e natura” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, evidenziando che “le politiche per il cibo che abbiamo sostenuto, e continuiamo a sostenere, mettono al centro gli agricoltori custodi del territorio e i principali soggetti della filiera agroalimentare per la produzione dei cibi di qualità”.

“Con orgoglio presentiamo la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto” ha detto l’ssessore al Turismo e Grandi eventi della Città di Torino, Domenico Carretta, parlando di una grande celebrazione della cultura alimentare, che è anche un’opportunità straordinaria di affermare la posizione della nostra città nel contesto internazionale, come punto di riferimento per gli amanti del cibo e della sostenibilità ambientale, e di mostrare ancora una volta la nostra capacità organizzativa e la qualità dei nostri eventi”. Alla conferenza sono intervenuti due istituti in rappresentanza dei progetti che Slow Food contribuisce a organizzare nelle scuole: Melissa Indino e Davide Prosdocimi, studenti del Liceo Linguistico e Classico Gioberti, che è anche una Comunità Slow Food, e Daniela Mesiti, dirigente scolastico Liceo Linguistico Mazzarello, che ha attivato un corso di studi speciale con curvatura enogastronomica.

Gioielliere di Cuneo condannato a 17 anni (sparò e uccise due ladri), Salvini: piena solidarietà

Gioielliere di Cuneo condannato a 17 anni (sparò e uccise due ladri), Salvini: piena solidarietàMilano, 4 dic. (askanews) – “Piena solidarietà a un uomo di 68 anni che, dopo una vita di impegno e di sacrifici, ha difeso la propria vita e il proprio lavoro. A meritare il carcere dovrebbero essere altri, veri delinquenti, non persone come Mario”. Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, commenta su X la notizia della condanna a 17 anni per omicidio da parte della Corte d’Assise di Asti nei confronti di Mario Roggero, il gioielliere che sparò e uccise due ladri e ne ferì un terzo a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, durante un tentativo di rapina il 28 aprile 2021.

Visa: La generazione Alpha sarà la più imprenditoriale di sempre

Visa: La generazione Alpha sarà la più imprenditoriale di sempreRoma, 4 dic. (askanews) – La Generazione Alpha, nata tra il 2010 e il 2025, si aspetta un mondo più fluido che abbia il potenziale di re-immaginare le comunità locali, di influenzare il modo in cui le città funzionano, in cui i governi le sostengono e in cui le economie sono amministrate. Per esplorare queste opportunità, Visa inviterà a breve la prossima generazione di innovatori a mettere alla prova le proprie idee con le menti più brillanti di Visa, in una sessione di human-centered design.

Tra soli quattro anni, informa una nota, i primi membri della Generazione Alpha entreranno nel mondo del lavoro. Mentre la Gen Z ha già avuto un profondo impatto sul modo in cui le aziende operano, la prossima generazione è destinata a sconvolgere ulteriormente le cose. In Italia, tre quarti (73%) dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni aspirano a creare una propria azienda, a gestire una piccola impresa o a dedicarsi a “una seconda attività”, mentre solo il 17% dichiara che preferirebbe lavorare per altri. Tenendo presente che Il tasso di lavoratori autonomi in Italia è del 21,5% sul totale degli occupati, se queste aspettative si realizzeranno, come suggeriscono i dati, la Generazione Alpha avrà il potenziale per trasformare completamente il modo in cui le aziende e le comunità operano nei prossimi cinque-dieci anni. La Generazione Alpha è profondamente connessa al mondo online così come a quello reale e la ricerca Visa evidenzia l’impatto che ciò ha sulla loro comprensione finanziaria e sul loro atteggiamento nei confronti del denaro, con realtà virtuale ed esperienze digitali che emergono tra i fattori più importanti.

Il 63% dei bambini ha guadagnato soldi autonomamente negli ultimi 12 mesi. Di questi, oltre la metà (67%) ha utilizzato la tecnologia per farlo, con i canali social che si attestano come la soluzione più comunemente utilizzata (40%), seguiti dalle piattaforme di marketplace (23%). Quasi un terzo (29%) ritiene che i social media saranno strumenti preziosi per il loro lavoro dei sogni, così come le soluzioni di communication technology (28%) e quelle di realtà virtuale (25%). Più della metà (54%) ritiene di essere più creativa dei propri genitori e un quarto (25%) ha imparato a guadagnare attraverso i contenuti social piuttosto che da fonti tradizionali come i libri (11%). I “TikToker” e gli “YouTuber” sono in testa tra le fonti di ispirazione dei bambini: i social media e i content creator emergono come i personaggi più influenti nello stimolare le loro idee (43%) rispetto a fonti più convenzionali come la lettura (40%), il parlare con gli amici (38%), il disegno e la scrittura (37%). I bambini italiani sono i più informati d’Europa quando si parla di gestire il denaro; solo il 10% ha dichiarato di non essere stato istruito su questo argomento.

Quasi la metà (43%) ha sottolineato che, in età adulta, risparmierà metà dei propri guadagni e spenderà l’altra parte. Un terzo (34%), invece, che risparmierà la maggior parte del proprio denaro. Le menti più innovative si affidano a robot e intelligenza artificiale per plasmare un futuro di “estrema comodità” La nuova generazione ha una visione chiara del modo in cui la tecnologia, come l’intelligenza artificiale, plasmerà il loro futuro. Quando è stato chiesto loro di pensare alle innovazioni che potrebbero rendere più facile la loro vita da adulti, invenzioni come scarpe antigravità, auricolari in grado di tradurre qualsiasi lingua e macchine intelligenti in grado di svolgere le attività quotidiane sono emerse tra le più popolari.

