Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Lazio, Maiorino (M5s): da Rocca milioni a cliniche Gruppo Angelucci

Lazio, Maiorino (M5s): da Rocca milioni a cliniche Gruppo AngelucciRoma, 13 mag. (askanews) – “La giunta della Regione Lazio ha annunciato il via libera agli accreditamenti di nuovi posti nella sanità privata per decongestionare le strutture sanitarie pubbliche, con particolare attenzione ai pazienti in uscita dai pronto soccorso. Il presidente Rocca ha detto di aver destinato 23 milioni a questo scopo. E a chi è destinata la fetta più grande della torta milionaria? Secondo fonti di stampa, poco meno della metà dei 23 milioni andrebbe alle strutture della Fondazione San Raffaele del re delle cliniche private Antonio Angelucci, tra le altre cose deputato della Lega, ex di Forza Italia”. Lo afferma la senatrice Alessandra Maiorino, vice presidente del gruppo M5S a Palazzo Madama.

“Ricordiamo anche che Francesco Rocca in passato è stato presidente del Cda della Fondazione San Raffaele. C’è un altro elemento che arricchisce il quadro: sempre la giunta di destra di Rocca ha ridato l’accreditamento al San Raffaele di Rocca di Papa, una struttura che nel 2020 lo perse a seguito di un’inchiesta della magistratura, aperta dopo che la struttura si trasformò in un cluster di Covid con la conseguente morte di oltre 40 persone. E’ chiaro a tutti che ci sono diversi elementi da chiarire e per questo il Movimento 5 Stelle agirà nelle sedi più opportune per fare piena luce sulla vicenda”, sottolinea.

Euregio, Elisa Bertò nuovo segretario generale

Euregio, Elisa Bertò nuovo segretario generaleRoma, 13 mag. (askanews) – Il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino ha un nuovo segretario generale. Si tratta di Elisa Bertò, che finora svolgeva funzioni di coordinamento delle azioni comuni di carattere interregionale per la cooperazione territoriale nell’ambito dello stesso GECT, uno strumento dell’Unione Europea nato per agevolare obiettivi di coesione fra territori. Bertò succede a Marilena Defrancesco, che a breve concluderà il suo percorso lavorativo.

“Elisa Bertò – sottolinea il presidente dell’Euregio Maurizio Fugatti – risulta ad oggi la più giovane donna a rivestire il ruolo di segretario generale fra gli 84 GECT al momento costituiti in seno all’Unione Europea. A lei il compito di coordinare le attività dell’Euregio per i prossimi mesi fino al termine della presidenza trentina. Le facciamo i migliori auguri di buon lavoro. Al tempo stesso, a nome di tutto il Gect esprimo un sentito ringraziamento a Marilena Defrancesco, per la competenza, il sincero entusiasmo e la passione con le quali ha svolto il suo ruolo in questi anni. Un impegno che abbiamo apprezzato anche come dirigente del Servizio relazioni esterne della Provincia autonoma di Trento”. Elisa Bertò svolge attività di insegnamento presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. Già ricercatrice presso l’Università di Pisa, la Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck e la National University of Singapore, ha lavorato come responsabile dell’Officina dell’Autonomia presso la Fondazione Museo storico del Trentino ed è membro esperto del Comitato per il Cinquantenario del Secondo Statuto di Autonomia della Regione Trentino Alto Adige/Südtirol.

Caro affitti, Landini a Milano incontra studenti, qualcuno contesta

Caro affitti, Landini a Milano incontra studenti, qualcuno contestaRoma, 13 mag. (askanews) – Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo la manifestazione all’Arco della Pace a Milano ha incontrato gli studenti che da ieri sera sono in protesta con delle tende davanti all’università Statale contro il caro affitti, in via Festa del Perdono. Un paio di studenti del collettivo Cambiare rotta hanno contestato il leader della Cgil accusandolo di sfruttare la protesta come passerella. Gli accampati hanno provato ad allontanarli prendendo le distanze dai contestatori ma Landini ha voluto provare a parlare loro. “Landini caro, i giovani stanno anche andando via dall’Italia anche per le politiche sindacali che il suo sindacato ha portato avanti – gli ha urlato contro uno degli studenti del collettivo che occupa un’aula dell’ateneo – Ci sono studenti della statale che qui non accettano le vostre scelte”. Il segretario della Cgil ha provato più volte a replicare ai due contestatori: “Siamo pronti a fare tutto quello che c’è da fare, dovete imparare ad ascoltare e a capire chi sono i vostri interlocutori. Tu stai parlando con colui che in questo Paese ha fatto lo scontro da solo con Marchionne non con uno che passa per strada”. “È comunque – ha concluso – noi questa lotta la porteremo avanti adesso avete potuto dire che esistete perché avete detto qualcosa al segretario della Cgil”.

