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Tag: Sanremo 2023

Vino, Mtv Toscana: per tutto dicembre c’è “Cantine aperte a Natale”

Vino, Mtv Toscana: per tutto dicembre c’è “Cantine aperte a Natale”Milano, 26 nov. (askanews) – Per tutto il mese di dicembre in Toscana si tiene “Cantine aperte a Natale”, l’evento che porta anche nel periodo natalizio i tanti wine lovers nei territori del vino. Lo ha annunciato il Movimento turismo del vino Toscana, spiegando che il tema scelto per l’edizione 2023 è quello legato ai vini dolci insieme alle ricette della tradizione.

Dalla caccia al tesoro tra le botti, alle decorazioni fatte dai più piccoli su cartoni ed etichette fino alle cene a tema ideali per scambiarsi gli auguri con gli amici ma anche con i colleghi di lavoro. Il Vin Santo, principe dei vini dolci toscani, racconta la sua storia aprendo le porte dei luoghi dove viene prodotto fino alla degustazione e l’abbinamento. Panforte, cantucci, cavallucci, questi sono solo alcuni dei dolci della tradizione toscana che sono abbinati, non solo al Vin Santo, ma anche il Moscadello di Montalcino, oltre a passiti e muffe nobili prodotti in tutto il territorio vitivinicolo regionale. “Le nostre Cantine sono pronte ad aprire di nuovo le porte raccontando le proprie storie e offrendo ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza unica che parla di dolci tradizioni toscane” ha dichiarato la presidente del Movimento turismo del vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini, aggiugendo che “è una ricetta raccontata senza invidia quella ideata dalle Cantine MTV Toscana, che parte dai dolci della tradizione per arrivare a raccontare la storia del Vin Santo le cui uve hanno riposato sui graticci dalla vendemmia”.

Per tutto dicembre le Cantine toscane propongono corsi di cucina proprio sui dolci tradizionali, laboratori creativi per bambini, cene tematiche sia per famiglie, per gruppi di amici e anche per aziende. Ma anche mercatini di artigianato locale, spettacoli itineranti, musica dal vivo, cibo di strada.

Startup, nell’Equity Crowdfunding disattese previsioni di crescita

Startup, nell’Equity Crowdfunding disattese previsioni di crescitaMilano, 26 nov. (askanews) – Le emittenti di Equity Crowdfunding in Italia che hanno concluso un round tra il 2014 e il 2020 hanno in media disatteso le proprie previsioni di crescita del 62% rispetto al primo anno post raccolta. Ma il 27% di queste risulta, nello stesso periodo, in crescita in termini di ricavi e marginalità a distanza di tre anni dalla campagna stessa. Tra loro il 48% (pari al 13% del totale) si è quotata in Borsa o è stata oggetto di operazioni di M&A. Questi i principali dati che emergono dal Report sulle performance dell’Equity Crowdfunding in Italia realizzato da Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative, e BizPlace, boutique di consulenza finanziaria specializzata in servizi per aziende innovative.

L’Equity crowdfunding pesa il 10% del valore complessivo degli investimenti in Italia nel 2023 e sono 840 le emittenti che hanno realizzato una campagna di finanziamento dal 2014 a oggi. In media, rileva il rapporto, si osserva una scarsa capacità previsionale da parte delle emittenti di qualunque settore con un discostamento mediano rispetto alle proiezioni di fatturato ad un anno dalla raccolta del -62%. Dato che, tuttavia, è in miglioramento rispetto al -79% osservato nel periodo di riferimento precedente 2014-2019.

“In particolare in una fase complessa come quella attuale, anche per l’incidenza di fenomeni macroeconomici che rendono più complesso il quadro economico generale, è fondamentale avere disponibili strumenti come il report che abbiamo presentato oggi”, spiega Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance. “Perché consentono di rendere disponibili con chiarezza numeri, dati e informazioni sull’andamento del settore, offrendo agli investitori uno strumento per orientare e guidare le proprie scelte e le proprie strategie”. Nel caso specifico dell’Equity Crowdfunding, aggiunge Cerruti, “la recente entrata in vigore della nuova regolamentazione europea rende ancora più centrale la necessità di fornire un quadro il più chiaro possibile rispetto a performance e prospettive del fenomeno”.