In particolare, tra le invenzioni citate: “un robot che aiuti le persone in tutte le faccende” “una tecnologia per risolvere i problemi d’inquinamento” “una tecnologia in grado di ascoltare ciò che si pensa e di trasformarla in un’immagine sullo schermo” “un telefono che faccia tutto ciò di cui si ha bisogno, aprire le porte, chiuderle, accendere le cose, in modo da avere sempre e solo bisogno di un telefono”. “Un’intelligenza artificiale capace di diagnosticare le malattie” Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia, commenta: “Le nuove generazioni spingeranno le imprese, i governi e, in ultima analisi, le economie a cambiare il loro modo di pensare e di operare in futuro. Questo cambiamento avverrà molto più rapidamente di quanto la maggior parte delle persone immagini. Comprendere le loro aspettative riguardo a una vita più semplice e comoda è fondamentale perché le aziende rimangano competitive e per costruire economie fiorenti. È un momento entusiasmante per aiutare i nostri clienti e partner a orientarsi in questi cambiamenti e a prepararsi per una nuova era del commercio. Solo chi si adatta rapidamente avrà successo nel soddisfare le aspettative delle nuove generazioni”.

Ue, Salvini: Metsola vuole inciucio, noi vogliamo centrodestra unito

Ue, Salvini: Metsola vuole inciucio, noi vogliamo centrodestra unitoMilano, 4 dic. (askanews) – “C’è chi ripropone l’inciucio con le sinistre, che ha portato l’Europa ai problemi di oggi, e chi pensa ad un futuro di benessere fondato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centrodestra unito anche a Bruxelles”. Lo scrive il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, in un post su X con l’hashtag “#FreeEurope”, nel quale critica una dichiarazione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che invita a costruire una maggioranza “europeista” anche dopo le prossime Europee.

Studente accoltellato all’uscita di scuola: gravissimo. Valditara: approvare il ddl sul voto in condotta

Studente accoltellato all’uscita di scuola: gravissimo. Valditara: approvare il ddl sul voto in condottaMilano, 4 dic. (askanews) – E’ stato aggredito con una coltellata al petto all’uscita di scuola, ora si trova un ospedale in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio fuori dall’istituto superiore Sergio Atzeni di Capoterra, nell’hinterland di Cagliari.

La vittima, uno studente di 15 anni, è stata colpita con un coltello da cucina da un 14enne di Sarroch ed è stato portato in elicottero all’ospedale di Brotzu in condizioni gravissime. “Quanto accaduto oggi all’uscita dell’istituto Sergio Atzeni di Capoterra, con il ferimento di un giovane studente durante una lite, desta grande preoccupazione. Siamo in contatto costante con la direzione scolastica regionale per accertarci delle condizioni del ragazzo ferito e per appurare la dinamica dell’evento”, ha dichiarato il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, aggiungendo: “Questo ennesimo fatto di violenza evidenzia ancora una volta la necessità di riportare la cultura del rispetto nelle nostre scuole. Auspico che quanto prima il Parlamento approvi il disegno di legge sul voto in condotta e le misure riparative”.

”Fragili – I nostri figli”, il nuovo libro di Mendolicchio

”Fragili – I nostri figli”, il nuovo libro di MendolicchioRoma, 4 dic. (askanews) – Un medico in prima linea nella lotta contro i disturbi del comportamento alimentare esplora in questo saggio il buco nero che ha rischiato (e ancora rischia) di inghiottire un’intera generazione di adolescenti e preadolescenti, travolta dal trauma della recente pandemia. Armato degli strumenti della medicina e della moderna psichiatria, ma soprattutto di una buona dose di umanità e coraggio, il dottor Leonardo Mendolicchio, uno degli psicoterapeuti dell’età evolutiva più noti in Italia, intende accendere una nuova luce su quella che è una vera e propria emergenza per buona parte delle famiglie italiane. E al tempo stesso sensibilizzare, fornendo strumenti per la comprensione e motivi di speranza in una battaglia che si può e si deve vincere.

“Fragili – I nostri figli, generazione tradita” (edizioni Solferino, 192 pp. 16,50 euro), che sarà presentato a Roma lunedì 11 dicembre 2023 ore 10.00 Palazzo San Macuto – Biblioteca della Camera dei deputati (Via del Seminario, 76) affronta un fenomeno strisciante che dall’estate del 2020 ha iniziato a manifestare la sua presenza come un’onda che faceva sbattere sulla porta delle nostre case un crescendo di preoccupazioni e che ha presto mostrato il suo vero volto. Lo fa in presa diretta, mettendo il lettore di fronte alla vulnerabilità, alle paure e al disorientamento che hanno colpito migliaia di famiglie che non riuscivano più a nascondere i segni di quell’indicibile travaglio interiore. Un libro che spazia dalla testimonianza al racconto, dall’analisi alle proposte concrete, con l’obiettivo di offrire un quadro il più possibile completo dell’emergenza in corso e rispondere in modo chiaro alle domande più pressanti e attuali. I relatori sono: Leonardo Mendolicchio -Direttore del centro per i disturbi dell’alimentazione della nutrizione (DAN) dell’Istituto Auxologico di Milano e del Centro di Piancavallo; autore del libro; Dr. Mario Colombo, Presidente Istituto Auxologico. On. Annarita Patriarca, Deputata della Repubblica Italiana. On. Beatrice Lorenzin, Senatrice della Repubblica. On. Elena Bonetti, Membro della Camera dei deputati della repubblica italiana, On. Matilde Siracusano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Modera: Veronica Gentili, Giornalista Mediaset.