Alpini, Roberti: benvenuti in Friuli, anche a chi arriva da estero

Alpini, Roberti: benvenuti in Friuli, anche a chi arriva da esteroUdine, 13 mag. (askanews) – “A nome dell’Amministrazione regionale e del governatore Massimiliano Fedriga desidero rivolgere il benvenuto a tutti gli Alpini che stanno accorrendo in questi giorni a Udine per l’Adunata e, in particolare, alle sezioni giunte dall’estero che oggi incontriamo al Teatro Giovanni da Udine. Dietro al termine ‘corregionali all’estero’ c’è un grande pezzo di storia delle penne nere, che oltre ad aver contribuito alla ricostruzione dopo il terremoto del 1976 difesero strenuamente la patria durante la Grande guerra. Le ferite di quel conflitto portarono a una forte immigrazione e molti sono i corregionali, tra cui anche tanti Alpini, che ancor oggi portano il Friuli Venezia Giulia nel cuore pur vivendo in terre lontane”. Lo ha affermato oggi l’assessore regionale alle Autonomie locali con delega ai corregionali all’estero Pierpaolo Roberti al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove in occasione della 94esima Adunata nazionale degli Alpini il presidente dell’Ana Sebastiano Favero e i membri del Consiglio direttivo nazionale hanno incontrato i rappresentanti delle sezioni estere, dell’International federation of mountain soldiers (Ifms) e i militari stranieri.

L’assessore ha osservato come l’Adunata stia coinvolgendo il Friuli Venezia Giulia a 360 gradi, con “moltissime penne nere presenti già da diversi giorni anche a Trieste e negli altri centri della regione”. Tra le altre autorità intervenute, il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero ha evidenziato come gli Alpini all’estero siano esempio della disponibilità e dei valori che l’Ana sostiene da sempre, su tutti il senso di comunità che hanno fatto proprio ritrovandosi fuori dall’Italia”.

Imprese, Seingim: nuova sede a Ceggia e 200 assunzioni

Imprese, Seingim: nuova sede a Ceggia e 200 assunzioniRoma, 13 mag. (askanews) – In seguito a un importante intervento di ristrutturazione, è stata inaugurata oggi la nuova sede di Seingim a Ceggia, in provincia di Venezia, luogo in cui nel 1997 è nato il Gruppo di ingegneria multidisciplinare e che ha sempre avuto un ruolo centrale, nonostante la forte spinta all’internazionalizzazione intrapresa negli ultimi anni. L’headquarter sorge in una villa storica costruita ai primi del ‘900 nel centro cittadino, luogo molto amato dagli abitanti di Ceggia, che grazie a questo recupero è tornato ad assumere un nuovo ruolo per tutta la comunità. I nuovi uffici hanno permesso di raddoppiare il numero di postazioni disponibili, così da adeguarsi all’ambizioso piano di assunzioni previsto dall’azienda. Il rilancio della sede, infatti, fa parte di un ampio piano di investimenti in Italia e all’estero, che porterà il Gruppo a raggiungere ricavi per oltre 100 milioni di euro nel 2026, di cui il 30% all’estero. È previsto inoltre un ingente piano di assunzioni, che riguarderà 200 nuovi inserimenti, di cui la metà in Italia nell’anno corrente (54 assunzioni già effettuate nei primi mesi del 2023, 80 a Ceggia nei prossimi due anni). “Siamo orgogliosi di aver inaugurato la nostra nuova sede a Ceggia. E’ stata l’occasione per aprire l’azienda a tutti coloro che hanno condiviso questo importante percorso di crescita e per mostrare a tutta la comunità quanto sia importante per noi questo territorio – ha dichiarato il Presidente di Seingim Fabio Marabese – Da qui siamo partiti 26 anni fa con grande determinazione ed ora siamo un Gruppo di oltre 400 persone con 15 sedi in Italia, una in Kazakistan e stiamo valutando un’ulteriore espansione sia a livello europeo, sia internazionale con particolare attenzione a Asia e Medio Oriente, perché crediamo sia importante diversificare nelle attività, ma soprattutto nei mercati. Il nostro piano di sviluppo prevede un progressivo incremento delle assunzioni, che porterà a 200 inserimenti da qui al 2026. Con la ristrutturazione della Villa storica di Ceggia abbiamo deciso di fare qualcosa che rimanesse e che avesse un significato per noi, per le nostre persone, qualcosa che rappresentasse ciò che abbiamo fatto finora, festeggiando la nostra storia, il nostro impegno, ma soprattutto tutti i nostri collaboratori”.

Domenica la finalissima del talent “Amici”

Domenica la finalissima del talent “Amici”Milano, 13 mag. (askanews) – “Amici”, è l’ora della finale. Domenica 14 maggio in diretta dal teatro 8 degli studi Titanus Elios di Roma, Maria De Filippi conduce in prima serata su Canale5 la finale della 22° edizione del talent.

A contendersi la vittoria i cantanti Angelina e Wax e i ballerini Isobel e Mattia. Consegnerà la coppia il vincitore della scorsa edizione, il cantautore e musicista Luigi Strangis. a decretare il vincitore il pubblico a casa attraverso il televoto consms al numero 477.000.1 o tramite app wittytv, app mediaset infinity, sito www.Wittytv.It e smart tv e decoder abilitati.