La difesa russa ha abbattuto missili ucraini sul mare d’Azov

La difesa russa ha abbattuto missili ucraini sul mare d’AzovRoma, 26 nov. (askanews) – Il ministero russo della Difesa comunica di avere abbattuto due missili ucraini S-200 nei cieli sul Mare d’Azov.

“Oggi verso le ore 11 orario di Mosca (le 9 in Italia) il regime di Kiev ha tentato un attacco terroristico con l’utilizzo di missili S-200 mirati a obiettivi di terra sul territorio della Federazione russa”, ha riferito il ministero in una nota rilanciata da Ria Novosti. La Difesa russa non precisa se gli obiettivi ucraini fossero localizzati in Crimea, la penisola sul Mar Nero che Mosca ha dichiarato annessa nel 2014.La notizia del possibile tentato attacco a obiettivi in Crimea arriva dopo quella di un “massiccio attacco” con droni diretti verso la capitale russa, in gran parte abbattuti, secondo le autorità russe, ma anche sulle regioni di Kaluga e Tula, dove un velivolo senza pilota si è schiantato su un condominio, mandando in frantumi i vetri di tre appartamenti.

 

Nicola Fratoianni è stato rieletto segretario di Sinistra italiana

Nicola Fratoianni è stato rieletto segretario di Sinistra italianaPerugia, 26 nov. (askanews) – Eletti, con un solo voto contrario e due astenuti, i 134 componenti della nuova assemblea nazionale di Sinistra italiana, il congresso di Perugia si avvia alla conclusione. Il segretario uscente Nicola Fratoianni, riconfermato, con l’approvazione anche della minoranza interna, con un solo astenuto, per il suo terzo mandato alla guida del partito, ha avviato ora il suo intervento conclusivo.

A conclusione di una tre giorni prevalentemente soporifera per quanto riguarda la sfida interna fra maggioranza e minoranza (arrivate a Perugia con un risultato chiaro: 90 per cento al documento del segretario Nicola Fratoianni, 10 per cento a quello di Stefano Ciccone), il congresso di Sinistra italiana si è animato per una mezz’oretta nella sessione dedicata alle votazioni sui documenti politici. La minoranza ha proposto un ordine del giorno “non in contrapposizione” con quello presentato dal presidente della commissione politica, Giovanni Paglia. Quest’ultimo però è intervenuto due volte per spiegare alla platea che l’elemento dirimente non erano i contenuti politici sui vari temi proposti dalla minoranza: “Fare una lista di Alleanza Verdi Sinistra è una decisione del congresso. Dire ‘facciamo una lista con chiunque ci sta’ non è la stessa cosa, per cui qualsiasi ordine del giorno che non assuma la nostra decisione va presentato come documento alternativo”. Il botta e risposta è andato avanti per un po con una serie di interventi “sull’ordine dei lavori”. Paglia ha provato a sciogliere il nodo offrendo garanzie per il dopo congresso (quindi anche sulla fase di formazione delle liste per le prossime elezioni): “Invito Stefano a ritirare l’ordine del giorno, ma poi entrambi i documenti confluiranno nella definizione della nostra iniziativa politica”. Proposta non accolta dalla minoranza. Alla fine è sceso in campo con tutto il suo peso anche il segretario uscente, Nicola Fratoianni, che concluderà i lavori, secondo le previsioni, entro l’ora di pranzo, per ribadire che “dire ‘vogliamo presentare alle europee la lista di AVS’ e dire ‘si parte da Verdi e Sinistra’, a me pare siano due cose diverse”. Annullato così anche il tentativo di mediazione di Luciana Castellina, fondatrice del manifesto, storica dirigente ed ex parlamentare comunista, che aveva annunciato: “Voterò a favore di entrambi gli ordini del giorno. Siamo arrivati al congresso con due documenti fortemente alternativi, perché non dobbiamo essere contenti del fatto che si finisce il congresso meglio di come lo abbiamo cominciato e si deve riproporre una spaccatura che non c’è?”. Conclusione con 43 voti contrari e 6 astenuti rispetto al documento di maggioranza. Dal momento che i delegati ufficiali sono 420 ma i presenti 404, si è determinata una lievissima crescita del dissenso, quindi, rispetto al 9,79 per cento col quale la componente di minoranza era arrivata al congresso. Non un fatto politico significativo, probabilmente si tratta più che altro di un lieve segnale di insofferenza per le modalità con le quali si è arrivati alla votazione dei documenti.

Il segretario di stato americano Blinken è atteso di nuovo in Israele in settimana

Il segretario di stato americano Blinken è atteso di nuovo in Israele in settimanaRoma, 26 nov. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken dovrebbe arrivare in Israele questa settimana, sulla scia di colloqui a livello regioanle per una possibile estensione della tregua a Gaza e il rilascio di ulteriori ostaggi da parte di Hamas. Lo riferiscono i media israeliani.

Questa sarà il quarto viaggio di Blinken in Israele nel giro di un mese e mezzo, dall’inizio della guerra a Gaza. Nella sua ultima visita, parte di un tour regionale, Blinken ha lavorato per promuovere un cessate il fuoco temporaneo su diversi giorni come controparte per il crilascio di ostaggi israeliani e l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza – una proposta che è stata infine accettata dal Gabinetto di Guerra israeliano la scorsa settimana. La nuova visita di Blinken riguarderà la questione degli ostaggi, nonché il coordinamento tra Israele e gli Stati Uniti per le prossime fasi dei combattimenti e il desiderio di Israele di espandere i combattimenti nella parte meridionale della Striscia di Gaza, dove la maggior parte dei civili la popolazione è ormai concentrata. Oggi l’esercito israeliano ha ribadito che dopo la conclusione della tregua di quattro giorni – oggi è il terzo – la guerra riprenderà.

Il Papa: ringraziamo Dio per la tregua e la liberazione degli ostaggi

Il Papa: ringraziamo Dio per la tregua e la liberazione degli ostaggiMilano, 26 nov. (askanews) – “Oggi ringraziamo Dio perché tra Israele e Palestina c’è finalmente una tregua e alcuni ostaggi sono stati liberati. Preghiamo che lo siano al più presto tutti: pensiamo alle loro famiglie”. Così Papa Francesco nella riflessione pronunciata subito la recita dell’Angelus da mons. Braida in collegamento video dalla cappella di Casa Santa Marta. L’auspicio del Pontefice è “che entrino a Gaza più aiuti umanitari, e che si insista nel dialogo: è l’unica via, l’unica via per avere pace. Chi non vuole dialogare non vuole la pace”.

 

Sindaco Betlemme dona Kefiah ‘Palestina libera’ a Forum Alemanno

Sindaco Betlemme dona Kefiah ‘Palestina libera’ a Forum AlemannoRoma, 26 nov. (askanews) – Il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania ha donato sciarpe con il disegno della Kefiah e la bandiera per la liberazione della Palestina a tutti i relatori della tavola rotonda, ‘Pace e mondo multipolare’, al Forum di ‘Indipendenza’, il nuovo partito guidato da Gianni Alemanno.

Ad indossarla lo stesso Alemanno, il moderatore e vicedirettore della Verità Francesco Borgonovo, il consulente Unesco Raymond Bondin, il comunista fondatore di Democrazia sovrana popolare Marco Rizzo, l’altro fondatore di Democrazia sovrana popolare Francesco Toscano e il presidente dell’associazione Articolo nove, Fabio Granata. “Il nostro popolo – ha detto il sindaco di Betlemme – ha visto i propri martiri aumentare in soli quarantotto giorni: sono più 20.000 per lo più bambini e donne. La guerra di sterminio collettivo perpetrata dalle forze di occupazione è contraria alle leggi, ai patti e ai diritti internazionali”, di fronte a questo “massacro” dove sono “le leggi internazionali delle nazioni civilizzate? Qualsiasi soluzione deve basarsi sull’unità della Cisgiordania e della Striscia nel quadro dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP), unico rappresentante legittimo del popolo palestinese in tutte le sue sedi. Vi ringrazio ancora una volta per avermi invitato, nella speranza del successo per il vostro partito, e mi auguro un incontro a Betlemme, in uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale”, ha concluso.

Non appena il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania, ha terminato il suo intervento, la platea del Forum ‘Indipendenza!’, si è alzato in piedi ad applaudire e ha gridato: “Palestina libera, Palestina libera, Palestina libera!”.

La Croce rossa si dice “non fiduciosa” sul rilascio di ostaggi oggi

La Croce rossa si dice “non fiduciosa” sul rilascio di ostaggi oggiRoma, 26 nov. (askanews) – Un alto funzionario della Croce Rossa ha detto di “non essere fiducioso” che oggi sarà rilasciato un terzo gruppo di ostaggi israeliani, con la controparte della liberazione di altri prigionieri palestinesi.

Parlando da Gaza, Pascal Hundt ha detto a Sky News di “non essere fiducioso” su ulteriori rilasci in giornata, ma ha precisato che la Croce Rossa ha una squadra in attesa. Ieri c’è stato un ritardo significativo nella consegna del secondo gruppo di ostaggi: Hamas ha accusato Israele di non aver adempiuto ai suoi obblighi previsti dall’accordo di tregua e che meno camion umanitari di quelli concordati erano stati in grado di raggiungere il nord di Gaza. Alla fine ostaggi e prigionieri sono stati rilasciati dopo diverse ore, grazie, pare, a un intervento di mediazione da parte egiziana.

Crosetto: unico pericolo per il governo è l’opposizione giudiziaria

Crosetto: unico pericolo per il governo è l’opposizione giudiziariaMilano, 26 nov. (askanews) – “Questo governo può essere messo a rischio solo da una fazione antagonista che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l’opposizione giudiziaria”. Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

“A me – sottolinea Crosetto – raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a ‘fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni’. Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese, mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee…”.

Mirkoeilcane, il nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù”

Mirkoeilcane, il nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù”Roma, 26 nov. (askanews) – Mercoledì 29 novembre Mirkoeilcane presenta il suo nuovo album “La musica contemporanea mi butta giù” con uno showcase acustico dal vivo a Roma presso La Feltrinelli di Via Appia. A 5 anni dal precedente “Secondo me” (2018), Mirkoeilcane torna con un nuovo lavoro di inediti prodotto da Daniele Mafio Tortora, già produttore di artisti come Afterhours, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Diodato e molti altri.

Il cantautore ha inoltre annunciato per i primi mesi del 2024 anche due concerti speciali di presentazione del nuovo disco al Biko di Milano (25/01) e all’Alcazar di Roma (15/02). “La musica contemporanea mi butta giù” è un disco di cantautorato ironico ed elegante, dodici tracce in grado di esaltare la scrittura di un artista che nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti di spessore come il premio della critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo “Sergio Bardotti” per il brano “Stiamo tutti bene”, presentato nella sezione Nuove Proposte del 68esimo Festival di Sanremo, a cui poi è seguita la Targa Tenco 2018 per la “Miglior canzone”.

Nell’album, ad accompagnare il cantautore nel suo viaggio ci sono due ospiti d’eccezione: Giobbe Covatta, nel brano “Secondo Giobbe”, un monologo tagliente, divertente e al contempo serio sulla religione e le sue incoerenze, e Daniele Silvestri, che oltre a prendere parte al featuring nel brano “Serie B” ha collaborato attivamente agli arrangiamenti e alla co-produzione del brano “In equilibrio”. “La musica contemporanea mi butta giù” ha ottenuto ottimi posizionamenti sulle principali piattaforme di streaming, con uno Store Placement nelle sezioni “Nuove Uscite Per Te” di Spotify e Amazon Music e con l’inserimento dei singoli estratti nelle maggiori playlist editoriali come “New Music Friday Italia”, “Indie Italia” e “Nuovo Indie” di Spotify o “Novità Indie Italiano” di Amazon Music.