Meloni-Zelensky faccia a faccia in inglese, assenti anche interpreti

Meloni-Zelensky faccia a faccia in inglese, assenti anche interpretiRoma, 13 mag. (askanews) – L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si svolge senza altre persone presenti. Non ci sono, secondo quanto si apprende, neppure gli interpreti: i due parlano faccia a faccia in inglese.

Nel frattempo, nella Sala Verde, sono in corso colloqui tra le delegazioni. Di quella italiana fanno parte il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza Giovambattista Fazzolari, il consigliere diplomatico Francesco Maria Talò. Al termine del colloquio (in corso da circa 40 minuti) è previsto il pranzo di lavoro, seguito dalle dichiarazioni alla stampa.

Ucraina, Germania moltiplica aiuti: nuovo pacchetto da 2,7 miliardi

Ucraina, Germania moltiplica aiuti: nuovo pacchetto da 2,7 miliardiRoma, 13 mag. (askanews) – Il governo tedesco sta mettendo a punto un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina e fornirà equipaggiamento militare per un valore di poco più di 2,7 miliardi di euro. Lo riferisce oggi Der Spiegel, spiegando che il nuovo pacchetto di aiuti – il più grande assicurato da Berlino dall’inizio della guerra – include carri armati Leopard 1, veicoli da combattimento di fanteria, droni da ricognizione e altre attrezzature militari.

La decisione tedesca giunge alla vigilia dell’arrivo in Germania del presidente Volodymyr Zelensky e mentre il capo dello Stato ucraino è impegnato in una visita in Italia. A Roma Zelensky è stato ricevuto dal presidente Sergio Mattarella, mentre sulle ore 13 era in corso un incontro con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio il capo dello Stato sarà in Città del vaticano per un colloquio con Papa Francesco. Durante l’incontro al Quirinale, Mattarella ha confermato a Zelensky “pieno sostegno” dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco – ha detto il presidente, secondo quanto si è appreso – non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale. Intanto, il ministero della Difesa di Berlino ha spiegato che il nuovo pacchetto di aiuti tedeschi dovrebbe includere una varietà di hardware militare, 20 veicoli corazzati Marder, 30 carri armati Leopard, 4 unità di fuoco IRIS-T-SLM, oltre a 200 droni da ricognizione e un grande quantitativo di munizioni.

“Con questo prezioso contributo di materiale militare urgentemente necessario, dimostriamo ancora una volta che la Germania è seria riguardo al suo sostegno”, ha commentato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. “Nnoi tutti auspichiamo una rapida fine di questa terribile guerra condotta dalla Russia contro il popolo ucraino, che è contraria al diritto internazionale. Sfortunatamente, questo non è ancora in vista. La Germania fornirà quindi tutto l’aiuto possibile, finché sarà necessario”, ha aggiunto Pistorius. Il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha confermato da parte sua il sostegno della Germania tramite il suo account Telegram, ringraziando Berlino per gli aiuti. Ringraziamo i nostri alleati. Lavorare di più”, ha scritto Yermak.

L’annuncio della Germania arriva dopo che martedì gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto di aiuti da 1,2 miliardi di dollari all’Ucraina inteso a “rafforzare le sue difese aeree” e a “sostenere il suo fabbisogno di munizioni di artiglieria” in vista della controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe. Il sostegno militare della Germania all’Ucraina si è evoluto nel tempo. Il paese inizialmente ha resistito alle richieste di fornire armi a Kiev, accettando solo di assicurare aiuto umanitario e attrezzature mediche. Tale approccio era in linea con la politica decennale della Germania di non fornire armi letali a Paesi coinvolti in conflitti.

In un’importante svolta politica all’inizio di quest’anno, Berlino ha poi annunciato che avrebbe fornito a Kiev i carri armati Leopard 2. Successivamente, ad aprile, Berlino si è impegnata a inviare anche sistemi antiaerei Gepard.

Meloni rinnova a Zelensky “fermo sostegno Italia a 360 gradi”

Meloni rinnova a Zelensky “fermo sostegno Italia a 360 gradi”Roma, 13 mag. (askanews) – L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è occasione per ribadire il “fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa”.

La visita, secondo quanto si apprende a Palazzo Chigi, rappresenta un segnale dall’elevato valore simbolico per l’importanza che Kiev assegna ai rapporti bilaterali rispetto alla guerra di aggressione russa.

Mattarella a Zelensky: Italia conferma pieno sostegno a Ucraina

Mattarella a Zelensky: Italia conferma pieno sostegno a UcrainaRoma, 13 mag. (askanews) – Nel corso del colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato “pieno sostegno” dell’Italia all’ Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. E’ quanto si apprende da fonti del Quirinale.

Sono in gioco – ha detto il presidente – non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale.